LE RELAZIONI INDUSTRIALI NELLA PROSPETTIVA ATTUALE Clausole campione

LE RELAZIONI INDUSTRIALI NELLA PROSPETTIVA ATTUALE. La fase di recessione dell’economia impone a tutte le parti di rinnovare il sistema di relazioni industriali. In linea di massima si può constatare che: Il sistema industriale, con molte articolazioni, sta vivendo un processo intenso di ristrutturazione e riposizionamento competitivo nel mercato, con l’esigenza di accrescere i livelli di qualità del prodotto, la riduzione dei costi, l’efficienza gestionale, le applicazioni tecnologiche, la capacità di vendita. Il sistema dei servizi, pur in evoluzione in alcune aree (telecomunicazioni, servizi commerciali, trasporti, servizi informatici, servizi alle imprese servizi alle persone) mostra vulnerabilità aziendali preoccupanti ed una struttura ancora non solida. Le aziende che negli anni scorsi sono riuscite a riorganizzarsi ed innovare, sono in condizione migliore di altre; in ogni caso, oggi la situazione è notevolmente articolata: • Una quota di aziende, orientata da tempo all’innovazione ed allo sviluppo, ha retto bene alla crisi e continua a produrre utili. • Una quota di aziende è in difficoltà, per problemi finanziari, di riduzione del fatturato e per ritardi nell’innovazione di prodotto e mercato. • La maggiore parte delle aziende sta applicando una strategia difensiva, con riduzione dei costi e dei volumi produttivi, ma senza investire su fattori distintivi che ne consentano un riposizionamento competitivo. In sintesi, quasi tutto il sistema Italia è sotto tensione e alla ricerca di soluzioni che migliorino le performance complessive. E’ importante coinvolgere nello sforzo di cambiamento il mondo del lavoro e gli attori sociali che lo rappresentano. Agire in questa situazione richiede relazioni industriali coinvolgenti, partecipative e aperte, ispirate ad un patto per l’efficienza e la competitività, e molto mirate alle particolari situazioni aziendali e di territorio, con la capacità di “leggerle” sotto diversi aspetti, perché vi sia corrispondenza tra analisi e proposta contrattuale. Lo stesso ragionamento in generale può essere fatto per la contrattazione territoriale e per alcuni settori, in aree produttivamente omogenee. Il passaggio ad una contrattazione di tipo partecipativo richiede un salto di qualità in termini di avvicinamento del processo contrattuale al processo decisionale dell’impresa e delle pubbliche amministrazioni: con una contrattazione di progetto. In questo senso è preferibile parlare di sistema di relazioni piuttosto che di sistema contrattuale, in quanto le parti si relazionano...

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).