Organizzazione del lavoro. Le Parti, in relazione all’esigenza di perseguire adeguati livelli di produttività e redditività e in considerazione della necessità di adeguare la struttura organizzativa e le modalità operative di gestione delle diverse attività svolte agli scenari in veloce evoluzione, concordano sull’opportunità di istituire in via sperimentale e fino al 31 dicembre 2019 una “Commissione Bilaterale sull’Organizzazione del Lavoro”. Tale Commissione, che si riunirà di massima con cadenza semestrale, sarà formata da 14 rappresentanti sindacali appartenenti alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo e da rappresentanti delle Aziende del Gruppo (individuati di volta in volta in relazione ai temi oggetto di approfondimento). Alla Commissione verrà fornita una visione generale sullo stato di avanzamento del Piano Industriale; in tale ambito è prevista anche la partecipazione dei Segretari Nazionali titolari che seguono il Gruppo. La stessa potrà monitorare – anche in relazione al programma di gestione degli esuberi di cui al presente Accordo – le ricadute dell’implementazione del Piano medesimo, la realizzazione degli interventi sull’innovazione tecnologica e digitale e sui processi di lavoro nonchè proporre eventuali suggerimenti finalizzati a migliorare i processi operativi e le condizioni di lavoro, fermo restando le esigenze di produttività e redditività. L’attuazione dei processi di attuazione del Piano 2019 e l’implementazione delle leve organizzative per i riflessi sugli organici dei relativi ambiti formeranno oggetto degli incontri a livello aziendale e/o locale. Le Parti si incontreranno entro il 30 settembre 2019 per analizzare gli esiti della sperimentazione e per valutare l’opportunità di proseguire l’esperienza e potranno prevedere ulteriori ambiti oggetto di approfondimento da parte della Commissione mirati a contemperare le esigenze di miglioramento della vita dei dipendenti in azienda e le esigenze di realizzazione degli obiettivi di redditività e produttività aziendali.
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Samples: Accordo Sulle Ricadute Del Piano Di Trasformazione 2019, Accordo Sulle Ricadute, Accordo Sulle Ricadute
Organizzazione del lavoro. Le PartiLa progressiva azione di omogeneizzazione delle regole aziendali per la applicazione degli istituti contrattuali e delle norme di tutela di specifiche condizioni dei lavoratori, mira a favorire equità nel trattamento del personale, chiarezza nella gestione delle risorse umane e nella organizzazione del lavoro che muove nel rispetto del principio della centralità della persona: cittadino ed operatore. I principi e le regole a cui Dirigenti e Coordinatori di U.O./U.A. dovranno richiamarsi nello svolgimento delle loro funzioni e nell’assunzione delle relative responsabilità, sono contenuti nei diversi regolamenti aziendali e nei contenuti del successivo art.13 “utilizzo della flessibilità nell’organizzazione del lavoro”. La organizzazione del lavoro deve osservare principi di equa distribuzione dei carichi di lavoro, di impiego del personale secondo il criterio della rotazione tenuto conto delle competenze acquisite e di particolari condizioni del lavoratore tutelate dall’ordinamento, del rispetto dei diversi istituti contrattuali nella gestione del personale. La organizzazione del lavoro deve tener conto altresì della valutazione dei rischi, compreso il rischio di stress lavoro correlato, operata dal Datore di Lavoro per il tramite del competente SPP, nel rispetto del D.Lgs. 81/2008. E’ pertanto prioritario definire i criteri per le politiche dell’orario di lavoro, per la definizione dei piani di emergenza urgenza, di pronta disponibilità, del mantenimento dei minimi assistenziali in relazione all’esigenza caso di perseguire adeguati livelli sciopero, della modalità di produttività fruizione dei permessi ex Legge n. 104/92 e redditività per la regolamentazione del part time, tenuto conto delle norme vigenti in materia di tutela della salute e in considerazione sicurezza nell’ambiente di lavoro, delle intervenute modifiche legislative o della necessità di adeguare la struttura organizzativa e le modalità operative di gestione delle diverse attività svolte agli scenari in veloce evoluzione, concordano sull’opportunità di istituire in via sperimentale e fino al 31 dicembre 2019 una “Commissione Bilaterale sull’Organizzazione del Lavoro”. Tale Commissione, che si riunirà di massima con cadenza semestrale, sarà formata da 14 rappresentanti sindacali appartenenti alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo e da rappresentanti delle Aziende del Gruppo (individuati di volta in volta in relazione ai temi oggetto di approfondimento). Alla Commissione verrà fornita una visione generale sullo stato di avanzamento del Piano Industriale; in tale ambito è prevista anche la partecipazione dei Segretari Nazionali titolari che seguono il Gruppo. La stessa potrà monitorare – anche in relazione al programma di gestione degli esuberi di cui al presente Accordo – le ricadute dell’implementazione del Piano medesimo, la realizzazione degli interventi sull’innovazione tecnologica e digitale e sui processi di lavoro nonchè proporre eventuali suggerimenti finalizzati a migliorare i processi operativi e le condizioni di lavoro, fermo restando le esigenze di produttività e redditività. L’attuazione dei processi di attuazione del Piano 2019 e l’implementazione delle leve organizzative per i riflessi sugli organici dei relativi ambiti formeranno oggetto degli incontri a livello aziendale e/o locale. Le Parti si incontreranno entro il 30 settembre 2019 per analizzare gli esiti della sperimentazione e per valutare l’opportunità di proseguire l’esperienza e potranno prevedere ulteriori ambiti oggetto di approfondimento da parte della Commissione mirati a contemperare le esigenze di miglioramento della vita dei dipendenti in azienda e le esigenze di realizzazione degli obiettivi di redditività e produttività aziendaliassicurare uniformità regolamentare.
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Organizzazione del lavoro. Le Partia) Il regolare funzionamento degli uffici dell’istituzione scolastica è garantito, in relazione all’esigenza di perseguire adeguati livelli di produttività e redditività e in considerazione della necessità di adeguare la struttura organizzativa e le modalità operative di gestione delle diverse attività svolte agli scenari in veloce evoluzione, concordano sull’opportunità di istituire prevalentemente ed in via sperimentale ordinaria, mediante il ricorso ad attività telematiche e fino al 31 dicembre 2019 una “Commissione Bilaterale sull’Organizzazione del Lavoro”. Tale Commissione, che si riunirà di massima con cadenza semestrale, sarà formata da 14 rappresentanti sindacali appartenenti alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo e da rappresentanti delle Aziende del Gruppo (individuati di volta in volta in relazione ai temi oggetto di approfondimento). Alla Commissione verrà fornita una visione generale sullo stato di avanzamento del Piano Industriale; in tale ambito è prevista anche la partecipazione dei Segretari Nazionali titolari che seguono il Gruppo. La stessa potrà monitorare – anche in relazione al programma di gestione degli esuberi di cui al presente Accordo – le ricadute dell’implementazione del Piano medesimo, la realizzazione degli interventi sull’innovazione tecnologica e digitale e sui processi procedure di lavoro nonchè proporre eventuali suggerimenti finalizzati agile, secondo il piano delle attività proposto dal DSGA e contestualmente adottato sino alla data di cessazione dell’emergenza epidemiologica da Covid- 2019 prevista dalle norme vigenti.
b) La presenza del personale presso la sede centrale, su disposizione del Dirigente, sentito il Direttore s.g.a., è limitata alla sola misura necessaria a migliorare i processi operativi garantire le attività effettuabili unicamente in presenza, , quale la predisposizione dei dispositivi da consegnare alle famiglie in comodato d’uso gratuito e le condizioni di lavoro, fermo restando le esigenze di produttività e redditività. L’attuazione dei processi di attuazione del Piano 2019 e l’implementazione temporaneo per lo svolgimento delle leve organizzative per i riflessi sugli organici dei relativi ambiti formeranno oggetto degli incontri attività didattiche a livello aziendale distanza e/o locale. Le Parti si incontreranno entro altro impegno indifferibile e imprevisto, previa assunzione di tutte le misure idonee a prevenire il 30 settembre 2019 per analizzare gli esiti della sperimentazione contagio (distanziamento sociale, misure di igiene personale ecc.).
c) I servizi erogabili solo in presenza, qualora necessari e per valutare l’opportunità di proseguire l’esperienza e potranno prevedere ulteriori ambiti oggetto di approfondimento indifferibili, previa autorizzazione da parte del Dirigente, sono garantiti su appuntamento tramite i contatti già comunicati all’utenza e pubblicati al sito web.
d) I collaboratori scolastici, in quanto personale che non può ricorrere a forme di lavoro agile, si renderanno disponibili a supportare l’apertura e la pulizia della Commissione mirati scuola in tutte le circostanze in cui l’amministrazione ravveda la necessità di svolgere in presenza attività indifferibili. In tal caso i lavoratori saranno in servizio nel rispetto delle turnazioni già previste con ordine di servizio del DSGA prot. 1632 del 17 marzo 2020 e successivi, che pertanto hanno valore di dispositivo di reperibilità.
e) Sono sospese tutte le riunioni degli XX.XX. in presenza e di altri organi previsti dagli ordinamenti scolastici.
f) Sono sospesi tutti i corsi di formazione in qualsiasi forma frontale, eccetto quelli indispensabili con modalità a contemperare distanza con strumenti informatici.
g) Relativamente alle riunioni interne, ove le esigenze stesse non possano avvenire in modalità a distanza e indifferibili per il normale prosieguo delle attività didattiche/amministrative, le stesse dovranno realizzarsi nel rispetto della distanza interpersonale pari ad almeno 1m ed in locali predisposti allo scopo.
h) Sono sospese le manifestazioni e gli eventi di miglioramento qualsiasi natura, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della vita dei dipendenti in azienda distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
i) La prestazione lavorativa del personale docente si realizza attraverso forme di didattica a distanza.
j) E’ fatto obbligo a tutti i lavoratori (docenti e personale ATA) del rispetto della distanza interpersonale di sicurezza minima di almeno 1 metro e dell’uso di mascherina per tutto il tempo della prestazione lavorativa.
k) Tutto il personale viene dotato di un kit comprensivo di mascherina tipo chirurgico, guanti ed eventuale materiale per l’igiene e la sanificazione della propria postazione lavorativa ( le esigenze superfici utilizzate ,VDT, tastiere, mouse, ecc., )
l) Prescrizione di realizzazione degli obiettivi lavaggio mani con acqua e sapone o con soluzioni a base di redditività alcool messe a disposizione nei vari ambienti scolastici prima e produttività aziendalidopo l’accesso al proprio posto di lavoro o dopo l’incontro con altri lavoratori.
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Samples: Procedura Informativa Covid 19 Gestione Del Rischio Di Contagio
Organizzazione del lavoro. Le PartiPremesso che i modelli organizzativi del lavoro discendono e sono strettamente condizionati dalle tipologie dei prodotti e delle tecnologie utilizzate nelle singole aziende, nonché dalle caratteristiche degli specifici mercati in relazione all’esigenza cui esse operano, le parti si danno atto che possano realizzarsi nuovi modelli organizzativi del lavoro anche in presenza di perseguire adeguati livelli mutamenti tecnologici, finalizzati al conseguimento:
a) di produttività miglioramento dell'efficienza degli impianti e redditività della produttività;
b) di sviluppo e valorizzazione delle capacità professionali dei lavoratori. Nelle aziende in considerazione cui si concordi tra le parti la possibilità di introduzione di tali nuovi modelli di organizzazione del lavoro, si opererà tramite specifiche iniziative formative e qualitative (quali il Fondo sociale europeo) al fine di realizzare arricchimenti professionali con caratteristiche di polivalenza funzionale che possano comprendere mansioni anche non esclusivamente produttive; tali interventi dovranno tener conto delle necessarie gradualità che consentono il normale svolgimento dell'attività produttiva e della necessità di adeguare la struttura organizzativa disponibilità dei mezzi produttivi esistenti in azienda. I criteri e le modalità operative di gestione attuazione della nuova organizzazione del lavoro dovranno partire da un esame tra la Direzione aziendale e la R.S.U. in merito a: - aree di sperimentazione, durata e verifiche; - distribuzione degli orari; - organici; - riflessi sull'ambiente di lavoro; - riflessi sulla globalità delle diverse attività svolte agli scenari in veloce evoluzione, concordano sull’opportunità produttive dell'azienda; ferma restando la continuità di istituire in via sperimentale tutto il ciclo di produzione e fino al 31 dicembre 2019 una “Commissione Bilaterale sull’Organizzazione del Lavoro”. Tale Commissione, che si riunirà di massima con cadenza semestrale, sarà formata da 14 rappresentanti sindacali appartenenti alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo e da rappresentanti delle Aziende del Gruppo (individuati di volta in volta in relazione ai temi oggetto di approfondimento). Alla Commissione verrà fornita una visione generale sullo stato di avanzamento del Piano Industriale; in tale ambito è prevista anche la partecipazione dei Segretari Nazionali titolari che seguono il Gruppoattività accessorie. La stessa potrà monitorare – Direzione aziendale e la R.S.U., a conferma avvenuta della nuova organizzazione, potranno provvedere alla definizione delle eventuali nuove figure professionali risultanti dalla polivalenza funzionale, anche in relazione al programma con l'applicazione di gestione degli esuberi di cui al presente Accordo – le ricadute dell’implementazione del Piano medesimo, la realizzazione degli interventi sull’innovazione tecnologica e digitale e sui processi di lavoro nonchè proporre eventuali suggerimenti finalizzati parametri retributivi intermedi rispetto a migliorare i processi operativi e le condizioni di lavoro, fermo restando le esigenze di produttività e redditività. L’attuazione dei processi di attuazione del Piano 2019 e l’implementazione delle leve organizzative per i riflessi sugli organici dei relativi ambiti formeranno oggetto degli incontri a livello aziendale e/o locale. Le Parti si incontreranno entro il 30 settembre 2019 per analizzare gli esiti della sperimentazione e per valutare l’opportunità di proseguire l’esperienza e potranno prevedere ulteriori ambiti oggetto di approfondimento da parte della Commissione mirati a contemperare le esigenze di miglioramento della vita dei dipendenti in azienda e le esigenze di realizzazione degli obiettivi di redditività e produttività aziendaliquelli contrattualmente previsti.
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Organizzazione del lavoro. Le PartiL’esperienza organizzativa maturata nelle U.O. ha determinato, in relazione all’esigenza considerazione delle modalità di perseguire adeguati livelli erogazione del servizio vendita alla clientela e delle condizioni del mercato di produttività e redditività e in considerazione della necessità riferimento, l’esigenza di adeguare la struttura organizzativa e le modalità operative orientare ai Processi l’organizzazione del lavoro, anche attraverso una sempre più diffusa acquisizione di gestione delle diverse attività svolte agli scenari in veloce evoluzione, concordano sull’opportunità “competenze di istituire in via sperimentale e fino al 31 dicembre 2019 una “Commissione Bilaterale sull’Organizzazione del Lavoroprocesso”. Tale CommissioneIn quest’ottica, lo sviluppo dell’efficacia organizzativa è favorito dall’ampliamento dell’insieme delle competenze individuali dei lavoratori, che si riunirà realizza nel rispetto delle norme di massima prevenzione e tutela della salute dei Lavoratori – Idoneità, attraverso lo svolgimento, da parte dei lavoratori stessi, oltre che della mansione “prevalente” (quella assegnata prioritariamente ed effettivamente svolta in maniera continuativa e preponderante) anche di altre mansioni di pari livello d’inquadramento (promiscuità di mansioni). L’arricchimento delle competenze individuali così realizzato, unitamente con cadenza semestralela partecipazione ad iniziative formative, permette ai Lavoratori d’operare su ruoli organizzativi diversificati acquisendo maggiore esperienza utile a massimizzare le loro chances di sviluppo professionale e di successo nell’attuale mercato del lavoro. l proficuo utilizzo in ciascuna U.O., sia del meccanismo di “mansioni promiscue”, sia dell’intercambiabilità, sarà formata da 14 rappresentanti sindacali appartenenti alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo e da rappresentanti delle Aziende del Gruppo (individuati di volta in volta in relazione ai temi oggetto di approfondimento). Alla Commissione verrà fornita una visione generale sullo stato confronto finalizzato alla realizzazione di avanzamento del Piano Industriale; in tale ambito è prevista anche la partecipazione dei Segretari Nazionali titolari che seguono il Gruppo. La stessa potrà monitorare – anche in relazione al programma intese tra Direzione di gestione degli esuberi di cui al presente Accordo – le ricadute dell’implementazione del Piano medesimo, la realizzazione degli interventi sull’innovazione tecnologica e digitale e sui processi di lavoro nonchè proporre eventuali suggerimenti finalizzati a migliorare i processi operativi Negozio e le condizioni di lavoroRSA/RSU, fermo restando le esigenze di produttività e redditività. L’attuazione dei processi di attuazione del Piano 2019 e l’implementazione delle leve organizzative per i riflessi sugli organici dei relativi ambiti formeranno oggetto degli incontri a livello aziendale e/o localenelle U.O. ove non si sia gia proceduto in tal senso. Le Parti si incontreranno entro il 30 settembre 2019 danno espressamente atto che l’applicazione, esclusivamente per analizzare gli esiti della sperimentazione mansioni/posizioni di lavoro di pari inquadramento contrattuale, dei meccanismi organizzativi di Intercambiabilità e per valutare l’opportunità Mansioni Promiscue, non determina variazione del livello d’inquadramento contrattuale previsto. Resta inteso che in tutti i casi in cui fossero interessate mansioni/posizioni di proseguire l’esperienza lavoro di differente inquadramento contrattuale verrà riconosciuto quanto previsto dal C.C.N.L. e potranno prevedere ulteriori ambiti oggetto di approfondimento da parte della Commissione mirati a contemperare le esigenze di miglioramento della vita dalla L..300 - Statuto dei dipendenti in azienda e le esigenze di realizzazione degli obiettivi di redditività e produttività aziendaliLavoratori.
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Samples: Contratto Integrativo Aziendale
Organizzazione del lavoro. Le PartiL’esperienza organizzativa maturata nelle U.O. ha determinato, in relazione all’esigenza considerazione delle modalità di perseguire adeguati livelli erogazione del servizio vendita alla clientela e delle condizioni del mercato di produttività e redditività e in considerazione della necessità riferimento, l’esigenza di adeguare la struttura organizzativa e le modalità operative orientare ai Processi l’organizzazione del lavoro, anche attraverso una sempre più diffusa acquisizione di gestione delle diverse attività svolte agli scenari in veloce evoluzione, concordano sull’opportunità “competenze di istituire in via sperimentale e fino al 31 dicembre 2019 una “Commissione Bilaterale sull’Organizzazione del Lavoroprocesso”. Tale CommissioneIn quest’ottica, lo sviluppo dell’efficacia organizzativa è favorito dall’ampliamento dell’insieme delle competenze individuali dei Lavoratori/trici, che si riunirà realizza nel rispetto delle norme di massima prevenzione e tutela della salute dei Lavoratori – Idoneità, attraverso lo svolgimento, da parte dei Lavoratori/trici stessi, oltre che della mansione “prevalente” (quella assegnata prioritariamente ed effettivamente svolta in maniera continuativa e preponderante) anche di altre mansioni di pari livello d’inquadramento (promiscuità di mansioni). L’arricchimento delle competenze individuali così realizzato, unitamente con cadenza semestralela partecipazione ad iniziative formative, permette ai Lavoratori/trici d’operare su ruoli organizzativi diversificati acquisendo maggiore esperienza utile a massimizzare le loro chances di sviluppo professionale e di successo nell’attuale mercato del lavoro. Il proficuo utilizzo in ciascuna U.O., sia del meccanismo di “mansioni promiscue”, sia dell’intercambiabilità, sarà formata da 14 rappresentanti sindacali appartenenti alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo e da rappresentanti delle Aziende del Gruppo (individuati di volta in volta in relazione ai temi oggetto di approfondimento). Alla Commissione verrà fornita una visione generale sullo stato confronto finalizzato alla realizzazione di avanzamento del Piano Industriale; in tale ambito è prevista anche la partecipazione dei Segretari Nazionali titolari che seguono il Gruppo. La stessa potrà monitorare – anche in relazione al programma intese tra Direzione di gestione degli esuberi di cui al presente Accordo – le ricadute dell’implementazione del Piano medesimo, la realizzazione degli interventi sull’innovazione tecnologica e digitale e sui processi di lavoro nonchè proporre eventuali suggerimenti finalizzati a migliorare i processi operativi Negozio e le condizioni di lavoroRSU/RSA, fermo restando le esigenze di produttività e redditività. L’attuazione dei processi di attuazione del Piano 2019 e l’implementazione delle leve organizzative per i riflessi sugli organici dei relativi ambiti formeranno oggetto degli incontri a livello aziendale e/o localenelle U.O. ove non si sia gia proceduto in tal senso. Le Parti si incontreranno entro il 30 settembre 2019 danno espressamente atto che l’applicazione, esclusivamente per analizzare gli esiti della sperimentazione mansioni/posizioni di lavoro di pari inquadramento contrattuale, dei meccanismi organizzativi di Intercambiabilità e per valutare l’opportunità Mansioni Promiscue, non determina variazione del livello d’inquadramento contrattuale previsto. Resta inteso che in tutti i casi in cui fossero interessate mansioni/posizioni di proseguire l’esperienza lavoro di differente inquadramento contrattuale verrà riconosciuto quanto previsto dal C.C.N.L. e potranno prevedere ulteriori ambiti oggetto di approfondimento da parte della Commissione mirati a contemperare le esigenze di miglioramento della vita dalla L..300 - Statuto dei dipendenti in azienda e le esigenze di realizzazione degli obiettivi di redditività e produttività aziendaliLavoratori.
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Samples: Contratto Integrativo Aziendale
Organizzazione del lavoro. Le PartiPer quanto riguarda gli aspetti organizzativi il modello di organizzazione azien- dale è gerarchico con a capo l’amministratore unico. Secondo uno schema clas- sico, oltre a funzioni e uffici e servizi amministrativi direttamente dipendenti dal vertice (Segreteria Generale; Organismo di vigilanza; Medico competente ecc.), sono presenti due settori gestionali (Pianificazione & Controllo e Risorse Umane & Organizzazione) e una Direzione Tecnica. Da questa dipendono le aree operative (Impianti di superfice; Progettazione ambientale; Ricerca & Svi- luppo; Lavori Minerari), che riproducono i principali ambiti attività dell'azienda, appena ricordati. Come detto, la chiusura comporta chiaramente un piano di dismissione anche del personale (sono previsti incentivi all’esodo pari a due annualità di servizio), in relazione all’esigenza di perseguire adeguati livelli di produttività e redditività e in considerazione della particolare nel periodo che va dal 2019 al 2027 si avrà la necessità di adeguare la struttura organizzativa e le modalità operative ricollocare 65 esuberi che perderanno il posto di gestione delle diverse attività svolte agli scenari in veloce evoluzione, concordano sull’opportunità di istituire in via sperimentale e fino al 31 dicembre 2019 una “Commissione Bilaterale sull’Organizzazione del Lavoro”. Tale Commissione, che si riunirà di massima con cadenza semestrale, sarà formata da 14 rappresentanti sindacali appartenenti alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo e da rappresentanti delle Aziende del Gruppo (individuati di volta in volta in relazione ai temi oggetto di approfondimento). Alla Commissione verrà fornita una visione generale sullo stato di avanzamento del Piano Industriale; in tale ambito è prevista anche la partecipazione dei Segretari Nazionali titolari che seguono il Gruppolavoro nell’industria carboniera. La stessa potrà monitorare – anche società, in relazione al programma linea con l’autorizzazione ottenuta sugli aiuti di gestione degli esuberi Stato ha già avviato programmi di cui al presente Accordo – le ricadute dell’implementazione formazione del Piano medesimopersonale. In particolare, il piano di chiusura della miniera ha dispo- sto la realizzazione degli interventi sull’innovazione tecnologica e digitale e sui processi costituzione di lavoro nonchè proporre eventuali suggerimenti finalizzati fondi destinati a migliorare riqualificare i processi operativi e le condizioni lavoratori in esubero. La gestio- 30 Società in house della Regione Autonoma della Sardegna, specializzata nel settore di lavoro, fermo restando le esigenze di produttività e redditività. L’attuazione dei processi di attuazione del Piano 2019 e l’implementazione delle leve organizzative per i riflessi sugli organici dei relativi ambiti formeranno oggetto degli incontri a livello aziendale e/o locale. Le Parti si incontreranno entro il 30 settembre 2019 per analizzare gli esiti della sperimentazione e per valutare l’opportunità di proseguire l’esperienza e potranno prevedere ulteriori ambiti oggetto di approfondimento da parte della Commissione mirati a contemperare le esigenze di miglioramento della vita dei dipendenti in azienda e le esigenze di realizzazione degli obiettivi di redditività e produttività aziendaligeo-ingegneria.
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Samples: Incentive Agreement
Organizzazione del lavoro. Le PartiIl 15% degli accordi stipulati nell’ultimo anno hanno disciplinato la materia Organizzazione del lavoro, in relazione all’esigenza di perseguire adeguati livelli di produttività crescita rispetto all’anno precedente e redditività e rispetto al biennio 2015-16 (grafico 31) I macro settori merceologici dove maggiormente è stata negoziata la materia in considerazione della necessità di adeguare la struttura organizzativa e le modalità operative di gestione delle diverse attività svolte agli scenari in veloce evoluzioneazienda, concordano sull’opportunità di istituire in via sperimentale e fino negli ultimi due anni, sono il settore Manifatturiero con il 53%, il Terziario al 31 dicembre 2019 una “Commissione Bilaterale sull’Organizzazione del Lavoro”. Tale Commissione, che si riunirà di massima con cadenza semestrale, sarà formata da 14 rappresentanti sindacali appartenenti alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo e da rappresentanti delle Aziende del Gruppo 28% ei Servizi al 16% (individuati di volta in volta in relazione ai temi oggetto di approfondimentografico 32). Alla Commissione verrà fornita Sotto la dicitura “organizzazione del lavoro” si ritrovano diverse tipologie di intervento che l’azienda può attuare con l’obiettivo di migliorare la propria organizzazione, far crescere la produttività, migliorare il servizio, recuperare le inefficienze. Per migliorare l’Organizzazione del lavoro si riconoscono principalmente due ambiti di intervento:
1. quello che modifica l’assetto Organizzativo dell’azienda e riguarda principalmente gli investimenti, l’innovazione tecnologica con particolare attenzione a quella digitale, l’innovazione dei prodotti , una visione generale sullo stato diversa modalità di avanzamento del Piano Industriale; in tale ambito è prevista anche la partecipazione dei Segretari Nazionali titolari che seguono rapporto con le utenze e i clienti, il Gruppo. La stessa potrà monitorare – anche in relazione al programma di gestione degli esuberi di cui al presente Accordo – le ricadute dell’implementazione del Piano medesimo, la realizzazione degli interventi sull’innovazione tecnologica e digitale e sui processi di lavoro nonchè proporre eventuali suggerimenti finalizzati a migliorare i processi operativi e le condizioni di lavoro, fermo restando le esigenze di produttività e redditività. L’attuazione miglioramento dei processi di attuazione qualità, la gestione del’ organico e il suo utilizzo ottimale, il ricorso a forme diverse di lavorare (lavoro a isole, per progetti, lavoro a smart working), l’utilizzo delle modalità più efficaci dell’orario di lavoro e dell’outsourcing e il ricorso agli appalti.
2. Quello relativo al coinvolgimento dei lavoratori e il riconoscimento delle loro necessità di conciliazione Gli accordi che prevedono interventi sull’organizzazione del Piano 2019 lavoro si pongono l’obiettivo di innovare i processi produttivi per ottenere il miglioramento della produttività e l’implementazione delle leve organizzative per i riflessi sugli organici la qualità dei relativi ambiti formeranno oggetto degli incontri a livello aziendale beni e/o localeservizi prodotti dall’azienda. Le Parti Gli accordi sottoscritti in materia ne sono una efficace illustrazione anche se l’individuazione delle tipologie del cambiamento rimane ancora molto una prerogativa aziendale lasciando al confronto sindacale la gestione degli effetti e delle modalità per rendere più efficace possibile il cambiamento. Molti accordi (grafico 33) individuano come determinanti e da perseguire i cambiamenti tecnologici e organizzativi (39%), ma si incontreranno entro il 30 settembre 2019 per analizzare gli esiti della sperimentazione concentrano soprattutto sul coinvolgimento del sindacato nell’analisi del cambiamento e per valutare l’opportunità nella gestione dei processi (26%) la costituzione di proseguire l’esperienza Commissioni Miste (15%). L’organizzazione del lavoro moderna e potranno prevedere ulteriori ambiti oggetto la tipologia delle nuove tecnologie adottate dalle aziende impongono livelli di approfondimento coinvolgimento e di assunzione di responsabilità da parte della Commissione mirati a contemperare le esigenze dei lavoratori molto più elevati di miglioramento della vita dei dipendenti in una volta. Come si rileva dal grafico gli accordi sull’organizzazione del lavoro, oltre agli elementi strutturali – investimenti, modifiche di orario – prestano grande attenzione alla componente “uomo” e al suo coinvolgimento attraverso una serie di modalità che possono variare da azienda ad azienda. I macro settori merceologici dove maggiormente è stato negoziato il cambiamento tecnologico e le esigenze di realizzazione degli obiettivi di redditività organizzativo, negli ultimi due anni, sono il settore Manifatturiero con il 54%, seguito dal Terziario con il 45%, e produttività aziendalidai servizi (15%)(grafico 34).
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Samples: 5° Rapporto Ocsel
Organizzazione del lavoro. Le PartiIn relazione alle attività ed ai requisiti di cui ai precedenti punti 2.1.1 e 2.1.3, in relazione all’esigenza di perseguire adeguati livelli di produttività e redditività e in considerazione l’amministrazione all’atto della necessità di adeguare la struttura organizzativa e definizione del contratto esecutivo dovrà esplicitare le modalità operative di gestione delle diverse attività svolte agli scenari in veloce evoluzioneproprie esigenze mediante una richiesta formale, concordano sull’opportunità di istituire in via sperimentale e fino al 31 dicembre 2019 una “Commissione Bilaterale sull’Organizzazione del Lavoro”. Tale Commissionedenominata Piano dei Fabbisogni, che si riunirà sarà aggiornato annualmente ovvero in anticipo su richiesta dell’Amministrazione. Nei termini contrattualmente previsti (allegato 2e), l’Aggiudicatario è tenuto a formulare un Progetto di massima con cadenza semestraleattivazione da sottoporre all’approvazione dell’Amministrazione. Oltre a quanto previsto nel successivo capitolo 5, sarà formata da 14 rappresentanti sindacali appartenenti alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo il progetto di attivazione deve contenere almeno le seguenti indicazioni: - elementi assunti per la determinazione dei corrispettivi (NPDL, NS, NPDLR); - piattaforma hardware e da rappresentanti delle Aziende del Gruppo (individuati software per il controllo remoto proposta dall’Aggiudicatario; - piano di volta in volta in relazione ai temi oggetto installazione degli agent sui PDL; - modalità di approfondimento). Alla Commissione verrà fornita una visione generale sullo stato predisposizione dei Registri di avanzamento del Piano Industrialeconfigurazione; in tale ambito è prevista anche la partecipazione dei Segretari Nazionali titolari che seguono il Gruppo. La stessa potrà monitorare – anche in relazione al programma - modalità di gestione degli esuberi di cui al presente Accordo – le ricadute dell’implementazione del Piano medesimo, la realizzazione erogazione degli interventi sull’innovazione tecnologica on-site, se richiesti. L’Amministrazione è tenuta ad esprimere la propria approvazione, ovvero a richiedere eventuali modifiche al Progetto di attivazione. L’Aggiudicatario procederà all’erogazione del servizio sulla base del Progetto di attivazione concordato con l’Amministrazione. L’Amministrazione e digitale e sui processi di lavoro nonchè proporre eventuali suggerimenti finalizzati a migliorare i processi operativi e le condizioni di lavorol’Aggiudicatario nomineranno ciascuno un responsabile del Servizio. Nel corso del periodo contrattuale, fermo restando le esigenze di produttività e redditività. L’attuazione dei processi di attuazione del Piano 2019 e l’implementazione delle leve organizzative per i riflessi sugli organici dei relativi ambiti formeranno oggetto degli incontri a livello aziendale quando il volume e/o locale. Le Parti si incontreranno entro il 30 settembre 2019 per analizzare gli esiti della sperimentazione e per valutare l’opportunità la complessità di proseguire l’esperienza e potranno prevedere ulteriori ambiti oggetto un particolare intervento lo richiedano, i responsabili del servizio delle due parti concorderanno specifici piani di approfondimento da parte della Commissione mirati a contemperare le esigenze intervento anche in deroga al progetto di miglioramento della vita dei dipendenti in azienda e le esigenze attivazione e/o ai livelli di realizzazione degli obiettivi di redditività e produttività aziendaliservizio contrattuali.
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Samples: Capitolato Tecnico