ACCORDO QUADRO
Rep.n. 64810
COMUNE DI FIRENZE AVOLA SOCIETA' COOPERATIVA
Fornitura e posa in opera di attrezzature ludiche e arredi in aree verdi nei Quartieri: Q.1dx Arno e Parco Cascine, Q.2, Q.3 sx Arno, Q.4, Q.5
REPUBBLICA ITALIANA
L'anno duemiladiciassette (2017) e questo giorno 9 (nove) del mese di ot- tobre in Firenze e precisamente negli uffici della Segreteria Generale posti in Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxx, (Xxxxxxx Xxxxxxx).
Avanti a me Dott. Xxxxxxxx XXX XXXXX, Segretario Generale del Comu- ne di Firenze, autorizzato a ricevere gli atti nei quali il Comune è parte, si sono presentati e personalmente costituiti:
1) Ingegner Xxxxx XXXXXXXX, nato a Prato il 3 maggio 1971, domiciliato per la carica in Firenze, Piazza della Signoria, il quale mi dichiara di inter- venire al presente atto non in proprio ma in rappresentanza del “COMUNE DI FIRENZE”, Codice Fiscale 01307110484, nella sua qualità di Direttore della Direzione Ambiente, giusto il disposto dell'art. 58 dello Statuto del Comune di Firenze e dell'articolo 25 del Regolamento generale per l'attività contrattuale dello stesso Comune;
2) Sig. Xxxxxx XXXXXXXXX, nato a Bologna il 27 febbraio 1968, domiciliato per la carica ove appresso, il quale mi dichiara di intervenire al presente atto non in proprio, ma in qualità di Presidente del Consiglio di Amministra- zione e legale rappresentante di AVOLA SOCIETA' COOPERATIVA con
sede in Castel Maggiore, Via Galliera 14/A, Cap 40013, Codice Fiscale e
numero di iscrizione nel registro delle Imprese di Bologna n. 01227390372, conforme risulta da visura camerale del 29 settembre 2017. Contraenti della cui identità personale e veste rappresentativa, io Segreta- rio Generale del Comune di Firenze sono certo,
PREMESSO CHE
- con determinazione dirigenziale della Direzione Ambiente n. 2016/DD/04730 del giorno 11 luglio 2016, integrata dalla determinazione
n. 2016/DD/05657 del 5 ottobre 2016, a sua volta integrata e sostituita dal- la determinazione dirigenziale n. 2016/DD/08471, veniva indetta una pro- cedura aperta, da aggiudicarsi secondo il criterio del minor prezzo, ai sen- si dell'art. 95 c. 4 l.b) del D.Lgs. 50/2016, per la conclusione di un Accordo Quadro da stipularsi con un singolo operatore economico, ai sensi dell' art. 54 del D.Lgs. 50/2016, per l'affidamento della "Fornitura e posa in o- pera di attrezzature ludiche e arredi in aree verdi nei Quartieri: Q.1dx Arno e Parco Cascine, Q.2, Q.3 sx Arno, Q.4, Q.5", CIG 6779333292;
- in data 1° febbraio 2017 come risulta da verbale di gara Rep. 64700, ve- niva individuato, quale unico operatore economico con cui concludere l'ac- cordo quadro in oggetto, la Ditta AVOLA SOCIETA' COOPERATIVA;
- con determinazione dirigenziale della Direzione Ambiente n. 2017/DD/01135 del 17 febbraio 2017, veniva approvata la proposta di ag- giudicazione disposta con il sopracitato verbale di gara a AVOLA SOCIE- TA' COOPERATIVA, che aveva offerto, sull'importo posto a base di gara, un ribasso pari al 16,61% (sedici virgola sessantuno per cento);
- con determinazione dirigenziale della Direzione Ambiente n.
2017/DD/05444 del 14 settembre 2017, venivano assunti i relativi impegni
di spesa;
- sono state effettuate le verifiche sui requisiti di ordine generale e speciale previste dal Codice dei Contratti Pubblici;
- con nota PR_BOUTG_Ingresso_0049468_20170606 l'informazione pre- fettizia nei confronti di XXXXX XXXXXXX' COOPERATIVA è stata regolar- mente acquisita;
- l’accordo quadro vuol farsi risultare da regolare contratto;
TUTTO CIO' PREMESSO
per il presente atto, previa approvazione e ratifica ad ogni effetto della sue- sposta narrativa, le Parti, come sopra costituite, convengono e stipulano:
ART.1 – Oggetto dell’Accordo
Il Comune di Firenze, rappresentato dal Direttore della Direzione Ambien- te nella persona dell'Xxx. Xxxxx XXXXXXXX, ed in esecuzione degli atti in premessa citati, affida ad AVOLA SOCIETA' COOPERATIVA, in persona del Sig. Xxxxxx XXXXXXXXX, nei nomi, che accetta e si obbliga, il presente accordo quadro per l'esecuzione della "Fornitura e posa in opera di attrez- zature ludiche e arredi in aree verdi nei Quartieri: Q.1dx Arno e Parco Ca- scine, Q.2, Q.3 sx Arno, Q.4, Q.5, CIG 6779333292" della durata di due anni dalla data dell'affidamento, alle condizioni tutte di cui:
- al presente accordo;
- alla offerta economica presentata in sede di gara e conservata agli atti dell'Ufficio Contratti; nonchè ai seguenti elaborati che, sottoscritti digital- mente dalle parti, ne costituiscono parte integrante e sostanziale:
- al capitolato speciale;
- al Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) di
cui al D.lgs. n. 81/2008, art. 26, c. 3.
Il presente Accordo Quadro disciplina, mediante condizioni generali stabili- te in via preventiva nel capitolato, gli eventuali futuri affidamenti della forni- tura e posa in opera di attrezzature ludiche e arredi in aree verdi nei Quar- tieri: Q.1dx Arno e Parco Cascine, Q.2, Q.3 sx Arno, Q.4, Q.5.
La stipula del presente Accordo Quadro non è fonte di alcuna obbligazione per il Comune di Firenze in quanto ha lo scopo di stabilire, ex-ante, le clau- sole relative ai contenuti delle obbligazioni dei vari servizi suscettibili di affi- damento nel periodo di validità del presente Accordo Quadro, come indica- to al successivo art. 2.
Il presente Accordo Quadro individua l'obbligo dell'operatore economico, sopra indicato, di accettare gli ordinativi di esecuzione dei servizi che ver- ranno affidati dal Comune di Firenze, previa determinazione dirigenziale, nel periodo di vigenza del presente Accordo Quadro.
I successivi singoli contratti applicativi del presente Accordo Quadro ver- ranno conclusi a tutti gli effetti tra il Comune di Firenze e l'operatore eco- nomico attraverso le emissioni di ordinativi sottoscritti da persona autoriz- zata ad impegnare le spese dell'Ente.
Il Sig. Xxxxxx XXXXXXXXX, nei nomi, accetta le condizioni del presente Ac- cordo Quadro, nonchè tutte le condizioni cui viene subordinato, che si ob- bliga irrevocabilmente ad osservare e fare osservare scrupolosamente.
Dichiara inoltre, di essere edotto degli obblighi derivanti dal codice di com- portamento adottato dalla stazione appaltante con Delibera di Giunta Co- munale n. 2013/G/00471 del 30/12/2013 e si impegna, ad osservare e a far
osservare ai propri dipendenti e collaboratori il suddetto codice, pena la ri-
soluzione del presente contratto.
ART. 2 - Validità dell'Accordo quadro
Il presente Accordo Quadro sarà vigente per il periodo di due anni dalla data dell'affidamento, indipendentemente dal fatto che l'importo contrattua- le non venga raggiunto in tale termine e salvo, invece, che l'importo con- trattuale venga raggiunto in un termine minore.
ART. 3 - Corrispettivo dell’Accordo Quadro
L'importo complessivo presunto dell'Accordo è pari a Euro 245.500,00 (duecentoquarantacinquemilacinquecento virgola zero zero centesimi) di cui Euro 700,00 (settecento virgola zero zero centesimi) per oneri della si- curezza, oltre IVA. Il ribasso complessivo offerto è pari al 16,61% (sedici virgola sessantuno per cento) sulla base d'asta dei singoli servizi.
Il Comune di Firenze non assume alcun impegno in ordine al raggiungi- mento del suddetto importo che è meramente presuntivo e rilevante ai soli fini della costituzione della cauzione.
ART. 4 – Garanzie
Si dà atto che AVOLA SOCIETA' COOPERATIVA è in possesso della cer- tificazione di sistema di qualità UNI EN ISO 9001:2008 e di certificazione ambientale ISO 14001-2004, ai sensi dell'art. 93 c.7 del D.Lgs. 50/2016, ed il prescritto deposito cauzionale definitivo è stato costituito per l'importo di Euro 16.312,00 (sedicimilatrecentododici virgola zero zero centesimi) mediante polizza fideiussoria n. 1/767/96/155277173 emessa in data 5 ot- tobre 2017, in Bologna, da UnipolSAI Assicurazioni s.p.a.
ART. 5 - Adempimenti ai sensi dell'art.3 della l.136 del 13/08/2010 e
modalità di riscossione dei corrispettivi dell’accordo
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell'art. 3 della L. 136/2010, AVOLA SOCIETA' COOPERATIVA si obbliga ad ottem- perare a quanto previsto dalla legge sopracitata. In particolare la Ditta sud- detta, con nota prot. n. 309409 del 05/10/2017, che si conserva agli atti dell'Ufficio Contratti, ha provveduto a comunicare al Comune di Firenze gli estremi dei propri conti correnti dedicati alle commesse pubbliche.
Pertanto ai sensi e per gli effetti dell'art.3 della L.n.136/2010 i pagamenti verranno effettuati mediante bonifico bancario sul seguente conto corrente dedicato:
- Banca Popolare dell'Xxxxxx Xxxxxxx, filiale/sede di Castel Maggiore, via Gramsci - Bologna, IBAN XX00X0000000000000000000000 individuando nei Signori:
- Xxxxxx XXXXXXXXX, CF. PZZMTT68B27A944Q
- Adeliana XXXXXXXXXX, CF. LBRDLN63H52A944I le persone delegate ad operare su di esso.
Nel caso in cui i suddetti soggetti effettuino, in conseguenza del presente accordo, transazioni senza avvalersi del suddetto conto corrente dedicato, il presente contratto si risolverà di diritto, ai sensi dell'art. 3, comma 9 bis, della L.136/2010.
ART. 6 - Tutela della riservatezza
AVOLA SOCIETA' COOPERATIVA dichiara di operare nel rispetto della normativa sulla Privacy ed in particolare di essere adempiente in riferimen- to agli obblighi imposti dal D.Lgs. 196/2003.
XXXXX XXXXXXX' COOPERATIVA è responsabile della correttezza e del-
la riservatezza del proprio personale che è tenuto a non divulgare informa-
zioni o notizie relative al contratto in oggetto.
ART. 7 - Dichiarazioni relative al protocollo di legalita'
1) AVOLA SOCIETA' COOPERATIVA dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità approvato dal Comune di Firenze con deliberazione n. 2015/G/00082 del 13/03/2015 e sottoscritto il 16 marzo 2015 dai comuni della Città Metropolitana di Firenze con la Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Firenze e di accettarne incon- dizionatamente il contenuto e gli effetti.
2) AVOLA SOCIETA' COOPERATIVA dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcon- tratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura - Ufficio terri- toriale del Governo di Firenze le informazioni interdittive di cui all'art. 91 decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159.
3) AVOLA SOCIETA' COOPERATIVA dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed au- tomatica del contratto ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguar- do alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale.
A tal fine si considera, in ogni caso, inadempimento grave:
I. la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di la- voro, convalidato dall'autorità giudiziaria;
II. l'inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
III. l'impiego di personale della singola impresa non risultante dalle scrit- ture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 15% del totale dei lavoratori regolarmente occupati nel cantiere o nell'opifi- cio.
ART. 8 - Spese del contratto
Tutte le spese di questo atto (i diritti di segreteria, imposta di bollo e di regi- stro) e conseguenziali sono a carico di AVOLA SOCIETA' COOPERATIVA che, a tutti gli effetti del presente atto, elegge domicilio in Firenze, presso la Casa Comunale.
La fornitura di cui al presente contratto è soggetto al pagamento dell'Impo- sta sul Valore Aggiunto.
L'imposta di bollo di cui al presente atto è assolta fin dall'origine ai sensi del D.M. 22 febbraio 2007 mediante Modello Unico Informatico.
E, richiesto, io Segretario Generale del Comune di Firenze, ho ricevuto il presente contratto del quale ho dato lettura alle Parti, che lo hanno dichia- rato conforme alla loro volontà e, dispensandomi dalla lettura degli allega- ti, lo sottoscrivono, ai sensi del D.Lgs. 82/2005, a mezzo di firma digitale valida alla data odierna nel testo e negli allegati insieme a me Segretario Generale Rogante.
Questo contratto è stato redatto con mezzo elettronico e occupa pagine in- tere sette e parte della seguente fino a qui.
Direzione Ambiente Servizio Parchi, Giardini e Aree Xxxxx | |
ACCORDO QUADRO PER FORNITURA E POSA IN OPERA DI ATTREZZATURE LUDICHE E ARREDI IN AREE VERDI CODICE OPERA 160100 Responsabile del Procedimento: Dott. Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx Progettista: Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx | |
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PARTE PRIMA – SCHEMA DI ACCORDO QUADRO | |
Accordo quadro per
fornitura e posa in opera di attrezzature ludiche e arredi in aree verdi
* * * * *
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
1 − OGGETTO DELL'ACCORDO QUADRO
L'Amministrazione Comunale intende concludere un accordo quadro ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. 50/2016 con un unico operatore per l'acquisizione di prestazioni di fornitura e posa in opera di attrezzature ludiche e arredi in aree verdi del territorio comunale.
L'Accordo Quadro verrà eseguito attraverso la sottoscrizione di uno o più contratti attuativi per ogni ambito territoriale in cui è articolato il verde pubblico della città di Firenze e precisamente:
- Zona 1 – Quartiere 1 dx Xxxx x Xxxxxxx
- Xxxx 0 – Quartiere 2
- Zona 3 – Quartiere 3 / Quartiere 1 sx Xxxx
- Xxxx 0 – Quartiere 4
- Zona 5 – Quartiere 5
Gli interventi del presente Accordo Quadro sono finalizzati a reintegrare le attrezzature ludiche e gli arredi presenti nelle aree gioco pubbliche e scolastiche del territorio, che sono stati eliminati in quanto obsoleti o ritenuti pericolosi per gli utenti, a sostituire giochi e arredi esistenti e ad installarne di nuovi.
2 - DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE OPERE:
Gli interventi previsti dal presente accordo interessano le aree a verde pubblico e scolastico del Comune di Firenze e consistono nella fornitura e posa in opera di giochi, arredi e relative pavimentazioni ad assorbimento d'impatto.
La fornitura e posa in opera delle diverse attrezzature ludiche e di arredo sono da ricondursi a interventi di manutenzione straordinaria che di volta in volta formeranno oggetto di contratti attuativi, e la cui esecuzione verrà disposta dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto in funzione delle varie esigenze dell'Amministrazione Comunale sulle aree specifiche.
Per l'individuazione delle aree oggetto dell'appalto si rimanda al documento di consistenza a corredo della documentazione di gara del presente Accordo Quadro.
Con la sottoscrizione dell'Accordo Quadro, l'Aggiudicatario si impegna ad assicurare tutte le maestranze, le prestazioni, le forniture e le provviste che di volta in volta si rendessero necessarie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e per
dare il servizio completamente compiuto e rispondente alla regola dell'arte secondo le condizioni stabilite dal Capitolato Speciale d'Appalto, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dai documenti contrattuali dei quali l'Aggiudicatario dichiara di avere preso completa ed esatta conoscenza.
Pertanto l'Aggiudicatario dovrà attivare quanto necessario, in termini organizzativi, gestionali, di approvvigionamento materiali, ed operativi, eseguendo gli interventi di manutenzione finalizzati a mantenere efficienti ed in sicurezza le attrezzature ludiche e gli arredi presenti nelle aree verdi.
L'Aggiudicatario è obbligato a conformarsi, strutturarsi ed organizzarsi per adempiere correttamente agli obblighi contrattualmente previsti a suo carico per tutta la durata dell'Accordo Quadro.
3 - AMMONTARE DELL'ACCORDO QUADRO
L'importo complessivo dell'Accordo Quadro per l'esecuzione della fornitura e posa in opera di attrezzature ludiche e arredi in aree verdi, ammonta a € 245.500,00 oltre IVA di legge. Si precisa che l'importo indicato rappresenta un tetto massimo di spesa, e che l'Amministrazione non è obbligata a ordinare prestazioni fino alla concorrenza di detto importo.
La puntuale definizione delle quantità delle singole forniture avverrà contratti attuativi dell'accordo quadro. Il quadro economico complessivo dell'intervento risulta il seguente: | attraverso i |
Per fornitura e posa in opera di attrezzatura ludica, arredi, | |
pavimentazione ad assorbimento d’impatto (A) Euro | 245.500,00 |
Costi della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta Euro | 700,00 |
Importo prestazione soggetto a ribasso d’asta Euro | 244.800,00 |
SOMME A DISPOSIZIONE IVA 22% Euro | 54.010,00 |
Per imprevisti Euro | 490,00 |
Totale somme a disposizione (B) Euro | 54.500,00 |
Totale complessivo del progetto (A+B) Euro | 300.000,00 |
Fermo restando quanto stabilito dall'ANAC con atto di segnalazione n.2 del 19 marzo 2014, e cioè che il costo complessivo del personale, per ciascun concorrente, è da ritenere che si determini in base alla reale capacità organizzativa d'impresa che è funzione della libera iniziativa economica ed imprenditoriale (art. 41 Cost.) e come tale non può essere in alcun modo compressa mediante predeterminazioni operate ex ante, al solo scopo di fornire un dato di riferimento si indica, solo per le operazioni di posa in opera, nel 40% la stima dell'incidenza della manodopera (in analogia D.M. 11/12/78 – tabella opere edili).
Il prezziario di riferimento è l'“Elenco Prezzi Unitari” − Elaborato della documentazione a base di gara.
L'importo relativo agli oneri per la sicurezza non è oggetto dell'offerta ai sensi dell'articolo 26, commi 5 e 6 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii. Gli oneri per la sicurezza, il cui importo è stato calcolato pari a Euro € 700,00 per l'esecuzione degli interventi di posa in opera, saranno oggetto di computo metrico estimativo per ogni lavorazione affidata, in base a quanto disposto dal D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.,Allegato XV, punto 4.
L'eventuale differenza tra gli importi presunti per la sicurezza e quelli computati:
- se positiva non sarà riconosciuta ed impiegata nell'Accordo Quadro;
- se negativa troverà copertura nell'importo delle opere a base di gara e non verrà assoggettata al ribasso offerto in sede di gara.
4 - DURATA DELL'ACCORDO QUADRO
La data di stipula dell'Accordo Quadro con l'operatore economico aggiudicatario della procedura di gara sancirà la data di inizio della prestazione del medesimo Accordo Quadro, che avrà come scadenza temporale massima il 31 agosto 2017, fino e non oltre alla concorrenza della cifra stabilita dal valore stimato dell'Accordo. L'amministrazione si riserva la facoltà, ai sensi dell'art. 32, co. 8 del D.Lgs. 50/2016, di avviare l'esecuzione del contratto in via di urgenza; in tal caso la durata dell'Accordo Quadro decorrerà dall'avvio della esecuzione d'urgenza del contratto. L'Accordo potrà concludersi anticipatamente, rispetto alla durata stabilita, a seguito di esaurimento della disponibilità economica.
Per durata dell'Accordo Quadro si intende il periodo entro il quale la stazione appaltante può aggiudicare il singolo contratto attuativo.
Nel rispetto della vigente normativa in materia il Responsabile del Procedimento potrà procedere alla esecuzione anticipata di interventi previsti nel presente Accordo Quadro, preliminarmente alla stipula dell'Accordo stesso.
5 - NORMATIVA APPLICABILE- ABILITAZIONI
L'Accordo Quadro è soggetto all'esatta osservanza di tutte le condizioni contenute nella normativa vigente all'atto di stipula dell'accordo medesimo, o che nel corso dell'accordo dovessero entrare in vigore.
L'appalto, oltre che dalle norme del presente Capitolato Speciale d'Appalto, è regolato:
- dal D.Lgs. 18 aprile 2016 n.50 (di seguito anche “Codice”);
- per le parti non abrogate e fino al termine di validità delle stesse, dal D.P.R. 207/2010;
- dalla Legge Regionale n.38 del 13 luglio 2007 xx.xx. e dal relativo regolamento attuativo, approvato con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 45/R del 7.8.2008;
- dal D.Lgs. 6/9/2011 n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia;
- dal D.L. 69/2013 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia”;
E' regolato, inoltre, da tutte le leggi statali e regionali, relativi regolamenti, dalle istruzioni vigenti, inerenti e conseguenti l'oggetto del presente appalto, che l'Appaltatore, con la firma del contratto, dichiara di conoscere integralmente impegnandosi all'osservanza delle stesse. A titolo esemplificativo e non esaustivo si citano:
- UNI EN 1176 – Attrezzature e superfici per aree da gioco;
- UNI EN 1177 – Rivestimenti di superfici di aree da gioco per l'attenuazione dell'impatto – Determinazione dell'altezza di caduta critica;
- UNI 11306 – Panchine – Requisiti di sicurezza e metodi di prova.
6 - MODALITÀ DI CONTABILIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ESEGUITI CON L'ACCORDO QUADRO
Gli interventi di fornitura e posa in opera affidati tramite Contratti basati sull'Accordo Quadro verranno appaltati e contabilizzati con le seguenti modalità:
a) a misura: tutti gli interventi che rientrano nell'ambito della manutenzione e/o fornitura con posa in opera;
b) in economia: interventi non suscettibili di contabilizzazione a misura, consistenti essenzialmente in prestazioni di mano d'opera.
7 − QUALIFICAZIONE DEGLI OPERATORI ECONOMICI
Ai fini della partecipazione alla procedura di affidamento dell'Accordo Quadro gli operatori economici devono possedere i seguenti requisiti.
Requisiti di carattere generale degli operatori economici
Requisiti generali di moralità dell'art.80 del D.Lgs. 50/2016.
Requisiti di idoneità professionale
Iscrizione nel registro della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l'artigianato. Al cittadino di altro Stato membro non residente in Italia, è richiesta la prova dell'iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all'allegato XVI del Codice, mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilito ovvero mediante attestazione, sotto la propria responsabilità, che il certificato prodotto è stato rilasciato da uno dei registri professionali o commerciali istituiti nel Paese in cui è residenti.
Requisiti di capacità economica e finanziaria
I concorrenti, ai sensi dell'art. 83 co. 4 del Codice devono:
a) avere conseguito un fatturato globale d'impresa minimo annuo, riferito agli ultimi tre esercizi, pari almeno al valore stimato dell'Accordo Quadro, I.V.A. esclusa, da intendersi quale cifra complessiva nel periodo. Per le imprese costituite da meno di tre anni o che abbiano iniziato l'attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività secondo la seguente formula: (fatturato richiesto /3) x anni di attività;
Requisiti di capacità tecnica e professionale
A titolo di possesso dei requisiti di cui all'art. 83 co.1 lett. c) del Codice, i concorrenti, ai sensi dell'art. 83 co. 6 del Codice devono:
avere eseguito per ciascuno degli ultimi tre anni (2013 – 2014 -2015) contratti di fornitura analoghi a quelli oggetto di affidamento, di importo annuo non inferiore a quello stimato per l'Accordo Quadro, IVA esclusa;
avere avuto durante gli ultimi tre anni un organico medio annuo di almeno 5 (cinque) dipendenti;
8 − INTERPRETAZIONE DELL'ACCORDO QUADRO E DEL CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
Qualora uno stesso atto contrattuale dovesse riportare delle disposizioni di carattere discordante, l'Appaltatore ne farà oggetto d'immediata segnalazione scritta all'Amministrazione Appaltante per i conseguenti provvedimenti di modifica.
In caso di discordanza fra i vari elaborati posti a base dell'Accordo Quadro, vale la soluzione più aderente alle finalità del medesimo e comunque quella più rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva. Comunque tale soluzione deve essere sempre a vantaggio delle esigenze e corrispondere agli interessi della Stazione Appaltante.
In caso di norme tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari ovvero all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario.
L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del presente Capitolato, è fatta tenendo conto delle finalità dell'accordo; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile.
9 - DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DELL'ACCORDO QUADRO
Xxxxx parte integrante e sostanziale dell'Accordo Quadro:
A. Capitolato d'Appalto;
B. Relazione tecnica;
C. Elenco prezzi unitari;
D. DUVRI e Stima degli oneri per la sicurezza;
E. Stato di consistenza;
F. Garanzia definitiva di cui all'art.103 del D.Lgs. n.50/2016, da stipularsi come descritto nel presente Schema di Accordo Quadro.
10 - DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'ACCORDO QUADRO
La sottoscrizione dell'Accordo Quadro da parte dell'Aggiudicatario equivale a dichiarazione:
- di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della Legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, servizi e forniture;
- di completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente Accordo Quadro;
- della piena conoscenza e disponibilità degli atti contrattuali e della documentazione allegata, della disponibilità dei siti, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e ogni altra circostanza che interessi gli interventi di manutenzione, senza riserva alcuna.
Con la sottoscrizione dei Contratti attuativi basati sull'Accordo Quadro, l'Aggiudicatario:
- dichiara di disporre o s'impegna a procurarsi in tempo utile tutte le autorizzazioni, iscrizioni, licenze disposte per Legge o per regolamento e necessarie per poter eseguire gli interventi di manutenzione nei modi e nei luoghi prescritti. La Stazione Appaltante ha diritto di richiedere in qualunque momento la documentazione comprovante quanto sopra, senza con ciò assumersi alcuna responsabilità a qualsiasi titolo;
- assume la responsabilità tecnica ed amministrativa, nonché ogni e qualsiasi altra responsabilità, prevista dalla legge, della realizzazione degli interventi di manutenzione. La responsabilità dell'Aggiudicatario riguarda sia l'oggetto del Contratto, in ordine al quale risponde della sicurezza, perfetta esecuzione e rispondenza alle esigenze della Stazione Appaltante, sia le operazioni esecutive che dovranno sempre essere effettuate in modo tale da garantire l'incolumità del personale dell'Aggiudicatario, della Stazione Appaltante e di terzi;
- si obbliga ad eleggere un domicilio ove si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dall'Accordo Quadro;
A carico dell'Appaltatore è previsto l'onere della individuazione di dettaglio di ogni sottoservizio anche mediante la esecuzione di saggi prima della esecuzione degli scavi. L'Appaltatore tramite il direttore di cantiere sotto la propria responsabilità, accerterà presso gli Enti interessati (ENEL, TELECOM, AZIENDA del GAS, ACQUEDOTTO, FOGNATURA. etc.) la posizione dei sottoservizi e tramite saggi (in quantità necessaria) individuerà e traccerà la esatta posizione degli stessi anche al fine di ridurre i rischi durante l'esecuzione del contratto.
11 - FALLIMENTO E RISOLUZIONE DELL'ACCORDO QUADRO PER REATI ACCERTATI, PER DECADENZA DELL'ATTESTAZIONE DI QUALIFICAZIONE, PER GRAVE INADEMPIMENTO, PER GRAVE IRREGOLARITÀ E PER GRAVE RITARDO DELL'AGGIUDICATARIO
La Stazione Appaltante, in caso di fallimento dell'Aggiudicatario o di risoluzione dell'Accordo Quadro, ai sensi dell'art. 108 del D.Lgs. n.50/2016, applicherà quanto previsto dall'art. 110 del medesimo decreto.
12 - DIRETTORE DELL'ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Il Direttore dell'Esecuzione del Contratto è il soggetto attraverso cui la Stazione Appaltante verifica il regolare andamento dell'esecuzione del contratto da parte dell'Aggiudicatario, ed attraverso cui dovranno svolgersi i rapporti fra l'Aggiudicatario e la medesima nelle sedi di intervento.
Ad esso compete la consegna, il controllo esecutivo tecnico ed amministrativo e la contabilizzazione degli interventi. Gli ordini di servizio, le istruzioni e le prescrizioni del Direttore dell'Esecuzione del Contratto in oggetto dovranno essere eseguiti dall'Aggiudicatario con la massima cura e prontezza, nel rispetto delle norme dell'Accordo Quadro e del Capitolato Speciale d'Appalto. La responsabilità della manutenzione delle aree oggetto degli interventi è onere dell'Aggiudicatario, che nomina all'uopo un Direttore Tecnico in possesso dei requisiti professionali richiesti dalle leggi vigenti e di adeguata capacità tecnica, che dovrà essere formalmente approvato dalla Stazione Appaltante e che lo rappresenti nei confronti del Direttore dell'Esecuzione del Contratto e che assuma le responsabilità tecniche che, ai sensi delle norme vigenti competono all'Aggiudicatario, nonché le responsabilità per l'organizzazione dei mezzi d'opera e delle maestranze, per l'attività e operato delle maestranze stesse. L'Aggiudicatario dovrà, altresì, nominare un Responsabile della Sicurezza (eventualmente coincidente con il Direttore Tecnico), il quale dovrà essere in possesso dei requisiti previsti dalla Legge. Il Direttore Tecnico ed il Responsabile della Sicurezza, dovranno assicurare la loro presenza nelle aree oggetto degli interventi secondo necessità e tutte le volte che ciò sarà richiesto dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto. Il Direttore Tecnico dovrà essere autorizzato a ricevere ed a fare eseguire gli ordini del Direttore dell'Esecuzione del Contratto; inoltre dovrà presentarsi alle verifiche ed alle misurazioni tutte le volte che sarà richiesto e controfirmerà, in qualità di rappresentante dell'Aggiudicatario, la documentazione prodotta ai fini della verifica di conformità ed eventuali altre disposizioni scritte emanate dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto. L'Aggiudicatario, ogni qualvolta è invitato a conferire, per comunicazioni urgenti e/o sostanziali riguardanti le attività in corso, è tenuto a presentarsi presso gli uffici del Responsabile Unico del Procedimento, entro la giornata successiva all'avviso.
13 - PROCEDURA PER LA GESTIONE DEGLI INTERVENTI DI FORNITURA E POSA IN OPERA
I singoli interventi di fornitura e posa in opera saranno affidati entro i limiti e le condizioni fissati dall'Accordo Quadro. La Stazione Appaltante, in base alle proprie esigenze, affiderà all'Aggiudicatario l'esecuzione di tutti gli interventi rientranti nell'Accordo Quadro, secondo una procedura illustrata dalle fasi di seguito descritte:
a) preliminarmente la Stazione Appaltante procede alla definizione dell'oggetto del singolo intervento, compilando uno specifico elenco delle forniture da eseguire, nel rispetto di quanto stabilito nel Capitolato Speciale d'Appalto e nell'Accordo Quadro. Il singolo accordo attuativo sarà composto dall'insieme degli interventi così definiti;
b) successivamente il Direttore dell'Esecuzione stimerà l'importo totale degli interventi così definiti, in base ai prezzi dell'elenco prezzi unitari ribassati della percentuale di sconto offerta in sede di gara;
c) l'Aggiudicatario, nel rispetto delle condizioni e dei termini generali previsti per l'Accordo Quadro (compresi i contenuti dell'offerta generale presentata in sede di gara per lo stesso Accordo) e tenendo conto delle condizioni e degli spazi in cui devono svolgersi gli interventi, dovrà illustrare le procedure e l'organizzazione previsti per la loro esecuzione attraverso specifici elaborati tecnici, sulla base delle planimetrie fornite dalla Stazione Appaltante;
d) a esito positivo della valutazione di suddetti elementi, la Stazione Appaltante procederà ad affidare l'intervento mediante stipula del relativo Contratto Attuativo, al quale seguirà l'esecuzione degli interventi previsti. L'eventuale realizzazione, da parte dell'Aggiudicatario, di elaborati grafici volti ad illustrare la realizzazione dell'intervento richiesto dalla Stazione Appaltante, secondo quanto previsto al precedente punto c), rientra fra le attività preliminari finalizzate alla definizione dell'oggetto dei singoli interventi di fornitura e posa in opera e non implica la successiva stipula del Contratto, né comporta oneri a carico della Stazione Appaltante medesima;
e) all'atto dell'affidamento di un contratto attuativo l'Aggiudicatario dovrà indicare le prestazioni del Contratto specifico che saranno eseguite in subappalto, qualora si sia riservato tale facoltà in sede di offerta per l'Accordo Quadro e nel rispetto di quanto dichiarato per l'Accordo stesso relativamente alla tipologia delle prestazioni che saranno subappaltate e al limite massimo di subappalto;
La stipula del Contratto potrà avvenire anche tramite un Ordinativo di Fornitura e posa in opera, emesso dal Direttore dell'Esecuzione sulla base dell'Accordo Quadro. Il Contratto si perfeziona in tal caso con la sottoscrizione per accettazione dell'Ordinativo da parte dell'Aggiudicatario. Il Contratto (o Ordinativo) dovrà contenere il CIG, l'oggetto e una descrizione dettagliata dell'intervento, il luogo di svolgimento della prestazione, il tempo massimo per l'esecuzione e i relativi importi. Potranno essere oggetto dei Contratti di fornitura e posa in opera tutte le prestazioni elencate e specificate nel Capitolato Speciale d'Appalto e nei suoi Allegati. Nella stipula dei Contratti la Stazione Appaltante si atterrà alle condizioni generali previste per l'Accordo Quadro. I Contratti potranno inoltre prevedere:
- indicazioni tecniche di dettaglio per l'esecuzione delle prestazioni previste;
- indicazioni tecniche di dettaglio per l'esecuzione delle verifiche da parte delle figure di controllo;
- termini specifici per l'esecuzione degli interventi, entro i limiti generali stabiliti dall'Accordo Quadro;
- modalità di fatturazione, in relazione all'esigenza di conformarle al sistema di gestione finanziaria della Stazione Appaltante;
- precisazioni atte a garantire la sicurezza durante l'esecuzione delle prestazioni; in particolare potrà essere richiesta l'integrazione e/o la modifica del DUVRI;
- prescrizioni atte a garantire lo svolgimento delle normali attività istituzionali delle strutture (es. attività di ufficio e didattiche) durante gli interventi;
- termini per le modalità di pagamento.
L'Aggiudicatario, se non diversamente stabilito dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto, dovrà garantire nel periodo estivo la presenza di maestranze in numero adeguato per interventi che la Stazione Appaltante intendesse eseguire sfruttando il periodo di minor utilizzo di talune strutture scolastiche.
14 - MODALITÀ OPERATIVE DEGLI INTERVENTI DI FORNITURA E POSA IN OPERA
Entro cinque giorni lavorativi dalla data di sottoscrizione dell'Accordo Quadro, l'Aggiudicatario dovrà comunicare per iscritto al Direttore dell'Esecuzione del Contratto il nominativo ed il numero di un cellulare facente capo al Direttore Tecnico.
Qualora, a seguito di verifica compiuta dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto, risultasse che gli interventi, anche di una sola parte della consistenza fornita, non siano stati fatti a regola d'arte, l'Aggiudicatario sarà soggetto, oltre alla detrazione di una quota corrispondente alla mancata esecuzione degli interventi, ad una penale per “mancata effettuazione degli interventi”, come meglio precisato nell'Articolo relativo alle “PENALI” del Presente Capitolato.
15 - OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
L'Appaltatore è tenuto ad assolvere tutti gli obblighi previsti dall'art. 3 della Legge
n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all'appalto. In caso contrario il presente appalto si risolve di diritto ai sensi del comma 8 art. 3 della normativa suddetta.
L'aggiudicatario si impegna a dare immediata comunicazione alla Stazione Appaltante e alla Prefettura- Ufficio del Governo territorialmente competente della notizia dell'inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Il Comune verificherà, in occasione di ogni pagamento trimestrale e con interventi di controllo ulteriori, l'assolvimento da parte dell'Appaltatore degli obblighi relativi alla tracciabilità deiflussi finanziari sopra indicati.
16 - SOTTRAZIONE E DANNI MATERIALI
La Stazione Appaltante declina ogni responsabilità per sottrazione dei materiali depositati nelle aree di intervento dell'Aggiudicatario, indipendentemente dalle circostanze in cui possano verificarsi, nonché per danni che fossero arrecati alle attività eseguite, e ciò finché non si sia proceduto alla consegna dei locali. I relativi risarcimenti saranno a carico dell'Aggiudicatario.
Eventuali danni di forza maggiore dovranno essere denunciati immediatamente per iscritto dall'Aggiudicatario alla Stazione Appaltante. Saranno automaticamente considerate decadute le denunce pervenute oltre il quinto giorno lavorativo da quello dell'avvenimento.
17 - ORGANIZZAZIONE DELLE AREE DI INTERVENTO
I mezzi d'opera e attrezzature, ordinari e straordinari, dovranno essere perfettamente idonei all'esecuzione degli interventi di fornitura e posa in opera e rispondenti alle norme antinfortunistiche.
I tecnici incaricati dall'Aggiudicatario dovranno essere dotati di tutti quei mezzi di protezione individuale che si rendessero necessari a seconda delle attività e dell'ambiente (caschi, occhiali, guanti, etc.) e per ottemperare alle norme antinfortunistiche. Tutti i tecnici dovranno essere muniti di cartellino identificativo plastificato riportante la denominazione dell'Aggiudicatario, la foto, il nome ed il cognome con la relativa qualifica. Il comportamento dei tecnici dovrà essere ordinato ed educato. Essi dovranno attenersi alle eventuali prescrizioni di carattere generale ed antinfortunistico che venissero fatte dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto. Il Direttore dell'Esecuzione del Contratto ha facoltà di allontanare dalle aree di intervento, temporaneamente o definitivamente, il personale che, a suo giudizio, mantenga un comportamento non consono o irrispettoso, o pregiudizievole del corretto andamento degli interventi di fornitura e posa in opera.
Prima dell'inizio dell'esecuzione degli interventi di fornitura e posa in opera, l'Aggiudicatario dovrà fornire tutte le informazioni necessarie relative al personale che accederà alle strutture della Stazione Appaltante. Tra le informazioni che dovrà fornire, rientrano:
- le modalità di preparazione e formazione continua del personale adottato;
- la durata dei tempi formativi in affiancamento a “personale esperto”, previsti per l'acquisizione dell'esperienza lavorativa richiesta alle mansioni oggetto dell'appalto;
- la conoscenza delle norme tecniche che regolamentano le operazioni;
- le abilitazioni tecniche e le qualifiche professionali del personale impiegato;
- gli attestati di formazione specifica per le operazioni oggetto del singolo appalto.
18 - ATTREZZATURE DI LAVORO
Per attrezzatura di lavoro si intende qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto, destinato ad essere utilizzato durante il lavoro. L'Aggiudicatario dovrà utilizzare mezzi ed attrezzature adeguati al lavoro da svolgere e idonei ai fini della sicurezza e della tutela della salute e dell'ambiente. Per tale scopo, l'Aggiudicatario dovrà dimostrare, con apposita documentazione, che i mezzi e le attrezzature utilizzate, siano conformi e rispettino la normativa vigente e di aver provveduto ad eseguire la loro manutenzione ordinaria e programmata presso Officine Specializzate, allo scopo di poterne accertare lo stato di manutenzione, prima del loro utilizzo nelle aree di intervento. Prima dell'inizio dell'esecuzione degli interventi di fornitura e posa in opera, su richiesta del Direttore dell'Esecuzione del Contratto, l'Aggiudicatario dovrà fornire l'elenco delle attrezzature di lavoro che saranno impiegate in relazione all'oggetto dell'appalto.
19 - DISEGNI E MANUALI
L'Aggiudicatario, in caso di necessità, potrà consultare i disegni delle pertinenze interessate dall'intervento e quant'altra documentazione tecnica disponibile. In caso di richiesta del Direttore dell'Esecuzione del Contratto, l'Aggiudicatario dovrà aggiornare i disegni consegnati dalla Stazione Appaltante (copia carta e/o
supporto magnetico), riportando l'esito degli interventi di fornitura e posa in opera eseguiti, senza alcun onere aggiuntivo per la Stazione Appaltante.
L'Appaltatore dovrà consegnare i disegni aggiornati entro venti giorni lavorativi dalla fine dei singoli interventi di fornitura e posa in opera. Qualora l'Aggiudicatario non procedesse all'aggiornamento dei disegni, la Stazione Appaltante addebiterà integralmente all'Aggiudicatario l'eventuale costo derivato. L'Aggiudicatario dovrà sempre fornire alla Stazione Appaltante una copia completa dei seguenti documenti:
CERTIFICAZIONE TUV SCHEMA DI MONTAGGIO SCHEMA DI MANUTENZIONE
CERTIFICATO DI CORRETTA INSTALLAZIONE CERTIFICATO DELLE GARANZIE
20 - SMANTELLAMENTI
I componenti facenti parte dell'Accordo Quadro, quando sostituiti da nuovi, dovranno essere rimossi a cura dell'Aggiudicatario e, con i materiali di risulta, allontanati e conferiti alla discarica o presso Enti preposti ed autorizzati allo smaltimento e la gestione dei rifiuti, salvo diverse disposizioni impartite dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto.
I relativi oneri sono integralmente a carico dell'Aggiudicatario.
21 - SMALTIMENTO DEI RIFIUTI GENERATI DALLA MANUTENZIONE
Tutti i rifiuti dovranno essere smaltiti o portati a recupero secondo la normativa vigente in materia, che ne prevede la tracciabilità, sistema SISTRI (Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti). Nel momento in cui dall'attività di fornitura e posa in opera si producano scarti di diverso genere, intesi come qualsiasi sostanza od oggetto di cui ci si voglia disfare o si abbia l'intenzione o si abbia l'obbligo di disfarsi, provenienti dall'attività di fornitura e posa in opera, al rifiuto generato andrà attribuita la caratteristica di pericolosità o di non pericolosità, sulla base della conoscenza del processo che ha portato alla produzione del rifiuto e dell'analisi chimico-fisica del rifiuto. In tal caso, l'Aggiudicatario configurandosi come Produttore del rifiuto, essendo la Stazione Appaltante Detentore del rifiuto in quanto proprietaria del bene, avrà l'onere della classificazione in rifiuto non pericoloso o rifiuto pericoloso, secondo il Catalogo Europeo dei Rifiuti (CER), individuandone il codice CER pertinente. L'Aggiudicatario si farà carico, a propria cura e spese, del trasporto del rifiuto dalla struttura della Stazione Appaltante (luogo di produzione dello stesso) sino al sito di smaltimento o di recupero, tramite un apposito mezzo autorizzato dall'Albo Nazionale Gestori Ambientali. I rifiuti dovranno essere avviati allo smaltimento presso smaltitore autorizzato iscritto all'Albo Nazionale Gestori Ambientali, secondo le modalità previste dalla legislazione vigente. In relazione al principio di trasparenza e tracciabilità dei rifiuti l'Aggiudicatario dovrà consegnare al Direttore dell'Esecuzione del Contratto copia della documentazione comprovante la corretta gestione e traccia del processo di smaltimento degli agenti estinguenti. Il Direttore dell'Esecuzione del Contratto si accerterà che alla ricambistica fornita dall'Aggiudicatario faccia
riscontro un quantitativo equivalente di rifiuto smaltito o portato a recupero per successive trasformazioni e che l'Aggiudicatario disponga delle autorizzazioni necessarie, in base all'attività che dovrà svolgere. I relativi oneri sono integralmente a carico dell'Aggiudicatario.
Il Direttore dell'Esecuzione del Contratto ha facoltà di valutare e approvare preventivamente ogni intervento di smaltimento.
22 - NORME GENERALI SUI MATERIALI, I COMPONENTI, I SISTEMI E L'ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI DI FORNITURA E POSA IN OPERA
Nell'esecuzione di tutti gli interventi di fornitura e posa in opera oggetto dei Contratti di appalto stipulati in base all'Accordo Quadro, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti. I requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni intervento di fornitura e posa in opera devono rispettare tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel presente Capitolato, negli Allegati ed impartite in sede di esecuzione dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto.
23 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
La Stazione Appaltante si attiene alla disciplina sul trattamento dei dati personali secondo quanto disposto dal D.Lgs. 30/06/2003 n. 196 . Inoltre ai sensi dell'art. 24, comma 1, lett. b) del citato Decreto non è necessario il consenso al trattamento dei dati personali, in relazione agli obblighi derivanti dal Contratto. L'Aggiudicatario potrà in ogni momento esercitare i diritti previsti dall'art. 7 del D.Lgs. citato; in particolare potrà chiedere l'aggiornamento, la rettifica o la cancellazione dei propri dati.
24 - OBBLIGHI DELL'APPALTATORE PRIMA DELL'AVVIO DEGLI interventi di fornitura e posa in opera
Prima di dare avvio alla serie di interventi di fornitura e posa in opera relativi ai singoli contratti attuativi l'Appaltatore deve consegnare al Direttore dell'Esecuzione del Contratto la seguente documentazione:
1) polizza di assicurazione per danni di esecuzione e responsabilità civile verso terzi di cui all'art. 42 del presente capitolato;
2) dichiarazione autentica in ordine all'organico medio annuo, destinato al lavoro in oggetto nella varie qualifiche, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori presso l'I.N.P.S., l'I.N.A.I.L. e casse edili e dal D.U.R.C. attestante la congruenza dei versamenti assicurativi e previdenziali effettuati in ordine alle retribuzioni corrisposte ai dipendenti;
3) dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative applicato ai lavoratori dipendenti;
4) il programma esecutivo nel quale sono riportate, per ogni prestazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione nonché l'ammontare presunto,
parziale e progressivo, dell'avanzamento delle stesse alle date stabilite dal presente capitolato per la liquidazione dei certificati di pagamento.
L'Appaltatore è soggetto alla verifica di idoneità tecnico-professionale prevista dall'art.16 L.R. n.38/2007 nonché dall'art.90, comma 9, lett. a), X.Xxx.81/2008. A tal fine prima dell'avvio delle prestazioni deve presentare:
- la documentazione attestante il rispetto da parte dell'Impresa appaltatrice degli adempimenti di cui all'art.16, comma 1, lett. a) b) c) d) L.R.n.38/2007. A tale documentazione deve essere altresì allegata apposita dichiarazione dei rappresentanti del lavoratori per la sicurezza (RLS) dell'Impresa appaltatrice, attestante la presa visione e l'accettazione della documentazione medesima. L'eventuale esito negativo della verifica viene comunicato alla competente azienda USL per gli adempimenti di competenza, nonché all'Osservatorio regionale dei contratti pubblici;
- l'ulteriore documentazione indicata nell'Allegato XVII, punto 1, D.lgs.81/2008.
In caso di consegna anticipata per ragioni di urgenza sarà comunque obbligo dell'Appaltatore sottoscrivere il verbale di cui all'art.6, ultimo comma, del presente capitolato.
25 − AVVIO DELL'ESECUZIONE DEI CONTRATTI
L'esecuzione degli interventi di fornitura e posa in opera è regolamentata all'interno dei singoli Contratti, i cui termini di avvio sono regolati ai sensi della vigente normativa in materia.
Gli interventi di fornitura e posa in opera avranno pertanto inizio dopo la stipula di un Contratto specifico basato sull'Accordo Quadro, in seguito a consegna risultante da apposito verbale, ai sensi della vigente normativa in materia, da effettuarsi non oltre 30 giorni naturali e consecutivi dalla stipula medesima, previa convocazione dell'Aggiudicatario.
Se nel giorno fissato e comunicato, l'Aggiudicatario non si presenta a ricevere la consegna del servizio, viene fissato un termine perentorio, non inferiore a cinque giorni lavorativi e non superiore a quindici giorni lavorativi; i termini per l'esecuzione decorrono comunque dalla data della prima convocazione.
Decorso inutilmente il termine anzidetto è facoltà della Stazione Appaltante risolvere il Contratto.
26 − SOSPENSIONE DELL'ESECUZIONE DEI CONTRATTI
La sospensione degli interventi di fornitura e posa in opera è regolamentata all'interno dei singoli Contratti, ai sensi della vigente normativa in materia.
Qualora circostanze particolari impediscano temporaneamente la regolare esecuzione degli interventi di fornitura e posa in opera oggetto del Contratto, il Direttore dell'Esecuzione del Contratto ne ordina la sospensione, indicando le ragioni e l'imputabilità delle medesime.
E' ammessa la sospensione della prestazione, ordinata dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto, nei casi di avverse condizioni climatiche, di forza
maggiore, o di altre circostanze speciali che impediscano la esecuzione o la realizzazione a regola d'arte della prestazione.
Tra le circostanze speciali rientrano le situazioni che determinano la necessità di procedere alla redazione di una variante in corso di esecuzione nei casi previsti dalla legge, qualora dipendano da fatti non prevedibili al momento della stipulazione del Contratto.
Il responsabile del procedimento può comunque, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dell'esecuzione del Contratto nei limiti e con gli effetti previsti dalla vigente normativa in materia.
Il Direttore dell'Esecuzione del Contratto, con l'intervento dell'Aggiudicatario o di un suo legale rappresentante, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l'interruzione delle prestazioni oggetto del Contratto, le prestazioni già effettuate, le eventuali cautele per la ripresa dell'esecuzione del Contratto senza che siano richiesti ulteriori oneri, i mezzi e gli strumenti esistenti che rimangono eventualmente nel luogo dove l'attività contrattuale era in corso di svolgimento.
Il verbale di sospensione è firmato dall'Aggiudicatario. Il Direttore dell'Esecuzione del Contratto invia il verbale al responsabile del procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione.
I verbali di ripresa dell'esecuzione del Contratto, da redigere a cura del Direttore dell'Esecuzione non appena sono venute a cessare le cause della sospensione, sono firmati dall'Aggiudicatario ed eventualmente inviati al responsabile del procedimento. Nel verbale di ripresa il Direttore indica il nuovo termine ultimo di esecuzione del Contratto, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti.
L'Aggiudicatario, qualora per cause ad esso non imputabili, non sia in grado di ultimare alcuni interventi di fornitura e posa in opera affidati tramite i Contratti d'appalto basati sull'Accordo Quadro, nel termine stabilito contrattualmente, potrà richiedere, con domanda motivata, una proroga prima della scadenza del termine anzidetto. Se la richiesta è riconosciuta fondata, la proroga è concessa dal Responsabile Unico del Procedimento, acquisito il parere del Direttore dell'Esecuzione del Contratto.
Nei limiti della normativa di legge, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà insindacabile per eseguire soltanto una parte degli interventi di fornitura e posa in opera affidati tramite i Contratti di appalto basati sull'Accordo Quadro e di sospendere temporaneamente gli interventi di fornitura e posa in opera medesimi, senza che l'Aggiudicatario possa avanzare pretese addizionali rispetto a quelle pattuite.
27 - VARIANTI
E' fatto divieto all'Aggiudicatario di introdurre modifiche in corso di esecuzione dei Contratti, come previsto dalla vigente normativa in materia.
Nessuna variazione o addizione al progetto approvato può essere introdotta dall'Appaltatore se non è disposta dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto e, qualora riguardi aspetti sostanziali, preventivamente approvata dagli organi competenti dell'Amministrazione Comunale.
La Stazione Appaltante può ammettere variazioni ai Contratti stipulati, nei soli casi ammessi dalla vigente normativa in materia. Si applica l'art.149 del D.Lgs. n.50/2016.
In ogni caso l'Aggiudicatario ha l'obbligo di eseguire tutte quelle variazioni di carattere non sostanziale che siano ritenute opportune dalla Stazione Appaltante e che il Direttore dell'Esecuzione del Contratto abbia ordinato, a condizione che non mutino sostanzialmente la natura delle attività oggetto del Contratto e non comportino a carico dell'Aggiudicatario maggiori oneri.
28 − ULTIMAZIONE DELLE PRESTAZIONI E VERIFICA DI CONFORMITA'
A seguito di ultimazione degli interventi di fornitura e posa in opera stabiliti all'interno del singolo Contratto, il Direttore dell'Esecuzione del Contratto effettua i necessari accertamenti e rilascia il certificato attestante l'avvenuta ultimazione delle prestazioni, con le modalità previste dalla vigente normativa in materia.
La Stazione Appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente gli interventi di fornitura e posa in opera eseguiti.
Le prestazioni svolte saranno quindi oggetto di verifica di conformità ai sensi della vigente normativa in materia. La verifica di conformità è effettuata direttamente dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto: il responsabile del procedimento trasmette pertanto al Direttore dell'Esecuzione:
a) copia degli atti di gara;
b) copia del Contratto;
c) documenti contabili;
d) eventuali risultanze degli accertamenti della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali;
e) certificati delle eventuali prove effettuate.
E' facoltà del Direttore dell'Esecuzione chiedere al responsabile del procedimento altra documentazione ritenuta necessaria per l'espletamento della verifica di conformità stessa.
La verifica di conformità di un intervento di fornitura e posa in opera è conclusa entro il termine stabilito dal Contratto e comunque non oltre sessanta giorni naturali e consecutivi dall'ultimazione dell'esecuzione delle prestazioni contrattuali.
Del prolungarsi delle operazioni rispetto al detto termine e delle relative cause, il Direttore dell'Esecuzione del Contratto trasmette formale comunicazione all'Aggiudicatario e al responsabile del procedimento, con la indicazione dei provvedimenti da assumere per la ripresa e il completamento delle operazioni di verifica di conformità.
Esaminati i documenti acquisiti ed accertatane la completezza, il Direttore dell'Esecuzione del Contratto fissa il giorno del controllo definitivo e ne informa il responsabile del procedimento, dandone tempestivo avviso all'Aggiudicatario, affinché quest'ultimo possa intervenire.
Della verifica di conformità è redatto processo verbale con le modalità previste dalla vigente normativa in materia.
Le operazioni necessarie alla verifica di conformità sono svolte a spese dell'Aggiudicatario, il quale, a propria cura e spesa, mette a disposizione del soggetto incaricato della verifica di conformità i mezzi necessari ad eseguirli. Nel caso in cui l'Aggiudicatario non ottemperi a siffatti obblighi, il Direttore dell'Esecuzione dispone che sia provveduto d'ufficio, deducendo la spesa dal corrispettivo dovuto all'Aggiudicatario stesso.
Il Direttore dell'Esecuzione del Contratto incaricato rilascia il certificato di verifica di conformità quando risulti che l'Aggiudicatario abbia completamente e regolarmente eseguito le prestazioni contrattuali. Il certificato di verifica di conformità contiene gli estremi del Contratto e degli eventuali atti aggiuntivi, l'indicazione dell'Aggiudicatario, il nominativo del Direttore dell'Esecuzione, il tempo prescritto per l'esecuzione delle prestazioni, le date delle attività di effettiva esecuzione delle prestazioni; il richiamo agli eventuali verbali di controlli in corso di esecuzione; il verbale del controllo definitivo; l'importo totale ovvero l'importo a saldo da pagare all'Aggiudicatario; la certificazione di verifica di conformità.
E' fatta salva la responsabilità dell'Aggiudicatario per eventuali vizi o difetti anche in relazione a parti, componenti o funzionalità non verificabili in sede di verifica di conformità.
Il certificato di verifica di conformità è confermato dal responsabile del procedimento.
Il certificato di verifica di conformità viene trasmesso per la sua accettazione all'Aggiudicatario, il quale deve firmarlo nel termine di quindici giorni dal ricevimento. All'atto della firma egli può aggiungere le contestazioni che ritiene opportune, rispetto alle operazioni di verifica di conformità. Il Direttore dell'Esecuzione eventualmente riferisce al responsabile del procedimento sulle contestazioni fatte dall'Aggiudicatario.
Successivamente all'emissione del certificato di verifica di conformità, si procede al pagamento del saldo delle prestazioni eseguite.
Qualora la Stazione Appaltante per le prestazioni contrattuali di importo inferiore alle soglie comunitarie non ritenga necessario procedere alla verifica di conformità, si dà luogo ad una attestazione di regolare esecuzione emessa dal Direttore dell'Esecuzione e confermata dal responsabile del procedimento.
L'attestazione di regolare esecuzione è emessa non oltre quarantacinque giorni naturali e consecutivi dalla ultimazione dell'esecuzione e contiene almeno i seguenti elementi: gli estremi del Contratto e degli eventuali atti aggiuntivi; l'indicazione dell'Aggiudicatario, il nominativo del Direttore dell'Esecuzione, il tempo prescritto per l'esecuzione delle prestazioni e le date delle attività di effettiva esecuzione delle prestazioni; l'importo totale ovvero l'importo a saldo da pagare all'Aggiudicatario; la certificazione di regolare esecuzione.
Successivamente all'emissione dell'attestazione di regolare esecuzione si procede parimenti al pagamento del saldo delle prestazioni eseguite.
Nel corso dell'esecuzione dei contratti susseguenti al presente Accordo Quadro, potranno essere operate, dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto, verifiche di conformità relative ai singoli interventi di fornitura e posa in opera, al fine di agevolare la valutazione finale.
29 - GRATUITA MANUTENZIONE
L'Aggiudicatario ha l'onere di riparare gratuitamente tutti i guasti dipendenti da errori di montaggio o esecuzione e di sostituire gratuitamente i materiali soggetti ad usura e consumo di sua fornitura che risultassero inadatti o difettosi secondo quanto disposto dal codice civile, artt. dal 1490 al 1495.
L'Aggiudicatario è anche tenuto a compiere gratuitamente quelle modifiche o completamenti.
30 - VERIFICHE E PROVE IN CORSO D'OPERA
Durante il corso degli interventi di fornitura e posa in opera, il Direttore dell'Esecuzione del Contratto si riserva di eseguire verifiche di conformità, ai sensi della vigente normativa in materia, in modo da poter tempestivamente intervenire in caso di mancato rispetto delle clausole contrattuali.
Le verifiche potranno consistere:
1) nell'accertamento della rispondenza dei materiali impiegati con quelli stabiliti od idonei;
2) nel controllo della conformità degli interventi di fornitura e posa in opera e della loro esecuzione a quanto disposto all'atto della stipula del Contratto, nonché alle buone regole dell'arte.
In particolare saranno controllati:
a) l'accuratezza dell'esecuzione e la finizione;
b) la corrispondenza fra i materiali impiegati e xxxxx in opera ed i campioni eventualmente sottoposti ad approvazione.
La verifica favorevole non solleva l'Aggiudicatario dalla garanzia della buona esecuzione degli interventi di fornitura e posa in opera e del perfetto funzionamento per tutta la durata dell'Accordo Quadro.
A richiesta del Direttore dell'Esecuzione del Contratto l'Aggiudicatario è tenuto a mettere a disposizione normali apparecchiature e strumenti adatti per effettuare le verifiche, senza per ciò accampare diritti a maggiori compensi.
L'Aggiudicatario si assume altresì l'onere dell'assistenza durante la fase di certificazione della verifica di conformità/regolare esecuzione.
31 - CERTIFICAZIONI E DICHIARAZIONI DI CONFORMITÀ
Al termine di ogni intervento di fornitura e posa in opera o per gruppi di interventi, l'impresa installatrice ha l'obbligo, a propria cura e spese, della redazione della dichiarazione di rispondenza alle norme relative agli interventi di fornitura e posa in opera eseguiti.
In particolare, in base alla tipologia di intervento, dovrà attestare che gli interventi di fornitura e posa in opera sono stati eseguiti in tutte le loro parti nel completo rispetto della normativa vigente.
32 - RESPONSABILITÀ TECNICHE DI RISULTATO
E' a carico dell'Aggiudicatario l'onere di provvedere, a propria cura e spese, alla verifica generale della fattibilità degli interventi di fornitura e posa in opera non appena gli siano ordinati, ed al controllo della congruenza normativa e funzionale
degli interventi eseguiti. L'Aggiudicatario assume quindi, con la presentazione degli elaborati tecnici e l'aggiudicazione del contratto attuativo, la piena responsabilità tecnica degli interventi di fornitura e posa in opera affidatigli all'interno dei Contratti specifici dell'Accordo Quadro.
33 - INDEROGABILITÀ DEI TERMINI DI ESECUZIONE
Non costituiscono motivo di proroga dell'inizio degli interventi di fornitura e posa in opera affidati tramite i Contratti di appalto basati sull'Accordo Quadro, della loro mancata regolare conduzione o della loro ritardata ultimazione:
a) l'esecuzione di accertamenti integrativi che l'Aggiudicatario ritenesse di dover effettuare, salvo che siano ordinati dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto;
b) il tempo necessario per l'espletamento degli adempimenti a carico dell'Aggiudicatario previsti dal Capitolato Speciale d'Appalto;
c) le eventuali controversie tra l'Aggiudicatario e i fornitori, subappaltatori, affidatari, altri incaricati;
d) le eventuali vertenze a carattere aziendale tra l'Aggiudicatario e il proprio personale dipendente.
34 - PENALI
Nel caso di mancato rispetto del termine indicato per l'esecuzione degli interventi di fornitura e posa in opera, per i singoli Contratti di appalto basati sull'Accordo Quadro, viene applicata una penale pari a €.250,00 (euro duecentocinquanta/00) per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo nella loro ultimazione.
La penale di cui al comma precedente trova applicazione nella stessa misura percentuale anche in caso di ritardo:
nell'inizio degli interventi di fornitura e posa in opera rispetto alla data fissata dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto;
nella ripresa degli interventi di fornitura e posa in opera a seguito di sospensione, rispetto alla data fissata dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto;
nel rispetto dei termini imposti dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto per il rifacimento di interventi non accettabili.
Nel caso si verifichino le seguenti inadempienze, saranno invece applicate le relative penalità di seguito indicate:
a) ritardo nel pronto intervento: nel caso di ritardo, nell'avvio di interventi “urgenti”, eccedenti 1 (una) ora dalla richiesta, sarà applicata una penale di euro 200,00 per mancato pronto intervento e di euro 100,00 per ogni successiva ora di ritardo;
b) mancanza di tesserino di riconoscimento dei dipendenti dell'Aggiudicatario o dei subappaltatori o per indumento non conforme: euro 50,00 per ciascuna infrazione individuale riscontrata;
c) mancanza di attrezzatura o strumenti necessari all'esecuzione dell'intervento:
euro 250,00 per ciascuna mancanza riscontrata;
d) errata esecuzione di interventi tecnici: euro 500,00 per ciascuna mancanza riscontrata;
e) mancato rispetto ed inosservanza delle norme di cui al "DUVRI o piano di sicurezza" consegnato alla Stazione Appaltante: euro 500,00/violazione, ripetibile per violazioni reiterate, fatta salva la facoltà della Stazione Appaltante di sospendere il contratto e segnalare alla A.S.L. le mancanze riscontrate.
Tutte le penali saranno contabilizzate in detrazione in occasione del pagamento immediatamente successivo al verificarsi della relativa condizione di penale.
L'importo complessivo delle penali irrogate non può superare il 10 per cento dell'importo dell'Accordo quadro; qualora i ritardi siano tali da comportare una penale di importo superiore alla predetta percentuale, trova applicazione il successivo articolo in materia di risoluzione. L'applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla Stazione Appaltante a causa dei ritardi. Per quanto riguarda i singoli Contratti, varrà lo stesso principio, pertanto l'importo complessivo delle penali irrogate non può superare, per ogni singolo Contratto, il 10 per cento dell'importo del Contratto medesimo; qualora l'importo complessivo superi la suddetta percentuale (10%) trova applicazione il successivo articolo in materia di risoluzione del singolo Contratto.
35 - RISOLUZIONE DELL'ACCORDO QUADRO E DEI CONTRATTI SPECIFICI
La Stazione Appaltante ha facoltà di risolvere l'Accordo Quadro ed i Contratti specifici, ex art. 1456 c.c. (clausola risolutiva espressa), nei casi di seguito specificati:
Risoluzione dell'Accordo Quadro:
a) mancato rispetto del Protocollo di legalità accettato in sede di gara, ai sensi dell'art. 1 co. 17 della Legge 190/2012;
b) violazione degli obblighi previsti dal DPR 16/04/2013, n.62, contenente “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”.
c) raggiungimento, accertato dal Responsabile Unico del Procedimento, del limite massimo globale previsto per l'applicazione delle penali (10% del valore massimo dell'Accordo Quadro);
d) concordato preventivo senza continuità aziendale, fallimento, liquidazione, stato di moratoria e conseguenti atti di sequestro o di pignoramento intervenuti a carico dell'Aggiudicatario;
e) provvedimento definitivo, a carico dell'Aggiudicatario, di applicazione di una misura di prevenzione di cui all'articolo 6, del D.Lgs. 159/2011, ovvero sentenza di condanna passata in giudicato per reati di usura, riciclaggio, nonché per frodi nei riguardi della Stazione Appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati, ai sensi dell'articolo 108 del D.Lgs. 50/2016;
f) nel caso in cui, durante la vigenza dell'Accordo Quadro, vengano a mancare le condizioni richieste dal Codice per la partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici;
g) cessione, da parte dell'Aggiudicatario, dell'Accordo Quadro o di singoli Contratti specifici;
h) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell'esecuzione degli interventi di fornitura e posa in opera;
i) inadempienza accertata, da parte dell'Aggiudicatario, alle norme di legge sulla tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell'Art. 3, comma 9-bis, della Legge n. 136/2010 e ss. mm. e ii.;
j) grave inadempienza, da parte dell'Aggiudicatario, alle norme e disposizioni in materia di sicurezza nell'esecuzione delle attività previste dai Contratti specifici;
k) risoluzione di n. 1 (uno) Contratto specifico: nel caso in cui intervenga una risoluzione, per qualsiasi ragione indicata nel presente Schema di Accordo Quadro, che determina la risoluzione stessa di uno specifico Contratto, la Stazione Appaltante procederà alla risoluzione dell'Accordo Quadro medesimo e di tutti i Contratti in essere riferiti allo stesso Accordo, ritenendo l'Aggiudicatario responsabile dei danni derivanti dalle suddette inadempienze e dalla mancata esecuzione degli ulteriori Contratti specifici stipulati tramite l'Accordo ed in corso d'opera;
l) mancato rispetto dei termini e delle condizioni economiche nei Contratti specifici che determinarono l'aggiudicazione dell'Accordo;
m) in tutti gli altri casi espressamente previsti nel testo del presente Schema di Accordo Quadro, anche se non richiamati nel presente Articolo.
Risoluzione dei Contratti specifici:
a) raggiungimento del limite massimo previsto per l'applicazione delle penali
(10% dell'importo contrattuale);
b) inadempimento alle disposizioni del Direttore dell'Esecuzione del Contratto riguardo ai tempi di esecuzione del Contratto specifico o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fatte, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
c) subappalto non autorizzato, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del Contratto specifico o violazione di norme sostanziali che disciplinano il subappalto;
d) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
e) mancata rispondenza dei beni forniti alle specifiche ed allo scopo del singolo Contratto;
f) azioni o omissioni finalizzate ad impedire l'accesso alle sedi degli interventi di fornitura e posa in opera al personale ispettivo del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali o dell'A.S.L., oppure del personale ispettivo degli organismi paritetici, di cui all'articolo 51 del Decreto Legislativo n. 81 del 2008.
La risoluzione dell'Accordo Quadro e dei singoli Contratti specifici, nei casi succitati, sarà comunicata all'Aggiudicatario a mezzo di lettera raccomandata con Avviso di Ricevimento o PEC ed avrà effetto, senza obbligo preventivo di diffida da parte della Stazione Appaltante, a far data dal ricevimento della stessa. Eventuali inadempienze non esplicitamente indicate fra quelle in elenco, ma tali da compromettere il rispetto dei contenuti dell'Accordo Quadro o ritenute rilevanti per la specificità delle attività relative ai singoli Contratti, saranno
contestate all'Aggiudicatario dal RUP con comunicazione scritta, inoltrata a mezzo raccomandata A.R., o PEC.
Nella contestazione è prefissato un termine congruo entro il quale l'Aggiudicatario deve sanare l'inadempienza o presentare le proprie osservazioni giustificative.
Decorso il suddetto termine senza che l'inadempimento sia sanato, o qualora la Stazione Appaltante non ritenga accoglibili le eventuali giustificazioni addotte, si procede alla risoluzione dell'Accordo Quadro o del singolo Contratto.
In caso di risoluzione dell'Accordo Quadro, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di interpellare gli altri concorrenti alla gara, fino al quinto in graduatoria, al fine di stipulare un nuovo Accordo Quadro alle medesime condizioni economiche già proposte dall'Aggiudicatario.
Contestualmente alla risoluzione dell'Accordo Quadro la Stazione Appaltante procederà ad incamerare la garanzia definitiva posta a garanzia dell'Accordo (v. GARANZIA DEFINITIVA), per l'intero importo residuo al momento della risoluzione, salvo ed impregiudicato il diritto ad agire per il risarcimento dei maggiori danni subiti.
Nei casi di risoluzione del Contratto specifico o di esecuzione di ufficio, come pure in caso di fallimento dell'Aggiudicatario, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti secondo la normativa vigente e ponendo a carico dell'Aggiudicatario inadempiente gli eventuali maggiori oneri e/o danni derivanti. La comunicazione della decisione assunta dalla Stazione Appaltante è fatta all'Aggiudicatario nella forma della raccomandata con Avviso di Ricevimento o PEC, con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l'accertamento dello stato di consistenza degli interventi di fornitura e posa in opera.
In relazione a quanto sopra, alla data comunicata dalla Stazione Appaltante si fa luogo, in contraddittorio fra il Direttore dell'Esecuzione del Contratto e l'Aggiudicatario o suo rappresentante oppure, in mancanza di questi, alla presenza di due testimoni, alla redazione dello stato di effettiva realizzazione degli interventi di fornitura e posa in opera.
La risoluzione dell'Accordo Quadro legittima anche la risoluzione dei singoli Contratti specifici in corso stipulati sino alla data in cui si verifica la risoluzione dell'Accordo Quadro medesimo, risultando inoltre causa ostativa alla stipula di nuovi Contratti Specifici basati sul medesimo Accordo.
36 - PAGAMENTI
Gli interventi di fornitura e posa in opera eseguiti e da riconoscere all'interno dei Contratti specifici stipulati nell'ambito dell'Accordo Quadro saranno contabilizzati secondo le condizioni economiche (ribasso offerto) stabilite all'interno dell'Accordo stesso sulla base dell' “Elenco Prezzi Unitari” Allegato della documentazione a base di gara, del Capitolato Speciale d'Appalto e, nel caso di prestazioni o componenti non previsti, facendo anche riferimento al Prezzario Regione Toscana anno 2016 da considerarsi anch'esso allegati all'Elenco Prezzi Unitari sopra citato.
I pagamenti avverranno secondo le clausole specificate all'interno dei Contratti specifici stipulati nell'ambito dell'Accordo Quadro: in linea di massima verranno
effettuati, per ogni singolo Contratto, in almeno due rate all'ultimazione degli stessi e successivamente all'emissione del certificato di ultimazione della prestazione; inoltre la Stazione Appaltante provvederà al pagamento del corrispettivo per lo specifico servizio eseguito entro 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento della relativa fattura, previa verifica della regolarità contributiva dell'Affidatario. In coerenza con questa previsione, ai sensi dell'art. 4, comma 4 del D.Lgs. 231/2002, il contratto prevederà espressamente la pattuizione di un termine di pagamento pari a 60 (sessanta) giorni, giustificato dalla natura e dall'oggetto del contratto, nonché dalle circostanze esistenti al momento della sua conclusione.
Ai sensi della Legge 244/2007, commi 209-214, in materia di “obbligo di fatturazione elettronica”, l'Affidatario si impegna a trasmettere correttamente le fatture in formato digitale.
Ai sensi del decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 le fatture elettroniche dovranno essere inoltrate, utilizzando tutti i riferimenti e le informazioni ritenute utili, nonché il Codice Unico d'Ufficio, inserito nell'Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), che saranno forniti a cura del RUP.
Le fatture dovranno essere emesse con esposizione dell'IVA relativa con l'annotazione “scissione dei pagamenti”, ai sensi del combinato disposto dall'art. 17-ter DPR 633/72 e dall'art. 2 Decreto MEF del 23 gennaio 2015.
Qualora le fatture non siano correttamente emesse o indirizzate, l'Amministrazione non assume alcuna responsabilità in ordine ad eventuali ritardi di pagamento e può respingerle, chiedendone una nuova emissione."
A garanzia dell'osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull'importo netto sarà operata una ritenuta dello 0,50 per cento da liquidarsi, nulla ostando, in sede di conto finale, dopo l'emissione da parte della Stazione Appaltante del certificato di verifica di conformità/regolare esecuzione relativo a tutti gli interventi di fornitura e posa in opera realizzati all'interno del singolo Contratto nell'ambito dell'accordo Quadro, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva, ai sensi dell'art.86 del D.Lgs. n.50/2016.
All'atto del pagamento delle prestazioni contabilizzate sarà corrisposta all'Aggiudicatario la quota spettante degli oneri per la sicurezza. Ogni pagamento è subordinato alla verifica della regolarità contributiva dell'Aggiudicatario ed alla verifica di cui al combinato disposto dall'art. 48bis
D.P.R. 602/73 e Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 40 del 18.01.08.
In caso di ritardato pagamento, si applica quanto previsto dal D.Lgs. 231/2002, come modificato dal D.Lgs. 192/2012.
37 - PREZZI
La valutazione degli interventi di fornitura e posa in opera da eseguire all'interno dei Contratti specifici ricadenti nell'Accordo Quadro sarà effettuata in base all' “Elenco Prezzi Unitari” - Allegato della documentazione a base di gara.
Nel caso di lavorazioni o componenti non previsti, si farà riferimento al Prezzario Regione Toscana anno 2016 da considerarsi allegato all'Elenco Prezzi Unitari sopra citato, i cui prezzi delle forniture in opera saranno sottoposti allo stesso ribasso offerto in sede di gara.
Ove i prezzi non fossero desumibili neppure dal citato prezziario, sarà applicato quanto previsto nel D.Lgs. n.50/2016.
I nuovi prezzi saranno determinati in contraddittorio tra il Direttore dell'Esecuzione del Contratto e l'Aggiudicatario, ed approvati dal Responsabile Unico del Procedimento. Xxx comportino maggiori spese rispetto alle somme previste nel Quadro economico del singolo contratto, essi saranno approvati dalla Stazione Appaltante, su proposta del Responsabile Unico del Procedimento prima di essere ammessi nella contabilità.
Qualunque siano le circostanze di tempo e di luogo, i prezzi da applicare saranno quelli desunti dall'Elenco Prezzi Unitari e dai prezzari sopra riportati, senza ulteriori maggiorazioni. Ciò significa che, anche se gli interventi di fornitura e posa in opera saranno effettuati in ore di lavoro non normali, il prezzo riconosciuto sarà sempre lo stesso e pari a quello praticato nelle circostanze più usuali, anche se i prezziari prevedono coefficienti di maggiorazione per circostanze particolari, sarà cioè retribuita la sola mano d'opera effettivamente prestata nelle sedi degli interventi di fornitura e posa in opera.
I prezzi s'intendono comprensivi di tutti gli oneri ed utili e rappresentano quindi quanto in complesso la Stazione Appaltante s'impegna a pagare, senza che possano essere presi in considerazione oneri addizionali diretti o indiretti (es. trasporti, tasse, movimentazione, utili, attrezzature, diritti di chiamata, diritti per ripetuti sopralluoghi, etc.).
38 - CESSIONE DEL CONTRATTO E CESSIONE DEI CREDITI
E' vietata la cessione dell'Accordo Quadro, nonché dei singoli Contratti basati su di esso, sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto. La cessione dei crediti è consentita in quanto ammessa dal D.Lgs. n.50/2016.
La cessione deve essere stipulata mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e dev'essere notificata al RUP presso la sede della Direzione Ambiente del Comune di Firenze, il quale provvede a comunicare quelle accettate al Responsabile dell'Esecuzione del Contratto.
La cessione del credito è efficace ed opponibile se entro 45 gg. dalla notifica di cui al punto precedente non viene rifiutata con atto notificato a cedente e cessionario.
La notifica ad ufficio diverso da quello indicato è nulla.
E' consentita la cessione del credito nelle medesime forme sopra indicate anche nell'ambito del rapporto di subappalto.
39 - VALUTAZIONE A MISURA
La misurazione e la valutazione degli interventi di fornitura e posa in opera programmata, da eseguire all'interno dei Contratti specifici stipulati all'interno dell'Accordo Quadro, sono da intendersi a misura e saranno effettuate in base
alle specificazioni date nelle norme del presente Schema di Accordo Quadro e dall'enunciazione delle singole voci dell'“Elenco Prezzi Unitari” della documentazione a base di gara.
Nel corrispettivo per l'esecuzione degli interventi di fornitura e posa in opera a misura s'intende sempre compresa ogni spesa occorrente per dare l'opera compiuta sotto le condizioni stabilite dal Capitolato Speciale d'Appalto e documenti allegati.
La contabilizzazione degli interventi di fornitura e posa in opera sarà effettuata applicando alle quantità eseguite i prezzi unitari netti risultanti dall'applicazione del ribasso offerto dall'Aggiudicatario sui prezzi dell'Elenco Prezzi Unitari, allegato della documentazione a base di gara.
Nel caso di interventi non programmabili e/o imprevedibili, la misurazione e la valutazione degli stessi saranno effettuate in base ai prezzi del Prezzario Regione Toscana anno 2016 , previa deduzione degli oneri per la sicurezza.
In mancanza di specificazioni, saranno utilizzate per la valutazione degli interventi di fornitura e posa in opera le dimensioni geometriche degli interventi eseguiti rilevate in loco, senza che l'Aggiudicatario possa far valere criteri di misurazione o coefficienti moltiplicatori che modifichino le quantità realmente poste in opera.
Le misurazioni saranno effettuate in contraddittorio tra il rappresentante dell'Aggiudicatario e il Responsabile dell'Esecuzione del Contratto: sulla base di tali misurazioni, il Responsabile dell'Esecuzione del Contratto effettuerà la contabilizzazione degli interventi di fornitura e posa in opera eseguiti.
40 - VALUTAZIONE IN ECONOMIA
La valutazione degli interventi di fornitura e posa in opera in economia da considerare in un Contratto specifico ricadente in Accordo Quadro ed eventualmente presenti e preventivamente autorizzati dal Responsabile dell'Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante, sarà effettuata sulla base del costo orario della manodopera impiegata accresciuto delle spese generali e degli utili d'impresa.
Il ribasso offerto in sede di gara sarà applicato solamente alle spese generali e agli utili d'impresa.
41 - GARANZIA DEFINITIVA
Ai sensi dell'articolo 103 del D.Lgs. n.50/2016 è richiesta una garanzia definitiva pari al 10% (dieci per cento) dell'ammontare dell'Accordo Quadro, e comunque dell'importo indicato al comma 1 del citato articolo.
Alla garanzia definitiva rilasciata da Istituti di Credito, Compagnie Assicuratrici o Intermediari Finanziari autorizzati, deve essere allegata un'autodichiarazione, accompagnata da copia di un documento di riconoscimento del sottoscrittore, ovvero, autentica notarile, da cui si evinca inequivocabilmente il potere di firma o rappresentanza dell'agente che sottoscrive la garanzia.
La garanzia è progressivamente svincolata nei modi e nei tempi previsti dall'articolo 103 comma 5 del D.Lgs. n.50/2016.
La garanzia copre:
a) l'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse;
b) il rimborso delle somme pagate in più dall'Appaltatore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno;
c) le maggiori spese sostenute per il completamento della fornitura e posa in opera nel caso di risoluzione disposta in danno dell'Appaltatore;
d) le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere.
Tale garanzia fideiussoria può essere:
1) assicurativa, con clausola di pagamento a prima richiesta (operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante e rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e rinuncia all'eccezione di cui all'art.1957, comma 2, codice civile);
2) bancaria, con clausola di pagamento a prima richiesta (operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante e rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e rinuncia all'eccezione di cui all'art.1957, comma 2, codice civile);
3) con polizza rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art.107 D.lgs.n.385/1993 ss. mm. che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzia, a ciò autorizzati dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della programmazione economica.
Le suddette garanzie dovranno essere conformi a quanto previsto dal Decreto 12.3.2004, n.123 del Ministero delle Attività Produttive.
42 - RESPONSABILITÀ PER INFORTUNI E DANNI VERSO TERZI (POLIZZA RCT)
L'Appaltatore rimane unico responsabile dell'organizzazione e regolare esecuzione del contratto anche nei confronti di xxxxx, nonché l'unico responsabile per inadempienze nei confronti del Comune e risponderà direttamente dei danni alle persone o cose, comunque provocati nell'esecuzione del contratto, senza diritto di rivalsa o di compensi aggiuntivi da parte del Comune, salvo gli interventi a favore dell'Appaltatore da parte di compagnie assicuratrici.
L'Appaltatore si impegna, pertanto, a sollevare il Comune da ogni responsabilità, diritto, ragione, azione o pretesa che terzi dovessero accampare in dipendenza dell'esecuzione del presente Contratto.
A tal fine, è obbligo dell'Appaltatore, prima dell'inizio del servizio, stipulare specifica polizza assicurativa, comprensiva della Responsabilità Civile verso Terzi (compreso il Comune), con esclusivo riferimento all'appalto in questione, con massimale per sinistro non inferiore ad euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) e con validità non inferiore alla durata del contratto che dovrà essere depositata presso la Direzione Ambiente.
In alternativa alla stipulazione della polizza che precede, l'appaltatore potrà dimostrare l'esistenza di una polizza RCT, già attivata, avente le medesime caratteristiche indicate per quella specifica.
In tal caso, si dovrà produrre un'appendice alla stessa, nella quale si espliciti che la polizza in questione copra anche il servizio svolto per conto del Comune, precisando che non vi sono limiti al numero di sinistri, e che il massimale per sinistro non è inferiore ad euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00).
Resta inteso che l'esistenza, e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale e, pertanto, qualora l'Appaltatore non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa di cui si tratta, il contratto si risolverà di diritto con conseguente incameramento della garanzia prestata a titolo di penale e fatto salvo l'obbligo di risarcimento del maggior danno subito.
Il Comune, con il presente affidamento, si ritiene comunque esonerato da qualsiasi responsabilità connessa con l'espletamento del servizio.
43 - NORME DI SICUREZZA GENERALI
Gli interventi di fornitura e posa in opera appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e, in ogni caso, in condizione di permanente sicurezza e igiene.
L'Aggiudicatario predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate.
L'Aggiudicatario non può iniziare o continuare gli interventi di fornitura e posa in opera qualora sia in difetto nell'applicazione di quanto stabilito nel presente articolo.
44 - SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO
L'Aggiudicatario è obbligato a fornire alla Stazione Appaltante, entro 30 giorni dall'aggiudicazione, l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti.
L'Aggiudicatario è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all'articolo 15 del Decreto Legislativo n. 81 del 2008 e xx.xx. e ii., nonché le disposizioni dello stesso decreto applicabili alle attività previste nelle sedi oggetto degli interventi di fornitura e posa in opera.
45 - DUVRI
L'Aggiudicatario è tenuto ad osservare tutte le norme vigenti sulla sicurezza e l'igiene del lavoro, nonché a fornire ogni certificazione e documentazione prevista in materia dalle norme stesse.
L'Aggiudicatario è obbligato a formare, informare e far osservare scrupolosamente al proprio personale le norme antinfortunistiche ed a dotarlo di tutto quanto necessario per la prevenzione degli infortuni, in conformità alle vigenti norme di legge in materia.
Le parti di ricambio eventualmente necessarie per gli interventi di fornitura e posa in opera previsti dal Capitolato Speciale d'Appalto devono essere conformi a quanto previsto dalle norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni,
sicurezza delle macchine e dei componenti, e fornite di certificazione CE e marcatura CE.
Per i rischi relativi alle interferenze fra le attività della Stazione Appaltante e quelle dell'Aggiudicatario e per gli adempimenti relativi si rimanda al DUVRI, che può essere aggiornato nella fase esecutiva del Contratto su richiesta di una delle parti. In caso di inadempienza alle norme e alle disposizioni in materia, la Stazione Appaltante procede alla risoluzione del Contratto e al contestuale incameramento della garanzia definitiva, ferme restando le eventuali responsabilità civili e penali dell'Aggiudicatario.
46 - OSSERVANZA DEI PIANI DI SICUREZZA
L'Aggiudicatario è obbligato ad osservare quanto disposto dal D.Lgs. n. 81/2008 e xx.xx. e ii., con particolare riguardo alle disposizioni di cui al Titolo IV, Capo I, artt. 95, 96 e 97 e Capo II, dalla Sezione II alla Sezione VIII, in quanto applicabili.
47 - SUBAPPALTO
Per il subappalto trovano integrale applicazione le disposizioni contenute rispettivamente all'art. 105 D.Lgs. n.50/2016.
Nel contratto di subappalto i costi relativi alla sicurezza non sono soggetti a ribasso. A tal fine devono essere evidenziati separatamente nel relativo contratto conformemente a quanto previsto nel contratto principale.
L'Appaltatore che intenda avvalersi del subappalto o cottimo deve presentare apposita istanza al RUP con allegata la documentazione prevista dall'art.105 del D.lgs. n.50/2016, al fine del rispetto delle prescrizioni contenute in tale articolo. A tale istanza deve essere obbligatoriamente allegato il contratto di subappalto, eventualmente anche in bozza, completo dell'indicazione dei prezzi unitari.
Ai sensi del D.Lgs. 159/2011 xx.xx. in materia di documentazione antimafia, è fatto obbligo all'Appaltatore di acquisire e trasmettere alla Stazione appaltante, contestualmente alla suddetta istanza, i dati anagrafici dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia come individuati dall'art. 85 del D.Lgs. 159/2011 xx.xx..
Qualora l'Appaltatore intenda subappaltare soltanto una parte delle lavorazioni oggetto dei prezzi unitari posti a base di gara, unitamente all'istanza dovrà presentare giustificativi idonei a consentire alla stazione appaltante la verifica del rispetto, da parte dell'Appaltatore, dell'obbligo posto a suo carico dall'art. 105 del D.Lgs. 50/2016. Qualora, ai fini dell'autorizzazione, venga presentata la bozza del contratto di subappalto, questa deve essere accompagnata da dichiarazione congiunta dell'Appaltatore e del subappaltatore in merito all'incidenza degli oneri della sicurezza e dei costi della manodopera, ai fini delle verifiche di cui all'art. 105 del D.lgs. n.50/2016. Inoltre, sempre nel caso venga presentata la bozza del contratto di subappalto, resta fermo l'obbligo del deposito del contratto presso la Stazione appaltante almeno 20 giorni prima della data dell'effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni.
Sull'importo del contratto di subappalto è effettuata la verifica dell'incidenza dei
costi della manodopera. A tal fine nel contratto dovrà essere indicata per ciascuna delle prestazioni subappaltate l'incidenza del costo della manodopera.
Il subappaltatore è soggetto alla verifica di idoneità tecnico-professionale prevista dall'art.16 L.R.n.38/2007 nonché dall'art.90, comma 9, lett.a) D.lgs.81/2008. A tal fine al momento della richiesta di autorizzazione deve essere presentata:
a) la documentazione attestante il rispetto da parte dell'Impresa subappaltatrice degli adempimenti di cui all'art.16, comma 1, lett. a) b) c) d) L.R.n.38/2007. A tale documentazione è altresì allegata apposita dichiarazione dei rappresentanti del lavoratori per la sicurezza (RLS) dell'Impresa subappaltatrice, attestante la presa visione e l'accettazione della documentazione medesima15;
b) l'ulteriore documentazione prevista dall'Allegato XVII al D.lgs.81/2008.
In caso di esito negativo delle verifiche di cui sopra non si procede ad autorizzare il subappalto. Inoltre l'eventuale esito negativo della verifica di cui sopra viene comunicato alla competente azienda USL per gli adempimenti di competenza, nonché all'Osservatorio regionale dei contratti pubblici.
Il subappalto è ammesso entro il limite massimo del 30 % del relativo ammontare. La Stazione appaltante può revocare in ogni tempo l'autorizzazione a subappalti e subcontratti qualora sia verificato il venir meno delle condizioni previste dalle leggi e dai regolamenti sulle cui basi l'autorizzazione viene concessa. In particolare l'autorizzazione è revocata, tra l'altro, qualora ricorrano le condizioni indicate negli articoli 92, comma 3 e 94, comma 2 del D.Lgs. 159/2011 xx.xx., ovvero qualora, in esito alle verifiche antimafia effettuate per il tramite della Prefettura, siano da questa accertati successivamente all'autorizzazione del subcontratto la sussistenza di una causa di divieto indicata nell'articolo 67 del D.Lgs. 159/2011 o gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4 ed all'articolo 91 comma 6 del D.Lgs. 159/2011 xx.xx. In tali ipotesi, la Stazione appaltante può non procedere alla revoca dell'autorizzazione, ai sensi dell'articolo 94, comma 3 del D.Lgs. 159/2011 xx.xx. nel caso in cui l'opera sia in corso di ultimazione ovvero, in caso di fornitura di beni e servizi ritenuta essenziale per il perseguimento dell'interesse pubblico, qualora il soggetto che la fornisce non sia sostituibile in tempi rapidi.
Sono estesi all'impresa subappaltatrice gli stessi obblighi dell'impresa aggiudicataria con riguardo alle norme sulla sicurezza e regolarità sul lavoro.
Conformemente a quanto previsto dal precedente art. 25 la Stazione appaltante procede al pagamento degli stati di avanzamento o dello stato finale solo a seguito di apposita verifica della permanenza della regolarità contributiva ed assicurativa dei subappaltatori. Conseguentemente, ai fini del pagamento degli stati avanzamento lavori, l'Amministrazione acquisisce d'ufficio il Documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.) dell'Appaltatore e del subappaltatore.
Il Comune di Firenze non provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore o al cottimista l'importo delle prestazioni dallo stesso eseguite. Pertanto l'Appaltatore è obbligato a trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti dall'Appaltatore al subappaltatore o cottimista. Qualora l'Appaltatore non trasmetta le fatture quietanzate entro il predetto termine, la Stazione appaltante sospende il successivo pagamento in suo favore. Si applica altresì l'art. 15 della L.11/11/2011 n.180 xx.xx.
Ai fini della verifica del rispetto di quanto disposto dall'art. 3 della L. 136/2010, la bozza del contratto di subappalto ed il contratto di subappalto prevedono espressamente, a pena di nullità, per l'Appaltatore ed i subappaltatori l'obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari relativi ai suddetti contratti. Analoga clausola espressa, sempre a pena di nullità, è contenuta nei contratti sottoscritti dall'Appaltatore con i subcontraenti, comunicati alla stazione appaltante ai sensi dell'art. 105 del D.lgs. 50/2016.
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente articolo si applica la disciplina di cui all'art. 105 del D.lgs. 50/2016.
48 − REVISIONE PREZZI
Non sono ammesse revisioni dei prezzi. Il rischio delle difficoltà delle prestazioni è a totale carico dell'Appaltatore. L'art. 1664 c.c., 1° comma, non si applica all'appalto di cui al presente Capitolato.
Si applica comunque la disciplina eventualmente prevista in materia dalla normativa applicabile.
49 − CONTROVERSIE
Qualora nei singoli Contratti, a seguito dell'iscrizione di riserve sui documenti contabili, l'importo economico degli interventi di fornitura e posa in opera comporti variazioni rispetto all'importo dei Contratti stessi in misura superiore al cinque per cento (5%), il Responsabile Unico del Procedimento acquisisce immediatamente la relazione ricevuta dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto e, sentito l'Aggiudicatario, formula alla Stazione Appaltante, entro 90 giorni dall'apposizione dell'ultima delle riserve, proposta motivata di accordo xxxxxxx. La Stazione Appaltante, entro 60 giorni dalla proposta di cui sopra, delibera in merito con provvedimento motivato. Il verbale di accordo xxxxxxx sarà sottoscritto dall'Aggiudicatario.
Ove non si proceda all'accordo bonario come sopra descritto e l'Aggiudicatario confermi le riserve, si applicheranno gli artt. 208 e seguenti del D.lgs.n.50/2016 per la definizione delle controversie.
La competenza a conoscere le controversie che potrebbero derivare dal contratto, di cui il presente Capitolato è parte integrante, spetta, ai sensi dell'art. 20 del codice di procedura civile, al giudice del luogo dove il contratto è stato stipulato.
E' escluso il ricorso all'arbitrato e alla commissione.
50 − TRATTAMENTO E TUTELA DEI LAVORATORI
L'Appaltatore è obbligato ad eseguire il contratto nel rispetto delle norme dettate a tutela dei lavoratori.
A) TUTELA RETRIBUTIVA
L'Appaltatore è obbligato ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito nei contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolge il contratto e, se Cooperativa, anche nei
confronti dei soci, ed a continuare ad applicare i suddetti contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione. L'Appaltatore è altresì responsabile in solido dell'osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto.
I suddetti obblighi vincolano l'Appaltatore fino alla data della verifica di conformità anche se egli non fosse aderente alle associazioni stipulanti o dovesse recedere da esse ed indipendentemente dalla natura industriale ed artigiana, dalle dimensioni dell'Impresa e da ogni qualificazione giuridica.
Inoltre, il mancato adempimento di tali obblighi da parte dell'Appaltatore conferisce all'Amministrazione Comunale il diritto di agire contro la compagnia assicuratrice o la banca che abbia rilasciato la polizza fideiussoria – di cui all'art.103 D.lgs. n.50/2016 per i contratti sopra soglia comunitaria, valevole anche per i contratti sotto soglia comunitaria – a garanzia dei debiti contrattuali dell'Appaltatore medesimo, secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia.
B) TUTELA PREVIDENZIALE E ASSICURATIVA
L'Appaltatore dovrà altresì osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull'assunzione, tutela, protezione, contribuzione, assicurazione, infortuni ed assistenza dei lavoratori, comunicando, non oltre 15 giorni di inizio della prestazione , gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed assicurativi.
L'Appaltatore deve esibire al Direttore dell'Esecuzione del Contratto , prima della data di avvio della ‘Accordo, ogni prescritta denuncia del lavoro iniziato agli enti previdenziali e assicurativi, e copia della polizza di assicurazione contro gli infortuni. L'Appaltatore deve parimenti esibire le modifiche alle denunce e polizze in precedenza esibite entro i 14 giorni successivi alla modifica.
Prima di emettere i certificati di pagamento il Direttore dell'Esecuzione del Contratto e la Stazione appaltante procedono alla verifica della permanenza della regolarità contributiva ed assicurativa dell'Impresa attraverso l'acquisizione del Documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.)
A garanzia di tali obblighi, secondo quanto disposto dalla vigente normativa in materia, il Direttore dell'Esecuzione del Contratto opera una ritenuta dello 0,5% sull'importo netto progressivo dei lavori.
Inoltre, il mancato adempimento dell'Appaltatore agli obblighi sociali, integrando nel contempo gli estremi di un inadempimento verso l'Amministrazione Comunale, conferisce a quest'ultima il diritto di agire contro la compagnia assicuratrice o la banca che abbia rilasciato la polizza fideiussoria – di cui all'art.103 D.lgs.n.50/2016 per i contratti sopra soglia comunitaria, valevole anche per i contratti sotto soglia comunitaria – a garanzia dei debiti contrattuali dell'Appaltatore medesimo.
Le disposizioni suddette si applicano anche nel caso di subappalto.
In ogni caso l'Appaltatore è responsabile nei confronti dell'Amministrazione Comunale dell'osservanza delle predette disposizioni da parte dei subappaltatori. Ai fini della tutela contributiva dei lavoratori si applica quanto previsto dalla vigente normativa in materia.
Qualora l'Amministrazione appaltante constati la presenza nel luogo di lavoro di lavoratore non iscritto nel libro unico del lavoro, ovvero in denuncia nominativa dei lavoratori occupati ovvero in documenti informatizzati equiparati, il Responsabile del Procedimento comunica all'Impresa l'inadempienza accertata e procede ad applicare una penale di euro 2.500,00 (duemilacinquecento/00) per ciascun lavoratore irregolare; il Direttore dell'Esecuzione del Contratto procede ad immediata denuncia dell'illecito all'Ispettorato del Lavoro.
I commi precedenti si applicano anche nel caso di subappalto.
In ogni caso l'Appaltatore è responsabile nei confronti del committente dell'osservanza delle predette disposizioni da parte dei subappaltatori.
C) VERIFICA DELLA REGOLARITA' DEL RAPPORTO DI LAVORO
Al fine di consentire la verifica della regolarità dei rapporti di lavoro, l'Appaltatore è obbligato ad osservare integralmente la disciplina relativa alla predisposizione e alla tenuta del libro unico del lavoro (artt.39 e 40 del D.L.112/2008 e xx.xx., convertito con modificazioni nella L.133/2008; D.M.9.7.2008).
A completamento delle risultanze del libro unico del lavoro ed al fine di consentire la verifica della corretta instaurazione dei rapporti di lavoro anche nei confronti dei lavoratori presenti in cantiere al momento dei controlli e non ancora iscritti nel libro unico del lavoro, l'Appaltatore dovrà tenere presso il cantiere copia delle comunicazioni obbligatorie preventive di assunzione (predisposte ai sensi dell'art. 4 bis, comma 2, del D.lgs.181/2000, come modificato dal citato art. 40 del D.L.112/2008) oppure copia dei contratti individuali di lavoro.
51 - QUALITÀ E ACCETTAZIONE DEI MATERIALI IN GENERE
I materiali da impiegare per gli interventi di fornitura e posa in opera compresi nell'Accordo Quadro dovranno corrispondere, come caratteristiche, a quanto stabilito nelle leggi e nei regolamenti ufficiali vigenti in materia; in mancanza di particolari prescrizioni, dovranno essere delle migliori qualità esistenti in commercio, in rapporto alla funzione cui sono stati destinati; in ogni caso i materiali, prima della posa in opera, dovranno essere riconosciuti idonei e accettati dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto, anche a seguito di specifiche prove di laboratorio o sulla base di certificazioni fornite dal produttore.
Qualora il Direttore dell'Esecuzione del Contratto rifiuti una qualsiasi provvista di materiali in quanto non adatta all'impiego, l'Aggiudicatario dovrà sostituirla con altra che corrisponda alle caratteristiche volute; i materiali rifiutati dovranno essere allontanati immediatamente dalle sedi oggetto degli interventi di fornitura e posa in opera, a cura e a spese dello stesso Aggiudicatario.
In materia di accettazione dei materiali, qualora eventuali carenze di prescrizioni comunitarie, nazionali e regionali, ovvero la mancanza di precise disposizioni nella descrizione contrattuale degli interventi di fornitura e posa in opera possano dare luogo a incertezze circa i requisiti dei materiali stessi, il Direttore dell'Esecuzione del Contratto avrà facoltà di ricorrere all'applicazione di norme speciali, ove esistano, siano esse nazionali o estere.
In caso di materiali o prodotti di particolare complessità e su richiesta del Direttore dell'Esecuzione del Contratto l'Aggiudicatario presenterà alla medesima, entro 20 giorni antecedenti il loro utilizzo, la campionatura per l'approvazione.
L'accettazione dei materiali da parte del Direttore dell'Esecuzione del Contratto non esenterà l'Aggiudicatario dalla totale responsabilità della riuscita delle opere, anche per quanto può dipendere dai materiali stessi.
52 - ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELL'AGGIUDICATARIO
Oltre agli oneri previsti dal Capitolato Generale di Appalto e quelli specificati nel presente Capitolato Speciale, saranno a carico dell'Appaltatore gli oneri ed obblighi seguenti:
A) OBBLIGHI ED ONERI RELATIVI ALL'ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE:
- La formazione del cantiere e l'esecuzione di tutte le opere a tal uopo occorrenti, comprese quelle di recinzione e di protezione e quelle necessarie per mantenere la continuità delle comunicazioni, nonché di scoli, acque e canalizzazioni esistenti.
- La fornitura di cartelli indicatori e contenenti, a colori indelebili, tutte le informazioni richieste dalla normativa vigente (per opere finanziate dalla C.DD.PP. con risparmi postali, dovranno contenere anche la dicitura relativa al finanziamento). In particolare, dai cartelli dovranno risultare, costantemente aggiornati, i dati relativi alle imprese autorizzate ad accedere al cantiere.
Tanto i cartelli che le armature di sostegno dovranno essere eseguiti con materiali di adeguata resistenza, di decoroso aspetto e dovranno essere mantenuti in ottimo stato fino alla emissione del certificato di regolare esecuzione.
- Tessere di riconoscimento - L'Appaltatore ha l'obbligo di dotare i propri dipendenti impegnati nella realizzazione dell'opera di tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, indicante anche la data di assunzione.
Tale obbligo è esteso a tutte le imprese subappaltatrici, ed in tal caso la tessera di riconoscimento dovrà contenere anche gli estremi del provvedimento di autorizzazione.
I lavoratori autonomi che effettuano la loro prestazione nel luogo ove si svolgono le attività in regime di appalto o subappalto dovranno munirsi di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente anche l'indicazione del committente.
- L'installazione delle attrezzature ed impianti necessari ed atti, in rapporto all'entità dell'opera, ad assicurare la migliore esecuzione ed il normale ed ininterrotto svolgimento del contratto. Xxxxxxxx ed attrezzature dovranno essere conformi al D.lgs.81/2008;
- L'apprestamento delle opere provvisionali quali ponteggi, impalcature, assiti, steccati, armature, centinature, casserature, ecc. compresi spostamenti, sfridi, mantenimenti e smontaggi a fine lavori. Le opere provvisionali dovranno essere conformi al D.lgs.81/2008.
Le incastellature, le impalcature e le costruzioni provvisionali in genere, se prospettanti all'esterno del cantiere o aggettanti su spazi pubblici o privati, dovranno essere idoneamente schermate.
Tra le opere in argomento è compresa altresì un'adeguata illuminazione del cantiere.
- La vigilanza e guardiania del cantiere, sia diurna che notturna e la custodia di tutti i materiali, impianti e mezzi d'opera esistenti nello stesso (siano essi di pertinenza dell'Appaltatore, dell'Amministrazione, o di altre Ditte), nonché delle opere eseguite od in corso di esecuzione.
Tale vigilanza si intende estesa anche ai periodi di sospensione del contratto ed al periodo intercorrente tra l'ultimazione ed il certificato di regolare esecuzione, salvo l'anticipata consegna delle opere all'Amministrazione appaltante e per le opere consegnate.
- L'installazione, la gestione, la manutenzione e la guardiania di tutta la segnaletica di cantiere (anche di tipo luminoso) nel rispetto del codice della Strada e del D.M. 10/07/2002 per il segnalamento dei cantieri temporanei e mobili luminosi, sia di giorno che di notte, nonché l'esecuzione di tutti i provvedimenti che la Direzione dell'Esecuzione del Contratto riterrà indispensabili per garantire la sicurezza delle persone e dei veicoli e la continuità del traffico sia in prossimità del cantiere sia nelle zone lontane da questo.
- La pulizia del cantiere e la manutenzione ordinaria e straordinaria di ogni apprestamento provvisionale. La pulizia e spazzatura delle strade da terre e materiali provenienti dal cantiere, prima della loro riapertura al traffico.
- La fornitura di locali uso ufficio (in muratura o prefabbricati) idoneamente rifiniti e forniti dei servizi necessari alla permanenza ed al lavoro di ufficio della Direzione dell'Esecuzione del Contratto.
I locali saranno realizzati nel cantiere od in luogo prossimo, stabilito od accettato dalla Direzione, la quale disporrà anche il numero degli stessi e le attrezzature di dotazione.
- La fornitura di mezzi di trasporto per gli spostamenti della Direzione dell'Esecuzione del contratto e del personale di assistenza.
- La fornitura di locali e strutture di servizio per gli operai, quali tettoie, ricoveri, spogliatoi prefabbricati o meno, la fornitura di servizi igienico-sanitari in numero adeguato e conformi alle prescrizioni degli Enti competenti, nonché il servizio di mensa per operai ed addetti ai lavori.
- Le spese per gli allacciamenti provvisori, e relativi contributi e diritti, dei servizi di acqua, elettricità, gas, telefono e fognature necessari per il funzionamento del cantiere e l'esecuzione del contratto, nonché le spese di utenza e consumo relative ai predetti servizi.
- Le occupazioni temporanee per formazione di aree di cantiere, baracche ed in genere per tutti gli usi occorrenti all'Appaltatore per l'esecuzione del contratto d'appalto,- nonché le pratiche presso Amministrazioni ed Enti per permessi, licenze, concessioni, autorizzazioni, per opere di presidio, interruzioni provvisorie di pubblici servizi, attraversamenti, cautelamenti, trasporti speciali nonché le spese ad esse relative per tasse, diritti, indennità, canoni, cauzioni ecc..
In difetto rimane ad esclusivo carico dell'Appaltatore ogni eventuale multa o contravvenzione nonché il risarcimento degli eventuali danni,
- Lo smacchiamento generale della zona interessata, ivi incluso il taglio di alberi, siepi e l'estirpazione delle ceppaie.
E' onere dell'Appaltatore l'eventuale richiesta preventiva alla Direzione Ambiente del Comune di Firenze per l'abbattimento di alberature nelle zone interessate e di dare seguito alle indicazioni e prescrizioni stabilite dalla Direzione suddetta.
- L'approntamento di un laboratorio di cantiere fisso o mobile e con le necessarie attrezzature, che l'Amministrazione ritenesse di istituire, nonché le spese per il personale addetto, in grado di rilasciare certificati ufficiali e quindi munito di apposita autorizzazione ministeriale ai sensi dell'Art. 20 Legge n°1086 del 05/11/1971 xx.xx.
- La sistemazione delle strade e dei collegamenti esterni ed interni; la collocazione, ove necessario di ponticelli, andatoie, scalette di adeguata portanza e sicurezza, con l'obbligo di mantenere l'accesso alle singole abitazioni frontiste.
- L'installazione di tabelle e segnali luminosi nel numero sufficiente, sia di giorno che di notte, nonché l'esecuzione di tutti i provvedimenti che la Direzione dell'Esecuzione del contratto riterrà indispensabili per garantire la sicurezza delle persone e dei veicoli e la continuità del traffico sia in prossimità del cantiere sia nelle zone lontane da questo.
- La conservazione ed il ripristino delle vie, dei passaggi e dei servizi, pubblici o privati, che venissero interrotti per l'esecuzione del contratto provvedendovi a proprie spese con opportune opere provvisionali, compreso il ripristino della segnaletica stradale orizzontale e verticale com'era prima dei lavori (ad esempio attraversamenti pedonali, spartitraffico ecc..).
Nei casi indicati dalla Direzione dell'Esecuzione del Contratto l'Impresa potrà essere obbligata ad eseguire le prestazioni in presenza del normale traffico o sosta veicoli e pedoni che non possa essere deviato
L'Impresa è obbligata ad eseguire i lavori in presenza del normale traffico o sosta veicoli e pedoni che non possa essere deviato.
Per questo onere, già valutato nei singoli prezzi, l'Appaltatore dovrà prendere tutte le necessarie misure per non intralciare la circolazione ed in particolare non dovrà arrecare impedimenti agli accessi pubblici e o privati; occorrendo, dovrà impiantare a proprie spese, passi provvisori ed eseguire i lavori in ore notturne, senza pretendere compensi per questi oneri essendo compresi nei prezzi unitari.
- Lo sgombero e la pulizia del cantiere e la spazzatura stradale, entro un mese dall'ultimazione degli interventi, con la rimozione di tutti i materiali residuali, i mezzi d'opera, le attrezzature e gli impianti esistenti nonché con la perfetta pulizia di ogni parte e di ogni particolare delle opere da calcinacci, sbavature, pitture, unto ecc..
- L'onere dell'allontanamento dei materiali di risulta degli scavi non più ritenuti utilizzabili dalla Direzione dell'Esecuzione del Contratto e del loro eventuale smaltimento a norma di legge. In particolare l'Appaltatore dovrà fornire le autorizzazioni secondo le norme di legge, relative alla discarica o discariche, presso le quali verrà conferito il materiale di risulta secondo la sua tipologia, compreso il materiale derivante da demolizione di sovrastrutture stradali (binder e tappeti) ed effettuando i campionamenti necessari alla classificazione del rifiuto depositato. Tutte le autorizzazioni necessarie per effettuare lo smaltimento sono a carico dell'Appaltatore, così come le responsabilità conseguenti alla corretta raccolta e smaltimento dei rifiuti speciali. Al fine di rendere facilmente
individuabile la proprietà degli automezzi adibiti al trasporto dei materiali per l'attività dei cantieri, la bolla di consegna del materiale indica il numero di targa e il nominativo del proprietario degli automezzi medesimi.
- L'allontanamento, trasporto a discarica o in luogo indicato dalla Direzione dell'Esecuzione del Contratto con l'impiego di mezzi e personale, proprio, occorrente dei materiali e manufatti giacenti all'interno dell'area che non risultino necessari alle lavorazioni ed alla conduzione del cantiere
-Oneri Ulteriori a carico dell'Aggiudicatario
Ai fini di una efficace ed efficiente attività manutentiva restano obbligatoriamente a carico dell'Appaltatore tutti gli oneri relativi a garantire alla Direzione dell'Esecuzione del Contratto la presenza di un supporto tecnico fornito da professionista abilitato, per coadiuvare in cantiere le attività operative e per fornire garanzia tecnica sull'operato delle indicazioni tecnico-procedurali espresse dalla Direzione stessa.
B) OBBLIGHI ED ONERI RELATIVI A PROVE, SONDAGGI, DISEGNI.
- La fornitura di tutti i necessari attrezzi, strumenti e personale esperto per tracciamenti, rilievi, misurazioni, saggi, picchettazioni ecc. relativi alle operazioni di consegna, verifiche in corso d'opera, contabilità e collaudo.
- La riproduzione di grafici, disegni ed allegati vari relativi alle prestazioni eseguite.
- L'esecuzione di modelli e campionature di lavori, materiali e forniture che venissero richiesti dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto.
- L'esecuzione di esperienze ed analisi come anche verifiche, assaggi e relative spese che venissero in ogni tempo ordinati dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto , presso il laboratorio di cantiere o presso gli Istituti autorizzati, sui materiali e forniture da impiegare od impiegati o sulle opere, in relazione a quanto prescritto nella normativa di accettazione o di esecuzione.
- La fornitura di fotografie delle opere, nel formato, numero e frequenza prescritti dalla Direzione dell'Esecuzione del Contratto e comunque non inferiori a quattro per ogni stato di avanzamento, nel formato 18x24.
- Le spese di assistenza per le verifiche di conformità, da eseguirsi sulle indicazioni impartite dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto.
- L'Appaltatore è obbligato a fornire all'Amministrazione, prima dell'ultimazione dell'Accordo Quadro, il rilievo delle opere realizzate (condotte, pozzetti, caditoie, sottoservizi). Il rilievo comprenderà la livellazione del piano strada (in prossimità dei tombini), la posizione planimetrica delle opere d'arte, delle tubazioni e delle caditoie, il profilo altimetrico delle condotte.
L'Amministrazione fornirà all'Appaltatore la tabella da compilare contenente i dati necessari sopra citati, per l'aggiornamento del sistema informatico territoriale.
- L'esaurimento delle acque superficiali o di infiltrazione concorrenti nei cavi e l'esecuzione di opere provvisionali per lo scolo e la deviazione preventiva di esse dalle sedi stradali o dal cantiere, in generale.
C) ULTERIORI ONERI
- L'osservanza delle norme di polizia stradale, di quelle di polizia mineraria (D.P.R. 9.4.1959 n. 128 ss. mm.), nonché di tutte le prescrizioni, leggi e regolamenti in vigore per l'uso di mine, ove tale uso fosse consentito.
Le spese relative alla utilizzazione del Corpo dei Vigili Urbani in occasione di lavori particolarmente impegnativi dal punto di vista della viabilità.
Sono a carico dell'Impresa eventuali sanzioni relative ad infrazioni del Codice della strada.
- L'obbligo dell'Impresa appaltatrice di informare immediatamente la Stazione appaltante di qualsiasi atto di intimidazione commesso nei suoi confronti nel corso del contratto con la finalità di condizionarne la regolare e corretta esecuzione.
- L'obbligo, ai fini delle necessarie verifiche antimafia nei casi previsti dalla normativa in vigore, di acquisire e trasmettere alla Stazione appaltante i dati anagrafici dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia come individuati dall'art. 85 del D.Lgs. 159/2011.
- Il carico, trasporto e scarico dei materiali delle forniture e dei mezzi d'opera ed il collocamento a deposito od in opera con le opportune cautele atte ad evitare danni od infortuni.
- Il ricevimento di materiali e forniture escluse dall'appalto nonché la loro sistemazione, conservazione e custodia, compresa altresì la custodia di opere escluse dall'appalto eseguite da Ditte diverse per conto dell'Amministrazione o dalla stessa direttamente.
La riparazione dei danni che, per ogni causa o negligenza dell'Appaltatore, fossero apportati ai materiali forniti od ai lavori da altri compiuti.
- La fornitura di notizie statistiche sull'andamento delle prestazioni relative al numero degli operai impiegati, distinti nelle varie categorie, per periodi indicati dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto;
- L'autorizzazione al libero accesso al Direttore dell'Esecuzione del Contratto ed ai suoi collaboratori, in qualsiasi momento, nei cantieri di lavoro o di produzione dei materiali per le prove, i controlli, le misure e le verifiche previste dal presente Capitolato, medesima autorizzazione deve essere concessa alle altre imprese ed al relativo personale dipendente, per tutto il tempo occorrente all'esecuzione dei lavori o delle forniture scorporate.
- Le spese di contratto ed accessorie e cioè tutte le spese e tasse, compresi eventuali diritti di segreteria, inerenti e conseguenti alla stipulazione del contratto e degli eventuali atti complementari, le spese per le copie esecutive, le tasse di registro e di bollo principali e complementari.
- L'onere di ottenere le eventuali autorizzazioni in deroga ai limiti di rumore ai sensi della normativa vigente e del regolamento comunale approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 12 del 16 febbraio 2004.
- L'obbligo del rispetto delle regole di tracciabilità dei flussi finanziari relativi al presente contratto previste dall'art.3 della L.136/2010 xx.xx.
- il rilascio di attestazioni e certificazioni di materiali o lavorazioni.
53 - DANNI DI FORZA MAGGIORE
Qualora si verifichino danni causati da forza maggiore, questi devono essere denunciati al Direttore dell'Esecuzione del Contratto, a pena di decadenza, entro
il termine di tre giorni da quello del verificarsi del danno, a pena di decadenza dal diritto al risarcimento.
Appena ricevuta la denuncia il Direttore dell'Esecuzione del Contratto provvede, redigendo apposito verbale, agli accertamenti del caso, secondo quanto disposto dalla vigente normativa in materia.
L'Appaltatore non può sospendere o rallentare la prestazione, tranne nelle parti ove lo stato dei luoghi debba rimanere inalterato per provvedere all'accertamento dei fatti.
L'indennizzo per i danni è limitato all'importo dei lavori necessari per l'occorrente riparazione, valutati ai prezzi ed alle condizioni di contratto, con esclusione dei danni e delle perdite di materiali non ancora posti in opera, nonché delle opere provvisionali e dei mezzi dell'Appaltatore.
Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'Appaltatore o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.
54 - PROPRIETA' DEGLI OGGETTI TROVATI
L'Amministrazione, salvo i diritti che spettano allo Stato a termini di legge, si riserva la proprietà degli oggetti di valore e di quelli che interessano la scienza, la storia, l'arte o l'archeologia che si rinvengano nei fondi espropriati per l'esecuzione del contratto o nella sede di esecuzione.
Dell'eventuale ritrovamento dovrà esserne dato immediato avviso al Direttore dell'Esecuzione del Contratto per le opportune disposizioni.
L'Appaltatore non potrà in ogni caso senza ordine scritto rimuovere od alterare l'oggetto del ritrovamento, sospendendo il contratto stessi nel luogo interessato.
Ove necessario, tale sospensione potrà essere formalizzata dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto, in quanto compresa tra le cause di forza maggiore previste dalla vigente normativa in materia.
55 - ESECUZIONE D'UFFICIO
Nel caso in cui l'Appaltatore si rifiutasse all'immediato rifacimento delle opere male eseguite, all'esecuzione delle opere mancanti, alla demolizione e sostituzione di quelle non rispondenti alle condizioni contrattuali, o non rispettasse o ritardasse il programma accettato o interrompesse la prestazione, ed in generale, in tutti i casi previsti dall'art.108 D.lgs. n.50/2016 e dall'art. 18 del D.M. n.145/2000 ss. mm., l'Amministrazione Comunale avrà il diritto di procedere all'esecuzione d'ufficio degli interventi od alla risoluzione del contratto in danno dell'Appaltatore stesso.
56 - RECESSO
L'Amministrazione Comunale ha facoltà, ai sensi dell'art. 109 del D.Lgs. 50/2016, di presentare istanza di recesso qualora l'avvio della prestazione avvenga in ritardo per fatto o colpa dell'amministrazione.
Ai sensi e per gli effetti degli articoli 92, comma 3 e 94 comma 2 del D.Lgs. 159/2011 xx.xx., la Stazione appaltante recede dal contratto qualora, in esito alle verifiche antimafia effettuate per il tramite della Prefettura, siano da questa
accertati successivamente alla stipula del contratto la sussistenza di una causa di divieto indicata nell'articolo 67 del D.Lgs. 159/2011 xx.xx. o gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4 ed all'articolo 91 comma 6 del D.Lgs. 159/2011 xx.xx. In tale ipotesi la Stazione appaltante procede unicamente al pagamento delle opere già eseguite ed al rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite. Ai sensi dell'articolo 94 comma 3 del D.Lgs. 159/2011 xx.xx, la Stazione appaltante può non recedere dal contratto nel caso in cui l'opera sia in corso di ultimazione... La Stazione appaltante si riserva, inoltre, il diritto di recedere dal contratto in qualunque tempo, ai sensi dell'art.109 del D.Lgs. 50/2016,, previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell'importo delle opere non eseguite.
57 - CUSTODIA DELLE AREE DI INTERVENTO
E' a carico ed a cura dell'Aggiudicatario la custodia e la tutela delle aree oggetto degli interventi di fornitura e posa in opera, di tutti i manufatti e dei materiali in esse esistenti, anche se di proprietà della Stazione Appaltante e ciò anche durante periodi di sospensione delle attività di fornitura e posa in opera e fino alla ultimazione delle prestazioni.
58 - SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE, TASSE
Saranno a carico dell'Aggiudicatario senza diritto di rivalsa:
a) le spese contrattuali;
b) le spese, le imposte e le tasse relativi al perfezionamento ed alla registrazione dell'Accordo Quadro dei Contratti specifici. A carico dell'Aggiudicatario restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente gravino sui servizi di fornitura e posa in opera oggetto del contratto di appalto;
c) il rimborso dei costi sostenuti dalla Stazione Appaltante per la pubblicazione del bando e dell'esito ella gara relativa all'Accordo Quadro entro 60 giorni dall'aggiudicazione, ai sensi della normativa vigente.
Il presente Schema di Accordo Quadro è soggetto all'imposta sul valore aggiunto (I.V.A.); l'I.V.A. è regolata dalla Legge.
Tutti gli importi citati nel presente Schema di Accordo Quadro s'intendono I.V.A. esclusa.
59 - FORO COMPETENTE
Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra le parti contraenti per l'interpretazione e l'esecuzione del presente appalto e del successivo contratto è competente esclusivamente il Foro di Firenze.
60 - CLAUSOLA COMPROMISSORIA
Ai sensi dell'art. 241, comma 1-bis del D. Lgs. 163/2006, si dà atto che, come previsto nel Bando, il contratto non conterrà la clausola compromissoria. È pertanto escluso il ricorso all'arbitrato per la definizione delle controversie nascenti
dal presente accordo. Ai sensi dello stesso comma 1-bis è vietato in ogni caso il compromesso.
61 - ESTENSIONE DEGLI OBBLIGHI DI CONDOTTA PREVISTI DAL CODICE DI COMPORTAMENTO
Gli obblighi di comportamento previsti dal “Regolamento comunale recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici” approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 2013/G/00471 del 30/12/2013 pubblicato sulla rete civica del Comune di Firenze all'indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx/XXXXXX_XX_XXXXXXXXXXXXX.xxx
ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 16 aprile 2013, n.62, vengono estesi, per quanto compatibili ai collaboratori a qualsiasi titolo dell'impresa contraente. Il rapporto si risolverà di diritto o decadrà in caso di violazione da parte dei collaboratori dell'impresa contraente del suindicato “Regolamento”.
62 - PROTOCOLLO DI LEGALITÀ
Nei contratti di servizi o forniture di valore pari o superiore ad € 150.000,00, ovvero indipendentemente dal valore dei contratti negli affidamenti o sub affidamenti inerenti le attività ritenute a rischio di infiltrazione mafiosa ai sensi dell'art. 1 commi
53 e 54 della legge 6/9/2012 n. 190, si applicano le disposizioni contenute nel Protocollo di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti pubblici sottoscritto in data 16 Marzo 2015 tra il Comune di Firenze e la Prefettura Ufficio territoriale del Governo di Firenze; pertanto con la sottoscrizione del contratto di appalto, l'affidatario dichiara di conoscere, di accettare espressamente e di impegnarsi alla rigorosa osservanza delle seguenti clausole:
1. di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto il 16 marzo 2015 dalla stazione appaltante con la Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Firenze e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti;
2. di assumere l'obbligo, ai fini delle necessarie verifiche antimafia disposte dalla vigente normativa, di acquisire e trasmettere alla Stazione appaltante i dati anagrafici dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia come individuati dall'art. 85 del D.Lgs. 159/201155. Il medesimo obbligo è esteso anche ai casi previsti dagli artt. 2 e 3 del Protocollo di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti pubblici con le modalità indicate alla lett. a) dell'art.2 e dall'Allegato 1 del medesimo Protocollo;
3. di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura – Ufficio territoriale del Governo le informazioni interdittive di cui all'art. 91 decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell'acquisizione delle informazioni del Prefetto, sarà applicata, a carico dell'impresa oggetto dell'informativa interdittiva successiva,
anche una penale nella misura del 15% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite, salvo comunque il maggior danno; la stazione appaltante potrà detrarre automaticamente l'importo delle predette penali dalle somme dovute, ai sensi dell'art. 94 comma 2 del Decreto Lgs. n.159/2011, in occasione della prima erogazione utile;
4. di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale. A tal fine si considera, in ogni caso, inadempimento grave:
- la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di lavoro, convalidato dall'autorità giudiziaria;
- l'inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
- l'impiego di personale della singola impresa non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 15% del totale dei lavoratori regolarmente occupati nel cantiere o nell'opificio;
5. di impegnarsi a dare comunicazione tempestiva alla stazione appaltante ed alla Prefettura di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell'imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti d'impresa. Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini dell'esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell'art. 1456 del c.c. ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall'art. 317 del c.p.;
6. di prendere atto ed accettare che la Stazione appaltante si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa, di cui all'art. 1456 del c.c. ogniqualvolta nei confronti dell'imprenditore o dei componenti la compagine sociale o dei dirigenti dell'impresa sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 c.p., 318 c.p., 319 bis c.p., 319 ter c.p., 319 xxxxxx, c.p.320 c.p., 322 c.p., 322 bis c.p., 346 bis c.p., 353 c.p., 353 bis c.p. ; Ai sensi dell'art. 5, comma 2 del Protocollo di legalità, nei casi di cui alle lettere e) e f) l'esercizio della potestà risolutoria da parte della stazione appaltante è subordinato alla previa intesa con l'Autorità Nazionale Anticorruzione.
63 - CRITERI DI SOSTENIBILITÀ ENERGETICA E AMBIENTALE
Il presente appalto per la conclusione di un Accordo quadro per lavori di manutenzione edile, arredi e attrezzature ludiche dei giardini e delle aree verdi del territorio comunale di Firenze è predisposto con riferimento all'art.34 del D.Lgs. 50/2016 e al Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione.
In particolare, considerato che si tratta di lavori di ordinaria manutenzione finalizzati al mantenimento dei requisiti tecnici e funzionali di strutture, infrastrutture e dotazioni esistenti, senza introdurre elementi di innovazione tecnologica, si fa presente che non trovano applicazione i Criteri Ambientali Minimi adottati con Decreto 24 dicembre 2015 (G.U. n. 16 del 21 gennaio 2016) del MATTM relativi all'affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici per la gestione dei cantieri della pubblica amministrazione, che riguardano, appunto, il progetto di nuovi edifici o la riqualificazione di edifici esistenti.
63 - CRITERI DI SOSTENIBILITÀ ENERGETICA E AMBIENTALE
Il presente appalto per la conclusione di un Accordo quadro per fornitura e posa in opera di attrezzature ludiche e arredi in aree verdi è classificato come “verde” ai sensi del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione in quanto include almeno i Criteri Ambientali Minimi adottati con Decreto 5 febbraio 2015 (G.U. n.50 del 2 marzo 2015) del MATTM relativi all'Acquisto di articoli per l'arredo urbano (Allegato tecnico).
Le seguenti specifiche tecniche e clausole contrattuali formano parte integrante del presente capitolato e del contratto, e recepiscono i succitati Criteri Ambientali Minimi in quanto compatibili con gli standard di servizio stabiliti per il Comune di Firenze tenendo conto di tutte le condizioni ambientali di riferimento (contesto urbano, pregio paesaggistico e/o storico-monumentale ecc…)
SPECIFICHE TECNICHE
1. Indicazioni per la progettazione degli spazi ricreativi e criteri ambientali dei materiali impiegati
Gli spazi destinati a parchi gioco, dovranno essere allestiti con elementi in legno, a base di legno o composti anche da legno conformi ai criteri di cui di seguito e/o in plastica, in gomma, in miscele plastica-gomma, in miscele plastica-legno, conformi ai criteri di cui di seguito.
Per le piattaforme antitrauma e per i campi da gioco si intendano utilizzare i materiali sintetici conformi ai criteri ambientali minimi indicati oltre.
Verifica: l'appaltatore deve presentare, prima dell'installazione, una proposta di sistemazione del nuovo parco gioco, completa di tutte le informazioni e le descrizioni utili ad una valutazione funzionale, estetica ed ambientale, tra cui la descrizione degli elementi con cui intende realizzare il parco gioco, i tipi dimateriale di cui sono costituiti, dimensioni e altri dati quantitativi. Dovrà altresì garantire che realizzerà il parco gioco in conformità alle norme tecniche di riferimento, che, ove esistenti, devono essere specificate. In sede di certificato di ultimazione sarà richiesto di dimostrare la conformità alla normativa tecnica di riferimento.
Il Progettista
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx
Direzione Ambiente Servizio Parchi, Giardini e Aree Xxxxx | |
ACCORDO QUADRO PER FORNITURA E POSA IN OPERA DI ATTREZZATURE LUDICHE E ARREDI IN AREE VERDI CODICE OPERA 160100 Responsabile del Procedimento: Dott. Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx Progettista: Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx | |
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PARTE SECONDA – PRESCRIZIONI TECNICHE | |
1. PRESCRIZIONI GENERALI
Indipendentemente dalle particolari indicazioni riportate negli articoli dell’E.P. unitari (di seguito E.P.), tutti i materiali, i prodotti ed i componenti occorrenti dovranno sempre presentare, per qualità intrinseche e modalità esecutive le migliori caratteristiche del tipo a cui si riferiscono, corrispondere alle prestazioni e caratteristiche richieste dalle normative U.N.I. di riferimento e disporre delle certificazioni di legge che ne consentano l’uso in ambienti pubblici e scolastici.
In difetto di quanto sopra la Direzione Lavori (in seguito D.L.), a suo giudizio insindacabile, avrà sempre facoltà di dichiarare non idonei i suddetti materiali, manufatti, ecc., e di richiederne il pronto allontanamento dal cantiere.
2. QUALITA' DEI MATERIALI
Tutto l’arredo urbano, l’attrezzatura ludica e le pavimentazioni ad assorbimento d'impatto devono essere della migliore qualità e rispondere ai requisiti richiesti ad insindacabile giudizio di idoneità della D.L.. L'Appaltatore dovrà sostituire a sua cura e spese, con altre rispondenti ai requisiti voluti, le eventuali partite non ritenute idonee. L'accettazione dei materiali e dei componenti è definitiva solo dopo la loro posa in opera. Tutti i materiali dovranno essere conformi alle norme di qualità e accettazione vigenti.
3. REQUISITI GENERALI DI SICUREZZA DEI GIOCHI
Si intende per attrezzatura ludica una struttura con cui o su cui i bambini possono giocare, individualmente o in gruppi, seguendo le loro regole e motivazioni che possono cambiare in qualsiasi momento.
Le attrezzature ludiche richieste devono essere certificate da ente certificatore riconosciuto a livello nazionale o internazionale in conformità alle normative UNI-EN 1176 ed UNI-EN 1177 “Attrezzature per aree gioco - Requisiti di sicurezza e metodi di prova”;
Ciascun gioco deve essere accompagnato inoltre da: Schema di montaggio;
Piano di manutenzione e monitoraggio;
Condizioni di garanzia del gioco e dei suoi componenti.
Tutti i giochi devono essere forniti di etichetta indicante la corrispondenza alla normativa di sicurezza, il tipo di gioco, le età di riferimento, l’anno ed il lotto di produzione.
4. MATERIALI EDILI
L'acqua sarà dolce, limpida e scevra da materie eterogenee, le sabbie e le ghiaie dovranno provenire dal fiume Arno, essere pure, ben lavate e vagliate, scevre da elementi teneri, gelivi od eterogenei in genere risultare prive assolutamente di sostanze argillose, avere grana e dimensioni idonee al loro impiego.
La sabbia ed il ghiaietto per formazione di conglomerati cementizi, dovranno comunque possedere i requisiti prescritti dalle norme vigenti in materia dei conglomerati stessi.
Le calci ed i leganti idraulici dovranno corrispondere alle prescrizioni di cui ai RR.DD. n° 2228 e n°2331 del 1939 nonché a quelle del D.M. 14/1/1966 ed alle altre eventuali norme vigenti al momento dell'impiego.
Il ghiaietto impiegato come materiale di sottofondo ad ammortizzazione d'impatto deve essere di pezzatura da 2 a 8 mm, senza particelle melmose o di argilla, arrotondato e lavato come disposto dalla norma UNI EN 1177/99.
5. FONDAZIONI IN CEMENTO
Le fondazioni in cemento verranno realizzate secondo le indicazioni del costruttore, di norma mediante impasto a 350 Kg, di cemento titolo R=425 per mc 1,200 d'inerti perfettamente lavati e presentanti idonea granulometria. Tutti i manufatti dovranno essere vibrati in modo da assicurare l'assoluta mancanza di vuoti e porosità. L'armatura metallica delle fondazioni sarà quella eventualmente prevista dalle indicazioni del costruttore per garantire con ogni sicurezza la resistenza della fondazione stessa tenuto conto delle sollecitazioni alle quali gli arredi e le attrezzature ludiche verranno sottoposte.
6. MATERIALI PER L’ARREDO URBANO E L'ATTREZZATURA LUDICA
ARREDO URBANO.
Tutte le parti con le quali il fruitore può venire a contatto durante il normale utilizzo non devono avere scheggiaure, sbrecciature e/o spigoli taglienti e non devono avere tubi con le parti terminali aperte (EN 12520).
I profilati di sostegno delle sedute devono essere in acciaio zincato e trattato con un ciclo di verniciatura idoneo per resistere agli agenti atmosferici.
Il legno deve essere adeguatamente trattato contro la marcescenza.
Tutti gli elementi devono essere fissati con bulloneria e elementi di fissaggio in acciaio inossidabile completamente nascosti per assicurare la massima sicurezza agli utenti.
ATTREZZATURA LUDICA
PANNELLI IN LEGNO MULTISTRATO
I pannelli in multistrato devono essere ad incollaggio impermeabile idoneo all’ambiente esterno; devono avere superficie levigata e bordi smussati per evitare spigoli taglienti; devono essere laccati con vernice pigmentata priva di metalli pesanti e atossica, impermeabile e stabilizzata agli UV in modo che non si verifichino cambiamenti nell'aderenza e nella tonalità del colore.
PANNELLI IN LEGNO MULTISTRATO RIVESTITI IN PLASTICA -
Pannelli di in multistrato ad incollaggio impermeabile idoneo all’ambiente esterno con rivestimento in resina fenolica.
LAMINATO AD ALTA PRESSIONE (HPL)
Materiale omogeneo estremamente resistente, anche contro il rischio di marcescenza e l'insorgenza di funghi. Il materiale è composto da fibre di legno e un legante termoindurente. Questi elementi vengono compressi ad una temperatura molto elevata esercitando una forte pressione.
LEGNO
Il legno sia di pino che esotico deve essere certificato FSC
I montanti in legno lamellare incollato, le tavole e le assi in legno devono essere profilati, piallati e arrotondati anche nella sommità, impregnati sotto pressione in autoclave con trattamento adatto per l'interramento contro funghi e muffe. Per l’impregnazione devono essere utilizzate soluzioni all’acqua privi di cromo, arsenico e solventi organici, a basso impatto sia per l’uomo che per l’ambiente (ridotta presenza di solventi organici, assenza sostanze cancerogene); testate in laboratorio ed in campo contro i funghi delle carie, gli insetti xilofagi e le termiti.
Dopo l’impregnazione il legno deve essere trattato con vernici pigmentate atte a garantire protezione dall’azione degradativa da parte dei raggi UV (ingrigimento del legno) nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa europea. Le sommità dei pali devono avere forma emisferica e essere dotati di cappuccio protettivo.
Il legno di robinia è senza alburno, decorticato e levigato privo di trattamenti chimici.
ACCIAIO
Le parti in metallo devono essere in acciaio sottoposto ad un trattamento preventivo anticorrosione.
La verniciatura viene effettuata solo dopo che i singoli pezzi sono stati adeguatamente trattati in modo da garantire aderenza. Le vernici liquide od in polvere utilizzate devono essere resistenti alla nebbia salina ed al viraggio di colore.
Gli elementi di struttura devono essere fissati con bulloneria e elementi di fissaggio in acciaio inossidabile completamente nascosti da asole o tappi in plastica per assicurare la massima sicurezza agli utenti.
Il sistema di rotazione, le catene, le staffe di fissaggio del seggiolino delle altalene devono essere in acciaio inossidabile.
PISTE DEGLI SCIVOLI
La pista dello scivolo deve essere in acciaio inossidabile di spessore minimo 1,5 mm monoblocco senza saldature con bordi ripiegati e inaccessibili.
MOLLE
La molla deve essere in acciaio, consentire solo il movimento avanti-indietro, con dispositivo antischiacciamento, completa di ancoraggio, trattata in modo da evitare graffiature e corrosione.
CORDE
Rete o sartie devono essere realizzate in polipropilene rinforzato in acciaio.
STAFFE E VITERIA
L’attrezzatura deve essere fissata con staffe e viteria in acciaio inossidabile completamente nascosti da asole o tappi in plastica per assicurare la massima sicurezza agli utenti.. La viteria deve avere dadi autobloccanti.
PAVIMENTO SMORZACADUTE SINTETICO
Le mattonelle in gomma ad assorbimento di impatto devono essere dotate di ali spinottate per la giunzione; dimensioni 50x50 cm e spessore variabile in funzione dell'altezza massima di caduta che sono in grado di assorbire come disposto dalla norma UNI EN 1177/99 (prova per HIC).
7. SCAVO
Le operazioni di scavo eseguite con mezzi meccanici devono seguire le indicazioni del costruttore.
Nel corso di questa operazione l'Impresa dovrà rimuovere tutti i sassi, le pietre e gli altri eventuali ostacoli sotterranei che potrebbero impedire la corretta esecuzione dei lavori provvedendo anche, su indicazioni della Amministrazione Comunale, ad accantonare e conservare le preesistenze naturali con particolare valore estetico (rocce, massi, ecc.) o gli altri materiali che possano essere vantaggiosamente riutilizzati nella sistemazione.
Nel caso si dovesse imbattere in ostacoli di rilevanti dimensioni (grosse pietre, rocce affioranti, ecc.), l'Impresa, prima di procedere nel lavoro, deve chiedere istruzioni specifiche alla Amministrazione Comunale; ogni danno ai suddetti manufatti ed ogni altro documento, conseguente alla mancata osservazione di questa norma, dovrà essere riparato o risarcito a cura e spese dell'Impresa fino a completa soddisfazione della Amministrazione Comunale.
8. SMALTIMENTO DEI MATERIALI DI RISULTA
Per ogni e qualsiasi intervento dell’Appaltatore che comporti la formazione di materiale di risulta, l’Appaltatore stessa dovrà prevedere lo smaltimento a propria cura e spesa, nei modi previsti dalla normativa vigente, facendo salva la D.L. da ogni e qualsiasi responsabilità in merito.
9. MODALITA' ESECUTIVE
In genere l'Appaltatore avrà facoltà di sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale, purché esso, a giudizio della D.L., non riesca pregiudizievole alla buona riuscita delle opere ed agli interessi dell'Amministrazione.
L'Amministrazione si riserva in ogni modo il diritto di ordinare l'esecuzione di un determinato lavoro entro un prestabilito termine di tempo o di disporre l'ordine di esecuzione dei lavori nel modo che riterrà più conveniente, specialmente in relazione alle esigenze dipendenti dalla esecuzione di opere ed alla consegna delle forniture escluse dall'appalto, senza che l'Appaltatore possa rifiutarsi o farne oggetto di richiesta di speciali compensi.
L'esecuzione delle varie categorie di lavoro verrà sempre effettuata adottando le modalità prescritte dalle normative U.N.I. di riferimento, dalle migliori regole dell'arte e uniformandosi a quanto stabilito nei relativi titoli di E.P., conformandosi pienamente alle istruzioni che la D.L. riterrà opportuno impartire caso per caso. Verranno inoltre posti in opera tutti gli accorgimenti affinché le modalità di esecuzione dei lavori, oltre ad offrire il miglior risultato tecnico, siano tali da evitare qualsiasi danno a cose o persone, con particolare riferimento alle norme ed alle prescrizioni vigenti.
La posa in opera di tutta l'attrezzatura ludica e dell'arredo deve essere effettuata su terreno di qualsiasi natura, ivi compreso asfalto e cemento, compreso la fornitura degli elementi di ancoraggio (bulloneria, staffe) atti a garantire la tenuta, compreso l'eventuale scavo e la muratura con plinti in cls, mattoni in cls o celloblok per la profondità prescritta dal costruttore e ogni opera di assistenza muraria per dare il titolo finito a perfetta regola d'arte
Realizzazione di pavimentazione smorzacadute
Per la realizzazione della pavimentazione in gomma posata su sottofondo in stabilizzato si procederà secondo le seguenti fase operative:
esecuzione del tracciamento dell'area di posa della pavimentazione;
sbancamento del terreno nell'area tracciata, la profondità del piano finito è da calcolarsi sommando lo spessore della pavimentazione e lo spessore del sottofondo;
posa del cordolo perimetrale in legno e rincalzo con terra vegetale della parte esterna; posa del tessuto non tessuto sul piano dello scavo;
spandimento del materiale stabilizzato e successiva compattazione con piastra vibrante o attrezzatura similare idonea;
livellamento del piano costipato con creazione di idonea pendenza per favorire il deflusso delle acque meteoriche;
posa dei singoli elementi della pavimentazione mediante fissaggio delle ali spinottate e incollaggio delle giunzioni: le mattonelle dovranno essere montate sfalsate nel senso della lunghezza; nel caso di dover effettuare tagli si utilizzerà il seghetto alternativo.
Per la realizzazione di pavimentazione in gomma colata su superficie dura preesistente di qualsiasi tipo si procederà secondo le seguenti fase operative:
esecuzione del tracciamento dell'area di posa della pavimentazione; incollaggio alla superficie di retina in PVC
miscelazione della gomma in granuli nei colori a scelta della DL con resina stesa della miscela e livellamento manuale
rullatura.
Per la realizzazione della pavimentazione in ghiaia o altro materiale sciolto si procederà secondo le seguenti fase operative:
esecuzione del tracciamento dell'area di posa della pavimentazione;
sbancamento del terreno nell'area tracciata, la profondità del piano finito è da calcolarsi pari allo spessore del materiale sciolto da apportare;
posa del cordolo perimetrale in legno e rincalzo con terra vegetale della parte esterna; posa del tessuto non tessuto sul piano dello scavo;
spandimento del materiale sciolto anche con mezzi manuali fino al riempimento completo dello scavo;
10. CONSERVAZIONE E RECUPERO DELLE PIANTE ESISTENTI NELLA ZONA
L'Appaltatore è tenuto alla conservazione e alla cura (anche con interventi di dendrochirurgia) delle eventuali piante esistenti sull'area della sistemazione che, a tale scopo le verranno consegnate con regolare verbale della D.L..
Tutta la vegetazione indicata per restare in loco dovrà essere protetta con recinzioni e barriere, provvisorie ma solide, da urti e rotture alla corteccia dall'eccessivo calpestio, dal traffico e dal parcheggio di autoveicoli. L'Appaltatore dovrà usare la massima cautela ogni volta che si troverà a lavorare nei pressi delle piante esistenti per non infliggere rotture alle radici e inutili tagli ai rami: particolare cura dovrà essere anche posta per non soffocare gli alberi a causa dell'interramento del colletto con l'ammasso di materiale da costruzione o di materiale di scavo.
Le radici di una certa dimensione e i rami che siano stati eventualmente tagliati durante i lavori dovranno essere protetti spalmando sulle parti recise mastici specifici o altri prodotti adatti approvati dalla D.L..
Tutte le radici che a causa dei lavori rimangono esposte all'aria devono, per impedirne l'essiccamento, essere temporaneamente ricoperte con adatto materiale (juta, stuoie, ecc.) bagnato e mantenuto tale fino al reinterro, operazione questa alla quale l'Appaltatore è tenuta a provvedere il più presto possibile.
Nel caso si dovesse presentare la necessità o l'opportunità di trapiantare da una zona ad un'altra piante esistenti nel cantiere o sul luogo della sistemazione, la D.L. si riserva la facoltà di fare eseguire in economia, con mano d'opera specializzata e sotto la guida di un tecnico dell'Appaltatore la preparazione delle piante (zollatura o incassamento) circa un anno prima dell'inizio dei lavori.
11. ACCANTONAMENTO DI TERRA VEGETALE
Nel caso che il progetto di sistemazione ambientale preveda movimenti di terra di una certa importanza l'Appaltatore è tenuto a provvedere alla rimozione e all'accantonamento nel luogo indicato dalla D.L., per poi essere riutilizzato, dello stato superficiale (30 cm) del terreno fertile nelle zone interessate ai lavori stessi.
Il terreno rimosso deve essere accantonato in strati successivi in forma di cumuli alternati a strati di torba o paglia e regolarmente annaffiato per impedirne l'essiccazione.
12. APPROVVIGIONAMENTO DI ACQUA
Il Committente potrà consentire all'Appaltatore di approvvigionarsi d'acqua dalla apposita rete di distribuzione (se in esercizio) o da altra fonte in sito (se disponibile). In ogni caso il Committente declina qualsiasi responsabilità per mancata fornitura di acqua o per la quantità o qualità della medesima.
13. PULIZIA DELL'AREA DEL CANTIERE
Mano a mano che procedono i lavori di fornitura e posa in opera, tutti i materiali di risulta (frammenti di pietre e mattoni, residui di lavorazione, spezzoni di filo metallico, di cordame e di canapa, contenitori e secchi vuoti, ecc.) e gli utensili inutilizzati dovranno essere quotidianamente rimossi per mantenere il luogo il più in ordine possibile.
I materiali di risulta allontanati dal cantiere dovranno essere portati alla discarica pubblica o su area predisposta dall'Appaltatore a sua cura e spese.
Alla fine dei lavori tutte le aree pavimentate e gli altri manufatti che siano imbrattati di terra o altro dovranno essere accuratamente puliti.
14. PULIZIA GENERALE DEL TERRENO
L'area oggetto della sistemazione viene di norma consegnata all'Appaltatore con il terreno a quota di impianto. Qualora il terreno all'atto della consegna non fosse idoneo alla esecuzione delle piantagioni per la presenza di materiale di risulta (frammenti di mattoni, pietre, calcinacci, ecc.), i preliminari lavori di pulitura del terreno, su autorizzazione della D.L., saranno eseguiti in economia.
Ultimata questa operazione, l'Appaltatore, prima di ogni altro lavoro, deve eseguire la pulizia generale del terreno eliminando (con estirpazione dell'apparato radicale) tutte le piante infestanti o ritenute, a giudizio della D.L., non conformi alle esigenze della sistemazione.
Nessun materiale di scarto, in particolare se non biodegradabile, dovrà mai essere interrato nel corso di lavori di scavo.
15. TRACCIAMENTI E PICCHETTATURE
Prima della posa in opera delle attrezzature ludiche e dell'arredo l'Appaltatore, sulla scorta degli elaborati di progetto, predisporrà la picchettatura delle aree di impianto, segnando la posizione nella quale dovranno essere collocati giochi, panchine e tavoli.
Prima di procedere alle operazioni successive, l'Appaltatore dovrà ottenere l'approvazione della D.L.. A posa in opera eseguita l'Appaltatore, nel caso siano state apportate varianti al progetto esecutivo, dovrà consegnare una copia degli elaborati relativi con l'indicazione esatta della posizione definitiva degli elementi ludici e di arredo posti in opera.
16. NORME PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEI LAVORI
Le quantità delle forniture saranno liquidati sulla base di quanto stabilito dall'E.P. e dal contratto. Le maggiori quantità che si dovessero riscontrare nel corso della contabilizzazione verranno riconosciute valide soltanto se autorizzate per iscritto dalla D.L.. Le misure saranno prese in contraddittorio a mano a mano che si procederà nella esecuzione delle forniture e verranno riportate su un apposito libretto che sarà firmato dagli incaricati dell'Appaltatore e dalla D.L..
L'Appaltatore è tenuto ad eseguire i lavori a perfetta regola d'arte secondo i dettami ultimi della tecnica e a fornire materiali rispondenti a quanto determinato nel contratto: tutte le opere e tutte le forniture che, a giudizio della D.L., non siano state eseguite a perfetta regola d'arte, oppure non rispettino le prescrizioni impartite, dovranno essere nuovamente eseguite a spese dell'Appaltatore.
Le prestazioni in economia ed i noleggi avranno carattere di eccezionalità e non verranno in ogni caso riconosciuti e compensati se non corrisponderanno a preventivi ordini rilasciati dalla D.L.
Manodopera.
Gli operai per i lavori in economia dovranno essere idonei al lavoro per il quale sono richiesti e dovranno essere provvisti dei necessari attrezzi e dei dispositivi di protezione individuale..
Noleggi.
Il prezzo del noleggio, salvo diversa indicazione dell’elenco prezzi, comprende sempre la mano d’opera, il carburante, lubrificante, l’energia elettrica e quant’altro occorra per il regolare funzionamento del macchinario. Comprende altresì, e pertanto con lo stesso si intendono compensati, gli oneri e tutte le spese per il trasporto al luogo d’impiego, il montaggio, lo smontaggio e l’allontanamento del cantiere.
Il prezzo del noleggio verrà corrisposto per tutto il periodo durante il quale il macchinario l’attrezzatura, etc., resterà a disposizione dell’Amministrazione, purché la sua presenza in loco sia tuttora richiesta dalla Direzione Lavori.
Per i mezzi di trasporto il prezzo del noleggio verrà corrisposto esclusivamente per le ore di effettivo lavoro, incluso in esso i periodi di sosta per carico e scarico.
Trasporti.
Il prezzo del trasporto verrà commisurato al volume del materiale trasportato, valutato in base alle dimensioni del mezzo trasportatore e dell’altezza che in esso raggiungono i materiali trasportati. Con i prezzi dei trasporti si intende compensata anche la spesa per i materiali di consumo, la manodopera del conducente, e ogni altra spesa occorrente.
I mezzi di trasporto per i lavori in economia debbono essere forniti in pieno stato di efficienza e corrispondere alle prescritte caratteristiche.
Forniture a pie’ d’opera
Il prezzo dei materiali in provvista comprende sempre, oltre la fornitura degli stessi, ogni altro onere per il trasporto, lo scarico e tutte le prestazioni occorrenti per darli pronti all'Appaltatore nel luogo stabilito dalla D.L..
I materiali in provvista verranno misurati secondo le indicazioni del relativo titolo di E.P..
17. GARANZIA
Per tutti gli elementi di arredo e le attrezzature ludiche la disponibilità delle parti di ricambio deve essere garantita per almeno 10 anni anche dopo che un articolo è identificato come fuori produzione.
Il Progettista Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx
Direzione Ambiente Servizio Parchi, Giardini e Aree Verdi | |
ACCORDO QUADRO PER FORNITURA E POSA IN OPERA DI ATTREZZATURE LUDICHE E ARREDI IN AREE VERDI CODICE OPERA 160100 Responsabile del Procedimento: Dott. Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx Progettista: Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx | |
DUVRI Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n°81 art. 26 comma 3 | |
Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti
0) Premessa
In merito a tutti gli interventi che saranno svolti in ambiente urbano, afferenti all’appalto denominato “Accordo quadro per servizi di fornitura e posa in opera di attrezzatura e arredi in aree verdi”, si forniscono le informazioni contenute nel presente documento al fine di promuovere la prevenzione del rischio di interferenza secondo quanto previsto dal D.Lgs. n 81 del 9 Aprile 2008.
Nel presente documento il committente presenta una valutazione ricognitiva dei rischi standard che potenzialmente potrebbero derivare dall’applicazione del contratto. II committente dopo la prima applicazione del contratto potrà integrare il documento inserendo: rischi specifici, rischi interferenziali e procedure di sicurezza, l’integrazione sottoscritta dall’esecutore del contratto integrerà i documenti contrattuali.
Ai fini di promuovere il coordinamento tra le imprese e il personale dell’Amministrazione, l’impresa appaltatrice in funzione delle procedure operative e delle pratiche operative adottate, dovrà fornire una propria valutazione delle interferenze connesse all’attività del committente e all’ambiente dove vengono realizzate le operazioni. La valutazione dovrà essere corredata dalle misure di sicurezza tecniche e organizzative adottate ed adottabili per eliminare e ridurre i rischi.
1) Xxxx interessati dal processo di fornitura e posa in opera
Parchi, giardini storici sottoposti a vincolo; Piazze alberate;
Giardini;
Aree scolastiche;
Parchi, giardini storici sottoposti a vincolo
Rientrano in tale categoria le aree soggette a vincolo storico – architettonico - paesaggistico, tutelate ai sensi della normativa vigente (D.Lgs. 22.01.2004, n. 42, art. 136 Codice dei beni Culturali e del Paesaggio).
Piazze alberate
Sono comprese in questa categoria gli spazi aperti pubblici con presenza di aiuole con allocati all’interno soggetti arborei. In genere la piazza ricopre svariate funzionalità: può fungere da parcheggio per la sosta dei veicoli, da mercato per ospitare i venditori ambulanti o semplicemente essere utilizzata come uno spazio aperto che fornisce ritrovo fra le persone.
Giardini
Rientrano in questa categoria i giardini pubblici non compresi nelle categorie precedenti e successive. In genere si tratta di spazi aperti e delimitati corredati di vegetazione arborea ed arbustiva, destinati alla fruizione pubblica libera e solo ad eventuale limitazione per chiusura notturna, contenenti attrezzature quali: panche, tavoli, giochi, fontanelle, attrezzature sportive ad uso libero, ecc. In alcuni casi tali aree possono essere dotate di edifici e parcheggi dedicati.
Aree scolastiche
Rientrano in questa categoria i giardini di norma delimitati e in genere annessi all’edificio scolastico, tale spazio è abitualmente destinato all’uso esclusivo delle attività didattiche, sportive e ricreative degli alunni.
Nella fase di progettazione dell’accordo attuativo saranno specificate le aree dove saranno eseguiti gli interventi mediante apposita lista.
2) Tipologie d’interventi
Il servizio in oggetto si articola nella fornitura e posa in opera di uno o più elementi tra i seguenti: Fornitura e posa in opera di attrezzatura ludica
Fornitura e posa in opera di arredi
Fornitura e posa di pavimentazione ad assorbimento d’impatto
3) Macchine e attrezzature utilizzate
Nell’ambito del servizio in oggetto le varie squadre operative utilizzeranno, in funzione delle esigenze, delle tipologie di operazioni e delle caratteristiche del luogo varie tipologie di attrezzature. La successiva tabella riporta in modo non esaustivo le principali attrezzature e mezzi d’opera di norma impiegati nelle operazioni:
A | Automezzi e mezzi operativi pesanti |
1 | Autocarri, autocarri con bracci sollevatori, autocarri con attrezzature per il carico, motocarri |
2 | Escavatori, mini escavatori, pale caricatrici, bobcat |
3 | Muletti, autocarri con attrezzature per la pulizia a pressione |
B | Attrezzature meccaniche |
1 | Trivelle |
2 | Generatore, idropulitrici |
3 | Betoniera a bicchiere, impastatrici, motocarrette |
4 | Utensili elettrici: trapani, avvitatori, flessibili, troncatrici, levigatrici, scarnatrici, compressori, sparachiodi, ecc. |
5 | Saldatrici, motosaldatrici |
C | Attrezzi Manuali |
1 | Attrezzi manuali da muratore, cazzuola, scalpello, mazzetta, martello, xxxxxxxxxx, frattazzo |
4) Principali dispositivi di protezione utilizzati e dotazioni di sicurezza
A | Dispositivi individuali (DPI) |
1 | vestiario ad alta visibilità (tuta, pantaloni, giacca, copricapo, ecc.) |
2 | scarpe con puntale |
3 | stivali in gomma |
4 | guanti in cuoio |
5 | guanti in gomma |
6 | guanti in lattice |
7 | cuffie |
8 | occhiali antinfortunistici |
9 | tappi antirumore |
10 | schermo facciale protettivo |
11 | tute in tyvek |
12 | maschere antipolvere |
18 | Maschere di protezione per antiparassatari |
19 | Scarpe antitaglio per motosega |
B | Dotazioni di sicurezza |
1 | Cassette pronto soccorso |
2 | Estintori |
3 | Dotazione per cantiere stradale temporaneo (coni, nastro bicolore, segnali stradali, barriere) |
5) Rischi specifici esistenti nel sistema dei parchi giardini e aree verdi e misure di prevenzione e di emergenza
Elenco dei rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad intervenire gli operatori dell’appaltatore e degli eventuali subappaltatori e delle relative misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Rischi specifici:
- Traffico veicolare
Dovrà essere tenuto in considerazione il rischio intrinseco derivante dal transito costante ed intenso e spesso eccessivamente veloce di mezzi di locomozione a motore. Questa situazione di rischio si accentua nell’esecuzione di lavori in aree prossime alla sede stradale e confinanti con essa. In tali circostanze si rende necessaria l’utilizzazione di DPI e di idonea segnaletica, ai sensi del Codice della Strada.
- Inquinamento acustico
In certi casi i lavori si svolgeranno in luoghi ad alta rumorosità a causa del traffico veicolare. Livelli troppo elevati di esposizione al rumore possono così essere facilmente raggiunti, data la contemporanea utilizzazione in cantiere di macchinari a loro volta rumorosi, col rischio conseguente per l’udito dei lavoratori.
- Inquinamento atmosferico
Il traffico veicolare costituisce una delle maggiori fonti di inquinamento atmosferico in ambiente urbano. Oltre alla presenza di gas inquinanti e di polveri sospese, certe condizioni atmosferiche favoriscono l’elevata concentrazione di ozono nell’aria, con rischi conseguenti per la salute dei lavoratori, in particolare se esposti troppo a lungo e nello svolgimento di lavori in cui è richiesto sforzo fisico.
- Rifiuti ed oggetti pericolosi
La notevole pressione antropica, caratteristica dell’ambiente urbano, e certe consuetudini irrispettose dell’ambiente, in particolare se pubblico, determinano spesso la presenza di materiali vari di rifiuto abbandonati e/o nascosti nelle aree che costituiranno l’ambiente di lavoro. Tali materiali possono dare origine a pericoli per i lavoratori, soprattutto nello svolgimento di attività manuali o nell’impiego di mezzi o attrezzature con apparati in movimento rotatorio. Ciò vale particolarmente per rifiuti quali siringhe usate, vetri, calcinacci, ecc.
- Ostacoli occulti
La presenza di eventuali ostacoli nascosti quali recinzioni o loro parti, picchetti metallici infissi nel terreno, ecc., può costituire motivo di pericolo per il lavoratore sia per la loro presenza in se, sia per il rischio di incidente nell’espletamento di opere di giardinaggio che richiedano mezzi a motore.
- Micromorfologia del terreno e cavità del terreno
Nei luoghi di lavoro, può costituire rischio per il lavoratore la presenza di buche o irregolarità del piano di calpestio. Tali irregolarità possono essere di origine: naturale, antropica e animale. La vegetazione o altre condizioni possono talvolta nascondere tali situazioni che possono divenire pericolose.
- Scivolosità delle superfici
Durante i periodi piovosi o umidi le pavimentazioni e le superfici erbose possono divenire scivolose e ridurre l’aderenza degli operatori preseti nelle aree verdi.
- Sottoservizi e linee elettriche
In ambiente urbano è frequente e particolarmente densa la presenza di linee elettriche aeree o interrate, così come di condutture di gas. Tali strutture possono costituire grave pericolo per l’incolumità dei lavoratori allorché questi svolgano lavori in loro vicinanza, particolarmente se si tratta di scavi o se si movimentino mezzi pesanti di notevoli dimensioni (autocarri, escavatori, ecc.).
- Interazione con utilizzatori del giardino
In modo specifico per i lavori per i quali non sia richiesta o non sia possibile la delimitazione del cantiere con recinzioni in ambiente urbano si evidenzia il rischio cui sono sottoposte persone esterne al cantiere, di passaggio o in vicinanza.
- Traffico veicolare in aree verdi
Le aree verdi pubbliche possono essere percorse da mezzi tra cui: ciclisti, mezzi operativi di proprietà dell’amministrazione, mezzi delle forze dell’ordine, di soccorso o di aziende di servizio (Consorzio Quadrifoglio, Silfi ecc.).
- Zoonosi e problemi di interazione con la fauna e il terreno
Le attività di posa in opera di attrezzature ludiche e arredo urbano si svolgono soprattutto all’aperto, a stretto contatto con la natura. Questo rapporto può determinare lo sviluppo di malattie anche di grave entità (infezioni, allergie o intossicazioni) causate da microrganismi che vivono, si moltiplicano e svolgono il loro ciclo vitale nel terreno e nelle acque superficiali (esempio il tetano, leptospirosi) oppure negli animali (esempio brucellosi, carbonchio). In questo caso si parla di “zoonosi”. Gli animali ammalati possono essere quelli allevati, i domestici, i selvatici o randagi.
In particolare si evidenziano i seguenti rischi specifici dell’ambiente:
La processionaria e altre larve di lepidotteri con superfici allergeniche, possono creare forti reazioni allergiche per i lavoratori che svolgono operazioni in prossimità di piante infestate (Pinus pinea, Pinus spp., Cedrus spp. Quercus spp.). Negli ultimi stadi della loro crescita le larve di processionaria sono provviste di peli urticanti, che possono essere trasportati dal vento e depositati sulla pelle, oppure essere respirati. Le reazioni infiammatorie possono essere anche gravi.
La vipera e altri animali velenosi (scorpione, ecc ) possono essere presenti in aree verdi e parchi con aree boscate, in zone cespugliate seminarturali o in aree degradate marginali.
Le vespe calabroni e api qualora si operi in prossimità del nido possono attaccare in modo massivo provocando forti reazioni allergiche nei lavoratori che svolgono le operazioni di posa in opera in prossimità di piante infestate o nidi.
Lavorazioni, se eseguite erroneamente a mani nude, che portano la pelle a contatto con il terreno (terra terricci e terricciati) possono essere causa di malattie da parassiti ( ascariosi, ecc) e patologie specifiche.
La presenza di un grande popolazione canina e felina nell’ambiente urbano e la loro frequentazione degli spazi verdi pubblici possono causare la contrazione di zoonosi specifiche. In modo particolare sono possibili contaminazioni da escrementi di cani, abbandonati nelle are verdi. Inoltre sono molto frequenti gli escrementi dei gatti in prossimità delle colonie feline. La contaminazione può avvenire sia durante l’operazione di posa in opera che al momento della pulizia degli strumenti e delle attrezzature meccaniche.
La presenza di grandi colonie di piccioni e storni possono provocare l’accumulo di guano localizzato all’interno di grosse siepi e in zone di vegetazione compatta. Il guano può essere veicolo di parassiti e contaminazioni microbiche.
All’interno di zone con vegetazione compatta e in presenza di vegetazione erbacea di altezza consistente possono localizzarsi insetti che possono provocare punture e veicolare microrganismi patogeni (zecche, pidocchi, tafani, ecc.).
- Interazione con animali domestici, selvatici ed esotici
La presenza di un grande popolazione canina nell’ambiente urbano e la loro frequentazione degli spazi verdi pubblici possono causare durante le lavorazioni di posa in opera le condizioni, qualora l’animale non sia sotto il controllo del padrone, aggressioni da parte dei cani al personale operativo. In ambiente urbano possono essere ritrovati anche animali esotici abbandonati potenzialmente velenosi e aggressivi.
- Polline
Le piante presenti negli spazi verdi possono essere causa di reazioni allergiche specifiche per emissioni massive di polline in certi periodi e per lavorazioni effettuate in prossimità delle stesse, emissione massive localizzate possono verificarsi, specialmente in prossimità di: cipresso, pioppo, nocciolo, prati con prevalenza di graminacee al momento del taglio, ecc..
- Lavori effettuati in prossimità di vasche o argini fluviali
In prossimità di corsi d’acqua, argini fluviali vasche e fontane la tipologia della superficie e la presenza di acqua può causare cadute e scivolamenti degli operatori e in condizioni estreme l’annegamento.
- Lavori in zone boscate o alberate in concomitanza di forti venti e condizioni meteo avverse All’interno di zone boscate, in prossimità di viali alberati e nelle zone sottostati le alberature delle aree verdi in concomitanza con eventi meteorici che causano la presenza di vento forte è possibili il rilascio di porzioni di rami o branche da parte dei soggetti arborei o anche in condizione limite la caduta dell’intero albero. Le condizioni climatiche avverse causano aggravamento degli altri fattori di rischio.
Nella successiva tabella sono riportate per ogni rischio specifico dell’ambiente operativo le misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività:
TABELLA DELLE PROCEDURE DI PROTEZIONE ED EMERGENZA
ID | Descrizione | Rischio | Dispositivi e procedure di protezione ed emergenza |
1 | Traffico veicolare | Incidente stradale, collisione con autoveicoli, proiezione di materiali in sede stradale | Realizzazione del cantiere stradale, abiti ad alta visibilità, sorveglianza e formazione specifica |
2 | Inquinamento acustico | Riduzione dell’udito | Adeguamento del piano di sicurezza alle condizioni operative dell’ambiente, uso di otoprotettori |
3 | Inquinamento atmosferico | Problemi respiratori | Sospensione del lavoro durante le ore più calde del periodo estivo, uso di mascherine antipolvere. |
4 | Rifiuti ed oggetti pericolosi | Lesioni, trasmissione di malattie attraverso punture con oggetti acuminati | Ispezione preventiva dei luoghi dove devono essere effettuate le operazioni, uso di guanti scarpe e indumenti antifortunistici specifici |
5 | Ostacoli occulti | Cadute e lesioni | Ispezione preventiva dei luoghi dove devono essere effettuate le operazioni, uso scarpe alte |
6 | Micromorfologia del terreno e cavità del terreno | Cadute e lesioni | Ispezione preventiva dei luoghi dove devono essere effettuate le operazioni, uso scarpe alte |
7 | Scivolosità delle superfici | Cadute e lesioni | Ispezione preventiva dei luoghi dove devono essere effettuate le operazioni, uso scarpe con scolpitura antiscivolo per ambienti esterni |
8 | Sottoservizi e linee elettriche | Eletrocuzione, fughe di gas | Ispezione preventiva dei luoghi dove devono essere effettuate le operazioni, verifica della posizione degli utilizzatori elettrici, dei pozzetti dei quadri, ecc. Verifica delle planimetrie se necessario verifica con dispositivo cercacavi, richieste informative all’Enel |
9 | Interazione con utilizzatori del giardino | Proiezione di materiali durante le lavorazioni, urto accidentale con i cittadini | Ispezione preventiva dei luoghi dove devono essere effettuate le operazioni, informazione dei cittadini presenti, posizionamento di cartelli informativi eventuale delimitazione dell’area con cantiere temporaneo allestito con cartelli segnaletici, informativi delle operazioni eseguite, in alternativa chiusura del giardino |
10 | Traffico veicolare in aree verdi | urto accidentale con i cittadini, collisione con autoveicoli, proiezione di materiali | Ispezione preventiva dei luoghi dove devono essere effettuate le operazioni, sorveglianza delle zone di transito |
11 | Zoonosi e problemi di interazione con la fauna | Lesioni corporee; malattie trasmesse da morsi, punture o contaminazioni | Ispezione preventiva dei luoghi, sorveglianza, esami sanitari periodici – farmaci contro eventuali reazioni allergiche anafilattiche. Verificare la presenza di zecche su abiti o sul corpo Verificare e segnalare preventivamente eventuali allergie |
12 | Interazione con animali domestici, selvatici ed esotici | Lesioni corporee | Ispezione preventiva dei luoghi dove devono essere effettuate le operazioni, uso scarpe alte e indumenti protettivi Vaccinazioni specifiche |
13 | Polline | Allergie, crisi allergiche gravi | Prove allergiche sul personale, uso di mascherine antipolvere e antipolline – farmaci contro eventuali reazioni allergiche anafilattiche. Verificare e segnalare preventivamente eventuali allergie. |
14 | Lavori effettuati in prossimità di vasche o argini fluviali | Caduta e annegamento | Ispezione preventiva dei luoghi dove devono essere effettuate le operazioni, uso scarpe alte con scolpitura |
antiscivolo da esterni. Operazioni eseguite con minimo due operatori. | |||
15 | Lavori in zone boscate o alberate in concomitanze di forti venti e condizioni meteo avverse | Caduta di alberi o rami e conseguenti lesioni a anche mortali | Ispezione preventiva dei luoghi dove devono essere effettuate le operazioni, uso del casco protettivo, allontanamento del personale dalle zone alberate in concomitanza del vento. Verificare costantemente l'intensità e la direzione del vento. Modificare entità, modalità e tipo di lavoro da svolgere in relazione alle precipitazioni atmosferiche, al gelo e alla neve presente nell'area di cantiere |
6) Valutazione delle interferenze
La presente valutazione riguarda la valutazione delle interferenze:
1. “contatto rischioso”: tra i cittadini, il personale del committente e quello dell’appaltatore;
2. “contatto rischioso”: tra il personale di imprese diverse che operano all’interno delle aree oggetto dell’appalto con contratti differenti.
Soggetti presenti sulle aree oggetto dell’appalto:
1. personale del committente:
2. operatori giardinieri della struttura operativa dell’Amministrazione;
3. tecnici del verde dell’Amministrazione;
4. personale vario dell’Amministrazione;
5. personale di altri enti (stato)
6. cittadini
Personale di imprese diverse che operano all’interno delle aree oggetto dell’appalto con contratti differenti:
1. ditte che eseguono manutenzione del verde;
2. consorzio Quadrifoglio e suoi subappaltatori;
3. personale di altre direzioni del comune o forze dell’ordine (servizi tecnici, Vigili Urbani, ecc.);
4. società illuminazione pubblica Silfi Spa;
5. società servizi alla strada (eventuale posizionamento cartelli e transenne);
6. eventuali concessionari di servizi;
Analisi della tipologia delle interferenze
Fornitura e posa in opera di attrezzatura ludica e arredi | |||||||
Ditte | Cura del verde | Manutenz. del verde | Silfi S.p.a. | Personale altre Direzioni | Pulizia del verde | Società servizi alla strada | Cittadini |
1) opere per arredi e giochi | Possibili urti con mezzi operativi Possibili interazioni con attrezzature e movimentazione materiali Proiezione di materiali durante le operazioni |
Analisi della tipologia del rischio da interferenze
Lo strumento adottato per una mappatura del rischio è la matrice di rischio che permette di considerare e mettere in relazione la probabilità (P) con la Gravità (G) in modo indicizzato, individuando rischio (R) come risultato del prodotto della gravità per la probabilità (R = G X P) Gravità (G) 1 = lieve, 2 = medio, 3 = grave
Probabilità (P) 1 = bassa, 2 = media, 3 = alta
La matrice del rischio riporta il prodotto con valori da 1 a 9, la tabella illustra in base ai valori di entrata dei paremetri Gravità (G)e Probabilità (P)
Probabilità (P) | |||
Gravità (G) | 1 | 2 | 3 |
1 | 1 | 2 | 3 |
2 | 2 | 4 | 6 |
3 | 3 | 6 | 9 |
Per interpretare l’analisi del rischio sono utilizzati i livelli di criticità individuabile automaticamente applicando la seguente tabella:
Codice | Criticità | Definizione |
1 | Trascurabile | Non sono richieste azioni di mitigazione per i rischi identificati |
2 | Lieve | Sono da valutare azioni di mitigazione in fase di programmazione non si ravvisano interventi urgenti |
3 | Moderato | Mantenere sotto controllo il rischio e valutare possibili azioni di mitigazione |
4 | Rilevante | Monitorare costantemente i fattori di rischio valutando le necessità e modalità di interventi di riduzione del rischio |
6 | Alto | Intervenire con azioni per ridurre o eliminare il pericolo e riportarlo entro valori di criticità inferiore |
9 | Molto alto | Intervenire con urgenza per ridurre o eliminare il pericolo |
Per il servizio in oggetto si riporta la tabella con la seguente analisi del rischio:
gravità | probabilità | rischio | ||
1) opere per arredi e giochi | Possibili urti con mezzi operativi | 3 | 1 | 3 |
Possibili interazioni con attrezzature e movimentazione materiali | 3 | 2 | 6 | |
Proiezione di materiali durante le operazioni | 3 | 1 | 3 | |
c) Indicazioni di tipo operativo e gestionale su come trattare le interferenze
rischio | Indicazioni per superare o ridurre il rischio da interferenza | ||
1) opere per arredi e giochi | Possibili urti con mezzi operativi | 3 | Segnalazione del cantiere, cartelli indicanti l’operazione di riparazione/installazione, personale dedicato alla segnalazione in ambienti particolarmente rischiosi, velocità ridotta, indumenti alta visibilità |
Possibili interazioni con attrezzature e movimentazione materiali | 6 | Segnalazione del cantiere, cartelli indicanti l’operazione (scavo, ripristino, riparazione), personale dedicato alla segnalazione in ambienti particolarmente rischiosi, velocità ridotta, indumenti alta visibilità |
Proiezione operazioni | di | materiali | durante | le | 3 | Segnalazione del cantiere, cartelli indicanti l’operazione di riparazione/installazione, personale dedicato alla segnalazione in ambienti particolarmente rischiosi |
7) Procedure specifiche per i giardini scolastici
a) Procedura generale, divieto di accesso dei mezzi operativi al plesso scolastico nel periodo di entrata e di uscita degli alunni;
b) Procedura generale: comunicazione verbale da parte del personale operativo dell’inizio delle lavorazioni al personale di custodia del plesso o in alternativa al personale docente;
c) Procedure specifiche: Come riportato dalla successiva tabella:
id | Descrizione operazione | Azioni e procedure per ridurre il rischio |
1 | Operazioni su arredi e giochi | Comunicazione verbale dell’operazione Segnalazione cantiere Divieto accesso alla porzione di giardino interessata dai lavori |
d) Procedura organizzative: comunicazione, da parte degli istituti compresivi, alla struttura manutentiva (Direzione Ambiente P.O. Gestione del Verde competente per territorio) del calendario delle iniziative didattiche rilevanti e delle cerimonie straordinarie che prevedono l’uso del giardino con almeno un mese di anticipo.
e) Ripartizione compiti
id | Descrizione operazione | Azioni e procedure per ridurre il rischio | Competenza |
1 | operazioni su arredi e giochi | Comunicazione verbale dell’operazione Segnalazione cantiere Divieto accesso alla porzione di giardino interessata dai lavori | Operatori Operatori Personale scolastico |
8) Valutazione costi
La valutazione dei costi relativi alle misure protettive necessarie ad eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenza noti alla stazione appaltante e valutazione di massima costi della sicurezza connessi ai rischi relativi alle attività proprie dell’impresa si è proceduto a redigere una stima.
Per la stima del costo medio si considera, in considerazione dell’estensione temporale e dell’articolazione spaziale del servizio in oggetto, l’intervento anche contemporaneo di due squadre operative.
La successiva tabella riporta le voci di costo della sicurezza.
id | Opere e apprestamenti | Stima |
1 | Segnalazione del cantiere, posizionamento dei cartelli indicanti l’operazione di posa in opera, utilizzo del personale dedicato alla segnalazione in ambienti particolarmente rischiosi | € 300,00 |
2 | Segnali, fettuccia colorata | € 50,00 |
3 | Transenne, recinzioni provvisorie | € 150,00 |
4 | Riunione per coordinamento | € 100,00 |
5 | Presenze non previste o non prevedibili | € 100,00 |
TOTALE stima per il servizio in oggetto | € 700,00 |
9) Programma di riunioni per coordinamento e comunicazione tra appaltatore e responsabile per coordinamento sicurezza
Fase | Tipologia riunione | |
1 | Dopo l’aggiudicazione prima dell’inizio dei lavori | Illustrazione dei rischi specifici e dei rischi da interferenza, valutazione e discussione delle misure preventive |
2 | In corso d’opera qualora sia necessario Ripetendola anche più volte qualora sia necessario per coordinare gli interventi | Adattamento degli interventi di coordinamento Aggiornamento delle disposizioni, approntamento di misure correttive e/o integrative |
3 | Alla richiesta del subappalto | Coordinamento stazione appaltante con appaltatore e subappaltatore |
4 | Alla conclusione dei lavori | Revisione finale delle procedure |
10) Organigramma di responsabilità sulla base del DUVRI appositamente redatto
Fase | Soggetto | Compito | |
1 | Preparazione della documentazione dell’appalto | Progettista RUP | Stesura del DUVRI Verifica del DUVRI |
2 | Dopo l’aggiudicazione prima dell’inizio dei lavori | RUP Direttore dell’Esecuzione | Illustrazione DUVRI Adattamento DUVRI Riunioni applicazione |
3 | In corso d’opera | Direttore dell’Esecuzione | Adattamento degli interventi Aggiornamento approntamento correzioni Riunioni applicazione |
4 | Alla richiesta del subappalto | RUP Direttore dell’Esecuzione | Coordinamento stazione appaltante con appaltatore e subappaltatore |
5 | Alla conclusione dei lavori | RUP Direttore dell’Esecuzione | Revisione finale delle procedure |
11) Cronoprogrammazione delle attività ispettive
Fase | Soggetto | Compito | |
1 | Preparazione della documentazione dell’appalto | Progettista RUP | Verifica del DUVRI |
2 | Dopo l’aggiudicazione prima | Funzionario | Verifica idoneità ditta |
dell’inizio dei lavori | amministrativo RUP Direttore dell’Esecuzione | Riunioni applicazione | |
3 | In corso d’opera | RUP Direttore dell’Esecuzione | Verifica dell’esecuzione delle riunioni Ispezione in cantiere e verifica applicazione |
4 | Alla richiesta del subappalto | RUP Direttore dell’Esecuzione | Verifica idoneità ditta |
5 | Alla conclusione dei lavori | RUP Direttore dell’Esecuzione Progettista | Revisione finale delle procedure |
Direzione Ambiente
Servizio Parchi Giardini e Xxxx Xxxxx
ACCORDO QUADRO PER SERVIZI DI FORNITURA E POSA IN OPERA DI ATTREZZATURA E ARREDI IN AREE VERDI
ZONA _
Oggetto: richiesta documentazione
Opere: Contratto attuativo Lotto Quartiere _ – Impresa:
Dovendo procedere alla consegna delle opere previste dall’appalto in qualità di Direttore dell’esecuzione del contratto (tel. cell _), codesta Ditta è invitata a presentare, presso l’Ufficio in Firenze (Fi), le seguenti certificazioni:
1. Certificato d’iscrizione alla Camera di Commercio con dichiarazione di inesistente fallimento;
2. Piano Sostituivo di Sicurezza/Pos, firmato dal Direttore Tecnico di cantiere, RSPP, RLS e datore di lavoro (con riferimento agli orari di lavoro);
3. Denuncia inizio lavori agli Enti Previdenziali;
4. Dichiarazione con relative accettazioni delle nomine di (se non già nel Pos):
- medico competente;
- responsabile servizio di prevenzione e protezione;
- rappresentante dei lavoratori per la sicurezza se nominato o verbale che attesti la mancata;
- nomina (azienda con meno di 15 dipendenti);
- Direttore Tecnico di cantiere;
5. Dichiarazione circa il contratto nazionale di lavoro applicato;
6. Dichiarazione in merito alla formazione conferita agli operai (corsi, aggiornamenti ecc.) e nomine effettuate per gestione emergenze, antincendio e primo soccorso;
7. Dichiarazione circa la conformità delle macchine e attrezzature usate;
8. Copia del libro unico del lavoro;
9. Elenco dipendenti impiegati nell’appalto/contratto attuativo;
10. Valutazione del rumore;
11. Copia consegna DPI;
12. Dichiarazione che per tutti i dipendenti è stata rilasciato certificato di idoneità fisica dal medico competente;
13. Dichiarazione che i dipendenti impegnati nella realizzazione dei lavori sono dotati di tesserino di riconoscimento con fotografia.
Direzione Ambiente
Servizio Parchi Giardini e Xxxx Xxxxx
ACCORDO QUADRO PER SERVIZI DI FORNITURA E POSA IN OPERA DI ATTREZZATURA E ARREDI IN AREE VERDI
ZONA _
Modello di verbale di riunione di coordinamento e sopralluogo del DUVRI
Opere: Contratto attuativo Lotto Quartiere – Impresa:
• Riunione di coordinamento
• Sopralluogo congiunto (scegliere la voce pertinente)
In data alle ore presso _ sono convenute le seguenti figure: (committente e datori di lavoro, o loro rappresentanti con delega scritta, delle imprese appaltatrici e subappaltatrici).
Cognome Nome | Qualifica / Delega (committente, datore di lavoro, delegato di…, RLS/T) | Azienda (specificare se appaltatrice o subappaltatrice) | Note |
Nel corso della riunione sono state analizzate principalmente le seguenti problematiche:
1. Esame delle attività da eseguire in appalto
2. Valutazione del campo di applicazione e obbligo di redazione del DUVRI
3. Altro
1. Esame delle attività da eseguire in appalto
2. Eventuali prescrizioni per rimozione rischio interferente
L’impresa esecutrice
Il direttore dell’esecuzione del contratto
P.O. Gestione del Verde del Quartiere
Direzione Ambiente
Servizio Parchi Giardini e Xxxx Xxxxx
ACCORDO QUADRO PER SERVIZI DI FORNITURA E POSA IN OPERA DI ATTREZZATURA E ARREDI IN AREE VERDI
ZONA _
Modello di comunicazione avviso lavori all’interno plessi scolastici
Opere: Contratto attuativo Lotto Quartiere – Impresa:
Si comunica alla dirigenza scolastica che le lavorazioni all’interno dei giardini scolastici saranno eseguiti dalla ditta
.a decorrere dalla seguente data
In relazione alle lavorazioni che saranno eseguite si comunica le seguenti procedure di sicurezza per i necessari adempimenti di competenza:
a) Procedura generale, divieto di accesso dei mezzi operativi al plesso scolastico nel periodo di entrata e di uscita degli alunni;
b) Procedura generale: comunicazione verbale da parte del personale operativo dell’inizio delle lavorazioni al personale di custodia del plesso o in alternativa al personale docente;
c) Procedure specifiche: Come riportato dalla successiva tabella:
id | Descrizione operazione | Azioni e procedure per ridurre il rischio |
1 | Operazioni su arredi e giochi | Comunicazione verbale dell’operazione Segnalazione cantiere Divieto accesso alla porzione di giardino interessata dai lavori |
d) Procedura organizzative: comunicazione, da parte degli istituti compresivi, alla struttura manutentiva (Direzione Ambiente P.O. Gestione del Verde competente per territorio) del calendario delle iniziative didattiche rilevanti e delle cerimonie straordinarie che prevedono l’uso del giardino con almeno un mese di anticipo.
e) Ripartizione compiti
id | Descrizione operazione | Azioni e procedure per ridurre il rischio | Compentenza |
1 | Operazioni su arredi e giochi | Comunicazione verbale dell’operazione Segnalazione cantiere Divieto accesso alla porzione di giardino interessata dai lavori | Operatori Operatori Personale scolastico |
Firenze li
Il Direttore dell’esecuzione del contratto
P.O. Gestione del Verde del Quartiere
Direzione Ambiente
Servizio Parchi Giardini e Xxxx Xxxxx
ACCORDO QUADRO PER SERVIZI DI FORNITURA E POSA IN OPERA DI ATTREZZATURA E ARREDI IN AREE VERDI
ZONA _
Modello di comunicazione avviso lavori
Opere: Contratto attuativo Lotto Quartiere – Impresa:
Si comunica alla Spettabile ditta/impresa (SILFI, Quadrifoglio, Publiacqua, ecc.) che le lavorazioni all’interno dei
giardini pubblici del Quartiere saranno eseguiti dalla ditta
.a decorrere dalla seguente data_ :
riferimenti Impresa appaltatrice del contratto attuativo
In relazione alle lavorazioni che eventualmente saranno eseguite dalla Vostra Impresa all’interno dei giardini e aree verdi si chiede che venga comunicato alla ditta sopracitata il vostro programma d’intervento.
Firenze li
Il Direttore dell’esecuzione del contratto
P.O. Gestione del Verde del Quartiere