Contestazioni e riserve. 1. In accordo all'articolo 9 del DM n.49 del 07/03/2018, le riserve contabili sono disciplinate nel seguente modo: Il registro di contabilità è firmato dall'esecutore con o senza riserve. Se l'esecutore firma con riserva e l'esplicazione e la quantificazione non sono possibili al momento della formulazione della stessa, egli esplica, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda.Il direttore dei lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni.Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.L'esecutore, è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano.In particolare, le riserve devono contenere, a pena di inammissibilità, la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore ritiene gli siano dovute. 2. All'atto della firma del conto finale di cui all'articolo Art. 25, l'esecutore non può iscrivere domande per oggetto o per importo diverse da quelle formulate nel registro di contabilità durante lo svolgimento dei lavori e deve confermare le riserve già iscritte negli atti contabili, per le quali non siano intervenuti la transazione o l'accordo bonario di cui all'articolo Art. 47. Se l'esecutore non firma il conto finale nel termine assegnato o se lo sottoscrive senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il conto finale si intende definitivamente accettato.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Contestazioni e riserve. 1. In accordo all'articolo 9 del DM n.49 del 07/03/2018, le riserve contabili sono disciplinate nel seguente modo: Il registro di contabilità è firmato dall'esecutore con o senza riserve. Se l'esecutore firma con riserva e l'esplicazione e la quantificazione non sono possibili al momento della formulazione della stessa, egli esplica, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domandaxxxxxxx.Il Xx direttore dei lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzionixxxxxxxxx.Se Xx il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.L'esecutore, è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondanoxxxxxxx.In Xx particolare, le riserve devono contenere, a pena di inammissibilità, la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore ritiene gli siano dovute.
2. All'atto della firma del conto finale di cui all'articolo Art. 25Elaborato non valido, l'esecutore non può iscrivere domande per oggetto o per importo diverse da quelle formulate nel registro di contabilità durante lo svolgimento dei lavori e deve confermare le riserve già iscritte negli atti contabili, per le quali non siano intervenuti la transazione o l'accordo bonario di cui all'articolo Art. 47Elaborato non valido. Se l'esecutore non firma il conto finale nel termine assegnato o se lo sottoscrive senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il conto finale si intende definitivamente accettato.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Contestazioni e riserve. 1. In accordo all'articolo 9 del DM n.49 del 07/03/2018, le riserve contabili sono disciplinate nel seguente modo: Il registro di contabilità è firmato dall'esecutore con o senza riserve. Se l'esecutore firma con riserva e l'esplicazione e la quantificazione non sono possibili al momento della formulazione della stessa, egli esplica, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda.Il direttore dei lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni.Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.L'esecutore, L'esecutore è sempre tenuto ad a uniformarsi alle disposizioni del direttore Direttore dei lavoriLavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.
2. Il registro di contabilità deve essere firmato dall'appaltatore, con o senza riserve, nel giorno che gli vien presentato, in occasione di ogni stato di avanzamento.
3. Nel caso in cui l'appaltatore non firmi il registro è invitato a farlo entro il termine perentorio di 15 giorni e, qualora persista nell'astensione o nel rifiuto, se ne farà espressa menzione nel registro.
4. Se l'appaltatore ha firmato con riserva, qualora l’esplicazione e la quantificazione non sia possibile al momento della formulazione della stessa, egli deve, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, esplicare la riserva, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità.
5. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano.. In particolare, le riserve devono contenere, a pena di inammissibilità, la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore ritiene gli siano dovute. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo iscritto.
26. All'atto della firma Le riserve devono essere iscritte, a pena di decadenza, sul primo atto di appalto idoneo a riceverle, successivo all’insorgenza o alla cessazione del conto finale fatto che ha determinato il pregiudizio dell’esecutore. In ogni caso, sempre a pena di cui all'articolo Art. 25decadenza, l'esecutore non può iscrivere domande per oggetto o per importo diverse da quelle formulate le riserve sono iscritte anche nel registro di contabilità durante lo svolgimento dei lavori e deve confermare le all’atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve già iscritte negli atti contabili, per le quali non siano intervenuti la transazione o l'accordo bonario di cui all'articolo Art. 47. Se l'esecutore non firma il conto finale nel termine assegnato o se lo sottoscrive senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il riconfermate sul conto finale si intende definitivamente accettatointendono abbandonate. Nel caso che l'appaltatore non abbia firmato il registro, nel termine come sopra prefissogli, oppure, avendolo firmato con riserva, non abbia poi esplicato le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati, si avranno come accertati i fatti registrati, e l'appaltatore decadrà dal diritto di far valere in qualunque tempo e modo, riserve o domande che a essi si riferiscano.
7. Il Direttore dei Lavori dovrà, entro i successivi quindici giorni, scrivere nel registro le proprie controdeduzioni motivando.
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Samples: Accordo Quadro Per L’esecuzione Dei Lavori Di Manutenzione Straordinaria
Contestazioni e riserve. 1. In accordo all'articolo 9 del DM n.49 del 07/03/2018, le riserve contabili sono disciplinate nel seguente modo: Il registro di contabilità è firmato dall'esecutore con o senza riserve. Se l'esecutore firma con riserva e l'esplicazione e la quantificazione non sono possibili al momento della formulazione della stessa, egli esplica, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domandaxxxxxxx.Il Xx direttore dei lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzionixxxxxxxxx.Se Xx il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.L'esecutore, è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondanoxxxxxxx.In Xx particolare, le riserve devono contenere, a pena di inammissibilità, la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore ritiene gli siano dovute.
2. All'atto della firma del conto finale di cui all'articolo Art. 25155, l'esecutore non può iscrivere domande per oggetto o per importo diverse da quelle formulate nel registro di contabilità durante lo svolgimento dei lavori e deve confermare le riserve già iscritte negli atti contabili, per le quali non siano intervenuti la transazione o l'accordo bonario di cui all'articolo Art. 47177. Se l'esecutore non firma il conto finale nel termine assegnato o se lo sottoscrive senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il conto finale si intende definitivamente accettato.
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Samples: Project Execution Agreement
Contestazioni e riserve. 1. In accordo all'articolo 9 del DM n.49 del 07/03/2018, le riserve contabili sono disciplinate nel seguente modo: Il registro di contabilità è firmato dall'esecutore sottoposto all’aggiudicatario per la sua sottoscrizione in occasione di ogni stato di avanzamento, con o senza riserve. Nel caso in cui l’esecutore non firmi il registro, è invitato a farlo entro il termine perentorio di 15 (quindici) giorni e, qualora persista nell’astensione o nel rifiuto, se ne fa espressa menzione nel registro. Se l'esecutore firma l’esecutore ha firmato con riserva e l'esplicazione riserva, qualora l’esplicazione e la quantificazione non sono siano possibili al momento della formulazione della stessa, egli esplica, esplicita a pena di decadenza, nel termine di quindici 15 (quindici) giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e ed indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, avere diritto e le ragioni di ciascuna domanda.. Il direttore Direttore dei lavori, nei successivi quindici 15 (quindici) giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni.. Se il direttore Direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle di comprendere le ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutoredell’esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.L'esecutore. Nel caso in cui l’esecutore non abbia firmato il registro nel termine di cui al comma 2, oppure lo abbia fatto con riserva, ma senza esplicitarla nel modo e nel termine sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati e l’esecutore decadrà dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono. Ove per qualsiasi legittimo impedimento non sia possibile una precisa e completa contabilizzazione, il Direttore dei lavori può registrare in partita provvisoria sui libretti, e di conseguenza sugli ulteriori documenti contabili, quantità dedotte da misurazioni sommarie. In tal caso l’onere dell’immediata riserva diventa operante quando in sede di contabilizzazione definitiva delle categorie di lavorazioni interessate vengono portate in detrazione le partite provvisorie. L’aggiudicatario è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore Direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.. Le riserve sono iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell’appalto idoneo a riceverle, successivo all’insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell’aggiudicatario. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve sono iscritte anche nel registro di contabilità all’atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano.. In particolare, le riserve devono contenere, contenere a pena di inammissibilità, inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore l’esecutore ritiene gli siano dovute.
2. All'atto La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all’importo iscritto. All’atto della firma del conto finale di cui all'articolo Art. 25, l'esecutore l’aggiudicatario non può iscrivere domande domande, per oggetto o per importo importo, diverse da quelle formulate nel registro di contabilità durante lo svolgimento dei lavori e deve confermare le riserve già iscritte negli atti contabili, per le quali non siano intervenuti la transazione di cui all’art. 208 del Codice o l'accordo l’accordo bonario di cui all'articolo Artall’art. 47205 del Codice. Se l'esecutore l’esecutore non firma il conto finale nel termine assegnato assegnato, non superiore a 30 (trenta) giorni, o se lo sottoscrive senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il conto finale si intende ha come da lui definitivamente accettato. Firmato dall’esecutore il conto finale, x xxxxxxx il termine sopra assegnato, il RUP, entro i successivi 60 (sessanta) giorni, redige una propria relazione finale riservata nella quale esprime parere motivato sulla fondatezza delle domande dell’esecutore per le quali non siano intervenuti la transazione o l’accordo bonario.
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Samples: Capitolato Speciale
Contestazioni e riserve. 1. Il RUP/direttore dell’esecuzione comunica per iscritto, a mezzo di posta elettronica certificata, all'appaltatore le contestazioni insorte in relazione agli aspetti tecnici che possono influire sull’esecuzione del contratto; l'appaltatore deve presentare le sue osservazioni nel termine di otto giorni dalla data del ricevimento. In accordo all'articolo 9 del DM n.49 del 07/03/2018mancanza di osservazioni pervenute entro il termine previsto, le riserve contabili sono disciplinate nel seguente modo: contestazioni si intendono definitivamente accettate. Il registro RUP comunica all'appaltatore la decisione in ordine alla risoluzione delle contestazioni, l’appaltatore ha l'obbligo di contabilità è firmato dall'esecutore con uniformarvisi, salvo il diritto di formulare riserva.
2. Qualora l’appaltatore manifestasse l’esigenza di formulare contestazioni o senza riserve. Se l'esecutore firma con riserva , queste devono essere formulate per iscritto, e l'esplicazione e la quantificazione non sono possibili comunicate al momento della formulazione della stessaComune, egli esplicaa mezzo di posta elettronica certificata, a pena di decadenza, nel termine di decadenza entro quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domandagiorni naturali consecutivi successivi all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore.Il direttore dei lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni.Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.L'esecutore,
3. L’appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni ed agli ordini di servizio del RUP / direttore dei lavoridell'esecuzione, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavorisvolgimento delle prestazioni, quale che sia fatta salva la contestazione facoltà di iscrivere le proprie riserve con le modalità e nei termini di cui al presente articolo.
4. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve sono confermate per iscritto, a mezzo di posta elettronica certificata, all’atto della trasmissione della fattura per il pagamento delle prestazioni immediatamente successive al verificarsi o la riserva che egli iscriva negli atti contabilial cessare del fatto pregiudizievole.
5. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano.In fondono; in particolare, le riserve devono contenere, a pena di inammissibilità, la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore l’appaltatore ritiene gli siano dovute.
26. All'atto La quantificazione della firma riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all’importo iscritto, salvo che la riserva stessa sia motivata con riferimento a fatti continuativi.
7. Qualora la contestazione dell’appaltatore riguardi la sospensione dell’esecuzione delle prestazioni, la relativa riserva viene iscritta, a pena di decadenza, in occasione della sottoscrizione del conto finale verbale di cui all'articolo Artsospensione dell’esecuzione del contratto ove l’appaltatore ritenga la sospensione, fin dall’inizio, illegittima. 25Resta fermo il termine di quindici giorni per la relativa esplicazione. La riserva è poi confermata, l'esecutore sempre a pena di decadenza, nel verbale di ripresa dell’esecuzione del contratto.
8. Fermo restando quanto disposto dal precedente comma 7, qualora ritenga che, per il suo perdurare, la sospensione dell’esecuzione delle prestazioni sia divenuta illegittima, l’appaltatore è tenuto, a pena di decadenza, ad iscrivere riserva volta a far valere l’illegittima maggiore durata della sospensione nel verbale di ripresa dell’esecuzione del contratto, sempreché abbia previamente diffidato per iscritto il Comune a riprendere l’esecuzione delle prestazioni.
9. All’atto della trasmissione della fattura a saldo, l’appaltatore non può iscrivere domande diverse, per oggetto o per importo diverse importo, da quelle formulate nel registro durante l’esecuzione delle prestazioni ed ha l’onere, a pena di contabilità durante lo svolgimento dei lavori e deve decadenza, di confermare le riserve già iscritte negli atti contabiliformulate sino a quel momento, per le quali non siano intervenuti o la transazione di cui all’articolo 208 del Codice o l'accordo l’accordo bonario di cui all'articolo Artagli articoli 205 e 206 del Codice, eventualmente aggiornandone l’importo. 47La suddetta conferma delle riserve precedentemente formulate può essere proposta mediante l’indicazione di numero, titolo ed importo di ciascuna riserva.
10. Se l'esecutore non firma All’atto della sottoscrizione del certificato di verifica di conformità (certificato di regolare esecuzione), da apporre entro il conto finale nel termine assegnato o se lo sottoscrive senza confermare di venti giorni dalla sua trasmissione da parte del RUP ai fini dell’accettazione, l’appaltatore può iscrivere riserva esplicitando contestualmente le domande già formulate nel registro richieste e le eccezioni che ritiene opportune, rispetto alle operazioni di contabilità, il conto finale si intende definitivamente accettatoverifica.
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Samples: Service Management Agreement
Contestazioni e riserve. 1. In accordo all'articolo 9 del DM n.49 del 07/03/2018, le riserve contabili sono disciplinate nel seguente modo: Il registro di contabilità è firmato dall'esecutore dall'esecutore, con o senza riserve, nel giorno in cui gli viene presentato.
2. Nel caso in cui l'esecutore, non firmi il registro, è invitato a farlo entro il termine perentorio di quindici giorni e, qualora persista nell'astensione o nel rifiuto, se ne fa espressa menzione nel registro.
3. Se l'esecutore firma ha firmato con riserva e riserva, qualora l'esplicazione e la quantificazione non sono siano possibili al momento della formulazione della stessa, egli esplica, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda.
4. Il direttore dei lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni. Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla Stazione Appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la Stazione Appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.
5. Nel caso in cui l'esecutore non abbia firmato il registro nel termine di cui al comma 2, oppure lo ha fatto con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'esecutore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono.
6. Ove per qualsiasi legittimo impedimento non sia possibile una precisa e completa contabilizzazione, il direttore dei lavori può registrare in partita provvisoria sui libretti, e di conseguenza sugli ulteriori documenti contabili, quantità dedotte da misurazioni sommarie. In tal caso l'onere dell'immediata riserva diventa operante quando in sede di contabilizzazione definitiva delle categorie di lavorazioni interessate vengono portate in detrazione le partite provvisorie. Ai sensi degli articoli 9 e 21 del D.M. 7 marzo 2018, n. 49 si riporta la disciplina previsto dalla stazione appaltante relativa alla gestione delle contestazioni su aspetti tecnici e riserve. L'esecutore, è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili. Le riserve sono iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'esecutore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve sono iscritte anche nel registro di contabilità all'atto della sottoscrizione. Il registro di contabilità è sottoposto all’esecutore per la sua sottoscrizione in occasione di ogni stato di avanzamento. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore, ritiene gli siano dovute. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo iscritto. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate. Nel caso in cui l'esecutore, non firmi il registro, è invitato a farlo entro il termine perentorio di quindici giorni e, qualora persista nell'astensione o nel rifiuto, se ne fa espressa menzione nel registro. Se l'esecutore, ha firmato con riserva, qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della stessa, egli esplica, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda. Il direttore dei lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni. Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.L'esecutore. Nel caso in cui l'esecutore non ha firmato il registro nel termine di cui sopra, è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavorioppure lo ha fatto con riserva, ma senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavoriesplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.Le riserve devono essere formulate i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'esecutore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano.In particolare, le riserve devono contenere, a pena di inammissibilità, la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore ritiene gli siano dovute.
2. All'atto della firma del conto finale di cui all'articolo Art. 25, l'esecutore non può iscrivere domande per oggetto o per importo diverse da quelle formulate nel registro di contabilità durante lo svolgimento dei lavori e deve confermare le riserve già iscritte negli atti contabili, per le quali non siano intervenuti la transazione o l'accordo bonario di cui all'articolo Art. 47. Se l'esecutore non firma il conto finale nel termine assegnato o se lo sottoscrive senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il conto finale che ad essi si intende definitivamente accettatoriferiscono.
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Samples: Appalto
Contestazioni e riserve. 1. In accordo all'articolo 9 del DM n.49 del 07/03/2018, le riserve contabili sono disciplinate nel seguente modo: Il registro di contabilità è firmato dall'esecutore con o senza riserve. Se l'esecutore firma con riserva e l'esplicazione e la quantificazione non sono possibili al momento della formulazione della stessa, egli esplica, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda.. Il direttore dei lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni.. Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.. L'esecutore, è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano.. In particolare, le riserve devono contenere, a pena di inammissibilità, la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore ritiene gli siano dovute.
2. All'atto della firma del conto finale di cui all'articolo Art. 25Elaborato non valido, l'esecutore non può iscrivere domande per oggetto o per importo diverse da quelle formulate nel registro di contabilità durante lo svolgimento dei lavori e deve confermare le riserve già iscritte negli atti contabili, per le quali non siano intervenuti la transazione o l'accordo bonario di cui all'articolo Art. 47Elaborato non valido. Se l'esecutore non firma il conto finale nel termine assegnato o se lo sottoscrive senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il conto finale si intende definitivamente accettato.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Contestazioni e riserve. 1. In accordo all'articolo 9 del DM n.49 del 07/03/2018, le riserve contabili sono disciplinate nel seguente modo: Il registro di contabilità è firmato dall'esecutore sottoposto all’aggiudicatario per la sua sottoscrizione in occasione di ogni stato di avanzamento, con o senza riserve;
2. Nel caso in cui l’esecutore, non firmi il registro, è invitato a farlo entro il termine perentorio di 15 giorni e, qualora persista nell’astensione o nel rifiuto, se ne fa espressa menzione nel registro.
3. Se l'esecutore firma l’esecutore, ha firmato con riserva e l'esplicazione riserva, qualora l’esplicazione e la quantificazione non sono siano possibili al momento della formulazione della stessa, egli esplica, esplica a pena di decadenza, nel termine di quindici 15 giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e ed indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver avere diritto, e le ragioni di ciascuna domanda.
4. Il direttore dei lavori, nei successivi quindici 15 giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni.. Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle di comprendere le ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutoredell’esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.L'esecutore
5. Nel caso in cui l’esecutore non abbia firmato il registro nel termine di cui al comma 2, oppure lo abbia fatto con riserva, ma senza esplicarla nel modo e nel termine sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l’esecutore decadrà dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono.
6. Ove per qualsiasi legittimo impedimento non sia possibile una precisa e completa contabilizzazione, il direttore dei lavori può registrare in partita provvisoria sui libretti, e di conseguenza sugli ulteriori documenti contabili, quantità dedotte da misurazioni sommarie. In tal caso l’onere dell’immediata riserva diventa operante quando in sede di contabilizzazione definitiva delle categorie di lavorazioni interessate vengono portate in detrazione le partite provvisorie.
7. L’aggiudicatario, è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.
8. Le riserve sono iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell’appalto idoneo a riceverle, successivo all’insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell’aggiudicatario. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve sono iscritte anche nel registro di contabilità all’atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate.
9. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano.. In particolare, le riserve devono contenere, contenere a pena di inammissibilità, inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore l’esecutore, ritiene gli siano dovute.
210. All'atto La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all’importo iscritto.
11. All’atto della firma del conto finale di cui all'articolo Art. 25finale, l'esecutore l’aggiudicatario non può iscrivere domande domande, per oggetto o per importo importo, diverse da quelle formulate nel registro di contabilità durante lo svolgimento dei lavori e deve confermare le riserve già iscritte negli atti contabili, per le quali non siano intervenuti la transazione di cui all’art. 208 del codice o l'accordo l’accordo bonario di cui all'articolo Artall’art. 47205 del codice.
12. Se l'esecutore l’esecutore non firma il conto finale nel termine assegnato assegnato, non superiore a 30 giorni, o se lo sottoscrive senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il conto finale si intende ha come da lui definitivamente accettato.
13. Firmato dall’esecutore il conto finale, x xxxxxxx il termine sopra assegnato, il RUP, entro i successivi 60 giorni, redige una propria relazione finale riservata nella quale esprime parere motivato sulla fondatezza delle domande dell’esecutore per le quali non siano intervenuti la transazione o l’accordo bonario.
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Contestazioni e riserve. 1. In accordo all'articolo Ai sensi dell’art. 9 del DM n.49 del 07/03/2018D.P.R. 49/2018, le per la gestione delle contestazioni su aspetti tecnici e delle riserve contabili sono disciplinate nel seguente modo: Il si farà riferimento alla relativa disciplina adottata dalla Stazione Appaltante.
2. Fino ad avvenuta adozione da parte della Stazione appaltante sarà concesso operare come di seguito esplicitato:
a. ad avvenuta maturazione dello Stato di Avanzamento dei lavori verrà presentato all’Impresa il Registro di Contabilità; il registro di contabilità è firmato dall'esecutore dall'esecutore, con o senza riserve. Se l'esecutore , nel giorno in cui gli viene presentato;
b. nel caso in cui l'esecutore, non firmi il registro, è invitato a farlo entro il termine perentorio di quindici giorni e, qualora persista nell'astensione o nel rifiuto, se ne fa espressa menzione nel registro e lo stesso si riterrà comunque sottoscritto;
c. se l’esecutore firma il Registro di Contabilità con riserva e riserva, qualora l'esplicazione e la quantificazione non sono siano possibili al momento della formulazione della stessa, egli esplica, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda.Il ;
d. il direttore dei lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni.Se ;
e. nel caso in cui l'esecutore non ha firmato il direttore dei lavori omette registro nel termine di motivare cui alla lett. b, oppure lo ha fatto con riserva ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati e l'esecutore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.L'esecutore, è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano.In particolare, le riserve devono contenere, a pena di inammissibilità, la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore ritiene gli siano dovute.
2. All'atto della firma del conto finale di cui all'articolo Art. 25, l'esecutore non può iscrivere domande per oggetto o per importo diverse da quelle formulate nel registro di contabilità durante lo svolgimento dei lavori e deve confermare le riserve già iscritte negli atti contabili, per le quali non siano intervenuti la transazione o l'accordo bonario di cui all'articolo Art. 47. Se l'esecutore non firma il conto finale nel termine assegnato o se lo sottoscrive senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il conto finale che ad essi si intende definitivamente accettatoriferiscono.
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Samples: Construction Contract
Contestazioni e riserve. 1. In accordo all'articolo 9 del DM n.49 del 07/03/2018, le riserve contabili sono disciplinate nel seguente modo: Il registro di contabilità è firmato dall'esecutore dall'Appaltatore, con o senza riserve, nel giorno in cui gli viene presentato.
2. Nel caso in cui l'Appaltatore, non firmi il registro, è invitato a farlo entro il termine perentorio di quindici giorni e, qualora persista nell'astensione o nel rifiuto, se ne fa espressa menzione nel registro.
3. Se l'esecutore firma l'esecutore, ha firmato con riserva e riserva, qualora l'esplicazione e la quantificazione non sono siano possibili al momento mo- mento della formulazione della stessa, egli esplica, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda.
4. Il direttore Direttore dei lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni.. Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante Stazione Appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità re- sponsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante Stazione Appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.L'esecutore
5. Nel caso in cui l'Appaltatore non ha firmato il registro nel termine di cui al comma 2, è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavorioppure lo ha fatto con riserva, ma senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavoriesplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.Le riserve devono essere formulate i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l’Appaltatore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano.In particolare, le riserve devono contenere, a pena di inammissibilità, la precisa quantificazione delle somme o le domande che l'esecutore ritiene gli siano dovutead essi si riferiscono.
26. All'atto della firma del conto finale di cui all'articolo Art. 25Ove per qualsiasi legittimo impedimento non sia possibile una precisa e completa contabilizzazione, l'esecutore non può iscrivere domande per oggetto o per importo diverse da quelle formulate nel registro di contabilità durante lo svolgimento il Direttore dei lavori può registrare in partita provvisoria sui libretti, e deve confermare le riserve già iscritte negli atti di conseguenza sugli ulteriori documenti contabili, per quantità dedotte da misurazioni sommarie. In tal caso l'onere dell'immediata riserva diventa operante quando in sede di contabilizzazione definitiva delle categorie di lavorazioni interessate vengono portate in detrazione le quali non siano intervenuti la transazione o l'accordo bonario di cui all'articolo Art. 47. Se l'esecutore non firma il conto finale nel termine assegnato o se lo sottoscrive senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il conto finale si intende definitivamente accettatopartite provvisorie.
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Samples: Accordo Quadro Per Lavori Di Manutenzione Delle Strade E Pronto Intervento
Contestazioni e riserve. 1. In accordo all'articolo 9 del DM n.49 del 07/03/2018, le riserve contabili sono disciplinate nel seguente modo: Il registro di contabilità è firmato dall'esecutore con o senza riserve. Se l'esecutore firma con riserva e l'esplicazione e la quantificazione non sono possibili al momento della formulazione della stessa, egli esplica, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda.Il direttore dei lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni.Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.L'esecutore, L'esecutore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore Direttore dei lavoriLavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.
2. Il registro di contabilità deve essere firmato dall'appaltatore, con o senza riserve, nel giorno che gli vien presentato, in occasione di ogni stato di avanzamento.
3. Nel caso in cui l'appaltatore non firmi il registro è invitato a farlo entro il termine perentorio di 15 giorni e, qualora persista nell'astensione o nel rifiuto, se ne farà espressa menzione nel registro.
4. Se l'appaltatore ha firmato con riserva, qualora l’esplicazione e la quantificazione non sia possibile al momento della formulazione della stessa, egli deve, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, esplicare la riserva, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità.
5. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano.. In particolare, le riserve devono contenere, a pena di inammissibilità, la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore ritiene gli siano dovute. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo iscritto.
26. All'atto della firma Le riserve devono essere iscritte, a pena di decadenza sul primo atto di appalto idoneo a riceverle, successivo all’insorgenza o alla cessazione del conto finale fatto che ha determinato il pregiudizio dell’esecutore. In ogni caso, sempre a pena di cui all'articolo Art. 25decadenza, l'esecutore non può iscrivere domande per oggetto o per importo diverse da quelle formulate le riserve sono iscritte anche nel registro di contabilità durante lo svolgimento dei lavori e deve confermare le all’atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve già iscritte negli atti contabili, per le quali non siano intervenuti la transazione o l'accordo bonario di cui all'articolo Art. 47. Se l'esecutore non firma il conto finale nel termine assegnato o se lo sottoscrive senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il riconfermate sul conto finale si intende definitivamente accettatointendono abbandonate. Nel caso che l'appaltatore non abbia firmato il registro, nel termine come sopra prefissogli, oppure, avendolo firmato con riserva, non abbia poi esplicato le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati, si avranno come accertati i fatti registrati, e l'appaltatore decadrà dal diritto di far valere in qualunque tempo e modo, riserve o domande che ad essi si riferiscano.
7. Il Direttore dei Lavori dovrà, entro i successivi quindici giorni, scrivere nel registro le proprie controdeduzioni motivando.
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Samples: Affidamento Dei Lavori
Contestazioni e riserve. 1In merito alle contestazioni e riserve le parti convengono quanto segue. In accordo all'articolo 9 del DM n.49 del 07/03/2018, le riserve contabili sono disciplinate nel seguente modo: Il registro di contabilità è firmato dall'esecutore dall'esecutore, con o senza riserve, nel giorno in cui gli viene presentato. Nel caso in cui l'esecutore, non firmi il registro, è invitato a farlo entro il termine perentorio di quindici giorni e, qualora persista nell'astensione o nel rifiuto, se ne fa espressa menzione nel registro. Se l'esecutore firma l'esecutore, ha firmato con riserva e riserva, qualora l'esplicazione e la quantificazione non sono siano possibili al momento della formulazione della stessa, egli esplica, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda.. Il direttore dei lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni.. Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.L'esecutore. Nel caso in cui l'esecutore non ha firmato il registro nel termine di cui al secondo periodo, oppure lo ha fatto con riserva, ma senza esplicare le sue riserve nel modo e nel termine sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l'esecutore decade dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono. Ove per qualsiasi legittimo impedimento non sia possibile una precisa e completa contabilizzazione, il direttore dei lavori può registrare in partita provvisoria sui libretti, e di conseguenza sugli ulteriori documenti contabili, quantità dedotte da misurazioni sommarie. In tal caso l'onere dell'immediata riserva diventa operante quando in sede di contabilizzazione definitiva delle categorie di lavorazioni interessate vengono portate in detrazione le partite provvisorie. L'esecutore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano.In particolare, le riserve devono contenere, a pena di inammissibilità, la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore ritiene gli siano dovute.
2. All'atto della firma del conto finale di cui all'articolo Art. 25, l'esecutore non può iscrivere domande per oggetto o per importo diverse da quelle formulate nel registro di contabilità durante lo svolgimento dei lavori e deve confermare le riserve già iscritte negli atti contabili, per le quali non siano intervenuti la transazione o l'accordo bonario di cui all'articolo Art. 47. Se l'esecutore non firma il conto finale nel termine assegnato o se lo sottoscrive senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il conto finale si intende definitivamente accettato.
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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto
Contestazioni e riserve. 24.1 Contestazioni tra la stazione appaltante e l'esecutore su aspetti tecnici
1. Nel rispetto dell’articolo 21, delle Linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dell’esecuzione di cui al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 49 in data 7 marzo 2018, il direttore dell’esecuzione del contratto o l'esecutore comunicano al Responsabile del Procedimento le contestazioni insorte circa aspetti tecnici che possono influire sull'esecuzione delle prestazioni; il Responsabile del Procedimento convoca le parti entro 5 giorni dalla comunicazione e promuove, in contraddittorio, l'esame della questione al fine di risolvere la controversia. La decisione del responsabile del procedimento è comunicata all'esecutore, il quale ha l'obbligo di uniformarvisi, salvo il diritto di rispondere con riserva, alla comunicazione ricevuta dal Responsabile del procedimento, entro 2 giorni dal ricevimento della stessa, pena la decadenza della riserva.
2. Se le contestazioni riguardano fatti, il direttore dell’esecuzione redige in contraddittorio con l’esecutore un processo verbale delle circostanze contestate o, mancando questi, in presenza di due testimoni. In accordo all'articolo 9 quest'ultimo caso copia del DM n.49 verbale è comunicata all'esecutore per le sue osservazioni, da presentarsi al direttore dell’esecuzione nel termine perentorio di tre giorni dalla data del 07/03/2018ricevimento della stessa. In mancanza di osservazioni entro il termine perentorio, le risultanze del verbale si intendono definitivamente accertate e accettate dall’esecutore.
3. L'esecutore, il suo rappresentante, oppure i testimoni firmano il processo verbale, che è inviato al Responsabile del procedimento con le eventuali osservazioni dell'esecutore.
24.2 Eccezioni e riserve contabili sono disciplinate nel seguente modo: dell'esecutore da esplicare sullo stato d’avanzamento delle prestazioni
1. Nel rispetto del combinato disposto degli articoli 21 e 26, del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 49 in data 7 marzo 2018, durante l'esecuzione del contratto il direttore dell'esecuzione provvede al controllo della spesa legata all'esecuzione delle prestazioni, attraverso la tenuta della contabilità del contratto, compilando con precisione e tempestività un documento contabile, con il quale si realizza l'accertamento e la registrazione dei fatti producenti spesa, denominato “Stato d’avanzamento delle prestazioni” (in seguito S.A.P.). Il registro S.A.P. è inviato a mezzo PEC all’esecutore, che dovrà restituirlo - sempre a mezzo PEC e debitamente firmato per accettazione - entro il termine perentorio di contabilità è firmato dall'esecutore due giorni dal ricevimento dello stesso.
2. Se l’esecutore non restituirà il S.A.P. - nei termini e con o senza riservele modalità di cui al punto precedente - i fatti registrati producenti spesa, si intendono accertati e accettati dallo stesso.
3. Se l'esecutore firma ha firmato con riserva e il S.A.P., qualora l'esplicazione e la quantificazione non sono siano possibili al momento della formulazione della stessa, egli esplica, dovrà esplicare nel termine di tre giorni - a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni, decadenza - le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro inviando, a mezzo PEC, le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda.
4. Il direttore dei lavoridell’esecuzione, nei successivi quindici tre giorni, espone nel registro S.A.P. o allega allo stesso, le sue motivate deduzioni.Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.L'esecutore, è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano.In particolare, le riserve devono contenere, a pena di inammissibilità, la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore ritiene gli siano dovute.
2. All'atto della firma del conto finale di cui all'articolo Art. 25, l'esecutore non può iscrivere domande per oggetto o per importo diverse da quelle formulate nel registro di contabilità durante lo svolgimento dei lavori e deve confermare le riserve già iscritte negli atti contabili, per le quali non siano intervenuti la transazione o l'accordo bonario di cui all'articolo Art. 47. Se l'esecutore non firma il conto finale nel termine assegnato o se lo sottoscrive senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il conto finale si intende definitivamente accettato.
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Samples: Service Agreement
Contestazioni e riserve. 1. Il RUP / direttore dell’esecuzione comunica per iscritto, a mezzo di posta elettronica certificata, all'appaltatore le contestazioni insorte in relazione agli aspetti tecnici che possono influire sull’esecuzione del contratto; l'appaltatore deve presentare le sue osservazioni nel termine di otto giorni dalla data del ricevimento. In accordo all'articolo 9 del DM n.49 del 07/03/2018mancanza di osservazioni pervenute entro il termine previsto, le riserve contabili sono disciplinate nel seguente modo: contestazioni si intendono definitivamente accettate. Il registro RUP comunica all'appaltatore la decisione in ordine alla risoluzione delle contestazioni, l’appaltatore ha l'obbligo di contabilità è firmato dall'esecutore con uniformarvisi, salvo il diritto di formulare riserva.
2. Qualora l’appaltatore manifestasse l’esigenza di formulare contestazioni o senza riserve. Se l'esecutore firma con riserva , queste devono essere formulate per iscritto, e l'esplicazione e la quantificazione non sono possibili comunicate al momento della formulazione della stessaComune, egli esplicaa mezzo di posta elettronica certificata, a pena di decadenza, nel termine di decadenza entro quindici giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domandagiorni naturali consecutivi successivi all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore.Il direttore dei lavori, nei successivi quindici giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni.Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.L'esecutore,
3. L’appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni ed agli ordini di servizio del RUP / direttore dei lavoridell'esecuzione, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavorisvolgimento delle prestazioni, quale che sia fatta salva la contestazione facoltà di iscrivere le proprie riserve con le modalità e nei termini di cui al presente articolo.
4. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve sono confermate per iscritto, a mezzo di posta elettronica certificata, all’atto della trasmissione della fattura per il pagamento delle prestazioni immediatamente successive al verificarsi o la riserva che egli iscriva negli atti contabilial cessare del fatto pregiudizievole.
5. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano.In fondono; in particolare, le riserve devono contenere, a pena di inammissibilità, la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore l’appaltatore ritiene gli siano dovute.
26. All'atto La quantificazione della firma riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all’importo iscritto, salvo che la riserva stessa sia motivata con riferimento a fatti continuativi.
7. Qualora la contestazione dell’appaltatore riguardi la sospensione dell’esecuzione delle prestazioni, la relativa riserva viene iscritta, a pena di decadenza, in occasione della sottoscrizione del conto finale verbale di cui all'articolo Artsospensione dell’esecuzione del contratto ove l’appaltatore ritenga la sospensione, fin dall’inizio, illegittima. 25Resta fermo il termine di quindici giorni per la relativa esplicazione. La riserva è poi confermata, l'esecutore sempre a pena di decadenza, nel verbale di ripresa dell’esecuzione del contratto.
8. Fermo restando quanto disposto dal precedente comma 7, qualora ritenga che, per il suo perdurare, la sospensione dell’esecuzione delle prestazioni sia divenuta illegittima, l’appaltatore è tenuto, a pena di decadenza, ad iscrivere riserva volta a far valere l’illegittima maggiore durata della sospensione nel verbale di ripresa dell’esecuzione del contratto, sempreché abbia previamente diffidato per iscritto il Comune a riprendere l’esecuzione delle prestazioni.
9. All’atto della trasmissione della fattura a saldo, l’appaltatore non può iscrivere domande diverse, per oggetto o per importo diverse importo, da quelle formulate nel registro durante l’esecuzione delle prestazioni ed ha l’onere, a pena di contabilità durante lo svolgimento dei lavori e deve decadenza, di confermare le riserve già iscritte negli atti contabiliformulate sino a quel momento, per le quali non siano intervenuti o la transazione di cui all’articolo 208 del Codice o l'accordo l’accordo bonario di cui all'articolo Artagli articoli 205 e 206 del Codice, eventualmente aggiornandone l’importo. 47La suddetta conferma delle riserve precedentemente formulate può essere proposta mediante l’indicazione di numero, titolo ed importo di ciascuna riserva.
10. Se l'esecutore non firma All’atto della sottoscrizione del certificato di verifica di conformità (certificato di regolare esecuzione), da apporre entro il conto finale nel termine assegnato o se lo sottoscrive senza confermare di venti giorni dalla sua trasmissione da parte del RUP ai fini dell’accettazione, l’appaltatore può iscrivere riserva esplicitando contestualmente le domande già formulate nel registro richieste e le eccezioni che ritiene opportune, rispetto alle operazioni di contabilità, il conto finale si intende definitivamente accettatoverifica.
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Contestazioni e riserve. 1. In accordo all'articolo 9 del DM n.49 del 07/03/2018, le riserve contabili sono disciplinate nel seguente modo: Il registro di contabilità è firmato dall'esecutore sottoposto all’ dell'appaltatore per la sua sottoscrizione in occasione di ogni stato di avanzamento, con o senza riserve;
2. Nel caso in cui l’esecutore, non firmi il registro, è invitato a farlo entro il termine perentorio di 15 giorni e, qualora persista nell’astensione o nel rifiuto, se ne fa espressa menzione nel registro.
3. Se l'esecutore firma l’esecutore, ha firmato con riserva e l'esplicazione riserva, qualora l’esplicazione e la quantificazione non sono siano possibili al momento della formulazione della stessa, egli esplica, esplica a pena di decadenza, nel termine di quindici 15 giorni, le sue riserve, scrivendo e firmando nel registro le corrispondenti domande di indennità e ed indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver avere diritto, e le ragioni di ciascuna domanda.
4. Il direttore dei lavori, nei successivi quindici 15 giorni, espone nel registro le sue motivate deduzioni.. Se il direttore dei lavori omette di motivare in modo esauriente le proprie deduzioni e non consente alla stazione appaltante la percezione delle di comprendere le ragioni ostative al riconoscimento delle pretese dell'esecutoredell’esecutore, incorre in responsabilità per le somme che, per tale negligenza, la stazione appaltante dovesse essere tenuta a sborsare.L'esecutore
5. Nel caso in cui l’esecutore non abbia firmato il registro nel termine di cui al comma 2, oppure lo abbia fatto con riserva, ma senza esplicarla nel modo e nel termine sopraindicati, i fatti registrati si intendono definitivamente accertati, e l’esecutore decadrà dal diritto di far valere in qualunque termine e modo le riserve o le domande che ad essi si riferiscono.
6. Ove per qualsiasi legittimo impedimento non sia possibile una precisa e completa contabilizzazione, il direttore dei lavori può registrare in partita provvisoria sui libretti, e di conseguenza sugli ulteriori documenti contabili, quantità dedotte da misurazioni sommarie. In tal caso l’onere dell’immediata riserva diventa operante quando in sede di contabilizzazione definitiva delle categorie di lavorazioni interessate vengono portate in detrazione le partite provvisorie.
7. L’appaltatore, è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dei lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.
8. Le riserve sono iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell’appalto idoneo a riceverle, successivo all’insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve sono iscritte anche nel registro di contabilità all’atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate.
9. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano.. In particolare, le riserve devono contenere, contenere a pena di inammissibilità, inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore l’esecutore, ritiene gli siano dovute.
210. All'atto La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all’importo iscritto.
11. All’atto della firma del conto finale di cui all'articolo Art. 25finale, l'esecutore l’appaltatore non può iscrivere domande domande, per oggetto o per importo importo, diverse da quelle formulate nel registro di contabilità durante lo svolgimento dei lavori e deve confermare le riserve già iscritte negli atti contabili, per le quali non siano intervenuti la transazione di cui all’art. 208 del codice o l'accordo l’accordo bonario di cui all'articolo Artall’art. 47205 del codice.
12. Se l'esecutore l’esecutore non firma il conto finale nel termine assegnato assegnato, non superiore a 30 giorni, o se lo sottoscrive senza confermare le domande già formulate nel registro di contabilità, il conto finale si intende ha come da lui definitivamente accettato.
13. Firmato dall’esecutore il conto finale, x xxxxxxx il termine sopra assegnato, il RUP, entro i successivi 60 giorni, redige una propria relazione finale riservata nella quale esprime parere motivato sulla fondatezza delle domande dell’esecutore per le quali non siano intervenuti la transazione o l’accordo bonario.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto