Common use of Evoluzione prevedibile della gestione Clause in Contracts

Evoluzione prevedibile della gestione. Si precisa che alla data di redazione del presente bilancio la Società continua a monitorare con estrema attenzione l'evoluzione dei fattori di instabilità manifestatisi con l'emergenza del COVID-19 che da diversi mesi oramai ha impattato le attività economiche in gran parte del globo e le cui conseguenze non sono ancora esattamente quantificabili. Come già riportato in altre sezioni della presente relazione le conseguenze negative di tale precarietà sono risultate, fortunatamente, inferiori alle attese. In ogni caso la Vostra Società, in maniera prudenziale, sta adottando delle politiche di approccio al mercato e di valutazione del rischio sui singoli clienti oltre che sul portafoglio complessivo di grande prudenza. Il margine di intermediazione previsto per il prosieguo del 2021 non dovrebbe subire variazioni significative, anzi, grazie anche ad una politica del pricing più attenta e puntuale, potrebbe subire delle variazioni positive con conseguenti impatti favorevoli dal punto di vista economico. Il settore delle costruzioni sta subendo le conseguenze del blocco delle attività produttive avvenuto durante il primo periodo del 2020, ma vista la peculiarità dello stesso, non sta subendo le stesse conseguenze recessive come il settore manifatturiero o quello del turismo. Inoltre, nel medio periodo si può già intravvedere il beneficio da un’accelerazione del programma di investimenti pubblici affiancato ai benefici conseguenti i vari programmi di incentivazione agli investimenti recentemente varati dal governo in un’ottica espansiva. Le previsioni per il 2021 che la Vostra Società ha puntualmente effettuato di concerto con la controparte CIFA S.p.A. ci fanno immaginare di poter raggiungere volumi di nuovo finanziato superiori a quanto fatto nel 2020 di circa il 18%.

Appears in 1 contract

Samples: www.assilea.it

Evoluzione prevedibile della gestione. Si precisa che alla data di redazione del presente bilancio la Società continua a monitorare con estrema attenzione l'evoluzione dei fattori di instabilità manifestatisi con l'emergenza del COVID-19 che da diversi mesi oramai ha impattato le attività economiche in gran parte del globo e le cui conseguenze non sono ancora esattamente quantificabili. Come già riportato in altre sezioni della presente relazione le conseguenze negative di tale precarietà sono risultate, fortunatamente, inferiori alle attese. In ogni caso la Vostra Società, in maniera prudenziale, sta adottando delle politiche di approccio al mercato e di valutazione del rischio sui singoli clienti oltre che sul portafoglio complessivo di grande prudenza. Il margine di intermediazione previsto per il prosieguo del 2021 non dovrebbe subire variazioni significative, anzi, grazie anche ad una politica del pricing più attenta e puntuale, potrebbe subire delle variazioni positive con conseguenti impatti favorevoli dal punto di vista economico. Il settore delle costruzioni sta subendo le conseguenze del blocco delle attività produttive avvenuto durante il primo periodo Sulla falsariga del 2020, anche il 2021 è stato un anno caratterizzato da un susseguirsi di eventi imprevedibili, legati soprattutto all’evoluzione del contesto pandemico che è perdurato nel corso di tutto l’anno, soprattutto a causa delle molteplici varianti che hanno reso più incerta la risposta alle campagne vaccinali. Nell’anno appena trascorso il tema del progetto di sviluppo del Fondo è stato costantemente all’attenzione del Consiglio di Amministrazione. In tale direzione si segnala che in data 7 luglio 2021 è stato sottoscritto il rinnovo del nuovo CCNL per i quadri e gli impiegati agricoli che ha introdotto, a decorrere dal 1° gennaio 2022, un contributo aggiuntivo a carico dei datori di lavoro pari a 10 euro mensili per ciascun impiegato e quadro, da versare al Fondo. Attualmente è in fase di perfezionamento l’applicazione di tale nuovo accordo con le Fonti Istitutive, ma vista è comunque prevista la peculiarità dello stessoretroattività che permetterà a tutti i destinatari di tale contributo di usufruire dell’importo pari a 10 euro a partire dalla data di decorrenza sopra indicata. Questo dovrebbe portare ad un incremento della platea degli iscritti al Fondo stimato pari a circa 15 mila unità. Infatti, se per coloro già iscritti ad Agrifondo tale contributo sarà da considerarsi aggiuntivo a quello attualmente previsto a carico del datore di lavoro, per coloro che non sta subendo risultino iscritti al Fondo, il suddetto contributo comporterà l'iscrizione degli stessi al Fondo. Ad oggi ci si augura che la pandemia da Covid-19 in Italia e nel resto del mondo possa avviarsi verso la fase conclusiva ma in tal senso non vi è ancora certezza; nell’anno appena concluso sono state somministrate infatti più di 8,5 miliardi di dosi di vaccino nel mondo e creati nuovi strumenti per prevenire e trattare il Covid 19. Ciononostante, troppi e complessi sono i nodi ancora da sciogliere per avviare una certa ed equa crescita economica nel mondo. L’incerto contesto politico-economico globale ha favorito dunque una maggior incertezza dei mercati monetari e finanziari che vivono un periodo di aumentata volatilità. In questo contesto, le stesse conseguenze recessive come politiche monetarie portate avanti dalle banche centrali sembrano essere meno accomodanti: la Fed ha dichiarato che accelererà il settore manifatturiero o quello proprio tapering, portando gli acquisti netti a zero entro metà marzo mentre la BCE ha annunciato la fine del turismoprogramma PEPP (programma di acquisto per l’emergenza pandemica) entro il primo trimestre dell’anno. InoltreGli ultimi mesi del 2021 e l’inizio del 2022 sono stati inoltre caratterizzati da una forte spinta inflazionistica; in particolare, nel medio periodo mese di gennaio 2022 l’inflazione nell’Eurozona ha toccato il valore più alto dall’istituzione dell’unione monetaria. Dato il contesto delineato, si può già intravvedere segnala la possibilità di una modifica dei tassi d’interesse da parte della BCE che impatterebbe anche sui rendimenti dei due comparti del Fondo Pensione data la natura e la composizione degli stessi. Alla luce di quanto evidenziato, il beneficio Consiglio di Amministrazione osserva da un’accelerazione vicino e con attenzione l’evoluzione del programma contesto ed i relativi riflessi sull’andamento del Fondo, pronto a mettere in atto tutti gli eventuali provvedimenti necessari; contestualmente si sta preparando con meticolosa attenzione all’aumento del numero degli iscritti. Roma, 28 febbraio 2022 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IL PRESIDENTE Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' 2021 2020 Fase di investimenti pubblici affiancato ai benefici conseguenti i vari programmi accumulo 50 Crediti d'imposta 0 0 TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO 106.778.439 102.054.008 PASSIVITA' fase di incentivazione agli investimenti recentemente varati dal governo accumulo 100 ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI 106.113.364 101.339.346 Patrimonio netto esercizi precedenti 101.339.346 96.575.188 Patrimonio netto esercizio in un’ottica espansiva. Le previsioni corso 4.774.018 4.764.158 2021 2020 CONTI D'ORDINE Crediti per il contributi da ricevere 1.336.937 1.309.569 Totale 1.336.937 1.309.569 STATO PATRIMONIALE STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' GARANTITO BILANCIATO 2021 che la Vostra Società ha puntualmente effettuato Fase di concerto con la controparte CIFA S.p.A. ci fanno immaginare di poter raggiungere volumi di nuovo finanziato superiori a quanto fatto nel 2020 di circa il 18%.accumulo

Appears in 1 contract

Samples: Contratto Denominazione Numero Aziende

Evoluzione prevedibile della gestione. Si precisa A gennaio si stimava che alla data di redazione il continuo rallentamento del presente bilancio commercio globale avrebbe indebolito ulteriormente la Società continua a monitorare con estrema attenzione l'evoluzione dei fattori di instabilità manifestatisi con l'emergenza crescita del PIL mondiale nel 2020 - soprattutto nelle economie avanzate orientate verso il settore manifatturiero - ma una vera e propria recessione era considerata improbabile. Con la diffusione del COVID-19 i mercati hanno subito ribassi perché hanno cominciato a scontare la possibilità che da diversi mesi oramai ha impattato le attività economiche l’impatto economico della malattia fosse più grave e duraturo del previsto. In Europa i premi al rischio sui titoli di Stato erano saliti notevolmente sulla scia delle misure di politica monetaria presentate dalla BCE che non avevano impressionato in gran parte del globo un primo momento i mercati. Ci si aspetta che la paura dei cittadini e le cui conseguenze non sono ancora esattamente quantificabiliturbolenze economiche continueranno, a fronte dell’ulteriore diffusione del COVID-19 in Europa e negli Stati Uniti. Come già riportato in altre sezioni della presente relazione le conseguenze negative Le misure attuate dalle autorità fiscali e monetarie potrebbero però riuscire a scongiurare una stretta creditizia simile a quella causata dalla crisi finanziaria globale. Infatti, i mercati guardano con favore al dispiego dell’intero arsenale a disposizione delle banche centrali abbinato a massicci interventi fiscali diretti. A giudicare dai segnali incoraggianti provenienti da Cina, Singapore, Hong Kong e Corea, sembra che sia possibile riuscire a contenere l’epidemia, con il tempo e gli interventi delle autorità. L’Italia, particolarmente colpita, è arrivata a imporre restrizioni molto pesanti per cercare di tale precarietà sono risultate, fortunatamente, inferiori alle attesearginare i contagi. In ogni caso la Vostra SocietàNello scenario di riferimento, in maniera prudenziale, sta adottando delle politiche di approccio al mercato cui il virus rimane sotto controllo in Cina e di valutazione del rischio sui singoli clienti oltre che sul portafoglio complessivo di grande prudenza. Il margine di intermediazione previsto per il prosieguo del 2021 non dovrebbe subire variazioni significative, anzi, grazie anche ad una politica del pricing più attenta e puntuale, potrebbe subire delle variazioni positive con conseguenti impatti favorevoli dal punto di vista economico. Il settore delle costruzioni sta subendo le conseguenze del blocco delle attività produttive avvenuto durante il primo periodo viene arginato nei Paesi sviluppati nel secondo trimestre del 2020, ma vista la peculiarità dello stessosi attende che i mercati chiudano l’anno in buon recupero rispetto ai livelli di fine marzo. Tuttavia, non sta subendo le stesse conseguenze recessive come perché i listini azionari possano registrare un rialzo sostenuto occorreranno probabilmente conferme in merito all’efficacia delle misure di contenimento del virus nei mercati sviluppati, chiarezza circa il settore manifatturiero o quello suo impatto economico complessivo e una continua risposta concertata delle autorità globali. La diversificazione geografica dei comparti del turismo. Inoltre, nel medio periodo si può già intravvedere il beneficio da un’accelerazione del programma di investimenti pubblici affiancato ai benefici conseguenti Fondo è un elemento essenziale per mitigare i vari programmi di incentivazione agli investimenti recentemente varati dal governo in un’ottica espansivarischi potenziali. Le previsioni per il 2021 che la Vostra Società ha puntualmente effettuato diverse risposte dei governi alla gestione dell’epidemia avranno probabilmente livelli diversi di concerto con la controparte CIFA S.pefficacia e, di conseguenza, effetti più o meno dolorosi sulle economie e i mercati locali.A. ci fanno immaginare di poter raggiungere volumi di nuovo finanziato superiori a quanto fatto nel 2020 di circa il 18%.

Appears in 1 contract

Samples: www.sparkasse.it

Evoluzione prevedibile della gestione. Si precisa che alla data In un contesto ancora caratterizzato da incertezza, con i mercati di redazione riferimento in calo (diffusioni e pubblicità in Italia e diffusioni in Spagna), l’andamento del presente bilancio la Società continua a monitorare con estrema attenzione l'evoluzione Gruppo nel primo trimestre 2017 ha evidenziato un forte miglioramento dei fattori di instabilità manifestatisi con l'emergenza del COVID-19 che da diversi mesi oramai ha impattato le attività economiche in gran parte del globo e le cui conseguenze non sono ancora esattamente quantificabilirisultati rispetto al periodo analogo dell’anno precedente. Come già riportato in altre sezioni della presente relazione le conseguenze negative di tale precarietà sono risultate, fortunatamente, inferiori alle attese. In ogni caso la Vostra SocietàL’EBITDA, in maniera prudenzialecrescita di 15,8 milioni di Euro rispetto al primo trimestre 2016, sta adottando delle politiche e l’EBIT, in miglioramento di approccio al mercato e di valutazione del rischio sui singoli clienti oltre che sul portafoglio complessivo di grande prudenza. Il margine di intermediazione previsto 16,9 milioni, sono in linea con le aspettative per il prosieguo conseguimento degli obiettivi del 2021 Gruppo per il 2017, principalmente grazie agli effetti del forte impegno sulla riduzione dei costi e del perseguimento delle opportunità di consolidamento e sviluppo dei ricavi. L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2017 si attesta a 367,6 milioni (366,1 milioni al 31 dicembre 2016). Nel trimestre sono stati sostenuti esborsi per oneri non dovrebbe subire variazioni significativericorrenti rilevati in precedenti esercizi per circa 6 milioni. Alla luce di quanto sopra e in assenza di eventi al momento non prevedibili, anzisono quindi confermati gli obiettivi per il 2017 tra cui l’EBITDA pari a circa 140 milioni di Euro, grazie anche ad una politica del pricing più attenta - da un lato - al continuo impegno nel riduzione dei costi con efficienze previste per il 2017 tra i 42 e puntualei 46 milioni di Euro, potrebbe subire delle variazioni positive con conseguenti impatti favorevoli dal punto di vista economico. Il settore delle costruzioni sta subendo le conseguenze del blocco e – dall’altro – allo sviluppo dei ricavi attraverso la maggior focalizzazione della vendita pubblicitaria sul proprio portafoglio prodotti, il rafforzamento delle attività produttive avvenuto durante editoriali, l’arricchimento del contenuto editoriale di quotidiani e periodici e relativi siti web, con focus sulla qualità dei prodotti, e lo sviluppo dei ricavi legati all’organizzazione di eventi sportivi, e il primo periodo del 2020, ma vista la peculiarità dello stesso, non sta subendo le stesse conseguenze recessive come risultato netto in crescita. L’evoluzione della situazione generale dell’economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il settore manifatturiero o quello del turismopieno raggiungimento di questi obiettivi. Inoltre, nel medio periodo si può già intravvedere il beneficio da un’accelerazione del programma di investimenti pubblici affiancato ai benefici conseguenti i vari programmi di incentivazione agli investimenti recentemente varati dal governo in un’ottica espansiva. Le previsioni per il 2021 che la Vostra Società ha puntualmente effettuato di concerto con la controparte CIFA S.p.A. ci fanno immaginare di poter raggiungere volumi di nuovo finanziato superiori a quanto fatto nel 2020 di circa il 18%.Per ulteriori informazioni:

Appears in 1 contract

Samples: www.emarketstorage.it

Evoluzione prevedibile della gestione. La gestione del Gruppo, nonostante le difficoltà congiunturali contingenti unite a un progressivo calo del prezzo dell’energia all’ingrosso, proseguirà nel 2014 secondo un principio di continuità dell’organizzazione adottata. Si precisa presterà la dovuta attenzione all’evoluzione normativa che alla data interessa il settore delle energie rinnovabili, prendendo atto che l’approvazione dei decreti attuativi del D. Lgs. n° 28 del 3 marzo 2011 avvenuta nel mese di redazione del presente bilancio luglio 2012 ha sancito la Società continua a monitorare con estrema attenzione l'evoluzione dei fattori prevalenza di instabilità manifestatisi con l'emergenza del COVID-19 sostenibilità degli interventi, sia nel settore termico che da diversi mesi oramai ha impattato le attività economiche in gran parte del globo e le cui conseguenze non sono ancora esattamente quantificabili. Come già riportato in altre sezioni della presente relazione le conseguenze negative elettrico, di tale precarietà sono risultatepiccola o media entità, fortunatamente, inferiori alle attese. In ogni caso la Vostra Società, in maniera prudenziale, sta adottando delle politiche di approccio al mercato e di valutazione del rischio sui singoli clienti oltre che sul portafoglio complessivo di grande prudenza. Il margine di intermediazione previsto per il prosieguo del 2021 non dovrebbe subire variazioni significative, anzi, grazie anche ad una politica del pricing più attenta e puntuale, potrebbe subire delle variazioni positive con conseguenti impatti favorevoli rendendo maggiormente difficoltose dal punto di vista economicoeconomico e finanziario le iniziative di grande rilevanza. Il settore 2014 vedrà il costante impegno del Gruppo, tramite la partecipata Ecotermica Primiero, nell’estensione della rete di teleriscaldamento. L’impegno non sarà unicamente di ordine tecnico ma anche e soprattutto di ordine finanziario; si prevede infatti l’ulteriore capitalizzazione della società. Uno sforzo particolare continuerà ad essere riservato al miglioramento dei servizi resi ai cittadini (il teleriscaldamento nell’intendimento della società ricade in tale fattispecie di attività). Il CdA di A.C.S.M., conscio che servizi efficienti abbisognano di elevati investimenti, invita a perseguire anche per il futuro, così come fatto in questi anni, una giusta politica di patrimonializzazione del Gruppo che ha raggiunto e deve mantenere un buon equilibrio finanziario. Sarà dedicato il maggior impegno possibile alla grande sfida che attende il gruppo ACSM nei prossimi anni e che deve essere affrontata sul piano programmatorio e progettuale fin da ora; la scadenza delle costruzioni sta subendo le conseguenze del blocco concessioni a derivare oggi in mano a Primiero Energia che hanno scadenza nel 2020. Il presidio delle attività produttive avvenuto durante evoluzioni normative relative alle gare, sia a livello nazionale che provinciale, deve essere una priorità assoluta, così come la partecipazione e l’aggiudicazione delle gare stesse. L’acquisizione delle concessioni e degli impianti ex Enel ha segnato il primo periodo destino di ACSM nel 2001, destino che altrimenti sarebbe stato volto ad un inevitabile declino; oggi sappiamo che il 2020, o meglio gli anni preparatori che ci separano dalle gare del 2020, ma vista la peculiarità dello stesso, non sta subendo le stesse conseguenze recessive come il settore manifatturiero o quello del turismo. Inoltre, nel medio periodo si può già intravvedere il beneficio da un’accelerazione del programma di investimenti pubblici affiancato ai benefici conseguenti i vari programmi di incentivazione agli investimenti recentemente varati dal governo in un’ottica espansiva. Le previsioni per il 2021 che la Vostra Società ha puntualmente effettuato di concerto con la controparte CIFA S.p.A. ci fanno immaginare di poter raggiungere volumi segneranno di nuovo finanziato superiori il futuro. Tutta la forza e l’energia del gruppo ACSM e dei suoi soci dovranno essere dedicati a quanto fatto nel 2020 di circa il 18%questa fondamentale partita.

Appears in 1 contract

Samples: www.gruppoacsm.com

Evoluzione prevedibile della gestione. Si precisa Come risultati aziendali e come andamento dei principali Pil nazionali fino ad ora il 2023 è andato meglio delle previsioni di quasi tutti. I timori di recessione sono stati in parte ridimensionati e in parte rinviati al prossimo anno. La realtà è che alla data determinare un attendibile livello di redazione proiezione degli andamenti delle economie e delle aziende è sempre più complesso. I sistemi classici di previsione sono oggettivamente in crisi. Il grande tema, il grande destabilizzatore, è la Cina. Dopo decenni di traino dell’economia mondiale alcuni pensavano che, dopo il congresso di fine 2022 tutta l’economia cinese avrebbe ripreso a crescere ai ritmi degli anni precedenti, altri vedevano dei timori nelle politiche restrittive annunciate in precedenza, ma non si poteva facilmente comprendere quanto fosse strategia elettorale e quanta reale intenzione di realizzarle. Non ha indovinato nessuno. Le stesse chiusure prolungate di intere città, a causa della recrudescenza del presente bilancio la Società continua a monitorare con estrema attenzione l'evoluzione dei fattori di instabilità manifestatisi con l'emergenza del COVID-19 che da diversi mesi oramai ha impattato le attività economiche in gran parte del globo e le cui conseguenze non sono ancora esattamente quantificabili. Come già riportato in altre sezioni della presente relazione Covid, hanno reso ancor più difficile capire quali ne potessero essere le conseguenze negative economiche. Sta di tale precarietà fatto che a più di metà dell’anno i dati dell’economia cinese sono risultatedeludenti e la “locomotiva” che aveva così fortemente contribuito a far crescere il mondo per molti anni, fortunatamentestava – e sta – oggettivamente rallentando. Le prime vittime sono come sempre le società immobiliari, inferiori alle attesema gli effetti sull’economia industriale sono rilevanti. Basti vedere quanto sta soffrendo la Germania, in particolare con la diminuzione delle esportazioni di auto. Ora l’interrogativo principale è se un’economia così fortemente pianificata viene lasciata crescere meno o se i vertici del paese decideranno di darle una scossa. Crediamo che la seconda strada sia più probabile se chi governa vuole mantenere un consenso vero e profondo. Ma i più recenti atteggiamenti, come ad esempio quelli verso la Russia, la Xxxxx del Nord o Taiwan, inducono a limitare ogni previsione, in quanto nel 2022 e nel 2023 si è resa ancor più indecifrabile la strategia di fondo, anche economica, del paese. Se fossero vere le informazioni circolate negli ultimi giorni in merito a contrasti all’interno del partito comunista cinese il presidente potrebbe dover adottare nuove misure per lo stimolo dell’economia, con effetti positivi a tutti i livelli ed in tutti i paesi. Per cui lì c’è comunque un’incognita, in tutti i sensi. La sorpresa più positiva del 2023 a livello macro è, per contro, l’accelerazione delle economie indiana e vietnamita, non certo sorprendenti, ma molto utili per mediare i rallentamenti di altri e dare nuovi spiragli per il futuro. Tutto ciò in un quadro generale meglio orientato di quanto si sarebbe potuto immaginare seguendo chi agitava paure, crolli, o quelle crisi sistemiche che per taluni sono sempre dietro l’angolo. Venendo a mondi più vicini ai nostri, a parte il forte rallentamento dell’economia tedesca, tutto sta andando meglio delle previsioni e molte aziende – tra cui la quasi totalità delle nostre partecipate – avranno nel 2023 risultati in crescita rispetto al 2022. A questo punto il tema principale è, come sempre, quello della dinamica degli ordini. In ogni caso generale gli ordinativi di tutte le aziende in cui abbiamo investito sono molto buoni, anche se la Vostra Societàcrescita negli ultimi mesi e in alcuni settori sta un po’ rallentando, in maniera prudenzialeforse anche per strategie di destoccaggio dei clienti che, sta adottando delle politiche dati i timori sul futuro ma più che altro a causa dei tassi di approccio al mercato e interesse, che probabilmente resteranno a questi livelli per un po' di valutazione del rischio sui singoli clienti oltre che sul portafoglio complessivo tempo, mettono pressione alle aziende, specie a quelle più indebitate. Ma niente di grande prudenza. Il margine di intermediazione previsto per il prosieguo del 2021 non dovrebbe subire variazioni significativeparticolarmente preoccupante, anzi, grazie anche visto il livello di stress della capacità produttiva osservato negli ultimi 18/24 mesi, tale rallentamento è l’occasione per razionalizzare le supply chain, per organizzare meglio stabilimenti ed investimenti che da metà 2020 hanno avuto dinamiche molto volatili e, soprattutto, per cercare di guadagnare produttività. Non a caso molti margini crescono. Per cui grande serenità nelle nostre partecipate, la persistente soddisfazione di essere tutte poco indebitate ed infatti i risultati di metà anno appena riportati lo confermano pienamente. Come ormai ripetiamo costantemente il livello di leadership di ognuna di esse continua ad essere da una politica del pricing parte una forte barriera verso quelle situazioni di instabilità o di debolezza che caratterizzano società meno affermate, dall’altra consente quelle solidità ed affidabilità che sempre nei mercati non così forti servono a mantenere posizionamenti, clientele e margini, senza incrinature. Per cui non vediamo – almeno per noi e per i nostri investimenti – elementi di particolare preoccupazione e confermiamo di intravedere una fine di esercizio più attenta e puntuale, potrebbe subire delle variazioni positive con conseguenti impatti favorevoli dal punto di vista economico. Il settore delle costruzioni sta subendo le conseguenze del blocco delle attività produttive avvenuto durante il primo periodo del 2020, ma vista la peculiarità dello stesso, non sta subendo le stesse conseguenze recessive come il settore manifatturiero o quello del turismo. Inoltre, nel medio periodo si può già intravvedere il beneficio da un’accelerazione del programma di investimenti pubblici affiancato ai benefici conseguenti i vari programmi di incentivazione agli investimenti recentemente varati dal governo in un’ottica espansiva. Le previsioni per il 2021 che la Vostra Società ha puntualmente effettuato di concerto con la controparte CIFA S.ppositiva.A. ci fanno immaginare di poter raggiungere volumi di nuovo finanziato superiori a quanto fatto nel 2020 di circa il 18%.

Appears in 1 contract

Samples: www.tipspa.it

Evoluzione prevedibile della gestione. Si precisa In un contesto competitivo che alla data di redazione del presente bilancio la Società continua a monitorare con estrema attenzione l'evoluzione dei fattori di instabilità manifestatisi con l'emergenza del COVID-19 rimane estremamente complesso individuiamo tuttavia qualche segnale positivo che da diversi mesi oramai ha impattato le attività economiche in gran parte del globo e le cui conseguenze non sono ancora esattamente quantificabili. Come già riportato in altre sezioni della presente relazione le conseguenze negative di tale precarietà sono risultate, fortunatamente, inferiori alle attese. In ogni caso la Vostra Società, in maniera prudenziale, sta adottando delle politiche di approccio al mercato e di valutazione del rischio sui singoli clienti oltre che sul portafoglio complessivo di grande prudenza. Il margine di intermediazione previsto ci fa essere più ottimisti per il prosieguo del 2021 non dovrebbe subire variazioni significative2020. Chiaramente la nostra attività resta legata ad un generale maggiore appeal dell’Italia, anzi, grazie anche ad una politica del pricing più attenta e puntuale, potrebbe subire delle variazioni positive con conseguenti impatti favorevoli che dal punto di vista economicomacro continua a sottoperformare il resto dell’Europa. Tuttavia, un ridotto rischio politico potrebbe beneficiare un ulteriore ridimensionamento dello spread BTP/BUND e dovrebbe agire come catalizzatore per attrarre gli investitori esteri, che continuano a latitare dal nostro mercato. Questo è particolarmente rilevante al fine di un ritorno di un mercato più vivace per le IPO di società medio piccole, mercato su cui nel 2019 hanno pesato sia l’assenza di investitori PIR che, in maniere molto più importante, quelli esteri. La ripresa dei fondi PIR dovrebbe certamente agire da stabilizzatore per l’attività di mercato primario e un ritorno di interesse da parte degli investitori esteri potrebbe completare il circolo virtuoso, riportando interesse e liquidità sul segmento delle mid small caps, che a sua volta beneficerebbe l’appeal delle IPO per le società quotande. Come accennato in precedenza gli investimenti in nuovi sistemi di trading e di interconnessione su nuovi mercati, entrati in vigore a fine 2019, dovrebbero incrementare l’efficienza dei servizi offerti e quindi la possibilità di aprire nuove relazioni commerciali e la penetrazione sui clienti esistenti. Questo vale per i mercati azionari e forse ancor di più per quelli obbligazionari e dei derivati. In questo contesto si ritiene che l’attività di intermediazione sulle diverse asset class possa aver toccato un bottom nel 2019 e dare qualche segnale di miglioramento nel 2020. Attese positive ci sono anche dal contributo dal segmento dei derivati azionari europei, il cui set up operativo è stato completato a fine 2019. Un miglioramento più consistente è atteso dall’attività di investment banking, sia lato ECM che M&A/Advisory. In quest’ultimo segmento si nota come la pipeline di mandati a inizio anno sia promettente, ferma restando la naturale mortalità degli stessi legati alla natura del business di M&A. La divisione Websim resta al momento più resiliente al contesto generale mentre aspettative positive sono riposte nella nuova divisione TIE, creata a metà 2019, dedicata ai consulenti finanziari con un focus particolare sul mondo dei certificati. Gli ultimi mesi del 2019 mostrano un appeal verso questo tipo di prodotto da parte del mondo private banking, che è un interlocutore relativamente nuovo per la SIM cui offrire informazione su strumenti finanziari in un mondo MIFID 2 che richiede sempre più contenuti in grado di rendere appealing il servizio di consulenza. L’ultima settimana di febbraio ha visto, peraltro, un repentino cambio di prospettiva con l’escalation dell’epidemia di coronavirus in Italia e poi in vari altri stati, con pesantissime ripercussioni a livello economico globale, ma soprattutto nazionale per la vocazione turistica del nostro Paese. La tenuta delle previsioni sopra riportate dipenderà dalla possibilità di tenere sotto controllo l’espansione della malattia e dall’attuazione di concrete forme di intervento di politica economica in grado di attenuare gli effetti del rallentamento causato dalle misure di prevenzione e dal mutamento degli stili di vita. In un contesto di mercato particolarmente sfidante, l'attività di analisi fondamentale si è confermata elemento caratterizzante e strategico dell’attività di intermediazione della SIM. Nel 2019 l'attività dell'Ufficio Studi ha mantenuto livelli produttivi elevati, confermando gli usuali elevati standard per quello che concerne la ricerca su titoli Italiani pur in presenza di alcuni cambi ed uscite all’interno del team. Oltre all'informativa mattutina, l'Ufficio Studi ha redatto a favore della clientela della Società aggiornamenti sugli emittenti, pezzi settoriali, ricerche tematiche, per una produzione totale di 731 report per un totale di circa 5397 pagine, in leggero calo rispetto all’anno precedente. Nel corso dell’anno è stato confermato l'impegno nell’organizzazione di eventi e presentazioni societarie, permettendo al management delle società emittenti l’esposizione di business plan e risultati economici e finanziari a favore dei principali investitori istituzionali in numerosi eventi nel corso dell’intero anno. Meritano di essere menzionati l’evento organizzato in collaborazione con Borsa Italiana e dedicato alle società italiane nel settore infrastrutture che ha beneficiato anche del patrocinio della Cassa Depositi e Prestiti e del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero dello Sviluppo Economico. L’evento rappresenta ormai un punto di riferimento consolidato per gli emittenti e gli investitori domestici ed internazionali interessati al settore ed attira sempre maggiore interessa anche per l’accresciuto interesse per il settore ‘green’. Importanti conferenze, anch’esse organizzati in collaborazione con Borsa Italiana, sono gli ‘Italian Equity Roadshow’ nelle primarie piazze finanziarie di Londra e New York che stanno diventando appuntamenti fissi che consentono alle principali società quotate italiane di incontrare investitori istituzionali esteri. Infine, l’evento “Eccellenze del made in Italy” ha raggiunto nel 2019 la sua decima edizione e si è tenuto a Torino con una significativa presenza di emittenti ed investitori. Come consuetudine, l’evento raccoglie le società quotate medio piccole per le quali il gruppo Intermonte da un importante sostegno in termini di visibilità e liquidità. Il settore delle costruzioni sta subendo le conseguenze contesto complessivo ha continuato ad essere impattato negativamente dall’introduzione della normativa MIFID 2 che si dimostra un elemento di forte criticità nell’interazione con i clienti soprattutto internazionali e di cui si auspica una complessiva revisione nel prossimo futuro. Alla luce di questi impatti negativi, l’attività di Ricerca risulta essere sotto pressione con uscite di analisti esperti difficili da rimpiazzare. La revisione della legge sui PIR ha bloccato l’attività di raccolta in questo importante segmento nel corso del blocco delle attività produttive avvenuto durante il primo periodo del 20202019, ma vista la peculiarità dello stessociononostante Intermonte ha mantenuto inalterato l’impegno nel segmento degli emittenti di piccola e media capitalizzazione che rappresentano un carattere distintivo della società, non sta subendo le stesse conseguenze recessive che si propone con successo come il settore manifatturiero o quello del turismopunto di riferimento per gli investitori sul mercato italiano. Inoltre, nel medio periodo Intermonte si può già intravvedere il beneficio da un’accelerazione del programma di investimenti pubblici affiancato ai benefici conseguenti i vari programmi di incentivazione agli investimenti recentemente varati dal governo in un’ottica espansiva. Le previsioni conferma anche per il 2021 2019 come l’intermediario con il numero maggiore di società quotate oggetto di copertura sul mercato italiano. Nel corso del 2019 il reparto di Information Technology è stato particolarmente impegnato in molteplici attività, sia di aggiornamento e adeguamento dei sistemi, sia di sviluppo di nuovi progetti. L’adozione del nuovo sistema di trading LIST, e conseguente dismissione di EasyTrade, è stato certamente il progetto più importante ed impegnativo dell’intero anno 2019. In particolare LIST è stato completamente integrato nel Middle Office di Intermonte. Inoltre la sincronizzazione con gli account e le sigle dei clienti è stata completamente automatizzata. Particolare cura è stata impiegata per realizzare i controlli automatici, sia per quanto riguarda i contratti eseguiti sui mercati che per i filtri dei vari operatori. Infine LIST è stato integrato nel Record Keeping Arkivy e nel servizio TCA. Tutte le postazioni interne (circa 40) sono state installate con Coherence, come pure i clienti interconnessi. La connessione diretta a Xxxxxxxxx è stata completamente riprogettata per LIST. Il vecchio sistema MAR/MAD di IF Informatica è stato completamente sostituito con Lookout di LIST e le transazioni provenienti da sistemi esterni (ORC, EasyTrade Scalper) sono stati integrati. Un nuovo servizio di trading per il desk Bond (ALLQ) è stato realizzato con LIST (CP). Il desk può quotare strumenti e/o ricevere RFQ dai clienti. Inoltre un cliente è stato interconnesso al sistema e può quotare i propri strumenti sotto il controllo di Intermonte. Il sito WEBSIM è stato completamente aggiornato e ridisegnato. Per il CRM è stato attivato il modulo di gestione degli eventi. Parecchi sistemi/servizi sono stati aggiornati e/o sostituiti con prodotti più performanti ed efficienti: - Lo storage IBM V7000 è stato espanso con altri 2 TB ridondati - Il server Exchange di posta è stato aggiornato ed integrato con Enterprise Vault - Il sistema di backup Veem, la Vostra centrale telefonica CISCO, il sistema Varonis sono stati aggiornati I PC meno recenti sono stati sostituiti con altri più performanti, per un totale di circa 47 unità. E’ stato completato internamente un complesso progetto di Middle Office che consente di gestire in completa autonomia le conferme e le istruzioni di regolamento. Il Middle Office è stato oggetto di numerosissime migliorie e nuove funzionalità. In ottemperanza a quanto prescritto dal 3° comma, punto 6-bis- a) e b) dell’art. 2428 del Codice Civile, si fornisce informativa in merito alla gestione dei rischi, anche finanziari. La Società ha puntualmente effettuato attribuisce valenza primaria alla misurazione, alla gestione e al controllo dei rischi, quali attività necessarie a garantire una creazione di concerto con valore sostenibile nel tempo ed a consolidare la controparte CIFA S.p.A. ci fanno immaginare reputazione del gruppo Intermonte sul mercato di riferimento. In quest’ottica, è stata effettuata un’accurata identificazione (in base alla propria operatività, alle proprie caratteristiche e al proprio mercato di riferimento) dei possibili rischi da sottoporre a valutazione, al fine di poter raggiungere volumi determinare se il capitale complessivo detenuto dal gruppo risulta essere adeguato a fronteggiare tutti i rischi rilevanti cui è, o potrebbe essere, esposta la Società. I risultati di nuovo finanziato superiori questa analisi fanno ritenere che il gruppo è in grado di fronteggiarli, confermando pertanto i presupposti della propria continuità. Il Patrimonio Netto a quanto fatto fine periodo, senza considerare l’utile generato nel 2020 corso dell’esercizio, ammonta a circa 68 milioni di circa Euro. Il Gruppo, pur disponendo, grazie a rapporti storici con il 18%Gruppo Monte Paschi di Siena, di notevoli affidamenti che ne garantiscono ampiamente le necessità finanziarie, costituite principalmente dal versamento dei margini alla Cassa di Compensazione e Garanzia ed alle ulteriori garanzie dalla stessa richieste per l’attività di negoziazione sulla Borsa Italiana a due giorni e per l’attività di investimento in conto proprio, gode di ampio credito presso altre banche con cui ha diverse linee di credito peraltro poco utilizzate. Il Gruppo persegue strategie di gestione del proprio capitale e della liquidità prudenziali, soggette a procedure di controllo dei rischi stringenti e lungimiranti, volte a rafforzare costantemente il patrimonio della società affinché la stessa sia sempre pronta a cogliere le occasioni future di business. Il Consiglio di Amministrazione ritiene pertanto che il Gruppo possegga un capitale e un patrimonio adeguati ad operare e sia comunque in grado di proseguire la propria attività anche qualora dovesse prospettarsi uno scenario futuro in peggioramento con una contrazione considerevole dei flussi finanziari. Per ulteriori dettagli sulla gestione del rischio, si rimanda alla sezione 2 parte D della nota integrativa.

Appears in 1 contract

Samples: www.intermonte.it

Evoluzione prevedibile della gestione. Si precisa che alla data Dall’esperienza estremamente complessa del 2020 possiamo individuare qualche segnale di redazione ottimismo nei confronti sia della resilienza del presente bilancio nostro modello che, in generale, dello scenario per il 2021. Chiaramente la Società continua a monitorare con estrema attenzione l'evoluzione dei fattori velocità di instabilità manifestatisi con l'emergenza del COVID-19 che da diversi mesi oramai ha impattato le attività economiche uscita dalla pandemia, e la capacità di mantenerla sotto controllo in gran attesa di una copertura vaccinale adeguata, continuerà ad impattare significativamente almeno la prima parte del globo dell’anno. Tuttavia, il supporto delle banche centrali e le cui conseguenze non sono ancora esattamente quantificabili. Come già riportato in altre sezioni della presente relazione le conseguenze negative positive attese sulle ricadute degli importanti piani di tale precarietà sono risultate, fortunatamente, inferiori alle attesestimolo dovrebbero continuare a fare da catalizzatore per i mercati nei prossimi mesi. In ogni caso questo contesto, l’appeal del mercato italiano rimane anche legato alle capacità del governo italiano di governare la Vostra Società, in maniera prudenziale, sta adottando delle politiche di approccio al mercato crisi e di valutazione del rischio sui singoli clienti oltre utilizzare al meglio le importanti risorse messe a disposizione dall’Europa. In questo contesto ci aspettiamo che sul portafoglio complessivo di grande prudenza. Il margine l’attività di intermediazione previsto per il prosieguo del 2021 non dovrebbe subire variazioni significative, anzi, grazie anche ad una politica del pricing più attenta e puntuale, potrebbe subire delle variazioni positive con conseguenti impatti favorevoli dal punto si normalizzi rispetto ai picchi di vista economico. Il settore delle costruzioni sta subendo le conseguenze del blocco delle attività produttive avvenuto durante il primo periodo del volatilità di cui ha beneficiato nel 2020, ma vista che tuttavia rimanga ben supportata sia da un maggior appeal del mercato azionario in generale che da un atteso ritorno di un mercato finalmente più vivace per le IPO di società medio-piccole, dopo 2 anni di quasi totale assenza di operazioni sopra una soglia ritenuta interessante per gli azionisti internazionali. In questo contesto, anche il rinnovato focus da parte di diversi gestori del risparmio domestici nei confronti del nuovo strumento PIR Alternativo, ben supportato da un robusto credito di imposta per i sottoscrittori in caso di perdite fino al 20%, potrebbe agire da catalizzatore. Allo stesso tempo, il sistema di trading e di interconnessione, entrato a regime nel 2020, dovrebbe incrementare l’efficienza dei servizi offerti e agevolare la peculiarità dello stesso, non sta subendo possibilità di aprire nuove relazioni commerciali e la penetrazione sui clienti esistenti. Questo vale per i mercati azionari e forse ancor di più per quelli obbligazionari e dei derivati/ETF e la creazione nel corso del 2020 della divisone Global Markets evidenzia il focus dell’azienda ad investire in segmenti/persone che possono “levereggiare” sulla piattaforma tecnologica e sulle ampie relazioni commerciali di Intermonte per aumentare le stesse conseguenze recessive come il settore manifatturiero o quello del turismo. Inoltre, nel medio periodo si può già intravvedere il beneficio da un’accelerazione del programma occasioni di investimenti pubblici affiancato ai benefici conseguenti i vari programmi di incentivazione agli investimenti recentemente varati dal governo in un’ottica espansiva. Le previsioni per il 2021 che la Vostra Società ha puntualmente effettuato di concerto con la controparte CIFA S.pcross selling.A. ci fanno immaginare di poter raggiungere volumi di nuovo finanziato superiori a quanto fatto nel 2020 di circa il 18%.

Appears in 1 contract

Samples: Prospetto Delle Variazioni Del Patrimonio Netto Anno 2019 €/000 Esistenze Al 31/12/2018

Evoluzione prevedibile della gestione. Si precisa Le aspettative per l’anno in corso risultano condizionate in misura rilevante dalla modifiche normative introdotte con l’ultima Legge di Stabilità, in particolare dalle misure di natura erariale che penalizzano in modo sensibile l’intera filiera degli operatori nel settore degli apparecchi da intrattenimento, obbligandoli fra l'altro ad una complessa rinegoziazione degli accordi commerciali fra loro stabiliti. Per far fronte a questi impatti il Gruppo ha messo a punto anche un incisivo piano di riduzione di costi operativi individuando opportunità di riduzione del costo del lavoro, delle attività di marketing e comunicazione, dei costi di gestione della rete distributiva e delle attività gestite dalle direzioni di staff. E' stato anche definito un analogo piano di riduzione dei progetti di investimento, finalizzato a compensare l'impatto della Legge di stabilità sulla liquidità del Gruppo nel suo complesso e delle società che lo compongono. Per quanto riguarda il valore complessivo del mercato dei giochi è previsto possa attestarsi intorno a 82,1 miliardi di Euro nel 2015, in calo dell'1% circa rispetto alla data stima di redazione mercato del presente bilancio 2014. Al riguardo, si sottolinea che la Società continua riduzione è dovuta alla prevista leggera contrazione del comparto degli apparecchi da intrattenimento (-0,6%), a monitorare con estrema attenzione l'evoluzione seguito della riduzione del parco macchine installate, conseguente alle modifiche normative approvate a fine 2014, ad un ulteriore leggero calo delle lotterie (-2,3%), mentre la raccolta di giocate per scommesse e concorsi a pronostico è prevista complessivamente in crescita (+6,1%), grazie alla previsione di un ulteriore incremento di quella relativa alle Virtual Races e al lancio del cd. "betting exchange". Nel 2015 è inoltre prevista complessivamente in calo anche la raccolta effettuata attraverso il canale online; in particolare quella relativa al poker online è stimata in ulteriore calo (-20%), parzialmente compensato dalla crescita di quella relativa ai cd. "casino games" (+7,2%). Per quanto riguarda le principali aree di business in cui opera il Gruppo si sottolinea come, per il 2015, si preveda un incremento dei fattori livelli di instabilità manifestatisi con l'emergenza raccolta per i giochi numerici a totalizzatore nazionale, dopo alcuni anni di costante flessione, grazie al rinnovo e rilancio del COVID-19 portafoglio prodotti. In particolare, come già menzionato in precedenza, è stato previsto il lancio, nel secondo semestre 2015, del nuovo gioco SuperEnalotto, che alcune modifiche strutturali della formula di gioco, un aumento del pay-out e del livello medio di “jackpot” dovrebbero rendere più gradito ai consumatori. E’ attesa inoltre una crescita della raccolta delle giocate alle videolottery, per effetto del completamento dell'installazione degli apparecchi da diversi mesi oramai ha impattato gioco, in virtù dei relativi diritti disponibili e ai programmi di ottimizzazione delle piattaforme e dei software di gioco, che compenserebbe la leggera riduzione di raccolta delle giocate agli apparecchi da intrattenimento cd. "comma 6a"; relativamente al business delle scommesse, si prevede infine una raccolta complessiva che dovrebbe assestarsi a oltre 810 milioni di Euro, in crescita rispetto a circa 770 milioni di Euro del 2014, crescita trainata principalmente dalle scommesse sportive a quota fissa e dalle Virtual Races. Per quanto riguarda invece il cd. Mercato aggredibile dei servizi, ovvero l’ammontare complessivo pagato dai cittadini italiani al netto delle domiciliazioni bancarie, le prospettive per il 2015 sono di un’ulteriore leggera crescita di questo mercato di circa l’1%, crescita dovuta, come nel precedente esercizio, ai servizi finanziari e di pagamento che rappresentavano a fine 2014 quasi il 92% del valore complessivamente transato. Il Gruppo si è posto pertanto l’obiettivo di business di consolidare ulteriormente la propria presenza in questo importante comparto economico facendo aggio da un lato sul proprio già significativo portafoglio clienti, ma anche sul consolidamento di importanti innovazioni di processo quali la dotazione della rete di raccolta sul territorio di terminali che consentono di effettuare pagamenti elettronici via bancomat e carte di credito (attività economiche già in gran parte fase di estesa implementazione nel corso dell’esercizio 2014) e il consolidamento della piattaforma di raccolta Online avviata nel corso dei precedenti esercizi. In considerazione dei suddetti andamenti previsti e anche tenendo conto degli sforzi pianificati di ulteriore ottimizzazione dei costi aziendali, le aspettative di risultato operativo per l’annualità in corso sono di una riduzione rispetto alla performance record del globo 2014, in conseguenza soprattutto dei già menzionati effetti della tassazione addizionale introdotta dalla Legge di Stabilità 2015. Ciò nonostante, sotto il profilo finanziario, si prevede una capacità di gestione equilibrata e di generazione di cassa operativa nell’esercizio 2015 tale da consentire comunque l’effettuazione di ulteriori significativi investimenti per complessivi oltre 40 milioni di Euro, nel rispetto dei vincoli connessi ai finanziamenti in essere. Sul fronte infine societario e di assetto finanziario, il Gruppo continuerà a perseguire tutte le opzioni possibili che consentano di realizzare operazioni di successo che ne rispecchino il reale valore e assicurino lo sviluppo e le cui conseguenze non sono ancora esattamente quantificabili. Come già riportato in altre sezioni della presente relazione le conseguenze negative prospettive di tale precarietà sono risultate, fortunatamente, inferiori alle attese. In ogni caso la Vostra Società, in maniera prudenziale, sta adottando delle politiche di approccio al mercato e di valutazione del rischio sui singoli clienti oltre che sul portafoglio complessivo di grande prudenza. Il margine di intermediazione previsto per il prosieguo del 2021 non dovrebbe subire variazioni significative, anzi, grazie anche ad una politica del pricing più attenta e puntuale, potrebbe subire delle variazioni positive con conseguenti impatti favorevoli dal punto di vista economico. Il settore delle costruzioni sta subendo le conseguenze del blocco crescita delle attività produttive avvenuto durante aziendali. Milano, 31 marzo 2015 * * * Per il primo periodo Consiglio di Amministrazione Società iscritta nell’Albo degli Istituti di Pagamento ex art. 114 septies D.Lgs. 385/93 – codice 33500.1 Sede Legale – Xxxxxx Xxx X. xx Xxxxxxxxxxx x° 00 Capitale Sociale: sottoscritto e versato per Euro 102.500.000 Registro delle Imprese di Milano – Sezione Ordinaria n. 05425630968 R.E.A. di Milano n. 1820505 Codice Fiscale e P.IVA: 05425630968 (In migliaia di Euro) Attività non correnti Attività materiali Avviamento Attività immateriali Partecipazioni in società collegate Imposte differite attive Altre attività Rimanenze Crediti commerciali Attività finanziarie correnti Crediti per imposte 22 23 24 25 120.565 879.978 185.561 58 31.938 24.825 131.607 880.024 228.874 61 11.809 29.152 26 27 8.965 135.276 9.010 122.652 - 2 29 3.652 4.651 Disponibilità liquide vincolate Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Altre attività 32 30 90.339 31 113.692 48.418 42. 76.726 104.304430 Patrimonio netto Capitale sociale 102.500 102.500 Riserva Legale 200 200 Riserva sovrapprezzo azioni Altre riserve 94.484 94.48 87.928 (1.637) 4 Risultati portati a nuovo (255.777) Totale patrimonio netto di Gruppo (253.121) 29.335 (57.574) Patrimonio netto delle interessenze di minoranza 1.511 1.174 Passività non correnti Finanziamenti a lungo termine 34 1.037.656 1.107.890 Fondo TFR Imposte differite passive 36 24 11.318 15.858 9.681 19.847 Fondi per rischi ed oneri Altre passività 38 37 7.158 14.101 15.734 13.221 Totale passività non correnti 1.086.091 1.166.373 Passività correnti Debiti commerciali e altri debiti 39 267.798 268.421 Finanziamenti a breve termine 34 34.286 34.286 Quota a breve termine dei finanziamenti a lungo termine 34 20.165 27.527 di cui relativi a parti correlate 43 - 2.715 Debiti per imposte 40 4.458 2.623 Altre passività 41 199.623 198.472 di cui relativi a parti correlate 43 1.623 1.609 Totale passività correnti 526.330 531.329 Totale passività e patrimonio netto 1.643.267 1.641.302 (in migliaia di Euro) 2014 2013 Ammortamenti 100.825 95.907 Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante 12.362 9.228 Svalutazioni delle attività materiali e immateriali 189 336 Accantonamenti ai fondi relativi al personale e altri fondi 951 5.696 Risultati delle società valutate con il metodo del 2020, ma vista la peculiarità dello stesso, patrimonio netto 211 (35) (Proventi)/oneri finanziari netti 89.828 84.561 Variazione dei crediti commerciali (24.986) 19.435 Variazione delle rimanenze 45 871 Variazione dei debiti commerciali (623) (15.885) Variazione delle altre attività e passività (7.453) (11.993) Imposte pagate (1.603) (3.016) Investimenti in attività materiali (33.095) (30.061) Investimenti in attività immateriali (13.357) (30.376) Investimenti in attività finanziarie non sta subendo le stesse conseguenze recessive come il settore manifatturiero o quello del turismocorrenti (206) - Variazioni di altre attività non correnti - (12.000) Acquisizioni al netto delle disponibilità liquide acquisite (15.808) (8.895) Accensioni di finanziamenti a medio/lungo termine 800 275.700 Rimborsi di finanziamenti a medio/lungo termine (13.763) (271.288) Variazione netta dei finanziamenti per leasing (1.537) (583) Variazione netta dei finanziamenti a breve termine (300) (3.606) Aumenti d capitale di competenza delle interessenze di minoranza - 600 Interessi pagati (63.377) (56.634) Gli effetti dei flussi relativi a operazioni non ricorrenti sono evidenziati nella nota 44. Inoltre, nel medio periodo si può già intravvedere il beneficio da un’accelerazione del programma di investimenti pubblici affiancato ai Utili (perdite) attuariali su piani per i dipendenti a benefici conseguenti definiti - - - - 29 00 - Xxxxxxxxx xxxx'xxxxxxxxx - - - - (99,084) (99,084) 279 (9 Risultato Complessivo dell'esercizio - - - - (99,055) (99,055) 279 Distribuzione dividendi - - - - - - - Altri movimenti - - - (3,730) - (3,730) 560 (3,170) Operazioni con gli azionisti 32 - - - (3,730) - (3,730) 560 29 8,805) (98,776) - (3,170) Utili (perdite) attuariali su piani per i vari programmi di incentivazione agli investimenti recentemente varati dal governo in un’ottica espansiva. Le previsioni per il 2021 che la Vostra Società ha puntualmente effettuato di concerto dipendenti a benefici definiti - - - - (1,318) (1,318) (2) Risultato dell'esercizio - - - - (1,339) (1,339) 340 Risultato Complessivo dell'esercizio - - - - (2,657) (2,657) 338 Distribuzione dividendi - - - - - - - Rinuncia finanziamento soci 89,080 89,080 89,080 Altri movimenti - - - 486 - 486 (1) 485 Operazioni con la controparte CIFA S.p.A. ci fanno immaginare di poter raggiungere volumi di nuovo finanziato superiori a quanto fatto nel 2020 di circa il 18%.gli azionisti 32 - - - 89,566 - 89,566 (1) (1,320) (999) (2,319) - 89,565

Appears in 1 contract

Samples: www.sisal.com

Evoluzione prevedibile della gestione. Si precisa I gestori del Fondo auspicano che il 2021 sia un anno di rinnovamento. L’attività economica in Cina, infatti, è già pressoché tornata alla data normalità. Inoltre la disponibilità di redazione del presente bilancio la Società continua a monitorare con estrema attenzione l'evoluzione dei fattori di instabilità manifestatisi con l'emergenza del COVID-19 che da diversi mesi oramai ha impattato le attività economiche in gran parte del globo e le cui conseguenze non sono ancora esattamente quantificabili. Come già riportato in altre sezioni della presente relazione le conseguenze negative di tale precarietà sono risultate, fortunatamente, inferiori alle attese. In ogni caso la Vostra Società, in maniera prudenziale, sta adottando delle politiche di approccio al mercato e di valutazione del rischio sui singoli clienti oltre che sul portafoglio complessivo di grande prudenza. Il margine di intermediazione previsto per vaccini su vasta scala entro il prosieguo secondo semestre del 2021 aiuterà a portare l’Europa e gli Stati Uniti sulla strada di una ripresa duratura. Gli ingenti piani di spesa statunitensi potranno, comunque, dare maggiore linfa all’economia del Nuovo Continente, mentre la rinnovata staticità del Vecchio Continente comporterà un divario di crescita importante rispetto agli USA. Ci attendiamo utili delle imprese nei mercati sviluppati sostanzialmente in linea con i livelli del 2019 e che quindi la gestione finanziaria della parte azionaria del Fondo possa trarre beneficio di tali sviluppi nel corso dell’anno. Per quanto concerne invece la parte obbligazionaria i bassi tassi d'interesse e l'elevata spesa pubblica sembrano poter porre una qualche insidia. Infatti, gli ingenti piani di spesa pubblici statunitensi, insieme alla graduale riapertura delle economie, potranno spingere i tassi d’inflazione al rialzo, spaventando potenzialmente gli investitori obbligazionari. L’aumento dei rendimenti dovrebbe però limitarsi alla parte a breve della curva visto che le maggiori banche centrali non dovrebbe subire variazioni significativestanno neanche pensando di aumentare i tassi. Si attende un anno meno positivo rispetto al 2020 per i titoli governativi con rating di credito relativamente elevati, anzi, grazie anche ad considerato il calo vistoso dei rendimenti nel corso dello stesso anno. La prospettiva di rendimenti reali negativi per questa categoria è quindi probabile. Da inizio anno 2021 il comparto obbligazionario governativo registra una politica flessione marcata mentre l’azionario globale continua la sua salita. Solamente la Linea 2 è negativa a fine febbraio a causa del pricing più attenta peso obbligazionario maggiore rispetto alle Linee 3 e puntuale, potrebbe subire delle variazioni positive con conseguenti impatti favorevoli dal punto di vista economico. Il settore delle costruzioni sta subendo le conseguenze 4 del blocco delle attività produttive avvenuto durante il primo periodo del 2020, ma vista la peculiarità dello stesso, non sta subendo le stesse conseguenze recessive come il settore manifatturiero o quello del turismo. Inoltre, nel medio periodo si può già intravvedere il beneficio da un’accelerazione del programma di investimenti pubblici affiancato ai benefici conseguenti i vari programmi di incentivazione agli investimenti recentemente varati dal governo in un’ottica espansiva. Le previsioni per il 2021 che la Vostra Società ha puntualmente effettuato di concerto con la controparte CIFA S.p.A. ci fanno immaginare di poter raggiungere volumi di nuovo finanziato superiori a quanto fatto nel 2020 di circa il 18%.Segmento

Appears in 1 contract

Samples: www.sparkasse.it