PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI Clausole campione
PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI. Gli interventi programmati e programmabili dovranno essere effettuati secondo il programma concordato con il direttore dell’esecuzione del contratto ad inizio anno, tenuto conto di quanto indicato nella relazione presentata dall’agronomo. In tale programma, che terrà conto della situazione oggettiva del verde al momento della consegna dei luoghi, saranno elencati gli interventi in ordine di priorità e sarà descritta l’operatività temporale dei servizi, specificandone il numero, compatibilmente alle somme stanziate. Il programma, in dipendenza dell’andamento stagionale e in base ad esigenze contingenti nonché a servizi urgenti ed indifferibili, potrà essere oggetto di modifiche ed integrazioni, durante l’anno in accordo con il direttore dell’esecuzione. Si precisa che l’indicazione di una frequenza di intervento maggiore rispetto a quella espressamente richiesta e di seguito descritta, la previsione di quantità di piantumazioni ulteriori, la gestione di residui organici, riferito ai residui delle lavorazioni diverse dal taglio dell’erba (potatura siepi, spollonature, cigli stradali, ecc.) e ogni altro Servizio aggiuntivo che l’OE intendesse offrire oltre a quelli previsti negli atti di gara e nel rispetto degli stessi, senza oneri aggiuntivi a carico dell’Associazione, verrà valutato quale offerta migliorativa da valutare con attribuzione di punteggi riportati nella Tabella “Criteri di Valutazione”- di cui al x.xx 23.1 del disciplinare di gara.
PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI. Per gli interventi di ampliamento o rinnovo delle reti tecnologiche le Società devono predisporre un programma annuale. I programmi annuali, dovranno essere presentati sia su supporto cartaceo che informatico, all’Ufficio Lavori Pubblici entro il 15 settembre dell’anno precedente a quello di riferimento. Qualora una Società non rispetti il suddetto termine per la presentazione del programma, sarà considerata rinunciataria e pertanto non potrà operare nell’anno di riferimento. In casi eccezionali da valutare dall’Ufficio Tecnico Comunale potrà essere concessa deroga previo pagamento della penale prevista dal successivo art. 25 bis. Tale norma non si applica nel caso di lavori di realizzazione o di manutenzione di impianti di proprietà dell’Amministrazione comunale e da questa richiesti e salvo casi particolari come guasti ed allacci utenze. I lavori di nuove Società dei xx.xx., per essere autorizzati, devono essere inseriti nel quadro degli interventi coordinati e programmati di cui sopra. L’invio dei programmi da parte delle Società, essendo finalizzato all’individuazione di eventuali lavori in condivisione, costituisce implicita autorizzazione a rendere noti i medesimi, oltre che agli Uffici comunali e statali interessati, anche alle altre società di xx.xx. Entro lo stesso termine dovranno essere consegnati – su supporto informatico compatibile con quello in uso da parte del gestore delle reti idriche e fognarie – le planimetrie e gli aggiornamenti delle reti. . Nel caso di nuove urbanizzazioni, piani di zona, lottizzazioni convenzionate, piani di recupero, mediante opere a scomputo, le reti tecnologiche previste su sede stradale potranno essere allocate in S.S.P. anch’esse costituenti Opere di Urbanizzazione Primaria. Tali manufatti dovranno essere realizzati nel rispetto della normativa vigente, con particolare riferimento alla normativa di sicurezza ed alle norme UNI CEI 70029/98 e 70030/98, come meglio specificato all’art. 13 del presente Regolamento. Le S.S.P. , dopo l’esito positivo del collaudo, verranno acquisite gratuitamente al patrimonio dell’Amministrazione Comunale, che ne assumerà la gestione direttamente o la delegherà a terzi, ferma restando la responsabilità delle Società al controllo ed alla gestione degli impianti di competenza in esse allocati; nel periodo intercorrente fra l’ultimazione delle opere e l’acquisizione al patrimonio comunale le S.S.P. verranno comunque considerate nella piena disponibilità dell’Amministrazione. Alla costr...
PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI. L’Impresa appaltatrice si impegna ad eseguire gli interventi con precedenza assoluta rispetto agli impegni assunti nei confronti di terzi. Gli interventi dovranno essere effettuati secondo il programma che verrà appositamente redatto dall’Ufficio Tecnico alla consegna dei lavori, previa consultazione con l’Impresa. In tale programma, che terrà conto della situazione oggettiva del verde al momento della consegna dei luoghi, saranno elencati gli interventi in ordine di priorità e sarà descritta l’operatività temporale dei servizi di cui all’articolo 1 del presente Capitolato d’Appalto, specificandone il numero, compatibilmente alle somme stanziate. Il programma, in dipendenza dell’andamento stagionale ed in base ad esigenze contingenti nonché a servizi urgenti ed indifferibili, potrà essere oggetto di modifiche ed integrazioni, anche durante l’esecuzione degli interventi.
PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI. 1. Al fine di raggiungere le finalità descritte all’art.1, le parti individuano, come quadro generale di riferimento, il Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico di seguito denominato PAI;
2. In coerenza con quanto riportato dall’Intesa Istituzionale di Programma sottoscritta il 21.04.1999 e con gli obiettivi strategici delineati nel DPEF 2003/2005, le parti si impegnano anche con la stipula del presente Accordo, alla realizzazione di un programma di interventi volti alla messa in sicurezza, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili,della rete stradale isolana nelle aree in cui il PAI ha individuato situazioni di rischio molto elevato ed elevato dovuto a frana o a situazioni di criticità a carattere idrogeologico.
PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI. Uno dei compiti principali dell'Assuntore è quello di formulare proposte di programmazione degli interventi, in base alle esigenze d'uso, alle richieste dell'utenza, alle esigenze manutentive e di sicurezza, ai rilievi eseguiti ed ai riscontri effettuati. Oltre alla programmazione a medio - lungo termine che si svilupperà sull'arco temporale di anni o mesi, l'Assuntore dovrà effettuare anche un programmazione di tipo più operativo riguardante gli interventi di manutenzione ordinaria a scadenza prefissata. Il Responsabile del procedimento si riserva in ogni modo l'approvazione e l'eventuale variazione del programma dei lavori, a tutti i livelli, ed il diritto di stabilire l'esecuzione di un determinato intervento in qualunque immobile entro congruo termine perentorio e di disporre l'ordine di esecuzione degli interventi nel modo che riterrà più conveniente, senza che l'Assuntore possa farne oggetto di richiesta di speciali compensi. Ciò riveste particolare importanza in quanto tutti gli interventi potranno essere programmati e coordinati dal Responsabile del Procedimento anche in concomitanza con altri lavori svolti da altre Imprese.
PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI. Piano di manutenzione
PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI. Inserimento nel POC Programmazione temporale degli interventi
PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI. La programmazione 2019 interverrà su due fronti:
PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI l'operatore economico, sulla base delle richieste della Direzione lavori e dei sopralluoghi effettuati, dovrà predisporre mensilmente un programma degli interventi (tipo Gantt), secondo l'ordine di priorità stabilito dal Direttore dei lavori, specificando le fasi lavorative ed i relativi tempi.
PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI. Il Comune realizza infrastrutture destinate alle reti di telecomunicazioni nel rispetto dei principi di seguito indicati:
a. della concomitanza dei diversi interventi degli enti pubblici e delle aziende interessate;
b. della utilizzazione prioritaria, laddove risultino disponibili o se ne preveda la realizzazione, delle infrastrutture comunali;
c. della realizzazione, in occasione degli interventi, di strutture idonee a consentire la allocazione di reti di telecomunicazioni in relazione alle possibili esigenze future. Il Comune coordina l’azione dei vari utenti in modo sistematico ed organizzato in modo tale che, salvo casi d’urgenza, una volta effettuati gli interventi di sistemazione completa o di manutenzione, sulla medesima strada, mediante l’utilizzo delle strutture di cui alla lettera c), dimensionate per le esigenze riferite, di norma, ad un periodo di 3 anni, non vengano effettuati ulteriori interventi e conseguenti manomissioni della stessa.