Ambito di intervento Clausole campione

Ambito di intervento. 1. Le proposte dovranno prevedere la realizzazione di interventi, anche utilizzando modalità innovative, di prevenzione e contrasto delle dipendenze comportamentali e da sostanze per le giovani generazioni, prevalentemente in età scolare, prioritariamente nelle seguenti linee di azione: a) attivazione, nei servizi pubblici e del privato sociale, di luoghi dedicati specificatamente all’accesso ai servizi socio-sanitari di minori che fanno uso di sostanze; b) iniziative di prevenzione e contrasto di fenomeni di violenze di gruppo correlate alle dipendenze patologiche; c) iniziative di prevenzione, sensibilizzazione e coinvolgimento dei giovani sulle diverse forme di dipendenza, in particolare nelle scuole ed in altri centri di aggregazione comunali; d) implementazione di interventi di riduzione del rischio e del danno a favore dei giovani nei luoghi di aggregazione e ritrovo; e) interventi sperimentali ed innovativi di prevenzione e di precoce avvio a percorsi di reinserimento sociale nel contesto delle carceri minorili; f) iniziative volte a favorire la socializzazione degli utenti nelle comunità terapeutiche; g) proposizione di stili di vita positivi, attraverso la realizzazione di attività sportive o artistico- creative, per contrastare le dipendenze; h) sviluppo di percorsi di housing sociale.
Ambito di intervento. L’ambito di intervento del progetto riguarda il sito XX0000000 Xxxx xxx Xxxxx Xxxxxxxxx e, in particolare, le aree occupate dall’habitat 91AA* e dall’habitat 6210*. Habitat 91AA* Boschi orientali di quercia bianca Boschi submediterranei adriatici (area del Carpinion orientalis) a dominanza di Quercus. pubescens e Fraxinus ornus, indifferenti edafici, termofili e spesso in posizione edafo-xerofila tipici della penisola italiana, ma con affinità con quelli balcanici, con distribuzione prevalente nelle aree preappenniniche. All’alleanza Cytiso sessilifolii- Quercenion pubescentis, che raggruppa i boschi termofili di roverella delle aree appenniniche interne intramontane dell’Appennino centrale, fanno capo le associazioni Peucedano cervariae-Quercetum pubescentis Xxxxxx 1988 ex Xxxxxx 1995, Cytiso-Quercetum pubescentis Xxxxx et al. 1982, Stellario holostae-Quercetum pubescentis Biondi e Xxxxx 2004, Knautio purpureae-Quercetum pubescentis Xxxxxx, Xxxxxxx & Xxxxx 1993. Habitat 6210* Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) con stupenda fioritura di orchidee Praterie polispecifiche perenni a dominanza di graminacee emicriptofitiche, generalmente secondarie, da aride a semimesofile, diffuse prevalentemente nel settore Appenninico, dei piani bioclimatici Submeso-, Meso-, Supra-Temperato, riferibili alla classe Festuco-Brometea, talora interessate da una ricca presenza di specie di Orchideaceae ed in tal caso considerate prioritarie (*). Per quanto riguarda l’Italia appenninica, si tratta di comunità endemiche, da xerofile a semimesofile, prevalentemente emicriptofitiche, ma con una possibile componente camefitica, sviluppate su substrati di varia natura. L’Habitat 6210 per il territorio italiano viene prevalentemente riferito all’ordine Brometalia erecti Br.-Bl. 1936. I brometi appenninici presentano una complessa articolazione sintassonomica, recentemente oggetto di revisione (Biondi et al., 2005), di seguito riportata. Le praterie appenniniche dei substrati calcarei, dei piani Submesomediterraneo, Meso- e Supra- Temperato, vengono riferite all’alleanza endemica appenninica Phleo ambigui-Bromion erecti Biondi & Xxxxx ex Biondi et al. 1995, distribuita lungo la catena Appenninica e distinguibile in 3 suballeanze principali: Phleo ambigui-Bromenion erecti Biondi et al. 2005 con optimum nei piani Submesomediterraneo e Mesotemperato, Brachypodenion genuensis Xxxxxx et al. 1995 con optimum nel Piano S...
Ambito di intervento. In relazione al settore “Istruzione”, si è proceduto ad analizzare la tipologia dei documenti prodotti dalle scuole e il relativo flusso documentale in entrata e in uscita, al fine di individuare un percorso verso la completa dematerializzazione delle procedure.
Ambito di intervento. L’area e gli immobili ricompresi nell’ambito di attuazione del Piano Regolatore Particolareggiato Comunale descritto nel precedente articolo sono distinti al catasto del Comune di Lignano Sabbiadoro al - Foglio n. 44 Mappale n. 398 della sup. catastale mq. 346,00; - Foglio n. 44 Mappale n. 401 della sup. catastale mq. 550,00; - Foglio n. 44 Mappale n. 403 della sup. catastale mq. 420,00; - Foglio n. 44 Mappale n. 404 della sup. catastale mq. 87,00;
Ambito di intervento. Con riferimento al settore Universitario, dell’Alta Formazione artistica musicale e coreutica e della ricerca, si è proceduto alla ricognizione delle comunicazioni e dei procedimenti amministra- tivi di competenza del relativo Dipartimento e rivolti alle Università, agli Enti di ricerca e alle Isti- tuzioni AFAM, ai fini della pianificazione e programmazione degli interventi di dematerializzazione da porre in essere.
Ambito di intervento. 1 Il presente avviso intende dare attuazione a quanto delineato nella linea d’azione 3 “L’inclusione dei Piccoli Comuni nell’attuazione dell’e-government”, definita all’interno del documento “L’e-government nelle Regioni e negli Enti locali: II fase di attuazione”, nella quale si prevede di favorire la cooperazione e l’associazione dei Piccoli Comuni attraverso la costituzione di Centri di servizio territoriali (da ora in poi denominati “CST”) ed il ricorso ai servizi da questi erogati. 2 Il presente avviso è coerente con: a) la visione strategica sull’e-government condivisa tra Stato, Regioni ed Enti locali descritta nel documento “L’e-government per un federalismo efficiente: una visione condivisa, una realizzazione cooperativa” approvato dalla Conferenza unificata nella seduta del 24 luglio 2003; b) gli obiettivi, azioni e modalità di realizzazione relative alla seconda fase di attuazione dell’e-government per le Regioni e gli Enti locali, definiti nel documento “L’e-government nelle Regioni e negli Enti locali: II fase di attuazione” approvato dalla Conferenza unificata nella seduta del 26 novembre 2003; c) il programma “Per il Sud e non solo” finanziato con le risorse previste nella delibera CIPE n. 17 del 9 maggio 2003 e con gli accordi di programma che fanno riferimento al suddetto programma; d) gli accordi di programma quadro in materia di Società dell’informazione per lo sviluppo delle aree sottoutilizzate nelle Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, con riferimento alle deliberazioni del CIPE n. 17/2003, 19/2004 e 20/2004.
Ambito di intervento. Gli immobili ricompresi nell’ambito di attuazione del piano attuativo descritto nel precedente articolo sono così distinti al Catasto Terreni del Comune di Lignano Sabbiadoro al Foglio n.47: - Mappale n. 55 della sup. catastale di mq 2.421 e della sup. reale mq 2.431 (lotti 1 e 2) - Mappale n. 46 della sup. catastale di mq 1.630 e della sup. reale mq 1.676 (lotti 3 - 4 - 5) - Totale .................. sup. catastale mq 4.051 sup. reale mq 4.107 Detti immobili sono così censiti al Catasto Urbano del Comune di Lignano Sabbiadoro al Foglio n. 47: - Particella 46 (lotti 3 - 4 - 5) sub. 10 e particella 55 (lotti 1 e 2) subb. 2 e 3, categoria D/2 rendita euro 122.593,00. La superficie territoriale complessiva del PAC 120 denominato “HOTEL COLUMBUS.” nel territorio del Comune di Lignano Sabbiadoro è di mq 4.107.
Ambito di intervento. Le attività promosse dal presente Accordo si svolgeranno quasi esclusivamente all’interno del territorio comunale di Cinisello Balsamo e si concretizzeranno nella realizzazione di un promo di “Laboratorio della Memoria”, cui parteciperanno entrambi i soggetti, coordinati dal Comune di Cinisello Balsamo, Centro Documentazione Storica. Le fasi rifletteranno quelle della ricerca estensiva, in un’ottica di messa a punto della metodologia d’indagine attraverso le fasi dell’inquadramento socio-statistico, raccolta di testimonianze attraverso le interviste (complessivamente 5 interviste riprese da un operatore video), organizzazione di un incontro pubblico a cui parteciperanno esperti e amministratori locali.
Ambito di intervento. Comuni di Barumini, Collinas, Furtei, Genuri, Gesturi, Las Plassas; Lunamatrona, Pauli Arbarei, Samassi, Sanluri, Segariu, Serramanna, Serrenti, Setzu, Siddi, Tuili, Turri, Ussaramanna, Villamar, Villanovaforru, Villanovafranca. La Ditta provvederà a raggiungere le sedi di svolgimento degli interventi con mezzi propri.-----------------------
Ambito di intervento. Gli immobili compresi nell’ambito di attuazione del P.A.C. sono distinti al catasto del Comune di Lignano Sabbiadoro al foglio n. Foglio 50 mappale 285 / 286 / 287 / 354. La superficie territoriale complessiva del P.A.C. nel territorio comunale di Lignano Sabbiadoro e di 65.761,00 mq, come indicato negli elaborati grafici di cui all’art. 1.