Struttura della retribuzione. La struttura della retribuzione si compone delle seguenti voci:
Struttura della retribuzione. 1. La struttura della retribuzione dei dirigenti di prima e di seconda fascia si compone delle seguenti voci:
a) stipendio tabellare;
b) retribuzione individuale di anzianità, maturato economico annuo, assegni ad personam, ove acquisiti e spettanti in relazione a previgenti contratti collettivi nazionali;
c) retribuzione di posizione parte fissa;
d) retribuzione di posizione parte variabile;
e) retribuzione di risultato.
2. Il trattamento economico di cui al comma 1 remunera tutte le funzioni, i compiti e gli incarichi attribuiti ai dirigenti.
Struttura della retribuzione. 1. La struttura del trattamento economico del dirigente - che viene fis- sato dall’azienda - si determina di massima secondo quanto previsto dal- le norme seguenti.
2. Detta struttura del trattamento è costituita dallo stipendio, dagli scatti di anzianità e dall’ “importo ex ristrutturazione tabellare” per ciascuno scatto di anzianità e viene suddiviso in 13 mensilità; la tre- dicesima mensilità, o gratificazione di Natale, viene corrisposta nel mese di dicembre.
3. Per il periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2006 ed il 31 dicem- bre 2007, viene riconosciuto un importo sotto forma di “una tantum” (v. tabella allegata in All. n.1). Tale importo: - è computato, pro quota, in relazione all’eventuale minor servizio re- tribuito prestato dall’interessato nel periodo medesimo; - è sterilizzato ai fini degli istituti contrattuali, tranne il trattamento di fine rapporto; - non è computato ai fini dei trattamenti di quiescenza e/o di previdenza aziendale, salvo diverse disposizioni di statuto o di regolamento di- sciplinanti i trattamenti stessi. Tale esclusione opera anche nei casi in cui le predette disposizioni di statuto o di regolamento prendano a base, con qualsivoglia formulazione, gli emolumenti utili ai fini del calco- lo del trattamento di fine rapporto; - viene “tabellizzato” a far tempo dal 1° gennaio 2008 ed è utile dalla medesima data ai fini dei trattamenti di cui all’alinea che precede.
4. Per il periodo 1° gennaio 2008 - 31 dicembre 2010, relativamen- te alle voci stipendio, scatti di anzianità ed importo ex ristrutturazione tabellare, si applicano le tabelle allegate.
5. L’assegno ad personam derivante dalla ristrutturazione tabellare ex art. 9 del contratto collettivo nazionale 28 febbraio 2002 è rivalutabi- le sulla base degli incrementi di seguito indicati:
6. Il trattamento economico minimo annuo del dirigente è pari a:
7. Le competenze mensili vengono corrisposte il 27 di ciascun mese.
Struttura della retribuzione. 1. La struttura della retribuzione della qualifica unica dirigenziale si compone delle seguenti voci:
1) stipendio tabellare
2) indennità integrativa speciale
3) retribuzione individuale di anzianità, ove acquisita
4) retribuzione di posizione
5) retribuzione di risultato.
Struttura della retribuzione. 1. La struttura della retribuzione si compone delle seguenti voci:
a) stipendio, che si compone di: - stipendio tabellare corrispondente all’area di inquadramento; - differenziale stipendiale, secondo la nuova disciplina di cui all’art.14 (Progressioni economiche all’interno delle aree) a cui si applicano i medesimi effetti previsti all’art. 77 (Effetti dei nuovi stipendi);
b) retribuzione individuale di anzianità;
c) altri compensi e indennità previsti in base al CCNL;
d) altri compensi e indennità spettanti in base a specifiche disposizioni di legge;
e) compensi per lavoro straordinario;
f) trattamenti economici correlati alla performance organizzativa e individuale.
2. Le voci di cui alle lettere a) secondo alinea e b) sono corrisposte “ove acquisite”, mentre le voci dalla lettera d) alla lettera e) sono corrisposte “ove spettanti”.
3. Il presente articolo si applica dalla data di entrata in vigore del nuovo sistema di classificazione del personale ai sensi dell’art. 13, comma 1.
Struttura della retribuzione. 1. La retribuzione del professionista si articola nelle seguenti voci:
a) stipendio tabellare correlato ai livelli economici di professionalità;
b) indennità integrativa speciale;
c) retribuzione individuale di anzianità acquisita;
d) tredicesima mensilità;
e) retribuzione di posizione connessa all’espletamento degli incarichi di cui all’art.83;
f) retribuzione di risultato;
g) indennità aeronautica;
h) indennità professionale;
i) altre indennità spettanti in base a specifiche disposizioni di legge o al presente contratto.
2. Resta confermato, come assegno personale, il valore annuo del livello differenziato di cui all’art. 93, comma 2, del CCNL RAI 14.7.1997 per il personale non dirigente.
3. La retribuzione giornaliera si determina dividendo quella mensile per 22; la retribuzione oraria si ottiene dividendo quella mensile per 156.
4. Ai professionisti, ove spettante, è corrisposto l’assegno per il nucleo familiare, secondo le disposizioni vigenti.
5. Ai professionisti viene corrisposta, nella prima decade di dicembre, una tredicesima mensilità, costituita dalle voci della retribuzione di cui alle lettere a), b) e c) del comma 1 spettanti nel mese di dicembre.
6. Nel caso di inizio o cessazione del rapporto di lavoro in corso d’anno, il professionista ha diritto a tanti dodicesimi dell’ammontare della tredicesima mensilità quanti sono i mesi di anzianità maturata; la frazione di mese pari o superiore a quindici giorni viene considerata mese intero; la frazione inferiore viene trascurata.
7. La tredicesima non spetta per i periodi trascorsi in aspettativa per motivi personali o di famiglia o in altra condizione che comporti la sospensione o la privazione del trattamento economico.
Struttura della retribuzione. 1. La struttura della retribuzione del personale appartenente alla qualifica unica dirigenziale si compone delle seguenti voci: • trattamento fondamentale composto da:
a) stipendio tabellare;
b) retribuzione individuale di anzianità, maturato economico annuo, assegni ad personam, ove acquisiti e spettanti in relazione a previgenti contratti collettivi;
c) indennità di bilinguismo;
d) retribuzione di posizione; • trattamento accessorio composto:
a) dalla retribuzione di risultato.
2. La retribuzione è corrisposta mensilmente, salvo quelle voci del trattamento economico accessorio per le quali la contrattazione prevede diverse modalità temporali di erogazione.
3. Convenzionalmente, ai soli fini di dare applicazione all'art. 032 comma 12 (Ferie e festività) e di provvedere al calcolo delle trattenute per lo sciopero con durata dell'intera giornata, il valore giornaliero della retribuzione si ottiene dividendo gli importi di cui al comma 1 lett. a), b), c) e d) per 26; analogamente per il calcolo delle trattenute in caso di sciopero di durata oraria, il valore convenzionale della retribuzione oraria è ottenuto dividendo gli importi di cui al comma 1 lett. a), b), c) e
Struttura della retribuzione. 1. La retribuzione si definisce in:
a) Retribuzione base, fissa e continuativa costituita dalla sommatoria di:
Struttura della retribuzione. 1. La struttura della retribuzione si compone delle seguenti voci:
a) stipendio tabellare corrispondente all’area di inquadramento ed alla posizione economica rivestita;
b) retribuzione individuale di anzianità;
c) compensi per lavoro straordinario;
d) premi e trattamenti economici correlati alla performance organizzativa e individuale;
e) altri compensi e indennità previsti in base al presente contratto;
f) altri compensi e indennità spettanti in base a specifiche disposizioni di legge.
2. La voce di cui alla lettera b) è corrisposta “ove acquisita” e le voci dalla lettera c) alla f) sono corrisposte “ove spettanti”.
3. Al personale è anche corrisposto, ove spettante, l'assegno per il nucleo familiare ai sensi delle norme vigenti.
Struttura della retribuzione. La struttura della retribuzione dei capi di istituto e del personale docente, educativo ed A.T.A. appartenente al comparto della Scuola si compone delle seguenti voci: - trattamento fondamentale :