Pianificazione delle attività di controllo Clausole campione

Pianificazione delle attività di controllo. Le attività di controllo da effettuare sul campo saranno pianificate trimestralmente. I Programmi Mensili di Monitoraggio e Controllo saranno generati dalla Sistema Informativo sulla base delle informazioni del Piano Trimestrale. I Programmi riporteranno le seguenti informazioni: schedulazione delle visite ispettive da effettuare presso le strutture; definizione, per ciascuna visita, degli elementi che dovranno essere rilevati, degli elementi che dovranno essere controllati, della numerosità del campione, della composizione del gruppo di ispezione e dei tempi di condivisione degli esiti.
Pianificazione delle attività di controllo. In concomitanza con il PRP e all’apertura del PCA, l’Appaltatore propone, sulla base dell’impatto della wbs sulle diverse componenti ambientali e sulla base delle tempistiche dei diversi adempimenti documentali previsti dal presente documento, la frequenza dei controlli che deve essere condivisa con la DL ed eventualmente discussa nell’ambito del RMA. La frequenza dei controlli in campo sulle lavorazioni in corso e sulle aree di cantiere non deve comunque essere inferiore a un intervallo settimanale. Per quanto riguarda i controlli documentali: • All’apertura del PCA, l’Appaltatore dichiara, sulla base di una apposita check list e dello scadenzario contenuto nel presente documento e del POD Autorizzazioni dell’Impresa stessa, che tutti gli adempimenti documentali e autorizzativi che attengono alla wbs in partenza sono stati verificati e risultano validi; • La frequenza dei controlli documentali generali non deve comunque essere inferiore a un intervallo mensile. La frequenza stabilita non solleva l’Appaltatore dalla responsabilità di Legge. La DL potrà stabilire eventuali fasi vincolanti laddove la rilevanza della lavorazione lo dovesse richiedere. L’Appaltatore dovrà in tal caso conformare e pianificare la propria attività di controllo come approvata e notificata dalla DL.