OGGETTO DEL PROCEDIMENTO Clausole campione

OGGETTO DEL PROCEDIMENTO. Oggetto del procedimento è l’affidamento in locazione del complesso immobiliare denominato “Pineta” sito nel territorio del Comune di Latronico, censito nel Nuovo Catasto Immobiliare al foglio 27, particella n. 870 e dell’annessa area a verde pubblico attrezzato, secondo le preesistenti destinazioni, consistente in: • Sala ristorante mq. 321,50 • Antibagno disabile mq. 3,19 • WC disabili mq. 5,51 • Sala ristorante – angolo bar mq. 57,25 • Sala ristorante – pizzeria mq. 53,68 • Antibagno uomini mq. 2,47 • WC uomini mq. 1,27 • WC uomini mq. 1,32 • Antibagno donne mq. 2,47 • WC donne mq. 1,26 • WC donne mq. 1,26 • WC (ingresso dall’esterno) mq. 2,40 • Cucina ciclo pulito mq. 60,33 • Cucina ciclo pulito office mq. 6,62 • Cucina ciclo sporco mq. 22,25 • Preparazione Pizze mq. 17,38 • Magazzino celle mq. 47,44 • Disimpegno mq. 2,21 • Disimpegno mq. 14,61 • Disimpegno – Antibagno mq. 3,34 • WC personale uomini mq. 2,66 • WC personale donne mq. 2,66 • Spogliatoi uomini mq. 5,99 • Spogliatoi donne mq. 8,14 • Camera n. 1 personale mq. 15,54 • Camera n. 2 personale mq. 16,66 • Gazebo in legno mq. 118,80 • Collegamento gazebo – bar mq. 26,10 • Bar mq. 28,85 AREA A VERDE PUBBLICO ATTREZZATO ADIACENTE IL FABBRICATO, DELIMITATA DALLA RECINZIONE ESISTENTE CON ANNESSO PARCHEGGIO SOTTOSTANTE LA STRUTTURA.
OGGETTO DEL PROCEDIMENTO. La co-progettazione rappresenta una forma di partenariato tra l’Amministrazione procedente e gli Enti del Terzo Settore volta alla progettazione e alla realizzazione di attività, servizi ed interventi mirati a rispondere ai bisogni delle persone e della comunità. Con il procedimento di co-progettazione l’Amministrazione procedente intende perseguire i seguenti obiettivi: 1. realizzare un intervento integrato di housing first, in 8 appartamenti dislocati nei comuni di Vigodarzere, Massanzago, Galliera Veneta, Camposampiero, Cittadella, Carmignano di Brenta, Piazzola sul Brenta, San Xxxxxx in Gù, al fine di favorire nuclei famigliari in situazioni di disagio abitativo temporaneo emergenziale privi di una rete adeguata all’accoglienza, con un reddito non adeguato per far fronte alle spese per il reperimento autonomo di una abitazione, con requisiti insufficienti per essere inseriti in un circuito di residenzialità pubblica e che necessitano di un accompagnamento sociale verso le opportunità offerte dal territorio. In particolare i beneficiari potrebbero essere: ✓ madri e figli allontanati dal nucleo famigliare; ✓ Careleavers; ✓ famiglie sfrattate con figli minorenni; ✓ padri separati/divorziati in situazioni di disagio e con fragilità personali; ✓ anziani autosufficienti, senza una rete famiglia di supporto e in difficoltà economica secondo necessità, e per il mantenimento dei legami sociali nelle realtà di appartenenza, già spesso precari. L’ETS partner dovrà garantire il reperimento, la messa a disposizione e la gestione dei suddetti alloggi comprese le manutenzioni ordinarie, le sostituzioni di arredi usurati, la gestione amministrativo-contabile con gli eventuali adempimenti di carattere condominiale nonché provvedere ai canoni di locazione, ai costi utenze, alla connessione alla rete Internet. L’housing first dunque come risposta al problema dell’emergenza abitativa, ma anche progetto di nuova fiducia e speranza che offra un luogo sicuro per uscire dall’isolamento; 2. attivare un’equipe multidisciplinare che integri competenze specifiche di operatori esperti in tema di lavoro con giovani adulti, nuclei con bambini, anziani finalizzata alla presa in carico dei beneficiari dei progetti di housing first; 3. realizzare percorsi di accompagnamento al lavoro in collaborazione con soggetti abilitati e attivi nei percorsi di inserimento lavorativo, riorientamento sulla base delle competenze e dei saperi, percorsi di formazione mirati; 4. offrire percorsi d’integ...
OGGETTO DEL PROCEDIMENTO il procedimento ha ad oggetto la conclusione di un accordo quadro con un solo operatore economico ai sensi dell’art. 54, commi 3 e 6, del D.Lgs. n. 50/2016, per l’aggiudicazione, da parte dei soggetti indicati nella sezione VI.3), lettera a), dell’avviso di gara, della fornitura di energia elettrica e dei servizi connessi, nel rispetto delle condizioni generali di fornitura allegate.
OGGETTO DEL PROCEDIMENTO. Oggetto del procedimento è la locazione del patrimonio immobiliare denominato “Baita di Cogliandrino", sita nel territorio del Comune di XXXXXX in Contrada Pecorella, da adibire a centro multifunzionale a carattere turistico/sportivo con integrazione di strutture ricettive, censito nel Nuovo Catasto Immobiliare al foglio 47, particella n. 670 sub 3, che comprende una struttura e un'area circostante, che si estende per una superficie di circa 2 ettari. La struttura è articolata su due piani, di circa 140 mq. ciascuno, come da allegate planimetrie. La struttura e l'area sono in disuso da anni e, pertanto, risultano necessari interventi di recupero e ristrutturazione, nonché la necessaria agibilità.

Related to OGGETTO DEL PROCEDIMENTO

  • RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Il Responsabile Unico del Procedimento è l’xxx. Xxxxx Xxxxx.

  • Responsabile del procedimento Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, Responsabile del procedimento di cui al presente bando è nominato il Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx, Area Risorse Umane e Organizzazione - Servizio Gestione Personale Docente, tel. 00.0000.0000 - 00.0000.0000 - 00.0000.0000 - 00.0000.0000 - E-Mail: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx Posta Elettronica Certificata xxxxxxxxx@xxxx.xxxxxx.xx.

  • Procedimento In riferimento alla Sezione Cyber Risk, si intende una richiesta di informazioni, un procedimento civile avviato a seguito della notifica di un reclamo o simili da parte del garante per la protezione dei dati personali, dell'autorità per le garanzie nelle comunicazioni o da qualsivoglia altra autorità o ente Italiano competente; ovvero da un ente federale, statale, locale o governativo estero o per suo conto nell'ambito delle competenze allo stesso attribuite in relazione a tale procedimento.

  • OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO Il presente Contratto ha per oggetto l'esecuzione da parte dell'Affidatario delle seguenti attività per il conseguimento dello Scopo dell'Affidamento: (a) la redazione dei Documenti di Progettazione degli interventi di riqualificazione energetica del sistema edificio- impianto sia a livello impiantistico che di involucro; (b) l'esecuzione dei lavori (previa approvazione degli stessi dall'affidante) in conformità ai Documenti di Progettazione, nonché la fornitura dei materiali e delle apparecchiature necessari; (c) l'erogazione del Servizio energia; (d) la gestione degli impianti fotovoltaici. L'Affidamento per quanto non espressamente previsto nel presente contratto è disciplinato dalle norme del D. Lgs. n. 50/2016. In particolare, a norma dell'art. 165 e successivi del Codice i presupposti e le condizioni di base che deteminano l'equilibrio economico-finanziario degli investimenti e della connessa gestione ne costituiscono parte integrante. Le variazioni apportate dall'Affidante a detti presupposti o condizioni di base, nonché le norme legislative e regolamentari che stabiliscano nuovi meccanismi tariffari o nuove condizioni per l'esercizio delle attività previste nell'Affidamento, quando determinano una modifica dell'equilibrio del piano, comportano la sua necessaria revisione, da attuare mediante rideterminazione delle nuove condizioni di equilibrio, anche tramite la proroga del termine di scadenza dell'Affidamento. In mancanza della predetta revisione l'Affidatario può recedere dal contratto. Nel caso in cui le variazioni apportate o le nuove condizioni introdotte risultino più favorevoli delle precedenti per l'Affidatario, la revisione del piano dovrà essere effettuata a favore dell'Affidante. E' facoltà dell'Affidante non realizzare alcuni degli interventi di riqualificazione previsti o se necessario aggiungerne altri agli stessi prezzi, patti e condizioni del presente Contratto di Affidamento. E' facoltà dell'Affidatario richiedere l'inserimento di ulteriori immobili/impianti all'interno del presente contratto unitamente alle attività di cui alla lettera (a), (b), (c) e d). In tal caso, sarà predisposto un idoneo Addendum al presente contratto che ne estenderà l'ambito di applicazione. In caso di modifica degli interventi, la revisione del piano economico e finanziario dovrà essere concordata con l'Affidante interessato, anche per il tramite di un loro rappresentante, tenendo conto dell'equilibrio economico – finanziario complessivo del piano allegato. Le misure di revisione dell'equilibrio economico finanziario, come sopra concordate, potranno riguardare, o avere effetto, anche solo sul Contratto stipulato con l'Affidante interessato.

  • Rapporto tra procedimento disciplinare e procedimento penale 1. Nell’ipotesi di procedimento disciplinare che abbia, in tutto o in parte, ad oggetto fatti in relazione ai quali procede l’autorità giudiziaria, trovano applicazione le disposizioni dell’art.55ter, del D.Lgs.n.165/2001. 2. L’Azienda, nei casi di particolare complessità dell’accertamento del fatto addebitato al dirigente e, quando all’esito dell’istruttoria, non disponga di elementi sufficienti a motivare l’irrogazione della sanzione, può sospendere il procedimento disciplinare attivato. 3. Nel caso del procedimento disciplinare sospeso, ai sensi dell’art. 55ter del D.Lgs.n.165/2001, qualora per i fatti oggetto del procedimento penale, interviene una sentenza penale irrevocabile di assoluzione che riconosce che il fatto addebitato non sussiste o non costituisce illecito penale o che “l’imputato non l’ha commesso”, l’autorità disciplinare procedente, nel rispetto delle previsioni dell’art. 55ter, comma 4, del D.Lgs.n.165/2001, riprende il procedimento disciplinare ed adotta le determinazioni conclusive, applicando le disposizioni dell’art.653, comma 1, del codice di procedura penale. In questa ipotesi, ove nel procedimento disciplinare sospeso, al dirigente, oltre ai fatti oggetto del giudizio penale per i quali vi sia stata assoluzione, siano state contestate altre violazioni, oppure i fatti contestati, pur non costituendo illeciti penali, rivestano comunque rilevanza disciplinare, il procedimento riprende e prosegue per dette infrazioni, nei tempi e secondo le modalità stabilite dell’art. 55ter, comma 4. 4. Se il procedimento disciplinare non sospeso si sia concluso con l’irrogazione della sanzione del licenziamento, ai sensi dell’art. 8 (codice disciplinare) comma 11, punto 2 e, successivamente, il procedimento penale sia definito con una sentenza penale irrevocabile di assoluzione, che riconosce che il fatto addebitato non sussiste o non costituisce illecito penale o che “l’imputato non l’ha commesso, ove il medesimo procedimento sia riaperto e si concluda con un atto di archiviazione, ai sensi dell’art. 55-ter, comma 2, del D.Lgs.n.165/2001, il dirigente ha diritto dalla data della sentenza di assoluzione alla riammissione in servizio presso l’ente, anche in soprannumero nella medesima sede o in altra sede, nonché all’affidamento di un incarico di valore equivalente a quello posseduto all’atto del licenziamento. Analoga disciplina trova applicazione nel caso che l’assoluzione del dirigente consegua a sentenza pronunciata a seguito di processo di revisione. 5. Dalla data di riammissione di cui al comma 4, il dirigente ha diritto a tutti gli assegni che sarebbero stati corrisposti nel periodo di licenziamento, tenendo conto anche dell’eventuale periodo di sospensione antecedente, nonché della retribuzione di posizione in godimento all’atto del licenziamento. In caso di premorienza, gli stessi compensi spettano al coniuge o al convivente superstite e ai figli. 6. Qualora, oltre ai fatti che hanno determinato il licenziamento di cui al comma 1, siano state contestate al dirigente altre violazioni, ovvero nel caso in cui le violazioni siano rilevanti sotto profili diversi da quelli che hanno portato al licenziamento, il procedimento disciplinare viene riaperto secondo le procedure previste dal presente CCNL. 7. E’ abrogato l’art. 19 del CCNL del 3.11.2005, come modificato dall’art. 14 del CCNL del 17/10/2008.

  • Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento è obbligatorio per tutti gli utenti dei servizi di fognatura e depurazione e ha validità su tutto il territorio dei Comuni della Conferenza Territoriale nr. 4 Alto Valdarno di cui alla L.R. 69/2011 s.,m.i. e costituirà parte integrante, limitatamente alla materia oggetto delle sue disposizioni, dei Regolamenti Urbanistici/Igiene Pubblica di competenza delle Amministrazioni Comunali. 2. La gestione, conduzione e manutenzione degli impianti di depurazione e della rete fognaria pubblica è affidata al Gestore del Servizio Idrico Integrato, di seguito denominato “Gestore”. 3. Il Gestore del Servizio Pubblico di cui sopra è attualmente Nuove Acque S.p.a. in virtù dell’affidamento ad essa conferito dall’Autorità di Ambito Territoriale Ottimale con deliberazione assembleare n° 7/99. 4. Per quanto concerne lo scarico delle acque reflue in pubblica fognatura, ferme restando le norme del D. Lgs. 152/2006, sono fatti salvi specifici e motivati interventi restrittivi e/o integrativi delle presenti norme da parte delle autorità sanitarie competenti relativamente agli usi potabili dell’acqua, alla balneazione e alla protezione della salute pubblica, anche in relazione a quanto previsto dagli artt. 13 e 32 della L. 833/78. 5. Il presente Regolamento sostituisce il precedente relativo alla stessa materia, che cessa, pertanto, di avere efficacia all'atto della sua entrata in vigore, superando inoltre, sulle stesse materie, le eventuali disposizioni incompatibili od in contrasto dettate da altri regolamenti comunali. 6. Il presente Regolamento disciplina, nel rispetto delle fonti normative primarie, gli scarichi civili e produttivi che recapitano nelle pubbliche fognature al fine di: a) prevenire, controllare e reprimere l’inquinamento delle acque; b) tutelare le infrastrutture degli impianti fognari e depurativi; c) disciplinare l’allacciamento degli insediamenti civili e produttivi alla pubblica fognatura; d) favorire, in applicazione dei criteri generali per un corretto e razionale uso dell’acqua stabiliti dal D.Lgs. 152/2006, il massimo risparmio nell’utilizzazione delle acque e nell’adozione dei processi di riciclo e di recupero delle sostanze disperse; e) raggiungere gli obiettivi di qualità previsti dal D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 che detta disposizioni sulla tutela delle acque dall’inquinamento e sul recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e dalla Legge Regionale n. 20 del 31 maggio 2006 s.m.i e del relativo Regolamento di Attuazione Regolamento Regionale n. 46/R s.m.i.. 7. E’ esclusa dal presente Regolamento la disciplina degli scarichi domestici ed industriali che non recapitano nelle pubbliche fognature, per la quale si rinvia al D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152. 8. La manutenzione, pulizia o qualsiasi altra attività di servizio relativa alle reti di raccolta di acqua meteorica ed alle caditoie stradali, compresa la realizzazione dei nuovi allacciamenti di utenza, sono escluse dal servizio di fognatura e più in generale dal servizio idrico integrato. Per quanto attiene alla richiesta di nuovi allacciamenti alle reti di raccolta delle acque meteoriche questa dovrà essere inoltrata alle competenti Amministrazioni Comunali salvo diversa indicazione da esse fornita.

  • IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Xxxxxxx Xxxxxxxxxx

  • Modalità di perfezionamento del contratto Si rinvia all’Art. 2 delle Condizioni di Assicurazione per le modalità di perfezionamento del contratto e la decorrenza delle coperture assicurative.

  • METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA Quanto all’offerta economica, è attribuito all’elemento economico un coefficiente, variabile da zero ad uno, calcolato tramite la seguente formula: Ci = (Ra/Rmax)α Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo; Ra = ribasso dell’offerta del concorrente i-esimo; Rmax = ribasso dell’offerta più conveniente.

  • Perfezionamento del contratto Momento in cui viene effettuato il pagamento del premio.