Common use of CESSIONE DEL CORRISPETTIVO DI APPALTO Clause in Contracts

CESSIONE DEL CORRISPETTIVO DI APPALTO. 1. Secondo quanto disposto dall’art. 106, comma 13 del Codice, i crediti derivanti dall’esecuzione del presente appalto possono essere ceduti a banche o intermediari finanziari disciplinati dal testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia emanato ai sensi dell'art. 25 comma 2, della legge 19 febbraio 1992, n. 142, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti d'impresa o ai soggetti, costituiti in forma societaria, che svolgono l'attività di acquisto di crediti da soggetti del proprio gruppo che non siano intermediari finanziari. Si applicano le disposizioni di cui alla L.n.52/1991. 2. Ai fini dell’opponibilità all’Amministrazione Comunale, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate al RUP. Fatto salvo il rispetto degli obblighi di tracciabilità, le cessioni di crediti sono efficaci e opponibili all’Amministrazione comunale se non rifiutate con comunicazione da notificarsi, da parte del RUP, al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. 3. In ogni caso l'amministrazione cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto con questo stipulato. 4. È consentita la cessione del credito nelle medesime forme sopra indicate anche nell’ambito del rapporto di subappalto.

CESSIONE DEL CORRISPETTIVO DI APPALTO. 1. Secondo quanto disposto dall’art. 106, comma 13 del Codice, i crediti derivanti dall’esecuzione del presente appalto possono essere ceduti a banche o intermediari finanziari disciplinati dal testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia emanato ai sensi dell'art. 25 comma 2, della legge 19 febbraio 1992, n. 142, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti d'impresa o ai soggetti, costituiti in forma societaria, che svolgono l'attività di acquisto di crediti da soggetti del proprio gruppo che non siano intermediari finanziari. Si applicano le disposizioni di cui alla L.n.52/1991. 2. Ai fini dell’opponibilità dell'opponibilità all’Amministrazione Comunalecomunale, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate al RUP. Fatto salvo il rispetto degli obblighi di tracciabilità, le cessioni di crediti sono efficaci e opponibili all’Amministrazione comunale se non rifiutate con comunicazione da notificarsi, da parte del RUP, al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. 3. In ogni caso l'amministrazione cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto con questo stipulato. 4. È E’ consentita la cessione del credito nelle medesime forme sopra indicate anche nell’ambito del rapporto di subappalto.

CESSIONE DEL CORRISPETTIVO DI APPALTO. 1. Secondo quanto disposto dall’art. 106, comma 13 del Codice, i crediti derivanti dall’esecuzione del presente appalto Accordo Quadro possono essere ceduti a banche o intermediari finanziari disciplinati dal testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia emanato ai sensi dell'artdell’art. 25 comma 2, della legge Legge 19 febbraio 1992, n. 142, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti d'impresa d’impresa o ai soggetti, costituiti in forma societaria, che svolgono l'attività l’attività di acquisto di crediti da soggetti del proprio gruppo che non siano intermediari finanziari. Si applicano le disposizioni di cui alla L.n.52/1991L. n. 52/1991. 2. Ai fini dell’opponibilità all’Amministrazione Comunale, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate al RUP. R.U.P.. Fatto salvo il rispetto degli obblighi di tracciabilità, le cessioni di crediti sono efficaci e opponibili all’Amministrazione comunale Comunale se non rifiutate con comunicazione da notificarsi, da parte del RUPR.U.P., al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. 3. In ogni caso l'amministrazione l’Amministrazione cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto Contratto con questo stipulato. 4. È E’ consentita la cessione del credito nelle medesime forme sopra indicate anche nell’ambito del rapporto di subappalto.

CESSIONE DEL CORRISPETTIVO DI APPALTO. 1. Secondo quanto disposto dall’artdall'art. 106, comma 13 del Codice, i crediti derivanti dall’esecuzione dall'esecuzione del presente appalto possono essere ceduti a banche o intermediari finanziari disciplinati dal testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia emanato ai sensi dell'art. 25 comma 2, della legge 19 febbraio 1992, n. 142, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti d'impresa o ai soggetti, costituiti in forma societaria, che svolgono l'attività di acquisto di crediti da soggetti del proprio gruppo che non siano intermediari finanziari. Si applicano le disposizioni di cui alla L.n.52/1991. 2. Ai fini dell’opponibilità all’Amministrazione Comunaledell'opponibilità all'Amministrazione comunale, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate al RUP. Fatto salvo il rispetto degli obblighi di tracciabilità, le cessioni di crediti sono efficaci e opponibili all’Amministrazione all'Amministrazione comunale se non rifiutate con comunicazione da notificarsi, da parte del RUP, al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. 3. In ogni caso l'amministrazione cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto con questo stipulato. 4. È E' consentita la cessione del credito nelle medesime forme sopra indicate anche nell’ambito nell'ambito del rapporto di subappalto.

CESSIONE DEL CORRISPETTIVO DI APPALTO. 1Ai sensi dell’art. Secondo quanto disposto dall’art. 10615, comma 13 7, della l.r. 12/96 e successive modifiche ed integrazioni, si applica quanto previsto dalla normativa statale in materia e in particolare l’articolo 26, comma 5, della l. 109/94 e successive modificazioni e l’articolo 115 del Codice, i regolamento approvato con il DPR 554/99. Le cessioni di crediti derivanti dall’esecuzione del presente vantati nei confronti delle amministrazioni pubbliche a titolo di corrispettivo di appalto possono essere ceduti effettuate dagli appaltatori a banche o intermediari finanziari disciplinati dal testo unico delle dalle leggi in materia bancaria e creditizia emanato ai sensi dell'art. 25 comma 2, della legge 19 febbraio 1992, n. 142creditizia, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti d'impresa o ai soggetti, costituiti in forma societaria, che svolgono l'attività di acquisto di crediti da soggetti del proprio gruppo che non siano intermediari finanziariimpresa. Si applicano le disposizioni di cui alla L.n.52/1991. 2. Ai fini dell’opponibilità all’Amministrazione Comunale, le cessioni di crediti devono La cessione deve essere stipulate stipulata mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono deve essere notificate al RUPnotificata all’amministrazione debitrice. Fatto salvo il rispetto degli obblighi La cessione del credito da corrispettivo di tracciabilità, le cessioni di crediti sono efficaci e opponibili all’Amministrazione comunale se appalto è efficace ed opponibile alla pubblica amministrazione qualora questa non rifiutate la rifiuti con comunicazione da notificarsi, da parte del RUP, notificarsi al cedente e ed al cessionario entro quarantacinque quindici giorni dalla notifica di cui al punto precedente. L’Amministrazione comunale, al momento della cessione. 3stipula del contratto o contestualmente, può preventivamente riconoscere la cessione da parte dell’appaltatore di tutti o di parte dei crediti che devono venire a maturazione. In ogni caso l'amministrazione cui è stata notificata la cessione caso, l’amministrazione ceduta può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto con questo stipulatodi appalto. 4. È consentita la cessione del credito nelle medesime forme sopra indicate anche nell’ambito del rapporto di subappalto.

CESSIONE DEL CORRISPETTIVO DI APPALTO. 1. Secondo quanto disposto dall’art. 106, comma 13 del Codice, i crediti derivanti dall’esecuzione del presente appalto possono essere ceduti a banche o intermediari finanziari disciplinati dal testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia emanato ai sensi dell'art. 25 comma 2, della legge 19 febbraio 1992, n. 142, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti d'impresa o ai soggetti, costituiti in forma societaria, che svolgono l'attività di acquisto di crediti da soggetti del proprio gruppo che non siano intermediari finanziari. Si applicano le disposizioni di cui alla L.n.52/1991L. n. 52/1991. 2. Ai fini dell’opponibilità dell'opponibilità all’Amministrazione Comunalecomunale, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate al RUP. Fatto salvo il rispetto degli obblighi di tracciabilità, le cessioni di crediti sono efficaci e opponibili all’Amministrazione comunale se non rifiutate con comunicazione da notificarsi, da parte del RUP, al cedente e al cessionario entro quarantacinque 45 giorni dalla notifica della cessione. 3. In ogni caso l'amministrazione cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto con questo stipulato. 4. È E’ consentita la cessione del credito nelle medesime forme sopra indicate anche nell’ambito del rapporto di subappalto.

CESSIONE DEL CORRISPETTIVO DI APPALTO. 1. Secondo quanto disposto dall’art. 106, comma 13 del Codice, i crediti derivanti dall’esecuzione del presente appalto possono essere ceduti a banche o intermediari finanziari disciplinati dal testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia emanato ai sensi dell'art. 25 comma 2, della legge 19 febbraio 1992, n. 142n.142, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti d'impresa o ai soggetti, costituiti in forma societaria, che svolgono l'attività di acquisto di crediti da soggetti del proprio gruppo che non siano intermediari finanziari. Si applicano le disposizioni di cui alla L.n.52/1991. 2. Ai fini dell’opponibilità dell'opponibilità all’Amministrazione Comunalecomunale, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate al RUP. Fatto salvo il rispetto degli obblighi di tracciabilità, le cessioni di crediti sono efficaci e opponibili all’Amministrazione comunale se non rifiutate con comunicazione da notificarsi, da parte del RUP, al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. 3. In ogni caso caso, l'amministrazione cui è stata notificata la cessione può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto con questo stipulato. 4. È consentita la cessione del credito nelle medesime forme sopra indicate anche nell’ambito del rapporto di subappalto.