Common use of Pari opportunità Clause in Contracts

Pari opportunità. In coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta previsti dalla legislazione in materia, le Parti stipulanti costituiscono la Commissione nazionale paritetica Pari opportunità. La Commissione nazionale ha tra i suoi compiti:  stimolare nel settore la cultura delle pari opportunità anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente;  fornire alle Commissioni locali indicazioni di carattere generale e, laddove richiesta, eventuale consulenza;  sviluppare momenti di raccordo e azioni di monitoraggio relativamente ai dati raccolti a livello locale. Possono costituirsi a livello locale, con le modalità che le Parti provvederanno a definire, Commissioni paritetiche per l’analisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunità, anche allo scopo di programmare azioni positive ai sensi del D.lgs. n. 198/2006, con l’obiettivo di valorizzare le risorse del lavoro femminile. Il rapporto biennale sulla situazione del personale di cui all’art. 46 del D.lgs. n. 198/2006, forma oggetto di esame fra le parti a livello locale. Le Commissioni locali si riuniscono con cadenza di norma semestrale con il compito di esaminare:  iniziative di valorizzazione delle risorse femminili;  politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro anche attraverso l’utilizzo di finanziamenti previsti dalla legge;  piani formativi rivolti alle lavoratrici anche attraverso l’utilizzo dei finanziamenti previsti dalle leggi e dai fondi interprofessionali.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Pari opportunità. In coerenza Le parti convengono sull’opportunità di realizzare, nel quadro dei programmi dell’osservatorio previsto dall’art. 4 del presente CCNL, in armonia con i principi quanto previsto dalla Raccomandazione CEE n. 635/1984 e dalle disposizioni legislative in vigore in tema di non discriminazione diretta o indiretta previsti dalla legislazione in materiaparità uomo-donna (Legge n. 125/1991 e successive modifiche), le Parti stipulanti costituiscono la Commissione nazionale paritetica Pari opportunità. La Commissione nazionale ha tra i suoi compiti:  stimolare nel settore la cultura delle pari opportunità anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente;  fornire alle Commissioni locali indicazioni attività di carattere generale e, laddove richiesta, eventuale consulenza;  sviluppare momenti studio e di raccordo e azioni ricer- ca finalizzate alla promozione di monitoraggio relativamente ai dati raccolti a livello locale. Possono costituirsi a livello locale, con le modalità che le Parti provvederanno a definire, Commissioni paritetiche per l’analisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunità, anche allo scopo di programmare azioni positive ai sensi del D.lgse alla individuazione di eventuali ostacoli che non consentano una effettiva parità di opportuni- tà uomo-donna nel lavoro. n. 198/2006, con l’obiettivo di valorizzare le risorse del lavoro femminile. Il rapporto biennale sulla situazione del personale In relazione a ciò l’osservatorio di cui all’art. 46 4 avvalendosi anche del D.lgs. contributo di esperti, svolgerà i seguenti compiti: a) esaminare l’andamento dell’occupazione femminile nel settore sulla base dei dati qualitativi forniti dalle aziende e dalle Associazioni co- operative; b) seguire lo sviluppo della legislazione nazionale e comunitaria e del- le iniziative in tema di azioni positive promosse in Italia e nei paesi della CEE in applicazione della citata Raccomandazione n. 198/2006635/1994, forma oggetto direttiva 73/2002 e dei programmi di esame fra azione 82/1985 e 86/1990 della Comunità Europea; c) proporre, sulla base di una analisi della situazione, e compatibilmen- te con le parti esigenze tecnico-produttive, specifiche sperimentazioni di azioni positive tese a livello locale. Le Commissioni locali si riuniscono con cadenza consentire una effettiva parità di norma semestrale con opportunità per quanto concerne l’accesso al lavoro, la collocazione professio- nale, il compito di esaminare:  iniziative di valorizzazione delle risorse femminili;  politiche di conciliazione dei tempi di vita riconoscimento del valore del lavoro, i processi formativi e di lavoro sviluppo della carriera, utilizzando per questo ultimo aspetto anche attraverso l’utilizzo corsi di finanziamenti previsti dalla legge;  piani formativi rivolti 150 ore e il Fondo Sociale Europeo. L’osservatorio, in relazione all’attività svolta, invierà annualmente alle lavoratrici anche attraverso l’utilizzo dei finanziamenti previsti dalle leggi e dai fondi interprofessionaliparti stipulanti apposito rapporto.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Pari opportunità. In coerenza con i principi (1) Le Parti convengono sulla opportunità di non discriminazione diretta o indiretta previsti dalla legislazione realizzare, in materiaattuazione delle disposizioni legislative europee e nazionali in tema di parità uomo-donna, le Parti stipulanti costituiscono la Commissione nazionale paritetica Pari opportunità. La Commissione nazionale ha tra i suoi compiti:  stimolare nel settore la cultura delle pari opportunità anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente;  fornire alle Commissioni locali indicazioni interventi che favoriscano attività di carattere generale e, laddove richiesta, eventuale consulenza;  sviluppare momenti studio e di raccordo ricerca finalizzate alla promozione e azioni attivazione di monitoraggio relativamente ai dati raccolti a livello locale. Possono costituirsi a livello locale, con le modalità che le Parti provvederanno a definire, Commissioni paritetiche per l’analisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunità, anche allo scopo di programmare azioni positive ai vari livelli contrattuali e di confronto (nazionale, territoriale, aziendale) a favore delle lavoratrici. (2) Con la finalità di rendere possibile l’adozione di ogni misura utile a consentire la parità di trattamento e di opportunità tra i lavoratori, le funzioni relative al monitoraggio del quadro nazionale ed europeo in materia di pari opportunità saranno affidate, ai sensi dell’articolo 26 del D.lgs. n. 198/2006presente C.C.N.L., con l’obiettivo all’EBITEN, che potrà avvalersi anche delle informazioni statistiche acquisite direttamente o disponibili presso gli organismi bilaterali (FORMAZIENDA, Fondo Interform) nonché presso gli enti pubblici e le amministrazioni competenti. (3) L'eventuale adesione delle aziende agli schemi di valorizzare le risorse del lavoro femminile. Il rapporto biennale sulla situazione del personale progetto di formazione professionale concordemente definiti e recepiti dalle Organizzazioni stipulanti il contratto nazionale, di cui all’art. 46 del D.lgs. n. 198/2006le Parti promuoveranno la conoscenza, forma oggetto costituisce titolo per l'applicazione di esame fra le parti a livello locale. Le Commissioni locali si riuniscono con cadenza di norma semestrale con il compito di esaminare:  iniziative di valorizzazione delle risorse femminili;  politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro anche attraverso l’utilizzo di finanziamenti previsti dalla legge;  piani formativi rivolti alle lavoratrici anche attraverso l’utilizzo dei finanziamenti benefici previsti dalle leggi disposizioni di legge vigenti in materia. (4) L’EBITEN dovrà assicurare in ogni bilancio di esercizio uno specifico capitolo di spesa per lo svolgimento di tale analisi, i cui risultati saranno assunti a riferimento dalle Parti per l’individuazione delle misure atte a favorire la partecipazione delle posizioni femminili nei ruoli e dai fondi interprofessionalinei livelli di responsabilità.

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Samples: CCNL Per I Dipendenti Del Settore Turismo E Pubblici Esercizi, CCNL Per I Dipendenti Del Settore Turismo E Pubblici Esercizi

Pari opportunità. In coerenza con i principi 1) Le Parti convengono sulla opportunità di non discriminazione diretta o indiretta previsti dalla legislazione realizzare, in materiaattuazione delle disposizioni legislative europee e nazionali in tema di parità uomo-donna, le Parti stipulanti costituiscono la Commissione nazionale paritetica Pari opportunità. La Commissione nazionale ha tra i suoi compiti:  stimolare nel settore la cultura delle pari opportunità anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente;  fornire alle Commissioni locali indicazioni interventi che favoriscano attività di carattere generale e, laddove richiesta, eventuale consulenza;  sviluppare momenti studio e di raccordo ricerca finalizzate alla promozione e azioni attivazione di monitoraggio relativamente ai dati raccolti a livello locale. Possono costituirsi a livello locale, con le modalità che le Parti provvederanno a definire, Commissioni paritetiche per l’analisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunità, anche allo scopo di programmare azioni positive ai vari livelli contrattuali e di confronto (nazionale, territoriale, aziendale) a favore delle lavoratrici. 2) Con la finalità di rendere possibile l’adozione di ogni misura utile a consentire la parità di trattamento e di opportunità tra i lavoratori, le funzioni relative al monitoraggio del quadro nazionale ed europeo in materia di pari opportunità saranno affidate, ai sensi dell’articolo 26 del D.lgs. n. 198/2006presente C.C.N.L., con l’obiettivo all’Ente Bilaterale di valorizzare riferimento, che potrà avvalersi anche delle informazioni statistiche acquisite direttamente o disponibili presso gli organismi bilaterali, nonché presso gli enti pubblici e le risorse del lavoro femminile. Il rapporto biennale sulla situazione del personale amministrazioni competenti. 3) L'eventuale adesione delle aziende agli schemi di progetto di formazione professionale concordemente definiti e recepiti dalle Organizzazioni stipulanti il Contratto nazionale, di cui all’art. 46 del D.lgs. n. 198/2006le Parti promuoveranno la conoscenza, forma oggetto costituisce titolo per l'applicazione di esame fra le parti a livello locale. Le Commissioni locali si riuniscono con cadenza di norma semestrale con il compito di esaminare:  iniziative di valorizzazione delle risorse femminili;  politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro anche attraverso l’utilizzo di finanziamenti previsti dalla legge;  piani formativi rivolti alle lavoratrici anche attraverso l’utilizzo dei finanziamenti benefici previsti dalle leggi disposizioni di legge vigenti in materia. 4) L’Ente Bilaterale di riferimento dovrà assicurare in ogni bilancio di esercizio uno specifico capitolo di spesa per lo svolgimento di tale analisi, i cui risultati saranno assunti a riferimento dalle Parti per l’individuazione delle misure atte a favorire la partecipazione delle posizioni femminili nei ruoli e dai fondi interprofessionalinei livelli di responsabilità.

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Samples: Accordo Di Rinnovo, Accordo Di Rinnovo

Pari opportunità. In coerenza con i principi È costituita in sede provinciale la commissione paritetica di non discriminazione diretta o indiretta previsti dalla legislazione in materia, le Parti stipulanti costituiscono la Commissione nazionale paritetica Pari opportunitàcui all’art. La Commissione nazionale ha tra i suoi compiti:  stimolare nel settore la cultura delle pari opportunità anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente;  fornire alle Commissioni locali indicazioni 18 del vigente CCNL al fine di carattere generale e, laddove richiesta, eventuale consulenza;  sviluppare momenti di raccordo e azioni di monitoraggio relativamente ai dati raccolti a livello locale. Possono costituirsi a livello locale, con le modalità che le Parti provvederanno a definire, Commissioni paritetiche per l’analisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunità, anche allo scopo di programmare azioni positive ai sensi del D.lgs. n. 198/2006, individuare interventi con l’obiettivo di valorizzare valorizzazione le risorse del lavoro femminile. Il rapporto biennale sulla situazione del personale Tale commissione è costituita da otto membri, di cui all’artquattro designati dalle XX.XX. 46 firmatarie del D.lgspresente contratto e quattro dalla Federazione Trentina della Cooperazione. n. 198/2006L’attività ed il funzionamento della Commissione paritetica sono disciplinati da apposito regolamento allegato al presente C.I.P. Le parti prendono atto dei contenuti della legge 53/2000 e del d.lgs. 151/2001 –e successive regolamentazioni attuative- in materia di pari opportunità ed equilibrio tra i tempi di lavoro, forma oggetto di esame fra cura, di formazione e di relazione. Inoltre, con l’obiettivo di favorire il più facile e completo recepimento dei principi fissati dalle normative di legge sopra richiamate, le parti condividono la necessità di integrare/modificare nei tempi più brevi l’attuale regolamentazione contrattuale, per quanto utile o necessario a livello locale. Le Commissioni locali si riuniscono tale scopo, con particolare riferimento all’allegato b) del presente C.I.P.. Verranno monitorate, mediante una procedura di verifica congiunta, da attuarsi con cadenza annuale tra le parti firmatarie e la Commissione paritetica, le diverse attività e le iniziative da quest’ultima attivate in materia, avuto riguardo anche ai contenuti del Protocollo d’Intesa del 10 gennaio 2007 tra la Provincia autonoma di norma semestrale Trento e le parti sociali. Inoltre, la commissione, con il compito deliberazione a maggioranza e con cadenza predeterminata o a fronte di esaminare:  iniziative specifiche necessità, avrà titolo di valorizzazione delle risorse femminili;  politiche richiedere alla Commissione Direttori un confronto in materia di pari opportunità e di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro lavoro. Nel corso di detti incontri potranno essere esposte e congiuntamente analizzate opportune iniziative, anche attraverso l’utilizzo di finanziamenti previsti dalla legge;  piani formativi rivolti alle lavoratrici anche attraverso l’utilizzo dei finanziamenti previsti dalle leggi e dai fondi interprofessionalicarattere formativo ed informativo, per diffondere nelle Casse Rurali le buone prassi individuate.

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Samples: Contratto Integrativo Di Secondo Livello, Contratto Integrativo Di Secondo Livello

Pari opportunità. In coerenza con i principi Le parti, nel confermare l’adempimento delle disposizioni di non discriminazione diretta o indiretta previsti dalla legislazione cui alla legge 9/12/1977 n. 903 sulla parità tra uomo e donna, prendono atto della disciplina sulle azioni positive per la realizzazione delle ari opportunità nel lavoro, introdotta, in materia, le Parti stipulanti costituiscono la Commissione nazionale paritetica Pari opportunità. La Commissione nazionale ha tra i suoi compiti:  stimolare nel settore la cultura delle pari opportunità anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente;  fornire alle Commissioni locali indicazioni di carattere generale e, laddove richiesta, eventuale consulenza;  sviluppare momenti di raccordo e azioni di monitoraggio relativamente ai dati raccolti a livello locale. Possono costituirsi a livello locale, armonia con le modalità raccomandazioni e risoluzioni comunitarie, dalla legge 10 aprile 1991 n. 125 e degli obblighi che essa pone a carico degli Enti associati alla FICEI. Al rapporto sono tenute le Parti provvederanno a definire, Commissioni paritetiche per l’analisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunitàunità con oltre 100 addetti. Ogni Ente promuove iniziative, anche allo scopo su proposta delle Rappresentanze sindacali unitarie, volte a verificare non solo il rispetto delle normative sulla parità, ma anche a rendere effettive le condizioni di programmare opportunità rimuovendo gli ostacoli che ne impediscano la realizzazione sia nel campo delle assunzioni, della formazione professionale che della carriera. Le parti convengono sulla opportunità di realizzare, in attuazione della raccomandazione CEE del 13 dicembre 1984, n. 635 e delle disposizioni legislative in tema di parità uomo-donna, attività di studio e di ricerca finalizzate alla promozione di azioni positive ai sensi a favore del D.lgs. n. 198/2006, con l’obiettivo di valorizzare le risorse del lavoro personale femminile. Il rapporto biennale sulla situazione del personale di cui all’art. 46 del D.lgs. n. 198/2006, forma oggetto di esame fra In relazione a quanto sopra le parti costituiranno una Commissione Nazionale. Alla contrattazione di secondo livello è assegnata la funzione di: - esaminare l’andamento occupazionale femminile - proporre specifiche sperimentazioni di azioni positive tese a livello locale. Le Commissioni locali si riuniscono con cadenza consentire una effettiva parità di norma semestrale con opportunità per la collocazione professionale, il compito riconoscimento del valore del lavoro, i processi di esaminare:  iniziative sviluppo di valorizzazione delle risorse femminili;  politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro anche attraverso l’utilizzo di finanziamenti previsti dalla legge;  piani formativi rivolti alle lavoratrici anche attraverso l’utilizzo dei finanziamenti previsti dalle leggi e dai fondi interprofessionalicarriera.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale, Contratto Collettivo Nazionale

Pari opportunità. In coerenza armonia con i principi di non discriminazione diretta o indiretta previsti dalla legislazione in materiaquanto previsto dalle disposizioni del d.lgs. 11.4.2006, n. 198, le Parti stipulanti costituiscono la Commissione nazionale paritetica Pari opportunità. La Commissione nazionale ha tra i suoi compiti:  stimolare nel settore la cultura delle riconoscono l’esigenza di dare concreta applicazione alle previsioni legislative in materia di pari opportunità anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente;  fornire alle Commissioni locali indicazioni di carattere generale e, laddove richiesta, eventuale consulenza;  sviluppare momenti di raccordo e azioni di monitoraggio relativamente ai dati raccolti a livello locale. Possono costituirsi a livello localeuomo donna, con particolare riguardo all’attribuzione delle qualifiche e delle mansioni e di rimuovere gli ostacoli che non consentono un’ef- fettiva parità di opportunità nel lavoro. Le Parti concordano sull’esigenza primaria di favorire la ricerca di un clima di la- voro improntato al rispetto ed alla reciproca correttezza e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Al fine di monitorare il fenomeno e fermo restando il diritto alla privacy, la Com- missione nazionale per le modalità che le Parti provvederanno a definire, Commissioni paritetiche per l’analisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunità, anche allo scopo di programmare azioni positive ai sensi del D.lgs. n. 198/2006, con l’obiettivo di valorizzare le risorse del lavoro femminile. Il rapporto biennale sulla situazione del personale opportunità di cui all’art. 46 11 del vigente CCNL, viene investita del compito di recepire i dati quantitativi e qualitativi delle procedure infor- mali e/o denunce formali inviati dalle sedi territoriali, al fine di monitorare le condot- te poste in essere e promuovere la necessità di ricercare soluzioni alle problematiche emerse. Le parti con Accordo del 19 giugno 2018 (Allegato n. 12) recepiscono i principi a cui si ispira il “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna” (D.lgs. 11 aprile 2006, n. 198/2006, forma oggetto di esame fra le parti a livello locale. Le Commissioni locali si riuniscono con cadenza di norma semestrale con il compito di esaminare:  iniziative di valorizzazione delle risorse femminili;  politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro anche attraverso l’utilizzo di finanziamenti previsti dalla legge;  piani formativi rivolti alle lavoratrici anche attraverso l’utilizzo dei finanziamenti previsti dalle leggi e dai fondi interprofessionali198).

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per Gli Operai Agricoli E Florovivaisti

Pari opportunità. In coerenza con i principi 1) Le Parti convengono sulla opportunità di non discriminazione diretta o indiretta previsti dalla legislazione realizzare, in materiaattuazione delle disposizioni legislative europee e nazionali in tema di parità uomo-donna, le Parti stipulanti costituiscono la Commissione nazionale paritetica Pari opportunità. La Commissione nazionale ha tra i suoi compiti:  stimolare nel settore la cultura delle pari opportunità anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente;  fornire alle Commissioni locali indicazioni interventi che favoriscano attività di carattere generale e, laddove richiesta, eventuale consulenza;  sviluppare momenti studio e di raccordo ricerca finalizzate alla promozione e azioni attivazione di monitoraggio relativamente ai dati raccolti a livello locale. Possono costituirsi a livello locale, con le modalità che le Parti provvederanno a definire, Commissioni paritetiche per l’analisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunità, anche allo scopo di programmare azioni positive ai vari livelli contrattuali e di confronto (nazionale, territoriale, aziendale) a favore delle lavoratrici. 2) Con la finalità di rendere possibile l’adozione di ogni misura utile a consentire la parità di trattamento e di opportunità tra i lavoratori, le funzioni relative al monitoraggio del quadro nazionale ed europeo in materia di pari opportunità saranno affidate, ai sensi dell’articolo 25 del D.lgs. n. 198/2006presente C.C.N.L., con l’obiettivo all’E.BI.P.I.C., che potrà avvalersi anche delle informazioni statistiche acquisite direttamente o disponibili presso gli organismi bilaterali, nonché presso gli enti pubblici e le amministrazioni competenti. 3) L'eventuale adesione delle aziende agli schemi di valorizzare le risorse del lavoro femminile. Il rapporto biennale sulla situazione del personale progetto di formazione professionale concordemente definiti e recepiti dalle Organizzazioni stipulanti il Contratto nazionale, di cui all’art. 46 del D.lgs. n. 198/2006le Parti promuoveranno la conoscenza, forma oggetto costituisce titolo per l'applicazione di esame fra le parti a livello locale. Le Commissioni locali si riuniscono con cadenza di norma semestrale con il compito di esaminare:  iniziative di valorizzazione delle risorse femminili;  politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro anche attraverso l’utilizzo di finanziamenti previsti dalla legge;  piani formativi rivolti alle lavoratrici anche attraverso l’utilizzo dei finanziamenti benefici previsti dalle leggi disposizioni di legge vigenti in materia. 4) L’E.BI.P.I.C. dovrà assicurare in ogni bilancio di esercizio uno specifico capitolo di spesa per lo svolgimento di tale analisi, i cui risultati saranno assunti a riferimento dalle Parti per l’individuazione delle misure atte a favorire la partecipazione delle posizioni femminili nei ruoli e dai fondi interprofessionalinei livelli di responsabilità.

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Samples: Collective Labor Agreement

Pari opportunità. In coerenza Le Parti promuovono azioni allo scopo di favorire e realizzare l’uguaglianza sostanziale fra uomini e donne sul lavoro. Le Parti costituiscono, con i principi sede presso l’Osservatorio locale paritetico di non discriminazione diretta o indiretta previsti dalla legislazione in materiacui all’art. 3 del presente CSLL, le Parti stipulanti costituiscono la Commissione nazionale paritetica Pari opportunità. La Commissione nazionale ha tra i suoi compiti:  stimolare nel settore la cultura delle pari opportunità anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente;  fornire alle Commissioni locali indicazioni di carattere generale e, laddove richiesta, eventuale consulenza;  sviluppare momenti di raccordo e azioni di monitoraggio relativamente ai dati raccolti a livello locale. Possono costituirsi a livello locale, con le modalità che le Parti provvederanno a definire, Commissioni paritetiche per l’analisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunità. La Commissione si riunisce con cadenza, anche allo scopo di programmare azioni positive ai sensi del D.lgs. n. 198/2006norma, con l’obiettivo di valorizzare le risorse del lavoro femminile. Il rapporto biennale sulla situazione del personale di cui all’art. 46 del D.lgs. n. 198/2006, forma oggetto di esame fra le parti a livello locale. Le Commissioni locali si riuniscono con cadenza di norma semestrale con il compito di esaminare, oltre alle materie previste dall’art. 18, ultimo comma, del CCNL, le seguenti questioni:  iniziative - analisi dei dati aggregati e disaggregati relativi ai lavoratori delle Aziende destinatarie del presente CSLL, nel rispetto delle disposizioni del D.Lgs. 196/2003; - ricorso all’adozione di valorizzazione misure utili a rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione delle risorse femminilipari opportunità;  politiche - predisposizione di conciliazione dei tempi progetti formativi, percorsi di vita e di lavoro crescita professionale mirati, anche attraverso l’utilizzo forme sperimentali di finanziamenti previsti dalla legge;  piani formativi rivolti qualificazione professionale con relative flessibilità temporanee di orario di lavoro. L’Osservatorio si riunisce su richiesta anche di una delle parti, ogniqualvolta si renda necessario. Ai lavori possono partecipare, limitatamente alla materia oggetto del presente articolo, anche consulenti esterni di volta in volta individuati fra le parti. I permessi per la partecipazione alle lavoratrici anche attraverso l’utilizzo dei finanziamenti previsti dalle leggi riunioni sono a carico dell’Azienda. Entro il mese di novembre di ogni anno le Aziende consegnano alla FTBCC i dati aziendali, aggregati e dai fondi interprofessionalidisaggregati secondo le disposizioni di legge e la FTBCC, a sua volta, provvede a consegnarli tempestivamente alle XX.XX. locali stipulanti il presente CSLL.

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Samples: Contratto Di Secondo Livello Locale

Pari opportunità. In coerenza Le parti convengono sull’opportunità di realizzare, nel quadro dei programmi dell’osservatorio previsto dall’art. 4 del presente CCNL, in armonia con i principi quanto previsto dalla Raccomandazione CEE n. 635/1984 e dalle disposizioni legislative in vigore in tema di non discriminazione diretta o indiretta previsti dalla legislazione in materiaparità uomo-donna (Legge n. 125/1991 e suc- cessive modifiche), le Parti stipulanti costituiscono la Commissione nazionale paritetica Pari opportunità. La Commissione nazionale ha tra i suoi compiti:  stimolare nel settore la cultura delle pari opportunità anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente;  fornire alle Commissioni locali indicazioni attività di carattere generale e, laddove richiesta, eventuale consulenza;  sviluppare momenti studio e di raccordo e azioni ricerca finalizzate alla promozione di monitoraggio relativamente ai dati raccolti a livello locale. Possono costituirsi a livello locale, con le modalità che le Parti provvederanno a definire, Commissioni paritetiche per l’analisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunità, anche allo scopo di programmare azioni positive ai sensi del D.lgse alla individuazione di eventuali ostacoli che non consen- tano una effettiva parità di opportunità uomo-donna nel lavoro. n. 198/2006, con l’obiettivo di valorizzare le risorse del lavoro femminile. Il rapporto biennale sulla situazione del personale In relazione a ciò l’osservatorio di cui all’art. 46 4 avvalendosi anche del D.lgs. contri- buto di esperti, svolgerà i seguenti compiti: esaminare l’andamento dell’occupazione femminile nel settore sulla base dei dati qualitativi forniti dalle aziende e dalle Associazioni cooperative; seguire lo sviluppo della legislazione nazionale e comunitaria e delle iniziative in tema di azioni positive promosse in Italia e nei paesi della CEE in applica- zione della citata Raccomandazione n. 198/2006635/1994, forma oggetto direttiva 73/2002 e dei pro- grammi di esame fra azione 82/1985 e 86/1990 della Comunità Europea; proporre, sulla base di una analisi della situazione, e compatibilmente con le parti esigenze tecnico-produttive, specifiche sperimentazioni di azioni positive tese a livello locale. Le Commissioni locali si riuniscono con cadenza consentire una effettiva parità di norma semestrale con opportunità per quanto concerne l’ac- cesso al lavoro, la collocazione professionale, il compito di esaminare:  iniziative di valorizzazione delle risorse femminili;  politiche di conciliazione dei tempi di vita riconoscimento del valore del lavoro, i processi formativi e di lavoro sviluppo della carriera, utilizzando per questo ultimo aspetto anche attraverso l’utilizzo corsi di finanziamenti previsti dalla legge;  piani formativi rivolti 150 ore e il Fondo Sociale Europeo. L’osservatorio, in relazione all’attività svolta, invierà annualmente alle lavoratrici anche attraverso l’utilizzo dei finanziamenti previsti dalle leggi e dai fondi interprofessionaliparti stipulanti apposito rapporto.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Pari opportunità. In coerenza armonia con i principi di non discriminazione diretta o indiretta previsti dalla legislazione in materiaquanto previsto dalle disposizioni del d.lgs. 11.4.2006, n. 198, le Parti stipulanti costituiscono riconoscono l’esigenza di dare concreta applicazione alle previsioni legislative in materia di pari opportunità uomo donna, con particolare riguardo all’attribuzione delle qualifiche e delle mansioni e di rimuovere gli ostacoli che non consentono un’effettiva parità di opportunità nel lavoro. Le Parti concordano sull'esigenza primaria di favorire la ricerca di un clima di lavoro improntato al rispetto ed alla reciproca correttezza e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Al fine di monitorare il fenomeno e fermo restando il diritto alla privacy, la Commissione nazionale paritetica Pari opportunità. La Commissione nazionale ha tra i suoi compiti:  stimolare nel settore la cultura delle per le pari opportunità anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente;  fornire alle Commissioni locali indicazioni di carattere generale e, laddove richiesta, eventuale consulenza;  sviluppare momenti di raccordo e azioni di monitoraggio relativamente ai dati raccolti a livello locale. Possono costituirsi a livello locale, con le modalità che le Parti provvederanno a definire, Commissioni paritetiche per l’analisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunità, anche allo scopo di programmare azioni positive ai sensi del D.lgs. n. 198/2006, con l’obiettivo di valorizzare le risorse del lavoro femminile. Il rapporto biennale sulla situazione del personale di cui all’art. 46 11 del vigente CCNL, viene investita del compito di recepire i dati quantitativi e qualitativi delle procedure informali e/o denunce formali inviati dalle sedi territoriali, al fine di monitorare le condotte poste in essere e promuovere la necessità di ricercare soluzioni alle problematiche emerse. Le parti con Accordo del 19 giugno 2018 (Allegato n. 12) recepiscono i principi a cui si ispira il “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna” (D.lgs. 11 aprile 2006, n. 198/2006, forma oggetto di esame fra le parti a livello locale. Le Commissioni locali si riuniscono con cadenza di norma semestrale con il compito di esaminare:  iniziative di valorizzazione delle risorse femminili;  politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro anche attraverso l’utilizzo di finanziamenti previsti dalla legge;  piani formativi rivolti alle lavoratrici anche attraverso l’utilizzo dei finanziamenti previsti dalle leggi e dai fondi interprofessionali198).

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Pari opportunità. In coerenza Le parti convengono sulla opportunità di realizzare, in attuazione della Raccomandazione CEE del 13 Dicembre 1984 n. 635,recepita con i principi Xxxxx 10 4 1991 n.125, e delle disposizioni legislative in tema di non discriminazione diretta o indiretta previsti dalla parità uomo-donna, interventi che favoriscano parità di opportunità uomo-donna nel lavoro anche attraverso attività di studio e di ricerca finalizzate alla promozione e attivazione di azioni positive ai vari livelli contrattuali e di confronto (nazionale, territoriale, aziendale), a favore delle lavoratrice. Viene costituito un gruppo paritetico di lavoro per le pari opportunità, con il compito di: a) svolgere attività di studio e di ricerca, nell’ambito del ruolo dell’Osservatorio sul mercato del lavoro ai vari livelli, anche al fine di acquisire elementi conoscitivi per analizzare l’andamento dell’occupazione femminile nel settore, utilizzando a tal fine dati disaggregati per sesso, livello di inquadramento professionale e tipologia dei rapporti di lavoro; b) verificare la legislazione vigente e le esperienze in materia, anche confrontandole con la situazione degli altri settori a livello nazionale e con le altre situazioni nei Paesi della Comunità Europea; c) predisporre schemi di progetti di Azioni Positive. L’eventuale adesione delle degli Istituti agli schemi di progetto di formazione professionale concordemente definiti e recepiti dalle Organizzazioni stipulanti il Contratto Nazionale, dei quali le Parti stipulanti costituiscono promuoveranno la Commissione nazionale paritetica Pari opportunità. La Commissione nazionale ha tra i suoi compiti:  stimolare nel settore conoscenza, costituisce titolo per la cultura delle pari opportunità anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente;  fornire alle Commissioni locali indicazioni fruizione dei benefici previsti dalle disposizioni di carattere generale e, laddove richiesta, eventuale consulenza;  sviluppare momenti di raccordo e azioni di monitoraggio relativamente ai dati raccolti a livello locale. Possono costituirsi a livello locale, con le modalità che le Parti provvederanno a definire, Commissioni paritetiche per l’analisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunità, anche allo scopo di programmare azioni positive ai sensi del D.lgs. n. 198/2006, con l’obiettivo di valorizzare le risorse del lavoro femminilelegge vigenti in materia. Il rapporto biennale sulla situazione del personale gruppo di lavoro di cui all’art. 46 al 2° comma del D.lgs. n. 198/2006, forma oggetto di esame fra le parti a livello locale. Le Commissioni locali presente articolo si riuniscono con cadenza riunirà di norma semestrale con il compito di esaminare:  iniziative di valorizzazione delle risorse femminili;  politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro anche attraverso l’utilizzo di finanziamenti previsti dalla legge;  piani formativi rivolti trimestralmente ed annualmente riferirà sull’attività svolta alle lavoratrici anche attraverso l’utilizzo dei finanziamenti previsti dalle leggi e dai fondi interprofessionaliOrganizzazioni stipulanti.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Pari opportunità. Le parti convengono sull'opportunità di realizzare, nel quadro dei programmi dell'Osservatorio previsto dall'art. 4 del presente CCNL, in armonia con quanto previsto dalla Raccomandazione CEE n. 635/84 e dalle disposizioni legislative in vigore in tema di parità uomo-donna (legge n. 125/91), attività di studio e di ricerca finalizzate alla promozione di azioni positive e alla individuazione di eventuali ostacoli che non consentano una effettiva parità di opportunità uomo-donna nel lavoro. In coerenza con relazione a ciò l'Osservatorio di cui all'art. 4 avvalendosi anche del contributo di esperti, svolgerà i principi di non discriminazione diretta o indiretta previsti dalla legislazione in materia, le Parti stipulanti costituiscono la Commissione nazionale paritetica Pari opportunità. La Commissione nazionale ha tra i suoi seguenti compiti:  stimolare : (a) esaminare l'andamento dell'occupazione femminile nel settore la cultura sulla base dei dati qualitativi forniti dalle aziende e dalle associazioni cooperative; (b) seguire lo sviluppo della legislazione nazionale e comunitaria e delle pari opportunità anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente;  fornire alle Commissioni locali indicazioni iniziative in tema di carattere generale eazioni positive promosse in Italia e nei Paesi CEE in applicazione della citata Raccomandazione n. 635/94, laddove richiestaDirettiva n. 73/02 e dei programmi di azione nn. 82/85 e 86/90 della Comunità Europea; (c) proporre, eventuale consulenza;  sviluppare momenti sulla base di raccordo una analisi della situazione, e azioni di monitoraggio relativamente ai dati raccolti a livello locale. Possono costituirsi a livello locale, compatibilmente con le modalità che le Parti provvederanno a definireesigenze tecnico-produttive, Commissioni paritetiche per l’analisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunità, anche allo scopo specifiche sperimentazioni di programmare azioni positive ai sensi tese a consentire una effettiva parità di opportunità per quanto concerne l'accesso al lavoro, la collocazione professionale, il riconoscimento del D.lgs. n. 198/2006valore del lavoro, con l’obiettivo di valorizzare le risorse del lavoro femminile. Il rapporto biennale sulla situazione del personale di cui all’art. 46 del D.lgs. n. 198/2006, forma oggetto di esame fra le parti a livello locale. Le Commissioni locali si riuniscono con cadenza di norma semestrale con il compito di esaminare:  iniziative di valorizzazione delle risorse femminili;  politiche di conciliazione dei tempi di vita i processi formativi e di lavoro sviluppo della carriera, utilizzando per questo ultimo aspetto anche attraverso l’utilizzo corsi di finanziamenti previsti dalla legge;  piani formativi rivolti 150 ore e il Fondo Sociale Europeo. L'Osservatorio, in relazione all'attività svolta, invierà annualmente alle lavoratrici anche attraverso l’utilizzo dei finanziamenti previsti dalle leggi e dai fondi interprofessionaliparti stipulanti apposito rapporto.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Pari opportunità. Le parti convengono sulla opportunità di realizzare, in armonia con quanto previsto dalla Raccomandazione CEE del 13 dicembre 1984, n. 635, dalla risoluzione del consiglio CEE del 29 maggio 1990, dalla L. 10 Aprile 1991, n. 125 e dalle altre disposizioni legislative in vigore, rapporti di parità uomo –donna nel lavoro. In coerenza con i principi relazione a ciò verrà costituito, nel corso della vigenza del presente contratto aziendale di non discriminazione diretta o indiretta lavoro, un comitato composto da rappresentanti aziendali e da rappresentanti nominati dalle XX.XX .e XX.XX. firmatarie al quale è affidato il compito di: a) esaminare l’andamento dell’occupazione femminile nell’azienda, sulla base di dati qualitativi e quantitativi forniti dalla stessa nell’ambito del sistema informativo vigente e nel rispetto degli adempimenti previsti dalla dall’art. 9 della Legge 10 aprile 1991, n.125; b) in base allo sviluppo della legislazione nazionale e comunitaria in materiamateria e delle iniziative in tema di azioni positive eventualmente promesse in Italia e nei paesi della CEE in applicazione della raccomandazione CEE del 13 dicembre 1984 n. 635 e dei Programmi di azioni 82/85 e 86/90 della Comunità Europea, le Parti stipulanti costituiscono la Commissione nazionale paritetica Pari opportunità. La Commissione nazionale ha tra i suoi compiti:  stimolare nel settore la cultura delle pari opportunità anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente;  fornire alle Commissioni locali indicazioni di carattere generale eproporre, laddove richiesta, eventuale consulenza;  sviluppare momenti di raccordo e azioni di monitoraggio relativamente ai dati raccolti a livello locale. Possono costituirsi a livello locale, compatibilmente con le modalità che le Parti provvederanno a definirespecifiche esigenze tecnico-produttive, Commissioni paritetiche per l’analisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunità, anche allo scopo sperimentazioni di programmare azioni positive ai sensi del D.lgs. n. 198/2006, con l’obiettivo al fine di valorizzare individuare e promuovere le risorse del lavoro femminile. Il rapporto biennale sulla situazione del personale eventuali situazioni di cui all’art. 46 del D.lgs. n. 198/2006, forma oggetto al primo capoverso; c) proporre iniziative dirette e prevenire forme di esame fra le parti a livello locale. Le Commissioni locali si riuniscono con cadenza di norma semestrale con il compito di esaminare:  iniziative di valorizzazione delle risorse femminili;  politiche di conciliazione dei tempi di vita e molestie sessuali nei luoghi di lavoro anche attraverso l’utilizzo ricerche sulla diffusione e le caratteristiche del fenomeno; d) verificare la legislazione vigente e le esperienze in materia, anche confrontandole con le situazioni nei paesi della Comunità Europea; e) predisporre schemi di finanziamenti previsti dalla legge;  piani formativi rivolti alle lavoratrici progetti di “Azioni Positive” anche attraverso l’utilizzo dei finanziamenti previsti dalle leggi e dai fondi interprofessionalinel rispetto agli iter professionali.

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Samples: Contratto Collettivo Di Lavoro Aziendale

Pari opportunità. In coerenza con i principi 1) Le Parti convengono sulla opportunità di non discriminazione diretta o indiretta previsti dalla legislazione realizzare, in materiaattuazione delle disposizioni legislative europee e nazionali in tema di parità uomo-donna, le Parti stipulanti costituiscono la Commissione nazionale paritetica Pari opportunità. La Commissione nazionale ha tra i suoi compiti:  stimolare nel settore la cultura delle pari opportunità anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente;  fornire alle Commissioni locali indicazioni interventi che favoriscano attività di carattere generale e, laddove richiesta, eventuale consulenza;  sviluppare momenti studio e di raccordo ricerca finalizzate alla promozione e azioni attivazione di monitoraggio relativamente ai dati raccolti a livello locale. Possono costituirsi a livello locale, con le modalità che le Parti provvederanno a definire, Commissioni paritetiche per l’analisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunità, anche allo scopo di programmare azioni positive ai vari livelli contrattuali e di confronto (nazionale, territoriale, aziendale) a favore delle lavoratrici. 2) Con la finalità di rendere possibile l’adozione di ogni misura utile a consentire la parità di trattamento e di opportunità tra i lavoratori, le funzioni relative al monitoraggio del quadro nazionale ed europeo in materia di pari opportunità saranno affidate, ai sensi dell’articolo 27 del D.lgs. n. 198/2006presente C.C.N.L., con l’obiettivo all’Ente Bilaterale di valorizzare riferimento, che potrà avvalersi anche delle informazioni statistiche acquisite direttamente o disponibili presso gli organismi bilaterali, nonché presso gli enti pubblici e le risorse del lavoro femminile. Il rapporto biennale sulla situazione del personale amministrazioni competenti. 3) L'eventuale adesione delle aziende agli schemi di progetto di formazione professionale concordemente definiti e recepiti dalle Organizzazioni stipulanti il Contratto nazionale, di cui all’art. 46 del D.lgs. n. 198/2006le Parti promuoveranno la conoscenza, forma oggetto costituisce titolo per l'applicazione di esame fra le parti a livello locale. Le Commissioni locali si riuniscono con cadenza di norma semestrale con il compito di esaminare:  iniziative di valorizzazione delle risorse femminili;  politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro anche attraverso l’utilizzo di finanziamenti previsti dalla legge;  piani formativi rivolti alle lavoratrici anche attraverso l’utilizzo dei finanziamenti benefici previsti dalle leggi disposizioni di legge vigenti in materia. 4) L’Ente Bilaterale di riferimento dovrà assicurare in ogni bilancio di esercizio uno specifico capitolo di spesa per lo svolgimento di tale analisi, i cui risultati saranno assunti a riferimento dalle Parti per l’individuazione delle misure atte a favorire la partecipazione delle posizioni femminili nei ruoli e dai fondi interprofessionalinei livelli di responsabilità.

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Samples: CCNL Del Settore Turismo Stabilimenti Balneari

Pari opportunità. In coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta previsti dalla legislazione in materia, le Parti stipulanti costituiscono la Commissione nazionale paritetica Pari opportunità. La Commissione nazionale ha tra i suoi compiti:  stimolare nel settore la cultura delle pari opportunità anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente;  fornire alle Commissioni locali indicazioni di carattere generale e, laddove richiesta, eventuale consulenza;  sviluppare momenti di raccordo e Le parti promuovono azioni di monitoraggio relativamente ai dati raccolti a livello locale. Possono costituirsi a livello locale, con le modalità che le Parti provvederanno a definire, Commissioni paritetiche per l’analisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunità, anche allo scopo di programmare azioni positive ai sensi del D.lgsfavorire e realizzare l’uguaglianza sostanziale fra uomini e donne sul lavoro. n. 198/2006, con l’obiettivo A tal fine si conviene di valorizzare le risorse del lavoro femminile. Il rapporto biennale sulla situazione del personale attribuire all’Osservatorio locale paritetico di cui all’art. 46 3 del D.lgspresente CSLL le seguenti funzioni: ➢ analisi dei dati aggregati e disaggregati relativi ai lavoratori delle Aziende destinatarie del presente CSLL, nel rispetto delle disposizioni del D. Lgs. n. 198/2006196/2003; ➢ ricorso all’adozione di misure utili a rimuovere gli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione delle pari opportunità; ➢ predisposizione di progetti formativi, forma percorsi di crescita professionale mirati, anche attraverso forme sperimentali di qualificazione professionale con relative flessibilità temporanee di orario di lavoro. L’Osservatorio si riunisce su richiesta anche di una delle parti, ogniqualvolta si renda necessario. Ai lavori possono partecipare, limitatamente alla materia oggetto del presente articolo, anche consulenti esterni di esame volta in volta individuati fra le parti parti. I permessi per la partecipazione alle riunioni sono a livello localecarico dell’Azienda. Le Commissioni Entro il mese di novembre di ogni anno le Aziende consegnano alla FTBCC i dati aziendali, aggregati e disaggregati secondo le disposizioni di legge e la FTBCC, a sua volta, provvede a consegnarli tempestivamente alle XX.XX. locali si riuniscono con cadenza di norma semestrale con stipulanti il compito di esaminare:  iniziative di valorizzazione delle risorse femminili;  politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro anche attraverso l’utilizzo di finanziamenti previsti dalla legge;  piani formativi rivolti alle lavoratrici anche attraverso l’utilizzo dei finanziamenti previsti dalle leggi e dai fondi interprofessionalipresente CSLL.

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Samples: Contratto Di Secondo Livello Locale