Manutenzione Clausole campione
Manutenzione. 1. Tutte le attività di manutenzione ordinaria saranno a carico del Conduttore.
2. Tutte le attività di manutenzione straordinaria e di adeguamento normativo degli impianti e delle strutture dell’Immobile necessarie al fine di conservare l’idoneità e la sicurezza dell’Immobile all’uso convenuto tra le Parti saranno a carico del Locatore.
3. Sono altresì a carico del Locatore gli oneri di imposta di qualsiasi genere di cui l’Immobile sia gravato in ragione della sua destinazione.
Manutenzione. (Art. 15) Rimane confermato, sulla scia delle previgenti disposizioni legislative, che gli impianti di ascensore e montacarichi debbono essere costantemente manutenzionati da personale qualificato, munito cioè di apposita abilitazione (patentino) rilasciato dal Prefetto, a seguito di affidamento della manutenzione da parte del proprietario o del suo legale rappresentante. La manutenzione può essere affidata anche ad una ditta specializzata o ad un operatore comunitario provvisto di specializzazione equivalente, che vi provvedono per mezzo di personale munito di abilitazione. Il manutentore provvede alle operazioni generali di verifica del funzionamento dell’impianto in base alle necessità ed alle condizioni di utilizzazione. In particolare, deve provvedere, almeno ogni sei mesi per gli ascensori ed almeno una volta all’anno per i montacarichi, a verificare: l’integrità ed efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza; minutamente le funi, le catene ed i relativi attacchi; l’isolamento dell’impianto elettrico, annotando l’esito delle suddette operazioni nel libretto matricolare dell’impianto. Il manutentore deve inoltre: provvedere alla manovra di emergenza che, in caso di necessità, può essere effettuata anche da altre persone purché appositamente istruite; promuovere tempestivamente le riparazioni o le sostituzioni di componenti rotti o logorati, le quali debbono essere fatte eseguire con sollecitudine dal proprietario o dal suo legale rappresentante; verificare la corretta esecuzione delle riparazioni o delle sostituzioni nel caso che queste siano state affidate a ditta diversa da quella manutentrice; fermare immediatamente l’impianto qualora ravvisi l’esistenza di un pericolo immediato, dandone contemporaneo avviso al proprietario od al suo legale rappresentante per l’avvio dei lavori atti a ripristinare le condizioni di sicurezza.
Manutenzione. Durante la concessione sono a carico del concessionario tutte le spese relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria a norma di legge dell’intero complesso, dei manufatti, delle attrezzature, delle recinzioni e ogni altra manutenzione connessa con la gestione degli stessi, compresi il rifacimento, a fine vita, e in seguito alla mancata omologazione da parte della LND, del manto superficiale dei singoli campi da gioco e lo smaltimento di quello utilizzato precedentemente al rifacimento stesso. Il concessionario dovrà, annualmente, produrre dettagliata relazione scritta alla Circoscrizione 5 circa gli interventi effettuati. E’ posto in capo al concessionario l’onere della richiesta e conseguente versamento della spesa relativa alla omologazione dei campi di calcio e conseguente rinnovo quadriennale, nel caso in cui il concessionario esprimesse l’intenzione di volersi iscrivere ai campionati della LND. E' fatto obbligo al concessionario di eseguire tutti gli interventi relativi all’eliminazione delle barriere architettoniche dall’impianto e alla messa a norma del medesimo, indispensabili per la regolare conduzione dell'impianto. Gli interventi agli impianti elettrici e tecnologici dovranno essere preventivamente autorizzati dal Servizio Infrastrutture per il Commercio e lo Sport e dalla Società Iride Servizi. Per un elenco completo di tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria in carico al concessionario, si rimanda all’art. 3 del D.P.R. 6 giugno 2001 n° 380 "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia" e s.m.i. ed alle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione e Schede normative allegate al P.R.G.C. Torino, artt. 4a e 4b. Sono a carico della Città esclusivamente le spese di ristrutturazione, definibili come rilevanti interventi sulla parte strutturale dell’impianto, purché non derivanti da una mancata o inadeguata attuazione dei suddetti interventi manutentivi da parte del concessionario. Sono altresì a carico del concessionario lo sgombero neve e la pulizia dei marciapiedi perimetrali dell’impianto. La manutenzione delle componenti arboricole e floreali e dei manti erbosi compete esclusivamente al concessionario, rimanendo in capo alla Città esclusivamente la potatura degli alberi ad alto fusto, previa segnalazione del concessionario. Rimane, peraltro, in capo al concessionario, ai sensi dell'art. 2051 del C.C., la piena responsabilità per fatti lesivi a danno di terzi a cui la Città resta in ogni caso ...
Manutenzione. Il Concessionario si impegna a provvedere, a propria cura e spese, all’esecuzione di tutte le opere eventualmente necessarie a rendere utilizzabile il bene in relazione all’uso convenuto. Tra gli oneri posti a suo carico si intendono anche le spese di progettazione, collaudo, separazione degli impianti, acquisizione di autorizzazioni o concessioni previste dalle vigenti norme, nonché gli interventi necessari per l'agibilità dell'immobile e per l’adeguamento dello stesso ad ogni normativa vigente in materia di sicurezza ed ogni altra autorizzazione indispensabile per lo svolgimento dell’attività di cui all’art. 2. Compete al Concessionario la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’unità immobiliare e degli impianti presenti nell’immobile oggetto del presente contratto, compresi gli eventuali interventi per l'adeguamento degli stessi alle vigenti norme in materia di sicurezza, di prevenzione incendi e di abbattimento delle barriere architettoniche. Ogni intervento tecnico sui locali, esclusa la manutenzione ordinaria, deve essere preventivamente autorizzato dal Comune di Torino. In caso di mancato adempimento agli obblighi di cui ai commi precedenti, il Comune di Torino potrà esigere la restituzione immediata dei locali, restando impregiudicato il risarcimento degli eventuali danni conseguenti alle inadempienze.
Manutenzione. L’Appaltatore, a decorrere dalla data di verifica di conformità con esito positivo dell’intera Infrastruttura trasmissiva e per l’intera durata dell’IRU, deve erogare un servizio di manutenzione delle n. 2 tratte in fibra ottica e sui cassetti ottici. L’Appaltatore deve altresì fornire sugli apparati oggetto del presente appalto un servizio di assistenza on site di tipo 8x5 Next Business Day per due anni, decorrenti dalla data di verifica di conformità dell’intera Infrastruttura trasmissiva da parte della Società Appaltante. Il supporto deve essere intestato alla Società Appaltante. In particolare, l’Appaltatore deve garantire per tutta la durata del servizio di manutenzione delle fibre spente, le caratteristiche tecniche e funzionali di tutte le componenti fornite e certificate in fase di verifica di conformità delle stesse. In caso di malfunzionamento, l’Appaltatore è tenuto a ripristinare la perfetta funzionalità e la piena disponibilità delle tratte di fibra ottica, ivi compresi i cassetti ottici, attraverso adeguati interventi di riparazione. Le attività di manutenzione comprendono le attività cicliche e correttive che riguardano la conservazione e l'efficienza delle tratte ottiche fornite. Per manutenzione preventiva si intende l’insieme delle operazioni, cicliche o programmate, atte a garantire la conservazione e l’efficienza delle tratte ottiche fornite e a prevenire potenziali cause di malfunzionamento. Per manutenzione correttiva si intende invece l’insieme degli interventi e delle operazioni atte a risolvere una situazione di degrado o malfunzionamento delle tratte ottiche tale da non rispettare i parametri di accettazione e/o le specifiche tecniche delle stesse. I malfunzionamenti sono così classificati: • malfunzionamento senza disservizio: sono considerati tali i malfunzionamenti che comportino la sola degradazione di uno o più parametri fisici e trasmissivi della tratta ottica tale da consentire, sebbene in modo non ottimale, la trasmissione del segnale ottico attraverso la stessa e permettere l’erogazione di tutti i servizi di connettività realizzati su di essa (degrado della qualità della trasmissione); • malfunzionamento con disservizio: sono considerati tali i malfunzionamenti che comportino un peggioramento dei parametri fisici e trasmissivi della tratta ottica, tale da pregiudicare la trasmissione del segnale ottico con conseguente interruzione della tratta o una tranciatura fisica della stessa. In caso di malfunzionamento, l’Appaltato...
Manutenzione. La ditta appaltatrice dovrà fornire un servizio di manutenzione per tutto il periodo di durata contrattuale a partire dalla data di decorrenza del contratto, con la finalità di garantire nel tempo la piena e costante operatività dei servizi applicativi in esercizio, assicurandone il costante miglioramento. La fornitura dei servizi applicativi dovrà rispettare i seguenti vincoli: Xxxxxx fornita nella versione più aggiornata al momento della consegna; Possedere delle porzioni di software “personalizzabili”; Ricomprendere nel servizio di manutenzione, eventuali modifiche del sistema a fronte di malfunzionamenti rilevati e segnalati dall’Azienda. La manutenzione del software, intendendo con essa tutte le modifiche ritenute necessarie e applicate successivamente alla messa in esercizio, deve distinguersi in: Manutenzione Correttiva, comprendente le attività da svolgere per eliminare i malfunzionamenti nel sistema; Manutenzione Adeguativa, comprendente le attività da svolgere per apportare al sistema le variazioni relative all’installazione di nuove versioni di prodotto realizzate dal fornitore finalizzata a migliorare o a mantenere costanti nel tempo le prestazioni del sistema informativo; Manutenzione Normativa, comprendente le attività da svolgere per apportare le variazioni previste dalla legislazione e dalle disposizioni Ministeriali, Regionali e Aziendali. Per tutte le attività di manutenzione dovranno essere previste precise modalità di attivazione degli interventi precisando tempi di intervento e regole per la chiusura dello stesso. Di seguito sono descritti i servizi di manutenzione richiesti dalla presente fornitura: Per manutenzione correttiva si intende l'attività volta a rimuovere le cause e gli effetti dei malfunzionamenti delle procedure e dei programmi, assicurando il tempestivo ripristino dell’operatività. L'attività di manutenzione correttiva è innescata da impedimenti all’esecuzione dell'applicazione o da differenze riscontrate fra l'effettivo funzionamento del software applicativo e quello atteso. Rientrano nella manutenzione correttiva anche interventi finalizzati a ripristinare l'integrità dei dati a seguito di errori operativi degli utenti durante l’editazione o di errori di gestione sulle procedure applicative od operative sul sistema.
Manutenzione. 10.1 Le attività di manutenzione ordinaria dell’Immobile sono a carico del Conduttore.
10.2 Le attività di manutenzione straordinaria e di adeguamento normativo degli impianti e delle strutture necessarie al fine di conservare l’idoneità e la sicurezza dell’immobile all’uso convenuto tra le Parti sono a carico del Locatore.
Manutenzione. Sono a carico e nella responsabilità dell’Affittuario le manutenzioni ordinarie e straordinarie del fondo, a parziale deroga di quanto ordinariamente stabilito dalle norme di legge. A titolo esemplificativo la manutenzione comprende tra l’altro: - la pulizia dei fossi, - l’inghiaiamento e la riparazione delle strade poderali; - la riparazione e l’adeguamento dei pozzi e di ogni manufatto campestre di pertinenza del podere, nonché quelli di uso comune per la relativa quota di spettanza. Per espresso accordo fra le Parti, l’irrigazione dei fondi avverrà come da consuetudini locali, con oneri a carico dell’Affittuario, il quale rinuncia sin d’ora a pretendere dal Concedente diminuzioni del canone d’affitto o indennizzi o risarcimenti di sorta in caso di carenza o mancanza d’acqua per abbassamento delle falde, siccità o qualsivoglia altro motivo o causa non imputabile al Concedente. Le manutenzioni straordinarie che si rendessero necessarie a causa di eventi eccezionali e non prevedibili, di calamità naturali e simili saranno poste a carico del Concedente.
Manutenzione. ORDINARIA Le Attività di Manutenzione Ordinaria sono attività da effettuare durante il ciclo di vita degli impianti/apparecchiature, atte a mantenere l’integrità originaria, mantenere o ripristinarne l’efficienza, contenere il normale degrado d’uso e garantire la vita utile di tutti gli impianti e i loro componenti, facendo fronte ad eventi accidentali. Tali interventi non devono comunque modificare le caratteristiche originarie degli impianti e dei loro componenti, né la struttura essenziale e la sua destinazione d’uso. Le Attività di Manutenzione Ordinaria eseguite dal Fornitore sugli impianti oggetto del servizio è finalizzata inoltre a garantire il rispetto delle esigenze funzionali e, contemporaneamente, di assicurare la conservazione degli stessi mediante le operazioni e i controlli necessari al loro corretto mantenimento in piena efficienza provvedendo a tutte le regolazioni necessarie al fine di garantire i livelli prestazionali previsti. La Manutenzione Ordinaria può essere: • Manutenzione Ordinaria Preventiva; • Manutenzione Ordinaria Correttiva. La Manutenzione Ordinaria deve essere effettuata con personale qualificato o con personale professionalmente abilitato, secondo quanto richiesto dalla normativa tempo per tempo e attività per attività vigente. I nominativi del personale impiegato e/o impiegabile nello svolgimento delle attività devono essere indicati nel Verbale di Consegna degli impianti (cfr. paragrafo 4.2.2) e, se sostituito, preventivamente comunicati all’Amministrazione. MANUTENZIONE ORDINARIA PREVENTIVA Le Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva sono attività eseguite a intervalli predeterminati o in base a criteri prescrittivi, necessarie a mantenere perfettamente efficienti tutti gli impianti ed i loro componenti e volte a ridurre la probabilità di guasto o il degrado del funzionamento degli stessi. In funzione dei metodi d’analisi utilizzati, la Manutenzione Ordinaria Preventiva include: • la Manutenzione preventiva basata sulle ispezioni, può essere realizzata anche mentre le apparecchiature sono in esercizio ed è finalizzata principalmente a verificare il regolare funzionamento delle entità, il loro stato e le condizioni ambientali di esercizio, anche in relazione alle eventuali prescrizioni stabilite dal costruttore. Le apparecchiature da sottoporre a periodiche ispezioni devono essere selezionate in base a ben definiti criteri (rischio, criticità, etc.); • la Manutenzione preventiva basata sui metodi statistici, a da...
Manutenzione. Successivamente alla conclusione dei lavori, l'appaltatore si rende disponibile per almeno 36 mesi (salvo miglioria offerta in sede di gara), a intervenire sulle tutte le aree gioco presenti sul territorio comunale secondo il listino prezzi offerto in sede di gara opportunamente ribassato dello sconto offerto. Qualora l'aggiudicataria offrisse un periodo di manutenzione superiore ai 36 mesi, dovrà presentare idonea copertura assicurativa e apposita fidejussione come stabilito dall'art. 11 e con validità pari al periodo di manutenzione proposto. Tali interventi saranno richiesti dalla stazione appaltante secondo necessità e liquidati separatamente fino a esaurimento della somma stanziata. Le tempistiche di intervento e le specifiche tecniche e operative verranno di volta in volta concordate tra il Responsabile operativo dell'appaltatore e l'appaltante. Indicativamente dovranno essere effettuati i lavori descritti, con lo scopo di mantenere il livello di sicurezza e di funzione del gioco, comprendendo sia interventi necessari alla soluzione del problema sia l'approntamento delle opere provvisionali utili a garantire la sicurezza dei luoghi. Durante tali operazioni l'area interessata dovrà essere opportunamente cantierizzata con le modalità di cui all'art. 10. A seguito di tali interventi dovrà essere garantita la perfetta fruibilità, funzionalità e sicurezza dell'elemento sui cui si è intervenuto. Le modifiche di parti di un elemento che potrebbero influire sulla sicurezza essenziale dell’attrezzatura dovrebbero essere effettuate soltanto previa consultazione con il fabbricante o con una persona competente. Rispetto alla manutenzione delle attrezzature gioco l’attività dovrà essere conforme alla norma UNI EN 1176.