Livello aziendale. Questo livello deve garantire un livello di ridondanza rispetto a ciascuna Unità Operativa sia per i dati sia per gli applicativi, deve inoltre consentire una visione di governo a livello Aziendale delle risorse di dotazione dei posti letto di Terapia intensiva. Le soluzioni di Business Intelligence richieste devono essere disponibili ed applicabili anche a questo livello. L’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna è stata istituita con Legge regionale n. 22 del 21 novembre 2013, per fusione delle quattro Aziende Sanitarie Pubbliche di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, il territorio della nuova Azienda coincide con quello dell'insieme delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, ovvero con la Romagna. All'interno della nuova Azienda le aree di competenza delle Aziende originali sono definite Ambiti Territoriali: Ambito di Rimini, Cesena, Ravenna, Forlì. Informazioni di tipo generale riguardanti l'Azienda USL Romagna possono essere reperite sul sito web istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx/xx-xxxxxxx. Il sistema informativo dell'Azienda USL Romagna non si può dire sia ancora omogeneo, ma risente in maniera importante delle realtà delle Aziende d'origine ed allo stesso modo anche gli applicativi possono pur per la stessa attività risultare diversi nei vari territori. Nella considerazione che la soluzione richiesta per l'AUSL Romagna, oltre al centro Covid HUB Intensive Care di Rimini deve poter essere sviluppata anche per la realtà delle altre terapie intensive della Romagna, il progetto presentato deve opportunamente prendere in considerazione questo aspetto anche dal punto di vista delle integrazioni, dell’architettura server e di rete e dei vincoli esistenti. In questa ottica vengono fornite le specifiche relative nei successivi paragrafi. a. Caratteristiche e vincoli di tipo generale
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Samples: Cartella Clinica Informatizzata Di Rianimazione/Terapia Intensiva Requisiti Di Riferimento, Cartella Clinica Informatizzata Di Rianimazione/Terapia Intensiva Requisiti Di Riferimento, Cartella Clinica Informatizzata Di Rianimazione/Terapia Intensiva Requisiti Di Riferimento
Livello aziendale. Questo livello deve garantire un livello di ridondanza rispetto a ciascuna Unità Operativa sia per i dati sia per gli applicativi, deve inoltre consentire una visione di governo a livello Aziendale delle risorse di dotazione dei posti letto di Terapia intensiva. Le soluzioni di Business Intelligence richieste devono essere disponibili ed applicabili anche ad una visione a questo livello. L’Azienda Secondo questa esigenza e quanto espresso nei punti precedenti del presente capitolato, si chiede di prevedere un’architettura che contempli almeno: ‐ Livello locale che comporti l’installazione dell’hardware e del software necessario a garantire quanto richiesto al punto 1. Livello Unità Sanitaria Locale della Romagna Operativa; tali risorse, compreso l’hardware necessario (server), sono da considerarsi totalmente a carico del fornitore. In previsione di possibili ampliamenti del sistema, pur dovendo mantenere le caratteristiche di affidabilità e continuità delle prestazioni, è stata istituita con Legge regionale n. 22 facoltà del 21 novembre 2013, per fusione delle quattro Aziende Sanitarie Pubbliche fornitore proporre l’installazione di Cesena, Forlì, Ravenna hardware e Rimini, il territorio della nuova Azienda coincide con quello dell'insieme delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, ovvero software tale da garantire con la Romagnasola installazione presso l’Ospedale di riferimento per l’ambito, la copertura di tale livello anche per tutti i presidi ospedalieri afferenti allo stesso ambito; a titolo di esempio è possibile prevedere come Livello locale per le UU.OO. All'interno della nuova Azienda le aree di competenza delle Aziende originali sono definite Ambiti Territoriali: Ambito Terapia Intensiva dei presidi di Rimini e Riccione, una sola installazione presso il presidio ospedaliero di Rimini, Cesena, Ravenna, Forlì. Informazioni L’hardware fornito deve essere provvisto di tipo generale riguardanti l'Azienda USL Romagna possono essere reperite sul sito web istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx/xx-xxxxxxxbracci passacavi e collocabili in armadi rack standard 19”. Il sistema informativo dell'Azienda USL Romagna non si può dire sia ancora omogeneo, ma risente in maniera importante Ambito Ospedale di riferimento per l’ambito Ospedali/UU.OO. afferenti Rimini Rimini Ospedale "Infermi" Rimini - HUB COVID Ospedale "Infermi" Rimini Ospedale "Infermi"- Terapia Intensiva Rimini Ospedale "Infermi" - Recovery Room Riccione Ospedale "Ceccarini" Terapia Intensiva Ravenna Ravenna Ospedale S. Xxxxx delle realtà delle Aziende d'origine ed allo stesso modo anche gli applicativi possono pur per la stessa attività risultare diversi nei vari territoriCroci Ravenna Ospedale Terapia Intensiva Faenza Ospedale Terapia Intensiva Lugo Ospedale Terapia Intensiva Forlì Forlì Ospedale Morgagni Xxxxxxxxxx Forlì Ospedale Terapia Intensiva Cesena Cesena Ospedale Bufalini Cesena Ospedale Terapia Intensiva ‐ Livello centrale che comporti l’installazione dell’hardware e del software necessario a garantire quanto richiesto a livello aziendale. Nella considerazione Si prevede che la soluzione richiesta per l'AUSL Romagna, oltre al centro Covid HUB Intensive Care di Rimini deve poter essere sviluppata anche per la realtà delle altre terapie intensive della Romagna, l’hardware necessario sarà messo a disposizione presso il progetto presentato deve opportunamente prendere in considerazione questo aspetto anche dal punto di vista delle integrazioni, dell’architettura server e di rete e dei vincoli esistenti. In questa ottica vengono fornite le specifiche relative nei successivi paragrafi.
a. Caratteristiche e vincoli di tipo generaleData Center Regionale Lepida;
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Samples: Cartella Clinica Informatizzata Di Rianimazione/Terapia Intensiva Requisiti Di Riferimento, Cartella Clinica Informatizzata Di Rianimazione/Terapia Intensiva Requisiti Di Riferimento, Cartella Clinica Informatizzata Di Rianimazione/Terapia Intensiva Requisiti Di Riferimento
Livello aziendale. Questo Annualmente, di norma entro il primo quadrimestre, le aziende di cui alla sfera di appli- cazione del presente contratto, anche attraverso le associazioni territoriali imprendito- riali cui aderiscano o conferiscano mandato, che occupano complessivamente più di:
a) 150 dipendenti se operano nell’ambito di una sola provincia;
b) 200 dipendenti se operano nell’ambito di una sola regione;
c) 300 dipendenti se operano nell’ambito nazionale; si incontreranno con le Organizzazioni Sindacali stipulanti ai rispettivi livelli per un esame congiunto delle prospettive di sviluppo dell’azienda; nella stessa occasione, o anche al di fuori delle scadenze previste, a richiesta di una delle Parti, forniranno, nel rispetto della piena autonomia imprenditoriale, informazioni anche orientate al raggiun- gimento di intese, preventive alla fase di attuazione di programmi che comportino pro- cessi rilevanti di riorganizzazione, esternalizzazione, appalti, ristrutturazione, terziariz- zazione, utilizzo di lavori atipici e di innovazione tecnologica che investono l’assetto aziendale e nuovi insediamenti nel territorio. Qualora i processi di terziarizzazione o esternalizzazione di cui al comma precedente riguardino attività di vendita nei negozi, in precedenza gestite dall’impresa mediante proprio personale, troverà applicazione la procedura prevista dall’art. 232. Verranno fornite inoltre informazioni relative a processi di concentrazione, internazio- nalizzazione, affiliazione. Nella medesima occasione verranno fornite informazioni sul lavoro domenicale e festi- vo, nonché informazioni inerenti alla composizione degli organici e alle tipologie di impiego ivi occupate. Saranno inoltre fornite informazioni relative alle iniziative in materia di responsabilità sociale delle imprese, quali, ad esempio, codice di condotta e certificazioni. Qualora l’esame abbia per oggetto problemi e dimensioni di carattere regionale o nazio- nale, l’incontro si svolgerà ai relativi livelli, su richiesta di una delle parti, convocato dalle rispettive Organizzazioni Imprenditoriali. Nel corso di tale incontro l’azienda esaminerà con le Organizzazioni Sindacali le pre- vedibili implicazioni degli investimenti predetti, i criteri della loro localizzazione, gli eventuali problemi della situazione dei lavoratori, con particolare riguardo all’occupa- zione sia nei suoi aspetti qualitativi che quantitativi, interventi di formazione riqualifi- cazione del personale connessi ad iniziative o direttive dei pubblici poteri a livello deve garantire nazionale e comunitario. In occasione di nuovi insediamenti nel territorio potrà essere avviato, su richiesta di una della Parti, un livello confronto finalizzato all’esame congiunto dei temi indicati ai commi precedenti. Con la stessa periodicità di ridondanza rispetto a ciascuna Unità Operativa sia cui al primo comma del presente articolo, le aziende che occupano almeno 50 dipendenti, forniranno alle Organizzazioni Sindacali e/o R.S.A./R.S.U., informazioni, orientate alla consultazione tra le Parti, così come previsto dal D.Lgs. n. 25/2007, riguardanti:
a) l’andamento recente e quello prevedibile dell’attività dell’impresa, nonché la sua situazione economica;
b) la situazione, la struttura e l’andamento prevedibile dell’occupazione nella impresa, nonché, in caso di rischio per i dati sia per gli applicativilivelli occupazionali, deve inoltre consentire una visione le relative misure di governo a livello Aziendale delle risorse contrasto;
c) le decisioni dell’impresa che siano suscettibili di dotazione comportare rilevanti cambiamen- ti dell’organizzazione del lavoro, dei posti letto contratti di Terapia intensivalavoro. Le soluzioni di Business Intelligence richieste devono essere disponibili ed applicabili anche a questo livello. L’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna è stata istituita con Legge regionale n. 22 del 21 novembre 2013, per fusione delle quattro Aziende Sanitarie Pubbliche di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, il territorio della nuova Azienda coincide con quello dell'insieme delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, ovvero Parti con la Romagna. All'interno della nuova Azienda le aree presente disciplina hanno inteso adempiere alla normativa comunitaria e nazionale vigente in materia di competenza delle Aziende originali sono definite Ambiti Territoriali: Ambito di Rimini, Cesena, Ravenna, Forlì. Informazioni di tipo generale riguardanti l'Azienda USL Romagna possono essere reperite sul sito web istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx/xx-xxxxxxx. Il sistema informativo dell'Azienda USL Romagna non si può dire sia ancora omogeneo, ma risente in maniera importante delle realtà delle Aziende d'origine ed allo stesso modo anche gli applicativi possono pur per la stessa attività risultare diversi nei vari territori. Nella considerazione che la soluzione richiesta per l'AUSL Romagna, oltre al centro Covid HUB Intensive Care di Rimini deve poter essere sviluppata anche per la realtà delle altre terapie intensive della Romagna, il progetto presentato deve opportunamente prendere in considerazione questo aspetto anche dal punto di vista delle integrazioni, dell’architettura server informazione e di rete e consultazione dei vincoli esistenti. In questa ottica vengono fornite le specifiche relative nei successivi paragrafilavoratori.
a. Caratteristiche e vincoli di tipo generale
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro
Livello aziendale. Questo Annualmente, di norma entro il primo quadrimestre, le aziende di cui alla sfera di applicazione del presente contratto, anche attraverso le associazioni territoriali imprenditoriali cui aderiscano o conferiscano mandato, che occupano complessivamente più di:
a) 150 dipendenti se operano nell'ambito di una sola provincia;
b) 200 dipendenti se operano nell'ambito di una sola regione;
c) 300 dipendenti se operano nell'ambito nazionale. Si incontreranno con le Organizzazioni Sindacali stipulanti ai rispettivi livelli per un esame congiunto delle prospettive di sviluppo dell'azienda; nella stessa occasione, o anche al di fuori delle scadenze previste, a richiesta di una delle parti, forniranno, nel rispetto della piena autonomia imprenditoriale, informazioni anche orientate al raggiungimento di intese, preventive alla fase di attuazione di programmi che comportino processi rilevanti di riorganizzazione, esternalizzazione, appalti, ristrutturazione, terziarizzazione, utilizzo di lavori atipici e di innovazione tecnologica che investono l’assetto aziendale e nuovi insediamenti nel territorio. Qualora i processi di terziarizzazione o esternalizzazione di cui al comma precedente riguardino attività di vendita nei negozi, in precedenza gestite dall’impresa mediante proprio personale, troverà applicazione la procedura prevista dall’art. 219. Verranno fornite inoltre informazioni relative a processi di concentrazione, internazionalizzazione, affiliazione. Nella medesima occasione verranno fornite informazioni sul lavoro domenicale e festivo, nonché informazioni inerenti alla composizione degli organici e alle tipologie di impiego ivi occupate. Xxxxxxx inoltre fornite informazioni relative alle iniziative in materia di responsabilità sociale delle imprese, quali, ad esempio, codice di condotta e certificazioni. Qualora l'esame abbia per oggetto problemi e dimensioni di carattere regionale o nazionale, l'incontro si svolgerà ai relativi livelli, su richiesta di una delle parti, convocato dalle rispettive Organizzazioni Imprenditoriali. Nel corso di tale incontro l'azienda esaminerà con le Organizzazioni Sindacali le prevedibili implicazioni degli investimenti predetti, i criteri della loro localizzazione, gli eventuali problemi della situazione dei lavoratori, con particolare riguardo all'occupazione sia nei suoi aspetti qualitativi che quantitativi, interventi di formazione riqualificazione del personale connessi ad iniziative o direttive dei pubblici poteri a livello deve garantire nazionale e comunitario. In occasione di nuovi insediamenti nel territorio potrà essere avviato, su richiesta di una della parti, un livello confronto finalizzato all'esame congiunto dei temi indicati ai commi precedenti. Con la stessa periodicità di ridondanza rispetto a ciascuna Unità Operativa sia cui al primo comma del presente articolo, le aziende che occupano almeno 50 dipendenti, forniranno alle organizzazioni sindacali e/o RSA/RSU, informazioni, orientate alla consultazione tra le Parti, così come previsto dal D.Lgs. n.25/2007, riguardanti:
a) l'andamento recente e quello prevedibile dell'attività dell'impresa, nonché la sua situazione economica;
b) la situazione, la struttura e l'andamento prevedibile dell'occupazione nella impresa, nonché, in caso di rischio per i dati sia per gli applicativilivelli occupazionali, deve inoltre consentire una visione le relative misure di governo a livello Aziendale delle risorse contrasto;
c) le decisioni dell'impresa che siano suscettibili di dotazione comportare rilevanti cambiamenti dell'organizzazione del lavoro, dei posti letto contratti di Terapia intensivalavoro. Le soluzioni di Business Intelligence richieste devono essere disponibili ed applicabili anche a questo livello. L’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna è stata istituita con Legge regionale n. 22 del 21 novembre 2013, per fusione delle quattro Aziende Sanitarie Pubbliche di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, il territorio della nuova Azienda coincide con quello dell'insieme delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, ovvero parti con la Romagna. All'interno della nuova Azienda le aree presente disciplina hanno inteso adempiere alla normativa comunitaria e nazionale vigente in materia di competenza delle Aziende originali sono definite Ambiti Territoriali: Ambito di Rimini, Cesena, Ravenna, Forlì. Informazioni di tipo generale riguardanti l'Azienda USL Romagna possono essere reperite sul sito web istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx/xx-xxxxxxx. Il sistema informativo dell'Azienda USL Romagna non si può dire sia ancora omogeneo, ma risente in maniera importante delle realtà delle Aziende d'origine ed allo stesso modo anche gli applicativi possono pur per la stessa attività risultare diversi nei vari territori. Nella considerazione che la soluzione richiesta per l'AUSL Romagna, oltre al centro Covid HUB Intensive Care di Rimini deve poter essere sviluppata anche per la realtà delle altre terapie intensive della Romagna, il progetto presentato deve opportunamente prendere in considerazione questo aspetto anche dal punto di vista delle integrazioni, dell’architettura server informazione e di rete e consultazione dei vincoli esistenti. In questa ottica vengono fornite le specifiche relative nei successivi paragrafilavoratori.
a. Caratteristiche e vincoli di tipo generale
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Samples: CCNL Per I Dipendenti Da Aziende Del Terziario Della Distribuzione E Dei Servizi, CCNL Per I Dipendenti Da Aziende Del Terziario Della Distribuzione E Dei Servizi
Livello aziendale. Questo Annualmente, di norma entro il primo quadrimestre, le aziende di cui alla sfera di appli- cazione del presente contratto, anche attraverso le associazioni territoriali imprenditoria- li cui aderiscano o conferiscano mandato, che occupano complessivamente più di:
a) 150 dipendenti se operano nell’ambito di una sola provincia;
b) 200 dipendenti se operano nell’ambito di una sola regione;
c) 300 dipendenti se operano nell’ambito nazionale; si incontreranno con le Organizzazioni Sindacali stipulanti ai rispettivi livelli per un esame congiunto delle prospettive di sviluppo dell’azienda; nella stessa occasione, o anche al di fuori delle scadenze previste, a richiesta di una delle parti, forniranno, nel rispetto della piena autonomia imprenditoriale, informazioni anche orientate al raggiun- gimento di intese, preventive alla fase di attuazione di programmi che comportino pro- cessi rilevanti di riorganizzazione, esternalizzazione, appalti, ristrutturazione, terziariz- zazione, utilizzo di lavori atipici e di innovazione tecnologica che investono l’assetto aziendale e nuovi insediamenti nel territorio. Qualora i processi di terziarizzazione o esternalizzazione di cui al comma precedente riguardino attività di vendita nei negozi, in precedenza gestite dall’impresa mediante proprio personale, troverà applicazione la procedura prevista dall’art. 219. Verranno fornite inoltre informazioni relative a processi di concentrazione, internaziona- lizzazione, affiliazione. Nella medesima occasione verranno fornite informazioni sul lavoro domenicale e festi- vo, nonché informazioni inerenti alla composizione degli organici e alle tipologie di impiego ivi occupate. Saranno inoltre fornite informazioni relative alle iniziative in materia di responsabilità sociale delle imprese, quali, ad esempio, codice di condotta e certificazioni. Qualora l’esame abbia per oggetto problemi e dimensioni di carattere regionale o nazio- nale, l’incontro si svolgerà ai relativi livelli, su richiesta di una delle parti, convocato dalle rispettive Organizzazioni Imprenditoriali. Nel corso di tale incontro l’azienda esaminerà con le Organizzazioni Sindacali le preve- dibili implicazioni degli investimenti predetti, i criteri della loro localizzazione, gli even- tuali problemi della situazione dei lavoratori, con particolare riguardo all’occupazione sia nei suoi aspetti qualitativi che quantitativi, interventi di formazione riqualificazione del personale connessi ad iniziative o direttive dei pubblici poteri a livello deve garantire nazionale e comunitario. In occasione di nuovi insediamenti nel territorio potrà essere avviato, su richiesta di una della parti, un livello confronto finalizzato all’esame congiunto dei temi indicati ai commi pre- cedenti. Con la stessa periodicità di ridondanza rispetto a ciascuna Unità Operativa sia cui al primo comma del presente articolo, le aziende che occupano almeno 50 dipendenti, forniranno alle organizzazioni sindacali e/o RSA/RSU, informazioni, orientate alla consultazione tra le Parti, così come previsto dal d.lgs. n.25/2007, riguardanti:
a) l’andamento recente e quello prevedibile dell’attività dell’impresa, nonché la sua situazione economica;
b) la situazione, la struttura e l’andamento prevedibile dell’occupazione nella impresa, nonché, in caso di rischio per i dati sia per gli applicativilivelli occupazionali, deve inoltre consentire una visione le relative misure di governo a livello Aziendale delle risorse contrasto;
c) le decisioni dell’impresa che siano suscettibili di dotazione comportare rilevanti cambiamenti dell’organizzazione del lavoro, dei posti letto contratti di Terapia intensivalavoro. Le soluzioni di Business Intelligence richieste devono essere disponibili ed applicabili anche a questo livello. L’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna è stata istituita con Legge regionale n. 22 del 21 novembre 2013, per fusione delle quattro Aziende Sanitarie Pubbliche di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, il territorio della nuova Azienda coincide con quello dell'insieme delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, ovvero parti con la Romagna. All'interno della nuova Azienda le aree presente disciplina hanno inteso adempiere alla normativa comunitaria e nazionale vigente in materia di competenza delle Aziende originali sono definite Ambiti Territoriali: Ambito di Rimini, Cesena, Ravenna, Forlì. Informazioni di tipo generale riguardanti l'Azienda USL Romagna possono essere reperite sul sito web istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx/xx-xxxxxxx. Il sistema informativo dell'Azienda USL Romagna non si può dire sia ancora omogeneo, ma risente in maniera importante delle realtà delle Aziende d'origine ed allo stesso modo anche gli applicativi possono pur per la stessa attività risultare diversi nei vari territori. Nella considerazione che la soluzione richiesta per l'AUSL Romagna, oltre al centro Covid HUB Intensive Care di Rimini deve poter essere sviluppata anche per la realtà delle altre terapie intensive della Romagna, il progetto presentato deve opportunamente prendere in considerazione questo aspetto anche dal punto di vista delle integrazioni, dell’architettura server informazione e di rete e consultazione dei vincoli esistenti. In questa ottica vengono fornite le specifiche relative nei successivi paragrafilavoratori.
a. Caratteristiche e vincoli di tipo generale
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro
Livello aziendale. Questo Annualmente, di norma entro il primo quadrimestre, le aziende di cui alla sfera di ap- plicazione del presente contratto, anche attraverso le associazioni territoriali imprendi- toriali cui aderiscano o conferiscano mandato, che occupano complessivamente più di:
a) 150 dipendenti se operano nell’ambito di una sola provincia;
b) 200 dipendenti se operano nell’ambito di una sola regione;
c) 300 dipendenti se operano nell’ambito nazionale; Sezione prima - Sistemi di relazioni sindacali si incontreranno con le Organizzazioni Sindacali stipulanti ai rispettivi livelli per un esame congiunto delle prospettive di sviluppo dell’azienda; nella stessa occasione, o anche al di fuori delle scadenze previste, a richiesta di una delle Parti, forniranno, nel rispetto della piena autonomia imprenditoriale, informazioni anche orientate al rag- giungimento di intese, preventive alla fase di attuazione di programmi che comporti- no processi rilevanti di riorganizzazione, esternalizzazione, appalti, ristrutturazione, terziarizzazione, utilizzo di lavori atipici e di innovazione tecnologica che investono l’assetto aziendale e nuovi insediamenti nel territorio. Qualora i processi di terziarizzazione o esternalizzazione di cui al comma precedente riguardino attività di vendita nei negozi, in precedenza gestite dall’impresa mediante proprio personale, troverà applicazione la procedura prevista dall’art. 232. Verranno fornite inoltre informazioni relative a processi di concentrazione, interna- zionalizzazione, affiliazione. Nella medesima occasione verranno fornite informazioni sul lavoro domenicale e fe- stivo, nonché informazioni inerenti alla composizione degli organici e alle tipologie di impiego ivi occupate. Saranno inoltre fornite informazioni relative alle iniziative in materia di responsabilità sociale delle imprese, quali, ad esempio, codice di con- dotta e certificazioni. Qualora l’esame abbia per oggetto problemi e dimensioni di carattere regionale o nazionale, l’incontro si svolgerà ai relativi livelli, su richiesta di una delle parti, con- vocato dalle rispettive Organizzazioni Imprenditoriali. Nel corso di tale incontro l’azienda esaminerà con le Organizzazioni Sindacali le pre- vedibili implicazioni degli investimenti predetti, i criteri della loro localizzazione, gli eventuali problemi della situazione dei lavoratori, con particolare riguardo all’oc- cupazione sia nei suoi aspetti qualitativi che quantitativi, interventi di formazione riqualificazione del personale connessi ad iniziative o direttive dei pubblici poteri a livello deve garantire nazionale e comunitario. In occasione di nuovi insediamenti nel territorio potrà essere avviato, su richiesta di una della Parti, un livello di ridondanza rispetto a ciascuna Unità Operativa sia confronto finalizzato all’esame congiunto dei temi indicati ai commi precedenti. CCNL per i dati sia dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi Con la stessa periodicità di cui al primo comma del presente articolo, le aziende che occupano almeno 50 dipendenti, forniranno alle Organizzazioni Sindacali e/o R.S.A./R.S.U., informazioni, orientate alla consultazione tra le Parti, così come pre- visto dal D.Lgs. n. 25/2007, riguardanti:
a) l’andamento recente e quello prevedibile dell’attività dell’impresa, nonché la sua situazione economica;
b) la situazione, la struttura e l’andamento prevedibile dell’occupazione nella impresa, nonché, in caso di rischio per gli applicativii livelli occupazionali, deve inoltre consentire una visione le relative misu- re di governo a livello Aziendale delle risorse contrasto;
c) le decisioni dell’impresa che siano suscettibili di dotazione comportare rilevanti cam- biamenti dell’organizzazione del lavoro, dei posti letto contratti di Terapia intensivalavoro. Le soluzioni di Business Intelligence richieste devono essere disponibili ed applicabili anche a questo livello. L’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna è stata istituita con Legge regionale n. 22 del 21 novembre 2013, per fusione delle quattro Aziende Sanitarie Pubbliche di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, il territorio della nuova Azienda coincide con quello dell'insieme delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, ovvero Parti con la Romagna. All'interno della nuova Azienda le aree presente disciplina hanno inteso adempiere alla normativa comuni- taria e nazionale vigente in materia di competenza delle Aziende originali sono definite Ambiti Territoriali: Ambito di Rimini, Cesena, Ravenna, Forlì. Informazioni di tipo generale riguardanti l'Azienda USL Romagna possono essere reperite sul sito web istituzionale: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx/xx-xxxxxxx. Il sistema informativo dell'Azienda USL Romagna non si può dire sia ancora omogeneo, ma risente in maniera importante delle realtà delle Aziende d'origine ed allo stesso modo anche gli applicativi possono pur per la stessa attività risultare diversi nei vari territori. Nella considerazione che la soluzione richiesta per l'AUSL Romagna, oltre al centro Covid HUB Intensive Care di Rimini deve poter essere sviluppata anche per la realtà delle altre terapie intensive della Romagna, il progetto presentato deve opportunamente prendere in considerazione questo aspetto anche dal punto di vista delle integrazioni, dell’architettura server informazione e di rete e consultazione dei vincoli esistenti. In questa ottica vengono fornite le specifiche relative nei successivi paragrafilavoratori.
a. Caratteristiche e vincoli di tipo generale
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro