Manutenzioni. Tutte le riparazioni di cui agli articoli 1576 e 1609 del Codice Civile sono a carico dell’affittuario, garantendo in particolare le seguenti operazioni: ⮚ Pozza di abbeverata: durante la stagione pascoliva, dovrà essere garantito il mantenimento delle condizioni di funzionalità della pozza di abbeverata; in particolare: - durante il caricamento dell'alpe, si dovrà provvedere al posizionamento di una recinzione mobile che impedisca l'accesso diretto degli animali alla pozza, al fine di evitare il calpestio del fondo e la possibile rottura del telo impermeabilizzante; il bestiame non si potrà quindi abbeverare direttamente alla pozza ma tramite vasche temporanee alimentate con l’acqua della pozza; - dovrà essere mantenuta una corretta profilatura dei bordi della pozza, sistemando possibili scalzamenti del terreno che mettono in luce il telo impermeabilizzante; Ogni anno, dovrà inoltre essere verificato e segnalato al Parco lo stato di tenuta della pozza e il suo grado di interramento. ⮚ Cotico erboso: ogni anno, entro il termine della stagione d'alpeggio, dovrà essere effettuato il ripristino di eventuali erosioni o danneggiamenti della cotica erbosa dovuti alla pratica del pascolo o a negligenza nella gestione del bestiame. Il Parco ha facoltà di effettuare, in qualsiasi momento, verifiche attestanti l'ottimale manutenzione dei beni oggetto di concessione. Nel caso in cui le verifiche attestassero, a giudizio insindacabile del Parco, un’insufficiente manutenzione, danni causati da erronea gestione o comunque danni di qualsiasi genere, l'addebito verrà contestato per iscritto all’affittuario che entro 15 giorni dovrà provvedere al perfetto reintegro, seguendo, se indicate, le disposizioni impartite in proposito dal Parco, disposizioni da intendersi come tassative. Il Parco si sostituirà all’affittuario, qualora questi non vi provveda, e il relativo costo dovrà essere rimborsato entro 30 giorni dall’avvenuta riparazione; in caso contrario sarà prelevato dal deposito cauzionale, che dovrà essere immediatamente reintegrato dall’affittuario. Qualora ciò non avvenga il Parco potrà procedere alla revoca dell’affitto con effetto immediato ed all’incameramento a titolo di penale della cauzione o della parte restante, fatti salvi i maggiori danni. In ogni caso verrà applicata la penalità prevista al successivo art. 12. Nessuna spesa potrà fare capo all’Ente concedente in ordine alla gestione degli beni, la cui manutenzione è a carico dell’affittuario. Anche le manutenzioni divenute straordinarie a seguito di incuria, dolo, colpa grave dell’affittuario sono a carico dello stesso. Il Parco potrà eseguire in qualsiasi momento riparazioni che abbiano carattere d’urgenza, senza corrispondere alcun indennizzo al concessionario anche se questi, per effetto di esse, subisca incomodi per oltre 20 giorni, derogandosi così al disposto dell’art. 1584 del C.C. Il periodo di esecuzione degli interventi non urgenti dovrà invece essere concordato fra il Parco e l’affittuario.
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Samples: Affitto Del Pascolo
Manutenzioni. Tutte le riparazioni di cui agli articoli 1576 e 1609 del Codice Civile (c.d. manutenzioni ordinarie) sono a carico dell’affittuariodel Concessionario. Sono altresì a carico del Concessionario le spese di carattere straordinario che attengono alla manutenzione e corretta conduzione dell’attività come pure alla gestione e manutenzione di eventuali attrezzature ed impianti autorizzati dall’Agenzia ed installati dal Concessionario. In queste riparazioni sono comprese le manutenzioni di tutte le attrezzature di dotazione dei fabbricati, garantendo la conservazione in particolare le seguenti operazioni: ⮚ Pozza di abbeverata: durante la stagione pascoliva, dovrà essere garantito il mantenimento delle condizioni di funzionalità della pozza di abbeverata; in particolare: - durante il caricamento dell'alpe, si dovrà provvedere al posizionamento di una recinzione mobile che impedisca l'accesso diretto degli animali alla pozza, al fine di evitare il calpestio del fondo e la possibile rottura del telo impermeabilizzante; il bestiame non si potrà quindi abbeverare direttamente alla pozza ma tramite vasche temporanee alimentate con l’acqua della pozza; - dovrà essere mantenuta una corretta profilatura dei bordi della pozza, sistemando possibili scalzamenti del terreno che mettono in luce il telo impermeabilizzante; Ogni anno, dovrà inoltre essere verificato e segnalato al Parco lo stato di tenuta buon uso di macchine, impianti e fabbricati, la pulitura delle aree esterne e della pozza e il suo grado viabilità di interramentoservizio ed ogni altra riparazione o manutenzione non rientrante tra quelle straordinarie. ⮚ Cotico erboso: ogni anno, entro il termine della stagione d'alpeggio, dovrà essere effettuato il ripristino di eventuali erosioni o danneggiamenti della cotica erbosa dovuti alla pratica del pascolo o a negligenza nella gestione del bestiame. Il Parco L’Agenzia ha facoltà di effettuare, in qualsiasi momento, verifiche attestanti l'ottimale l’ottimale manutenzione dei beni oggetto degli immobili e di concessionetutto quanto in essi contenuto. Nel caso in cui le verifiche attestasserola verifica attestasse, a giudizio insindacabile del Parcodell’Agenzia, un’insufficiente manutenzione, manutenzione o danni causati da erronea gestione insufficiente controllo o comunque danni di qualsiasi genere, l'addebito fatti salvi gli interventi di straordinaria manutenzione, l’addebito verrà contestato per iscritto all’affittuario al Concessionario che entro 15 quindici giorni dovrà provvedere al perfetto reintegro, seguendo, se indicate, le disposizioni impartite in proposito dal Parcodall’Agenzia, disposizioni da intendersi come tassative. Il Parco Qualora questi non provveda l’Agenzia si sostituirà all’affittuarioal Concessionario, qualora questi non vi provveda, e ed il relativo costo dovrà essere rimborsato entro 30 trenta giorni dall’avvenuta riparazione; in caso contrario sarà prelevato dal deposito cauzionale, che dovrà essere immediatamente reintegrato dall’affittuariodal Concessionario. Qualora ciò non avvenga il Parco l’Agenzia potrà procedere alla revoca dell’affitto della concessione con effetto immediato ed all’incameramento a titolo di penale della cauzione o della parte restante, fatti salvi i maggiori danni. In ogni caso verrà applicata la penalità prevista al successivo art. 12. Nessuna spesa potrà fare capo all’Ente concedente in ordine alla gestione degli beni, la cui manutenzione è a carico dell’affittuario. Anche le manutenzioni divenute straordinarie a seguito di incuria, dolo, colpa grave dell’affittuario sono a carico dello stesso. Il Parco L’Agenzia potrà eseguire in qualsiasi momento interventi e/o riparazioni di tipo straordinario, che abbiano carattere d’urgenza, senza corrispondere alcun indennizzo al concessionario Concessionario anche se questi, per effetto di esse, subisca incomodi per oltre 20 giorni, derogandosi derogabili così al disposto dell’art. 1584 del C.C. Il periodo di esecuzione degli interventi non urgenti dovrà invece essere concordato fra tra l’Agenzia e il Parco Concessionario. In ogni caso nessuna spesa potrà fare capo all’Agenzia in ordine alla gestione degli immobili, la cui manutenzione è a carico del Concessionario. Il Concessionario dovrà pertanto svolgere la sua attività con diligenza e l’affittuariorettitudine, in modo da assicurare l’ottimale funzionamento degli immobili dati in concessione e la loro migliore manutenzione. Le manutenzioni divenute straordinarie a seguito di incuria, dolo, colpa grave del Concessionario sono a carico dello stesso.
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Samples: Schema Di Convenzione Per La Concessione Pluriennale
Manutenzioni. Tutte Gli interventi manutentori ordinari della viabilità interna ai pascoli e delle attrezzature fisse nello stato di conservazione in cui sono stati consegnati, e secondo la rispettiva destinazione, nonché le riparazioni di cui agli articoli 1576 e 1609 del Codice Civile Civile, sono a carico dell’affittuariodel affittuario, garantendo in particolare così come ogni altra manutenzione riguardante gli impianti ed i servizi. All’affittuario competono pure le seguenti operazioni: ⮚ Pozza opere di abbeverata: durante miglioramento dei pascoli a proprie spese e previo accordo con la stagione pascoliva, dovrà essere garantito il mantenimento delle condizioni di funzionalità della pozza di abbeverata; in particolare: - durante il caricamento dell'alpe, si dovrà provvedere al posizionamento di una recinzione mobile che impedisca l'accesso diretto degli animali alla pozza, al fine di evitare il calpestio del fondo e la possibile rottura del telo impermeabilizzante; il bestiame non si potrà quindi abbeverare direttamente alla pozza ma tramite vasche temporanee alimentate con l’acqua della pozza; - dovrà essere mantenuta una corretta profilatura dei bordi della pozza, sistemando possibili scalzamenti del terreno che mettono in luce il telo impermeabilizzante; Ogni anno, dovrà inoltre essere verificato e segnalato al Parco lo stato di tenuta della pozza e il suo grado di interramentoproprietà. ⮚ Cotico erboso: ogni anno, entro il termine della stagione d'alpeggio, dovrà essere effettuato il ripristino di eventuali erosioni o danneggiamenti della cotica erbosa dovuti alla pratica del pascolo o a negligenza nella gestione del bestiame. Il Parco La proprietà ha facoltà di effettuare, in qualsiasi momento, verifiche attestanti per constatare l'ottimale manutenzione dei beni oggetto degli immobili e di concessionetutto quanto in essi contenuto. Nel caso in cui le verifiche attestasserola verifica attestasse, a giudizio insindacabile del ParcoComune, un’insufficiente manutenzione, danni causati da erronea gestione una insufficiente manutenzione o comunque danni di qualsiasi genere, fatti salvi gli interventi di straordinaria manutenzione, l'addebito verrà contestato per iscritto all’affittuario che che, entro 15 giorni quindici giorni, dovrà provvedere al perfetto reintegroalla realizzazione degli interventi, seguendo, se indicate, le disposizioni disposizioni, da intendersi tassative, impartite in proposito dal ParcoComune. In difetto, disposizioni da intendersi come tassativefatta salva la facoltà di revoca del contratto, la proprietà realizzerà gli interventi, recuperando le spese sostenute dalla cauzione versata e anticipare somme eccedenti nel caso ce ne fosse il bisogno. Il Parco si sostituirà all’affittuarioIn tal caso, qualora questi non vi provvedal’affittuario dovrà, e il relativo costo dovrà essere rimborsato entro 30 quindici giorni dall’avvenuta riparazione; in caso contrario sarà prelevato dal deposito cauzionalericevimento della comunicazione attestante l'ammontare della spesa, che dovrà essere immediatamente reintegrato dall’affittuarioprovvedere al reintegro della cauzione ed all'eventuale risarcimento delle somme eccedenti la cauzione all'amministrazione comunale. Qualora ciò non avvenga il Parco avvenisse la proprietà potrà procedere alla revoca dell’affitto del contratto di affitto con effetto immediato ed all’incameramento all'incameramento, a titolo di penale penale, della cauzione o della parte restante, fatti salvi i maggiori danni. In ogni caso verrà applicata la penalità prevista al successivo art. 12. Nessuna nessuna spesa potrà fare capo all’Ente concedente in ordine alla gestione degli beniall'Amministrazione Comunale, la cui manutenzione è ordinaria è, come sopra precisato, a carico dell’affittuariodel affittuario. Anche le L’ affittuario dovrà pertanto svolgere la sua attività con diligenza e rettitudine, in modo d'assicurare l'ottimale funzionamento degli immobili dati in affitto e la loro migliore manutenzione ordinaria. Le manutenzioni divenute straordinarie a seguito di incuria, dolo, dolo e colpa grave dell’affittuario sono dell'affittuario saranno a carico dello stesso. Il Parco potrà eseguire in qualsiasi momento riparazioni che abbiano carattere d’urgenza, senza corrispondere alcun indennizzo al concessionario anche se questi, per effetto di esse, subisca incomodi per oltre 20 giorni, derogandosi così al disposto dell’art. 1584 del C.C. Il periodo di esecuzione degli interventi non urgenti dovrà invece essere concordato fra il Parco e l’affittuario.
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Samples: Affitto Dei Pascoli Montani
Manutenzioni. Tutte 1. Ricade sul Locatore, dalla data di perfezionamento del contratto e fino alla sua conclusione, l’obbligo di eseguire a sua cura e spese tutte le riparazioni operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria.
2. Xxxxxxxx sul Locatario tutti i controlli giornalieri dei livelli di acqua e olio ed il lavaggio ed ingrassaggio di tutte le parti indicate nel libretto di manutenzione dalla casa madre.
3. Il Locatario si impegna a consentire e agevolare l'accesso, presso il suo cantiere, ai tecnici e agli auto- mezzi inviati dal Locatore e a garantire ai medesimi un ambiente di lavoro al riparo dalle intemperie nel quale siano rispettate le norme di sicurezza secondo la vigente normativa in corso.
4. Gli accessi in loco, per gli interventi di cui agli articoli 1576 al comma 1, dovranno essere eseguiti, nel normale orario di lavoro e 1609 nel rispetto delle norme per la prevenzione dei rischi interferenziali riportate nel DUVRI predi- sposto dal Conduttore, entro un termine massimo di 48 ore naturali e consecutive - compresi giorni festivi e prefestivi - dalla data della richiesta di assistenza.
5. Nei casi in cui gli interventi di manutenzione non potessero essere svolti in loco, il Locatore dovrà ese- guire la trasferta e la manutenzione del Codice Civile sono veicolo, a propria cura e spese, presso una propria idonea offi- cina entro un termine massimo di 24 ore naturali e consecutive - compresi giorni festivi e prefestivi - dalla data della richiesta di assistenza;
6. Le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria dovranno rispettivamente iniziare subito dopo l’ingresso dei Tecnici nel deposito della Stazione appaltante o dopo il ricovero del veicolo nell’Officina del Locatore e dovranno essere completate entro un termine non superiore a quello riportato nel tem- pario prodotto dalla Casa costruttrice oppure, in mancanza di tale riferimento, non superiore a quello convenuto di volta in volta tra le Parti. A tal fine, all’inizio delle attività, il Locatore dovrà redigere, sotto- scrivere e consegnare al Conduttore un succinto rapporto sulle avarie riscontrate e sui tempi, previsti dal tempario o convenuti in contraddittorio, ritenuti necessari per concludere l’intervento e rimettere il veicolo a disposizione dell’Utilizzatore in perfette condizioni di funzionamento. L’eventuale ritardo legit- timerà la Stazione Appaltante ad azionare il procedimento contestativo di cui al successivo articolo 10.
7. Verseranno a carico dell’affittuariodel Conduttore, garantendo in particolare restando escluse dal canone di noleggio, le seguenti operazioni: ⮚ Pozza di abbeverata: durante la stagione pascoliva, dovrà essere garantito il mantenimento delle condizioni di funzionalità spese riguardanti:
a) Le riparazioni e i danni derivanti dall'uso improprio della pozza di abbeveratamacchina per colpa o dolo dell'Utilizzatore o dei suoi aventi causa; in particolare: - durante il caricamento dell'alpetal caso le relative riparazioni saranno fatturate in tutte le loro compo- nenti (parti, si dovrà provvedere al posizionamento manodopera, trasferta, chiamata);
b) Il rifornimento di una recinzione mobile che impedisca l'accesso diretto degli animali alla pozza, al fine carburante;
c) La sottoscrizione della polizza di evitare il calpestio del fondo e la possibile rottura del telo impermeabilizzante; il bestiame non si potrà quindi abbeverare direttamente alla pozza ma tramite vasche temporanee alimentate con l’acqua della pozza; - dovrà essere mantenuta una corretta profilatura dei bordi della pozza, sistemando possibili scalzamenti del terreno che mettono in luce il telo impermeabilizzante; Ogni anno, dovrà inoltre essere verificato e segnalato al Parco lo stato di tenuta della pozza e il suo grado di interramento. ⮚ Cotico erboso: ogni anno, entro il termine della stagione d'alpeggio, dovrà essere effettuato il ripristino di eventuali erosioni o danneggiamenti della cotica erbosa dovuti alla pratica del pascolo o a negligenza nella gestione del bestiame. Il Parco ha facoltà di effettuare, in qualsiasi momento, verifiche attestanti l'ottimale manutenzione dei beni oggetto di concessione. Nel caso in cui le verifiche attestassero, a giudizio insindacabile del Parco, un’insufficiente manutenzione, danni causati da erronea gestione o comunque danni di qualsiasi genere, l'addebito verrà contestato per iscritto all’affittuario che entro 15 giorni dovrà provvedere al perfetto reintegro, seguendo, se indicate, le disposizioni impartite in proposito dal Parco, disposizioni da intendersi come tassative. Il Parco si sostituirà all’affittuario, qualora questi non vi provveda, e il relativo costo dovrà essere rimborsato entro 30 giorni dall’avvenuta riparazione; in caso contrario sarà prelevato dal deposito cauzionale, che dovrà essere immediatamente reintegrato dall’affittuario. Qualora ciò non avvenga il Parco potrà procedere alla revoca dell’affitto con effetto immediato ed all’incameramento a titolo di penale della cauzione o della parte restante, fatti salvi i maggiori danni. In ogni caso verrà applicata la penalità prevista al successivo art. 12. Nessuna spesa potrà fare capo all’Ente concedente in ordine alla gestione degli beni, la cui manutenzione è a carico dell’affittuario. Anche le manutenzioni divenute straordinarie a seguito di incuria, dolo, colpa grave dell’affittuario sono a carico dello stesso. Il Parco potrà eseguire in qualsiasi momento riparazioni che abbiano carattere d’urgenza, senza corrispondere alcun indennizzo al concessionario anche se questi, per effetto di esse, subisca incomodi per oltre 20 giorni, derogandosi così al disposto dell’art. 1584 del C.C. Il periodo di esecuzione degli interventi non urgenti dovrà invece essere concordato fra il Parco e l’affittuarioassicurazione Responsabilità Civile verso Terzi.
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Samples: Noleggio Di Automezzi
Manutenzioni. Tutte Gli interventi manutentori ordinari degli eventuali fabbricati, della viabilità interna alla malga e delle attrezzature fisse nello stato di conservazione in cui sono stati consegnati, e secondo la rispettiva destinazione, nonché le riparazioni di cui agli articoli 1576 e 1609 del Codice Civile Civile, sono a carico dell’affittuariodel concessionario, garantendo in particolare così come ogni altra manutenzione riguardante gli impianti ed i servizi. Al concessionario competono anche le seguenti operazioni: ⮚ Pozza opere di abbeverata: durante miglioramento dei pascoli, la stagione pascolivacui tipologia e quantità sono indicate nel presente capitolato, dovrà essere garantito il mantenimento delle condizioni di funzionalità nel regolamento pascoli, nel PPA eventuale redatto dal concessionario, o fornite dal Comune a mezzo della pozza di abbeverata; in particolare: - durante il caricamento dell'alpe, si dovrà provvedere al posizionamento di una recinzione mobile che impedisca l'accesso diretto degli animali alla pozza, al fine di evitare il calpestio del fondo e la possibile rottura del telo impermeabilizzante; il bestiame non si potrà quindi abbeverare direttamente alla pozza ma tramite vasche temporanee alimentate con l’acqua della pozza; - dovrà essere mantenuta una corretta profilatura dei bordi della pozza, sistemando possibili scalzamenti del terreno che mettono in luce il telo impermeabilizzante; Ogni anno, dovrà inoltre essere verificato e segnalato al Parco lo stato di tenuta della pozza e il suo grado di interramentoCommissione pascoli. ⮚ Cotico erboso: ogni anno, entro il termine della stagione d'alpeggio, dovrà essere effettuato il ripristino di eventuali erosioni o danneggiamenti della cotica erbosa dovuti alla pratica del pascolo o a negligenza nella gestione del bestiame. Il Parco La proprietà ha facoltà di effettuare, in qualsiasi momento, verifiche attestanti per constatare l'ottimale manutenzione dei beni oggetto degli immobili e di concessionetutto quanto in essi contenuto. Nel caso in cui le verifiche attestasserola verifica attestasse, a giudizio insindacabile del ParcoComune, un’insufficiente manutenzione, danni causati da erronea gestione una insufficiente manutenzione o comunque danni di qualsiasi genere, fatti salvi gli interventi di straordinaria manutenzione, l'addebito verrà contestato per iscritto all’affittuario che al concessionario che, entro 15 giorni quindici giorni, dovrà provvedere al perfetto reintegroalla realizzazione degli interventi, seguendo, se indicate, le disposizioni impartite in proposito dal ParcoComune. In difetto, disposizioni da intendersi come tassativefatta salva la facoltà di revoca del contratto, la proprietà realizzerà gli interventi, recuperando le spese sostenute dalla cauzione versata. Il Parco si sostituirà all’affittuarioIn tal caso il concessionario dovrà, qualora questi non vi provvedaentro quindici giorni dal ricevimento della comunicazione attestante l'ammontare della spesa, e il relativo costo dovrà essere rimborsato entro 30 giorni dall’avvenuta riparazione; in caso contrario sarà prelevato dal deposito cauzionale, che dovrà essere immediatamente reintegrato dall’affittuarioprovvedere al reintegro della cauzione. Qualora ciò non avvenga il Parco avvenisse la proprietà potrà procedere alla revoca dell’affitto della concessione con effetto immediato ed all’incameramento all'incameramento, a titolo di penale penale, della cauzione o della parte restante, fatti salvi i maggiori danni. In ogni caso verrà applicata la penalità prevista al successivo art. 12. Nessuna nessuna spesa potrà fare capo all’Ente concedente al Comune in ordine alla gestione degli beni, immobili e delle aree la cui manutenzione è ordinaria è, come sopra precisato, a carico dell’affittuario. Anche le L’affittuario dovrà pertanto svolgere la sua attività con diligenza in modo d'assicurare l'ottimale funzionamento degli immobili dati in concessione e la loro migliore manutenzione ordinaria. Le manutenzioni divenute straordinarie a seguito di incuria, dolo, dolo e colpa grave dell’affittuario del concessionario sono a carico dello stesso. Il Parco potrà eseguire in qualsiasi momento riparazioni che abbiano carattere d’urgenza, senza corrispondere alcun indennizzo al concessionario anche se questi, per effetto di esse, subisca incomodi per oltre 20 giorni, derogandosi così al disposto dell’art. 1584 del C.C. Il periodo di esecuzione degli interventi non urgenti dovrà invece essere concordato fra il Parco e l’affittuario.
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Samples: Concession Agreement
Manutenzioni. Tutte Gli interventi manutentori ordinari dei fabbricati, della viabilità interna all’alpe (in particolare la pulizia dei taglia acqua dei sentieri di accesso all’alpe a partire dalla località Xxxxxx) e delle attrezzature fisse nello stato di conservazione in cui sono stati consegnati, e secondo la rispettiva destinazione, nonché le riparazioni di cui agli articoli 1576 1576, 1609 e 1609 1610 del Codice Civile Civile, sono a carico dell’affittuario, garantendo in particolare così come ogni altra manutenzione riguardante gli impianti ed i servizi. All’affittuario competono pure le seguenti operazioni: ⮚ Pozza opere di abbeverata: durante miglioramento dei pascoli, la stagione pascolivacui tipologia e quantità sono indicate nel piano di gestione dei Nardeti approvato dall’Ente Parco e nel verbale di consegna dell’alpeggio, dovrà essere garantito il mantenimento delle condizioni di funzionalità della pozza di abbeverata; in particolare: - durante il caricamento dell'alpe, si dovrà provvedere al posizionamento di una recinzione mobile che impedisca l'accesso diretto degli animali alla pozza, al fine di evitare il calpestio del fondo e la possibile rottura del telo impermeabilizzante; il bestiame non si potrà quindi abbeverare direttamente alla pozza ma tramite vasche temporanee alimentate con l’acqua della pozza; - dovrà essere mantenuta una corretta profilatura dei bordi della pozza, sistemando possibili scalzamenti del terreno che mettono in luce il telo impermeabilizzante; Ogni anno, dovrà inoltre essere verificato e segnalato al Parco lo stato di tenuta della pozza e il suo grado di interramentoovvero nel Contratto territoriale ove presente. ⮚ Cotico erboso: ogni anno, entro il termine della stagione d'alpeggio, dovrà essere effettuato il ripristino di eventuali erosioni o danneggiamenti della cotica erbosa dovuti alla pratica del pascolo o a negligenza nella gestione del bestiame. Il Parco La proprietà ha facoltà di effettuare, in qualsiasi momento, verifiche attestanti per constatare l'ottimale manutenzione dei beni oggetto degli immobili e di concessionetutto quanto in essi contenuto. Nel caso in cui le verifiche attestasserola verifica attestasse, a giudizio insindacabile del Parcodell'Ente proprietario, un’insufficiente manutenzione, danni causati da erronea gestione una insufficiente manutenzione o comunque danni di qualsiasi genere, fatti salvi gli interventi di straordinaria manutenzione, l'addebito verrà contestato per iscritto all’affittuario che che, entro 15 giorni quindici giorni, dovrà provvedere al perfetto reintegroalla realizzazione degli interventi, seguendo, se indicate, le disposizioni impartite in proposito dalla proprietà. In difetto, fatta salva la facoltà di revoca del contratto, la proprietà realizzerà gli interventi, recuperando le spese sostenute dalla cauzione versata. In tal caso l’affittuario dovrà, entro quindici giorni dal Parcoricevimento della comunicazione attestante l'ammontare della spesa, disposizioni da intendersi come tassative. Il Parco si sostituirà all’affittuario, qualora questi non vi provveda, e il relativo costo dovrà essere rimborsato entro 30 giorni dall’avvenuta riparazione; in caso contrario sarà prelevato dal deposito cauzionale, che dovrà essere immediatamente reintegrato dall’affittuarioprovvedere al reintegro della cauzione. Qualora ciò non avvenga il Parco avvenisse la proprietà potrà procedere alla revoca dell’affitto con effetto immediato ed all’incameramento all'incameramento, a titolo di penale penale, della cauzione o della parte restante, fatti salvi i maggiori danni. In ogni caso verrà applicata la penalità prevista al successivo art. 12. Nessuna nessuna spesa potrà fare capo all’Ente all'Ente concedente in ordine alla gestione degli beni, immobili e delle aree la cui manutenzione è ordinaria è, come sopra precisato, a carico dell’affittuario. Anche le L’affittuario dovrà pertanto svolgere la sua attività con diligenza in modo d'assicurare l'ottimale funzionamento degli immobili dati in affitto e la loro migliore manutenzione ordinaria. Le manutenzioni divenute straordinarie a seguito di incuria, dolo, dolo e colpa grave dell’affittuario del affittuario sono a carico dello stesso. Il Parco potrà eseguire in qualsiasi momento riparazioni che abbiano carattere d’urgenza, senza corrispondere alcun indennizzo al concessionario anche se questi, per effetto di esse, subisca incomodi per oltre 20 giorni, derogandosi così al disposto dell’art. 1584 del C.C. Il periodo di esecuzione degli interventi non urgenti dovrà invece essere concordato fra il Parco e l’affittuario.
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Samples: Affitto Di Edifici Rurali E Pascoli
Manutenzioni. Tutte le riparazioni di cui agli articoli 1576 e 1609 del Codice Civile sono a carico dell’affittuariodel concessionario, garantendo così come ogni altra riguardante gli impianti ed i servizi. In queste riparazioni sono comprese la manutenzione delle attrezzature di dotazione dei fabbricati; la conservazione in particolare le seguenti operazioni: ⮚ Pozza di abbeverata: durante la stagione pascoliva, dovrà essere garantito il mantenimento delle condizioni di funzionalità della pozza di abbeverata; in particolare: - durante il caricamento dell'alpe, si dovrà provvedere al posizionamento di una recinzione mobile che impedisca l'accesso diretto degli animali alla pozza, al fine di evitare il calpestio del fondo e la possibile rottura del telo impermeabilizzante; il bestiame non si potrà quindi abbeverare direttamente alla pozza ma tramite vasche temporanee alimentate con l’acqua della pozza; - dovrà essere mantenuta una corretta profilatura dei bordi della pozza, sistemando possibili scalzamenti del terreno che mettono in luce il telo impermeabilizzante; Ogni anno, dovrà inoltre essere verificato e segnalato al Parco lo stato di tenuta della pozza buon uso di tutti i serramenti e il suo grado delle loro munizioni, degli impianti idraulici, elettrici e di interramento. ⮚ Cotico erboso: ogni annoriscaldamento; la sostituzione delle tegole rotte e di lamiere danneggiate, (sostituzione da effettuarsi tempestivamente e, comunque, entro il termine tre mesi dalla scoperta della stagione d'alpeggiorottura od avaria), dovrà essere effettuato il ripristino delle funzionalità degli acquedotti, la pulitura delle opere di eventuali erosioni presa, lo spurgo delle fosse biologiche, la manutenzione della viabilità di servizio ed ogni altra riparazione o danneggiamenti della cotica erbosa dovuti alla pratica del pascolo o a negligenza nella gestione del bestiamemanutenzione non rientrante tra quelli straordinari. Il Parco L'ERSAF ha facoltà di effettuare, in qualsiasi momento, verifiche attestanti l'ottimale manutenzione degli immobili e di tutto quanto in esso contenuto. Al concessionario competono pure le opere di miglioramento dei beni oggetto pascoli, le cui tipologie e quantità sono indicate nel verbale di concessioneconsegna e nel piano di pascolo che verrà predisposto a cura del concessionario. Nel caso in cui le verifiche attestasserola verifica attestasse, a giudizio insindacabile del Parcodell'ERSAF, un’insufficiente manutenzione, manutenzione o danni causati da erronea gestione insufficiente controllo o comunque danni di qualsiasi genere, fatti salvi gli interventi di straordinaria manutenzione, l'addebito verrà contestato per iscritto all’affittuario al concessionario che entro 15 quindici giorni dovrà provvedere al perfetto reintegro, seguendo, se indicate, le disposizioni impartite in proposito dal Parcodall’ERSAF, disposizioni da intendersi come tassative. Il Parco L’ERSAF si sostituirà all’affittuarioal concessionario, qualora questi non vi provveda, provveda e il relativo costo dovrà essere rimborsato entro 30 trenta giorni dall’avvenuta riparazione; in caso contrario sarà prelevato dal deposito cauzionale, che dovrà essere immediatamente reintegrato dall’affittuariodal concessionario. Qualora ciò non avvenga il Parco l'ERSAF potrà procedere alla revoca dell’affitto della concessione con effetto immediato ed all’incameramento a titolo di penale della cauzione o della parte restante, fatti salvi i maggiori danni. In ogni caso verrà applicata la penalità prevista al successivo artdall’articolo 10. 12. Nessuna spesa potrà fare capo all’Ente concedente in ordine alla gestione degli beniL’ERSAF, la cui manutenzione è a carico dell’affittuario. Anche le manutenzioni divenute straordinarie a seguito di incuria, dolo, colpa grave dell’affittuario sono a carico dello stesso. Il Parco potrà eseguire in qualsiasi momento riparazioni riparazioni, che abbiano carattere d’urgenza, senza corrispondere alcun indennizzo al concessionario anche se questi, per effetto di esse, subisca incomodi per oltre 20 giorni, derogandosi così al disposto dell’art. 1584 del C.C. Il periodo di esecuzione degli interventi non urgenti dovrà invece essere concordato fra il Parco l’ERSAF e l’affittuarioconcessionario. In ogni caso nessuna spesa potrà fare capo all’Amministrazione in ordine alla gestione degli immobili, la cui manutenzione è a carico del concessionario. Il concessionario dovrà pertanto svolgere la sua attività con diligenza e rettitudine, in modo d’assicurare l’ottimale funzionamento degli immobili dati in concessione e la loro migliore manutenzione. Le manutenzioni divenute straordinarie a seguito di incuria, dolo, colpa grave del concessionario sono a carico dello stesso.
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Samples: Concessione
Manutenzioni. Tutte Gli interventi manutentori ordinari dei fabbricati, della viabilità interna ai terreni e delle attrezzature fisse nello stato di conservazione in cui sono stati consegnati, e secondo la rispettiva destinazione, nonché le riparazioni di cui agli articoli 1576 e 1609 del Codice Civile Civile, sono a carico dell’affittuariodel concessionario, garantendo in particolare così come ogni altra manutenzione riguardante gli impianti ed i servizi. Al concessionario competono pure le seguenti operazioni: ⮚ Pozza opere di abbeverata: durante la stagione pascoliva, dovrà essere garantito il mantenimento delle condizioni di funzionalità della pozza di abbeverata; in particolare: - durante il caricamento dell'alpe, si dovrà provvedere al posizionamento di una recinzione mobile che impedisca l'accesso diretto degli animali alla pozzamiglioramento dei pascoli, al fine cui riscontro si procederà anno per anno (comprendenti opere di evitare il calpestio del fondo e la possibile rottura del telo impermeabilizzante; il bestiame non si potrà quindi abbeverare direttamente alla pozza ma tramite vasche temporanee alimentate con l’acqua della pozza; - dovrà essere mantenuta una corretta profilatura dei bordi della pozzapulizia, sistemando possibili scalzamenti del terreno che mettono in luce il telo impermeabilizzante; Ogni annomanutenzione, dovrà inoltre essere verificato e segnalato al Parco lo stato di tenuta della pozza e il suo grado di interramentoripristino aree pascolive, sistemazione viabilità, sistemazione fruibilità sorgenti). ⮚ Cotico erboso: ogni anno, entro il termine della stagione d'alpeggio, dovrà essere effettuato il ripristino di eventuali erosioni o danneggiamenti della cotica erbosa dovuti alla pratica del pascolo o a negligenza nella gestione del bestiame. Il Parco La proprietà ha facoltà di effettuare, in qualsiasi momento, verifiche attestanti per constatare l'ottimale manutenzione dei beni oggetto degli immobili e di concessionetutto quanto in essi contenuto. Nel caso in cui le verifiche attestasserola verifica attestasse, a giudizio insindacabile del Parcodell'Ente proprietario, un’insufficiente manutenzione, danni causati da erronea gestione una insufficiente manutenzione o comunque danni di qualsiasi genere, o la non effettuazione dei miglioramenti, l'addebito verrà contestato per iscritto all’affittuario che al concessionario che, entro 15 quindici giorni o il diverso termine fissato, dovrà provvedere al perfetto reintegroalla realizzazione degli interventi, seguendo, se indicate, le disposizioni impartite in proposito dalla proprietà. In difetto, fatta salva la facoltà di revoca del contratto, la proprietà realizzerà gli interventi, recuperando le spese sostenute dalla cauzione versata. In tal caso il concessionario, entro quindici giorni dal Parcoricevimento della comunicazione attestante l'ammontare della spesa, disposizioni da intendersi come tassative. Il Parco si sostituirà all’affittuario, qualora questi non vi provveda, e il relativo costo dovrà essere rimborsato entro 30 giorni dall’avvenuta riparazione; in caso contrario sarà prelevato dal deposito cauzionale, che dovrà essere immediatamente reintegrato dall’affittuarioprovvedere al reintegro della cauzione. Qualora ciò non avvenga il Parco avvenisse, la proprietà potrà procedere alla revoca dell’affitto della concessione con effetto immediato ed all’incameramento all'incameramento, a titolo di penale penale, della cauzione o della parte restante, fatti salvi i maggiori danni. In ogni caso verrà applicata la penalità prevista al successivo art. 12. Nessuna nessuna spesa potrà fare capo all’Ente all'Ente concedente in ordine alla gestione degli beni, immobili e delle aree la cui manutenzione è ordinaria è, come sopra precisato, a carico dell’affittuariodel concessionario. Anche le Il concessionario dovrà pertanto svolgere la sua attività con diligenza in modo d'assicurare l'ottimale funzionamento degli immobili dati in assegnazione e la loro migliore manutenzione ordinaria. Le manutenzioni divenute straordinarie a seguito di incuria, dolo, dolo e colpa grave dell’affittuario del concessionario sono a carico dello stesso. Il Parco potrà eseguire in qualsiasi momento riparazioni che abbiano carattere d’urgenza, senza corrispondere alcun indennizzo al concessionario anche se questi, per effetto di esse, subisca incomodi per oltre 20 giorni, derogandosi così al disposto dell’art. 1584 del C.C. Il periodo di esecuzione degli interventi non urgenti dovrà invece essere concordato fra il Parco e l’affittuario.
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Samples: Concessione Di Terreni Comunali
Manutenzioni. Tutte le riparazioni e le manutenzioni di cui agli articoli 1576 e 1609 del Codice Civile (c.d. manutenzioni ordinarie) sono a carico dell’affittuariodel Concessionario. In queste riparazioni sono comprese le manutenzioni di tutte le attrezzature di dotazione dei fabbricati, garantendo la conservazione in particolare le seguenti operazioni: ⮚ Pozza di abbeverata: durante la stagione pascoliva, dovrà essere garantito il mantenimento delle condizioni di funzionalità della pozza di abbeverata; in particolare: - durante il caricamento dell'alpe, si dovrà provvedere al posizionamento di una recinzione mobile che impedisca l'accesso diretto degli animali alla pozza, al fine di evitare il calpestio del fondo e la possibile rottura del telo impermeabilizzante; il bestiame non si potrà quindi abbeverare direttamente alla pozza ma tramite vasche temporanee alimentate con l’acqua della pozza; - dovrà essere mantenuta una corretta profilatura dei bordi della pozza, sistemando possibili scalzamenti del terreno che mettono in luce il telo impermeabilizzante; Ogni anno, dovrà inoltre essere verificato e segnalato al Parco lo stato di tenuta buon uso di macchine, impianti e fabbricati, la pulitura delle aree esterne e della pozza viabilità di servizio, compresi gli eventuali sfalcio e il suo grado di interramentopotatura della vegetazione, ed ogni altra riparazione o manutenzione non rientrante tra quelle straordinarie. ⮚ Cotico erboso: ogni anno, entro il termine della stagione d'alpeggio, dovrà essere effettuato il ripristino di eventuali erosioni o danneggiamenti della cotica erbosa dovuti alla pratica del pascolo o a negligenza nella gestione del bestiame. Il Parco L’Agenzia ha facoltà di effettuare, in qualsiasi momento, verifiche attestanti l'ottimale l’ottimale manutenzione dei beni oggetto degli immobili e di concessionetutto quanto in essi contenuto. Nel caso in cui le verifiche attestasserola verifica attestasse, a giudizio insindacabile del Parcodell’Agenzia, un’insufficiente manutenzione, manutenzione o danni causati da erronea gestione insufficiente controllo o comunque danni di qualsiasi genere, l'addebito fatti salvi gli interventi di straordinaria manutenzione, l’addebito verrà contestato per iscritto all’affittuario al Concessionario che entro 15 quindici giorni dovrà provvedere al perfetto reintegro, seguendo, se indicate, le disposizioni impartite in proposito dal Parcodall’Agenzia, disposizioni da intendersi come tassative. Il Parco Qualora questi non provveda l’Agenzia si sostituirà all’affittuarioal Concessionario, qualora questi non vi provveda, e ed il relativo costo dovrà essere rimborsato entro 30 trenta giorni dall’avvenuta riparazione; in caso contrario sarà prelevato dal deposito cauzionale, che dovrà essere immediatamente reintegrato dall’affittuariodal Concessionario. Qualora ciò non avvenga il Parco l’Agenzia potrà procedere alla revoca dell’affitto della concessione con effetto immediato ed all’incameramento a titolo di penale della cauzione o della parte restante, fatti salvi i maggiori danni. In ogni caso verrà applicata la penalità prevista al successivo art. 12. Nessuna spesa potrà fare capo all’Ente concedente in ordine alla gestione degli beni, la cui manutenzione è a carico dell’affittuario. Anche le manutenzioni divenute straordinarie a seguito di incuria, dolo, colpa grave dell’affittuario sono a carico dello stesso. Il Parco L’Agenzia potrà eseguire in qualsiasi momento interventi e/o riparazioni di tipo straordinario, che abbiano carattere d’urgenza, senza corrispondere alcun indennizzo al concessionario Concessionario anche se questi, per effetto di esse, subisca incomodi per oltre 20 giorni, derogandosi derogabili così al disposto dell’art. 1584 del C.C. Il periodo di esecuzione degli interventi non urgenti dovrà invece essere concordato fra tra l’Agenzia e il Parco Concessionario. In ogni caso nessuna spesa potrà fare capo all’Agenzia in ordine alla gestione degli immobili, la cui manutenzione è a carico del Concessionario. Il Concessionario dovrà pertanto svolgere la sua attività con diligenza e l’affittuariorettitudine, in modo da assicurare l’ottimale funzionamento degli immobili dati in concessione e la loro migliore manutenzione. Le manutenzioni divenute straordinarie a seguito di incuria, dolo, colpa grave del Concessionario sono a carico dello stesso.
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Samples: Concessione Pluriennale
Manutenzioni. Tutte Gli interventi manutentori ordinari dei fabbricati, della viabilità interna all’alpe (in particolare la pulizia dei tagliacqua dei sentieri di accesso all’alpe a partire dalla località “ La Balma”) e delle attrezzature fisse nello stato di conservazione in cui sono stati consegnati, e secondo la rispettiva destinazione, nonché le riparazioni di cui agli articoli 1576 1576, 1609 e 1609 1610 del Codice Civile Civile, sono a carico dell’affittuario, garantendo in particolare così come ogni altra manutenzione riguardante gli impianti ed i servizi. All’affittuario competono pure le seguenti operazioni: ⮚ Pozza opere di abbeverata: durante miglioramento dei pascoli, la stagione pascolivacui tipologia e quantità sono indicate nel piano di gestione dei Nardeti approvato dall’Ente Parco e nel verbale di consegna dell’alpeggio, dovrà essere garantito il mantenimento delle condizioni di funzionalità della pozza di abbeverata; in particolare: - durante il caricamento dell'alpe, si dovrà provvedere al posizionamento di una recinzione mobile che impedisca l'accesso diretto degli animali alla pozza, al fine di evitare il calpestio del fondo e la possibile rottura del telo impermeabilizzante; il bestiame non si potrà quindi abbeverare direttamente alla pozza ma tramite vasche temporanee alimentate con l’acqua della pozza; - dovrà essere mantenuta una corretta profilatura dei bordi della pozza, sistemando possibili scalzamenti del terreno che mettono in luce il telo impermeabilizzante; Ogni anno, dovrà inoltre essere verificato e segnalato al Parco lo stato di tenuta della pozza e il suo grado di interramentoovvero nel Contratto territoriale ove presente. ⮚ Cotico erboso: ogni anno, entro il termine della stagione d'alpeggio, dovrà essere effettuato il ripristino di eventuali erosioni o danneggiamenti della cotica erbosa dovuti alla pratica del pascolo o a negligenza nella gestione del bestiame. Il Parco La proprietà ha facoltà di effettuare, in qualsiasi momento, verifiche attestanti per constatare l'ottimale manutenzione dei beni oggetto degli immobili e di concessionetutto quanto in essi contenuto. Nel caso in cui le verifiche attestasserola verifica attestasse, a giudizio insindacabile del Parcodell'Ente proprietario, un’insufficiente manutenzione, danni causati da erronea gestione una insufficiente manutenzione o comunque danni di qualsiasi genere, fatti salvi gli interventi di straordinaria manutenzione, l'addebito verrà contestato per iscritto all’affittuario che che, entro 15 giorni quindici giorni, dovrà provvedere al perfetto reintegroalla realizzazione degli interventi, seguendo, se indicate, le disposizioni impartite in proposito dalla proprietà. In difetto, fatta salva la facoltà di revoca del contratto, la proprietà realizzerà gli interventi, recuperando le spese sostenute dalla cauzione versata. In tal caso l’affittuario dovrà, entro quindici giorni dal Parcoricevimento della comunicazione attestante l'ammontare della spesa, disposizioni da intendersi come tassative. Il Parco si sostituirà all’affittuario, qualora questi non vi provveda, e il relativo costo dovrà essere rimborsato entro 30 giorni dall’avvenuta riparazione; in caso contrario sarà prelevato dal deposito cauzionale, che dovrà essere immediatamente reintegrato dall’affittuarioprovvedere al reintegro della cauzione. Qualora ciò non avvenga il Parco avvenisse la proprietà potrà procedere alla revoca dell’affitto con effetto immediato ed all’incameramento all'incameramento, a titolo di penale penale, della cauzione o della parte restante, fatti salvi i maggiori danni. In ogni caso verrà applicata la penalità prevista al successivo art. 12. Nessuna nessuna spesa potrà fare capo all’Ente all'Ente concedente in ordine alla gestione degli beni, immobili e delle aree la cui manutenzione è ordinaria è, come sopra precisato, a carico dell’affittuario. Anche le L’affittuario dovrà pertanto svolgere la sua attività con diligenza in modo da assicurare l'ottimale funzionamento degli immobili dati in affitto e la loro migliore manutenzione ordinaria. Le manutenzioni divenute straordinarie a seguito di incuria, dolo, dolo e colpa grave dell’affittuario sono a carico dello stesso. Il Parco potrà eseguire in qualsiasi momento riparazioni che abbiano carattere d’urgenza, senza corrispondere alcun indennizzo al concessionario anche se questi, per effetto di esse, subisca incomodi per oltre 20 giorni, derogandosi così al disposto dell’art. 1584 del C.C. Il periodo di esecuzione degli interventi non urgenti dovrà invece essere concordato fra il Parco e l’affittuario.
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