Capitolato Tecnico
Capitolato Tecnico
Indice
ART. 1 - Premessa 5
ART. 2 - Definizioni 6
ART. 3 - OGGETTO E FORMA DELL’APPALTO 11
ART. 4 – COPERTURA TERRITORIALE 13
ART. 5 – ENTITA’ DELL’APPALTO E CANONE DI GESTIONE 15
ART. 6 RISERVA SULL'AGGIUDICAZIONE E SUCCESSIVI ADEMPIMENTI CONTRATTUALI 15
ART. 7 – OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO 16
ART. 8 - DURATA E ARTICOLAZIONE DELL’APPALTO 17
ART. 9 – CARATTERISTICHE DI PROGETTO 18
Caratteristiche e dimensionamento della rete 18
Criteri di realizzazione della rete di distribuzione 19
Criteri di realizzazione delle dorsali 20
Sistema di governo rete 21
Criteri di manutenzione e gestione 21
Continuità del servizio 21
Offerta di servizi per i richiedenti 22
Neutralità dell’accesso 22
Offerta di servizi Wholesale per gli operatori 22
Utilizzo di eventuali infrastrutture proprie o di soggetti terzi 23
ART. 10 – PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA 24
Progettazione definitiva 24
Struttura del progetto 25
Relazione Descrittiva 26
Struttura organizzativa ed esperienze pregresse 26
Caratteristiche tecniche del progetto 26
Elaborati grafici 27
Norme Tecniche 27
Cronoprogramma 27
Analisi economica finanziaria e modello di business 28
Analisi dei rischi 29
Piano di mercato 29
Offerta di Servizi per i Richiedenti 29
Piani di manutenzione 30
Progettazione esecutiva 30
ART. 11 - MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEI SERVIZI 31
ART. 12 - STRUTTURA DI FAULT MANAGEMENT 31
ART. 13 -ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE TRA
GESTORE E COMMITTENTE 32
ART. 14 – LIVELLI DI SERVIZIO DI CONNETTIVITA’ 32
ART. 15 - MONITORAGGIO E QUALITÀ DEL SERVIZIO DI CONNETTIVITA’ 33
ART. 16 - MODALITÀ DI ESECUZIONE 34
ART. 17 - COLLAUDO E GARANZIE 34
ART. 18 - TEMPI DI REALIZZAZIONE E PENALI 35
ART. 19 - LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI 36
ART. 20 - BREVETTI INDUSTRIALI E DIRITTI D'AUTORE 37
ART. 21 - PROPRIETA’ DELLE RETI 37
ART. 22 - SVILUPPO DELLA RETE 37
ART. 23 - GOVERNANCE DELLA gestione 38
ART. 24 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E DECADENZA DELLA gestione 38
ART. 25 – PAGAMENTI 39
ART. 26 - DEPOSITI DI GARANZIA E FIDEIUSSIONI 40
ART. 27 – GIURISDIZIONE 42
ART. 1 - Premessa
L’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino, da qui in avanti denominata “Committente” – a seguito di quanto previsto dal ed in virtù dell’art. 1 della convezione stipulata fra Province e Regione Marche in data per la realizzazione e la gestione di rete infrastrutturale a larga banda a favore delle aree marginali in “digital divide” del territorio della Regione Marche intende procedere con una gara d’appalto unica per tutto il territorio regionale per l’individuazione di un soggetto, singola impresa o RTI, che sia in grado di progettare, realizzare e gestire per 10 anni, in regime di gestione, un intervento di copertura del territorio con rete a larga banda a favore delle aree marginali elencate nell’Allegato Tecnico n° 1.
L’intervento oggetto della gara dovrà anche integrarsi, ove possibile, con il piano di copertura del territorio in fibra ottica che la società Infratel sta realizzando per conto della Regione Marche.
Il presente intervento è inserito tra gli obiettivi del Piano Telematico della Regione Marche.
Il presente Capitolato, pertanto, disciplina le modalità dell’intervento relative all’affidamento mediante gara unica regionale dei servizi di progettazione, realizzazione e di gestione di una rete a banda larga a favore delle aree marginali dei territori della Regione Marche.
Il suddetto intervento è volto, fra l’altro, a promuovere:
• la riqualificazione delle aree interessate favorendo la riduzione del digital divide e lo sviluppo delle relazioni economiche e sociali, a partire dalle aree produttive;
• la creazione di un sistema di connettività a banda larga a favore delle imprese e dei cittadini residenti nelle aree marginali;
• favorire l’utilizzo delle reti a larga banda come canale per veicolare i nuovi servizi digitali sviluppati dalle Pubbliche Amministrazioni Locali;
• la predisposizione di un’offerta di servizi di connettività basata anche sulla redazione di carte dei servizi a favore degli utenti della nuova rete;
• la realizzazione di una rete di tipo neutrale che permetta anche futuri utilizzi da parte di soggetti terzi al gestore.
Pertanto obiettivo principale dell’intervento è quello di promuovere e realizzare in modo coordinato ed unitario sui territori degli Enti interessati, reti e servizi per contribuire a pieno titolo e con efficacia al superamento del digital divide e alla crescita della Società dell’Informazione.
Resta comunque inteso che, fermo restando le specifiche funzionali individuate nel presente capitolato,
vi è da parte dell’Amministrazione totale neutralità rispetto alle opzioni tecnologiche e soluzioni tecniche che verranno predisposte dai concorrenti in sede di presentazione delle offerte.
Pertanto saranno oggetto di valutazione da parte di un commissione tecnica, tutte le possibili soluzioni tecniche, che permettano di fornire l’accesso a servizi e contenuti evoluti da parte di cittadini ed imprese, tenuto conto anche delle caratteristiche orografiche del territorio di intervento e delle possibili soluzioni progettuali con utilizzo di tecnologie differenti per il trasporto e che tengano conto dell’integrazione con la costituenda rete regionale in fibra ottica e degli asset messi a disposizione degli enti locali territoriali.
Considerate pertanto le caratteristiche orografiche del territorio di intervento, sono quindi ammesse soluzioni progettuali che utilizzino tecnologie differenti sia per il trasporto sia per l’accesso.
La rete che si andrà a realizzare sarà affidata in gestione ad un Contraente che deve comunque garantire, agli altri Operatori, condizioni di accesso eque ed ispirate ai criteri di non discriminazione, parità di trattamento e trasparenza, così come previsto dal Codice delle Comunicazioni Elettroniche.
ART. 2 - Definizioni
Area densamente abitate in digital divide (AA-DD)
L'Area Abitata in Digital Divide, indicate nei documenti di gara per comodità con AA-DD, sono tutte le aree con classificazioni ISTAT che non sono di tipo case sparse, come ad esempio i centri abitati ed i nuclei abitati, in digital divide; tali zone sono elencate nell'Allegato Tecnico n° 1. Possono essere intere località o singole sezioni purché appartenenti a località non di tipo “case sparse”. In funzione della presenza di un numero di famiglie in DD più o meno elevato sono suddivise in aree prioritarie AA-DD-P e aree non prioritarie AA-DD-NP.
Area di case sparse in digital divide (CS-DD)
Case Sparse in Digital Divide, indicate nei documenti di gara per comodità con CS-DD, sono tutte le aree con classificazioni ISTAT di tipo case sparse, in digital divide; tali zone sono elencate nell'Allegato Tecnico n° 1. Normalmente sono sezioni ISTAT appartenenti a località di tipo case sparse. In funzione della presenza di un numero di famiglie in DD più o meno elevato sono suddivise in case sparse prioritarie CS-DD-P e case sparse non prioritarie CS-DD-NP.
Area Territoriale in Digital Divide (AT-DD)
Area territoriale in cui non vi è disponibilità (attuale o nel breve termine) di servizi a banda larga con caratteristiche tecniche ed economiche allineate agli standard di mercato. In questo contesto è
stato assunto come criterio per la classificazione delle aree a fallimento di mercato l’indisponibilità di servizi ADSL full-broadband, rilevata dai siti web degli operatori tramite indagine a campione condotta nel corso dell’anno 2009 e tramite considerazioni tecniche sulle attuali tecnologie di distribuzione dei servizi ADSL.
Banda larga o broadband
Insieme di reti e servizi che consentono l’interattività a velocità confortevole per l’utente. In questo contesto per connessione a banda larga si intende un servizio che consente la connessione degli utenti con una larghezza di banda nominale di almeno 4 Mbps in download e di 512 kbps in upload.
Banda Minima garantita
Banda Minima Garantita, in inglese MCR (Minimum Cell Rate), è la quantità di banda di trasmissione dati che un ISP può garantire a ciascun utente.
Border Router
Border Router o Router di confine realizza la connessione fra la rete in esame e altre reti. Può essere considerato quindi come il punto di ingresso e di uscita della rete verso le backbone Internet.
Concorrente
Persona giuridica o Impresa singola o Consorzio stabile o Consorzio ordinario o Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) che partecipa alla presente procedura.
Copertura Potenziale
Per copertura potenziale si intende l’area interessata da un livello minimo di segnale tale da da garantire le bande minime richieste per l'utente finale.
Disponibilità del servizio
Percentuale di tempo durante il quale il servizio è funzionante (ovvero non si verifica su di esso un disservizio di tipo “bloccante”).
End-to-end
Per connessione end-to-end si intende il percorso realizzato fra il nodo utente e il border router utilizzato per l'interconnesione ad internet.
Famiglie potenzialmente raggiunta dal servizio o Potenziali Richiedenti Raggiunti dal servizio(Percentuale).
Si calcola moltiplicando il valore dell'Indice di Copertura Tecnica della zona in esame per 100.
Famiglie potenzialmente raggiunta dal servizio (Numero).
Si calcola moltiplicando il valore dell'Indice di Copertura Tecnica della zona in esame per in numero di famiglie in digital divide nell'area stessa.
Jitter
Deviazione standard del RTD di trasferimento dei pacchetti.
Indice di Copertura Tecnica (delle aree in Digital Divide) (ICT)
Tale indice, relativo ad ogni singola area, indica “quanto” viene coperta una singola area e viene calcolato in funzione del tipo di area in esame: nel caso di Aree Densamente Abitate (ADA-DD) o aree Artigianali/Industriali, l'indice di copertura tecnica (dell'area in esame in DD) viene espresso come segue:
ICT =
Superf_icie della_quale i_l Concorrente g_arantisce la_copertura per la_zona in_e_s_am_e
Superficie totale della zona in esame
con le superfici espresse in metri quadri e ICT arrotondato alla quarta cifra decimale.
Nel caso la zona in esame sia un Area Case Sparse (ACS-DD), l'indice di copertura tecnica (del'area in esame in DD) viene espresso come segue:
ICT =
Somma _delle superfici dei fabbricati, ricadenti nella zona in esam_e,_per i _quali il_Concorrente garantisce la_copertura
Superficie totale dei fabbricati (per la zona in esame)
con le superfici espresse in metri quadri e ICT arrotondato alla quarta cifra decimale e con le superfici ricavate dalla Carta Tecnica regionale.
Indice di Copertura Tecnica Media (delle aree in Digital Divide) (ICTM)
Tale indice viene calcolato per ciascuna provincia ed è relativo a tutte le aree in DD della provincia stessa, indica “quanto” viene coperta un'intera provincia e viene calcolato come segue:
ICTM =
Sommatoria per tutte le_zone della provincia in esame_di [ _IC_T_(della zona) x_num. Famiglie in_DD (nella zo_na)] Sommatoria per tutte le zone della provincia in esame di [ num. famiglie in DD (nella zona)]
ISP
con le superfici espresse in metri quadri e ICT arrotondato alla quarta cifra decimale.
Internet Service Provider, fornitore di accesso ad Internet.
ISTAT - Case sparse
Case disseminate nel territorio comunale a distanza tale tra loro da non poter costituire nemmeno un nucleo abitato.
ISTAT - Centro abitato
Dalla definizione dell' ISTAT: “Aggregato di case contigue o vicine con interposte strade, piazze e
simili, o comunque brevi soluzioni di continuità per la cui determinazione si assume un valore variabile intorno ai 70 metri, caratterizzato dall’esistenza di servizi od esercizi pubblici ...”
ISTAT - Località abitata
Dalla definizione dell' ISTAT: “Area più o meno vasta di territorio, conosciuta di norma con un nome proprio, sulla quale sono situate una o più case raggruppate o sparse. Si distinguono tre tipi di località abitate: centro abitato, nucleo abitato e case sparse.”
ISTAT - Nucleo abitato
Dalla definizione dell' ISTAT: “Località abitata, priva del luogo di raccolta che caratterizza il centro abitato, costituita da un gruppo di case contigue e vicine, con almeno cinque famiglie, con interposte strade, sentieri, piazze, aie, piccoli orti, piccoli incolti e simili, purché l’intervallo tra casa e casa non superi trenta metri e sia in ogni modo inferiore a quello intercorrente tra il nucleo stesso e la più vicina delle case manifestamente sparse.”
ISTAT - Sezioni
Le sezioni sono delle ulteriori suddivisioni delle località. Località e sezioni sono individuate da un codice univoco.
Nodo di accesso
E' un nodo al quale si connette l'utente finale
Nodo intermedio
Un Nodo Intermedio è un nodo che è attraversato dal traffico di uno o più nodi. Sulla stessa locazione può coesistere sia un nodo intermedio che un nodo d'accesso.
Nodo di dorsale
Un Nodo di Dorsale è un nodo intermedio che è attraversato dal traffico di almeno due nodi di accesso.
Offerta minima di servizi
Nel presente contesto si intende l’insieme dei profili di servizio posti a base di gara relativamente a cui il presente Capitolato indica requisiti prestazionali minimi.
Open Network
Rete di telecomunicazioni accessibile a tutti gli operatori a tariffe e condizioni trasparenti.
Rete di Accesso
L’insieme di sistemi di trasmissione e canali di comunicazione che connettono la singola utenza ai sistemi di concentrazione o alla rete di dorsale di un operatore. In questo contesto vengono compresi in questa definizione, oltre agli eventuali apparati di transito (stazioni radio, multiplexer,
amplificatori, etc.) e mezzi trasmissivi (cavi, fibre ottiche, etc.), anche gli apparati installati presso l’utente (CPE) e quelli installati presso i locali tecnici dell’operatore (concentratori, router, switch, multiplexer, etc.).
Rete di Trasporto o Dorsale
E' l’insieme di sistemi di trasmissione e canali di comunicazione che connettono i Nodi di Dorsale con altri Nodi di Dorsale o Border Router. Sono in grado di trasportare il traffico aggregato dei singoli nodi per il trasporto “long distance”, la commutazione e l’interconnessione ad altre reti. La definizione, in questo contesto, comprende tutti gli apparati di transito (stazioni radio, multiplexer, amplificatori, etc.) e mezzi trasmissivi (cavi, fibre ottiche, etc.).
Richiedente
Qualsiasi soggetto (persona fisica o giuridica, etc.) che richiede in autonomia di accedere al servizio di connessione a internet in banda larga.
Richiedenti Potenziali
Si calcola moltiplicando il valore dell'Indice di Copertura Tecnica della zona in esame per in numero di potenziali richiedenti in digital divide nell'area stessa (nel caso di Aree Industriali/Artigianali in numero di Richiedenti Potenziali è pari al numero di aziende presenti nell'area come da Allegato Tecnico n°1).
RTD (Round Trip Delay)
Tempo necessario ad un pacchetto per un tragitto end-to-end lungo la tratta origine-destinazione- origine. I valori del parametro si riferiscono ad un tragitto interno alla rete del fornitore assegnatario.
SLA (Service Level Agreement)
Sono accordi sui livelli di servizio. In pratica è un contratto tra due parti che assicura la realizzazione dei servizi a livelli pre-negoziati; in caso di mancato raggiungimento di tali livelli comporta il pagamento di penalità.
Superficie dell'edificato Packet Loss
Percentuale di pacchetti scartati sulla totalità di quelli trasmessi. I valori del parametro si riferiscono ad un tragitto interno alla rete del fornitore assegnatario.
Tempo di Ripristino
Tempo, misurato in minuti, intercorrente tra la segnalazione del disservizio e la risoluzione dello stesso.
WISP
Wireless Internet Service Provider, fornitore di accesso ad Internet senza fili.
Wholesale
Letteralmente dall'inglese significa “all'ingrosso”. Nel contesto del mercato delle telecomunicazioni si intendono con tale termine le vendite di servizi tra operatori.
ART. 3 - OGGETTO E FORMA DELL’APPALTO
Il presente appalto ha per oggetto la realizzazione “chiavi in mano” delle infrastrutture di telecomunicazioni da utilizzare come rete di trasporto e di accesso per abilitare l’interconnessione ad Internet in larga banda degli utenti presenti nelle aree marginali in digital divide della Regione Marche. In questa ottica le infrastrutture realizzate nell'ambito del presente appalto, in particolare gli apparati utilizzati nel nodo di accesso, resteranno di proprietà esclusiva delle Province Marchigiane e verranno utilizzate al fine di promuovere lo sviluppo e la sostenibilità dei nuovi sistemi di comunicazione in aree territoriali altrimenti destinate ad essere escluse, per logiche puramente economiche, dalla possibilità di avere connessioni a larga banda. Pertanto la presente iniziativa non intende sovrapporsi al mercato, ovvero non è intesa per la realizzazione di infrastrutture da utilizzare come strumento di concorrenza contro i soggetti economici privati, bensì è volta ad adottare iniziative finalizzate all’adozione di modelli di investimento che risultino incentivanti rispetto alla crescita e allo sviluppo degli operatori di mercato.
Per “realizzazione” di infrastrutture di rete si intende l’installazione e posa in opera di ogni componente e, in generale, di tutto quanto necessario, nulla escluso, per la consegna “chiavi in mano” della realizzazione stessa, ivi compresi gli eventuali canoni di noleggio, utenze, permessi, licenze, autorizzazioni e concessioni necessarie per installare quanto offerto.
La rete realizzata dall’aggiudicatario sarà di proprietà delle Province marchigiane e sarà data in gestione per 10 anni allo stesso soggetto aggiudicatario che dovrà impegnarsi a garantire, nelle aree dichiarate coperte, la disponibilità di :
• un listino di servizi di accesso a internet, valido per tutti i Richiedenti che preveda almeno i profili di servizio specificati nel seguito;
• un listino per i servizi Wholesale, valido per agli altri Operatori.
In particolare la presente procedura prevede :
• la realizzazione delle infrastrutture di trasporto e di accesso necessarie ad abilitare la realizzazione di una connessione a banda larga delle utenze private e business nelle aree di intervento;
• l’affidamento in gestione del servizio di gestione dell’infrastruttura realizzata per 10 anni;
• la predisposizione e il mantenimento per l’intera durata della gestione di un’offerta di servizi di accesso ad Internet secondo i profili di servizio ed i criteri di adeguamento specificati nel seguito;
• la predisposizione e il mantenimento per l’intera durata della gestione di un’offerta di servizi wholesale destinata agli operatori Wisp già presenti sul territorio.
In dettaglio l'appalto ha per oggetto le seguenti prestazioni:
• progettazione definitiva, progettazione esecutiva, realizzazione, configurazione, attivazione e collaudo di una rete di telecomunicazioni di proprietà pubblica atta a fornire l’accesso a larga banda nelle aree marginali del territorio marchigiano;
• l’affidamento della gestione per un periodo di 10 anni, decorrente dalla data di collaudo con esito positivi delle coperture realizzate sulle singole aree oggetto dell’intervento sulla base della corresponsione di un canone di gestione basato sul traffico generato sulla rete;
• realizzazione di servizi di gestione e manutenzione dell’infrastruttura per l’intera durata contrattuale.
Il committente procederà a gara d'appalto per l'affidamento dei lavori mediante procedura aperta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli artt. 55 e 83 del Codice. La valutazione delle eventuali anomalie verrà effettuata ai sensi dell'art.86 c.2 del Codice.
I fondi pubblici disponibili per la realizzazione dell’intervento di cui al presente appalto ammontano complessivamente a € 3.678.400,00 (euro tremilioniseicentosettanottomilaquattrocento/00) I.V.A. Esclusa di cui € 3.494.480,00 per lavori soggetti a ribasso e € 183.920,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso.
Al Contraente saranno delegati i compiti di responsabile del procedimento per lo svolgimento delle attività di cui al Capo V, Titolo II del D. Lgs. n° 259/03, fermo restando l’impegno dell’Amministrazione di attivare tutte le misure idonee a semplificare ed accelerare la conclusione dello stesso, anche avvalendosi delle procedure di cui al D. Lgs. di cui sopra.
Sarà a carico del contrente ogni responsabilità circa i possibili ed eventuali danni derivanti all’Amministrazione e agli altri Enti coinvolti e/o a terzi per le attività e le operazioni svolte ai sensi
della gestione nonché ogni eventuale responsabilità per danni alle stesse infrastrutture, civili e di rete provocati sia da terzi lungo i percorsi all’esterno (interrati e/o aerei) sia dagli addetti alle attività oggetto della gestione.
ART. 4 – COPERTURA TERRITORIALE
Le aree interessate dall’intervento sono le aree marginali in digital divide definite nell' Allegato Tecnico n°1 della presente gara d’appalto.
Per la segmentazione del territorio e l’individuazione delle aree a Fallimento di Mercato è stato adottato l’orientamento suggerito dalle “Linee guida per i piani territoriali per la Banda Larga”, approvate nella seduta del 20 settembre 2007 della Conferenza Unificata aggiornato sulla base della recente classificazione europea che suddivide il territorio in tre zone:
zone bianche sono prevalentemente aree rurali scarsamente popolate, senza alcuna possibilità di accesso alla banda larga;
zone grigie sono aree in cui la banda larga è stata già implementata, ma rappresenta ancora un servizio molto costoso e poco competitivo e dove lo sviluppo della banda larga é ostacolato dalla mancanza di effettiva concorrenza;
zone nere hanno già almeno due provider di banda larga e non necessitano di ulteriori finanziamenti pubblici perché questi rischierebbero di affossare la concorrenza;
L’analisi condotta è stata volta ad identificare quali territori della Regione Marche fossero classificabili “a fallimento di mercato” in quanto ad oggi non coperti da servizi ADSL full-broadband.
Il risultato di questa analisi è stato integrato con le risultanze della procedura già avviata dalla Regione Marche relativa alla verifica di manifestazioni d'interesse a coprire le aree cosiddette marginali del territorio regionale.
Il risultato di tale analisi è contenuto nell’elenco delle Aree territoriali specificate nell' Allegato Tecnico n°1.
La scelta di impiegare l’offerta ADSL quale discriminante è stata dettata dalla disponibilità di strumenti di indagine specifici e dall’ampia diffusione di tale tecnologia, che costituisce l’attuale standard di mercato per l’accesso broad band a livello nazionale; tale scelta peraltro non preclude la possibilità che servizi equivalenti possano essere resi tramite altre tecnologie.
Pertanto, ed anche al fine di intervenire su eventuali errori del processo di indagine, si invitano gli operatori, in una logica di collaborazione tra Pubblico e Xxxxxxx, a segnalare a questa Amministrazione eventuali correttivi da apportare all’elenco delle aree territoriali oggetto di intervento di cui
all’Allegato Tecnico n°1 del presente Capitolato, ovvero a segnalare l’eventuale disponibilità (attuale o a breve termine) di servizi full-broadband di accesso a internet che abbiano caratteristiche non inferiori a quelle richieste dal presente capitolato, corredando la segnalazione con tutta la documentazione tecnica ( apparecchiature, diagrammi di copertura, banda disponibile ) ed economica ( contratti in essere, disponibilità ad investire ) attestante l'effettiva presenza della copertura richiesta.
In tal senso, gli Operatori di cui sopra dichiarano la disponibilità di servizi di accesso a internet, con caratteristiche tecniche equivalenti o migliorative rispetto ai requisiti espressi nel presente Capitolato relativamente all’Offerta di servizi per i Richiedenti e con caratteristiche economiche allineate al mercato nazionale dei servizi di connettività a banda larga. La disponibilità di tali servizi deve valere per non meno del 90% dei Potenziali Richiedenti raggiunti dal servizio in ogni singola area oggetto di segnalazione.
Tale impegno dovrà essere formalizzato tramite la compilazione, la sottoscrizione e l’invio del modulo contenuto nell’ Allegato Tecnico n°2 al presente bando, corredato dalla copia fotostatica del documento di identità del rappresentante legale dell’operatore. Non saranno considerate valide segnalazioni relative a:
• copertura di aree territoriali in misura inferiore al 90% dei Potenziali Richiedenti raggiunti dal servizio;
• impegni o intenzioni di copertura subordinati a qualsivoglia evento o condizione;
• offerte di servizi caratterizzati da prestazioni e/o costi non coerenti con gli standard di mercato e con i parametri adottati nella presente procedura;
• previsioni di copertura al 30 novembre 2010.
• offerte di servizi destinate a specifiche categorie di utenza e non accessibili a tutte le tipologie di utenza.
La segnalazione deve pervenire, entro e non oltre le ore 12:00 del 31 Agosto 2010, alla Provincia di Pesaro e Urbino - Area 2 Servizi Interni – c.a. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx - Xxxxx Xxxxxxx xx0, 00000 Xxxxxx
- in originale, sottoscritta e siglata in ogni pagina e contenuta in busta chiusa riportante all’esterno la dicitura "Gara a procedura aperta per la realizzazione chiavi in mano e per la gestione delle infrastrutture di telecomunicazioni funzionali ad abilitare l’accesso a internet in larga banda nelle aree marginali in digital divide della Regione Marche – SEGNALAZIONE AREE COPERTE”. Il recapito è a totale ed esclusivo rischio del mittente.
La Provincia di Pesaro e Urbino si riserva, sulla base delle segnalazioni pervenute e ritenute valide, di rettificare l’elenco delle aree specificate nel suddetto Allegato Tecnico n°1 entro il successivo 10
Settembre 2010 tramite pubblicazione sul proprio sito web xxx.xxxxxxxxx.xx.xx . L’offerta deve garantire:
0.xx copertura completa delle superfici delle aree industriali individuate nell’allegato Allegato Tecnico n°1;
2.l “Indice di Copertura Tecnica” uguale o superiore a 0,9 per ciascuna AA-DD prioritaria elencata nell'Allegato Tecnico n°1;
3.l “Indice di Copertura Tecnica Media” di ciascuna Provincia uguale o superiore a 0,5 per tutte le AA-DD NON prioritarie di ciascuna provincia elencate nell'Allegato Tecnico n°1;
Al fine di consentire in modo omogeneo e diffuso la prestazione dei servizi sul territorio, è previsto che l’intervento, per la sua natura, possa estendersi in aree poste anche al di fuori delle aree citate.
ART. 5 – ENTITA’ DELL’APPALTO E CANONE DI GESTIONE
L’importo previsto a base d’asta è pari a € 3.678.400,00 (euro tremilioniseicentosettantottomilaquattrocento/00. ) I.V.A. Esclusa di cui € 3.494.480,00 per lavori soggetti a ribasso e € 183.920,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso.
L'importo si intende onnicomprensivo di tutti i costi ed oneri, generali e particolari, compresi gli oneri relativi alla Direzione dei Lavori e alla Sicurezza, in conformità alle norme ed alle prescrizioni del presente Capitolato.
Il gestore dovrà riconoscere all’Amministrazione proprietaria un canone annuale determinato, pena l'esclusione, nella percentuale minima del 4% del fatturato generato dal gestore a seguito dell’erogazione dei servizi sulla rete così come determinati dai contratti attivati. L’Amministrazione si riserva il diritto di reinvestimento degli introiti della gestione nello sviluppo della rete.
ART. 6 RISERVA SULL'AGGIUDICAZIONE E SUCCESSIVI ADEMPIMENTI CONTRATTUALI
Poiché la presente attività è in larga parte finanziata con i fondi dell'Unione Europea previsti nel POR Marche 2007-2013, l'aggiudicazione definitiva e la conseguente stipula contrattuale sono subordinati all’approvazione della notifica da parte della Direzione Generale “Concorrenza” della Commissione Europea relativa all’intervento in questione. L'attività di notifica all'U.E. sarà avviata in parallelo all'attivazione della presente gara. La stazione appaltante si riserva pertanto il diritto di non procedere all'aggiudicazione in caso di esito negativo dell'istruttoria europea senza riconoscere all'aggiudicatario alcun compenso economico o di altra natura per l'attività fin qui svolta. Si precisa altresì che a seguito dell’esito della procedura di notifica l’elenco delle aree da coprire potrebbe essere soggetto a modifica.
ART. 7 – OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO
L’Aggiudicatario della presente procedura sarà tenuto a :
• redigere il progetto esecutivo;
• realizzare l’infrastruttura di trasporto necessaria per abilitare, in tutte le aree oggetto di offerta, la realizzazione di servizi di accesso a internet in larga banda, sostenendone integralmente i costi di progettazione e realizzazione;
• realizzare l’infrastruttura di accesso necessaria per abilitare, in tutte le aree oggetto di offerta, la realizzazione di servizi di accesso a internet in larga banda, sostenendone integralmente i costi di progettazione e realizzazione;
• informare il pubblico, durante l’attuazione dell’intervento, circa il finanziamento ottenuto dai Fondi mediante l’istallazione di un cartello nel luogo dell’operazione. Quest’ultimo, entro 6 mesi dal completamento dell’operazione medesima, dovrà essere sostituito da una targa esplicativa permanente, visibile e di dimensioni significative contenenti:
1. emblema dell'UE;
2. indicazione del Fondo FESR;
3. una frase, scelta dall’AdG e che verrà in seguito comunicata, finalizzata ad evidenziare ii valore aggiunto dell’intervento comunitario;
• sostenere ogni onere di gestione e manutenzione (ordinaria e straordinaria) delle infrastrutture di dorsale realizzate, per tutta la durata della gestione, senza imputare costi di qualsiasi natura o genere (ivi compresi i costi di gestione dei siti, licenze, autorizzazioni, utenze, etc.) alle
amministrazioni proprietarie della rete;
• predisporre, mantenere ed aggiornare un’offerta di servizi di accesso ad internet destinata ai Richiedenti coerente con gli obblighi esposti nel presente capitolato;
• rendere disponibile i servizi oggetto della suddetta offerta per l'intera superficie di ogni area artigianale/industriale elencata all’Allegato Tecnico n°1 e dimensionare i servizi stessi in modo da soddisfare non meno del 80% dei Potenziali Richiedenti dell'area stessa;
• garantire un Indice di Copertura Tecnica (ICT) uguale o superiore a 0,9 , per ciascuna provincia, di ciascuna area indicata come “AA-DD prioritaria” o “CS-DD prioritaria” oggetto di intervento elencate all’Allegato Tecnico n°1 e dimensionare i servizi stessi in modo da soddisfare non meno del 80% dei Potenziali Richiedenti dell'area stessa;
• garantire un Indice di Copertura Tecnica Media (ICTM) uguale o superiore a 0,5 ( 50% ) in ciascuna provincia per le aree indicate come “AA-DD NON prioritaria” e “CS-DD NON prioritaria” e dimensionare i servizi stessi in modo da soddisfare non meno del 80% dei Potenziali Richiedenti dell'area stessa;
• mantenere attiva per tutta la durata della gestione e a proprie spese la rete di trasporto e di accesso nelle aree territoriali oggetto dell’intervento;
• predisporre e mantenere per l’intera durata della gestione un’offerta di servizi wholesale destinata a consentire la fruizione della rete di trasporto e di accesso da parte di altri operatori a condizioni eque e non discriminatorie;
• adeguare e mantenere i profili di servizio della propria offerta allineati con l’evoluzione del mercato della banda larga, in particolare allineare, dallo scadere del quinto anno di gestione, le caratteristiche tecniche ed economiche dei servizi di accesso ad internet, veicolati tramite l’infrastruttura di trasporto oggetto di gara, alla propria offerta commerciale, qualora migliorativa, eventualmente rivolta al pubblico su altre aree del territorio regionale o nazionale;
• adeguare la rete di trasporto e di accesso ed i servizi di connettività nel rispetto di quanto espresso dal presente Capitolato e dall’eventuale proposta migliorativa presentata in fase di gara in tema di piani di evoluzione;
• trasferire alle Province marchigiane, al termine del periodo di gestione e senza oneri, ogni informazione, materiale, diritto d’uso, contratto e quanto altro necessario, nulla escluso, per la gestione e il mantenimento in funzione della rete di trasporto e di accesso;
• l’Aggiudicatario dovrà comunicare in corso di gestione dell’infrastruttura le variazioni del listino e delle caratteristiche dei servizi;
• il servizio deve essere offerto nel rispetto di tutte le norme di sicurezza; tutte le apparecchiature utilizzate devono essere omologate e conformi alle direttive nazionali e comunitarie e ogni opera infrastrutturale realizzata dovrà rispondere a tutti i vincoli ambientali, paesaggistici e di ogni altro genere secondo quanto previsto dalle normative locali, nazionali e comunitarie vigenti.
ART. 8 - DURATA E ARTICOLAZIONE DELL’APPALTO
Successivamente alla stipula dei Contratti di appalto, l’aggiudicatario è tenuto all’attivazione dei procedimenti per il rilascio da parte delle amministrazioni competenti di titoli necessari per l’installazione e l’attivazione dell’infrastruttura e di quanto altro previsto dalla normativa vigente anche in materia di diritti di passaggio.
Tutti gli oneri derivanti o connessi al rilascio dei suddetti titoli sono a carico dell'aggiudicatario.
Questa documentazione integrativa concorrerà alla formazione del Progetto Esecutivo, che dovrà essere consegnato alla Provincia di Pesaro e Urbino entro 60 gg. naturali e consecutivi decorrenti dalla data di stipula dei Contratti di appalto, pena la decadenza dagli stessi.
Il Progetto Esecutivo dovrà essere approvato con apposito atto prima dell'inizio lavori da parte di tutte le amministrazioni provinciali titolari dell'intervento in oggetto.
Successivamente all'approvazione della progettazione verranno consegnati i lavori e da tale momento decorrerà il termine di 300 giorni per l'ultimazione degli stessi, salvo tempi più brevi rispetto ai quali il Concorrente può impegnarsi formalmente.
In particolare l’appalto dovrà articolarsi nelle seguenti fasi: 1.Realizzazione delle dorsali;
2.Realizzazione della rete di accesso;
3.Configurazione, collaudo e attivazione di ogni singolo apparato; 4.Collaudo finale e attivazione di tutta l'infrastruttura e dei relativi servizi;
5.Rilascio delle relative certificazioni previste dalla legge e dalla normativa vigente richiamata nel presente documento.
Al termine dei lavori oggetto del presente capitolato il Contraente provvederà alla dichiarazione di avvenuta regolare esecuzione.
La suddetta dichiarazione non costituisce collaudo finale ai sensi di quanto previsto dall'Art.17 del
presente Capitolato d'Oneri.
L’offerta di servizi a larga banda per i richiedenti residenti nelle aree territoriali oggetto di offerta dovrà essere resa disponibile entro e non oltre 2 (due) mesi dalla data del collaudo finale, salvo tempi più brevi rispetto ai quali il Concorrente può impegnarsi formalmente in fase di offerta.
Il contratto non potrà essere sarà oggetto di rinnovo tacito o automatico.
ART. 9 – CARATTERISTICHE DI PROGETTO
Caratteristiche e dimensionamento della rete
La rete potrà consentire l’accesso con qualsiasi tipo di tecnologia oggi disponibile e rispondente alle vigenti normative, tra cui il D.Lgs. 259/03, il D.M. 28/05/03 e il DM approvato in data04/10/05.
La rete dovrà essere dimensionata dal gestore in modo tale da garantire la prestazione dei servizi indicati nell’offerta tecnico-economica fatta dal medesimo.
Le scelte tecnologiche dovranno essere indirizzate a :
• garantire la massima affidabilità della rete di trasporto (magliatura dei percorsi, ridondanza delle macchine, MTBF degli apparati, sistemi di telecontrollo e allarmistica, sistemi di continuità, protezione dagli eventi atmosferici, soluzioni di network management, etc.);
• garantire caratteristiche qualitative del trasporto dati adeguate ai servizi maggiormente critici quali, a titolo esemplificativo, VoIP, streaming video, etc (contenuti jitter, contenuti tempi di attraversamento, possibilità di traffic engineering, Round Trip Delay POP to POP di dorsale, latenza end-to-end, etc.);
• garantire la possibilità di implementare politiche evolute di routing (OSPF, BGP) e di traffic shaping in grado di supportare le potenziali richieste di specifiche caratteristiche di QoS in relazione alle diverse utenze ed alle diverse tipologie di traffico;
• garantire la massima flessibilità operativa della rete consentendo il supporto di diversi protocolli di trasporto, tra cui VPN, VPN-IPSEC, MPLS, PPPoE, EoIP;
• garantire la naturale evoluzione della rete verso il sistema di indirizzamento IPv6;
• garantire la sicurezza e la riservatezza delle comunicazioni secondo la normativa vigente egli standard tecnologici disponibili;
• garantire la migliore fruibilità delle potenzialità della rete da parte altri operatori (facilità di interfacciamento, standardizzazione delle soluzioni adottate, possibilità di tunneling del traffico,
potenzialità di controllo e monitoraggio, etc.).
Criteri di realizzazione della rete di distribuzione
Per ogni area di copertura prevista dovranno essere documentate sulla cartografia di riferimento le modalità di copertura espresse in forma di diagrammi di copertura basati anche sull’uso di software di radio planning che tenga conto dell’orografia del territorio al fine di definire la Copertura Potenziale della rete.
I risultati dello studio di radio-copertura dovranno essere presentati sia in forma grafica che tabellare. Inoltre dovrà essere documentato l’eventuale utilizzo di infrastrutture esistenti fra quelle messe a disposizione dalla P.A. o quelle di proprietà: fibra ottica proprietaria, fibra ottica pubblica, ponti radio, tralicci pubblici e privati.
Per ogni Nodo di Accesso previsto dovranno essere documentati sulla cartografia di riferimento le modalità di collegamento del nodo stesso con la Dorsale, i tracciati e l’eventuale utilizzo di infrastrutture esistenti fra quelle messe a disposizione dalla P.A. o quelle di proprietà: fibra ottica proprietaria, fibra ottica pubblica, ponti radio, tralicci pubblici e privati.
Le aree di copertura potranno essere realizzate in modalità wireless utilizzando le tecnologie disponibili sul mercato.
Ogni Nodo di Accesso dovrà essere realizzato in modo da disporre di un collegamento sino alla Dorsale che permetta un flusso dati misurato non inferiore al valore ottenuto moltiplicando la Banda minima Garantita Offerta (come specificato nell'Art.10 – Progettazione - Offerta di Servizi per i Richiedenti) per 0,8 per il numero dei Potenziali Richiedenti serviti dal nodo di accesso; nel caso tale valore sia inferiore a 10Mbit/sec assicurare la banda minima garantita offerta sino alla Dorsale ad un numero di accessi concorrenti pari ad almeno 80% del Numero di Potenziali Richiedenti in ogni area territoriale dichiarata coperta.
In ogni caso, ogni Nodo di Copertura dovrà essere collegato alla dorsale con una banda minima garantita non inferiore a 10 Mbit/sec.
Se ad esempio si si offrono 256Kbit/sec come banda minima garantita e se una zona ha 200 Potenziali Richiedenti, la banda minima garantita per quel Nodo di Accesso sino alla Dorsale deve essere 200*0,8*0,256=41Mbit circa; con la stessa banda minima garantita ma su una zona con 15 Potenziali richiedenti la banda minima garantita per quel Nodo di Accesso sino alla Dorsale deve essere 10Mbit/sec poiché si richiede sempre un tale valore minimo (il valore calcolato risulta pari a 15*0,8*0,256=3Mbit/sec circa) .
Criteri di realizzazione delle dorsali
Per ogni dorsale prevista dovranno essere documentati sulla cartografia di riferimento i tracciati e l’eventuale utilizzo di infrastrutture esistenti fra quelle messe a disposizione dalla P.A. o quelle di proprietà: fibra ottica proprietaria, fibra ottica pubblica, ponti radio, tralicci pubblici e privati.
Le dorsali potranno essere realizzate in modalità wired/wireless.
Nel caso di dorsali wireless potranno essere utilizzate frequenze licenziate e/o libere.
Ogni singola tratta di dorsale dovrà garantire un throughput complessivo minimo end-to-end di almeno 40 Mbit/sec. In ogni caso l'intera dorsale dovrà garantire la banda necessaria a trasportare il traffico minimo garantito (come specificato nell'Art.10 – Progettazione - Offerta di Servizi per i Richiedenti) dall'80% del Numero di Potenziali Richiedenti di ciascuna area nelle condizioni di massimo carico teorico (sono collegati l'80% del Numero dei Potenziali Richiedenti in tutte le aree).
Sistema di governo rete
Nel progetto deve essere previsto, eventualmente nell’ambito delle strutture già a disposizione del Concorrente, un sistema basato su architetture e tecnologie standard di tipo SNMP, dedicato alla gestione della rete. Attraverso tale sistema dovrà essere possibile verificare in modo continuativo le prestazioni dell’infrastruttura di rete al fine di:
• gestire la rete, con monitoraggio puntuale di ogni servizio e apparato;
• valutare il grado di occupazione delle risorse trasmissive;
• verificare il corretto dimensionamento complessivo del sistema;
• gestire in remoto la configurazione degli apparati;
• consentire la verifica ed il reporting dei livelli di servizio e dei parametri posti alla base dei requisiti espressi nel presente Capitolato e delle prestazioni offerte dal Concorrente stesso.
I dati prestazionali, la reportistica e gli allarmi relativi alla rete dovranno essere interamente accessibili in lettura da parte delle Province marchigiane tramite interfaccia Web protetta da credenziali di accesso. Sarà valutata positivamente la disponibilità di tools di generazione guidata di report, grafici, e query e di funzionalità di esportazione dei dati, secondo formati standard
Criteri di manutenzione e gestione
Nel progetto esecutivo devono essere individuate, seppur in termini generali, adeguate politiche e procedure di manutenzione preventiva al fine di garantire la continuità del servizio in considerazione delle necessità connesse a :
• obsolescenza di materiali ed apparati;
• invecchiamento e deterioramento di parti e componenti (memorie, batterie, etc.);
• eventi meteorologici stagionali (precipitazioni, temporali, etc.);
Continuità del servizio
La soluzione tecnologica e gestionale proposta dal concorrente dovrà garantire almeno i seguenti parametri qualitativi :
• supporto tecnico contattabile tramite telefono (numero unico), web,mail e fax;
• disponibilità del call-center 8:00-20:00 Lun-Ven – 8:00-14:00 Sab.
• tempo massimo per l’attivazione 60 giorni solari dalla data di collaudo della rete;
• tempo di Ripristino non superiore a 24 ore lavorative.
Il Concorrente ha facoltà di dichiarare e impegnarsi su parametri migliorativi rispetto ai livelli sopra espressi. Qualunque attività necessaria per il mantenimento degli SLA dichiarati sarà interamente a carico del Concorrente.
Offerta di servizi per i richiedenti
I profili individuati nel seguito, relativamente ai quali il Concorrente può proporre caratteristiche tecniche migliorative, costituiscono il riferimento minimo vincolante e dovranno essere caratterizzati da una tariffazione flat che preveda esclusivamente le seguenti voci :
• costo di attivazione e installazione una tantum (comprensivo di eventuali costi di apparati, dotazioni di software, attività di cablaggio standard, etc.)
• canone mensile inclusivo del canone di noleggio/comodato della CPE o altri apparati di accesso (senza alcuna limitazione di orario, traffico, volume, numero di client, etc.)
Il Concorrente ha facoltà di offrire anche servizi aggiuntivi opzionali e con modelli di pricing differenti, ma dovrà limitarsi ad indicarne la descrizione tecnica di dettaglio e non vi sarà alcuna valutazione economica sui prezzi.
L’offerta dei seguenti profili di servizio dovrà essere resa disponibile, a seguito della realizzazione dell’infrastruttura e della stipula del contratto di gestione, a non meno del 80% dei Potenziali Richiedenti in ogni area territoriale dichiarata coperta.
I prezzi di listino dei servizi offerti sulla rete praticati dal gestore all’utente finale dovranno essere pubblici ed uguali su tutto il territorio interessato dall’intervento, fatta salva la possibilità per il gestore di contrattare condizioni particolari con i singoli utenti.
Neutralità dell’accesso
L'accesso alla rete per i Richiedenti deve essere garantito con qualsiasi dispositivo a condizioni di neutralità rispetto ai contenuti, ai servizi, alle applicazioni ed agli apparati terminali, e a condizioni economiche ed operative eque, ragionevoli e non discriminatorie; sono vietate le interruzioni selettive o le variazioni delle prestazioni dei collegamenti in funzione dell'uso di determinati apparati terminali, servizi, applicazioni o contenuti, anche per brevi instanti.
Offerta di servizi Wholesale per gli operatori
L'offerta si servizio Wholesale orientata agli operatori già presenti sui territori provinciali dovrà articolarsi su tre modalità di realizzazione:
1.sistema di accesso;
2.sistema di accesso + backhauling; 3.backhauling
Ciascuna modalità di realizzazione dovrà essere descritta dal punto di vista tecnico e quotata separatamente nella offerta economica.
L’infrastruttura di rete di proprietà delle Province marchigiane e data in gestione all’Aggiudicatario dovrà essere resa accessibile a condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli Operatori TLC che ne facciano richiesta. L’Aggiudicatario, all’avvio della fase di gestione, dovrà conseguentemente definire un listino di servizi destinati al mercato wholesale, basato sull’effettivo costo degli stessi ed allineato con i valori di mercato. Tale listino, aggiornato almeno con cadenza annuale, sarà sottoposto all’approvazione dei committenti il progetto. Il gestore deve negoziare l'interconnessione con altri operatori secondo la normativa vigente e assicurando qualità di servizio non inferiori a quelle offerte ai propri utenti.
Utilizzo di eventuali infrastrutture proprie o di soggetti terzi
E’ facoltà del concorrente utilizzare, per la realizzazione della rete, eventuali infrastrutture di soggetti terzi o proprie preesistenti o di nuova realizzazione, fermo restando quanto indicato al successivo art.
19. Un elenco non esaustivo di tali infrastrutture è costituito da mezzi trasmissivi quali fibra ottica spenta o rame, tubazioni per installazione cavi, locali per ricovero apparati, pali o tralicci, ecc. con esclusione di tutte le parti attive (apparati).
La ricerca ed individuazione sul territorio di tali infrastrutture - ai fini del presente appalto -è compito ed onere del concorrente.
Il gestore dovrà essere in possesso della disponibilità delle infrastrutture di cui sopra acquisite direttamente o mediante la stipula di contratti di IRU (Diritto di Uso Inalienabile) per un periodo non inferiore a 10 anni.
Limitatamente alla disponibilità dei locali per il ricovero degli apparati e dei pali e tralicci per l’installazione di antenne, ai fini di garantire le prestazioni derivanti dalla presente gestione e per l’intera durata della stessa, è concesso all’Affidatario anche la stipula di contratti di affitto, esclusivamente con soggetti terzi;
Dovrà essere privilegiata la posa di apparati ed antenne in edifici/spazi pubblici;
ART. 10 – PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA
Progettazione definitiva
Il Progetto Definitivo presentato dovrà descrivere dettagliatamente il grado di copertura che il Concorrente intende assicurare per singola ogni area oggetto di intervento tramite opportuna rappresentazione grafica su mappe topografiche.
Deve essere fornita una rappresentazione grafica delle zone coperte dal servizio (con indicazione dei tracciati poligonali e la disposizione delle infrastrutture utilizzate) mediante mappe topografiche in scala adeguata.
Qualora la copertura fosse garantita tramite diverse opzioni tecnologiche, tale differenziazione dovrà essere segnalata con diversa colorazione dei tracciati poligonali.
Deve essere inoltre prodotta una rappresentazione topografica complessiva delle infrastrutture di dorsale offerte, con dettaglio di tutti i segmenti e di tutti i nodi e deve essere evidenziato sulla rappresentazione grafica ogni singolo segmento di infrastruttura di dorsale di proprietà delle Province riportando in apposito allegato indicazioni puntuali sulla/e sede/i di attestazione di ogni tratta.
Dovranno altresì essere evidenziati i nodi di interconnessione della rete di trasporto con le dorsali in fibra ottica della Rete Regionale già in fase di realizzazione,
Per ogni nodo della rete, che diventerà di proprietà delle Province e che sarà affidata in gestione all’Aggiudicatario, la proposta tecnica dovrà descrivere:
• punti di attestazione;
• tecnologia impiegata ed eventuali specifiche;
• eventuali diritti di/verso terzi;
• capacità trasmissiva garantita;
• caratteristiche/vincoli di espandibilità ed evoluzione; Dovranno essere dettagliate, per ogni sito, le seguenti informazioni:
• Localizzazione geografica (indirizzo, coordinate GPS, altitudine);
• Sintetica descrizione del sito;
• Permesso di utilizzo (disponibile, richiesto, da richiedere);
• Modalità operative ed eventuali vincoli per l’accesso al sito;
• Caratterizzazione funzionale del sito (es. interconnessione con la rete f.o. regionale, realizzazione di accesso, trasporto, interconnessione a internet, etc.);
• Dotazione tecnologica (inclusi i sistemi e le soluzioni adottate per garantire l’affidabilità, ovvero sistemi UPS, sistemi di protezione, telecontrolli, ridondanze, backup, etc.).
• In relazione alla dotazione tecnologica (apparati) costituenti la rete dovranno essere esplicitate:
• le caratteristiche fisiche ed elettriche (dimensioni, alimentazioni, consumi di energia, dissipazione di calore);
• le funzionalità di networking (protocolli e funzionalità supportate);
• le eventuali caratteristiche RF;
• le principali omologazioni e certificazione secondo gli standard applicabili;
• i parametri di affidabilità (MTBF).
Inoltre dovrà essere allegato al progetto un dettagliato piano dei test e dei collaudi che la committenza si riserva di approvare e/o integrare con ulteriori fasi di verifica. La committenza si riserva inoltre la possibilità, in fase di collaudo e durante tutto il periodo della gestione di ispezionare, ogni parte di quanto realizzato e dichiarato in offerta dall’aggiudicatario con un preavviso minimo di 7 (sette) giorni. In caso di lavori di posa di cavi dovranno essere indicati i relativi tracciati, le tecniche di posa e le caratteristiche dei cavi posati. Saranno valutate positivamente tecnologie No Dig e/o soluzioni che riducano al minimo gli impatti sul traffico e i disagi alla popolazione.
Dovranno essere descritte le scelte adottate in tema di Network Operation Center, nonché le funzionalità dei sistemi di monitoraggio e reporting delle prestazioni e le funzionalità accessibili da parte della Committenza.
Il documento deve riportare esplicitamente i parametri di qualità (SLA) garantiti relativamente al Core Network.
Struttura del progetto
Il Progetto Definitivo dovrà essere composto dai seguenti documenti:
• Relazione Descrittiva;
• Elaborati grafici;
• Norme Tecniche;
• Piani di manutenzione;
• Piano di sicurezza e coordinamento;
• Computo metrico estimativo definitivo e quadro economico;
• Cronoprogramma;
•Analisi economica finanziaria e modello di business.
Relazione Descrittiva
La relazione deve fornire i chiarimenti atti a dimostrare la rispondenza del progetto alle finalità dell’intervento e il rispetto del livello qualitativo
In particolare la relazione, sulla base degli indirizzi progettuali espressi nei paragrafi precedenti e nel precedente Articolo 9, deve:
• descrivere i criteri utilizzati per le scelte progettuali, gli aspetti dell’inserimento dell’intervento sul territorio, le caratteristiche descrittive dei materiali prescelti nonché i criteri di progettazione delle strutture e degli impianti, in particolare per quanto riguarda la sicurezza, la funzionalità e l’economia di gestione;
• riferire in merito alle idoneità delle reti e dei servizi al fine di soddisfare le esigenze connesse all’esercizio dell’intervento da realizzare.
La relazione che dovrà essere prodotta in un documento di massimo n. 200 pagine, formato A4, con passo 12, carattere Arial, massimo 40 righe per pagina, nonché riprodotta su supporto ottico (in formato Open Office (odt) e PDF) deve trattare i seguenti argomenti:
Struttura organizzativa ed esperienze pregresse
Si dovrà descrivere la struttura organizzativa dell’offerente che sarà impiegata per la gestione della gestione e per il servizio di Assistenza Tecnica e Manutenzione.
Caratteristiche tecniche del progetto
Al fine di valutare compiutamente le soluzioni previste nel progetto presentato si richiede la
descrizione dei seguenti punti che saranno approfonditi anche in documenti specifici elencati successivamente:
• Scenario tecnologico
• Requisiti, tecnologia, architettura logica e fisica, e prestazioni della rete
• Gestione e manutenzione della rete telematica
• Possibilità di evoluzione futura con particolare riferimento all’obsolescenza tecnologica
• Metodiche di gestione della sicurezza attuali e prospettiche
• Localizzazione delle opere realizzate mediante descrizione dettagliata, con indicazione della copertura potenziale degli eventuali apparati wireless e dei collegamenti wired previsti
• Servizi che si intende erogare sulla rete telematica ed indicazione di quelli erogabili successivamente
Elaborati grafici
Gli elaborati grafici devono descrivere le principali caratteristiche dell’intervento da realizzare. Devono essere redatti nelle opportune scale in relazione al tipo di opera o di lavoro puntuale o a rete da realizzare.
Per le opere puntuali gli elaborati sono costituiti al minimo da:
• inquadramento generale: piante e prospetti, scale 1:100 e 1:1000;
• schemi funzionali e dimensionamento di massima dei singoli impianti sia interni che esterni; Per i lavori e le opere a rete gli elaborati sono costituiti al minimo da:
• planimetria in scala non inferiore a 1:2.000 dell’area dell’intervento con l’esatta indicazione della posizione delle opere da realizzare e con l’indicazione delle strade,delle costruzioni confinanti e delle alberature esistenti; se sono necessari più planimetrie deve essere redatto anche un quadro di insieme in scala non inferiore a 1:25.000;
•solo ai fini della presentazione del progetto esecutivo, l’aggiudicatario dovrà presentare anche planimetria in scala non inferiore a 1:200 contenente i particolari delle opere da realizzare (sezioni, piante e prospetti);
• schemi funzionali e dimensionamento di massima dei singoli impianti sia interni che esterni;
• studio di radiocopertura;
• schemi di rete a livello fisico (tratte, giunzioni, terminazioni), logico, e funzionale.
Norme Tecniche
Le Norme Tecniche devono precisare tutti i contenuti prestazionali tecnici degli elementi previsti nel progetto. Le Norme devono contenere inoltre la descrizione delle caratteristiche, della forma e delle principali dimensioni dell’intervento, dei materiali e dei componenti previsti nel progetto.
Cronoprogramma
Il cronoprogramma deve evidenziare il Piano di implementazione previsto per la rete e per il rilascio dei servizi. Il cronoprogramma dovrà essere rappresentato da un Piano di Attivazione (Gantt) contenente la rappresentazione grafica della sequenza delle attività necessarie alla realizzazione della rete di trasporto e dall’attivazione dei servizi di accesso, incluse le necessarie fasi di test e collaudo a cui deve essere riservato un tempo congruo e preventivato nel limite massimo consentito per la realizzazione dell’infrastruttura.
Inoltre dovranno essere fornite:
• una tabella indicante il numero di giorni solari necessari, a partire dalla sottoscrizione del contratto di appalto, per conseguire la messa in opera di ogni singola tratta e di ogni singolo nodo della rete di trasporto;
• una tabella indicante il numero di giorni solari necessari, a partire dalla sottoscrizione del contratto di gestione, per conseguire la disponibilità dell’offerta dei servizi di accesso su ogni area territoriale oggetto di offerta.
In particolare, il documento “Piano di Attivazione (Gantt)” dell’Offerta Tecnica dovrà indicare esplicitamente due valori :
•il “Tempo di Realizzazione delle Infrastrutture di Rete”, ovvero il numero dei giorni solari (non superiore a 300) intercorrenti tra la stipula del contratto di appalto, ovvero tra l’eventuale consegna della realizzazione anticipata sotto riserva di legge, e la consegna dell’infrastruttura di trasporto complessiva (consegna che dovrà essere conforme ai requisiti minimi prescritti nel Capitolato Tecnico e alle soluzioni migliorative indicate in sede di Offerta Tecnica ed essere comprensiva di ciascun sistema, attrezzatura e dispositivo installato, pienamente in esercizio nelle sue funzionalità e predisposta per il collaudo);
•il “Tempo di Abilitazione dei Servizi di Accesso”, ovvero il numero dei giorni solari (non superiore a 60) intercorrenti tra la stipula del contratto di gestione e la disponibilità dell’offerta di servizi di accesso in larga banda in tutte le aree territoriali oggetto di offerta (che dovrà essere conforme ai requisiti minimi prescritti nel Capitolato Tecnico e alle soluzioni migliorative
indicate in sede di Offerta Tecnica sia in termini prestazionali che di copertura territoriale).
Analisi economica finanziaria e modello di business
Il presente documento costituirà un supporto all’offerta presentata attraverso il quale l’Amministrazione valuterà la congruità della medesima riservandosi il diritto di chiedere, dopo l’aggiudicazione provvisoria, chiarimenti finanche a non procedere all’ aggiudicazione definitiva.
Dovrà essere evidenziata la strategia di business che si è deciso di adottare attraverso la predisposizione di un business plan; in particolare dovranno essere evidenziati i seguenti elementi:
• Valore attuale netto (DCF);
• Tasso di rendimento;
• Pay back period.
L’Analisi economico finanziaria dovrà essere strutturata in un documento contenente i seguenti argomenti suddivisi come segue:
Analisi dei rischi
Dovrà essere presentata un'analisi dei rischi con le eventuali strategia di riduzione dell'impatto degli stessi; in particolare dovranno essere evidenziati i seguenti elementi:
• Punti di forza
• Punti di debolezza
• Potenzialità
• Xxxxxx e azioni volte a loro contrasto
Piano di mercato
Dovrà essere presentato un piano di mercato con evidenziati i seguenti elementi:
• Mercato potenziale e caratteristiche dell'utenza
• Strategia di penetrazione del mercato
• Valutazione dell'efficacia dell'intervento in termini di raggiungimento dell'utenza potenziale
• Piano di Manutenzione della rete
Offerta di Servizi per i Richiedenti
La descrizione dei servizi deve riferirsi esclusivamente alle caratteristiche tecniche e prestazionali dei servizi e NON dovrà contenere alcun riferimento ai parametri economici degli stessi.
La composizione dell’offerta di servizi per i Richiedenti dovrà essere coerente con i requisiti minimi, definiti di seguito, o migliorativa degli stessi.
Per qualsiasi profilo deve essere offerto:
• Tariffazione flat, nessun limite di tempo o di traffico.
• Tempo di attivazione non superiore a 3 giorni lavorativi.
• Possibilità di disdetta dal servizio con cessazione dello stesso entro 60 giorni solari dalla data della richiesta, senza costi ulteriori per l'utente.
• Livello di disponibilità del servizio superiore al 99%
• Possibilità di Indirizzo Ip pubblico
I servizi minimi richiesti per le fasce di utenza sono i seguenti:
Connettività internet per aziende (AZIENDE)
• Banda minima garantita pari a 256kbs
• Banda minima di collegamento con il Nodo di Accesso 4Mbit download, 1Mbit upload Connettività internet per privati (PRIVATI)
• Banda minima garantita pari a 64kbs
• Banda minima di collegamento con il Nodo di Accesso 4Mbit download, 512Kbit upload
La disponibilità di tutti i profili definiti come obbligatori, a seguito della realizzazione dell’infrastruttura e della stipula del contratto di gestione, dovrà essere allineata alla percentuale di copertura offerta in sede di gara a favore dei Richiedenti in ogni area territoriale dichiarata coperta.
Le prestazioni di cui al comma precedente devono essere garantite in ogni condizione di normale esercizio ed in tutto l’arco temporale di erogazione del servizio, anche al crescere del numero di utenti connessi alla rete;
Il Concorrente ha facoltà di offrire anche ulteriori servizi opzionali e profili non previsti dal presente documento, ma dovrà limitarsi ad indicarne le specifiche tecniche e prestazionali, senza includere gli stessi nell’offerta economica, nell’ambito della quale non verranno comunque considerati.
Nel documento devono essere descritte tutte le dotazioni e le predisposizioni previste per ogni Richiedente (es. modem, CPE, installazione, attivazione, etc.), incluse nei costi di attivazione e nel canone mensile espressi in Offerta Economica e sufficienti, in condizioni normali, alla fruizione dei servizi, eventualmente differenziate per profilo di servizio.
Il Concorrente deve descrivere dettagliatamente le prestazioni del servizio di assistenza (Call Center, hot-line, tempi di reazione, tempi di intervento, tempi di ripristino, SLA, etc.) che saranno garantite per tutta la durata della gestione.
Piani di manutenzione
Dovrà essere predisposto un documento sintetico relativo alle politiche di manutenzione ordinaria che il Concorrente si impegna a perseguire nel corso della gestione, prevedendo la rendicontazione periodica alle Province marchigiane al fine di certificare quanto eseguito. Tali indicazioni preliminari, al termine della fase realizzativa, dovranno essere tradotte e dettagliate in un piano di manutenzione, sottoposto all’approvazione ed al monitoraggio della committenza pubblica.
Progettazione esecutiva
Il Progetto esecutivo si compone di tutta la documentazione integrativa del Progetto definitivo relativamente ai titoli necessari per l’installazione e l’attivazione dell’infrastruttura e di quanto altro previsto dalla normativa vigente anche in materia di diritti di passaggio.
Tutti gli oneri derivanti o connessi al rilascio dei suddetti titoli sono a carico dell'aggiudicatario.
ART. 11 - MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEI SERVIZI
Per l’attivazione dei servizi erogati a seguito dell’aggiudicazione della gestione di cui nel presente documento dovranno essere rispettati i seguenti requisiti:
• i servizi standard erogati o erogabili saranno descritti in apposita documentazione prodotta dal gestore e resa pubblica;
• ulteriori servizi, anche personalizzati, dovranno comunque essere concordati con il cliente/utente (soggetto pubblico, impresa, cittadino, …) che ne beneficerà;
• le modalità e attività di attivazione del servizio dovranno essere preventivamente fissate, o comunque pianificate e concordate con il cliente/utente;
• le attivazioni di servizi dovranno essere comunicate al Committente o a soggetto da esso designato, sia ai fini di consentire il monitoraggio dell’attività svolta in gestione, sia ai fini di verificare l’eventuale adeguamento della carta dei servizi in conseguenza dell’attivazione di nuovi servizi e/o della cessazione di servizi;
• nella carta dei servizi e negli accordi stipulati con i singoli clienti dovranno essere chiaramente indicati i parametri di qualità del servizio (SLA).
Il gestore dovrà inoltre indicare i termini entro i quali è dovuta una risposta ad una richiesta di
attivazione, specificandone le condizioni in caso di accettazione, o fornendo adeguata giustificazione in caso di xxxxxxx. In quest’ultimo caso gli estremi della risposta dovranno essere inoltrati anche al Committente o ad altro soggetto da quest’ultimo designato.
ART. 12 - STRUTTURA DI FAULT MANAGEMENT
Il gestore dovrà descrivere in dettaglio come intendere erogare il seguente insieme minimo di servizi di Fault Management:
• modalità di apertura e chiusura delle richieste di interventi di manutenzione e/o di segnalazione dei guasti;
• gestione e tracciamento dei guasti, delle richieste di intervento e delle segnalazioni, provenienti sia dalla struttura del gestore, sia dall’utenza, sia dal Committente o da altro soggetto da quest’ultimo designato per la supervisione della rete e del contratto di gestione;
• diagnostica dei collegamenti;
• diagnostica degli apparati che compongono le reti di trasporto e di accesso.
ART. 13 -ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE TRA GESTORE E COMMITTENTE
Il gestore dovrà destinare un numero di unità di personale sufficiente e, comunque, non inferiore a 1 (una) unità per ogni Provincia, per gestire e manutenere a regola d’arte il servizio di connettività e gli ulteriori servizi erogati sulla rete.
Il gestore dovrà organizzarsi con una struttura adeguata che collaborerà con quella del Committente al fine di:
• garantire che l'erogazione dei servizi sia di alta qualità e congruente con i fabbisogni dei soggetti presenti sul territorio interessato dall’intervento;
• notificare tempestivamente ed in tempo utile potenziali interruzioni o degradi dei livelli di servizio;
• suggerire e mettere in opera le procedure più idonee a minimizzare gli impatti sull’utenza della rete;
• suggerire azioni e/o raccomandazioni volte a migliorare le funzionalità del/i servizio/i erogato/i;
• supportare ogni cambiamento proposto e concordato tra le parti.
ART. 14 – LIVELLI DI SERVIZIO DI CONNETTIVITA’
Al fine di garantire il corretto funzionamento della rete, e quindi l’erogazione del servizio di connettività, le attività di intervento e ripristino a seguito di guasto sull’infrastruttura sono classificate secondo i livelli di servizio di seguito indicati:
a) Guasti urgenti associati al malfunzionamenti della dorsale
Sono da intendersi come guasti urgenti quelli inerenti ad anomalie o guasti il cui effetto bloccante interrompe parti consistenti del servizio offerto, e comunque tutti i malfunzionamenti relativi alla rete di trasporto. Livelli di servizio minimi per richieste urgenti:
Tempo massimo d’intervento
• 2 ore nel 10% dei casi
• 4 ore nel 90% dei casi Tempo massimo di ripristino
• 6 ore nel 10% dei casi
• 8 ore nel 90% dei casi
• 12 ore massime nel 99% dei casi
b) Non urgenti
Livelli di servizio minimi richieste non urgenti, e comunque tutti i guasti e le anomalie non bloccanti relativi alla rete di accesso:
Tempo massimo d’intervento
• 6 ore nel 10% dei casi
• 8 ore nel 90% dei casi Tempo massimo di ripristino
• 12 ore nel 10% dei casi
• 24 ore nel 90% dei casi
Relativamente agli interventi che interessano singoli utenti (es. problemi al terminale di accesso), e fatte salve diverse condizioni pattuite con i singoli utenti, le ore nelle due tabelle sopra riportate sono da intendersi come “ore lavorative”, e sono contate a partire dalla notifica al responsabile del presidio dell’avvenuto guasto o disservizio.
Per “ore lavorative” si intendono quelle svolte nel normale orario di lavoro : 8.00 – 18.00 da Lunedì al Venerdì e 8.00 – 14.00 il Sabato, escluse le domeniche e le festività nazionali.
Ogni richiesta di intervento fatta dal committente sarà classificata secondo i livelli di urgenza sopra definiti. Le rilevazioni dei livelli di servizio effettivamente erogati saranno fatte con periodicità trimestrale. In ogni caso la disponibilità del servizio di connettività (annua) non dovrà essere inferiore al 99,00%.
ART. 15 - MONITORAGGIO E QUALITÀ DEL SERVIZIO DI CONNETTIVITA’
Il gestore del servizio deve monitorare il collegamento per tutte le 24 ore di tutti i giorni di durata della gestione secondo le modalità indicate in sede di presentazione dell’offerta.
In caso di allarme e/o malfunzionamento delle reti di trasporto e di accesso, il gestore, senza aspettare alcuna segnalazione, dovrà comunque attivarsi per la verifica delle cause che hanno generato l’allarme stesso, la rimozione di dette cause ed il ripristino del servizio se necessario.
Il tempo di risoluzione del guasto in difformità dal collegamento contrattualizzato scatterà comunque dall’apertura del guasto da parte del committente.
Il gestore dovrà garantire il servizio di segnalazione guasti e gestione dei malfunzionamenti relativamente a tutti i servizi offerti.
Dovrà essere inoltre previsto un servizio di “Customer Care” telefonico per la segnalazione dei guasti, accessibile tramite numero verde attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Il gestore dovrà indicare, in sede di offerta, i livelli di servizio che intende garantire per la risoluzione di eventuali guasti, specificando in apposita tabella i valori dei livelli di servizio che saranno garantiti fermo restando quanto previsto dall’art. 14 del presente Capitolato d’oneri.
ART. 16 - MODALITÀ DI ESECUZIONE
Il gestore si obbliga a consentire all’Amministrazione appaltatrice di procedere, in qualsiasi momento e anche senza preavviso, alle verifiche sulla piena e corretta esecuzione della gestione ed a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche.
I servizi oggetto della gestione devono essere prestati in modo funzionale a cura e a spese del soggetto aggiudicatario, secondo il piano di implementazione presentato in sede di gara e nel rispetto del relativo cronoprogramma, completo della relativa documentazione.
Le apparecchiature utilizzate nello svolgimento del servizio dovranno essere conformi alle prescrizioni sanitarie e di sicurezza previste dalle normative nazionali e comunitarie.
ART. 17 - COLLAUDO E GARANZIE
Tutte le attrezzature oggetto dell'appalto dovranno essere munite di relativo certificato di collaudo e conformità.
Per tutto il periodo corrente tra l'esecuzione dei lavori ed il collaudo finale, salve le maggiori responsabilità sancite dall'art.1669 del codice civile, il gestore è garante delle opere e delle forniture eseguite, restando a suo esclusivo carico le sostituzioni ed i ripristini che si rendessero necessari.
Sono previsti collaudi parziali della rete collegati agli stati d'avanzamento lavori.
Al fine di garantire una realizzazione omogenea su tutto il territorio regionale, ciascuno stato d’avanzamento dovrà riguardare i territori di tutte e 5 le province marchigiane in misura percentualmente paritaria.
E’ prevista inoltre la possibilità di attivare i singoli servizi anche sulla base dello stato d’avanzamento della rete.
Conclusa la fase di esecuzione di tutti i lavori, entro 60 gg., si procederà al collaudo finale al fine di verificare la rispondenza in termini di funzionalità richieste. Durante la fase di collaudo finale dovranno essere contestualmente avviate le procedure di attivazioni dei servizi previsti sulla rete la cui disponibilità per l'utente finale sarà considerata fra gli elementi che concorreranno al collaudo finale dell'opera.
In dettaglio la procedura di collaudo prevede due fasi:
• un collaudo parziale in corso d'opera per stato d'avanzamento che darà luogo a un certificato tecnico preliminare entro 10 giorni dall’ultimazione dei lavori attestante la copertura raggiunta mediante verifiche delle prestazioni da un punto di vista fisico e funzionale delle singole apparecchiature, e degli allacci alla rete di comunicazione, attestata dal comitato tecnico di coordinamento dei lavori nominato dalla committente;
• un collaudo finale di certificazione di corretto funzionamento dell'intera rete e dei relativi servizi entro 60 giorni dall’ultimazione dei lavori attestata dal comitato tecnico di coordinamento dei lavori nominato dalla committente.
ART. 18 - TEMPI DI REALIZZAZIONE E PENALI
La Progettazione esecutiva dovrà essere realizzata entro 60 giorni dalla data di stipula del Contratto di appalto, pena la decadenza dallo stesso.
II tempo massimo previsto per la realizzazione della rete di cui al presente capitolato tecnico è di 300
(trecento) giorni dalla data di consegna dei lavori.
Non saranno concesse proroghe al termine di consegna per la realizzazione, salvo casi di effettiva forza maggiore.
In caso di ritardo sull’ultimazione della realizzazione della rete, verrà applicata, mediante detrazione dagli importi della fattura a saldo (relativa ai lavori), la penale dello 0,3 per mille dell'ammontare netto contrattuale fino ad un limite complessivo massimo del 10%.
Durante il periodo di gestione, l'inosservanza di una qualsiasi delle prescrizioni contenute nel presente capitolato renderà passibile il gestore di una penale pari a Euro 15.000,00 (quindicimila/00) per ciascuna inosservanza debitamente documentata, fatte salve le più gravi sanzioni previste dal presente capitolato ed il risarcimento del maggior danno.
L’Amministrazione avrà diritto di riscuotere le penali di cui sopra e di rivalersi per i danni eventualmente subiti mediante detrazioni sull'importo delle fatture ammesse al pagamento relative alla gestione/manutenzione della rete o, in mancanza, a mezzo di escussione, anche parziale della cauzione costituita in conformità all'art. 26 del presente capitolato tecnico.
La cauzione dovrà essere prontamente reintegrata.
L'importo massimo delle penali comminabile per il servizio di gestione/manutenzione è pari al 10% dell'importo contrattuale netto relativo a tale canone di gestione. Raggiunto tale percentuale massima di applicazione della penalità si darà luogo a risoluzione del contratto, con preavviso scritto di 10 giorni, ai sensi dell'art 1456 del codice civile.
ART. 19 - LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI
Le penali sono applicabili, tenendo innanzitutto conto dell’impatto del disservizio derivato all’Amministrazione, previa contestazione scritta degli addebiti e acquisite le eventuali controdeduzioni del gestore nel caso di:
• mancato rispetto dei livelli di servizio inerenti l’ articolazione territoriale proposta dal gestore, secondo la differenziazione prevista per fasce di servizio preferenziale;
• mancato rispetto dei tempi entro i quali dovranno essere realizzate le connessioni delle sedi collegate;
• mancato rispetto dei tempi e dei livelli qualitativi del servizio di assistenza tecnica e dei relativi interventi ordinari e straordinari.
• per ritardo o mancato svolgimento si intendono quelli non giustificati e non sanati con sospensioni o proroghe accordate ed esclusivamente imputabili a cause dovute al gestore o da
essa provocate.
La penale applicabile è stabilita in euro 100 (cento) per ogni ora di ritardo. Eventuali minuti residui verranno accumulati e conteggiati quale penale al raggiungimento, in successivi altri eventuali ritardi, di un’ora.
Le penali applicate saranno scalabili dalle fatture emesse e/o saranno incamerate dal deposito cauzionale definitivo prestato dal gestore. In tale ultimo caso, l’applicazione della penale darà luogo all’incameramento della corrispondente quota dalla cauzione, con obbligo della ditta di provvedere alla sua reintegrazione entro 15 giorni.
Il gestore riconosce al Committente il diritto di applicare le penali secondo le modalità sopra espresse. Le penali applicate, che verranno meglio dettagliate in sede di stipula contrattuale, saranno scalabili dalle fatture emesse e/o saranno incamerate dal deposito cauzionale definitivo prestato dall’aggiudicatario. In tale ultimo caso, l’applicazione della penale darà luogo all’incameramento della corrispondente quota della cauzione, con obbligo per l’aggiudicatario di provvedere alla sua reintegrazione entro 15 giorni.
ART. 20 - BREVETTI INDUSTRIALI E DIRITTI D'AUTORE
Il gestore è responsabile per l'uso di dispositivi o per l'adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui.
Qualora venisse promossa azione giudiziaria nei confronti del committente da parte di terzi che vantino diritti a riguardo, il gestore assume a proprio carico tutti gli oneri conseguenti, incluse le spese eventualmente sostenute per la difesa in giudizio.
Nell'ipotesi di azione giudiziaria, il committente, fermo restando il diritto al risarcimento del danno nel caso di fondatezza della medesima, ha facoltà di dichiarare risolto il contratto recuperando le somme versate.
ART. 21 - PROPRIETA’ DELLE RETI
Le infrastrutture di rete realizzate dal gestore sono di proprietà delle Amministrazioni Provinciali marchigiane.
Al gestore è riconosciuto il diritto reale di uso temporaneo delle opere realizzate o acquisite per un periodo pari alla durata di affidamento del servizio.
Anche futuri sviluppi ed estensioni di rete finanziate con ulteriori fondi pubblici saranno trattate con le stesse modalità.
ART. 22 - SVILUPPO DELLA RETE
Il Concorrente deve produrre un Piano di Evoluzione della Rete che illustri il processo di adeguamento tecnologico della rete di trasporto e di accesso con cui il Concorrente si impegna a conseguire, almeno entro il 5° anno di gestione, i seguenti livelli minimi di capacità trasmissiva :
Supponendo la banda minima garantita di 384 Kbit/sec per le Famiglie e di 768 Kbit/sec per le Aziende.
• Ogni Nodo di Accesso dovrà assicurare una banda minima garantita ad un numero di accessi concorrenti pari ad almeno 80% del Numero di Potenziali Richiedenti in ogni area territoriale dichiarata coperta. In ogni caso, ogni Nodo di Copertura dovrà assicurare una banda minima garantita sino alla Dorsale di almeno 20 Mbit/sec.
• Ogni singola tratta di dorsale dovrà garantire un throughput complessivo minimo end-to-end di almeno 120 Mbit/sec.
• l'intera dorsale dovrà garantire la banda necessaria a trasportare il traffico minimo garantito al 90% del Numero di Potenziali Richiedenti di ciascuna area nelle condizioni di massimo carico teorico (sono collegati il 90% del Numero dei Potenziali Richiedenti in tutte le aree).
Il Concorrente può impegnarsi per obiettivi migliorativi rispetto al requisito indicato, sia relativamente alla capacità trasmissiva, sia relativamente ai tempi di evoluzione.
Il Piano di Evoluzione dovrà indicare le azioni che garantiscano, su base annua e per almeno 5 anni, l’adeguamento delle prestazioni dei servizi di accesso a internet al fine di mantenere costante il rapporto presente tra le prestazioni nominali dei servizi offerti e lo standard di riferimento del mercato. Il riferimento di mercato sarà stabilito annualmente sulla base dell'evoluzione media delle caratteristiche dei servizi a banda larga rilevati dall'osservatorio sulla banda larga.
Tale piano deve indicare le eventuali opzioni tecnologiche che si intende adottare e definire fasi intermedie di verifica (almeno una ogni 12 mesi) con il dettaglio dei rispettivi target generali o relativi a specifiche porzioni di rete.
ART. 23 - GOVERNANCE DELLA GESTIONE
E’ prevista l’attivazione di un comitato paritetico di governo della gestione composto da personale individuato dalla ditta concessionaria e da personale individuato dagli enti proprietari della rete data in gestione. Il comitato avrà il compito di coordinare le scelte di sviluppo e di manutenzione evolutiva della rete, nonché di monitorare l’avvio e la qualità dei servizi offerti secondo quanto descritto nella relazione tecnica prodotta dal soggetto gestore.
ART. 24 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E DECADENZA DELLA GESTIONE
Fatta salva ogni altra disposizione che consente al committente la risoluzione anticipata della gestione, tale facoltà è espressamente prevista nei seguenti casi:
• nel caso in cui l'ultimazione della realizzazione della rete fosse ritardata oltre i 90 (novanta) giorni naturali consecutivi;
• per mancata attivazione del servizio nel termine di tre mesi successivi alla data di collaudo finale come certificato;
• per esito negativo del collaudo della infrastruttura di rete per tre volte;
• per gravi inadempienze nella realizzazione dei servizi che si protraggano oltre il termine perentorio assegnato all’aggiudicatario per porre fine all’inadempimento.
E’ fatto salvo ogni altro diritto il committente avrà potere di rivalsa sulla cauzione definitiva prestata dall’aggiudicatario.
Nel caso di risoluzione anticipata della gestione il committente si riserva di affidare la stessa ad altro gestore a maggiori spese del primo, fermo restando l'applicazione della penalità di cui sopra e senza tener calcolo delle prestazioni che il gestore avesse, nel frattempo eseguito.
L’aggiudicatario dovrà prendere atto, in sede di stipula, che, fatto salvo quanto previsto dall’art. 71, comma 3 del DPR 28 dicembre 2000, n.445, ove fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di atti di notorietà, dalla medesima società rilasciati ai sensi e per gli effetti degli articoli 38, 46 e 47 del citato DPR in sede di gara, il presente contratto s’intenderà risolto anche relativamente alle prestazioni e alle forniture già eseguite o in corso di esecuzione, con facoltà per il committente di incamerare una penale equivalente; resta salvo il diritto del committente ad azioni risarcitorie per l’eventuale maggior danno subito.
Il committente potrà recedere unilateralmente dal contratto in qualsiasi momento, qualora lo richiedano
ragioni d’interesse pubblico, con preavviso di almeno giorni 30, da inviare all’aggiudicatario per lettera raccomandata a.r.; resta fermo, in tal caso, l’obbligo per il committente di retribuire le prestazioni già effettuate e di riconoscere all’aggiudicatario un indennizzo, in misura non superiore a quello prevista dalla legge.
In caso di grave inadempienza contrattuale, diversa da quelle che formano fattispecie regolata dall'art 1456 del Codice civile, il Committente si riserva la facoltà di risoluzione del contratto per inadempimento (art. 1453 del codice civile) e di incamerare la cauzione definitiva.
La gestione potrà decadere nel caso in cui le parti in causa non rispettino gli accordi tecnico ed economici stabiliti dalla stessa.
ART. 25 – PAGAMENTI
Le fatture del gestore, relativamente alla realizzazione dell’infrastruttura, dovranno essere intestate pro quota e sulla base dei singoli stati d'avanzamento dei 5 lotti provinciali, a ciascuna Provincia beneficiaria dei fondi POR.
In particolare i pagamenti sono suddivisi come segue:
• il 30% dell’importo complessivo derivante dalla aggiudicazione al migliore offerente verrà corrisposto al raggiungimento di uno stato d'avanzamento complessivo pari ad almeno il 35% in ciascuno dei 5 lotti provinciali;
• il 60% dell’importo complessivo,come calcolato al punto precedente, verrà effettuato ad avvenuta approvazione dei tre stati di avanzamento previsti al completamento del 55%, 75% e 90% dei lavori in ciascuno dei 5 lotti provinciali;
• il 10% dell’importo complessivo, come calcolato al punto precedente, a collaudo finale positivo certificato da apposito verbale ed a seguito della attivazione della rete per un periodo di funzionamento pari a 3 (tre) mesi dal collaudo finale.
In ogni caso il gestore dovrà preventivamente concordare con l’Amministrazione le modalità di emissione delle fatture, in coerenza e nel rispetto del piano dei conti che questa comunicherà.
I pagamenti saranno effettuati entro 30 giorni dalla data di ricevimento delle fatture, fatte salve le tempistiche relative alle procedure di erogazione del finanziamento da parte della UE e della Regione Marche. Le Amministrazioni Provinciali si riservano, dopo l'avvenuta aggiudicazione definitiva e prima della stipula dei contratti, di negoziare termini e modalità diversi di pagamento, fermo restando che l'eventuale mancato consenso dell'aggiudicatario mai potrebbe essere causa di mancata stipulazione o di revoca dell'aggiudicazione.
Il canone di gestione annuale di cui all'articolo 5, dovuto alle amministrazioni proprietarie della rete e corrisposto sotto forma di Royalty sul traffico generato, dovrà essere versato, in quattro rate trimestrali, a fronte dell'emissione di fatture ed entro 60 gg dalla data di emissione delle stesse. La prima rata del canone del primo anno dovrà essere versata entro 150 gg dalla data di avvio del servizio di gestione.
Tale pagamento dovrà essere accompagnato da idonea documentazione, dalla quale risulti il fatturato complessivo derivante dai servizi erogati sulla rete dal gestore, così come determinati dai contratti attivati.
ART. 26 - DEPOSITI DI GARANZIA E FIDEIUSSIONI
L'impresa concorrente o la costituenda/costituita Associazione Temporanea d'Imprese o il Consorzio dovranno accompagnare la propria offerta con un deposito cauzionale provvisorio dell'importo di Euro 73.568,00 (settantatremilacinquecentosessantotto/00) a garanzia dell’offerta tramite fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da primario Istituto di credito o assicurativo con scadenza non inferiore a 180 giorni rispetto alla data stabilita come scadenza per la presentazione delle offerte e secondo le modalità di cui all'art.75 del D.Lgs n.163/2206 e del Decreto del Ministero delle Attività Produttive n.123/2004, a pena di esclusione dalla gara.
In caso di R.T.I., Xxxxxxxxx o gruppo, la cauzione provvisoria sarà presentata dalla mandataria o dalla designata quale referente responsabile del Consorzio, in nome proprio ed in nome e per conto delle imprese componenti il R.T.I., Consorzio o gruppo.
I depositi provvisori, successivamente all'aggiudicazione, verranno restituiti alle imprese non risultate aggiudicatarie, mediante spedizione postale semplice. Per il gestore lo svincolo avverrà solo al momento della stipula del contratto e del versamento della cauzione definitiva relativo alla realizzazione della rete.
A garanzia dell'adempimento degli obblighi assunti con il contratto nonché del risarcimento dei danni derivanti dall'inadempimento degli obblighi stessi, il gestore dovrà prestare, come specificato di seguito e per i termini di durata della gestione, un deposito cauzionale definitivo relativo alla realizzazione della rete nella misura minima del 10 (dieci) % dell'importo contrattuale, ai sensi dell'art.113 del D.Lgs. n.163/2006.
La cauzione definitiva dovrà essere fornita alla data di conferimento dell'incarico e rimarrà vincolata fino al completamento delle obbligazioni contrattuali, relative alla realizzazione della rete ed in particolare fino al collaudo positivo.
La cauzione sarà restituita al gestore solo dopo la liquidazione delle ultime fatture e, comunque, non
prima che siano state definite tutte le ragioni di xxxxxx e credito ed ogni altra eventuale procedura. Resta fermo in capo all’Amministrazione il diritto di rivalersi direttamente sulla cauzione definitiva nel caso di applicazione delle penali e di inadeguatezza dell'ammontare complessivo di eventuali crediti del gestore.
Il deposito cauzionale definitivo dovrà essere mantenuto nell'ammontare stabilito per tutta la durata relativa alla realizzazione della rete. Pertanto lo stesso dovrà essere reintegrato dal gestore a mano a mano che su di esso l’Amministrazione operi prelevamenti per fatti commessi nel corso della esecuzione del contratto.
Nell'ipotesi in cui il gestore non provveda alla richiesta di integrazione entro 15 giorni, l’Amministrazione avrà facoltà di risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti dell'art. 24 del presente capitolato di gara.
I depositi cauzionali provvisori e definitivi possono essere costituiti mediante:
• denaro contante, in titoli di Stato o garantiti dallo Stato, al valore di borsa;
• fideiussione bancaria;
• polizza fideiussoria assicurativa (con firma autenticata dal notaio e registrata nelle forme di legge), rilasciata da Impresa di assicurazioni regolarmente autorizzata all'esercizio del ramo cauzioni ai sensi della L. n. 348/82.
A garanzia dell'adempimento degli obblighi assunti con il contratto nonché del risarcimento dei danni derivanti dall'inadempimeno degli obblighi stessi, il gestore dovrà prestare, come specificato di seguito e per i termini di durata della gestione, un deposito cauzionale definitivo relativo alla gestione della rete nella misura del 10 (dieci) % del canone di gestione.
La cauzione sul canone di gestione per il servizio dovrà essere fornita alla data di collaudo positivo e rimarrà vincolata fino al completamento delle obbligazioni contrattuali, relative manutenzione/gestione della rete. La cauzione sarà restituita al gestore solo dopo la liquidazione delle ultime fatture e, comunque, non prima che siano state definite tutte le ragioni di debito e credito ed ogni altra eventuale procedura.
Resta fermo in capo all’Amministrazione il diritto di rivalersi direttamente sulla cauzione definitiva nel caso di applicazione delle penali e di inadeguatezza dell'ammontare complessivo di eventuali crediti del gestore.
Il deposito cauzionale definitivo dovrà essere mantenuto nell'ammontare stabilito per tutta la durata relativa alla gestione. Pertanto lo stesso dovrà essere reintegrato dal gestore a mano a mano che su di esso l’Amministrazione operi prelevamenti per fatti commessi nel corso della esecuzione del contratto.
Nell'ipotesi in cui il gestore non provveda alla richiesta di integrazione entro 15 giorni, l’Amministrazione avrà facoltà di risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti dell'art. 10 del disciplinare di gara.
I depositi cauzionali provvisori e definitivi possono essere costituiti mediante:
• denaro contante, in titoli di Stato o garantiti dallo Stato, al valore di borsa;
• fideiussione bancaria;
• polizza fideiussoria assicurativa (con firma autenticata dal notaio e registrata nelle forme di legge), rilasciata da Impresa di assicurazioni regolarmente autorizzata all'esercizio del ramo cauzioni ai sensi della L. n. 348/82.
Il gestore dovrà sottoscrivere Polizza assicurativa che tenga indenne l’Amministrazione da tutti i rischi di esecuzione e che preveda anche una garanzia della responsabilità civile per danni causati a terzi nell'esecuzione dei lavori, nella forma "Contractors All Risks" (C.A.R.), secondo quanto stabilito all’art. 7 del Disciplinare di Gara .
ART. 27 – GIURISDIZIONE
Tutte le controversie relative alla presente procedura di affidamento sono devolute, ai sensi dell'art.244 del Codice, alla giurisdizione esclusiva del T.A.R. Regione Marche.