LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI Clausole campione

LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI. I territori pugliesi in cui sviluppare gli interventi di cui all’art. 2 sono quelli nei quali insistono gli insediamenti di immigrati più popolosi ovvero quelli compresi nell’area geografica, di ampiezza di x.xx 60 km, della provincia di Foggia (territorio di competenza della ASL FG), nei territori di Manfredonia, Rignano Garganico, San Severo, Cerignola, Foggia, Lucera, Poggio Imperiale, Orta Nova, San Marco in Lamis. Tali territori non si intendono esaustivi, potendo prevedersi e concordarsi, sulla base delle esigenze che potranno rilevarsi in corso di realizzazione, ulteriori necessità di supporto alla presa in carico. Nello specifico, le attività interesseranno gli insediamenti che insistono nel territorio di competenza dell’ASL di Foggia e, in particolare, preminentemente le aree più critiche per sovraffollamento e precarie condizioni igienico- sanitarie e abitative, ovvero l’ex pista aeroportuale di Borgo Mezzanone, il c.d. Gran Ghetto di Rignano Garganico, Palmori, Poggio Imperiale, Contrada San Xxxxxx e San Xxxxxxxx, Pozzo Terraneo e Borgo Cicerone, Borgo Libertà, Contrada Xxxxxxx, Stornara e Stronarella, oltre agli insediamenti limitrofi a “Casa Xxxxxxx” e “Arena”. In fase di co- progettazione, si provvederà a stabilire e meglio circorscrivere per ciascun ETS, quale sarà territorio su cui operare, tenendo presenti esperienza, professionalità disponibili, dotazione strumentale e intensità di intervento.
LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI. La misura si applica all’intero territorio della regione Lazio fatti salvi i vincoli di legge. Si dovrà tener conto delle eventuali zone con particolari caratteristiche e valenze ambientali: - aree a rischio idrogeologico; - aree a rischio di erosione; - aree a rischio di inondazione costiera; - quadro Programmatico per la protezione delle acque superficiali interne, delle acque di transizione, delle acque costiere e sotterranee; - quadro normativo per la difesa del suolo; - Aree Natura 2000; - presenza di criticità puntuali; - Aree Naturali Protette.
LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI. I progetti dovranno essere realizzati e avere ricaduta nel territorio della Regione Lombardia.
LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI. Gli investimenti, per poter essere ammessi al sostegno e beneficiare del pagamento degli aiuti, devono ri- cadere all’interno del territorio regionale e rispondere a quanto previsto nei paragrafi “Localizzazione degli investimenti materiali” e “Localizzazione degli investimenti immateriali” del documento Disposizioni comu - ni.
LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI. Gli interventi di consegna degli alimenti avverranno in virtù del piano operativo di distribuzione in favore delle persone immigrate regolarmente presenti negli insediamenti delle aree di Castel Volturno. Nello specifico i Comuni interessati sono quelli di Castel Volturno, Mondragone, Cancello e Arnone, Villa Literno, Casal di Principe, San Xxxxxxxx d’Aversa, Giugliano in Campania.
LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI. I territori pugliesi in cui sviluppare gli interventi di cui all’art. 2 sono prioritariamente quelli nei quali insistono, anche in virtù delle precedenti procedure di co-programmazione e co-progettazione espletate, gli insediamenti di immigrati più popolosi ovvero quelli compresi nell'area geografica, di ampiezza di x.xx 60 km, della provincia di Foggia (territorio di competenza della ASL FG), nei territori di Manfredonia, Rignano Garganico, San Severo, Cerignola, Foggia, Lucera, Poggio Imperiale, Orta Nova, Carapelle, Carpino, Lesina e San Marco in Lamis. Nello specifico, le attività interesseran- no gli insediamenti che insistono nel territorio di competenza dell’ASL di Foggia e, in particolare, preminentemente le aree più critiche per sovraffollamento e precarie condizioni igienico- sanitarie e abitative, ovvero l'ex pista aeroportua- le di Borgo Mezzanone, il c.d. Gran Ghetto di Rignano Garganico, Palmori, Poggio Imperiale, Contrada San Xxxxxx e San Xxxxxxxx, Pozzo Terraneo e Borgo Cicerone, Borgo Libertà, Contrada Xxxxxxx, Stornara e Stronarella, oltre agli insediamenti limitrofi a “Casa Xxxxxxx” e “Arena”. A tali prioritarie localizzazioni, si aggiungono, anche in vista degli spostamenti dei migranti in ragione delle opportunità di impiego nelle campagne agricole stagionali, quelle dei territori di competenza delle AASSLL di Barletta- Andria - Tra- ni e Bari. Tali localizzazioni non si intendono esaustive, potendo prevedersi e concordarsi, sulla base delle esigenze che potranno rilevarsi anche in corso di realizzazione, nonché in sede di co-programmazione e co- progettazione, ulteriori necessità di supporto alla presa in carico in altri territori pugliesi. 5 In fase di co-programmazione e co- progettazione, si provvederà dunque a meglio circoscrivere per ciascun ETS part- ner, quale sarà territorio in cui operare, tenendo primariamente presenti criteri quali esperienza, professionalità di- sponibili, dotazione strumentale e disponibile intensità di intervento.
LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI. Per essere finanziabili con il presente bando le aggregazioni devono avere la sede legale nella Regione Umbria e le superfici per la produzione delle biomasse agricole o forestali e le strutture per la loro trasformazione devono essere localizzate sul territorio della Regione Umbria.
LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI. Gli interventi sono realizzabili su tutto il territorio regionale. Per le aree elegibili al sostegno dei centri urbani di Perugia e Terni si fa riferimento alla DGR 11 del 10.01.2024: “DGR. n. 1244 del 30/11/2023 – Approvazione documento “Aree rurali - Particelle eleggibili a sostegno dei centri urbani Perugia e Terni”.

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  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.