Common use of Danni cagionati da forza maggiore Clause in Contracts

Danni cagionati da forza maggiore. Nel caso di danni causati da forza maggiore l'Aggiudicatario ne fa denuncia al Direttore dei Lavori nei termini di giorni due, in difetto è soggetto alle penalità previste, entro cinque giorni da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto al risarcimento. L'Aggiudicatario non può sospendere o rallentare l'esecuzione dei lavori, tranne in quelle parti per le quali lo stato delle cose debba rimanere inalterato sino a che non sia eseguito l'accertamento dei fatti. Appena ricevuta la denuncia di cui sopra, il Direttore dei Lavori procede, redigendone processo verbale alla presenza dell'Aggiudicatario, all'accertamento: a) dello stato delle cose dopo il danno, rapportandole allo stato precedente; b) delle cause dei danni, precisando l'eventuale causa di forza maggiore; c) della eventuale negligenza, indicandone il responsabile; d) dell'osservanza o meno delle regole dell'arte e delle prescrizioni del Direttore dei Lavori; e) dell'eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni; al fine di determinare il risarcimento al quale può avere diritto l'Aggiudicatario stesso. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'Aggiudicatario o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.

Danni cagionati da forza maggiore. L’esecutore non può pretendere compensi per danni alle opere o provviste se non in casi di forza maggiore e nei limiti consentiti dal singolo contratto applicativo conseguente al presente accordo quadro. Nel caso di danni causati da forza maggiore l'Aggiudicatario l’esecutore ne fa denuncia al Direttore direttore dei Lavori lavori nei termini di giorni due, in difetto è soggetto alle penalità previstedifetto, entro cinque giorni da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto al risarcimento. L'Aggiudicatario L’esecutore non può sospendere o rallentare l'esecuzione dei lavori, tranne in quelle parti per le quali lo stato delle cose debba rimanere inalterato sino a che non sia eseguito l'accertamento dei fatti. Appena ricevuta la denuncia di cui sopra, il Direttore direttore dei Lavori lavori procede, redigendone processo verbale alla presenza dell'Aggiudicatariodell’esecutore, all'accertamento: a) dello stato delle cose dopo il danno, rapportandole allo stato precedente; b) delle cause dei danni, precisando l'eventuale causa di forza maggiore; c) della eventuale negligenza, indicandone il responsabile; d) dell'osservanza o meno delle regole dell'arte e delle prescrizioni del Direttore direttore dei Lavorilavori; e) dell'eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni; al fine di determinare il risarcimento al quale può avere diritto l'Aggiudicatario l’esecutore stesso. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'Aggiudicatario dell’esecutore o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.

Danni cagionati da forza maggiore. L'esecutore non può pretendere compensi per danni alle opere o provviste se non in casi di forza maggiore e nei limiti consentiti dal contratto. Nel caso di danni causati da forza maggiore l'Aggiudicatario l'esecutore ne fa denuncia al Direttore direttore dei Lavori lavori nei termini di giorni duestabiliti dai capitolati speciali o, in difetto è soggetto alle penalità previstedifetto, entro cinque giorni da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto al risarcimento. L'Aggiudicatario L'esecutore non può sospendere o rallentare l'esecuzione dei lavori, tranne in quelle parti per le quali lo stato delle cose debba rimanere inalterato sino a che non sia eseguito l'accertamento dei fatti. Appena ricevuta la denuncia di cui sopraal comma 2, il Direttore direttore dei Lavori lavori procede, redigendone processo verbale alla presenza dell'Aggiudicatariodell'esecutore, all'accertamento: a) : dello stato delle cose dopo il danno, rapportandole allo stato precedente; b) ; delle cause dei danni, precisando l'eventuale causa di forza maggiore; c) ; della eventuale negligenza, indicandone il responsabile; d) ; dell'osservanza o meno delle regole dell'arte e delle prescrizioni del Direttore direttore dei Lavori; e) lavori; dell'eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni; al fine di determinare il risarcimento al quale può avere diritto l'Aggiudicatario l'esecutore stesso. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'Aggiudicatario dell'esecutore o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.

Danni cagionati da forza maggiore. L’esecutore non può pretendere compensi per danni alle opere o provviste se non in casi di forza maggiore e nei limiti consentiti dal contratto. Nel caso di danni causati da forza maggiore l'Aggiudicatario l’esecutore ne fa denuncia al Direttore dei Lavori nei termini di giorni due, in difetto è soggetto alle penalità previste, direttore dell'esecuzione entro cinque giorni da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto al risarcimento. L'Aggiudicatario L’esecutore non può sospendere o rallentare l'esecuzione dei lavoridel contratto, tranne in quelle parti per le quali lo stato delle cose debba rimanere inalterato sino a che non sia eseguito l'accertamento dei fatti. Appena ricevuta la denuncia di cui sopra, il Direttore dei Lavori direttore dell'esecuzione procede, redigendone processo verbale alla presenza dell'Aggiudicatariodell’esecutore, all'accertamento: a) dello stato delle cose dopo il danno, rapportandole allo stato precedentestatoprecedente; b) delle cause dei danni, precisando l'eventuale causa di forza maggioreforzamaggiore; c) della eventuale negligenza, indicandone il responsabile; d) dell'osservanza o meno delle regole dell'arte e delle prescrizioni del Direttore dei Lavoridirettore dell'esecuzione; e) dell'eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danniidanni; al fine di determinare il risarcimento al quale può avere diritto l'Aggiudicatario l’esecutore stesso. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'Aggiudicatario dell’esecutore o delle persone delle quali esso è tenuto a risponderearispondere.

Danni cagionati da forza maggiore. Nel caso di danni causati da forza maggiore l'Aggiudicatario l’Appaltatore ne fa denuncia al Direttore dei Lavori nei termini di giorni due, in difetto è soggetto alle penalità previste, entro cinque giorni da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto al risarcimento. L'Aggiudicatario L’Appaltatore non può sospendere o rallentare l'esecuzione dei lavori, tranne in quelle parti per le quali lo stato delle cose debba rimanere inalterato sino a che non sia eseguito l'accertamento dei fatti. Appena ricevuta la denuncia di cui sopra, il Direttore dei Lavori procede, redigendone processo verbale alla presenza dell'Aggiudicatariodell’Appaltatore, all'accertamento: a) dello stato delle cose dopo il danno, rapportandole allo stato precedente; b) delle cause dei danni, precisando l'eventuale causa di forza maggiore; c) della eventuale negligenza, indicandone il responsabile; d) dell'osservanza o meno delle regole dell'arte e delle prescrizioni del Direttore dei Lavori; e) dell'eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni; al fine di determinare il risarcimento al quale può avere diritto l'Aggiudicatario l’Appaltatore stesso. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'Aggiudicatario dell’Appaltatore o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.

Danni cagionati da forza maggiore. Nel caso di danni causati da forza maggiore l'Aggiudicatario l'Appaltatore ne fa denuncia al Direttore dei Lavori nei termini di giorni due, in difetto è soggetto alle penalità previste, entro cinque giorni da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto al risarcimento. L'Aggiudicatario L'Appaltatore non può sospendere o rallentare l'esecuzione dei lavori, tranne in quelle parti per le quali lo stato delle cose debba rimanere inalterato sino a che non sia eseguito l'accertamento dei fatti. Appena ricevuta la denuncia di cui sopra, il Direttore dei Lavori procede, redigendone processo verbale alla presenza dell'Aggiudicatariodell'Appaltatore, all'accertamento: a) dello stato delle cose dopo il danno, rapportandole allo stato precedente; b) delle cause dei danni, precisando l'eventuale causa di forza maggiore; c) della eventuale negligenza, indicandone il responsabile; d) dell'osservanza o meno delle regole dell'arte e delle prescrizioni del Direttore dei Lavori; e) dell'eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni; al fine di determinare il risarcimento al quale può avere diritto l'Aggiudicatario l'Appaltatore stesso. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'Aggiudicatario dell'Appaltatore o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.

Danni cagionati da forza maggiore. L’Appaltatore non può pretendere compensi per danni alle opere o provviste se non in casi di forza maggiore e nei limiti consentiti dal Contratto. Nel caso di danni causati da forza maggiore l'Aggiudicatario l’Appaltatore ne fa denuncia al Direttore dei Lavori nei termini di giorni duestabiliti dai capitolati speciali o, in difetto è soggetto alle penalità previstedifetto, entro cinque giorni da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto al risarcimento. L'Aggiudicatario .L’Appaltatore non può sospendere o rallentare l'esecuzione dei lavori, tranne in quelle parti per le quali lo stato delle cose debba rimanere inalterato sino a che non sia eseguito l'accertamento dei fatti. Appena ricevuta la denuncia di cui sopraal comma 2, il Direttore dei Lavori procede, redigendone procede all’accertamento redigendo processo verbale alla presenza dell'Aggiudicatario, all'accertamentodell’Appaltatore: a) dello stato delle cose dopo il danno, rapportandole allo stato precedente; b) delle cause dei danni, precisando l'eventuale causa di forza maggiore; c) della eventuale negligenza, indicandone il responsabile; d) dell'osservanza o meno delle regole dell'arte e delle prescrizioni del Direttore dei Lavori; e) dell'eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni; al fine di determinare il risarcimento al quale può avere diritto l'Aggiudicatario l’Appaltatore stesso. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'Aggiudicatario dell’Appaltatore o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.