Common use of CLAUSOLA SOCIALE Clause in Contracts

CLAUSOLA SOCIALE. 1. Nel caso di cessazione di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia anche diversa dalla precedente, al momento del cambio appalto l’Agenzia è tenuta a garantire il mantenimento in organico di tutti i lavoratori già utilizzati in precedenza, compatibilmente con i numeri richiesti dal bando e per tutta la durata dello stesso. 2. La durata dei contratti di lavoro sarà pari a quella definita contrattualmente con l’ente appaltante. Tale previsione si estende ai settori privati qualora disciplinati dal CCNL dell’utilizzatore. 3. In ogni caso l’Ente o l’utilizzatore sono comunque tenuti al rispetto di quanto previsto in via generale dall’articolo 33, comma 2, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e sue s.m.i., con particolare riferimento all’obbligo di rimborsare all’Agenzia tutti gli oneri retributivi e previdenziali da questa effettivamente sostenuti in favore dei prestatori di lavoro. 4. Al fine di garantire la corretta applicazione della clausola sociale e per valutare le modalità di garanzia dello status contrattuale di provenienza, l’agenzia aggiudicataria dell’appalto e le XX.XX. territoriali avvieranno un confronto almeno 20 giorni prima dell’effettiva operatività dell’aggiudicazione. L’agenzia uscente è tenuta prima dei 20 giorni a fornire tutte le informazioni alle Parti inerenti il numero di lavoratori coinvolti, le qualifiche professionali, lo status contrattuale e l’anzianità di servizio. 5. Nel caso di cambio appalto, l’agenzia uscente non può richiedere la penalità di mancato preavviso nelle ipotesi di dimissioni dei lavoratori.

CLAUSOLA SOCIALE. 1L’OEA si obbliga ad attuare, nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nelle Prestazioni oggetto dell’Appalto - ovvero dei prestatori ad essi equiparati e, se cooperative, nei rapporti con i soci - condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dalle norme di settore, dai contratti collettivi e dagli accordi integrativi territoriali di categoria, applicabili alla data dell’offerta, alla categoria e nella località in cui si svolgono i servizi, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni delle stesse norme, contratti e accordi. Nel Tali obblighi vincolano l’OEA anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla struttura e dimensione dell’Appaltatore stesso e da ogni altra qualificazione giuridica, economica o sindacale. L’ OEA si obbliga, altresì, a continuare ad applicare dette condizioni normative e retributive anche dopo la loro scadenza e fino alla stipulazione del contratto successivo. Il CCNL applicato e il livello di cessazione trattamento economico del personale dovranno essere coerenti con l’oggetto dell’Appalto. L’Università si riserva la facoltà di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia eseguire verifiche sulla regolarità dei rapporti di lavoro, anche diversa dalla precedenteagli effetti contributivi e assicurativi. L’OEA si impegna a esibire la documentazione contabile e amministrativa necessaria per l’esecuzione dei controlli. Al fine di promuovere la stabilità occupazionale, al momento del cambio appalto l’Agenzia è tenuta a garantire il mantenimento in organico di tutti i lavoratori già utilizzati in precedenzanel rispetto dei principi dell’Unione Europea, ferma restando la dovuta armonizzazione con la propria organizzazione aziendale, compatibilmente con i numeri richiesti le prestazioni richieste dal bando presente CSA e per tutta secondo la durata dello stessopropria autonomia organizzativa, l’OEA s’impegna ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’OEA uscente, come previsto dall’articolo 50 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i. 2, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art. La durata dei contratti di lavoro sarà pari a quella definita contrattualmente con l’ente appaltante51 del d.lgs. Tale previsione si estende ai settori privati qualora disciplinati dal CCNL dell’utilizzatore. 3. In ogni caso l’Ente o l’utilizzatore sono comunque tenuti al rispetto di quanto previsto in via generale dall’articolo 33, comma 2, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e sue s.m.i.81. A tal fine, è riportato nel progetto l’elenco del personale attualmente impiegato, con particolare riferimento all’obbligo indicazione di: CCNL di rimborsare all’Agenzia tutti gli oneri retributivi inquadramento, qualifica, livello di anzianità e previdenziali da questa effettivamente sostenuti monte ore. Il CCNL di inquadramento del personale oggetto della presente clausola sociale, applicabile in favore dei prestatori ragione della sua pertinenza rispetto all’oggetto prevalente dell’affidamento, è il Contratto per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo che prevede la clausola sociale (art. 37). È fatta salva l’applicazione ove più favorevole, dell’eventuale clausola sociale prevista dal Contratto collettivo nazionale prescelto dall’OEA. L’OEA allega alla documentazione amministrativa un progetto di lavoro. 4. Al fine assorbimento atto ad illustrare le concrete modalità di garantire la corretta applicazione della presente clausola sociale con particolare riguardo al numero dei lavoratori che beneficeranno della stessa e alla relativa proposta contrattuale di inquadramento e trattamento economico. La mancata presentazione del progetto equivale alla mancata accettazione della presente clausola sociale e per valutare le modalità costituisce motivo di garanzia dello status contrattuale di provenienzaesclusione dalla gara, l’agenzia aggiudicataria dell’appalto e le XX.XX. territoriali avvieranno un confronto almeno 20 giorni prima dell’effettiva operatività dell’aggiudicazione. L’agenzia uscente è tenuta prima dei 20 giorni a fornire tutte le informazioni alle Parti inerenti il numero di lavoratori coinvolti, le qualifiche professionali, lo status contrattuale e l’anzianità di servizioprevio esperimento del soccorso istruttorio. 5. Nel caso di cambio appalto, l’agenzia uscente non può richiedere la penalità di mancato preavviso nelle ipotesi di dimissioni dei lavoratori.

CLAUSOLA SOCIALE. 1In relazione allo specifico oggetto del servizio di cui al presente capitolato, la continuità educativa ed assistenziale è considerata un valore, nel rispetto di tutte le norme e disposizioni vigenti. Nel caso A tal fine, qualora a seguito della presente procedura di cessazione gara, si verificasse un cambio di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia anche diversa dalla precedentegestione dell’appalto, al momento del cambio appalto l’Agenzia l’appaltatore è tenuta a garantire il mantenimento in organico di tutti i lavoratori già utilizzati in precedenza, compatibilmente con i numeri richiesti dal bando e per tutta la durata dello stesso. 2. La durata dei contratti di lavoro sarà pari a quella definita contrattualmente con l’ente appaltante. Tale previsione si estende ai settori privati qualora disciplinati dal CCNL dell’utilizzatore. 3. In ogni caso l’Ente o l’utilizzatore sono comunque tenuti tenuto al rispetto delle clausole sociali previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto di appartenenza e, per quanto previsto in via generale dall’articolo 33specifico riguarda il comparto delle cooperative sociali, comma 2è tenuto al rispetto dell’art.37 del CCNL e successivi Accordi integrativi di applicazione. L’appaltatore si impegna, entro trenta giorni dall’affidamento, a riassorbire ed utilizzare prioritariamente il personale alle dipendenze del Decreto Legislativo 15 giugno 2015soggetto gestore uscente, n. 81 ove gli interessati ne confermino la volontà e sue s.m.i.sempre che siano in possesso dei requisiti richiesti, con particolare riferimento all’obbligo ai sensi dell’art. 50 del D. Lgs. n°50/2016. Sarà cura dell’appaltatore, alla scadenza del presente contratto, mettere a disposizione dell’Amministrazione gli elementi necessari per consentire ai concorrenti della successiva procedura di rimborsare all’Agenzia tutti gli oneri retributivi e previdenziali conoscere i dati del personale da questa effettivamente sostenuti in favore dei prestatori di lavoro. 4. Al fine di garantire la corretta applicazione della clausola sociale e per valutare le modalità di garanzia dello status contrattuale di provenienzaassorbire, l’agenzia aggiudicataria dell’appalto e le XX.XX. territoriali avvieranno un confronto almeno 20 giorni prima dell’effettiva operatività dell’aggiudicazione. L’agenzia uscente è tenuta prima dei 20 giorni quali, a fornire tutte le informazioni alle Parti inerenti titolo esemplificativo ma non esaustivo, il numero di unità, monte ore, CCNL applicato dall’appaltatore, qualifica, livelli retributivi, scatti di anzianità, sede di lavoro, eventuale indicazione dei lavoratori coinvoltiassunti ai sensi della legge 12 marzo 1999, le qualifiche professionalin. 68, lo status contrattuale e l’anzianità ovvero mediante fruizione di servizioagevolazioni contributive previste dalla legislazione vigente. 5. Nel caso di cambio appalto, l’agenzia uscente non può richiedere la penalità di mancato preavviso nelle ipotesi di dimissioni dei lavoratori.

CLAUSOLA SOCIALE. 1. Nel caso ) L’Amministrazione tende ad applicare al presente appalto l’articolo 50 del D.Lgs 50/2016 posto che il presente contratto risulta essere ad alta intensità di cessazione di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia anche diversa dalla precedente, al momento del cambio appalto l’Agenzia è tenuta a garantire il mantenimento in organico di tutti i lavoratori già utilizzati in precedenza, compatibilmente con i numeri richiesti dal bando e per tutta la durata dello stessomanodopera. 2) Al fine di promuovere la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto, l’aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, come previsto dall’articolo 50 del Codice, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art. La durata dei contratti di lavoro sarà pari a quella definita contrattualmente con l’ente appaltante51 del d.lgs. Tale previsione si estende ai settori privati qualora disciplinati dal CCNL dell’utilizzatore. 3. In ogni caso l’Ente o l’utilizzatore sono comunque tenuti al rispetto di quanto previsto in via generale dall’articolo 33, comma 2, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e sue s.m.i.81. Il personale attualmente in servizio, con particolare riferimento all’obbligo di rimborsare all’Agenzia tutti gli oneri retributivi e previdenziali da questa effettivamente sostenuti in favore dei prestatori il relativo contratto di lavoro, è di seguito indicato: 3) Il riassorbimento del personale è imputabile all’Impresa Aggiudicataria nei limiti di compatibilità con i fabbisogni richiesti dall’esecuzione del contratto a seguito della pianificazione e dell’organizzazione definita dal proponente assuntore. Tale modalità organizzativa dovrà risultare dall’offerta tecnica. 4. Al fine ) Tale volontà di garantire la corretta accettazione della clausola sociale dovrà emergere nell'offerta tecnica del soggetto partecipante nella quale illustrerà le concrete modalità di applicazione della clausola sociale stessa con riferimento al numero dei lavoratori che beneficeranno e per valutare le modalità di garanzia dello status contrattuale di provenienza, l’agenzia aggiudicataria dell’appalto e le XX.XX. territoriali avvieranno un confronto almeno 20 giorni prima dell’effettiva operatività dell’aggiudicazione. L’agenzia uscente è tenuta prima dei 20 giorni a fornire tutte le informazioni alle Parti inerenti il numero di lavoratori coinvolti, le qualifiche professionali, lo status contrattuale e l’anzianità di serviziodella relativa proposta contrattuale. 5. Nel caso di cambio appalto, l’agenzia uscente non può richiedere la penalità di mancato preavviso nelle ipotesi di dimissioni dei lavoratori.

CLAUSOLA SOCIALE. 1L’OEA si obbliga ad attuare, nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nelle Prestazioni oggetto dell’Appalto - ovvero dei prestatori ad essi equiparati e, se cooperative, nei rapporti con i soci - condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dalle norme di settore, dai contratti collettivi e dagli accordi integrativi territoriali di categoria, applicabili alla data dell’offerta, alla categoria e nella località in cui si svolgono i servizi, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni delle stesse norme, contratti e accordi. Nel Tali obblighi vincolano l’OEA anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla struttura e dimensione dell’Appaltatore stesso e da ogni altra qualificazione giuridica, economica o sindacale. L’ OEA si obbliga, altresì, a continuare ad applicare dette condizioni normative e retributive anche dopo la loro scadenza e fino alla stipulazione del contratto successivo. Il CCNL applicato e il livello di cessazione trattamento economico del personale dovranno essere coerenti con l’oggetto dell’Appalto. L’Università si riserva la facoltà di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia eseguire verifiche sulla regolarità dei rapporti di lavoro, anche diversa dalla precedenteagli effetti contributivi e assicurativi. L’OEA si impegna a esibire la documentazione contabile e amministrativa necessaria per l’esecuzione dei controlli. Al fine di promuovere la stabilità occupazionale, al momento del cambio appalto l’Agenzia è tenuta a garantire il mantenimento in organico di tutti i lavoratori già utilizzati in precedenzanel rispetto dei principi dell’Unione Europea, ferma restando la dovuta armonizzazione con la propria organizzazione aziendale, compatibilmente con i numeri richiesti le prestazioni richieste dal bando presente CSA e per tutta secondo la durata dello stessopropria autonomia organizzativa, l’OEA s’impegna ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’OEA uscente, come previsto dall’articolo 50 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i. 2, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art. La durata dei contratti di lavoro sarà pari a quella definita contrattualmente con l’ente appaltante51 del d.lgs. Tale previsione si estende ai settori privati qualora disciplinati dal CCNL dell’utilizzatore. 3. In ogni caso l’Ente o l’utilizzatore sono comunque tenuti al rispetto di quanto previsto in via generale dall’articolo 33, comma 2, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e sue s.m.i.81. A tal fine, è riportato nel progetto l’elenco del personale attualmente impiegato, con particolare riferimento all’obbligo indicazione di: CCNL di rimborsare all’Agenzia tutti gli oneri retributivi inquadramento, qualifica, livello di anzianità e previdenziali da questa effettivamente sostenuti in favore dei prestatori monte ore. È fatta salva l’applicazione ove più favorevole, dell’eventuale clausola sociale prevista dal Contratto collettivo nazionale prescelto dall’OEA. L’OE allega alla documentazione amministrativa un progetto di lavoro. 4. Al fine assorbimento atto ad illustrare le concrete modalità di garantire la corretta applicazione della presente clausola sociale con particolare riguardo al numero dei lavoratori che beneficeranno della stessa e alla relativa proposta contrattuale di inquadramento e trattamento economico. La mancata presentazione del progetto equivale alla mancata accettazione della presente clausola sociale e per valutare le modalità costituisce motivo di garanzia dello status contrattuale di provenienzaesclusione dalla gara, l’agenzia aggiudicataria dell’appalto e le XX.XX. territoriali avvieranno un confronto almeno 20 giorni prima dell’effettiva operatività dell’aggiudicazione. L’agenzia uscente è tenuta prima dei 20 giorni a fornire tutte le informazioni alle Parti inerenti il numero di lavoratori coinvolti, le qualifiche professionali, lo status contrattuale e l’anzianità di servizioprevio esperimento del soccorso istruttorio. 5. Nel caso di cambio appalto, l’agenzia uscente non può richiedere la penalità di mancato preavviso nelle ipotesi di dimissioni dei lavoratori.

CLAUSOLA SOCIALE. 1. Nel caso Qualora a seguito della presente procedura di cessazione gara si verificasse un cambio di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia anche diversa dalla precedentegestione dell’appalto, al momento del cambio appalto l’Agenzia è tenuta a garantire il mantenimento in organico di tutti l’aggiudicatario dovrà prioritariamente assumere, qualora disponibili, i lavoratori che già utilizzati in precedenzavi erano adibiti di cui all’Art. 5 del presente Capitolato Speciale, compatibilmente quali soci lavoratori o dipendenti dell’appaltatore uscente, a condizione che il loro numero e la loro qualifica siano armonizzabili con i numeri richiesti dal bando e per tutta la durata dello stesso. 2l’organizzazione d’impresa prescelta dall’aggiudicatario. La durata dei contratti Qualora l’aggiudicatario applichi il medesimo contratto collettivo nazionale di lavoro sarà pari dell’appaltatore uscente e tale contratto collettivo stabilisca l’obbligo di riassunzione del personale, è tenuto a quella definita contrattualmente con l’ente appaltante. Tale previsione si estende ai settori privati qualora disciplinati dal CCNL dell’utilizzatore. 3. In ogni caso l’Ente o l’utilizzatore sono comunque tenuti al rispetto di dare adempimento a tale obbligo, anche in base a quanto previsto dall’art. 30, comma 3 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. I lavoratori che non trovano spazio nell’organigramma dell’aggiudicatario e che non vengano ulteriormente impiegati dall’appaltatore uscente in via generale dall’articolo 33altri settori, sono destinatari delle misure legislative in materia di ammortizzatori sociali. I concorrenti, con la presentazione dell’offerta, dichiarano di accettare, nell’ipotesi in cui risultino aggiudicatari, la presente clausola, in applicazione dell’art. 100, comma 2, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 D. Lgs. 50/2016 e sue s.m.i., con particolare riferimento all’obbligo di rimborsare all’Agenzia tutti gli oneri retributivi e previdenziali da questa effettivamente sostenuti in favore dei prestatori di lavoro. 4. Al fine di garantire la corretta La Stazione Appaltante sarà estranea dalla concreta applicazione della clausola sociale in oggetto e per valutare le modalità non provvederà al rilascio di garanzia dello status contrattuale valutazioni e certificazioni preordinate all’applicazione della presente clausola. Le valutazioni necessarie alla concreta applicazione sono di provenienza, l’agenzia aggiudicataria dell’appalto e le XX.XX. territoriali avvieranno un confronto almeno 20 giorni prima dell’effettiva operatività dell’aggiudicazione. L’agenzia uscente è tenuta prima dei 20 giorni a fornire tutte le informazioni alle Parti inerenti il numero di lavoratori coinvolti, le qualifiche professionali, lo status contrattuale e l’anzianità di servizioesclusiva competenza dell’aggiudicatario. 5. Nel caso di cambio appalto, l’agenzia uscente non può richiedere la penalità di mancato preavviso nelle ipotesi di dimissioni dei lavoratori.

CLAUSOLA SOCIALE. 1. Nel caso ) L’Amministrazione tende ad applicare al presente accordo quadro l’articolo 50 del D.Lgs 50/2016, posto che il presente contratto risulta essere ad alta intensità di cessazione di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia anche diversa dalla precedente, al momento del cambio appalto l’Agenzia è tenuta a garantire il mantenimento in organico di tutti i lavoratori già utilizzati in precedenza, compatibilmente con i numeri richiesti dal bando e per tutta la durata dello stessomanodopera. 2) Al fine di promuovere la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto, l’aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, come previsto dall’articolo 50 del Codice, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art. La durata dei contratti di lavoro sarà pari a quella definita contrattualmente con l’ente appaltante51 del d.lgs. Tale previsione si estende ai settori privati qualora disciplinati dal CCNL dell’utilizzatore. 3. In ogni caso l’Ente o l’utilizzatore sono comunque tenuti al rispetto di quanto previsto in via generale dall’articolo 33, comma 2, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e sue s.m.i.81. Il personale attualmente in servizio, con particolare riferimento all’obbligo di rimborsare all’Agenzia tutti gli oneri retributivi e previdenziali da questa effettivamente sostenuti in favore dei prestatori il relativo contratto di lavoro, è di seguito indicato: 3) Il riassorbimento del personale è imputabile all’Impresa Aggiudicataria nei limiti di compatibilità con i fabbisogni richiesti dall’esecuzione del contratto a seguito della pianificazione e dell’organizzazione definita dal proponente assuntore. Tale modalità organizzativa dovrà risultare dall’offerta tecnica. 4. Al fine ) Tale volontà di garantire la corretta accettazione della clausola sociale dovrà emergere nell'offerta tecnica del soggetto partecipante nella quale illustrerà le concrete modalità di applicazione della clausola sociale stessa con riferimento al numero dei lavoratori che beneficeranno e per valutare le modalità di garanzia dello status contrattuale di provenienza, l’agenzia aggiudicataria dell’appalto e le XX.XX. territoriali avvieranno un confronto almeno 20 giorni prima dell’effettiva operatività dell’aggiudicazione. L’agenzia uscente è tenuta prima dei 20 giorni a fornire tutte le informazioni alle Parti inerenti il numero di lavoratori coinvolti, le qualifiche professionali, lo status contrattuale e l’anzianità di serviziodella relativa proposta contrattuale. 5. Nel caso di cambio appalto, l’agenzia uscente non può richiedere la penalità di mancato preavviso nelle ipotesi di dimissioni dei lavoratori.

CLAUSOLA SOCIALE. 1L’Aggiudicatario si obbliga ad attuare, nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei servizi oggetto dell’appalto - ovvero dei prestatori ad essi equiparati e, se cooperative, nei rapporti con i soci - condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dalle norme di settore, dai contratti collettivi e dagli accordi integrativi territoriali di categoria, applicabili alla data dell’offerta, alla categoria e nella località in cui si svolgono i servizi, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni delle stesse norme, contratti e accordi. Nel Tali obblighi vincolano l’Aggiudicatario anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla struttura e dimensione dell’Appaltatore stesso e da ogni altra qualificazione giuridica, economica o sindacale. L' Aggiudicatario si obbliga, altresì, a continuare ad applicare dette condizioni normative e retributive anche dopo la loro scadenza e fino alla stipulazione del contratto successivo. Il CCNL applicato e il livello di cessazione trattamento economico del personale dovranno essere coerenti con l’oggetto dell’appalto. L’Università degli Studi dell’Insubria si riserva la facoltà di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia eseguire verifiche sulla regolarità dei rapporti di lavoro, anche diversa dalla precedenteagli effetti contributivi e assicurativi. L’Aggiudicatario si impegna a esibire la documentazione contabile e amministrativa necessaria per l’esecuzione dei controlli. Al fine di promuovere la stabilità occupazionale, al momento del cambio appalto l’Agenzia è tenuta a garantire il mantenimento in organico di tutti i lavoratori già utilizzati in precedenzanel rispetto dei principi dell'Unione Europea, ferma restando la dovuta armonizzazione con la propria organizzazione aziendale, compatibilmente con i numeri richiesti le prestazioni richieste dal bando presente Capitolato e per tutta secondo la durata dello stessopropria autonomia organizzativa, l’Aggiudicatario s’impegna ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, come previsto dall’articolo 50 del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii. 2, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art. La durata dei contratti di lavoro sarà pari a quella definita contrattualmente con l’ente appaltante51 del d.lgs. Tale previsione si estende ai settori privati qualora disciplinati dal CCNL dell’utilizzatore. 3. In ogni caso l’Ente o l’utilizzatore sono comunque tenuti al rispetto di quanto previsto in via generale dall’articolo 33, comma 2, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e sue s.m.i.81. A tal fine, è riportato nel progetto l’elenco del personale attualmente impiegato, con particolare riferimento all’obbligo indicazione di: CCNL di rimborsare all’Agenzia tutti gli oneri retributivi inquadramento, qualifica, livello di anzianità e previdenziali da questa effettivamente sostenuti monte ore. Il CCLN di inquadramento del personale oggetto della presente clausola sociale, applicabile in favore dei prestatori ragione della sua pertinenza rispetto all’oggetto prevalente dell’affidamento, è il Contratto per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo che prevede la clausola sociale (art. 37). È fatta salva l’applicazione ove più favorevole, dell’eventuale clausola sociale prevista dal contratto collettivo nazionale prescelto dall’operatore economico. L’operatore allega alla documentazione amministrativa un progetto di lavoro. 4. Al fine assorbimento atto ad illustrare le concrete modalità di garantire la corretta applicazione della presente clausola sociale con particolare riguardo al numero dei lavoratori che beneficeranno della stessa e alla relativa proposta contrattuale di inquadramento e trattamento economico. La mancata presentazione del progetto equivale alla mancata accettazione della presente clausola sociale e per valutare le modalità costituisce motivo di garanzia dello status contrattuale di provenienzaesclusione dalla gara, l’agenzia aggiudicataria dell’appalto e le XX.XX. territoriali avvieranno un confronto almeno 20 giorni prima dell’effettiva operatività dell’aggiudicazione. L’agenzia uscente è tenuta prima dei 20 giorni a fornire tutte le informazioni alle Parti inerenti il numero di lavoratori coinvolti, le qualifiche professionali, lo status contrattuale e l’anzianità di servizioprevio esperimento del soccorso istruttorio. 5. Nel caso di cambio appalto, l’agenzia uscente non può richiedere la penalità di mancato preavviso nelle ipotesi di dimissioni dei lavoratori.

CLAUSOLA SOCIALE. 1L’impresa aggiudicataria si impegna a garantire, in via prioritaria e con riferimento al CCNL di categoria applicato, l’assunzione del personale impegnato nei medesimi servizi nell’appalto precedente garantendo il medesimo livello normativo e retributivo (vedasi tabella in calce al presente articolo); l’Appaltante considera che la presa in carico di personale già precedentemente operativo nelle sedi coinvolte dal suddetto appalto rappresenti una forma di continuità nell’inserimento lavorativo di personale svantaggiato e pertanto all'Appaltatore viene richiesto di assumere gli operatori già presenti e in possesso dei requisiti professionali richiesti ,senza periodo di prova come dipendenti diretti, garantendo il riconoscimento delle condizioni contrattuali in essere e dei requisiti maturati al momento della stipula del nuovo contratto. Nel caso Resta impregiudicata la successiva facoltà del dipendente di presentare formale richiesta all'Appaltante di adesione in qualità di socio, se trattasi di cooperativa. In ipotesi di cessazione dal servizio del personale di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia anche diversa dalla precedentecui al precedente comma, al momento la sostituzione dello stesso dovrà avvenire mediante ricerca di personale svantaggiato, certificato ai sensi della legge 381/91, da reclutarsi prioritariamente attraverso le segnalazioni dell’Ufficio Orientamento & Lavoro del cambio appalto l’Agenzia è tenuta a garantire il mantenimento in organico Comune di tutti i lavoratori già utilizzati in precedenza, compatibilmente con i numeri richiesti dal bando e per tutta la durata dello stessoMonza. 2. La durata dei contratti di lavoro sarà pari a quella definita contrattualmente con l’ente appaltante. Tale previsione si estende ai settori privati qualora disciplinati dal CCNL dell’utilizzatore. 3. In ogni caso l’Ente o l’utilizzatore sono comunque tenuti al rispetto di quanto previsto in via generale dall’articolo 33, comma 2, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e sue s.m.i., con particolare riferimento all’obbligo di rimborsare all’Agenzia tutti gli oneri retributivi e previdenziali da questa effettivamente sostenuti in favore dei prestatori di lavoro. 4. Al fine di garantire la corretta applicazione della clausola sociale e per valutare le modalità di garanzia dello status contrattuale di provenienza, l’agenzia aggiudicataria dell’appalto e le XX.XX. territoriali avvieranno un confronto almeno 20 giorni prima dell’effettiva operatività dell’aggiudicazione. L’agenzia uscente è tenuta prima dei 20 giorni a fornire tutte le informazioni alle Parti inerenti il numero di lavoratori coinvolti, le qualifiche professionali, lo status contrattuale e l’anzianità di servizio. 5. Nel caso di cambio appalto, l’agenzia uscente non può richiedere la penalità di mancato preavviso nelle ipotesi di dimissioni dei lavoratori.

CLAUSOLA SOCIALE. 1A tutela dei lavoratori e della stabilità occupazionale e ferma restando la compatibilità con l’organizzazione adottata e le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto, il gestore è tenuto a impiegare e ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale dipendente dal gestore uscente già impiegato e operante nel servizio oggetto d’appalto, laddove lo stesso personale sia interessato e disponibile. Nel In coerenza con le Linee Guida ANAC n. 13/2019 gli operatori economici concorrenti accettano espressamente la clausola sociale di cui al precedente comma, obbligandosi ad applicarla secondo le specifiche modalità previste dal progetto di assorbimento appositamente allegato all’offerta presentata in sede di gara. Tale obbligo è recepito nel contratto. Il progetto di assorbimento, da allegarsi all’istanza di partecipazione alla procedura, deve indicare, distinti per qualifica, il numero di operatori che l’impresa si obbliga a riassorbire in caso di cessazione di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia anche diversa dalla precedente, al momento del cambio appalto l’Agenzia è tenuta a garantire il mantenimento in organico di tutti i lavoratori già utilizzati in precedenza, compatibilmente con i numeri richiesti dal bando e per tutta la durata dello stesso. 2. La durata dei contratti di lavoro sarà pari a quella definita contrattualmente con l’ente appaltante. Tale previsione si estende ai settori privati qualora disciplinati dal CCNL dell’utilizzatore. 3. In ogni caso l’Ente o l’utilizzatore sono comunque tenuti al rispetto di quanto previsto in via generale dall’articolo 33, comma 2, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e sue s.m.i.unitamente alle relative condizioni contrattuali, con particolare riferimento all’obbligo riguardo al contratto di rimborsare all’Agenzia tutti gli oneri retributivi riferimento, all’inquadramento e previdenziali da questa effettivamente sostenuti al trattamento economico. La mancata presentazione del progetto di assorbimento che il concorrente si impegna ad attuare in favore dei prestatori caso di lavoro. 4. Al fine di garantire la corretta applicazione aggiudicazione equivale alla mancata accettazione della clausola sociale ed è perciò motivo di esclusione dalla procedura e per valutare non è soggetta a soccorso istruttorio. L’attuazione del progetto di assorbimento assurge a obbligo contrattuale a seguito dell’aggiudicazione ed è soggetta al monitoraggio e al controllo della Società della Salute. La volontà di accettare la clausola sociale è manifestata mediante apposita dichiarazione corredata, a pena di nullità, dal progetto di assorbimento che il concorrente si impegna ad attuare in applicazione della medesima clausola sociale. Per le modalità finalità di garanzia dello status contrattuale cui ai precedenti commi, l’elenco del personale attualmente impiegato e il relativo contratto di provenienza, l’agenzia aggiudicataria dell’appalto e le XX.XX. territoriali avvieranno un confronto almeno 20 giorni prima dell’effettiva operatività dell’aggiudicazione. L’agenzia uscente è tenuta prima dei 20 giorni a fornire tutte le informazioni alle Parti inerenti il numero lavoro di lavoratori coinvolti, le qualifiche professionali, lo status contrattuale e l’anzianità di servizioriferimento sono riportati nel prospetto allegato al presente capitolato (allegato A). 5. Nel caso di cambio appalto, l’agenzia uscente non può richiedere la penalità di mancato preavviso nelle ipotesi di dimissioni dei lavoratori.

CLAUSOLA SOCIALE. 1Ai sensi dell’art.50 del D. Lgs. Nel caso di cessazione di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia anche diversa dalla precedente50/2016 e s.m.i., al momento fine di promuovere la stabilità occupazionale del cambio appalto l’Agenzia personale impiegato nel settore delle pulizie, l’Impresa è tenuta ad ottemperare a garantire quanto previsto dall’art. 4 del CCNL per il mantenimento in organico personale dipendente da imprese esercenti servizi di tutti i pulizia e servizi integrati/multiservizi relativamente all’obbligo di assunzione dei lavoratori già utilizzati in precedenzadella ditta uscente, compatibilmente con i numeri richiesti dal bando e per tutta la durata dello stesso. 2. La durata dei contratti precedentemente impiegati nell’appalto ed il cui rapporto di lavoro sia cessato per effetto della stipula di Contratti Specifici con riferimento all’Accordo quadro plurimo oggetto della presente procedura di gara. Pertanto, con riferimento a ciascun Contratto Specifico, sarà pari fornito all’impresa a quella definita contrattualmente con l’ente appaltante. Tale previsione si estende ai settori privati qualora disciplinati dal CCNL dell’utilizzatore. 3. In cui è richiesto di svolgere l’intervento sostitutivo, individuata come indicato nel successivo paragrafo 4, l’elenco del personale uscente impiegato nello svolgimento delle attività oggetto dell’appalto relativo allo specifico ambito territoriale, contenente ogni caso l’Ente o l’utilizzatore sono comunque tenuti al rispetto utile elemento (tra cui, a titolo esemplificativo: numero di quanto previsto in via generale dall’articolo 33risorse applicate, comma 2, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e sue s.m.i.livelli inquadramentali) per consentire all’impresa subentrante di formulare uno specifico “Progetto di assorbimento” atto ad illustrare le concrete modalità di applicazione della clausola sociale, con particolare riferimento all’obbligo di rimborsare all’Agenzia tutti gli oneri retributivi e previdenziali da questa effettivamente sostenuti in favore dei prestatori di lavoro. 4. Al fine di garantire la corretta applicazione della clausola sociale e per valutare le modalità di garanzia dello status contrattuale di provenienza, l’agenzia aggiudicataria dell’appalto e le XX.XX. territoriali avvieranno un confronto almeno 20 giorni prima dell’effettiva operatività dell’aggiudicazione. L’agenzia uscente è tenuta prima dei 20 giorni a fornire tutte le informazioni alle Parti inerenti il al numero di lavoratori coinvolti, le qualifiche professionali, lo status che beneficeranno della stessa ed alla relativa proposta contrattuale (inquadramento e l’anzianità trattamento economico). Il suddetto Progetto di servizioassorbimento costituirà allegato al Contratto Specifico. 5. Nel caso di cambio appalto, l’agenzia uscente non può richiedere la penalità di mancato preavviso nelle ipotesi di dimissioni dei lavoratori.

CLAUSOLA SOCIALE. 1. Nel caso [solo per il Lotto 2] Al fine di cessazione promuovere la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante con le esigenze tecnico-organizzative e di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda manodopera previste nel nuovo contratto, l’appaltatore si è impegnato ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia anche diversa dalla precedenteassorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, al momento come previsto dall’articolo 50 del cambio appalto l’Agenzia è tenuta a garantire il mantenimento D.Lgs. n. 50/2016, dal Disciplinare di gara e dal progetto di assorbimento presentato dall’appaltatore stesso in organico sede di tutti i lavoratori già utilizzati in precedenzaofferta, compatibilmente con i numeri richiesti dal bando e per tutta la durata dello stessogarantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art. 51 del D.Lgs. 15/6/2015, n. 81. 2. La durata L’Appaltatore con cadenza semestrale dovrà fornire un apposito report con l’indicazione delle risorse impiegate nell’appalto, il relativo monte ore, la qualifica, i livelli retributivi, gli scatti di anzianità nonché dei contratti lavoratori assunti ai sensi della citata legge 12 marzo 1999, n. 68 ovvero mediante fruizione di lavoro sarà pari a quella definita contrattualmente con l’ente appaltante. Tale previsione si estende ai settori privati qualora disciplinati dal CCNL dell’utilizzatoreagevolazioni contributive previste dalla legislazione vigente. 3. In ogni caso l’Ente o l’utilizzatore sono comunque tenuti al rispetto di quanto previsto in via generale dall’articolo 33, comma 2, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e sue s.m.i., con particolare riferimento all’obbligo di rimborsare all’Agenzia tutti gli oneri retributivi e previdenziali da questa effettivamente sostenuti in favore dei prestatori di lavoro. 4. Al fine di garantire la corretta applicazione della clausola sociale e per valutare le modalità di garanzia dello status contrattuale di provenienza, l’agenzia aggiudicataria dell’appalto e le XX.XX. territoriali avvieranno un confronto almeno 20 giorni prima dell’effettiva operatività dell’aggiudicazione. L’agenzia uscente è tenuta prima dei 20 giorni a fornire tutte le informazioni alle Parti inerenti il numero di lavoratori coinvolti, le qualifiche professionali, lo status contrattuale e l’anzianità di servizio. 5. Nel caso di cambio appaltoinadempimento da parte dell’Appaltatore agli obblighi di cui al presente articolo, l’agenzia uscente non può richiedere fermo restando il diritto al risarcimento del danno, l’Agenzia potrà dichiarare la penalità risoluzione di mancato preavviso nelle ipotesi di dimissioni dei lavoratoridiritto del presente Contratto ai sensi dell’art. 1456 cod. civ.

CLAUSOLA SOCIALE. 1Ai sensi dell’art. Nel caso 50 del D. Lgs. n. 50/2016, e al fine di cessazione promuovere la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell’Unione Europea, ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative e di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda manodopera previste nel nuovo contratto, l’aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia anche diversa dalla precedenteassorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’operatore economico uscente, al momento come previsto dall’articolo 50 del cambio appalto l’Agenzia è tenuta a garantire il mantenimento in organico Codice, garantendo l’applicazione dei CCNL di tutti i lavoratori già utilizzati in precedenzasettore, compatibilmente con i numeri richiesti dal bando e per tutta la durata dello stesso. 2di cui all’art. La durata dei contratti di lavoro sarà pari a quella definita contrattualmente con l’ente appaltante51 del d.lgs. Tale previsione si estende ai settori privati qualora disciplinati dal CCNL dell’utilizzatore. 3. In ogni caso l’Ente o l’utilizzatore sono comunque tenuti al rispetto di quanto previsto in via generale dall’articolo 33, comma 2, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 81. Gli operatori economici dovranno accettare espressamente la clausola sociale e sue s.m.i.l’impegno sarà annoverato tra gli obblighi contrattuali specifici che graveranno sull’appaltatore. Gli operatori economici dovranno predisporre un proprio progetto di assorbimento del personale atto ad illustrare le concrete modalità di applicazione della clausola sociale, con particolare riferimento all’obbligo al numero dei lavoratori che, compatibilmente, con l’organizzazione d’azienda propria dell’operatore, beneficeranno della stessa. A tal fine vengono forniti tutti i dati relativi alle unità di rimborsare all’Agenzia tutti gli oneri retributivi e previdenziali da questa effettivamente sostenuti in favore dei prestatori personale attualmente impiegato, riportati nella La mancata presentazione di lavoro. 4. Al fine di garantire la corretta applicazione detto progetto, anche a seguito dell’attivazione del soccorso istruttorio, equivale a mancata accettazione della clausola sociale, che costituisce manifestazione della volontà di proporre un‘offerta condizionata, come tale inammissibile, per la quale si impone l’esclusione dalla gara. L’esclusione non è fondata, invece, nell’ipotesi in cui l’operatore economico manifesti il proposito di applicare la clausola sociale e per valutare le modalità nei limiti di garanzia dello status contrattuale di provenienza, l’agenzia aggiudicataria dell’appalto e le XX.XX. territoriali avvieranno un confronto almeno 20 giorni prima dell’effettiva operatività dell’aggiudicazione. L’agenzia uscente è tenuta prima dei 20 giorni a fornire tutte le informazioni alle Parti inerenti il numero di lavoratori coinvolti, le qualifiche professionali, lo status contrattuale e l’anzianità di servizio. 5. Nel caso di cambio appalto, l’agenzia uscente non può richiedere compatibilità con la penalità di mancato preavviso nelle ipotesi di dimissioni dei lavoratori.propria organizzazione d’impresa

CLAUSOLA SOCIALE. 1. Nel caso Al fine di cessazione promuovere la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico organizzative e di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda manodopera previste nel nuovo contratto, l’aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, come previsto dall’articolo 50 del Codice, e garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art. 51 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81. Questa previsione è motivata anche diversa dalla precedentedelicatezza del servizio, al momento del cambio appalto l’Agenzia rivolto ai bambini ed alle bambine con particolare necessità di instaurare relazioni continuative e significative; si precisa che l'inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio è tenuta a garantire il mantenimento in organico di tutti i lavoratori già utilizzati in precedenza, ammesso compatibilmente con i numeri richiesti dal bando e per tutta la durata dello stessonatura dell’attività alla quale il personale stesso viene dedicato. 2. La durata dei contratti A tal fine, come previsto dalle Linee Guida ANAC n. 13 del 13.02.2019, l’elenco del personale attualmente impiegato è riportato nell’allegato personale uscente 2021/2022 al Progetto di lavoro sarà pari a quella definita contrattualmente con l’ente appaltanteservizio ai sensi dell’art. Tale previsione si estende ai settori privati qualora disciplinati dal CCNL dell’utilizzatore23, comma 15 del Codice. Sulla base di tali informazioni l’appaltatore dovrà allegare alla documentazione di gara, come meglio specificato nel Disciplinare di gara, il progetto di riassorbimento. 3. In ogni caso l’Ente o l’utilizzatore sono comunque tenuti al rispetto di quanto previsto in via generale dall’articolo 33, comma 2, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e sue s.m.i., con particolare riferimento all’obbligo di rimborsare all’Agenzia tutti gli oneri retributivi e previdenziali da questa effettivamente sostenuti in favore dei prestatori di lavoro. 4. Al fine di garantire la corretta applicazione della clausola sociale e per valutare le modalità di garanzia dello status contrattuale di provenienza, l’agenzia aggiudicataria dell’appalto e le XX.XX. territoriali avvieranno un confronto almeno 20 giorni prima dell’effettiva operatività dell’aggiudicazione. L’agenzia uscente è tenuta prima dei 20 giorni a fornire tutte le informazioni alle Parti inerenti il numero di lavoratori coinvolti, le qualifiche professionali, lo status contrattuale e l’anzianità di servizio. 5. Nel caso di cambio appaltoaggiudicazione, l’agenzia uscente non può richiedere la penalità di mancato preavviso nelle ipotesi di dimissioni dei lavoratoriprima della stipula del contratto, questa Stazione Appaltante fornirà i dati del personale impiegato dal contraente uscente, che verrà allegato al contratto come parte integrante e sostanziale dello stesso.

CLAUSOLA SOCIALE. 1Ove ricorrano i presupposti per l’applicazione della clausola sociale di cui al punto 3.2 delle Linee ANAC n. 13 del 13.2.2019, si applicano le disposizioni che seguono. Nel caso di cessazione di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia anche diversa dalla precedenteIl Fornitore si impegna, al momento del cambio appalto l’Agenzia è tenuta a garantire il mantenimento in organico di tutti i lavoratori già utilizzati in precedenza, compatibilmente con i numeri richiesti dal bando e per tutta la durata dello stesso. 2di ciascun Ordine di Fornitura, laddove il dimensionamento del servizio oggetto del contratto richieda di dotarsi di personale aggiuntivo, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante, ad assorbire prioritariamente, ai sensi dell’art. La durata dei contratti di lavoro sarà pari a quella definita contrattualmente con l’ente appaltanteart. Tale previsione si estende ai settori privati qualora disciplinati dal CCNL dell’utilizzatore. 350 del D.lgs. In ogni caso l’Ente o l’utilizzatore sono comunque tenuti al rispetto di quanto previsto in via generale dall’articolo 33, comma 2, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 50/2016 e sue s.m.i., con particolare nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze del fornitore uscente, secondo i termini e le condizioni previste nelle Linee Guida ANAC n. 13 del 13.2.2019, nonché nel rispetto del CCNL di riferimento all’obbligo o di rimborsare all’Agenzia tutti gli oneri retributivi quello prescelto dal Fornitore laddove più favorevole, e previdenziali del Piano di assorbimento dallo stesso presentato. L’Amministrazione monitorerà durante l’esecuzione del contratto il rispetto da questa effettivamente sostenuti in favore dei prestatori parte del Fornitore del Progetto di lavoro. 4. Al fine di garantire la corretta applicazione Assorbimento del personale soggetto all’applicazione della clausola sociale e per sociale. Fermo restando quanto previsto dall’art. 108, comma 3 del D.Lgs. n. 50/2016, l’inadempimento agli obblighi assunti con il Progetto di Assorbimento potrà essere causa di risoluzione del contratto previa valutazione da parte dell’Amministrazione Contraente della gravità dello stesso. In tale ipotesi l’ASL si riserva di valutare le modalità di garanzia dello status contrattuale di provenienza, l’agenzia aggiudicataria dell’appalto e le XX.XX. territoriali avvieranno un confronto almeno 20 giorni prima dell’effettiva operatività dell’aggiudicazione. L’agenzia uscente è tenuta prima dei 20 giorni a fornire tutte le informazioni alle Parti inerenti il numero di lavoratori coinvolti, le qualifiche professionali, lo status contrattuale e l’anzianità di serviziola gravità della predetta violazione altresì ai fini dell’eventuale risoluzione della presente Accordo Quadro. 5. Nel caso di cambio appalto, l’agenzia uscente non può richiedere la penalità di mancato preavviso nelle ipotesi di dimissioni dei lavoratori.

CLAUSOLA SOCIALE. 1Nessun rapporto di lavoro viene ad instaurarsi tra l’Amministrazione e il personale addetto all’espletamento delle prestazioni assunte dal Fornitore. Nel caso Il presente appalto è altresì sottoposto all’osservanza delle norme in materia di cessazione e cambio di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia anche diversa appalto previste dalla precedentecontrattazione collettiva vigente relativamente all’obbligo di assorbimento della manodopera. A tal fine il Fornitore si obbliga all’osservanza di tutte le leggi (ivi compreso il D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276 e il D.L. 9 febbraio 2012, n. 5) e delle norme previste dalla contrattazione collettiva vigente per le imprese di pulizia/multiservizi e trasporto merci in tema di mantenimento dell’occupazione dei lavoratori appartenenti all’impresa cessante. Al suddetto personale dovranno essere garantite le medesime condizioni economiche e contrattuali in atto al momento del cambio appalto l’Agenzia è tenuta a garantire il mantenimento in organico subentro, compresi gli scatti di tutti i lavoratori anzianità già utilizzati in precedenzamaturati. Il Fornitore, compatibilmente con i numeri richiesti dal bando e anche se non aderente ad associazioni firmatarie, si obbliga, per tutta la durata dello stesso. 2. La durata dell’appalto, ad applicare nei confronti dei contratti lavoratori dipendenti condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai CCNL di lavoro sarà pari riferimento (CCNL per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi – CCNL per il trasporto merci) e dagli accordi integrativi territoriali, nonché a quella definita contrattualmente con l’ente appaltanterispettare le norme e le procedure previste dalla legge alla data dell’offerta. Tale previsione obbligo permane anche dopo la scadenza del citato contratto collettivo e fino alla sua sostituzione. Il Fornitore è altresì tenuto all’osservanza e all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie e antinfortunistiche, previdenziali e assistenziali, nei confronti del proprio personale dipendente. L’Amministrazione potrà procedere, periodicamente, alla verifica delle dichiarazioni rese dal Fornitore al quale, qualora non risulti in regola con gli obblighi di cui al comma precedente, verrà sospeso il pagamento delle fatture, assegnando all’interessato un termine entro il quale procedere alla regolarizzazione. Trascorso tale termine, qualora l’impresa non abbia debitamente adempiuto, l’Amministrazione si estende ai settori privati qualora disciplinati riserva la facoltà di avvalersi della risoluzione di diritto del contratto (ex art. 1456 c.c.), senza che da tale risoluzione possano, comunque, conseguire al Fornitore diritti o pretese di sorta ad eccezione del pagamento del corrispettivo previsto dal CCNL dell’utilizzatore. 3contratto per le prestazioni rese fino al giorno di efficacia della risoluzione stessa, dedotte le spese sostenute dall’Amministrazione per sopperire alle inadempienze verificatesi e salvo, in ogni caso, il risarcimento degli ulteriori danni subiti dall’Amministrazione stesso. In ogni caso l’Ente o l’utilizzatore sono comunque tenuti al rispetto di l’Amministrazione pur rimanendo estranea ai rapporti giuridici conseguenti a quanto previsto in via generale dall’articolo 33sopra detto, comma 2considererà inadempienza contrattuale l’inosservanza, da parte del Decreto Legislativo 15 giugno 2015Fornitore, n. 81 delle normative contrattuali e sue s.m.isindacali sopra citate., con particolare riferimento all’obbligo di rimborsare all’Agenzia tutti gli oneri retributivi e previdenziali da questa effettivamente sostenuti in favore dei prestatori di lavoro. 4. Al fine di garantire la corretta applicazione della clausola sociale e per valutare le modalità di garanzia dello status contrattuale di provenienza, l’agenzia aggiudicataria dell’appalto e le XX.XX. territoriali avvieranno un confronto almeno 20 giorni prima dell’effettiva operatività dell’aggiudicazione. L’agenzia uscente è tenuta prima dei 20 giorni a fornire tutte le informazioni alle Parti inerenti il numero di lavoratori coinvolti, le qualifiche professionali, lo status contrattuale e l’anzianità di servizio. 5. Nel caso di cambio appalto, l’agenzia uscente non può richiedere la penalità di mancato preavviso nelle ipotesi di dimissioni dei lavoratori.

CLAUSOLA SOCIALE. 1Al fine di promuovere la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste nei futuri contratti applicativi, l’aggiudicatario del contratto di accordo quadro è tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, come previsto dall’articolo 50 del Codice, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art. Nel caso di cessazione di appalti pubblici nei quali l’Ente appaltante proceda ad una nuova aggiudicazione ad Agenzia anche diversa dalla precedente, al momento 51 del cambio appalto l’Agenzia è tenuta a garantire il mantenimento in organico di tutti i lavoratori già utilizzati in precedenza, compatibilmente con i numeri richiesti dal bando e per tutta la durata dello stesso. 2D.Lgs. La durata dei contratti di lavoro sarà pari a quella definita contrattualmente con l’ente appaltante. Tale previsione si estende ai settori privati qualora disciplinati dal CCNL dell’utilizzatore. 3. In ogni caso l’Ente o l’utilizzatore sono comunque tenuti al rispetto di quanto previsto in via generale dall’articolo 33, comma 2, del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 81. Il riassorbimento del personale è imponibile nella misura e sue s.m.i.nei limiti in cui sia compatibile con il fabbisogno richiesto dall’esecuzione del contratto applicativo e con la pianificazione e l’organizzazione definita dal nuovo aggiudicatario. L’operatore economico dovrà, quindi, allegare all’interno della documentazione amministrativa un sintetico progetto di assorbimento riportando nello stesso le concrete modalità applicative della clausola sociale per i futuri contratti applicativi (num. unità di personale da riassorbire e relativo inquadramento e trattamento economico). Tale progetto non concorrerà alla valutazione dell’offerta tecnica. La mancata presentazione del progetto – anche a seguito dell’attivazione del soccorso istruttorio espressamente previsto dalle Linee Guida ANAC n. 13 approvate con particolare riferimento all’obbligo di rimborsare all’Agenzia tutti gli oneri retributivi e previdenziali da questa effettivamente sostenuti in favore dei prestatori di lavoro. 4. Al fine di garantire la corretta applicazione Delibera n. 114 del 13.02.2019 – equivale a mancata accettazione della clausola sociale e per valutare le modalità di garanzia dello status contrattuale di provenienza, l’agenzia aggiudicataria dell’appalto e le XX.XX. territoriali avvieranno un confronto almeno 20 giorni prima dell’effettiva operatività dell’aggiudicazione. L’agenzia uscente è tenuta prima dei 20 giorni a fornire tutte le informazioni alle Parti inerenti il numero di lavoratori coinvolti, le qualifiche professionali, lo status contrattuale e l’anzianità di serviziocomporterà l’esclusione dalla gara. 5. Nel caso di cambio appalto, l’agenzia uscente non può richiedere la penalità di mancato preavviso nelle ipotesi di dimissioni dei lavoratori.