Promozione. La promozione e l’assegnazione di mansioni superiori vengono dispo- ste dal Consorzio, in base a giudizio per merito comparativo e tenendo conto delle attitudini a disimpegnare le superiori mansioni, sia tra profili professionali contigui all’interno dell’area professionale di appartenenza, sia dal profilo professionale più elevato dell’area immediatamente infe- riore al profilo professionale meno elevato dell’area professionale imme- diatamente superiore. Per aver diritto ad essere scrutinati ai fini della promozione o dell’as- segnazione di mansioni superiori, i dipendenti devono avere prestato lodevole servizio per almeno un anno nel profilo professionale immedia- tamente inferiore a quello proprio delle mansioni superiori e devono essere in possesso del titolo di studio richiesto. Qualora il profilo professionale superiore al quale il dipendente è pro- mosso abbia un parametro a permanenza limitata, l’inquadramento ini- ziale del dipendente neo promosso è in tale parametro. Nell’ipotesi in cui il parametro in godimento prima della promozione sia superiore al parametro più basso del profilo professionale al quale il dipendente viene promosso, resta conservato il parametro più favo- revole. In deroga a quanto previsto al primo comma può altresì disporsi, in base agli stessi criteri, la promozione, al parametro più basso delle man- sioni impiegatizie dell’Area B, degli impiegati che risultino inquadrati nel- l’area D, parametro 112. Nell’ipotesi di promozione la valutazione del merito comparativo deve essere effettuata sulla base dei criteri nell’ordine sottoindicati: 1) attitudine alle mansioni da svolgere e valutazione del lavoro svolto; 2) assiduità: a tali effetti non vanno considerate le assenze obbligatorie previste per le donne in caso di gravidanza e parto, malattia o infortu- nio per causa di servizio, ricoveri ospedalieri, permessi per motivi sin- dacali e per lo svolgimento delle funzioni pubbliche elettive di cui all’articolo 22 del presente contratto; 3) assenza di provvedimenti disciplinari; 4) titoli posseduti in aggiunta a quelli eventualmente previsti dal piano di organizzazione variabile per la qualifica da assegnare ed attinenti alle nuove mansioni. 5) frequenza a corsi di formazione che abbiano dato luogo ad attestati di esito positivo I punti da attribuire a ciascun criterio sopraindicato, entro un punteg- gio complessivo massimo di 100 punti, saranno determinati per ogni fascia funzionale dal piano di organizzazione variabile. A nessuno dei criteri può essere attribuito un punteggio superiore ad 1/3 dei punti complessivi. Al momento della promozione, sulla base dei predetti criteri e della corrispondente attribuzione dei punti previsti, viene formata la graduato- ria dei dipendenti secondo l’ordine decrescente del punteggio comples- sivo conseguito dagli stessi. Tale graduatoria spiega la sua validità ed efficacia limitatamente alla promozione alla qualifica per la quale è stata formulata e non può spie- gare alcun altro effetto immediato o futuro. Ai fini dell’idoneità occorre conseguire almeno il 60 per cento dei punti complessivi e comunque non meno del 20 per cento dei punti comples- sivi nella nota di merito relativa alle attitudini a disimpegnare mansioni inerenti la qualifica da assegnare ed alla valutazione del lavoro svolto presso il Consorzio. A parità di punteggio, costituiscono titolo di precedenza, nell’ordine: l’anzianità nella fascia inferiore, l’età. I requisiti per la partecipazione allo scrutinio per merito comparativo devono essere posseduti alla data in cui si delibera di procedere all’as- segnazione della qualifica superiore mediante promozione. La promozione deve essere stabilita con delibera dei competenti organi, pubblicata secondo quanto disposto dallo Statuto.
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro
Promozione. La promozione e l’assegnazione di mansioni superiori vengono dispo- ste dal Consorzio, in base a giudizio per merito comparativo e tenendo conto delle attitudini a disimpegnare le superiori mansioni, sia tra profili professionali contigui all’interno dell’area professionale di appartenenzaappartenen- za, sia dal profilo professionale più elevato dell’area immediatamente infe- riore inferiore al profilo professionale meno elevato dell’area professionale imme- diatamente immediatamente superiore. Per aver diritto ad essere scrutinati ai fini della promozione o dell’as- segnazione di mansioni superiori, i dipendenti devono avere prestato lodevole servizio per almeno un anno nel profilo professionale immedia- tamente imme- diatamente inferiore a quello proprio delle mansioni superiori e devono essere in possesso del titolo di studio richiesto. Qualora il profilo professionale superiore al quale il dipendente è pro- mosso abbia un parametro a permanenza limitata, l’inquadramento ini- ziale del dipendente neo promosso è in tale parametro. Nell’ipotesi in cui il parametro in godimento prima della promozione sia superiore al parametro più basso del profilo professionale al quale il dipendente viene promosso, resta conservato il parametro più favo- revole. In deroga a quanto previsto al primo comma può altresì disporsi, in base agli stessi criteri, la promozione, al parametro più basso delle man- sioni impiegatizie dell’Area B, degli impiegati che risultino inquadrati nel- l’area nell’area D, parametro 112. Nell’ipotesi di promozione la valutazione del merito comparativo deve essere effettuata sulla base dei criteri nell’ordine sottoindicati:
1) attitudine alle mansioni da svolgere e valutazione del lavoro svolto;
2) assiduità: a tali effetti non vanno considerate le assenze obbligatorie obbliga- torie previste per le donne in caso di gravidanza e parto, malattia o infortu- nio infortunio per causa di servizio, ricoveri ospedalieri, permessi per motivi sin- dacali sindacali e per lo svolgimento delle funzioni pubbliche elettive eletti- ve di cui all’articolo 22 19 del presente contratto;
3) assenza di provvedimenti disciplinari;
4) titoli posseduti in aggiunta a quelli eventualmente previsti dal piano di organizzazione variabile per la qualifica da assegnare ed attinenti alle nuove mansioni.;
5) frequenza a corsi di formazione che abbiano dato luogo ad attestati di esito positivo positivo. I punti da attribuire a ciascun criterio sopraindicato, entro un punteg- gio pun- teggio complessivo massimo di 100 punti, saranno determinati per ogni fascia funzionale profilo professionale dal piano di organizzazione variabile. A nessuno dei criteri può essere attribuito un punteggio superiore ad 1/3 dei punti complessivi. Al momento della promozione, sulla base dei predetti criteri e della corrispondente attribuzione dei punti previsti, viene formata la graduato- ria gradua- toria dei dipendenti secondo l’ordine decrescente del punteggio comples- sivo com- plessivo conseguito dagli stessi. Tale graduatoria spiega la sua validità ed efficacia limitatamente alla promozione alla qualifica per la quale è stata formulata e non può spie- gare alcun altro effetto immediato o futuro. Ai fini dell’idoneità occorre conseguire almeno il 60 per cento dei punti complessivi e comunque non meno del 20 per cento dei punti comples- sivi complessivi nella nota di merito relativa alle attitudini a disimpegnare mansioni inerenti la qualifica da assegnare ed alla valutazione del lavoro svolto presso il Consorzio. A parità di punteggio, costituiscono titolo di precedenza, nell’ordine: l’anzianità nella fascia inferiore, l’età. I requisiti per la partecipazione allo scrutinio per merito comparativo devono essere posseduti alla data in cui si delibera di procedere all’as- segnazione all’asse- gnazione della qualifica superiore mediante promozione. La promozione deve essere stabilita con delibera dei competenti organior- gani, pubblicata secondo quanto disposto dallo Statuto.
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro
Promozione. 1° La promozione e l’assegnazione di mansioni superiori vengono dispo- ste disposte dal Consorzio, in base a giudizio per merito comparativo e tenendo conto delle attitudini a disimpegnare le superiori mansioni, sia tra profili professionali contigui all’interno dell’area professionale di appartenenza, sia dal profilo professionale più elevato dell’area immediatamente infe- riore al profilo professionale meno elevato dell’area professionale imme- diatamente superiore. Per aver diritto ad essere scrutinati ai fini della promozione o dell’as- segnazione di mansioni superiori, i dipendenti devono avere che abbiano prestato lodevole servizio per almeno un anno nel profilo professionale immedia- tamente nella fascia funzionale immediatamente inferiore a quello proprio quella propria delle mansioni superiori e devono essere superiori, purché siano in possesso del prescritto titolo di studio richiesto. Qualora il profilo professionale superiore al quale il dipendente è pro- mosso abbia un parametro a permanenza limitata, l’inquadramento ini- ziale del dipendente neo promosso è in tale parametro. Nell’ipotesi in cui il parametro in godimento prima della promozione sia superiore al parametro più basso del profilo professionale al quale il dipendente viene promosso, resta conservato il parametro più favo- revole. studio.
2° In deroga a quanto previsto al primo comma può altresì disporsi, in base agli stessi criteri, la promozione, promozione al parametro livello più basso delle man- sioni impiegatizie dell’Area B, degli impiegati della 5ª f.f. dei dipendenti che risultino inquadrati nel- l’area D, parametro 112. nella 3ª f.f..
3° Nell’ipotesi di promozione la valutazione del merito comparativo deve essere effettuata sulla base dei criteri nell’ordine sottoindicati:
1) attitudine alle mansioni da svolgere e valutazione del lavoro svolto;
2) assiduità: a tali effetti non vanno considerate le assenze obbligatorie previste per le donne in caso di gravidanza e parto, malattia o infortu- nio infortunio per causa di servizio, ricoveri ospedalieri, permessi per motivi sin- dacali sindacali e per lo svolgimento delle funzioni pubbliche elettive di cui all’articolo 22 17 del presente contratto;
3) assenza di provvedimenti disciplinari;
4) titoli posseduti in aggiunta a quelli eventualmente previsti dal piano di organizzazione variabile per la qualifica da assegnare ed attinenti alle nuove mansioni.
5) frequenza a corsi di formazione che abbiano dato luogo ad attestati di esito positivo positivo
4° I punti da attribuire a ciascun criterio sopraindicato, entro un punteg- gio punteggio complessivo massimo di 100 punti, saranno determinati per ogni fascia funzionale dal piano di organizzazione variabile. .
5° A nessuno dei criteri può essere attribuito un punteggio superiore ad 1/3 dei punti complessivi. .
6° Al momento della promozione, sulla base dei predetti criteri e della corrispondente attribuzione dei punti previsti, viene formata la graduato- ria graduatoria dei dipendenti secondo l’ordine decrescente del punteggio comples- sivo complessivo conseguito dagli stessi. .
7° Tale graduatoria spiega la sua validità ed efficacia limitatamente alla promozione alla qualifica per la quale è stata formulata e non può spie- gare spiegare alcun altro effetto immediato o futuro. 8° Ai fini dell’idoneità occorre conseguire almeno il 60 per cento dei punti complessivi e comunque non meno del 20 per cento dei punti comples- sivi complessivi nella nota di merito relativa alle attitudini a disimpegnare mansioni inerenti la qualifica da assegnare ed alla valutazione del lavoro svolto presso il Consorzio. A parità di punteggio, costituiscono titolo di precedenza, nell’ordine: l’anzianità nella fascia inferiore, l’età. I requisiti per la partecipazione allo scrutinio per merito comparativo devono essere posseduti alla data in cui si delibera di procedere all’as- segnazione della qualifica superiore mediante promozione. La promozione deve essere stabilita con delibera dei competenti organi, pubblicata secondo quanto disposto dallo Statuto.
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Samples: Ipotesi Di Accordo Rinnovo CCNL Consorzi Di Bonifica E Di Miglioramento Fondiario
Promozione. La promozione e l’assegnazione l'assegnazione di mansioni superiori vengono dispo- ste disposte dal Consorzio, in base a giudizio per merito comparativo e tenendo conto delle attitudini a disimpegnare le superiori mansioni, sia tra profili professionali contigui all’interno dell’area professionale di appartenenza, sia dal profilo professionale più elevato dell’area immediatamente infe- riore al profilo professionale meno elevato dell’area professionale imme- diatamente superiore. Per aver diritto ad essere scrutinati ai fini della promozione o dell’as- segnazione di mansioni superiori, i dipendenti devono avere che abbiano prestato lodevole servizio per almeno un anno nel profilo professionale immedia- tamente nella fascia funzionale immediatamente inferiore a quello proprio quella propria delle mansioni superiori e devono essere superiori, purchè siano in possesso del prescritto titolo di studio richiesto. Qualora il profilo professionale superiore al quale il dipendente è pro- mosso abbia un parametro a permanenza limitata, l’inquadramento ini- ziale del dipendente neo promosso è in tale parametro. Nell’ipotesi in cui il parametro in godimento prima della promozione sia superiore al parametro più basso del profilo professionale al quale il dipendente viene promosso, resta conservato il parametro più favo- revolestudio. In deroga a quanto previsto al primo comma può altresì disporsi, in base agli stessi criteri, la promozione, promozione al parametro livello più basso delle man- sioni impiegatizie dell’Area B, degli impiegati della 5ª f.f. dei dipendenti che risultino inquadrati nel- l’area D, parametro 112nella 3ª f.f. Nell’ipotesi Nell'ipotesi di promozione la valutazione del merito comparativo deve essere effettuata sulla base dei criteri nell’ordine nell'ordine sottoindicati:
1) attitudine alle mansioni da svolgere e valutazione del lavoro svolto;
2) assiduità: a tali effetti non vanno considerate le assenze obbligatorie previste per le donne in caso di gravidanza e parto, malattia o infortu- nio per causa di servizio, ricoveri ospedalieri, permessi per motivi sin- dacali sindacali e per lo svolgimento delle funzioni pubbliche elettive di cui all’articolo 22 all'art. 15 del presente contratto;
3) assenza di provvedimenti disciplinari;
4) titoli posseduti in aggiunta a quelli eventualmente previsti dal piano di organizzazione variabile per la qualifica da assegnare ed attinenti alle nuove mansioni.
5) frequenza a corsi di formazione che abbiano dato luogo ad attestati di esito positivo . I punti da attribuire a ciascun criterio sopraindicato, entro un punteg- gio punteggio complessivo massimo di 100 punti, saranno determinati per ogni fascia funzionale dal piano di organizzazione variabile. A nessuno dei nei criteri può essere attribuito un punteggio superiore ad 1/3 dei punti complessivi. Al momento della promozione, sulla base dei predetti criteri e della corrispondente attribuzione dei punti previsti, viene formata la graduato- ria graduatoria dei dipendenti secondo l’ordine l'ordine decrescente del punteggio comples- sivo complessivo conseguito dagli stessi. Tale graduatoria spiega la sua validità ed efficacia limitatamente alla promozione alla qualifica per la quale è stata formulata e non può spie- gare spiegare alcun altro effetto immediato o futuro. Ai fini dell’idoneità dell'idoneità occorre conseguire almeno il 60 per cento dei punti complessivi e comunque non meno del 20 per cento dei punti comples- sivi complessivi nella nota di merito relativa alle attitudini a disimpegnare mansioni inerenti la qualifica da assegnare ed alla valutazione del lavoro svolto presso il Consorzio. A parità di punteggio, costituiscono titolo di precedenza, nell’ordinenell'ordine: l’anzianità l'anzianità nella fascia inferiore, l’etàl'età. I requisiti per la partecipazione allo scrutinio per merito comparativo devono essere posseduti alla data in cui si delibera di procedere all’as- segnazione all’assegnazione della qualifica superiore mediante promozione. La promozione deve essere stabilita con delibera dei competenti organi, pubblicata secondo quanto disposto dallo Statutostatuto.
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Promozione. La promozione e l’assegnazione l'assegnazione di mansioni superiori vengono dispo- ste disposte dal Consorzio, in base a giudizio per merito comparativo e tenendo conto delle attitudini a disimpegnare le superiori mansioni, sia tra profili professionali contigui all’interno dell’area professionale di appartenenza, sia dal profilo professionale più elevato dell’area immediatamente infe- riore al profilo professionale meno elevato dell’area professionale imme- diatamente superiore. Per aver diritto ad essere scrutinati ai fini della promozione o dell’as- segnazione di mansioni superiori, i dipendenti devono avere che abbiano prestato lodevole servizio per almeno un anno nel profilo professionale immedia- tamente nella fascia funzionale immediatamente inferiore a quello proprio quella propria delle mansioni superiori e devono essere superiori, purché siano in possesso del prescritto titolo di studio richiesto. Qualora il profilo professionale superiore al quale il dipendente è pro- mosso abbia un parametro a permanenza limitata, l’inquadramento ini- ziale del dipendente neo promosso è in tale parametro. Nell’ipotesi in cui il parametro in godimento prima della promozione sia superiore al parametro più basso del profilo professionale al quale il dipendente viene promosso, resta conservato il parametro più favo- revolestudio. In deroga a quanto previsto al primo comma può altresì disporsi, in base agli stessi criteri, la promozione, promozione al parametro livello più basso delle man- sioni impiegatizie dell’Area B, degli impiegati della 5a f.f. dei dipendenti che risultino inquadrati nel- l’area D, parametro 112nella 3a f.f. Nell’ipotesi Nell'ipotesi di promozione la valutazione del merito comparativo deve essere effettuata sulla base dei criteri nell’ordine nell'ordine sottoindicati:
1) attitudine alle mansioni da svolgere e valutazione del lavoro svolto;
2) assiduità: a tali effetti non vanno considerate le assenze obbligatorie previste per le donne in caso di gravidanza e parto, malattia o infortu- nio infortunio per causa di servizio, ricoveri ospedalieri, permessi per motivi sin- dacali sindacali e per lo svolgimento delle funzioni pubbliche elettive di cui all’articolo 22 all'articolo 17 del presente contratto;
3) assenza di provvedimenti disciplinari;
4) titoli posseduti in aggiunta a quelli eventualmente previsti dal piano di organizzazione variabile per la qualifica da assegnare ed attinenti alle nuove mansioni.;
5) frequenza a corsi di formazione che abbiano dato luogo ad attestati di esito positivo positivo. I punti da attribuire a ciascun criterio sopraindicato, entro un punteg- gio punteggio complessivo massimo di 100 punti, saranno determinati per ogni fascia funzionale dal piano di organizzazione variabile. A nessuno dei criteri può essere attribuito un punteggio superiore ad 1/3 dei punti complessivi. Al momento della promozione, sulla base dei predetti criteri e della corrispondente attribuzione dei punti previsti, viene formata la graduato- ria graduatoria dei dipendenti secondo l’ordine l'ordine decrescente del punteggio comples- sivo complessivo conseguito dagli stessi. Tale graduatoria spiega la sua validità ed efficacia limitatamente alla promozione alla qualifica per la quale è stata formulata e non può spie- gare spiegare alcun altro effetto immediato o futuro. Ai fini dell’idoneità dell'idoneità occorre conseguire almeno il 60 per cento dei punti complessivi e comunque non meno del 20 per cento dei punti comples- sivi complessivi nella nota di merito relativa alle attitudini a disimpegnare mansioni inerenti la qualifica da assegnare ed alla valutazione del lavoro svolto presso il Consorzio. A parità di punteggio, costituiscono titolo di precedenza, nell’ordinenell'ordine: l’anzianità l'anzianità nella fascia inferiore, l’etàl'età. I requisiti per la partecipazione allo scrutinio per merito comparativo devono essere posseduti alla data in cui si delibera di procedere all’as- segnazione all'assegnazione della qualifica superiore mediante promozione. La promozione deve essere stabilita con delibera dei competenti organi, pubblicata secondo quanto disposto dallo Statuto.
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Promozione. La promozione e l’assegnazione di mansioni superiori vengono dispo- ste disposte dal Consorzio, in base a giudizio per merito comparativo e tenendo conto delle attitudini a disimpegnare le superiori mansioni, sia tra profili professionali contigui all’interno dell’area professionale di appartenenza, sia dal profilo professionale più elevato dell’area immediatamente infe- riore al profilo professionale meno elevato dell’area professionale imme- diatamente superiore. Per aver diritto ad essere scrutinati ai fini della promozione o dell’as- segnazione di mansioni superiori, i dipendenti devono avere che abbiano prestato lodevole servizio per almeno un anno nel profilo professionale immedia- tamente nella fascia funzionale immediatamente inferiore a quello proprio quella propria delle mansioni superiori e devono essere superiori, purché siano in possesso del prescritto titolo di studio richiesto. Qualora il profilo professionale superiore al quale il dipendente è pro- mosso abbia un parametro a permanenza limitata, l’inquadramento ini- ziale del dipendente neo promosso è in tale parametro. Nell’ipotesi in cui il parametro in godimento prima della promozione sia superiore al parametro più basso del profilo professionale al quale il dipendente viene promosso, resta conservato il parametro più favo- revolestudio. In deroga a quanto previsto al primo comma può altresì disporsi, in base agli stessi criteri, la promozione, promozione al parametro livello più basso delle man- sioni impiegatizie dell’Area B, degli impiegati della 5ª f.f. dei dipendenti che risultino inquadrati nel- l’area D, parametro 112. nella 3ª f.f.. Nell’ipotesi di promozione la valutazione del merito comparativo deve essere effettuata sulla base dei criteri nell’ordine sottoindicati:
1) attitudine alle mansioni da svolgere e valutazione del lavoro svolto;
2) assiduità: a tali effetti non vanno considerate le assenze obbligatorie previste per le donne in caso di gravidanza e parto, malattia o infortu- nio infortunio per causa di servizio, ricoveri ospedalieri, permessi per motivi sin- dacali sindacali e per lo svolgimento delle funzioni pubbliche elettive di cui all’articolo 22 17 del presente contratto;
3) assenza di provvedimenti disciplinari;
4) titoli posseduti in aggiunta a quelli eventualmente previsti dal piano di organizzazione variabile per la qualifica da assegnare ed attinenti alle nuove mansioni.
5) frequenza a corsi di formazione che abbiano dato luogo ad attestati di esito positivo . I punti da attribuire a ciascun criterio sopraindicato, entro un punteg- gio punteggio complessivo massimo di 100 punti, saranno determinati per ogni fascia funzionale dal piano di organizzazione variabile. A nessuno dei criteri può essere attribuito un punteggio superiore ad 1/3 dei punti complessivi. Al momento della promozione, sulla base dei predetti criteri e della corrispondente attribuzione dei punti previsti, viene formata la graduato- ria graduatoria dei dipendenti secondo l’ordine decrescente del punteggio comples- sivo complessivo conseguito dagli stessi. Tale graduatoria spiega la sua validità ed efficacia limitatamente alla promozione alla qualifica per la quale è stata formulata e non può spie- gare spiegare alcun altro effetto immediato o futuro. Ai fini dell’idoneità occorre conseguire almeno il 60 per cento dei punti complessivi e comunque non meno del 20 per cento dei punti comples- sivi complessivi nella nota di merito relativa alle attitudini a disimpegnare mansioni inerenti la qualifica da assegnare ed alla valutazione del lavoro svolto presso il Consorzio. A parità di punteggio, costituiscono titolo di precedenza, nell’ordine: l’anzianità nella fascia inferiore, l’età. I requisiti per la partecipazione allo scrutinio per merito comparativo devono essere posseduti alla data in cui si delibera di procedere all’as- segnazione all’assegnazione della qualifica superiore mediante promozione. La promozione deve essere stabilita con delibera dei competenti organi, pubblicata secondo quanto disposto dallo Statuto.
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Promozione. La promozione e l’assegnazione di mansioni superiori vengono dispo- ste disposte dal Consorzio, in base a giudizio per merito comparativo e tenendo conto delle attitudini a disimpegnare le superiori mansioni, sia tra profili professionali contigui all’interno dell’area professionale di appartenenza, sia dal profilo professionale più elevato dell’area immediatamente infe- riore inferiore al profilo professionale meno elevato dell’area professionale imme- diatamente immediatamente superiore. Per aver diritto ad essere scrutinati ai fini della promozione o dell’as- segnazione di mansioni superiori, i dipendenti devono avere prestato lodevole servizio per almeno un anno nel profilo professionale immedia- tamente inferiore a quello proprio delle mansioni superiori e devono essere in possesso del titolo di studio richiesto. Qualora il profilo professionale superiore al quale il dipendente è pro- mosso abbia un parametro a permanenza limitata, l’inquadramento ini- ziale del dipendente neo promosso è in tale parametro. Nell’ipotesi in cui il parametro in godimento prima della promozione sia superiore al parametro più basso del profilo professionale al quale il dipendente viene promosso, resta conservato il parametro più favo- revole. In deroga a quanto previsto al primo comma può altresì disporsi, in base agli stessi criteri, la promozione, al parametro più basso delle man- sioni mansioni impiegatizie dell’Area B, degli impiegati che risultino inquadrati nel- l’area nell’area D, parametro 112. Nell’ipotesi di promozione la valutazione del merito comparativo deve essere effettuata sulla base dei criteri nell’ordine sottoindicati:
1) attitudine alle mansioni da svolgere e valutazione del lavoro svolto;
2) assiduità: a tali effetti non vanno considerate le assenze obbligatorie previste per le donne in caso di gravidanza e parto, malattia o infortu- nio infortunio per causa di servizio, ricoveri ospedalieri, permessi per motivi sin- dacali sindacali e per lo svolgimento delle funzioni pubbliche elettive di cui all’articolo 22 del presente contratto;
3) assenza di provvedimenti disciplinari;
4) titoli posseduti in aggiunta a quelli eventualmente previsti dal piano di organizzazione variabile per la qualifica da assegnare ed attinenti alle nuove mansioni.
5) frequenza a corsi di formazione che abbiano dato luogo ad attestati di esito positivo I punti da attribuire a ciascun criterio sopraindicato, entro un punteg- gio punteggio complessivo massimo di 100 punti, saranno determinati per ogni fascia funzionale dal piano di organizzazione variabile. A nessuno dei criteri può essere attribuito un punteggio superiore ad 1/3 dei punti complessivi. Al momento della promozione, sulla base dei predetti criteri e della corrispondente attribuzione dei punti previsti, viene formata la graduato- ria graduatoria dei dipendenti secondo l’ordine decrescente del punteggio comples- sivo complessivo conseguito dagli stessi. Tale graduatoria spiega la sua validità ed efficacia limitatamente alla promozione alla qualifica per la quale è stata formulata e non può spie- gare spiegare alcun altro effetto immediato o futuro. Ai fini dell’idoneità occorre conseguire almeno il 60 per cento dei punti complessivi e comunque non meno del 20 per cento dei punti comples- sivi complessivi nella nota di merito relativa alle attitudini a disimpegnare mansioni inerenti la qualifica da assegnare ed alla valutazione del lavoro svolto presso il Consorzio. A parità di punteggio, costituiscono titolo di precedenza, nell’ordine: l’anzianità nella fascia inferiore, l’età. I requisiti per la partecipazione allo scrutinio per merito comparativo devono essere posseduti alla data in cui si delibera di procedere all’as- segnazione all’assegnazione della qualifica superiore mediante promozione. La promozione deve essere stabilita con delibera dei competenti organi, pubblicata secondo quanto disposto dallo Statuto.
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Promozione. La promozione e l’assegnazione l'assegnazione di mansioni superiori vengono dispo- ste disposte dal Consorzio, in base a giudizio per merito comparativo e tenendo conto delle attitudini a disimpegnare le superiori mansioni, sia tra profili professionali contigui all’interno dell’area all'interno dell'area professionale di appartenenza, sia dal profilo professionale più elevato dell’area dell'area immediatamente infe- riore inferiore al profilo professionale meno elevato dell’area dell'area professionale imme- diatamente immediatamente superiore. Per aver diritto ad essere scrutinati ai fini della promozione o dell’as- segnazione dell'assegnazione di mansioni superiori, i dipendenti devono avere prestato lodevole servizio per almeno un anno nel profilo professionale immedia- tamente immediatamente inferiore a quello proprio delle mansioni superiori e devono essere in possesso del titolo di studio richiesto. Qualora il profilo professionale superiore al quale il dipendente è pro- mosso promosso abbia un parametro a permanenza limitata, l’inquadramento ini- ziale l'inquadramento iniziale del dipendente neo promosso è in tale parametro. Nell’ipotesi Nell'ipotesi in cui il parametro in godimento prima della promozione sia superiore al parametro più basso del profilo professionale al quale il dipendente viene promosso, resta conservato il parametro più favo- revolefavorevole. In deroga a quanto previsto al primo 1º comma può altresì disporsi, in base agli stessi criteri, la promozione, al parametro più basso delle man- sioni mansioni impiegatizie dell’Area dell'area B, degli impiegati che risultino inquadrati nel- l’area nell'Area D, parametro 112. Nell’ipotesi Nell'ipotesi di promozione la valutazione del merito comparativo deve essere effettuata sulla base dei criteri nell’ordine nell'ordine sottoindicati:
1) attitudine alle mansioni da svolgere e valutazione del lavoro svolto;
2) assiduità: a tali effetti non vanno considerate le assenze obbligatorie previste per le donne in caso di gravidanza e parto, malattia o infortu- nio infortunio per causa di servizio, ricoveri ospedalieri, permessi per motivi sin- dacali sindacali e per lo svolgimento delle funzioni pubbliche elettive di cui all’articolo all'art. 22 del presente contratto;
3) assenza di provvedimenti disciplinari;
4) titoli posseduti in aggiunta a quelli eventualmente previsti dal piano di organizzazione variabile per la qualifica da assegnare ed attinenti alle nuove mansioni.;
5) frequenza a corsi di formazione che abbiano dato luogo ad attestati di esito positivo positivo. I punti da attribuire a ciascun criterio sopraindicato, entro un punteg- gio punteggio complessivo massimo di 100 punti, saranno determinati per ogni fascia funzionale dal piano di organizzazione variabile. A nessuno dei criteri può essere attribuito un punteggio superiore ad 1/3 dei punti complessivi. Al momento della promozione, sulla base dei predetti criteri e della corrispondente attribuzione dei punti previsti, viene formata la graduato- ria graduatoria dei dipendenti secondo l’ordine l'ordine decrescente del punteggio comples- sivo complessivo conseguito dagli stessi. Tale graduatoria spiega la sua validità ed efficacia limitatamente alla promozione alla qualifica per la quale è stata formulata e non può spie- gare alcun altro effetto immediato o futuro. Ai fini dell’idoneità occorre conseguire almeno il 60 per cento dei punti complessivi e comunque non meno del 20 per cento dei punti comples- sivi nella nota di merito relativa alle attitudini a disimpegnare mansioni inerenti la qualifica da assegnare ed alla valutazione del lavoro svolto presso il Consorzio. A parità di punteggio, costituiscono titolo di precedenza, nell’ordinenell'ordine: l’anzianità l'anzianità nella fascia inferiore, l’etàl'età. I requisiti per la partecipazione allo scrutinio per merito comparativo devono essere posseduti alla data in cui si delibera di procedere all’as- segnazione all'assegnazione della qualifica superiore mediante promozione. La promozione deve essere stabilita con delibera dei competenti organi, pubblicata secondo quanto disposto dallo Statutostatuto.
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Promozione. La promozione e l’assegnazione l'assegnazione di mansioni superiori vengono dispo- ste disposte dal Consorzio, in base a giudizio per merito comparativo e tenendo conto delle attitudini a disimpegnare le superiori mansioni, sia tra profili professionali contigui all’interno dell’area all'interno dell'area professionale di appartenenza, sia dal profilo professionale più elevato dell’area dell'area immediatamente infe- riore inferiore al profilo professionale meno elevato dell’area dell'area professionale imme- diatamente immediatamente superiore. Per aver diritto ad essere scrutinati ai fini della promozione o dell’as- segnazione dell'assegnazione di mansioni superiori, i dipendenti devono avere prestato lodevole servizio per almeno un anno nel profilo professionale immedia- tamente immediatamente inferiore a quello proprio delle mansioni superiori e devono essere in possesso del titolo di studio richiesto. Qualora il profilo professionale superiore al quale il dipendente è pro- mosso promosso abbia un parametro a permanenza limitata, l’inquadramento ini- ziale l'inquadramento iniziale del dipendente neo promosso è in tale parametro. Nell’ipotesi Nell'ipotesi in cui il parametro in godimento prima della promozione sia superiore al parametro più basso del profilo professionale al quale il dipendente viene promosso, resta conservato il parametro più favo- revolefavorevole. In deroga a quanto previsto al primo 1° comma può altresì disporsi, in base agli stessi criteri, la promozione, al parametro più basso delle man- sioni mansioni impiegatizie dell’Area dell'area B, degli impiegati che risultino inquadrati nel- l’area nell'Area D, parametro 112. Nell’ipotesi Nell'ipotesi di promozione la valutazione del merito comparativo deve essere effettuata sulla base dei criteri nell’ordine nell'ordine sottoindicati:
1) attitudine alle mansioni da svolgere e valutazione del lavoro svolto;
2) assiduità: a tali effetti non vanno considerate le assenze obbligatorie previste per le donne in caso di gravidanza e parto, malattia o infortu- nio infortunio per causa di servizio, ricoveri ospedalieri, permessi per motivi sin- dacali sindacali e per lo svolgimento delle funzioni pubbliche elettive di cui all’articolo all'art. 22 del presente contratto;
3) assenza di provvedimenti disciplinari;
4) titoli posseduti in aggiunta a quelli eventualmente previsti dal piano di organizzazione variabile per la qualifica da assegnare ed attinenti alle nuove mansioni.;
5) frequenza a corsi di formazione che abbiano dato luogo ad attestati di esito positivo positivo. I punti da attribuire a ciascun criterio sopraindicato, entro un punteg- gio punteggio complessivo massimo di 100 punti, saranno determinati per ogni fascia funzionale dal piano di organizzazione variabile. A nessuno dei criteri può essere attribuito un punteggio superiore ad 1/3 dei punti complessivi. Al momento della promozione, sulla base dei predetti criteri e della corrispondente attribuzione dei punti previsti, viene formata la graduato- ria graduatoria dei dipendenti secondo l’ordine l'ordine decrescente del punteggio comples- sivo complessivo conseguito dagli stessi. Tale graduatoria spiega la sua validità ed efficacia limitatamente alla promozione alla qualifica per la quale è stata formulata e non può spie- gare spiegare alcun altro effetto immediato o futuro. Ai fini dell’idoneità dell'idoneità occorre conseguire almeno il 60 per cento dei punti complessivi e comunque non meno del 20 per cento dei punti comples- sivi complessivi nella nota di merito relativa alle attitudini a disimpegnare mansioni inerenti la qualifica da assegnare ed alla valutazione del lavoro svolto presso il Consorzio. A parità di punteggio, costituiscono titolo di precedenza, nell’ordinenell'ordine: l’anzianità l'anzianità nella fascia inferiore, l’etàl'età. I requisiti per la partecipazione allo scrutinio per merito comparativo devono essere posseduti alla data in cui si delibera di procedere all’as- segnazione all'assegnazione della qualifica superiore mediante promozione. La promozione deve essere stabilita con delibera dei competenti organi, pubblicata secondo quanto disposto dallo Statutostatuto.
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Promozione. La promozione e l’assegnazione di mansioni superiori vengono dispo- ste dal Consorzio, in base a giudizio per merito comparativo e tenendo conto delle attitudini a disimpegnare le superiori mansioni, sia tra profili professionali contigui all’interno dell’area professionale di appartenenza, sia dal profilo professionale più elevato dell’area immediatamente infe- riore al profilo professionale meno elevato dell’area professionale imme- diatamente superiore. Per aver diritto ad essere scrutinati ai fini della promozione o dell’as- segnazione di mansioni superiori, i dipendenti devono avere che abbiano prestato lodevole servizio per almeno un anno nel profilo professionale immedia- tamente nella fascia funzionale immediatamente inferiore a quello proprio quella propria delle mansioni superiori e devono essere superiori, purché siano in possesso del prescritto titolo di studio richiesto. Qualora il profilo professionale superiore al quale il dipendente è pro- mosso abbia un parametro a permanenza limitata, l’inquadramento ini- ziale del dipendente neo promosso è in tale parametro. Nell’ipotesi in cui il parametro in godimento prima della promozione sia superiore al parametro più basso del profilo professionale al quale il dipendente viene promosso, resta conservato il parametro più favo- revolestudio. In deroga a quanto previsto al primo comma può altresì disporsi, in base agli stessi criteri, la promozione, promozione al parametro livello più basso delle man- sioni impiegatizie dell’Area B, degli impiegati della 5ª f.f. dei dipendenti che risultino inquadrati nel- l’area D, parametro 112. nella 3ª f.f.. Nell’ipotesi di promozione la valutazione del merito comparativo deve essere effettuata sulla base dei criteri nell’ordine sottoindicati:
1) attitudine alle mansioni da svolgere e valutazione del lavoro svolto;
2) assiduità: a tali effetti non vanno considerate le assenze obbligatorie previste per le donne in caso di gravidanza e parto, malattia o infortu- nio per causa di servizio, ricoveri ospedalieri, permessi per motivi sin- dacali e per lo svolgimento delle funzioni pubbliche elettive di cui all’articolo 22 17 del presente contratto;
3) assenza di provvedimenti disciplinari;
4) titoli posseduti in aggiunta a quelli eventualmente previsti dal piano di organizzazione variabile per la qualifica da assegnare ed attinenti alle nuove mansioni.;
5) frequenza a corsi di formazione che abbiano dato luogo ad attestati di esito positivo positivo. I punti da attribuire a ciascun criterio sopraindicato, entro un punteg- gio complessivo massimo di 100 punti, saranno determinati per ogni fascia funzionale dal piano di organizzazione variabile. A nessuno dei criteri può essere attribuito un punteggio superiore ad 1/3 dei punti complessivi. Al momento della promozione, sulla base dei predetti criteri e della corrispondente attribuzione dei punti previsti, viene formata la graduato- ria dei dipendenti secondo l’ordine decrescente del punteggio comples- sivo conseguito dagli stessi. Tale graduatoria spiega la sua validità ed efficacia limitatamente alla promozione alla qualifica per la quale è stata formulata e non può spie- gare alcun altro effetto immediato o futuro. Ai fini dell’idoneità occorre conseguire almeno il 60 per cento dei punti complessivi e comunque non meno del 20 per cento dei punti comples- sivi nella nota di merito relativa alle attitudini a disimpegnare mansioni inerenti la qualifica da assegnare ed alla valutazione del lavoro svolto presso il Consorzio. A parità di punteggio, costituiscono titolo di precedenza, nell’ordine: l’anzianità nella fascia inferiore, l’età. I requisiti per la partecipazione allo scrutinio per merito comparativo devono essere posseduti alla data in cui si delibera di procedere all’as- segnazione della qualifica superiore mediante promozione. La promozione deve essere stabilita con delibera dei competenti organi, pubblicata secondo quanto disposto dallo Statuto.
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