Metodologia didattica Clausole campione

Metodologia didattica. Per quanto concerne la metodologia di insegnamento/apprendimento si concorda nel privilegiare le metodologie “attive”, che comportano la centralità dell’allievo nel percorso di apprendimento. A tali fini è necessario: a) garantire un equilibrio tra lezioni frontali, valorizzazione e confronto delle esperienze in aula, nonché lavori di gruppo, nel rispetto del monte ore complessivo e di ciascun modulo, laddove possibile con il supporto di materiali anche multimediali; b) favorire metodologie di apprendimento basate sul problem solving, applicate a simulazioni e problemi specifici, con particolare attenzione ai processi di valutazione e comunicazione legati alla prevenzione; c) prevedere dimostrazioni e prove pratiche, nonché simulazione di gestione autonoma da parte dell’allievo della pratica in cantiere.
Metodologia didattica. 3.3.1. Per quanto concerne la metodologia di insegnamento/apprendimento si concorda nel privilegiare Se metodologie "attive", che comportano la centralità dell'allievo nel percorso di apprendimento. A tali fini è necessario: a) garantire un equilibrio tra lezioni frontali, valorizzazione e confronto delle esperienze in aula, nonché lavori di gruppo, nel rispetto del monte ore complessivo e di ciascun modulo, laddove possibile con il supporto di materiali anche multimediali; b) prevedere dimostrazioni e prove pratiche, nonché simulazione dì gestione autonoma da parte dell’allievo dell’attrezzatura nelle condizioni di utilizzo normali e anormali prevedibili (guasto, ad es.), comprese quelle straordinarie e di emergenza; c) favorire, nei limiti specificati al successivo punto 3.3.2, metodologie di apprendimento innovative, anche in modalità e-Learning e con ricorso a linguaggi multimediali, che consentano, ove possibile, l’impiego degli strumenti informatici quali canali di divulgazione dei contenuti formativi, anche ai fini di una migliore conciliazione tra esigenze professionali e esigenze di vita personale dei discenti e dei docenti. 3.3.2. Ai fini dell’abilitazione degli operatori, di cui al presente accordo, è riconosciuta la formazione in modalità e-learning esclusivamente per la parte di formazione generale concernente rispettivamente i moduli giuridico-normativo e tecnico di cui agli allegati III e seguenti e sempre che ricorrano le condizioni di cui all’allegato II.
Metodologia didattica. Profilo didattico sulle competenze acquisite da ogni allievo.
Metodologia didattica. Lezioni frontali; studio dei casi; esercitazioni simulazioni.
Metodologia didattica. L'intervento prevede una metodologia altamente partecipativa, svolta in parallelo al trasferimento frontale di conoscenze, con ampio ricorso a casi pratici ed esemplificazioni inerenti le principi problematiche affrontate. Uno spazio rilevante sarà dedicato ad esercitazioni in aula, con la scrittura di xxxxxx e/o la correzione di quelli proposti dagli stessi partecipanti.
Metodologia didattica. Tutti gli argomenti del Master sono affrontati con una metodologia didattica interattiva, che affianca all’analisi dei singoli argomenti esercitazioni e simulazioni.
Metodologia didattica. Lezioni frontali, studio di casi, esercitazioni.
Metodologia didattica. Lezioni frontali e esercitazioni d’aula.
Metodologia didattica. Il programma prevede una Parte Generale di durata non inferiore a 12 mesi e una Parte Speciale anch’essa non inferiore a 12 mesi, destinata all’approfondimento di temi comunque afferenti allo specifico settore di specializzazione. È prevista una «didattica frontale» complessivamente di 160 ore delle quali 80 nella Parte Generale e 80 nella Parte Speciale oltre a 8 ore di lezione di Legal English svolte in formato laboratorio pratico all’inizio del primo anno. Ogni modulo è suddiviso in una parte di didattica frontale (8 ore) ed una parte (4 ore) riservata a studio di casi ed esercitazioni (discussione individuale o di gruppo di casi pratici, esercitazioni scritte, simulazioni di procedimenti giudiziari ed extragiudiziari - per queste ultime, anche acquisendo la conoscenza delle tecniche di negoziazione e di mediazione), favorendo l’acquisizione della capacità di applicare le conoscenze sotto il profilo pratico, con particolare riferimento alla risoluzione di questioni e casi, anche a carattere complesso. La didattica sposa un approccio in grado di coniugare metodologie di carattere tradizionale (quali le lezioni frontali, le discussioni, l’analisi di casi, le simulazioni) anche con metodologie di tipo innovativo (quali ad es. attività di carattere laboratoriale ed esperienziale, se possibile altresì sfruttando il potenziale di risorse online, applicazioni e tecnologie dedicate alla didattica). Per assicurare l’interattività nel processo di apprendimento e la partecipazione attiva degli specializzandi, sono previsti momenti di discussione e confronto con il docente, in forma individuale e di gruppo. Inoltre, all’interno dei programmi viene dedicato un congruo numero di ore di lezione ad attività di carattere pratico, finalizzate a sviluppare e testare la capacità di applicare le conoscenze acquisite: in particolare, analisi e risoluzione di quesiti e casi, esercitazioni, simulazioni processuali, redazione di atti e contratti, in forma individuale o di gruppo. Il programma include profili di diritto sostanziale e di diritto processuale, deontologia e ordinamento professionale; logica e ragionamento giuridico; interpretazione (es. legge, negozio, sentenza), ricerca legale; - scrittura giuridica (tecniche di redazione di atti e di contratti internazionali); - linguaggio giuridico (anche nella lingua inglese); - tecniche di argomentazione e discussione.
Metodologia didattica. I moduli saranno svolti con una metodologia didattica attiva che coinvolge il partecipante nel processo di apprendimento. Durante il percorso formativo saranno analizzati diversi casi pratici, punto di partenza per una riflessione di carattere teorico e giurisprudenziale, ma anche spunto per esaminare strumenti operati- vi concreti.