Obiettivi specifici. Le Parti concordano di collaborare senza vincolo di esclusività per il conseguimento degli obiettivi, indicati nel progetto allegato al presente Accordo di cui costituisce parte integrante.
Obiettivi specifici. Costituiscono obiettivi specifici del Patto:
1. realizzare in forma collaborativa e integrata i processi di autovalutazione delle performance delle singole istituzioni scolastiche, attraverso le analisi dei dati storicizzati dell'anagrafe degli studenti, in modo da finalizzare la programmazione delle singole scuole e le azioni di sostegno degli enti locali alle problematiche oggettivamente evidenziate dai dati disponibili;
2. incrementare l'efficacia dell'insegnamento, in particolare delle materie tecniche e scientifiche, anche attraverso lo sviluppo di moderne metodologie laboratoriali e l'incremento delle attività di laboratorio;
3. sviluppare un sistema efficiente di gestione delle diversità in ambito scolastico, attraverso l'integrazione delle competenze e delle risorse disponibili, in una logica orientata all'innovazione, alla prevenzione e al contrasto della dispersione scolastica e di ogni forma di discriminazione e del bullismo anche informatico, al potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati, anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore;
4. sviluppare il collegamento tra le scuole superiori e il mondo del lavoro attraverso un sistema strutturato di alternanza scuola-lavoro, in direzione di un più agevole collocamento al lavoro degli studenti in uscita dai percorsi formativi;
5. costruire percorsi di orientamento agli studi basati su sistemi e metodologie condivise e uniformi, in cui siano coinvolti contestualmente i diversi ordini di scuole;
6. diffondere in tutte le scuole:
a) l'impiego dell'arte, della musica e della multimedialità in genere a sostegno e integrazione dei processi di apprendimento;
b) progetti di potenziamento delle competenze linguistiche e della lingua inglese in particolare, anche attraverso l'utilizzo della metodologia content language integrated learning;
c) progetti per lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riferimento al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media;
d) interventi per la promozione della cittadinanza attiva e democratica dei giovani, l'educazione alla legalità, alla pace, al rispetto delle differenze e al dialogo tra le culture, alla solidarietà e alla cura dei beni comuni;
e) l'innovazione didattica, quali ad esempio le classi 2...
Obiettivi specifici. Definire le modalità di offerta attiva. • Concordare un linguaggio comune tra Consultorio, Servizi Sociali, la rete dell’associazionismo. • Definire procedure e prassi operative condivise. • Attivazione di interventi di osservazione e sostegno durante la gravidanza su donna/coppia e sulla diade genitore/i – figlio, tenendo presente il contesto familiare allargato, a cura degli operatori dei Servizi Sociali, del Consultorio, Pediatri. • Azione di sensibilizzazione degli operatori alle condizioni di rischio per l’attivazione delle segnalazioni e per lo sviluppo di una cultura di attenzione ai segnali che possono favorire l’evoluzione della situazione; • Azione sinergica per la prevenzione di comportamenti (anche culturali) a rischio di chiusura, isolamento e diffidenza verso i servizi ed evitare che il disagio diventi conclamato; • Attivazione della figura dei mediatori culturali per creare alleanze e reti per l’orientamento ai Servizi sociali e sanitari e facilitare l’incontro e la comprensione tra culture degli aspetti di vita relativi alla gravidanza, puerperio, nascita. • Azione di promozione della cittadinanza per la diffusione capillare delle opportunità di accesso ai vari servizi; • Azioni di prevenzione da realizzarsi nei luoghi più frequentati dalle diverse fasce di età • Attivazione della mediazione familiare per il sostegno della coppia/famiglia. • Attivazione di percorsi finalizzati ad una maggior attenzione al fenomeno di maltrattamento e violenza intra-extra familiare e sostegno alle vittime di violenza e/o abuso.
Obiettivi specifici. Migliorare l’efficacia di alcuni interventi di cura mediante la pianificazione coordinata o sequenziale delle risorse da impiegare per la realizzazione del PTI, coinvolgendo - laddove necessario - i Servizi utili. - Raccordo permanente con il programma di attività del Distretto e del DSM - Raccordo permanente con gli AATTSS, attraverso le seguenti attività:
Obiettivi specifici. Esercitare le funzioni di Coordinamento gestionale e pedagogico con il concorso dei responsabili dei Servizi pubblici e privati per individuare indirizzi e criteri di sviluppo del sistema integrato Elaborare materiale informativo sui dati di accesso, frequenza, qualità dei Servizi, per una partecipazione sempre più consapevole da parte delle famiglie. Promuovere, in accordo con i Coordinatori dei servizi, il Piano della formazione degli operatori ed il monitoraggio della sua attuazione Mantenere rapporti con l'Azienda unità sanitaria locale per gli ambiti di competenza Supportare la Conferenza Zonale per l'istruzione per la programmazione di specifici interventi afferenti i servizi educativi, tenendo conto delle evidenze risultanti dalle analisi disponibili Elaborare il Progetto Pedagogico di Zona secondo le linee di indirizzo regionali Promuovere una formazione continua, secondo le modalità della ricercazione, per il personale operante nei servizi e per le famiglie, con progetti e percorsi finalizzati ad una formazione congiunta ed un confronto attivo di reciproche esperienze tra tutto il personale che opera nei servizi Documentare in libri e quaderni le esperienze formative e la loro distribuzione per un’opportuna socializzazione ad Enti e Famiglie Il progetto generale del Coordinamento gestionale e pedagogico prevede momenti operativi che si identificano sommariamente in tre tempi: • Un periodo iniziale per l’analisi dei bisogni gestionali e formativi del mondo 0-6 con attenzione ai processi di continuità-discontinuità nella vita dei servizi e nella formazione degli adulti. • La individuazione di eventuali criticità ed istanze verso l’innovazione nel cammino di ricerca della qualità diffusa, secondo linee di indirizzo regionali. • Il monitoraggio, la documentazione, la valutazione di processi e prodotti della quotidianità e delle esperienze formative e di ricerca svolte dal personale del sistema integrato L’intero arco di validità del Patto di comunità educante con i necessari adeguamenti in rapporto alle verifiche annuali delle attività svolte e al monitoraggio dei risultati raggiunti in riferimento agli sviluppi della normativa nazionale e regionale di settore.
Obiettivi specifici. Per i primi due obiettivi sotto riportati si è costituito un gruppo di lavoro misto dell’area FRAGILITA’ composto da referenti di ATS, ASST e Ambiti. Sono stati realizzati una serie di primi incontri di approfondimento delle tematiche oggetto dei possibili percorsi di integrazione socio- sanitaria ed è stato raggiunto un livello di approfondimento alla tematica già avanzato, che viene riassunto nel documento Allegato A, quale parte integrante, propedeutico alla successiva definizione di protocolli operativi. • MODELLO DI VALUTAZIONI MULTIDIMENSIONALE INTEGRATE Protocollo Presente Non presente Stato avanzamento dei lavori Prossime Priorità/impegni x Costituito gruppo di lavoro Mantenimento e formalizzazione del gruppo di lavoro stabile FRAGILITA’; Definizione del cronoprogramma lavori; Redazione protocollo integrato unitario nel rispetto delle diverse competenze e impegni attribuiti alle singole strutture dalla normativa vigente • CONTINUITA' DELL'ASSISTENZA TRA I SETTING DI CURA E DELLA PRESA IN CARICO INTEGRATA A FAVORE DELLE PERSONE FRAGILI E NON AUTOSUFFICIENTI Protocolli Presente Non presente Stato avanzamento dei lavori Prossime Priorità/impegni X Costituito gruppo di lavoro Mantenimento e formalizzazione e mantenimento gruppo di lavoro stabile FRAGILITA’ Definizione cronoprogramma lavori Redazione protocollo integrato unitario nel rispetto delle diverse competenze e impegni attribuiti alle singole strutture dalla normativa vigente • CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE Protocolli Presente Non presente Stato avanzamento dei lavori Prossime Priorità/impegni Presenti Accordi di rete Adeguamento e rimodulazione protocolli operativi Mantenimento coordinamento tra le reti Integrazione con progetti “U.O.M.O.” Coordinamento con politiche parità di genere • MISURE DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE CON MINORI (VALUTAZIONI INTEGRATE E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’) Questo obiettivo specifico è stato trattato all’interno di un gruppo di lavoro misto composto da ATS, ASST e referenti di Ambiti e comuni. Gli incontri realizzati ad oggi sono risultati esigui. Vista la complessità della tematica, le diverse esigenze espresse dai territori, gli assetti organizzativi attuali e le risorse in campo, non è stato possibile giungere ad un maggiore approfondimento degli obiettivi da perseguire. Il gruppo di lavoro ha stabilito di partire dalla condivisione di una bozza di documento impostato da ASST per definire la formalizzazione di percorsi di presa in carico integrata di minori frag...
Obiettivi specifici. Rientrano in tale tipologia le progettualità riconducibili all’intesa regionale sottoscritta tra la Regione e le XX.XX. di categoria in data 11.4.2019 ed approvata con DGR 744 del 10.5.2019. Tali progettualità risultano dall’allegato 1 al presente accordo, e coinvolgono tutti i dirigenti medici di ARCS. Nella tabella sono riportati i risultati attesi rispetto agli indicatori ed i criteri di collegamento delle quote economiche. La retribuzione di risultato è rapportata:
a) al grado di raggiungimento dell’obiettivo;
b) all’attività aggiuntiva al normale orario di lavoro risultante per la realizzazione dell’obiettivo;
c) alla tariffa oraria lorda di € 60,00. L’adesione ai progetti è su base volontaria.
Obiettivi specifici. 1. Gli obiettivi specifici saranno individuati nell’ambito degli accordi sindacali sull’impiego delle risorse aggiuntive regionali, oggetto di assegnazione da parte della Regione.
Obiettivi specifici. 1. La rimanente quota del fondo di cui al punto 1) dell’art. 46 del vigente contratto integrativo verrà erogata a fronte di obiettivi specifici definiti annualmente, e da realizzare al di fuori dell’orario di lavoro.
2. A tale scopo la quota del fondo di cui al comma 1° del presente articolo verrà preventivamente assegnata a ciascun servizio/settore sulla base di attribuzioni di carattere budgetario che tengano conto di:
a. numero persone coinvolte;
b. categoria di inquadramento in funzione dei livelli di responsabilità connessi alla realizzazione del progetto assegnato.
3. I progetti dovranno essere predisposti per i settori e/o servizi che l’Amministrazione individuerà.
4. I progetti obiettivo perseguiranno l’obiettivo dell’aumento della produttività attraverso il coinvolgimento del personale interessato sia in fase di definizione che di gestione e verifica degli stessi, purché svolti fuori orario di servizio.
5. Le quote economiche derivanti da progetto obiettivo saranno armonizzate con le quantità economiche derivanti da specifiche disposizioni di legge e quindi: art.18 legge 109/94 e successive modificazioni (progettazione ed atti di pianificazione); art.21 L.R. 41/93 (barriere architettoniche); art.3 comma 57 legge 662/96 (Recupero ICI); art.59 comma 1 D.Lgs.446/97 (incentivi personale servizio tributi); art.43 commi da 1 a 5 legge 449/97 (contratti di sponsorizzazione, accordi di collaborazione ecc.); art.69 L.R. 61/85 (norme per l’assetto e l’uso del territorio).
Obiettivi specifici. 1. Rientrano in tale tipologia gli obiettivi affidati dalla Direzione Strategica e riconducibili alle progettualità annualmente definite con provvedimento di Giunta Regionale in sede di assegnazione delle Risorse Aggiuntive Regionali (RAR). Tempi, criteri e modalità di riparto sono pertanto declinati in specifica sessione negoziale aziendale, in osservanza ai provvedimenti regionali.