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Compiti Clausole campione

Compiti. I compiti degli enti e dei fondi sono esclusivamente quelli stabiliti dalla contrattazione collettiva nazionale nel rispetto delle leggi e in conformità agli Statuti presenti nel c.c.n.l. di categoria, come definiti in conseguenza dei lavori della Commissione paritetica per la bilateralità del terziario, specificati alla precedente lett. D). Qualora un ente/fondo intenda introdurre innovazioni che intervengono sulle finalità degli enti, quali l'introduzione di nuove prestazioni o la modifica di quelle esistenti, gli Organi ne danno preventiva comunicazione alla Commissione paritetica per la bilateralità del terziario a livello nazionale, per una verifica di coerenza con le linee di indirizzo secondo le modalità e le tempistiche che saranno definite.
Compiti. I compiti del medico curante (medico) incaricato ai sensi dell’articolo 5 dell’accordo contrattuale consistono in attività di diagnosi, cura, prevenzione e riabilitazione, in particolare il medico: − effettua, previa visione della Scheda di Valutazione Multidimensionale Distrettuale (SVAMA), al primo accesso al Centro di Servizi, la prima visita medica generale dell’ospite e attiva il diario clinico dello stesso nelle forme, modalità e strumenti in uso presso il Centro di Servizi e programma il primo incontro informativo e di conoscenza con il familiare di riferimento per poi successivamente promuovere un contatto, anche di sola natura telefonica, con il precedente medico curante dell’ospite; − dispone la visita medica generale periodica dell’ospite non autosufficiente durante tutta la permanenza nel Centro di Servizi con cadenza minima mensile e, comunque, immediata ad ogni richiesta del personale infermieristico; − prescrive, secondo le indicazioni dell’Azienda ULSS formulate nel rispetto degli indirizzi regionali in materia, gli accertamenti diagnostici e le visite specialistiche; − prescrive, secondo le indicazioni dell’Azienda ULSS formulate nel rispetto degli indirizzi regionali in materia, i farmaci e i dispositivi medici da utilizzare ivi compresi i presidi atti all’eventuale contenzione; − rileva il bisogno di protesi, ortesi o ausili per l’ospite rinviandone la prescrizione allo/agli specialisti individuati dall’Azienda ULSS in base agli indirizzi regionali in materia; − provvede al rilascio di certificazioni ai sensi della normativa vigente; − compila il diario clinico e tiene il suo costante aggiornamento (annotazione di interventi, visite, ricoveri, considerazioni cliniche, accertamenti diagnostici richiesti, visite specialistiche, eventuali altre indicazioni utili); − partecipa all’Unità Operativa Interna per la predisposizione, attivazione e aggiornamento di programmi individuali; − collabora con il personale del Centro di Servizi, con particolare riferimento alle indicazioni sulla effettuazione delle terapie prescritte, sia ordinarie che al bisogno ed in casi di particolare necessità, lascia indicazioni scritte per i colleghi di continuità assistenziale chiamati se del caso durante l’orario di copertura loro affidato (ore notturne, prefestive e festive); − periodicamente si rapporta con i/il familiare/i di riferimento dell’ospite; − provvede all’evasione di eventuali richieste di flussi informativi formulate dall’Azienda ULSS, nelle modalit...
Compiti. L’ONIF attua ogni utile iniziativa per la qualificazione e lo sviluppo del settore e, in particolare:  effettua il monitoraggio e la rilevazione dei fabbisogni professionali e formativi del settore;  elabora proposte in materia di formazione e qualificazione professionale e di sviluppo dei sistemi di riconoscimento delle competenze per gli addetti del settore, anche in relazione a disposizioni legislative provinciali, regionali, nazionali e comunitarie ed in collaborazione con le regioni e gli altri enti competenti, finalizzate a creare le condizioni più opportune per la loro pratica realizzazione a livello territoriale;  promuove iniziative in materia di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, anche per il personale interessato da processi di ristrutturazione e riorganizzazione, in collaborazione con le regioni e gli altri enti competenti;  assume iniziative tendenti a creare concreti strumenti di analisi del comparto in sinergia con le istituzioni (Presidenza del Consiglio, Cnel, Unioncamere, Università ed Enti di Ricerca, Ministeri competenti, ecc.);  promuove approfondimenti sulla normativa per la sicurezza nei luoghi di lavoro, monitorando il suo stato di applicazione nel settore, e in merito alla formazione dei responsabili aziendali e dei RLS;  valuta la fattibilità di studi o indagini su temi di comune interesse, definendone modalità e criteri di realizzazione, finalizzati all’individuazione di soluzioni ed iniziative atte a favorire lo sviluppo del settore funiviario nonché il superamento dei suoi punti di fragilità nella consapevolezza della sua interdipendenza con l’intero sistema dell’economia montana.
Compiti. 1 La Commissione di sorveglianza – sorveglia l’applicazione del contratto e decide in merito alla suainterpreta- zione, – decide, su istanza, in merito alle controversie derivanti da singoli rapporti contrattuali e funge da autorità di ricorso per le decisioni della Commis- sione direttiva secondo il capoverso 2 riguardanti il pagamento degli arre- trati e le sanzioni, – emana il regolamento dell’Ufficio di controllo e ne nomina la direzione, – sorveglia l’Ufficio di controllo, – presenta ogni anno un rapporto sull’esecuzione del contratto ed elabora il preventivo e il conto annuale, – designa l’Ufficio di revisione e ne stabilisce i compiti. 2 La Commissione di sorveglianza nomina una commissione direttiva a cui può delegare determinati compiti. In particolare, la Commissione direttiva decide in merito al pagamento degli arretrati e alle sanzioni ed è autorizzato ad at- tuare la procedura per il conferimento dell’obbligatorietà generale al contratto e a prendere tutti i relativi provvedimenti.
Compiti. I compiti degli enti e dei fondi bilaterali sono esclusivamente quelli stabiliti dalla contrattazione collettiva nazionale nel rispetto delle leggi. Qualora un ente/fondo intenda introdurre innovazioni che intervengono sulle finalità degli enti, quali l'introduzione di nuove prestazioni o la modifica di quelle esistenti, gli Organi ne danno preventiva comunicazione alle parti sociali per una verifica di coerenza con le linee di indirizzo secondo le modalità e le tempistiche che saranno definite.
Compiti. 1. Il Collegio dei Revisori deve accertare la regolare tenuta dei libri e delle scritture contabili, l’osservanza delle norme tributarie ed attestare la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione e delle scritture contabili, redigendo apposita relazione nella quale siano evidenziate le corrette valutazioni di bilancio. 2. Il Collegio deve inoltre riscontrare ogni trimestre la consistenza di cassa e l’esistenza dei valori e dei titoli di proprietà consortile o ricevuti dal Consorzio in pegno, cauzione o custodia. 3. Il Collegio vigila sulla gestione economico finanziaria ed a questo fine: a) esamina i progetti dei bilanci preventivi annuali e pluriennali, nonché le loro variazioni, esprimendo eventuali osservazioni e proposte motivate; b) formula una propria relazione al Bilancio Consuntivo; c) esamina la documentazione relativa alla situazione economica e finanziaria del Consorzio e la relazione sulla verifica periodica dello Stato di attuazione del Piano Programma, formulando eventuali motivate osservazioni e proposte al Consiglio di Amministrazione; d) esprime il proprio parere su specifiche questioni attinenti alla gestione economico-finanziaria ad esso sottoposte dal Consiglio di Amministrazione 4. I Revisori possono partecipare alle sedute del Consiglio di Amministrazione e comunque possono chiedere ai Consiglieri ed al Direttore notizie sull’andamento delle operazioni consortili o su determinati affari. Xxxxxx inoltre partecipare alle sedute del Consiglio di Amministrazione nelle quali si discutono il Bilancio Preventivo, il Conto Consuntivo e provvedimenti di particolare rilevanza economico-finanziaria. In ogni caso queste sedute sono valide anche in loro assenza a condizione che risulti che sia stata data loro regolare comunicazione della seduta. 5. Ai membri del Collegio viene assicurato l’accesso agli atti e documenti del Consorzio che siano di interesse per l’espletamento delle loro funzioni. 6. Il Collegio deve presentare all’Assemblea consortíle ogni anno, una relazione sull’andamento della gestione consortile nella quale siano quantificati in termini economici i dati della gestione.
Compiti. La CPC ha in particolare i seguenti compiti: a) vigilare sull’applicazione e l’interpretazione del CCL ROCA; b) procedere di propria iniziativa o a richiesta di una delle parti firmatarie a controlli sull’applicazione del CCL ROCA (ad es. per i contratti, i salari, le prestazioni sociali, ecc.); c) assumere eventuali mandati per il controllo presso le CPA ed enti non firmatari del CCL ROCA conferiti dall’autorità; d) fungere da organo consultivo per questioni riguardanti i rapporti tra le CPA ed il rispettivo personale; e) esaminare e, se competente, pronunciarsi su ogni istanza presentata: 1. dalle singole CPA, 2. dai sindacati contraenti, 3. dalle Commissioni interne del personale delle CPA; f) decidere, in prima istanza, tutte le controversie derivanti dall’applica- zione del CCL ROCA e dal rapporto d’impiego; g) convocare annualmente tutti i membri firmatari del CCL ROCA per esporre l’attività svolta dalla CPC, per discutere sulle questioni generali concernenti il settore sociosanitario, per render conto delle spese in- corse e per discuterne ai fini del miglioramento dei rapporti tra le parti; h) accettare nuove parti; i) decidere se stare in lite;
Compiti. Per conseguire tali finalità, la Biblioteca Comunale Xxxxxxx Xxxxxxx si assume i seguenti compiti: a. Il reperimento, l’acquisizione permanente o temporanea, lo scarto, l’organizzazione materiale e concettuale, e la messa a disposizione di informazioni e documenti, registrati su qualsiasi supporto, utili a soddisfare le esigenze di conoscenza e di informazione della propria utenza, in particolare dell’utenza svantaggiata. b. la promozione della lettura; c. la valorizzazione del proprio patrimonio librario, documentario ed archivistico, favorendo l’uso pubblico delle proprie raccolte sia attraverso i normali servizi di lettura e prestito, sia attraverso l’introduzione e lo sviluppo di strumenti di archiviazione, ordinamento ed elaborazione dei dati, sia, infine, organizzando specifici servizi di informazione degli utenti e di guida alla consultazione; d. la realizzazione di servizi riservati ai bambini e ragazzi, riguardanti la lettura e la valorizzazione dello specifico patrimonio librario ed audiovideo ad essi destinati, cercando la collaborazione delle scuole, delle famiglie e degli educatori in generale, anche attraverso la partecipazione a progetti condivisi a livello regionale e nazionale (es. Nati per leggere); e. l’azione di stimolo degli interessi culturali dei cittadini, organizzando, anche in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, momenti di approfondimento e di dibattito culturale; f. l’incoraggiare l’utilizzo degli spazi della biblioteca, compatibilemente con le altre finalità istituzionali dell’istituto, quale luogo partecipato e di socializzazione, attraverso la programmazione di iniziative e momenti pubblici promossi direttamente dalla biblioteca o da associazioni del territorio, e quindi il prendere ogni iniziativa che appaia utile per espletare la propria funzione di centro culturale a disposizione della città; g. la creazione di specifici rapporti e progettazioni con le biblioteche comunali “Xxx Xxxxxx” di Verucchio e “Xxx Xxxxxxxxxx” di Poggio Berni, nonché con il Punto di accesso alla rete bibliotecaria/Centro di lettura dell’Osservatorio naturalistico di Montebello di Torriana, in modo da costituire, complessivamente, un patrimonio – librario, documentario ed audiovideo - unico e condiviso a disposizione di tutti gli utenti dell’Unione dei Comuni valle del Marecchia, capace - nel suo insieme - di rispondere alle variegate e mutevoli richieste/esigenze dell’utenza singola o collettiva. h. la realizzazione di rapporti di c...
Compiti. La Cassa Edile provvede, sulla base dei contratti ed accordi collettivi stipulati ai sensi dei punti 1 e 2 dell’articolo 1 del presente Statuto, a:  gestione accantonamenti previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro;  prestazioni di previdenza e di assistenza a favore degli iscritti alla Cassa;  ogni altro compito congiuntamente affidato dalle Associazioni nazionali ai sensi dei punti 1 e 2 dell'articolo 1 del presente Statuto e/o, nell'ambito delle direttive di queste, congiuntamente dalle Organizzazioni provinciali del Verbano Cusio Ossola ad esse aderenti. Ferma restando l’unitarietà delle prestazioni della Cassa Edile e dei relativi adempimenti contributivi, la Cassa Edile attuerà, sulla base di accordi stipulati tra le Associazioni nazionali e territoriali di cui al punto 2 dell’articolo 1, aspetti specifici per le Casse Edili medesime derivanti dai contratti ed accordi collettivi nazionali stipulati dalle Associazioni nazionali di cui al punto 2 dell’articolo 1. La Cassa Xxxxx attua le direttive emanate dalla Commissione nazionale paritetica per le Casse Edili in attuazione degli accordi nazionali e/o dei compiti previsti nello Statuto della Commissione medesima.
CompitiSpetta al Consiglio Generale di: a) esaminare e valutare il piano previsionale delle entrate e delle uscite; b) approvare il bilancio consuntivo della Cassa; c) decidere gli eventuali ricorsi presentati dagli iscritti, imprese o operai, in materia di contributi e prestazioni avverso le decisioni del Comitato di Presidenza.