Responsabilità sociale Clausole campione

Responsabilità sociale. Le Parti concordano che, alla luce della crescente consapevolezza dei consumatori, sempre più attenti ed orientati ad un “consumo critico” e coscienti che il valore di un bene o di un servizio è dato non solo dal valore intrinseco ma anche dalle “condizioni” con le quali è realizzato, le Società debbano impostare modelli organizzativi e procedure attuative volte a favorire il perseguimento di politiche aziendali incentrate sulla responsabilità sociale e sullo sviluppo sostenibile. Si ritiene, infatti, che il rispetto dei fondamentali diritti umani e sociali dei lavoratori quali la minore età, la salute e sicurezza sul luogo di lavoro, la libertà di associazione sindacale, l’assenza di discriminazioni, il corretto utilizzo delle pratiche disciplinari, il rispetto dell’orario di lavoro e della retribuzione prevista dalla legislazione vigente e del CCNL, ma anche l’assicurazione del corretto e trasparente comportamento da parte del livello dirigenziale e l’attenzione alla tutela dell’ambiente circostante, costituiscano comportamenti ormai necessari e doverosi da parte di ogni organizzazione sociale. Conl’adeguamento delle impresealla“Corporate Social Responsability”, definita nel libro verde della Commissione Europea come “l’integrazione su base volontaria dei problemi sociali ed ambientali delle imprese nelle loro attività commerciali e nelle loro relazioni con le altre Parti”, le Aziende rispondono alla domanda di assunzione di responsabilità sollevata dai propri stakeholder, sia interni (dipendenti) che esterni (azionisti, fornitori, clienti, consumatori, ecc…). In conseguenza di ciò le Parti concordano nell’incentivare e nel sostenere in modo positivo e nelle rispettive realtà, quelle scelte di adeguamento a sistemi di norme che prevedono l’implementazione di modelli organizzativi o sistemi di gestione capaci di garantire i principi sopra indicati, costituendo un valore aggiunto in grado di accrescere la competitività dell’organizzazione. Le Parti, nell’ambito dell’Osservatorio Nazionale, di cui all’Art. 1 Parte Generale si impegnano, pertanto, a favorire l’introduzione, all’interno delle aziende, delle norme internazionali che danno garanzia di rispetto e di controllo sulle prestazioni sociali ed ambientali delle imprese.
Responsabilità sociale. A livello di responsabilità sociale, l’ambizione del Gruppo Crédit Agricole Italia è di sviluppare progetti ed iniziative di vicinanza al territorio, alla società e all’ambiente, favorendo l’attrattività e lo sviluppo economico dei territori nei quali il Gruppo Crédit Agricole Italia è presente, stimolando positivamente la transizione energetica dei clienti e coltivando l’ambizione di diventare un attore responsabile della protezione dell’ambiente.
Responsabilità sociale. Nella sede dell’Osservatorio le parti intendono elaborare riferimenti utili ad orientare l’impegno dei settori sul tema della responsabilità sociale dell’impresa, partendo dalla valorizzazione del modello di relazioni che le parti hanno condiviso, e delle conseguenti scelte contrattuali compiute. In particolare: − verrà effettuato un monitoraggio dell’ adozione volontaria da parte dell’impresa di certificazioni ambientali e sociali; − verranno valorizzate e diffuse, anche congiuntamente, le esperienze più significative che salvaguardino una corretta concorrenzialità, contrastando il dumping ambientale,sociale ed etico; − nella contrattazione di secondo livello, potranno essere usati come parametri anche l’adozione codici etici e certificazioni ambientali e sociali; − verrà valorizzata ove esista la figura del delegato sociale.
Responsabilità sociale. La Responsabilità Sociale sono valori irrinunciabili per la EDIL ALTA S.r.l. e costituiscono una priorità nelle scelte introdotte dall’Azienda, al fine di garantire: ⮚ ai propri lavoratori la tutela dei loro diritti e il rispetto delle loro dignità e libertà umane; ⮚ alla Società il rispetto di tutte le leggi nazionali e le regolamentazioni internazionali in materia di: diritto del lavoro, diritti umani, tutela contro lo sfruttamento dei minori, sicurezza e salubrità nei luoghi di lavoro; ⮚ l’impegno alla diffusione di tali diritti lungo tutta la filiera di fornitori e subappaltatori, estendendo tali principi verso un ampliamento della cultura della Responsabilità Sociale. I Fornitori/Subappaltatori sono invitati a migliorare in modo continuo l’idoneità, adeguatezza ed efficacia delle proprie Politiche di Responsabilità Sociale attraverso misure adeguate. Il Sistema, efficacemente implementato, garantisce infine la compliance normativa in alcune materie rilevanti (giuslavoristica, diritti umani, reati contro la personalità individuale, etc.) ai fini del D.Lgs. 231/2001.
Responsabilità sociale h.1. L’Azienda promuove la responsabilità sociale quale principio fondamentale della propria attività e come valore essenziale della gestione organizzativa, in coerenza con la propria funzione sociale, con la tutela dell’ambiente, con la responsabilità verso la comunità locale e le generazioni future.
Responsabilità sociale. 1- Le parti, nel prendere atto della crescente importanza che riveste la Responsabilità sociale dell’impresa, ritengono di esaminare in apposito incontro annuale le tematiche più rilevanti a essa collegata quali ad esempio: gli aspetti e le risultanze del sistema premiante-incentivante, le modalità e l’attuazione dei processi formativi, la tutela della professionalità dei lavoratori, l’inserimento degli apprendisti e dei neo assunti.
Responsabilità sociale. Le società di mutuo soccorso operano in difesa del diritto alla salute e del benessere delle persone e la loro gestione è finalizzata a garantire le migliori condizioni di esercizio di questo diritto nell’arco della vita di ogni singolo socio e assistito. Le società di mutuo soccorso sono impegnate, nell’ambito del Terzo Settore, nella realizzazione di un sistema di welfare inclusivo, integrativo al SSN, integrato tra soggetti pubblici e soggetti privati non profit, aperto e continuativo tra il mondo del lavoro e la società civile. Le società di mutuo soccorso promuovono e sostengono il legame con il territorio e con tutte le espressioni della società civile, contribuendo allo sviluppo delle relazioni tra le persone e tra queste e i soggetti erogatori che possono fornire risposte ai loro bisogni, favorendo in tal modo la coesione sociale.
Responsabilità sociale. AISA IMPIANTI ha implementato un sistema di gestione per la Responsabilità Sociale secondo la norma XX 0000, standard internazionale che definisce pratiche e comportamenti in tema di lavoro, in particolare con riferimento a: • lavoro minorile; • lavoro obbligato; • salute e sicurezza sul lavoro; • libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva; • discriminazione; • procedure disciplinari; • orario di lavoro; • retribuzione. I contraenti di AISA IMPIANTI sono tenuti a rispettare i principi contenuti nello standard XX 0000 e a consentire, qualora richiesto da AISA IMPIANTI, l’effettuazione di audit presso le proprie sedi ai fini della verifica dell’osservanza di tali principi.
Responsabilità sociale. Coerentemente con gli standard di cui alla certificazione di responsabilità sociale già acquisita, il Comune di Cagliari intende assicurarsi che anche i propri fornitori rispettino le norme ed i principi di cui alla SA 8000:2008. Pertanto, unitamente alla domanda di partecipazione alla gara, l'aggiudicatario della concessione dovrà presentare, prima della consegna della concessione, apposita dichiarazione di impegno ad uniformarsi a quanto segue:
Responsabilità sociale. Le parti sostengono lo sviluppo di comportamenti socialmente responsabili attraverso l'impegno di tutti i soggetti coinvolti in azienda. L'impegno sociale dell'impresa e dei soggetti che in essa operano si realizza dando attuazione a norme e sviluppando iniziative previste dalla legislazione vigente e/o richiamate nel presente contratto nazionale di lavoro, fra cui: - il rispetto dei codici di condotta e delle Convenzioni internazionali sul lavoro dei minori, sulla libertà di associazione sindacale, contro le discriminazioni nell'occupazione, ecc.; - le misure per il miglioramento continuo della sicurezza e dell'ambiente di lavoro, l'informazione e la formazione dei lavoratori su tali materie; - la solidarietà sociale e la tutela delle fasce deboli degli occupati; - la possibilità di ricorrere a tutti gli strumenti offerti dalla legislazione vigente e dal contratto nazionale di lavoro, funzionali alla salvaguardia e allo sviluppo dell'occupazione e dell'impresa; - lo sviluppo della formazione continua per il miglioramento della competitività dell'impresa e la valorizzazione della professionalità dei lavoratori. In sede di Osservatorio nazionale le parti monitoreranno le iniziative aziendali adottate secondo i criteri sopra detti e, allo scopo di valorizzare e diffondere le migliori prassi esistenti, cureranno l'elaborazione e diffusione di riferimenti utili a orientare l'impegno del settore sul tema della responsabilità sociale.