Common use of Figure professionali Clause in Contracts

Figure professionali. La Ditta Affidataria deve individuare un Responsabile Unico della Gestione tecnica e dell’organizzazione dei servizi, con esperienza documentata sulla gestione di servizi sociali e sulle problematiche relazionali proprie dell’utenza dei servizi. A questa figura è attribuita la responsabilità complessiva dei servizi resi dall’Affidatario; pertanto, dovrà interloquire con i referenti delle diverse attività individuati dall’UTdA, per l’esecuzione dell’affidamento. Tale figura deve essere in possesso di diploma superiore o laurea conseguiti in Italia o all’estero anche se non equiparati e di una esperienza di coordinamento di servizi e attività analoghi a quelli richiesti, nonché di una comprovata e documentata competenza in ambiti specifici. La Ditta deve, inoltre, garantire un numero adeguato di operatori per gestire la complessità delle attività che vedono la relazione con l’utenza, siano esse informative e/o culturali. Gli operatori, oltre a una comprovata esperienza nell’ambito dell’integrazione sociale, delle attività rivolte alla popolazione immigrata, di gestione di relazioni organizzative complesse in ambito interculturale, devono possedere adeguati titoli di studio e curricula professionali e più nello specifico: − diploma superiore o laurea conseguiti in Italia o all’estero anche se non equiparati − competenze specifiche in materia di normativa sull’immigrazione e in ambito interculturale − esperienze agli sportelli aperti al pubblico/relazione di aiuto. Per i mediatori linguistico culturali, che hanno il compito di rendere possibile e facilitare la comunicazione e la comprensione, sia a livello linguistico che culturale, tra l’utente e l’operatore di un servizio o ente pubblico, ponendosi in modo neutrale ed equidistante tra le parti interessate, la Ditta deve garantire, di norma, l'individuazione di figure con adeguata esperienza e/o competenza nell'area linguistica-culturale per cui si richiede l'intervento. Eventuali sostituzioni di personale assente devono essere garantite con carattere di urgenza (per tutti i servizi deve essere garantita l’apertura) e con personale in possesso delle caratteristiche richieste. In ogni caso il RUP conserva la facoltà di richiedere la sostituzione del personale non ritenuto idoneo a insindacabile giudizio dell’UTdA.

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Figure professionali. La Ditta Affidataria deve individuare Le figure sotto accennate sono definite nel del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. Il Committente è il soggetto per conto del quale l’intera opera viene realizzata. Egli può designare un Responsabile Unico della Gestione tecnica dei lavori per la progettazione o l’esecuzione o il controllo dell’esecuzione dell’opera, oppure svolgere lui stesso questo compito. Il Responsabile dei lavori potrebbe essere lui stesso o designare a sua volta il Coordinatore per la progettazione e dell’organizzazione dei servizi, con esperienza documentata sulla gestione di servizi sociali e sulle problematiche relazionali proprie dell’utenza dei servizi. A questa figura è attribuita la responsabilità complessiva dei servizi resi dall’Affidatario; pertanto, dovrà interloquire con i referenti delle diverse attività individuati dall’UTdA, il Coordinatore per l’esecuzione dell’affidamentodei lavori. Tale figura deve essere in possesso Sono di diploma superiore o laurea conseguiti in Italia o all’estero anche se non equiparati sua competenza: - il controllo della sicurezza; - la previsione della durata dei lavori; - la valutazione dei documenti redatti dal Coordinatore per la progettazione. Il Coordinatore per la progettazione si occupa del coordinamento per quanto concerne la sicurezza e di una esperienza di coordinamento di servizi e attività analoghi a quelli richiesti, nonché di una comprovata e documentata competenza in ambiti specificila salute durante la progettazione dell’opera. La Ditta deve, inoltre, garantire un numero adeguato di operatori per gestire la complessità delle attività che vedono la relazione con l’utenza, siano esse informative e/o culturali. Gli operatori, oltre a una comprovata esperienza nell’ambito dell’integrazione sociale, delle attività rivolte alla popolazione immigrata, di gestione di relazioni organizzative complesse in ambito interculturale, devono possedere adeguati titoli di studio e curricula professionali e più nello specifico: − diploma superiore o laurea conseguiti in Italia o all’estero anche se non equiparati − competenze specifiche in materia di normativa sull’immigrazione e in ambito interculturale − esperienze agli sportelli aperti al pubblico/relazione di aiuto. Per i mediatori linguistico culturali, che hanno Ha il compito di rendere possibile redigere il “Piano di sicurezza e facilitare di coordinamento” (che è parte integrante del “Contratto di appalto”, deve essere consegnato ai rappresentanti per la comunicazione sicurezza almeno 10 gg. prima dell’inizio dei lavori) e deve inoltre predisporre un “Fascicolo prevenzione rischi”. Il Coordinatore per l’esecuzione dei lavori si occupa del coordinamento per quanto concerne la sicurezza e la comprensione, sia a livello linguistico salute durante la realizzazione dell’opera. E’ nominato dal Responsabile dei lavori e non può l’appaltatore. Verifica il rispetto del “Piano di sicurezza e di coordinamento” e l’idoneità del “Piano operativo di sicurezza”. Inoltre: - adegua il “Fascicolo prevenzione rischi” e il “Piano di sicurezza e di coordinamento” in relazione all’evoluzione dei lavori e alle modifiche; - verifica che culturale, tra l’utente tutte le imprese esecutrici adeguino se necessario i loro piani di sicurezza; - coordina i vari datori di lavoro delle varie imprese e l’operatore ne controlla la disciplina (sospende i lavori in caso di pericolo grave). I Datori di lavoro si identificano nelle imprese che lavorano nel cantiere. Questi redigono il “Piano operativo di sicurezza” (che presentano al Coordinatore per l’esecuzione dei lavori il quale ne verifica l’efficacia e lo può accettare o far modificare). Il Direttore di cantiere fa le veci dell’appaltatore e si occupa della disciplina e del buon ordine nel cantiere. Dipende dalla Direzione Lavori. Nel Decreto legislativo 00/00 x x.x.x. xxxx xxxxxxxxxx xx xxxxxxxx (xxx amministrative che penali) per le varie figure sopra citate. Le figure sotto accennate sono definite nel del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. e nella norma CEI 11-27 IV° edizione / EN 50110-1. P ersona o unità responsabile dell’impianto elettrico (URI) La norma CEI 11-27:2014 definisce URI come “Unità designata alla responsabilità complessiva per garantire l’esercizio in sicurezza di un servizio impianto elettrico mediante regole ed organizzazione della struttura aziendale durante il normale esercizio dell’impianto”. La seconda nuova figura introdotta dalla norma CEI 11-27:2014, ossia l’Unità Responsabile della realizzazione del Lavoro (URL), è invece definita come l’Unità o ente pubblicoPersona alla quale è demandato l’incarico di eseguire il lavoro elettrico. La norma CEI 11- 27 precisa che qualora la URL sia una sola persona, ponendosi essa può coincidere con la stessa che ricopre il ruolo di preposto alla conduzione del lavoro elettrico, ossia il già noto Preposto al Lavoro (PL). Nell’applicazione pratica è utile che la nuova IV edizione della norma CEI 11-27 preveda chiaramente la suddivisione tra chi (in quanto proprietario o esercente dell’impianto, ma in genere privo delle specifiche competenze per organizzare operativamente i lavori elettrici), ha per legge la responsabilità di mantenere lo stesso in idonee condizioni (funzioni della figura oggi definita come URI) e chi, per contro, ha le competenze tecniche richieste per garantire, durante l’esecuzione dei lavori elettrici, la sicurezza dell’impianto (funzione svolta dalla già nota figura del Responsabile dell’Impianto o RI). Per quanto attiene le responsabilità in tema di salute e sicurezza sul lavoro, previste dal D. Lgs. 81/08, a carico dei soggetti che rivestono i ruoli di URI, RI, URL e PL definiti dalla norma CEI 11-27:2014, è bene precisare che è impossibile definire a priori una precisa corrispondenza tra queste figure e quelle di Datore di Lavoro, Dirigente, Preposto e Lavoratore indicate dal D. Lgs. 81/08: le responsabilità infatti dipenderanno dalle effettive strutture organizzative, nonché dai reali compiti svolti. La nota numero 9 della norma CEI 11-27, che recita che Il PL della presente Xxxxx ha tutte le attribuzioni del preposto cui si riferisce in modo neutrale ed equidistante tra generale il D. Lgs 81/08 e anche quelle particolari nel campo elettrico. Tutto ciò naturalmente determina la necessità di assoggettare le parti interessatevarie figure ( URI, la Ditta deve garantireRI, di normaURL, l'individuazione di figure PL ) ad una formazione coerente con adeguata esperienza e/o competenza nell'area linguisticail ruolo svolto. La nuova norma CEI 11-culturale per cui si richiede l'intervento. Eventuali sostituzioni di personale assente devono essere garantite con carattere di urgenza (per tutti i servizi deve essere garantita l’apertura) e con personale in possesso delle caratteristiche richieste. In ogni caso il RUP conserva la facoltà di richiedere la sostituzione del personale non ritenuto idoneo a insindacabile giudizio dell’UTdA.27:2014 prevede esplicitamente che:

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Figure professionali. La Ditta Affidataria deve individuare un Responsabile Unico della Gestione tecnica e dell’organizzazione dei servizi, con esperienza documentata sulla gestione di servizi sociali e sulle problematiche relazionali proprie dell’utenza dei servizi. A questa figura è attribuita la responsabilità complessiva dei servizi resi dall’Affidatario; pertanto, dovrà interloquire con i referenti delle diverse attività individuati dall’UTdA, per l’esecuzione dell’affidamento. Tale figura Il funzionamento del nido d’infanzia deve essere assicurato da personale insegnante e da personale addetto ai servizi generali in possesso dei requisiti fissati dalla normativa vigente regionale e nazionale in materia. All’inizio dell’anno scolastico l’Ente gestore deve inviare all’Istituzione l’elenco nominativo di diploma superiore o laurea conseguiti tutto il personale impegnato nel servizio (insegnanti, ausiliari e personale di cucina), le specifiche mansioni e il titolo professionale. Ogni variazione che dovesse intervenire in Italia o all’estero anche se non equiparati e di una esperienza di coordinamento di servizi e attività analoghi corso d’anno scolastico dovrà essere tempestivamente comunicata all’Istituzione, Le assenze a quelli richiestiqualsiasi titolo del personale impegnato nel Servizio, nonché di una comprovata e documentata competenza in ambiti specifici. La Ditta devedovranno essere regolarmente sostituite, inoltre, garantire un numero adeguato di operatori per gestire la complessità delle attività che vedono la relazione con l’utenza, siano esse informative e/o culturali. Gli operatori, oltre a una comprovata esperienza nell’ambito dell’integrazione sociale, delle attività rivolte alla popolazione immigrata, di gestione di relazioni organizzative complesse in ambito interculturale, devono possedere adeguati titoli di studio e curricula professionali e più nello specifico: − diploma superiore o laurea conseguiti in Italia o all’estero anche se non equiparati − competenze specifiche in materia di normativa sull’immigrazione e in ambito interculturale − esperienze agli sportelli aperti al pubblico/relazione di aiuto. Per i mediatori linguistico culturali, che hanno il compito di rendere possibile e facilitare la comunicazione e la comprensione, sia a livello linguistico che culturale, tra l’utente e l’operatore di un servizio o ente pubblico, ponendosi in modo neutrale ed equidistante tra le parti interessateda assicurare la funzionalità del servizio secondo i parametri previsti dalla legge, la Ditta deve garantire, di norma, l'individuazione di figure con adeguata esperienza e/o competenza nell'area linguistica-culturale per cui si richiede l'intervento. Eventuali sostituzioni di personale assente devono essere garantite con carattere di urgenza (per tutti i servizi deve essere garantita l’apertura) e con personale in possesso degli stessi titoli del personale titolare, garantendo al tempo stesso la stabilità delle caratteristiche richiestefigure di riferimento. A tal fine si chiede di predisporre e comunicare le modalità di sostituzioni che garantiscano in tempi brevi e certi il reclutamento del personale. L’ente gestore dovrà inviare all’Istituzione l’elenco nominativo del personale supplente. Il personale impiegato deve garantire massima serietà, riservatezza, diligenza, correttezza e discrezione nello svolgimento dei compiti affidati; deve mantenere nei confronti dell’utenza un contegno corretto e riguardoso, deve essere a conoscenza dell’organizzazione e delle modalità di svolgimento del servizio, con particolare riguardo alle mansioni da svolgere ed agli orari di lavoro. Per quanto riguarda adempimenti generali relativi al personale, l’ente gestore deve attenersi a quanto previsto nel presente capitolato. L’ente gestore, oltre ad inviare al Direttore dell'Istituzione il calendario scolastico annuale comprensivo degli ulteriori servizi integrativi offerti dalla stessa, come previsto al punto c), provvederà ad inviare ad inizio anno scolastico lo schema orario giornaliero e settimanale di intervento del personale della struttura (turnazione oraria). In ogni caso il RUP conserva di presenza di bambini disabili verrà valutata fra l’Ente gestore e la facoltà Direzione dell’Istituzione l’opportunità di richiedere personale di supporto, al quale provvederà la sostituzione del personale non ritenuto idoneo a insindacabile giudizio dell’UTdA.stessa Istituzione.

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Figure professionali. Questo articolo e seguenti rappresentano la descrizione dei requisiti minimi per le figure professionali richieste. Al fine dell’erogazione dei servizi indicati nel presente capitolato, la Ditta Aggiudicataria dovrà disporre di personale con competenze, esperienze e capacità corrispondenti ai profili professionali di seguito elencati; tutte le figure indicate devono obbligatoriamente far parte del Team di Lavoro, assegnato alla fornitura. La responsabilità del Team di Lavoro è in capo alla Ditta Aggiudicataria che si relaziona con la VSV attraverso un Project Manager (PM); il Project Manager è il responsabile referente di tutte le attività di coordinamento e conduzione dei servizi connessi con l’appalto per tutto il periodo contrattuale. In caso di raggruppamento di impresa, il PM dovrà appartenere alla ditta mandataria, con rapporto di lavoro in capo alla stessa. Per tutte le questioni rilevanti per la VSV, il PM riferisce costantemente al Direttore dell’Esecuzione del Contratto e, nei casi impattanti per la sicurezza o per la protezione dei dati personali, anche con il RUP che potrà a sua volta avvalersi del RSI e/o il DPO della VSV; inoltre, ha la responsabilità di reporting dell’avanzamento delle attività e dei lavori nonché di proporre in maniera proattiva miglioramenti e/o soluzioni alternative nell’ambito dei servizi erogati al fine di migliorarne l’efficienza e l’efficacia. I profili professionali tecnici previsti nel Team di Lavoro sono almeno i seguenti: Infrastructure Architect Progetta, implementa ed integra i sistemi informativi, anche per adattarsi all'infrastruttura dei sistemi esistenti Infrastructure Security Specialist Implementa e garantisce le misure tecniche e le buone pratiche sulla sicurezza in termini di isolamento e segregazione Monitor Specialist Implementa i meccanismi di monitoraggio al fine di garantire il controllo e governo di tutta l’infrastruttura System e Network Administrator Amministra i sistemi IT ed i sistemi operativi in conformità alle indicazioni della VSV e dell’Infrastructure Security Specialist Per ogni servizio erogato la Ditta Aggiudicataria deve indicare un Responsabile Referente Tecnico del Servizio; un responsabile tecnico può essere indicato come referente tecnico anche per più di un servizio. Tutte le attività di installazione e configurazione, nonché di gestione ed erogazione dei servizi, devono essere eseguite esclusivamente dal personale certificato per le specifiche attività espletate appartenente al Team di Lavoro. Le professionalità impiegate e il servizio erogato devono essere sempre allineati agli adeguamenti tecnologici che potranno verificarsi (ad esempio, l'aggiornamento del software di base a nuove versioni). La Ditta Affidataria Aggiudicataria deve individuare un Responsabile Unico rendersi disponibile a soddisfare eventuali richieste della Gestione tecnica e dell’organizzazione VSV, correlate a livelli di servizio non soddisfacenti, in merito alla sostituzione del PM o di altri membri del Team di Lavoro, compresi i responsabili referenti tecnici dei servizi, con altri di pari esperienza documentata sulla gestione di servizi sociali e sulle problematiche relazionali proprie dell’utenza dei servizi. A questa figura è attribuita la responsabilità complessiva dei servizi resi dall’Affidatarioprofessionalità; pertanto, dovrà interloquire l’effettiva sostituzione con i referenti delle diverse attività individuati dall’UTdA, per l’esecuzione dell’affidamento. Tale figura deve essere in possesso di diploma superiore o laurea conseguiti in Italia o all’estero anche se non equiparati e di una esperienza di coordinamento di servizi e attività analoghi a quelli richiesti, nonché di una comprovata e documentata competenza in ambiti specifici. La Ditta deve, inoltre, garantire un numero adeguato di operatori per gestire la complessità delle attività che vedono la relazione con l’utenza, siano esse informative e/o culturali. Gli operatori, oltre a una comprovata esperienza nell’ambito dell’integrazione sociale, delle attività rivolte alla popolazione immigrata, di gestione di relazioni organizzative complesse in ambito interculturale, devono possedere adeguati titoli di studio e curricula professionali e più nello specifico: − diploma superiore o laurea conseguiti in Italia o all’estero anche se non equiparati − competenze specifiche in materia di normativa sull’immigrazione e in ambito interculturale − esperienze agli sportelli aperti al pubblico/relazione di aiuto. Per i mediatori linguistico culturali, che hanno il compito di rendere possibile e facilitare la comunicazione e la comprensione, sia a livello linguistico che culturale, tra l’utente e l’operatore di un servizio o ente pubblico, ponendosi in modo neutrale le nuove risorse proposte potrà avvenire solo previa valutazione ed equidistante tra le parti interessate, la Ditta deve garantire, di norma, l'individuazione di figure con adeguata esperienza e/o competenza nell'area linguistica-culturale per cui si richiede l'intervento. Eventuali sostituzioni di personale assente devono essere garantite con carattere di urgenza (per tutti i servizi deve essere garantita l’apertura) e con personale in possesso delle caratteristiche richieste. In ogni caso il RUP conserva la facoltà di richiedere la sostituzione del personale non ritenuto idoneo a insindacabile giudizio dell’UTdA.approvazione da parte dalla VSV.

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Samples: vivaservizi.portaletrasparenza.net

Figure professionali. La Ditta Affidataria deve individuare un Responsabile Unico della Gestione tecnica e dell’organizzazione dei servizi, con esperienza documentata sulla gestione di servizi sociali e sulle problematiche relazionali proprie dell’utenza dei servizianaloghi a quelli oggetto del presente Capitolato. A questa figura è attribuita la responsabilità complessiva dei servizi resi dall’Affidatario; pertanto, dovrà interloquire con i referenti delle diverse attività individuati dall’UTdA, per l’esecuzione dell’affidamentodell’affidamento tra cui il Responsabile di Progetto dell’Unione. Tale figura deve essere in possesso di diploma superiore o laurea conseguiti in Italia o all’estero anche se non equiparati e di una esperienza di coordinamento di servizi e attività analoghi a quelli richiesti, nonché di una comprovata e documentata competenza in ambiti specifici. La Ditta deve, inoltre, garantire un numero adeguato di operatori per gestire la complessità delle attività che vedono la relazione con l’utenzai beneficiari, siano esse informative e/o culturali. Gli operatori, oltre a una comprovata esperienza nell’ambito dell'accoglienza di richiedenti asilo/rifugiati e titolari di protezione, dell’integrazione sociale, delle attività rivolte alla popolazione immigrata, di gestione di relazioni organizzative complesse in ambito interculturale, devono possedere adeguati titoli di studio e curricula professionali e più nello specifico: diploma superiore o laurea conseguiti in Italia o all’estero anche se non equiparati − all’estero, competenze specifiche in materia di normativa sull’immigrazione e in ambito interculturale − interculturale, esperienze agli sportelli aperti al pubblico/relazione nel lavoro di aiutoéquipe e di équipe multidisciplinare. Per i mediatori linguistico culturali, che hanno il compito di rendere possibile e facilitare la comunicazione e la comprensione, sia a livello linguistico che culturale, tra l’utente e l’operatore di un servizio o ente pubblico, ponendosi in modo neutrale ed equidistante tra le parti interessate, la Ditta deve garantire, di norma, l'individuazione di figure con adeguata esperienza e/o competenza nell'area linguistica-linguistica- culturale per cui si richiede l'interventodei beneficiari accolti. Eventuali sostituzioni di personale assente devono essere garantite con carattere di urgenza (per tutti i servizi deve essere garantita l’apertura) e con personale in possesso delle caratteristiche richieste. In ogni caso il RUP conserva la facoltà di richiedere la sostituzione del personale non ritenuto idoneo a insindacabile giudizio dell’UTdA.

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