Enti locali Clausole campione

Enti locali. Le indicazioni settoriali sui dati di cassa al 31 marzo 2023 dei Comuni, Province, Unioni di Comuni, Commissari straordinari e Città Metropolitane sono elaborate sulla base dei dati SIOPE riferiti al 31 marzo 2023 alla data di osservazione del 28 aprile 2023. Dalla suddetta elaborazione emerge una disponibilità di 580 milioni, a fronte di una disponibilità di 515 milioni registrata nel corrispondente periodo del 2022. I pagamenti per rimborso prestiti agli Istituti di credito (data di osservazione del 28 aprile 2023), al netto delle anticipazioni tecniche in essere al 31 dicembre 2022 pari a 1.123 milioni e tenuto conto delle informazioni trasmesse dalla Cassa Depositi e Prestiti, sono stati pari a 662 milioni, di cui 70 milioni per rimborso di prestiti obbligazionari e 560 milioni per restituzione di anticipazioni di tesoreria. A copertura delle esigenze finanziarie legate al rimborso dei prestiti, tenuto conto della disponibilità, sono stati operati incassi per assunzioni di prestiti verso il sistema bancario (data di osservazione del 28 aprile 2023), al netto delle anticipazioni tecniche in essere al 31 marzo 2023 pari a 264 milioni, e tenuto conto delle informazioni trasmesse dalla Cassa Depositi e Prestiti, per 941 milioni, di cui 695 milioni per anticipazioni di tesoreria. Gli investimenti diretti, escluse le operazioni finanziarie, ammontano a 3.499 milioni, con un aumento del 20,3 per cento rispetto ai dati rilevati nel corrispondente periodo dell’anno 2022. Si segnala che i suddetti dati risentono della mancata regolarizzazione delle carte contabili, che a tutto marzo 2023 rappresentano per le entrate il 14,0 per cento delle riscossioni complessive e per le spese il 2,0 per cento del totale dei pagamenti.
Enti locali. Gli Enti locali sono parte attiva del presente Protocollo in quanto gestori di servizi educativi comunali (e in convenzione/concessione) e in quanto proprietari degli immobili in cui hanno sede le istituzioni scolastiche. Per quanto di loro competenza, se richiesto, collaborano con il responsabile servizi educativi/dirigente scolastico/direttore di ente di formazione professionale ad individuare e/o attrezzare in caso di necessità, in ciascun plesso scolastico, uno spazio adeguato per consentire la somministrazione dei farmaci o le attività a supporto di alcune funzioni vitali, favorendo in tale servizio, per quanto possibile, la massima inclusione del bambino nel suo gruppo classe e per garantire la corretta conservazione dei farmaci stessi. Gli Enti locali sostengono inoltre il diritto allo studio, tramite servizi a domanda individuale quali pre e post scuola, refezione scolastica e trasporto individuale e collettivo. In caso di affidamento di tali servizi a terzi con procedure di gara ad evidenza pubblica, si conviene sia opportuno ed utile inserire negli specifici capitolati un richiamo cogente al presente Protocollo, teso a valorizzare l'impegno, anche su questo aspetto, del personale che svolge tali servizi in quanto parte integrante della comunità scolastica educativa in cui opera. A livello territoriale gli Enti locali, d’intesa con i Servizi educativi, le Istituzioni scolastiche e gli Enti di formazione professionale, partecipano alla ricerca di forme alternative di collaborazione esterna (Croce Rossa Italiana, altri Enti o Associazioni, volontariato esperto, privato sociale ecc.) coinvolgendo le risorse del territorio.
Enti locali l'incremento percentuale dello 0,50% di cui al comma 2 è consentito agli enti la cui spesa del personale risulti inferiore al 39% delle entrate correnti;
Enti locali. Comune – Dissesto finanziario – Con- ferimento incarico legale – Liquidazione parcella – Competenza dell’organismo straordinario di liqui- dazione – Condizioni.
Enti locali. Comune – Patrimonio comunale – Ar- redi scolastici –– Onere per lo smaltimento – Com- petenza del comune proprietario.
Enti locali. Promuovono e danno attuazione, per gli alunni residenti, in raccordo con gli altri soggetti firmatari del presente Accordo, agli interventi in materia di diritto allo studio, favorendo altresì il coordinamento degli interventi e delle risorse afferenti alle politiche scolastiche e sociali. In particolare, garantiscono azioni volte ad assicurare l’accesso e la frequenza al sistema scolastico e formativo attraverso la fornitura di servizi di trasporto, di materiale didattico e strumentale, l’impiego di operatori educativo - assistenziali destinati a favorire e sviluppare l’autonomia e la capacità di comunicazione. Tutti gli interventi saranno attuati in forme coordinate e condivise con le Istituzioni scolastiche e formative e con l’A.U.S.L., nei limiti delle proprie disponibilità di bilancio.
Enti locali. I Comuni del Distretto hanno delegato la funzione relativa all’integrazione degli alunni disabili in ambito scolastico all`Unione che la esercita tramite il proprio organismo strumentale ASC InSieme. L’Azienda realizza tali funzioni all’interno dell’area delle Disabilità che svolge le funzioni di committenza proprie dell’Ente locale. Il servizio e’ appaltato ad un soggetto esterno denominato in seguito soggetto erogatore. ASC Insieme, sulla base delle risorse disponibili, provvede all’assegnazione delle risorse educative secondo i seguenti criteri condivisi nell’ambito dei Comuni dell’Unione:
Enti locali. Attivano, in collaborazione con la famiglia, il progetto individuale come previsto dall’art. 14 L.328/2000 e rispondono, in via prioritaria, ad ogni esigenza del cittadino diversamente abile e della sua famiglia.