Legno. A. Armi: in diversi tipi di legno. Frecce, archi, ecc. Datazione approssimativa: 3800 a.C.–800 d.C.
Legno. Norma EN 14080:2005: Strutture di legno – Legno lamellare incollato – Requisiti; • Norma UNI EN 14081-1:2006: Strutture di legno – Legno strutturale con sezione rettangolare classificato secondo la resistenza; • UNI EN 14250:2005: Strutture di legno - Requisiti di prodotto per elementi strutturali prefabbricati assemblati con elementi di collegamento di lamiera metallica punzonata; • NTC 2008 - parte 4.4 - Costruzioni di legno; Si richiamano anche, come cogenti, le norme UNI-CNR, ASTM, DIN che sono state indicate negli specifici articoli di Capitolato, oppure che saranno richiamate dalla D.L. ove pertinenti ed applicabili; ed inoltre tutte le ulteriori disposizioni contenute nelle Leggi, regolamenti, decreti e circolari ministeriali in vigore o che venissero emanati successivamente all’approvazione del presente CSA e durante l'esecuzione dei lavori. In caso di infrazione alle indicazioni contenute nella normativa suesposta oppure alle prescrizioni impartite dal progetto strutturale, la D.L. avrà la facoltà di ordinare la demolizione ed il rifacimento dei getti eseguiti senza la sua approvazione, ponendo tutte le spese di demolizione e ripristino a carico dell'Appaltatore. Capitolato_specifiche tecniche.doc 50/121
Legno. Si rimanda integralmente alla descrizione della Tensostruttura effettuata nell'elenco prezzi allegato al contratto ed ai paragrafi successivi inerenti le opere strutturali in legno.
Legno. Procedere ad una leggera carteggiatura e spolveratura. Nel caso si presentassero chiazze di essudazione resinosa, lavare con soluzione alcalina (soda caustica) e risciacquare con acqua. Sul legno già verniciato carteggiare con carta abrasiva per pareggiare le superfici. In caso di fondo a bagnonitro si deve asportare totalmente la vernice ripristinando la superficie del legno.
Legno. Keros (calici): Si tratta di calici da cerimonia a forma di campana con fondo piatto o con piedestallo. Le decorazioni variano in base al periodo:
Legno. UNI EN 14220/2007 Legno per finestre esterne
Legno. (v) Fiocchi, filati, pezze, capi e tessuti tessili
Legno. Il legno sia di pino che esotico deve essere certificato FSC I montanti in legno lamellare incollato, le tavole e le assi in legno devono essere profilati, piallati e arrotondati anche nella sommità, impregnati sotto pressione in autoclave con trattamento adatto per l'interramento contro funghi e muffe. Per l’impregnazione devono essere utilizzate soluzioni all’acqua privi di cromo, arsenico e solventi organici, a basso impatto sia per l’uomo che per l’ambiente (ridotta presenza di solventi organici, assenza sostanze cancerogene); testate in laboratorio ed in campo contro i funghi delle carie, gli insetti xilofagi e le termiti. Dopo l’impregnazione il legno deve essere trattato con vernici pigmentate atte a garantire protezione dall’azione degradativa da parte dei raggi UV (ingrigimento del legno) nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa europea. Le sommità dei pali devono avere forma emisferica e essere dotati di cappuccio protettivo. Il legno di robinia è senza alburno, decorticato e levigato privo di trattamenti chimici.
Legno. Legnami, paniforti e truciolari, falegnamerie 4 D C Lucidatura, laccatura, verniciatura di mobili 4 C B Mobilifici, oggetti in legno, escluso antiquariato (solo per il furto) 4 C B Oggetti di vimini e sughero RD D A Restauratori di mobili e cornici 4 A B Sexxxxxx, carpenterie (escluse strutture per edilizia) 3 D D Serramenti e tapparelle (compresa posa in opera) 4 C C Argenteria (oggetti di) 1 RD B Armi in genere, senza caricamento e manipolazione di sostanze esplosive 2 RD C Carpenteria metallica (esclusa posa in opera di grondaie) 1 D D Elettrauto, esclusi audiofonovisivi (solo per il furto) 3 B C Elettrauto, compresi audiofonovisivi 3 A C Carrozzerie, esclusi accessori e ricambi auto (solo per il furto) 3 D C Carrozzerie, compresi accessori e ricambi auto 3 B C Fabbro 1 D D Orafi, orologiai 1 RD A Serramenti e tapparelle (compresa posa in opera) 2 D C Odontotecnici, esclusi metalli preziosi (solo per il furto) 1 D RD Casalinghi in metallo, esclusi elettrodomestici (solo per il furto) 1 C B Elettrodomestici, esclusi audiofonovisivi (solo per il furto) 3 B C Elettrodomestici, compresi audiofonovisivi 3 A C Macchine utensili, operatrici 1 D D Macchine per uffici e strumenti elettronici 3 A C Mobili metallici, lattonieri, tornitori 1 D C Oggetti e minuterie metalliche, esclusi metalli preziosi, rari, speciali (solo per il furto) 1 C B Pressofusione, esclusi metalli preziosi, rari o speciali (solo per il furto) 2 C B Strumenti ottici, scientifici e per misura, esclusi quelli elettronici (solo per il furto) 3 B B Borse e calzature, esclusi espansi 3 A A Borse e calzature, escluse pelli, pellami ed espansi 3 B A Concerie con impiego di infiammabili 4 B B Concerie senza impiego di infiammabili 2 B B Montature di occhiali in plastica e metallo non prezioso 3 B A Oggetti in cuoio e pelle con verniciatura 3 A A Oggetti in cuoio e pelle senza verniciatura 2 A A Oggetti in plastica, escluso espansi 4 C B Ombrellifici 4 C A Plasticatura di oggetti 4 C B Pneumatici - gommisti 3 B C Calzolai - ciabattini (riparazione) 2 D A Abiti e confezioni in genere, escluso pellicce (solo per il furto) 3 A A Biancheria per la casa 3 B A Calze, cravatte, guanti, cappelli, corsetteria 3 B A Filati (produzione di, con operazioni preliminari ed accessorie) 3 B B Materassi di lana (compresa cardatura) 4 C A Moquettes (fabbricazione) 4 C B Tappezzieri in stoffa e/o pelle 4 A C Pelliccerie 3 RD A Ricamifici 3 B B Stamperie di tessuti 2 A A Tappeti ed arazzi 3 B A Tessitura di cotone ed al...
Legno. Hanno lo scopo di determinare le caratteristiche dell'essenza, lo stato di conservazione e le specifiche patologie di degrado. Le indagini dovranno basarsi su un sopralluogo con esame visivo dei manufatti e delle condizioni al contorno, sulla misurazione delle caratteristiche igrotermiche dell'ambiente, sull'impiego di strumenti atti a determinare l'entità di eventuali dissesti, sul prelievo di materiale oggetto di biodeterioramento. Per determinare il tipo di essenza e, conseguentemente, le condizioni adeguate al mantenimento di uno stato di equilibrio, si potrà fare ricorso a tecniche minimamente distruttive, che prevedono il prelievo di un ridotto quantitativo di materiale. Le indagini da effettuarsi si possono dividere essenzialmente in due livelli utili all'acquisizione di dati speditivi di prima approssimazione ed in analisi di dettaglio utili alla puntuale valutazione dello stato di degrado di strutture e manufatti. Risulta ovvio che tutte le analisi richiedono che la struttura da valutare sia il più possibile accessibile e che la superficie del legname risulti pulita, senza strati di pitturazioni, verniciature e trattamenti che ne impediscano la visibilità.