Difformità qualitativa Clausole campione

Difformità qualitativa. Nel caso di difformità qualitativa l’Azienda può procedere in uno dei seguenti modi:
Difformità qualitativa. Nel caso di difformità qualitativa l’Azienda Sanitaria invierà al Fornitore una contestazione scritta, mediante lettera raccomandata A/R, con ordine di ritirare i prodotti entro dieci giorni, e con diffida al Fornitore, a corrispondere a quanto indicato nell’ordine entro tre giorni dal ricevimento della comunicazione di adempiere, consecutivi e continui dalla richiesta di sostituzione, la quale è a totale carico dello stesso. In questo caso è a carico del Fornitore inadempiente l’applicazione delle penali per il ritardo dovuto alla sostituzione, sia quella per la consegna di merce difforme sia altro maggior onere o danno comunque derivante all’Azienda a causa dell’inadempienza. Nel caso in cui il Fornitore non adempia attraverso la sostituzione dei prodotti difformi, l’Azienda potrà procedere ad inviare nuova diffida ad adempiere. In caso di reiterata consegna di prodotti difformi qualitativamente o mancando il Fornitore ad adempiere quanto richiesto, l’Azienda potrà procedere a risolvere di diritto il contratto, avvalendosi della facoltà di cui all’art. 1456 cc e comunque previa comunicazione scritta da effettuarsi con lettera raccomandata A/R.
Difformità qualitativa. Il Fornitore s’impegna a ritirare e sostituire, senza alcun addebito per l’Agenzia delle Dogane, entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione di contestazione, gli Articoli che presentino difformità qualitativa, concordando con l’Agenzia stessa le modalità di ritiro e di sostituzione, pena l’applicazione delle penali di cui al paragrafo 5 e fatto salvo il risarcimento dell’eventuale maggior danno. Inoltre, se entro 15 (quindici) giorni lavorativi dalla comunicazione di contestazione per il ritiro e la sostituzione il Fornitore non abbia proceduto al ritiro degli Articoli non conformi, l’Agenzia delle Dogane ha facoltà di restituirli presso le sedi del Fornitore, che rimborserà all’Agenzia stessa tutti i costi sostenuti per tale operazione. L’Agenzia delle Dogane non è tenuta a rispondere di eventuali danni subiti dagli Articoli in conseguenza della giacenza presso le proprie sedi. Al positivo completamento dell’attività di ritiro degli Articoli non conformi e della loro relativa sostituzione, dovrà essere redatto un apposito “Verbale di reso per difformità qualitativa”, in contraddittorio con l’Agenzia delle Dogane, riportante almeno le seguenti informazioni: la data dell’avvenuto invio della contestazione da parte dell’Agenzia; i motivi della contestazione; la data dell’avvenuto ritiro; l’attestazione dell’avvenuta sostituzione degli Articoli. Il Fornitore consegnerà copia del suddetto verbale all’Agenzia delle Dogane.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).