Quadri. Declaratoria: DISCIPLINA INTEGRATIVA PER LA CATEGORIA DEI QUADRI 1. È istituito dal 1° maggio 2008 il livello Q nel quale sono collocati i dipendenti con la categoria di Quadro. Ai quadri si applica la disciplina del vigente CCNL, nonché quella di seguito specificata. 2. A seguito dell’inquadramento nel nuovo livello Q, l’indennità di funzione prevista dal- l’art. 14 del CCNL 22.5.2003, viene assorbita, fino a concorrenza, nell’ambito dell’incre- mento retributivo derivante dal nuovo parametro 230. Dalla data del 1° novembre 2010, viene attribuita un’indennità di funzione di euro 135,00, erogata per 14 mensilità. 3. L’Azienda fornisce ai Quadri i necessari elementi informativi circa gli obiettivi aziendali sia per quanto riguarda il settore di attività nella quale sono inseriti sia riguardo alle più generali problematiche gestionali dell’impresa, con particolare riferimento a mo- difiche strutturali della configurazione organizzativa aziendale e al mutamento degli assetti tecnologici. 4. L’azienda cura la formazione dei Quadri, con particolare riguardo alle problematiche organizzative, gestionali e relazionali e promuovendo altresì il loro aggiornamento pro- fessionale. A tal fine, l’azienda organizza specifici progetti e corsi formativi a loro favore, nell’ambito di un programma di formazione continua. 5. I Quadri hanno diritto ad accedere alla titolarità di brevetti per innovazioni tecniche realizzate in azienda, e hanno altresì la possibilità, previa autorizzazione della Direzione, di pubblicare a proprio nome ricerche o lavori relativi alle attività svolte. 6. L’azienda garantisce l’assistenza legale nonché l’eventuale pagamento delle spese le- gali e giudiziarie ai Quadri che per motivi professionali siano coinvolti in procedimenti penali, civili e amministrativi, non provocati da azioni dolose o riconducibili a colpa grave, per fatti direttamente connessi con l’esercizio delle funzioni svolte. 7. Al dipendente assegnato temporaneamente a svolgere funzioni di Quadro, non in so- stituzione di altro lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, è attri- buita la categoria di Quadro trascorso un periodo di 180 giorni di effettivo svolgimento delle mansioni. 8. In materia di orario di lavoro si applica ai quadri quanto stabilito dall’art. 17, comma 5, del D. Lgs. 8.4.2003, n. 66, salvo che non sia richiesto loro dall’azienda il rispetto di un prestabilito orario di lavoro. 9. Per tutto quanto non espressamente previsto, trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. 4, 5, 6 della Legge n. 190/1985. Conseguentemente, con la presente rego- lamentazione è stata data piena attuazione alla legge predetta. Vi appartiene il personale che svolge attività di supporto all’organizzazione e alla produ- zione dei servizi aziendali. L’area prevede sei livelli professionali e undici posizioni parametrali. Lavoratori che eseguono attività semplici, a contenuto manuale, con utilizzo di attrezzature, macchinari o strumenti, che non richiedono conoscenze professionali, né la conduzione di veicoli, ma un periodo minimo di pratica. - usciere, portiere, custode, commesso e figure xxxxxxxxx; - addetto ad attività di carico/scarico, pulizie, lavaggio veicoli, al rifornimento carburanti dei mezzi e al controllo e relativi rabbocchi del livello dell’acqua, olio e gomme, senza responsabilità amministrative; ecc.; - manovale.
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Quadri. Declaratoria: DISCIPLINA INTEGRATIVA PER LA CATEGORIA DEI QUADRI
1. È istituito dal 1° Appartengono alla categoria Quadri, ai sensi e per gli effetti della legge 13 maggio 2008 1985, n. 190, i titolari delle posizioni organizzative di maggior rilievo che hanno un ruolo di raccordo tra la struttura dirigenziale ed il livello Q nel quale restante personale e svolgono funzioni di particolare importanza per il più elevato contenuto professionale delle mansioni, intendendosi per tali quelle nelle quali sono collocati i dipendenti con la categoria fortemente presenti facoltà di Quadro. Ai quadri si applica la disciplina del vigente CCNLrappresentanza, nonché quella funzioni di seguito specificatasovraintendenza e coor- dinamento di altri lavoratori, autonomia nella gestione di risorse ovvero contenuti specialistici particolarmente elevati.
2. A seguito dell’inquadramento nel nuovo livello QLa categoria Quadri si articola su due livelli in funzione del differente grado di contenuti manageriali e/o specialistici delle mansioni esercitate, l’indennità di funzione prevista dal- l’artcui corrispondono due livelli retributivi così come individuati nella tabella dei minimi contrattuali riportata in calce all’art. 14 del CCNL 22.5.2003, viene assorbita, fino a concorrenza, nell’ambito dell’incre- mento retributivo derivante dal nuovo parametro 230. Dalla data del 1° novembre 2010, viene attribuita un’indennità di funzione di euro 135,00, erogata per 14 mensilità35 (“struttura retributiva”).
3. L’Azienda fornisce ai I Quadri i necessari elementi informativi circa gli aventi titolo al minimo superiore sono quelli che svolgono mansioni con contenuto professionale di maggior rilievo per il più incisivo coinvolgimento nella traduzione funzionale ed operativa delle direttive aziendali, nella attuazione degli obiettivi aziendali sia e per quanto riguarda il settore di attività le maggiori respon- sabilità nella quale sono inseriti sia riguardo alle più generali problematiche gestionali dell’impresa, con particolare riferimento a mo- difiche strutturali della configurazione organizzativa aziendale gestione delle risorse umane e al mutamento degli assetti tecnologicistrumentali.
4. L’azienda cura la formazione dei In considerazione del ruolo funzionale svolto, i lavoratori appartenenti alla categoria Quadri possono essere destinatari di specifiche procure. La loro attribuzione sarà decisa dall’Azien- da, valutando le concrete situazioni organizzative in cui operano i singoli Quadri, con particolare riguardo alle problematiche organizzative, gestionali e relazionali e promuovendo altresì il loro aggiornamento pro- fessionale. A tal fine, l’azienda organizza specifici progetti e corsi formativi a loro favore, nell’ambito di un programma di formazione continua.
5. I Tenuto conto della specificità della funzione svolta dai Quadri hanno nel contesto organizzativo aziendale anche come dinamici promotori di innovazione e sviluppo, le politiche di formazio- ne saranno indirizzate al più efficace e concreto sostegno dell’attività e del ruolo dei Quadri, nonché ad un permanente e sistematico aggiornamento ed arricchimento delle competenze tecnico professionali e delle capacità gestionali.
6. Viene confermato particolarmente per i Quadri il diritto ad accedere alla titolarità di brevetti per innovazioni tecniche realizzate in aziendanelle Aziende, e hanno altresì nonché la possibilitàpossibilità di pubblicazione no- minativa, previa autorizzazione della Direzionedelle Aziende stesse, di pubblicare a proprio nome ricerche o lavori relativi alle attività svolte.
67. L’azienda garantisce l’assistenza legale nonché l’eventuale pagamento E’ confermata l’applicazione dell’art. 5 della legge 13 maggio 1985, n. 190, in tema di assicurazione contro il rischio di responsabilità civile verso terzi conseguente a colpa nello svolgimento delle spese le- gali proprie mansioni contrattuali. Da tale copertura assicurativa sono esclusi i casi di dolo o colpa grave del dipendente.
1. Ex livello di funzione per i Quadri – Si precisa che i due minimi per la categoria Quadri di cui al comma 2 del presente articolo e giudiziarie riportati nella tabella “minimi contrattuali” in calce all’art. 35 (“struttura retributiva”) sono comprensivi degli importi nelle precedenti contrattazioni denomi- nati “ livelli di funzione”, rispettivamente nella misura dell’8% e 16%.
2. Altri istituti riferiti ai Quadri che – Per altri istituti economico-normativi fruiti dai Quadri, contenuti nelle precedenti contrattazioni collettive nazionali, si applicano le norme in atto con gli oppor- tuni adeguamenti per motivi professionali siano coinvolti in procedimenti penali, civili e amministrativi, non provocati da azioni dolose o riconducibili effetto della prima dichiarazione a colpa grave, per fatti direttamente connessi con l’esercizio delle funzioni svolteverbale.
7. Al dipendente assegnato temporaneamente a svolgere funzioni di Quadro, non in so- stituzione di altro lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, è attri- buita la categoria di Quadro trascorso un periodo di 180 giorni di effettivo svolgimento delle mansioni.
8. In materia di orario di lavoro si applica ai quadri quanto stabilito dall’art. 17, comma 5, del D. Lgs. 8.4.2003, n. 66, salvo che non sia richiesto loro dall’azienda il rispetto di un prestabilito orario di lavoro.
9. Per tutto quanto non espressamente previsto, trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. 4, 5, 6 della Legge n. 190/1985. Conseguentemente, con la presente rego- lamentazione è stata data piena attuazione alla legge predetta. Vi appartiene il personale che svolge attività di supporto all’organizzazione e alla produ- zione dei servizi aziendali. L’area prevede sei livelli professionali e undici posizioni parametrali. Lavoratori che eseguono attività semplici, a contenuto manuale, con utilizzo di attrezzature, macchinari o strumenti, che non richiedono conoscenze professionali, né la conduzione di veicoli, ma un periodo minimo di pratica. - usciere, portiere, custode, commesso e figure xxxxxxxxx; - addetto ad attività di carico/scarico, pulizie, lavaggio veicoli, al rifornimento carburanti dei mezzi e al controllo e relativi rabbocchi del livello dell’acqua, olio e gomme, senza responsabilità amministrative; ecc.; - manovale.
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Quadri. Declaratoria: DISCIPLINA INTEGRATIVA PER LA CATEGORIA DEI QUADRI
1. È istituito dal 1° Appartengono alla categoria Quadri, ai sensi e per gli effetti della legge 13 maggio 2008 1985, n. 190, i titolari delle posizioni organizzative di maggior rilievo che hanno un ruolo di raccordo tra la struttura dirigenziale ed il livello Q nel quale restante personale e svolgono funzioni di particolare importanza per il più elevato contenuto professionale delle mansioni, intendendosi per tali quelle nelle quali sono collocati i dipendenti con la categoria fortemente presenti facoltà di Quadro. Ai quadri si applica la disciplina del vigente CCNLrappresentanza, nonché quella funzioni di seguito specificatasovraintendenza e coordinamento di altri lavoratori, autonomia nella gestione di risorse ovvero contenuti specialistici particolarmente elevati.
2. A seguito dell’inquadramento nel nuovo livello QLa categoria Quadri si articola su due livelli in funzione del differente grado di contenuti manageriali e/o specialistici delle mansioni esercitate, l’indennità di funzione prevista dal- l’artcui corrispondono due livelli retributivi così come individuati nella tabella dei minimi contrattuali riportata in calce all’art. 14 del CCNL 22.5.2003, viene assorbita, fino a concorrenza, nell’ambito dell’incre- mento retributivo derivante dal nuovo parametro 230. Dalla data del 1° novembre 2010, viene attribuita un’indennità di funzione di euro 135,00, erogata per 14 mensilità38 (“Struttura retributiva”).
3. L’Azienda fornisce ai I Quadri i necessari elementi informativi circa gli aventi titolo al minimo superiore sono quelli che svolgono mansioni con contenuto professionale di maggior rilievo per il più incisivo coinvolgimento nella traduzione funzionale ed operativa delle direttive aziendali, nella attuazione degli obiettivi aziendali sia e per quanto riguarda il settore di attività le maggiori responsabilità nella quale sono inseriti sia riguardo alle più generali problematiche gestionali dell’impresa, con particolare riferimento a mo- difiche strutturali della configurazione organizzativa aziendale gestione delle risorse umane e al mutamento degli assetti tecnologicistrumentali.
4. L’azienda cura la formazione dei In considerazione del ruolo funzionale svolto, i lavoratori appartenenti alla categoria Quadri possono essere destinatari di specifiche procure. La loro attribuzione sarà decisa dall’Azienda, valutando le concrete situazioni organizzative in cui operano i singoli Quadri, con particolare riguardo alle problematiche organizzative, gestionali e relazionali e promuovendo altresì il loro aggiornamento pro- fessionale. A tal fine, l’azienda organizza specifici progetti e corsi formativi a loro favore, nell’ambito di un programma di formazione continua.
5. I Tenuto conto della specificità della funzione svolta dai Quadri hanno nel contesto organizzativo aziendale anche come dinamici promotori di innovazione e sviluppo, le politiche di formazione saranno indirizzate al più efficace e concreto sostegno dell’attività e del ruolo dei Quadri, nonché ad un permanente e sistematico aggiornamento ed arricchimento delle competenze tecnico professionali e delle capacità gestionali.
6. Viene confermato particolarmente per i Quadri il diritto ad accedere alla titolarità di brevetti per innovazioni tecniche realizzate in aziendanelle Aziende, e hanno altresì nonché la possibilitàpossibilità di pubblicazione nominativa, previa autorizzazione della Direzionedelle Aziende stesse, di pubblicare a proprio nome ricerche o lavori relativi alle attività svolte.
67. L’azienda garantisce l’assistenza legale nonché l’eventuale pagamento delle spese le- gali e giudiziarie ai Quadri che per motivi professionali siano coinvolti È confermata l’applicazione dell’art. 5 della legge 13 maggio 1985, n. 190, in procedimenti penali, civili e amministrativi, non provocati da azioni dolose o riconducibili tema di assicurazione contro il rischio di responsabilità civile verso terzi conseguente a colpa grave, per fatti direttamente connessi con l’esercizio delle funzioni svolte.
7. Al dipendente assegnato temporaneamente a svolgere funzioni di Quadro, non in so- stituzione di altro lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, è attri- buita la categoria di Quadro trascorso un periodo di 180 giorni di effettivo nello svolgimento delle mansioniproprie mansioni contrattuali. Da tale copertura assicurativa sono esclusi i casi di dolo o colpa grave del dipendente.
8. In materia di orario di lavoro si applica ai quadri quanto stabilito dall’art. 17, comma 5, del D. Lgs. 8.4.2003, n. 66, salvo che non sia richiesto loro dall’azienda il rispetto di un prestabilito orario di lavoro.
9. Per tutto quanto non espressamente previsto, trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. 4, 5, 6 della Legge n. 190/1985. Conseguentemente, con la presente rego- lamentazione è stata data piena attuazione alla legge predetta. Vi appartiene il personale che svolge attività di supporto all’organizzazione e alla produ- zione dei servizi aziendali. L’area prevede sei livelli professionali e undici posizioni parametrali. Lavoratori che eseguono attività semplici, a contenuto manuale, con utilizzo di attrezzature, macchinari o strumenti, che non richiedono conoscenze professionali, né la conduzione di veicoli, ma un periodo minimo di pratica. - usciere, portiere, custode, commesso e figure xxxxxxxxx; - addetto ad attività di carico/scarico, pulizie, lavaggio veicoli, al rifornimento carburanti dei mezzi e al controllo e relativi rabbocchi del livello dell’acqua, olio e gomme, senza responsabilità amministrative; ecc.; - manovale.
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Quadri. Declaratoria: DISCIPLINA INTEGRATIVA PER LA CATEGORIA DEI QUADRI
1a) Definizione. È istituito dal 1° maggio 2008 il In applicazione della legge 13.5.85 n. 190, sono considerati Quadri quei lavoratori che, pur non appartenendo alla categoria dei dirigenti e operando alle dirette dipendenze del datore di lavoro o di un dirigente, svolgono con carattere di continuità funzioni di rilevante importanza ai fini dello sviluppo e dell'attuazione degli obiettivi generali dell'impresa, con discrezionalità d'iniziativa nella gestione e/o nel coordinamento dell'attività aziendale o di significative unità organizzative della stessa. Rientrano inoltre nella categoria dei Quadri quegli impiegati che esplicano funzioni specialistiche di particolare rilievo e valenza, di rappresentanza, progettualità e ricerca. Ferma restando la non automaticità tra l'appartenenza al livello Q nel quale sono collocati i dipendenti con la categoria 6 e l'attribuzione della qualifica di Quadro. Ai quadri si applica la disciplina , appartengono alla categoria Quadri quei lavoratori che, nell'ambito del vigente CCNLpredetto livello degli impiegati, nonché quella svolgono funzioni di seguito specificatacoordinamento dell'attività aziendale, con autonomia nei confronti del datore di lavoro, o funzioni specialistiche di particolare rilievo.
2b) Indennità di funzione. Alla categoria dei Quadri come individuata nella precedente lett. a), spetta un'indennità mensile pari ad E 77,47, da corrispondersi per tutte le mensilità previste contrattualmente e da computarsi sul TFR. A seguito dell’inquadramento nel nuovo livello Q, l’indennità decorrere dall'1.8.02 l'indennità mensile è elevata ad E 103,00. Sono fatte salve eventuali condizioni di funzione prevista dal- l’art. 14 del CCNL 22.5.2003, viene assorbita, fino a concorrenza, nell’ambito dell’incre- mento retributivo derivante dal nuovo parametro 230. Dalla data del 1° novembre 2010, viene attribuita un’indennità di funzione di euro 135,00, erogata per 14 mensilitàmiglior favore in atto.
3c) Responsabilità civile verso terzi. L’Azienda fornisce ai Quadri i necessari elementi informativi circa gli obiettivi aziendali sia per quanto riguarda il settore Il datore di attività nella quale sono inseriti sia riguardo alle più generali problematiche gestionali dell’impresalavoro è tenuto ad assicurare, con particolare riferimento a mo- difiche strutturali della configurazione organizzativa aziendale e al mutamento degli assetti tecnologici.
4. L’azienda cura la formazione dei Quadri, con particolare riguardo alle problematiche organizzative, gestionali e relazionali e promuovendo altresì il loro aggiornamento pro- fessionale. A tal fine, l’azienda organizza specifici progetti e corsi formativi a loro favore, nell’ambito di un programma di formazione continua.
5. I Quadri hanno diritto ad accedere alla titolarità di brevetti per innovazioni tecniche realizzate in azienda, e hanno altresì la possibilità, previa autorizzazione della Direzione, di pubblicare onere a proprio nome ricerche o lavori relativi alle attività carico, i propri dipendenti nell'area Quadri contro i rischi di responsabilità civile verso terzi conseguente a colpa nello svolgimento delle funzioni svolte.
6. L’azienda garantisce l’assistenza legale nonché l’eventuale pagamento Al Quadro viene riconosciuta la copertura delle spese le- gali e giudiziarie ai Quadri che per motivi professionali siano coinvolti di assistenza legale in procedimenti penali, civili e amministrativi, penali per cause non provocati dipendenti da azioni dolose colpa grave o riconducibili dolo e relative a colpa grave, per fatti direttamente connessi con l’esercizio l'esercizio delle funzioni svolte.
7d) Aggiornamento professionale. Al dipendente assegnato temporaneamente Ai Quadri potranno essere concessi permessi retribuiti per la partecipazione a svolgere funzioni corsi di Quadroaggiornamento professionale o ad iniziative aventi carattere formativo, non in so- stituzione di altro lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, è attri- buita la categoria di Quadro trascorso un periodo di 180 giorni di effettivo svolgimento delle mansioniinerenti le specifiche competenze.
8e) Invenzioni, innovazioni e brevetti. In materia Fatti salvi i diritti per l'attestazione normativa di orario brevetti, le parti direttamente interessate potranno definire le condizioni anche di carattere economico per l'utilizzazione da parte dell'impresa sia delle invenzioni che delle innovazioni di rilevante importanza per il processo produttivo fatte dai Quadri, nei casi in cui le stesse non costituiscono oggetto della prestazione di lavoro si applica ai quadri quanto stabilito dall’art. 17, comma 5, del D. Lgs. 8.4.2003, n. 66, salvo che non sia richiesto loro dall’azienda il rispetto di un prestabilito orario di lavorodedotta in contratto.
9. Per tutto quanto non espressamente previsto, trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. 4, 5, 6 della Legge n. 190/1985. Conseguentemente, con la presente rego- lamentazione è stata data piena attuazione alla legge predetta. Vi appartiene il personale che svolge attività di supporto all’organizzazione e alla produ- zione dei servizi aziendali. L’area prevede sei livelli professionali e undici posizioni parametrali. Lavoratori che eseguono attività semplici, a contenuto manuale, con utilizzo di attrezzature, macchinari o strumenti, che non richiedono conoscenze professionali, né la conduzione di veicoli, ma un periodo minimo di pratica. - usciere, portiere, custode, commesso e figure xxxxxxxxx; - addetto ad attività di carico/scarico, pulizie, lavaggio veicoli, al rifornimento carburanti dei mezzi e al controllo e relativi rabbocchi del livello dell’acqua, olio e gomme, senza responsabilità amministrative; ecc.; - manovale.
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Quadri. Declaratoria: DISCIPLINA INTEGRATIVA PER LA CATEGORIA DEI QUADRI
1. È istituito dal 1° maggio 2008 il livello Q nel quale sono collocati i dipendenti con la categoria di Quadro. Ai quadri si applica la disciplina del vigente CCNL, nonché quella di seguito specificata.
2. A seguito dell’inquadramento nel nuovo livello Q, l’indennità di funzione prevista dal- l’artdall’art. 14 del CCNL 22.5.2003, viene assorbita, fino a concorrenza, nell’ambito dell’incre- mento dell’incremento retributivo derivante dal nuovo parametro 230. Dalla stessa data del 1° novembre 2010maggio 2008, viene attribuita un’indennità di funzione di euro 135,00funzione, erogata per 14 mensilità, così definita: - euro 95,00 a far data dal 1° maggio 2008; - euro 120,00 a far data dal 1° gennaio 2009; - euro 135,00 a far data dal 1° novembre 2010.
3. L’Azienda fornisce ai Quadri i necessari elementi informativi circa gli obiettivi aziendali sia per quanto riguarda il settore di attività nella quale sono inseriti sia riguardo alle più generali problematiche gestionali dell’impresa, con particolare riferimento a mo- difiche modifiche strutturali della configurazione organizzativa aziendale e al mutamento degli assetti tecnologici.
4. L’azienda cura la formazione dei Quadri, con particolare riguardo alle problematiche organizzative, gestionali e relazionali e promuovendo altresì il loro aggiornamento pro- fessionaleprofessionale. A tal fine, l’azienda organizza specifici progetti e corsi formativi a loro favore, nell’ambito di un programma di formazione continua.
5. I Quadri hanno diritto ad accedere alla titolarità di brevetti per innovazioni tecniche realizzate in azienda, e hanno altresì la possibilità, previa autorizzazione della Direzione, di pubblicare a proprio nome ricerche o lavori relativi alle attività svolte.
6. L’azienda garantisce l’assistenza l'assistenza legale nonché l’eventuale l'eventuale pagamento delle spese le- gali legali e giudiziarie ai Quadri che per motivi professionali siano coinvolti in procedimenti penali, civili e amministrativi, non provocati da azioni dolose o riconducibili a colpa grave, per fatti direttamente connessi con l’esercizio l'esercizio delle funzioni svolte.
7. Al dipendente assegnato temporaneamente a svolgere funzioni di Quadro, non in so- stituzione sostituzione di altro lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, è attri- buita attribuita la categoria di Quadro trascorso un periodo di 180 giorni di effettivo svolgimento delle mansioni.
8. In materia di orario di lavoro si applica ai quadri quanto stabilito dall’art. 17, comma 5, del D. LgsD.Lgs. 8.4.2003, n. 66, salvo che non sia richiesto loro dall’azienda il rispetto di un prestabilito orario di lavoro.
9. Per tutto quanto non espressamente previsto, trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. 4, 5, 6 della Legge n. 190/1985. Conseguentemente, con la presente rego- lamentazione regolamentazione è stata data piena attuazione alla legge predetta. Vi appartiene il personale che svolge attività di supporto all’organizzazione e alla produ- zione produzione dei servizi aziendali. L’area prevede sei cinque livelli professionali e undici nove posizioni parametrali. Lavoratori che eseguono attività semplici, a contenuto manuale, con utilizzo di attrezzature, macchinari o strumenti, che non richiedono conoscenze professionali, né la conduzione di veicoli, ma un periodo minimo di pratica. - usciere, portiere, custode, commesso e figure xxxxxxxxx; - addetto ad attività di carico/scarico, pulizie, lavaggio veicoli, al rifornimento carburanti dei mezzi e al controllo e relativi rabbocchi del livello dell’acqua, olio e gomme, senza responsabilità amministrative; ecc.; - manovale.
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Quadri. Declaratoria: DISCIPLINA INTEGRATIVA PER LA CATEGORIA DEI QUADRI
1. È istituito dal 1° appartengono alla categoria Quadri, ai sensi e per gli effetti della legge 13 maggio 2008 1985, n. 190, i titolari delle posizioni organizzative di maggior rilievo che hanno un ruolo di raccordo tra la struttura dirigenziale ed il livello Q nel quale restante personale e svolgono funzioni di particolare importanza per il più elevato contenuto professionale delle mansioni, intendendosi per tali quelle nelle quali sono collocati i dipendenti con la categoria fortemente presenti facoltà di Quadro. Ai quadri si applica la disciplina del vigente CCNLrappresentanza, nonché quella funzioni di seguito specificatasovraintendenza e coordinamento di altri lavoratori, autonomia nella gestione di risorse ovvero contenuti specialistici particolarmente elevati.
2. A seguito dell’inquadramento nel nuovo livello Qla categoria Quadri si articola su due livelli in funzione del differente grado di contenuti manageriali e/o specialistici delle mansioni esercitate, l’indennità di funzione prevista dal- l’artcui corrispondono due livelli retributivi così come individuati nella tabella dei minimi contrattuali riportata in calce all’art. 14 del CCNL 22.5.2003, viene assorbita, fino a concorrenza, nell’ambito dell’incre- mento retributivo derivante dal nuovo parametro 230. Dalla data del 1° novembre 2010, viene attribuita un’indennità di funzione di euro 135,00, erogata per 14 mensilità35 (“struttura retributiva”).
3. L’Azienda fornisce ai i Quadri i necessari elementi informativi circa gli aventi titolo al minimo superiore sono quelli che svolgono mansioni con contenuto professionale di maggior rilievo per il più incisivo coinvolgimento nella traduzione funzionale ed operativa delle direttive aziendali, nella attuazione degli obiettivi aziendali sia e per quanto riguarda il settore di attività le maggiori responsabilità nella quale sono inseriti sia riguardo alle più generali problematiche gestionali dell’impresa, con particolare riferimento a mo- difiche strutturali della configurazione organizzativa aziendale gestione delle risorse umane e al mutamento degli assetti tecnologicistrumentali.
4. L’azienda cura in considerazione del ruolo funzionale svolto, i lavoratori appartenenti alla categoria Quadri possono essere destinatari di specifiche procure. la formazione dei loro attribuzione sarà decisa dall’azienda, valutando le concrete situazioni organizzative in cui operano i singoli Quadri, con particolare riguardo alle problematiche organizzative, gestionali e relazionali e promuovendo altresì il loro aggiornamento pro- fessionale. A tal fine, l’azienda organizza specifici progetti e corsi formativi a loro favore, nell’ambito di un programma di formazione continua.
5. I tenuto conto della specificità della funzione svolta dai Quadri hanno nel contesto organizzativo aziendale anche come dinamici promotori di innovazione e sviluppo, le politiche di formazione saranno indirizzate al più efficace e concreto sostegno dell’attività e del ruolo dei Quadri, nonché ad un permanente e sistematico aggiornamento ed arricchimento delle competenze tecnico professionali e delle capacità gestionali.
6. Viene confermato particolarmente per i Quadri il diritto ad accedere alla titolarità di brevetti per innovazioni tecniche realizzate in aziendanelle aziende, e hanno altresì nonché la possibilitàpossibilità di pubblicazione nominativa, previa autorizzazione della Direzionedelle aziende stesse, di pubblicare a proprio nome ricerche o lavori relativi alle attività svolte.
67. L’azienda garantisce l’assistenza legale nonché l’eventuale pagamento delle spese le- gali e giudiziarie ai Quadri che per motivi professionali siano coinvolti è confermata l’applicazione dell’art. 5 della legge 13 maggio 1985, n. 190, in procedimenti penali, civili e amministrativi, non provocati da azioni dolose o riconducibili tema di assicurazione contro il rischio di responsabilità civile verso terzi conseguente a colpa grave, per fatti direttamente connessi con l’esercizio delle funzioni svolte.
7. Al dipendente assegnato temporaneamente a svolgere funzioni di Quadro, non in so- stituzione di altro lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, è attri- buita la categoria di Quadro trascorso un periodo di 180 giorni di effettivo nello svolgimento delle mansioniproprie mansioni contrattuali. da tale copertura assicurativa sono esclusi i casi di dolo o colpa grave del dipendente.
8. In materia di orario di lavoro si applica ai quadri quanto stabilito dall’art. 17, comma 5, del D. Lgs. 8.4.2003, n. 66, salvo che non sia richiesto loro dall’azienda il rispetto di un prestabilito orario di lavoro.
9. Per tutto quanto non espressamente previsto, trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. 4, 5, 6 della Legge n. 190/1985. Conseguentemente, con la presente rego- lamentazione è stata data piena attuazione alla legge predetta. Vi appartiene il personale che svolge attività di supporto all’organizzazione e alla produ- zione dei servizi aziendali. L’area prevede sei livelli professionali e undici posizioni parametrali. Lavoratori che eseguono attività semplici, a contenuto manuale, con utilizzo di attrezzature, macchinari o strumenti, che non richiedono conoscenze professionali, né la conduzione di veicoli, ma un periodo minimo di pratica. - usciere, portiere, custode, commesso e figure xxxxxxxxx; - addetto ad attività di carico/scarico, pulizie, lavaggio veicoli, al rifornimento carburanti dei mezzi e al controllo e relativi rabbocchi del livello dell’acqua, olio e gomme, senza responsabilità amministrative; ecc.; - manovale.
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Samples: Contratto Di Settore Elettrico
Quadri. DeclaratoriaAppartengono alla categoria dei Quadri, in ottemperanza a quanto pre- visto dalla legge 13 maggio 1985, n. 190, i prestatori di lavoro subordinato, esclusi i dirigenti, che svolgano con carattere continuativo funzioni direttive loro attribuite di rilevante importanza per lo sviluppo e l’attuazione degli obiettivi dell’impresa nell’ambito di strategie e programmi aziendali definiti, in organizzazioni di adeguata dimensione e struttura anche decentrata e quindi: DISCIPLINA INTEGRATIVA PER LA CATEGORIA DEI QUADRI
1- abbiano poteri di discrezionalità decisionale e responsabilità gestio- nali anche nella conduzione e nel coordinamento di risorse e per- sone, in settori o servizi di particolare complessità operativa. È istituito dal 1° maggio 2008 il livello Q nel quale sono collocati i dipendenti con Ovvero - siano preposti, in condizioni di autonomia decisionale, ad assumere responsabilità ad elevata professionalità di tipo specialistico, alla ri- cerca ed alla definizione di progetti di rilevante importanza per lo svi- luppo e l’attuazione degli obiettivi dell’impresa, verificandone la fattibilità economica, tecnica, garantendo adeguato supporto sia nella fase di impostazione sia in quella di sperimentazione e realiz- zazione, controllandone la regolare esecuzione e rispondendo dei risultati. L’attribuzione della categoria di Quadro. Ai quadri si applica , secondo la disciplina del vigente CCNLpre- sente contratto, nonché quella sarà comunicata per iscritto dalle aziende ai lavoratori in- teressati. Con riferimento alle specifiche responsabilità ed alla conseguente esi- genza di seguito specificata.
2. A seguito dell’inquadramento nel nuovo livello Q, l’indennità di funzione prevista dal- l’art. 14 del CCNL 22.5.2003, viene assorbita, fino a concorrenza, nell’ambito dell’incre- mento retributivo derivante dal nuovo parametro 230. Dalla data del 1° novembre 2010, viene attribuita un’indennità di funzione di euro 135,00, erogata per 14 mensilità.
3. L’Azienda fornisce ai Quadri i necessari elementi informativi circa gli obiettivi aziendali sia per quanto riguarda il settore di attività nella quale sono inseriti sia riguardo alle più generali problematiche gestionali dell’impresa, con particolare riferimento a mo- difiche strutturali della configurazione organizzativa aziendale e al mutamento degli assetti tecnologici.
4. L’azienda cura la formazione realizzare un continuo miglioramento delle capacità professionali dei Quadri, le aziende favoriranno la formazione e l’aggiornamento di tale categoria di lavoratori. L’assegnazione del lavoratore alle mansioni superiori di Quadro, che non sia avvenuta in sostituzione di lavoratori assunti con particolare riguardo alle problematiche organizzativediritto alla con- servazione del posto, gestionali diviene definitiva quando si sia protratta per il periodo di sei mesi. Ai Quadri viene riconosciuta, attraverso apposita polizza assicurativa, la copertura delle spese e relazionali e promuovendo altresì il loro aggiornamento pro- fessionale. A tal fine, l’azienda organizza specifici progetti e corsi formativi a loro favore, nell’ambito di un programma di formazione continua.
5. I Quadri hanno diritto ad accedere alla titolarità di brevetti per innovazioni tecniche realizzate in azienda, e hanno altresì la possibilità, previa autorizzazione della Direzione, di pubblicare a proprio nome ricerche o lavori relativi alle attività svolte.
6. L’azienda garantisce l’assistenza legale nonché l’eventuale pagamento delle spese le- gali in caso di procedimenti civili o penali per cause non dipendenti da colpa grave o dolo e giudiziarie ai Quadri che per motivi professionali siano coinvolti in procedimenti penali, civili e amministrativi, non provocati da azioni dolose o riconducibili relative a colpa grave, per fatti direttamente connessi con l’esercizio delle funzioni svolte.
7. L’azienda è tenuta altresì ad assicurare i Quadri contro il rischio di re- sponsabilità civili verso terzi, conseguente a colpa nello svolgimento delle proprie funzioni. Ai Quadri si applicano le disposizioni sull’orario di lavoro di cui all’art. 50. Fermo restando quanto previsto dall’art. 89, il trasferimento dei Quadri che determini il cambiamento di residenza verrà di norma comunicato per iscritto agli interessati con un preavviso di 45 giorni ovvero di 70 giorni per coloro che abbiano familiari a carico. In altre ipotesi ai lavoratori di cui al comma precedente sarà riconosciuto, per un periodo massimo di 9 mesi, il rimborso dell’eventuale differenza del canone effettivo di locazione per un alloggio dello stesso tipo di quello oc- cupato nella località di provenienza. A decorrere dal 1.5.1999 ai quadri spetta un’indennità di funzione pari a € 154, 93 lorde per 14 mensilità, assorbibili al 40% da indennità similari, da eventuali superminimi individuali nonché da elementi retributivi concessi con clausole espresse di assorbimento ovvero a titolo di acconto o di an- ticipazione sul presente contratto. Al dipendente assegnato temporaneamente a svolgere funzioni fine di assicurare ai lavoratori con la qualifica di Quadro, non in so- stituzione una forma di altro lavoratore assente integrazione dei servizi sanitari, le parti convengono a decorrere dalla data del 1° Gennaio 2004, di aderire al QuAS (Cassa Assistenza Sanitaria Quadri). Le Parti dichiarano che con diritto alla conservazione del posto, è attri- buita la categoria individuazione dei criteri per l’attribuzione della qualifica di Quadro trascorso un periodo di 180 giorni di effettivo svolgimento delle mansioni.
8. In materia di orario di lavoro si applica ai quadri quanto stabilito dall’art. 17, comma 5, del D. Lgs. 8.4.2003, n. 66, salvo che non sia richiesto loro dall’azienda il rispetto di un prestabilito orario di lavoro.
9. Per tutto quanto non espressamente previsto, trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. 4, 5, 6 della Legge n. 190/1985. Conseguentemente, e con la presente rego- lamentazione disciplina, per tale personale è stata data piena attuazione alla a quanto disposto dalla legge predetta. Vi appartiene il personale che svolge attività di supporto all’organizzazione e alla produ- zione dei servizi aziendali. L’area prevede sei livelli professionali e undici posizioni parametrali. Lavoratori che eseguono attività semplici13 maggio 1985, a contenuto manuale, con utilizzo di attrezzature, macchinari o strumenti, che non richiedono conoscenze professionali, né la conduzione di veicoli, ma un periodo minimo di pratica. - usciere, portiere, custode, commesso e figure xxxxxxxxx; - addetto ad attività di carico/scarico, pulizie, lavaggio veicoli, al rifornimento carburanti dei mezzi e al controllo e relativi rabbocchi del livello dell’acqua, olio e gomme, senza responsabilità amministrative; eccn. 190.; - manovale.
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Quadri. DeclaratoriaAi sensi e per gli effetti della legge 13 maggio 1985 n. 190 come modificata dalla legge 2 aprile 1986, n. 106, le Parti convengono quanto segue: DISCIPLINA INTEGRATIVA PER LA CATEGORIA DEI QUADRI
1. È istituito dal 1° maggio 2008 il livello Q nel quale sono collocati i dipendenti con la determinazione dei requisiti di appartenenza alla categoria di Quadro“quadro” viene effettuato dalle parti stipulanti con il presente contratto nazionale di lavoro. Ai quadri si applica In relazione a quanto sopra definito, in sede di prima applicazione, i datori di lavoro attri- buiranno la disciplina qualifica di quadro ai lavoratori interessati con decorrenza 1/7/1989. L’azienda, ai sensi del vigente CCNL, nonché quella combinato disposto dall’art. 2049 c.c. e dall’art. 5 della legge 190/1985 è responsabile per i danni conseguenti a colpa arrecati dal quadro nello svolgi- mento della sua attività. La suddetta responsabilità può essere garantita anche mediante la sottoscrizione di seguito specificata.
2. A seguito dell’inquadramento nel nuovo livello Q, l’indennità di funzione prevista dal- l’art. 14 del CCNL 22.5.2003, viene assorbita, fino a concorrenza, nell’ambito dell’incre- mento retributivo derivante dal nuovo parametro 230. Dalla data del 1° novembre 2010, viene attribuita un’indennità di funzione di euro 135,00, erogata per 14 mensilità.
3. L’Azienda fornisce ai Quadri i necessari elementi informativi circa gli obiettivi aziendali sia per quanto riguarda il settore di attività nella quale sono inseriti sia riguardo alle più generali problematiche gestionali dell’impresa, con particolare riferimento a mo- difiche strutturali della configurazione organizzativa aziendale e al mutamento degli assetti tecnologici.
4apposita polizza assicurativa. L’azienda cura la formazione dei Quadrigarantirà al quadro dipendente, con particolare riguardo alle problematiche organizzativeanche attraverso eventuale polizza assicurativa, gestionali l’assistenza legale fino alla sentenza definitiva, per i procedimenti civili e relazionali e promuovendo altresì il loro aggiornamento pro- fessionalepenali, nei confronti del quadro medesimo per fatti che siano direttamente connessi all’esercizio delle funzioni at- tribuitegli. A tal fine, l’azienda organizza specifici progetti e corsi formativi a loro favore, nell’ambito Oltre quanto previsto dalla vigente normativa di un programma di formazione continua.
5. I Quadri hanno diritto ad accedere alla titolarità legge in materia di brevetti per innovazioni tecniche realizzate in azienda, e hanno altresì la possibilitàdiritti d’au- tore, previa autorizzazione della Direzioneaziendale, è riconosciuta ai quadri la possibilità di pubblicare a proprio nome pubblicazione nominativa di ricerche o lavori relativi alle attività svolte.
6svolte e di utilizzazione dei dati e delle in- formazioni acquisite nell’ambito dell’attività lavorativa medesima. L’azienda garantisce l’assistenza legale nonché l’eventuale pagamento In relazione alle loro esigenze, le aziende di norma promuoveranno, anche avvalendosi delle spese le- gali e giudiziarie Associazioni territoriali imprenditoriali di competenza, la partecipazione dei quadri ad iniziative di formazione finalizzate al miglioramento delle capacità professionali. A decorrere dalla data di riconoscimento della qualifica di quadro da parte dell’azienda, verrà corrisposta ai Quadri che lavoratori interessati una indennità di funzione di importo pari a € 25,82 mensili lorde da computarsi su tutti gli istituti contrattuali. Per quanto qui non espressamente contemplato si fa concorde rinvio alle disposizioni pro- prie per motivi professionali siano coinvolti in procedimenti penali, civili e amministrativi, non provocati da azioni dolose o riconducibili a colpa grave, per fatti direttamente connessi con l’esercizio delle funzioni svolte.
7. Al dipendente assegnato temporaneamente a svolgere funzioni di Quadro, non in so- stituzione di altro lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, è attri- buita la categoria di Quadro trascorso un periodo di 180 giorni di effettivo svolgimento delle mansioni.
8degli impiegati. In materia di orario di lavoro Le parti si applica ai quadri quanto stabilito dall’art. 17, comma 5, del D. Lgs. 8.4.2003, n. 66, salvo che non sia richiesto loro dall’azienda il rispetto di un prestabilito orario di lavoro.
9. Per tutto quanto non espressamente previsto, trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. 4, 5, 6 della Legge n. 190/1985. Conseguentementedanno atto che, con la presente rego- lamentazione regolamentazione, si è stata data piena attuazione alla al disposto della legge predetta. Vi appartiene il personale che svolge attività di supporto all’organizzazione e alla produ- zione 13 maggio 1985 n. 190 per quanto riguarda la categoria dei servizi aziendali. L’area prevede sei livelli professionali e undici posizioni parametrali. Lavoratori che eseguono attività semplici, a contenuto manuale, con utilizzo di attrezzature, macchinari o strumenti, che non richiedono conoscenze professionali, né la conduzione di veicoli, ma un periodo minimo di pratica. - usciere, portiere, custode, commesso e figure xxxxxxxxx; - addetto ad attività di carico/scarico, pulizie, lavaggio veicoli, al rifornimento carburanti dei mezzi e al controllo e relativi rabbocchi del livello dell’acqua, olio e gomme, senza responsabilità amministrative; ecc“quadri”.; - manovale.
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Quadri. DeclaratoriaLa nuova legge sull´usura: DISCIPLINA INTEGRATIVA PER LA CATEGORIA DEI QUADRI
1profili civilistici, in Nuova giur. civ. comm., 2017, 97,98. significhi “interesse usurario”. Medesima assenza di autonomia applicativa è rinvenibile nella legge 108/1996, la quale individua gli estremi per rinvenire un tasso eccessivo, usurario appunto, quantificando semplicemente il dettato imperativo della norma penale49. Tanto basta per permettere a quest´ultima di etichettare a tutti gli effetti come reato di usura tutti quegli interessi che al momento del pagamento risultano superiori al tasso soglia oggettivamente imposto dalla legge (art. 2 comma 4 l. 108/1996). La Cassazione optò per una soluzione in chiave sanzionatoria del problema, sostenendo che la nuova legge aveva ridotto l’ammontare delle prestazioni d’interesse. In particolare, le vie percorse sono riconducibili alla combinazione degli istituti della nullità parziale (art. 1419, comma 2°, c.c.) e della sostituzione automatica di clausole (art. 1339 c.c.)50. Tale approccio parte dal presupposto che una declaratoria di nullità totale del contratto produrrebbe infatti delle conseguenze eccessivamente gravose nei confronti del mutuatario, vincolato allo scomodo obbligo di restituire l’intero capitale ricevuto a mutuo51. È istituito altresì difficilmente ipotizzabile che una Banca – o chi per essa – si renda disponibile a “concedere” un mutuo sapendo che i tassi d’interesse dedotti verranno in un determinato futuro ridimensionati, diminuiti fino al livello del tasso soglia o addirittura azzerati52. Preclusa tale via non rimase che l’alternativa offerta dal 1° maggio 2008 il livello Q secondo comma dell’art. 1419 c.c. L’operatività della norma è tuttavia subordinata alla presenza di un’altra norma imperativa in grado di colmare la lacuna lasciata dalla clausola nulla (art. 1339 c.c.)53. Quest’ultima fu rinvenuta nelle disposizioni della l.108, in particolare nel quale sono collocati i dipendenti tasso soglia stabilito trimestralmente con la categoria di Quadrodecreto dal Ministero del Tesoro (art. Ai quadri si applica la disciplina del vigente CCNL2 49 L’art. 2, nonché quella di seguito specificata.
2. A seguito dell’inquadramento nel nuovo livello Qcomma 4, l’indennità di funzione prevista dal- l’art. 14 del CCNL 22.5.2003, viene assorbita, fino L.108/1996 non fa altro che dare sostanza a concorrenza, nell’ambito dell’incre- mento retributivo derivante dal nuovo parametro 230. Dalla data del 1° novembre 2010, viene attribuita un’indennità di funzione di euro 135,00, erogata per 14 mensilità.
3. L’Azienda fornisce ai Quadri i necessari elementi informativi circa gli obiettivi aziendali sia per quanto riguarda il settore di attività nella quale sono inseriti sia riguardo alle più generali problematiche gestionali dell’impresa, con particolare riferimento a mo- difiche strutturali della configurazione organizzativa aziendale e al mutamento degli assetti tecnologici.
4. L’azienda cura la formazione dei Quadri, con particolare riguardo alle problematiche organizzative, gestionali e relazionali e promuovendo altresì il loro aggiornamento pro- fessionale. A tal fine, l’azienda organizza specifici progetti e corsi formativi a loro favore, nell’ambito di un programma di formazione continua.
5. I Quadri hanno diritto ad accedere alla titolarità di brevetti per innovazioni tecniche realizzate in azienda, e hanno altresì la possibilità, previa autorizzazione della Direzione, di pubblicare a proprio nome ricerche o lavori relativi alle attività svolte.
6. L’azienda garantisce l’assistenza legale nonché l’eventuale pagamento delle spese le- gali e giudiziarie ai Quadri che per motivi professionali siano coinvolti in procedimenti penali, civili e amministrativi, non provocati da azioni dolose o riconducibili a colpa grave, per fatti direttamente connessi con l’esercizio delle funzioni svolte.
7. Al dipendente assegnato temporaneamente a svolgere funzioni di Quadro, non in so- stituzione di altro lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, è attri- buita la categoria di Quadro trascorso un periodo di 180 giorni di effettivo svolgimento delle mansioni.
8. In materia di orario di lavoro si applica ai quadri quanto stabilito dall’art. 17644 c.p., affermando come “Il limite previsto dal terzo comma 5dell'articolo 644 del codice penale, oltre il quale gli interessi sono sempre usurari, è stabilito nel tasso medio risultante dall'ultima rilevazione pubblicata nella Gazzetta Ufficiale ai sensi del D. Lgs. 8.4.2003comma 1 relativamente alla categoria di operazioni in cui il credito è compreso, n. 66, salvo che non sia richiesto loro dall’azienda il rispetto di un prestabilito orario di lavoroaumentato della metà”.
9. Per tutto quanto non espressamente previsto, trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. 4, 5, 6 della Legge n. 190/1985. Conseguentemente, con la presente rego- lamentazione è stata data piena attuazione alla legge predetta. Vi appartiene il personale che svolge attività di supporto all’organizzazione e alla produ- zione dei servizi aziendali. L’area prevede sei livelli professionali e undici posizioni parametrali. Lavoratori che eseguono attività semplici, a contenuto manuale, con utilizzo di attrezzature, macchinari o strumenti, che non richiedono conoscenze professionali, né la conduzione di veicoli, ma un periodo minimo di pratica. - usciere, portiere, custode, commesso e figure xxxxxxxxx; - addetto ad attività di carico/scarico, pulizie, lavaggio veicoli, al rifornimento carburanti dei mezzi e al controllo e relativi rabbocchi del livello dell’acqua, olio e gomme, senza responsabilità amministrative; ecc.; - manovale.
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Samples: Diplomarbeit
Quadri. Declaratoria: DISCIPLINA INTEGRATIVA PER LA CATEGORIA DEI QUADRI
1. È istituito dal 1° Appartengono alla categoria Quadri, ai sensi e per gli effetti della legge 13 maggio 2008 1985, n. 190, i titolari delle posizioni organizzative di maggior rilievo che hanno un ruolo di raccordo tra la struttura dirigenziale ed il livello Q nel quale restante personale e svolgono funzioni di particolare importanza per il più elevato contenuto professionale delle mansioni, intendendosi per tali quelle nelle quali sono collocati i dipendenti con la categoria fortemente presenti facoltà di Quadro. Ai quadri si applica la disciplina del vigente CCNLrappresentanza, nonché quella funzioni di seguito specificatasovraintendenza e coordinamento di altri lavoratori, autonomia nella gestione di risorse ovvero contenuti specialistici particolarmente elevati.
2. A seguito dell’inquadramento nel nuovo livello QLa categoria Quadri si articola su due livelli in funzione del differente grado di contenuti manageriali e/o specialistici delle mansioni esercitate, l’indennità di funzione prevista dal- l’artcui corrispondono due livelli retributivi così come individuati nella tabella dei minimi contrattuali riportata in calce all’art. 14 del CCNL 22.5.2003, viene assorbita, fino a concorrenza, nell’ambito dell’incre- mento retributivo derivante dal nuovo parametro 230. Dalla data del 1° novembre 2010, viene attribuita un’indennità di funzione di euro 135,00, erogata per 14 mensilità35 (“Struttura retributiva”).
3. L’Azienda fornisce ai I Quadri i necessari elementi informativi circa gli aventi titolo al minimo superiore sono quelli che svolgono mansioni con contenuto professionale di maggior rilievo per il più incisivo coinvolgimento nella traduzione funzionale ed operativa delle direttive aziendali, nella attuazione degli obiettivi aziendali sia e per quanto riguarda il settore di attività le maggiori responsabilità nella quale sono inseriti sia riguardo alle più generali problematiche gestionali dell’impresa, con particolare riferimento a mo- difiche strutturali della configurazione organizzativa aziendale gestione delle risorse umane e al mutamento degli assetti tecnologicistrumentali.
4. L’azienda cura la formazione dei In considerazione del ruolo funzionale svolto, i lavoratori appartenenti alla categoria Quadri possono essere destinatari di specifiche procure. La loro attribuzione sarà decisa dall’Azienda, valutando le concrete situazioni organizzative in cui operano i singoli Quadri, con particolare riguardo alle problematiche organizzative, gestionali e relazionali e promuovendo altresì il loro aggiornamento pro- fessionale. A tal fine, l’azienda organizza specifici progetti e corsi formativi a loro favore, nell’ambito di un programma di formazione continua.
5. I Tenuto conto della specificità della funzione svolta dai Quadri hanno nel contesto organizzativo aziendale anche come dinamici promotori di innovazione e sviluppo, le politiche di formazione saranno indirizzate al più efficace e concreto sostegno dell’attività e del ruolo dei Quadri, nonché ad un permanente e sistematico aggiornamento ed arricchimento delle competenze tecnico professionali e delle capacità gestionali.
6. Viene confermato particolarmente per i Quadri il diritto ad accedere alla titolarità di brevetti per innovazioni tecniche realizzate in aziendanelle Aziende, e hanno altresì nonché la possibilitàpossibilità di pubblicazione nominativa, previa autorizzazione della Direzionedelle Aziende stesse, di pubblicare a proprio nome ricerche o lavori relativi alle attività svolte.
67. L’azienda garantisce l’assistenza legale nonché l’eventuale pagamento delle spese le- gali e giudiziarie ai Quadri che per motivi professionali siano coinvolti E’ confermata l’applicazione dell’art. 5 della legge 13 maggio 1985, n. 190, in procedimenti penali, civili e amministrativi, non provocati da azioni dolose o riconducibili tema di assicurazione contro il rischio di responsabilità civile verso terzi conseguente a colpa grave, per fatti direttamente connessi con l’esercizio delle funzioni svolte.
7. Al dipendente assegnato temporaneamente a svolgere funzioni di Quadro, non in so- stituzione di altro lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, è attri- buita la categoria di Quadro trascorso un periodo di 180 giorni di effettivo nello svolgimento delle mansioniproprie mansioni contrattuali. Da tale copertura assicurativa sono esclusi i casi di dolo o colpa grave del dipendente.
8. In materia di orario di lavoro si applica ai quadri quanto stabilito dall’art. 17, comma 5, del D. Lgs. 8.4.2003, n. 66, salvo che non sia richiesto loro dall’azienda il rispetto di un prestabilito orario di lavoro.
9. Per tutto quanto non espressamente previsto, trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. 4, 5, 6 della Legge n. 190/1985. Conseguentemente, con la presente rego- lamentazione è stata data piena attuazione alla legge predetta. Vi appartiene il personale che svolge attività di supporto all’organizzazione e alla produ- zione dei servizi aziendali. L’area prevede sei livelli professionali e undici posizioni parametrali. Lavoratori che eseguono attività semplici, a contenuto manuale, con utilizzo di attrezzature, macchinari o strumenti, che non richiedono conoscenze professionali, né la conduzione di veicoli, ma un periodo minimo di pratica. - usciere, portiere, custode, commesso e figure xxxxxxxxx; - addetto ad attività di carico/scarico, pulizie, lavaggio veicoli, al rifornimento carburanti dei mezzi e al controllo e relativi rabbocchi del livello dell’acqua, olio e gomme, senza responsabilità amministrative; ecc.; - manovale.
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Quadri. Declaratoria: DISCIPLINA INTEGRATIVA PER LA CATEGORIA DEI QUADRIAi sensi e per gli effetti della legge 13.5.1985, n. 190 e della legge 2.4.1986 n. 106 si concorda quanto segue:
1. È istituito dal 1° maggio 2008 La Società provvederà a garantire il livello Q nel quale sono collocati i personale cui è attribuita la qualifica di “Quadro”, anche attraverso l‟eventuale stipula di apposita polizza assicurativa, in caso di danni derivanti da responsabilità civile verso terzi nello svolgimento delle proprie funzioni, ad eccezione di quelli causati da dolo o colpa grave. Nei confronti di detto personale verrà riconosciuta, anche attraverso eventuale polizza assicurativa, l‟assistenza legale fino alla sentenza definitiva in caso di procedimenti civili e penali per motivi non dipendenti con la categoria di Quadro. Ai quadri si applica la disciplina del vigente CCNL, nonché quella di seguito specificatada dolo o colpa grave e relativi a fatti direttamente connessi all‟esercizio delle funzioni loro attribuite.
2. A seguito dell’inquadramento nel nuovo livello QÈ riconosciuta ai Quadri, l’indennità previa specifica e preventiva autorizzazione aziendale, la possibilità di funzione prevista dal- l’art. 14 del CCNL 22.5.2003, viene assorbita, fino pubblicazione nominativa o di svolgere relazioni in ordine a concorrenza, nell’ambito dell’incre- mento retributivo derivante dal nuovo parametro 230. Dalla data del 1° novembre 2010, viene attribuita un’indennità di funzione di euro 135,00, erogata per 14 mensilitàricerche o lavori afferenti l‟attività svolta.
3. L’Azienda fornisce ai In relazione alle esigenze connesse alle attività svolte, la Società promuoverà la partecipazione dei Quadri i necessari elementi informativi circa gli obiettivi aziendali sia per quanto riguarda il settore ad iniziative di attività nella quale sono inseriti sia riguardo alle più generali problematiche gestionali dell’impresa, con particolare riferimento a mo- difiche strutturali della configurazione organizzativa aziendale e formazione finalizzate al mutamento degli assetti tecnologicimiglioramento delle capacità professionali.
4. L’azienda cura In relazione alla rilevanza delle funzioni attribuite ai Quadri ai fini del perseguimento e dello sviluppo degli obiettivi d‟impresa, la formazione dei Quadri, con particolare riguardo alle problematiche organizzative, gestionali e relazionali e promuovendo altresì Società promuoverà momenti informativi anche attraverso strumenti idonei a fornire agli interessati gli elementi necessari per il più adeguato svolgimento delle loro aggiornamento pro- fessionale. A tal fine, l’azienda organizza specifici progetti e corsi formativi a loro favore, nell’ambito di un programma di formazione continuafunzioni.
5. I Ai Quadri hanno diritto ad accedere alla titolarità viene corrisposta un‟indennità di brevetti funzione dell‟importo di euro 98,13 mensili lorde comprensive dell‟elemento retributivo previsto per innovazioni tecniche realizzate in azienda, e hanno altresì la possibilità, previa autorizzazione della Direzione, di pubblicare a proprio nome ricerche o lavori relativi alle attività svoltei lavoratori inquadrati nel 7° livello.
6. L’azienda garantisce l’assistenza legale nonché l’eventuale pagamento delle spese le- gali e giudiziarie ai Quadri Le parti si danno atto che per motivi professionali siano coinvolti in procedimenti penalicon la regolamentazione di cui al presente Contratto si è data piena attuazione a quanto disposto dalla legge 13.5.1985, civili e amministrativi, non provocati da azioni dolose o riconducibili a colpa grave, per fatti direttamente connessi con l’esercizio delle funzioni svolten. 190.
7. Al dipendente assegnato temporaneamente a svolgere funzioni di Quadro, non in so- stituzione di altro lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, è attri- buita la categoria di Quadro trascorso un periodo di 180 giorni di effettivo svolgimento delle mansioni.
8. In materia di orario di lavoro Le parti si applica ai quadri quanto stabilito dall’art. 17, comma 5, del D. Lgs. 8.4.2003, n. 66, salvo danno atto che non sia richiesto loro dall’azienda il rispetto di un prestabilito orario di lavoro.
9. Per tutto per quanto non espressamente previsto, trovano applicazione previsto nel presente capitolo C si applicano ai Quadri le disposizioni di cui legali e contrattuali relative agli artt. 4, 5, 6 della Legge n. 190/1985. Conseguentemente, con la presente rego- lamentazione è stata data piena attuazione alla legge predetta. Vi appartiene il personale che svolge attività di supporto all’organizzazione e alla produ- zione dei servizi aziendali. L’area prevede sei livelli professionali e undici posizioni parametrali. Lavoratori che eseguono attività semplici, a contenuto manuale, con utilizzo di attrezzature, macchinari o strumenti, che non richiedono conoscenze professionali, né la conduzione di veicoli, ma un periodo minimo di pratica. - usciere, portiere, custode, commesso e figure xxxxxxxxx; - addetto ad attività di carico/scarico, pulizie, lavaggio veicoli, al rifornimento carburanti dei mezzi e al controllo e relativi rabbocchi del livello dell’acqua, olio e gomme, senza responsabilità amministrative; eccimpiegati direttivi.; - manovale.
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Samples: Contratto Collettivo Di Lavoro
Quadri. Declaratoria: DISCIPLINA INTEGRATIVA PER LA CATEGORIA DEI QUADRI
1. È istituito dal 1° Appartengono alla categoria Quadri, ai sensi e per gli effetti della legge 13 maggio 2008 1985, n. 190, i titolari delle posizioni organizzative di maggior rilievo che hanno un ruolo di raccordo tra la struttura dirigenziale ed il livello Q nel quale restante personale e svolgono funzioni di particolare importanza per il più elevato contenuto professionale delle mansioni, intendendosi per tali quelle nelle quali sono collocati i dipendenti con la categoria fortemente presenti facoltà di Quadro. Ai quadri si applica la disciplina del vigente CCNLrappresentanza, nonché quella funzioni di seguito specificatasovraintendenza e coordinamento di altri lavoratori, autonomia nella gestione di risorse ovvero contenuti specialistici particolarmente elevati.
2. A seguito dell’inquadramento nel nuovo livello QLa categoria Quadri si articola su due livelli in funzione del differente grado di contenuti manageriali e/o specialistici delle mansioni esercitate, l’indennità di funzione prevista dal- l’artcui corrispondono due livelli retributivi così come individuati nella tabella dei minimi contrattuali riportata in calce all’art. 14 del CCNL 22.5.2003, viene assorbita, fino a concorrenza, nell’ambito dell’incre- mento retributivo derivante dal nuovo parametro 230. Dalla data del 1° novembre 2010, viene attribuita un’indennità di funzione di euro 135,00, erogata per 14 mensilità35 (“struttura retributiva”).
3. L’Azienda fornisce ai I Quadri i necessari elementi informativi circa gli aventi titolo al minimo superiore sono quelli che svolgono mansioni con contenuto professionale di maggior rilievo per il più incisivo coinvolgimento nella traduzione funzionale ed operativa delle direttive aziendali, nella attuazione degli obiettivi aziendali sia e per quanto riguarda il settore di attività le maggiori responsabilità nella quale sono inseriti sia riguardo alle più generali problematiche gestionali dell’impresa, con particolare riferimento a mo- difiche strutturali della configurazione organizzativa aziendale gestione delle risorse umane e al mutamento degli assetti tecnologicistrumentali.
4. L’azienda cura la formazione dei In considerazione del ruolo funzionale svolto, i lavoratori appartenenti alla categoria Quadri possono essere destinatari di specifiche proc ure. La loro attribuzione sarà decisa dall’Azienda, valutando le concrete situazioni organizzative in cui operano i singoli Quadri, con particolare riguardo alle problematiche organizzative, gestionali e relazionali e promuovendo altresì il loro aggiornamento pro- fessionale. A tal fine, l’azienda organizza specifici progetti e corsi formativi a loro favore, nell’ambito di un programma di formazione continua.
5. I Tenuto conto della specificità della funzione svolta dai Quadri hanno nel contesto organizzativo aziendale anche come dinamici promotori di innovazione e sviluppo, le politiche di formazione saranno indirizzate al più efficace e concreto sostegno dell’attività e del ruolo dei Quadri, nonché ad un permanente e sistematico aggiornamento ed arricchimento delle competenze tecnico professionali e delle capacità gestionali .
6. Viene confermato particolarmente per i Quadri il diritto ad accedere alla titolarità di brevetti per innovazioni tecniche realizzate in aziendanelle Aziende, e hanno altresì nonché la possibilitàpossibilità di pubblicazione nominativa, previa autorizzazione della Direzionedelle Aziende stesse, di pubblicare a proprio nome ricerche o lavori relativi alle attività svolte.
67. L’azienda garantisce l’assistenza legale nonché l’eventuale pagamento delle spese le- gali e giudiziarie ai Quadri che per motivi professionali siano coinvolti E’ confermata l’applicazione dell’art. 5 della legge 13 maggio 1985, n. 190, in procedimenti penali, civili e amministrativi, non provocati da azioni dolose o riconducibili tema di assicurazione contro il rischio di responsabilità civile verso terzi conseguente a colpa grave, per fatti direttamente connessi con l’esercizio delle funzioni svolte.
7. Al dipendente assegnato temporaneamente a svolgere funzioni di Quadro, non in so- stituzione di altro lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, è attri- buita la categoria di Quadro trascorso un periodo di 180 giorni di effettivo nello svolgimento delle mansioniproprie mansioni contrattuali. Da tale copertura assicurativa sono esclusi i casi di dolo o colpa grave del dipendente.
8. In materia di orario di lavoro si applica ai quadri quanto stabilito dall’art. 17, comma 5, del D. Lgs. 8.4.2003, n. 66, salvo che non sia richiesto loro dall’azienda il rispetto di un prestabilito orario di lavoro.
9. Per tutto quanto non espressamente previsto, trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. 4, 5, 6 della Legge n. 190/1985. Conseguentemente, con la presente rego- lamentazione è stata data piena attuazione alla legge predetta. Vi appartiene il personale che svolge attività di supporto all’organizzazione e alla produ- zione dei servizi aziendali. L’area prevede sei livelli professionali e undici posizioni parametrali. Lavoratori che eseguono attività semplici, a contenuto manuale, con utilizzo di attrezzature, macchinari o strumenti, che non richiedono conoscenze professionali, né la conduzione di veicoli, ma un periodo minimo di pratica. - usciere, portiere, custode, commesso e figure xxxxxxxxx; - addetto ad attività di carico/scarico, pulizie, lavaggio veicoli, al rifornimento carburanti dei mezzi e al controllo e relativi rabbocchi del livello dell’acqua, olio e gomme, senza responsabilità amministrative; ecc.; - manovale.
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Samples: Collective Bargaining Agreement
Quadri. Declaratoria: DISCIPLINA INTEGRATIVA PER LA CATEGORIA DEI QUADRI
1a) Definizione. È istituito dal 1° maggio 2008 il In applicazione della legge 13.5.85 n. 190 sono considerati Quadri quei lavoratori che, pur non appartenendo alla categoria dei dirigenti e operando alle dirette dipendenze del datore di lavoro o di un dirigente, svolgono con carattere di continuità funzioni di rilevante importanza ai fini dello sviluppo e della attuazione degli obiettivi generali della impresa, con discrezionalità d'iniziativa nella gestione e/o nel coordinamento della attività aziendale o di significative unità organizzative della stessa. Rientrano inoltre nella categoria dei Quadri quegli impiegati che esplicano funzioni specialistiche di particolare rilievo e valenza, di rappresentanza, progettualità e ricerca. Ferma restando la non automaticità tra l'appartenenza al livello Q nel quale sono collocati i dipendenti con la categoria 6) e l'attribuzione della qualifica di Quadro. Ai quadri si applica la disciplina , appartengono alla categoria Quadri quei lavoratori che, nell'ambito del vigente CCNLpredetto livello degli Impiegati, nonché quella svolgono funzioni di seguito specificatacoordinamento dell'attività aziendale, con autonomia nei confronti del datore di lavoro, o funzioni specialistiche di particolare rilievo.
2b) Indennità di funzione. A seguito dell’inquadramento nel nuovo livello Q, l’indennità di funzione prevista dal- l’art. 14 del CCNL 22.5.2003, viene assorbita, fino a concorrenza, nell’ambito dell’incre- mento retributivo derivante dal nuovo parametro 230. Dalla data del 1° novembre 2010, viene attribuita un’indennità di funzione di euro 135,00, erogata per 14 mensilità.
3. L’Azienda fornisce ai Quadri i necessari elementi informativi circa gli obiettivi aziendali sia per quanto riguarda il settore di attività nella quale sono inseriti sia riguardo alle più generali problematiche gestionali dell’impresa, con particolare riferimento a mo- difiche strutturali della configurazione organizzativa aziendale e al mutamento degli assetti tecnologici.
4. L’azienda cura la formazione Alla categoria dei Quadri, con particolare riguardo alle problematiche organizzativecome individuata nella precedente lett. a), gestionali spetta una indennità mensile pari ad E 77,47 da corrispondersi per tutte le mensilità previste contrattualmente e relazionali e promuovendo altresì il loro aggiornamento pro- fessionaleda computarsi sul TFR. A tal finedecorrere dall'1.8.02 alla categoria dei Quadri, l’azienda organizza specifici progetti e corsi formativi a loro favorecome individuata nella precedente lett. a), nell’ambito spetta una indennità mensile pari ad E 103,00. Sono fatte salve eventuali condizioni di un programma di formazione continuamiglior favore in atto.
5c) Responsabilità civile verso terzi. I Quadri hanno diritto Il datore di lavoro è tenuto ad accedere alla titolarità di brevetti per innovazioni tecniche realizzate in aziendaassicurare, e hanno altresì la possibilità, previa autorizzazione della Direzione, di pubblicare con onere a proprio nome ricerche o lavori relativi alle attività carico, i propri dipendenti nell'area Quadri contro i rischi di responsabilità civile verso terzi conseguente a colpa nello svolgimento delle funzioni svolte.
6. L’azienda garantisce l’assistenza legale nonché l’eventuale pagamento Al Quadro viene riconosciuta la copertura delle spese le- gali e giudiziarie ai Quadri che per motivi professionali siano coinvolti di assistenza legale in procedimenti penali, civili e amministrativi, penali per cause non provocati dipendenti da azioni dolose colpa grave o riconducibili dolo e relative a colpa grave, per fatti direttamente connessi con l’esercizio l'esercizio delle funzioni svolte.
7d) Aggiornamento professionale. Al dipendente assegnato temporaneamente Ai Quadri potranno essere concessi permessi retribuiti per la partecipazione a svolgere funzioni corsi di Quadroaggiornamento professionale o ad iniziative aventi carattere formativo, non in so- stituzione di altro lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, è attri- buita la categoria di Quadro trascorso un periodo di 180 giorni di effettivo svolgimento delle mansioniinerenti le specifiche competenze.
8e) Invenzioni, innovazioni e brevetti. In materia Fatti salvi i diritti per l'attestazione normativa di orario brevetti, le Parti direttamente interessate potranno definire le condizioni anche di carattere economico per l'utilizzazione da parte dell'impresa sia delle invenzioni che delle innovazioni di rilevante importanza per il processo produttivo fatte dai Quadri, nei casi in cui le stesse non costituiscono oggetto della prestazione di lavoro si applica ai quadri quanto stabilito dall’art. 17, comma 5, del D. Lgs. 8.4.2003, n. 66, salvo che non sia richiesto loro dall’azienda il rispetto di un prestabilito orario di lavorodedotta in contratto.
9. Per tutto quanto non espressamente previsto, trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. 4, 5, 6 della Legge n. 190/1985. Conseguentemente, con la presente rego- lamentazione è stata data piena attuazione alla legge predetta. Vi appartiene il personale che svolge attività di supporto all’organizzazione e alla produ- zione dei servizi aziendali. L’area prevede sei livelli professionali e undici posizioni parametrali. Lavoratori che eseguono attività semplici, a contenuto manuale, con utilizzo di attrezzature, macchinari o strumenti, che non richiedono conoscenze professionali, né la conduzione di veicoli, ma un periodo minimo di pratica. - usciere, portiere, custode, commesso e figure xxxxxxxxx; - addetto ad attività di carico/scarico, pulizie, lavaggio veicoli, al rifornimento carburanti dei mezzi e al controllo e relativi rabbocchi del livello dell’acqua, olio e gomme, senza responsabilità amministrative; ecc.; - manovale.
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Quadri. Declaratoria: DISCIPLINA INTEGRATIVA PER LA CATEGORIA DEI QUADRI
1. È istituito dal 1° maggio 2008 il livello Q nel quale sono collocati i dipendenti con la categoria di Quadro. Ai quadri si applica la disciplina del vigente CCNL, nonché quella di seguito specificata.
2. A seguito dell’inquadramento nel nuovo livello Q, l’indennità di funzione prevista dal- l’artdall’art. 14 del CCNL 22.5.2003, viene assorbita, fino a concorrenza, nell’ambito dell’incre- mento dell’incremento retributivo derivante dal nuovo parametro 230. Dalla data del 1° novembre 2010, viene attribuita un’indennità di funzione di euro 135,00, erogata per 14 mensilità.
3. L’Azienda fornisce ai Quadri i necessari elementi informativi circa gli obiettivi aziendali sia per quanto riguarda il settore di attività nella quale sono inseriti sia riguardo alle più generali problematiche gestionali dell’impresa, con particolare riferimento a mo- difiche modifiche strutturali della configurazione organizzativa aziendale e al mutamento degli assetti tecnologici.
4. L’azienda cura la formazione dei Quadri, con particolare riguardo alle problematiche organizzative, gestionali e relazionali e promuovendo altresì il loro aggiornamento pro- fessionaleprofessionale. A tal fine, l’azienda organizza specifici progetti e corsi formativi a loro favore, nell’ambito di un programma di formazione continua.
5. I Quadri hanno diritto ad accedere alla titolarità di brevetti per innovazioni tecniche realizzate in azienda, e hanno altresì la possibilità, previa autorizzazione della Direzione, di pubblicare a proprio nome ricerche o lavori relativi alle attività svolte.
6. L’azienda garantisce l’assistenza l'assistenza legale nonché l’eventuale l'eventuale pagamento delle spese le- gali legali e giudiziarie ai Quadri che per motivi professionali siano coinvolti in procedimenti penali, civili e amministrativi, non provocati da azioni dolose o riconducibili a colpa grave, per fatti direttamente connessi con l’esercizio l'esercizio delle funzioni svolte.
7. Al dipendente assegnato temporaneamente a svolgere funzioni di Quadro, non in so- stituzione sostituzione di altro lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, è attri- buita attribuita la categoria di Quadro trascorso un periodo di 180 giorni di effettivo svolgimento delle mansioni.
8. In materia di orario di lavoro si applica ai quadri quanto stabilito dall’art. 17, comma 5, del D. Lgs. 8.4.2003, n. 66, salvo che non sia richiesto loro dall’azienda il rispetto di un prestabilito orario di lavoro.
9. Per tutto quanto non espressamente previsto, trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. 4, 5, 6 della Legge n. 190/1985. Conseguentemente, con la presente rego- lamentazione regolamentazione è stata data piena attuazione alla legge predetta. Vi appartiene il personale che svolge attività di supporto all’organizzazione e alla produ- zione produzione dei servizi aziendali. L’area prevede sei livelli professionali e undici posizioni parametrali. Lavoratori che eseguono attività semplici, a contenuto manuale, con utilizzo di attrezzature, macchinari o strumenti, che non richiedono conoscenze professionali, né la conduzione di veicoli, ma un periodo minimo di pratica. Profili professionali: - usciere, portiere, custode, commesso e figure xxxxxxxxx; - addetto ad attività di carico/scarico, pulizie, lavaggio veicoli, al rifornimento carburanti dei mezzi e al controllo e relativi rabbocchi del livello dell’acqua, olio e gomme, senza responsabilità amministrative; ecc.; - manovale.
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Quadri. DeclaratoriaLa nuova legge sull´usura: DISCIPLINA INTEGRATIVA PER LA CATEGORIA DEI QUADRI
1profili civilistici, in Nuova giur. È istituito civ. comm., 2017, 62 ss.; A. XXXXXXXX, Usura e sanzioni civili: assetti ancora instabili, op. cit., 149. mora non vengono presi in considerazione ai fini del calcolo del tasso soglia, logica vorrebbe che gli stessi non fossero presi in considerazione ai fini del calcolo dell’interesse convenzionale. Appare infatti incoerente confrontare due termini disomogenei tra loro. Tale pratica si è tuttavia sempre verificata19. La giurisprudenza di legittimità ha pragmaticamente sancito sin dall’inizio un principio di omogeneità degli interessi che permette di confrontare il tasso convenzionale del singolo mutuo (Teg convenzionale) con il tasso definito trimestralmente dal 1° maggio 2008 decreto ministeriale (Tegm incrementato e raddoppiato ex. art. 2 l. 108/1996)20. Opinione contrastante è tuttavia presente in dottrina e presso il livello Q collegio di coordinamento dell’Arbitro Bancario Finanziario21. Tale polo sottolinea come le voci costitutive le due grandezze – tasso convenzionale e tasso soglia – per poter essere messe a confronto devano “essere simmetriche”, ossia formate dalle stesse componenti22. Tale critica diventa di estrema attualità a partire dal decreto ministeriale del 25 marzo 2003, nel quale sono collocati i dipendenti con la categoria Banca d’Italia afferma per la prima volta di Quadro. Ai quadri si applica la disciplina non tener conto degli interessi moratori ai fini del vigente CCNL, nonché quella di seguito specificata.
2. A seguito dell’inquadramento nel nuovo livello Q, l’indennità di funzione prevista dal- l’art. 14 calcolo del CCNL 22.5.2003, viene assorbita, fino a concorrenza, nell’ambito dell’incre- mento retributivo derivante dal nuovo parametro 230. Dalla data del 1° novembre 2010, viene attribuita un’indennità di funzione di euro 135,00, erogata per 14 mensilità.
3. L’Azienda fornisce ai Quadri i necessari elementi informativi circa gli obiettivi aziendali sia per quanto riguarda il settore di attività nella quale sono inseriti sia riguardo alle più generali problematiche gestionali dell’impresa, con particolare riferimento a mo- difiche strutturali della configurazione organizzativa aziendale e al mutamento degli assetti tecnologici.
4. L’azienda cura la formazione dei Quadri, con particolare riguardo alle problematiche organizzative, gestionali e relazionali e promuovendo altresì il loro aggiornamento pro- fessionale. A tal fine, l’azienda organizza specifici progetti e corsi formativi a loro favore, nell’ambito di un programma di formazione continua.
5. I Quadri hanno diritto ad accedere alla titolarità di brevetti per innovazioni tecniche realizzate in azienda, e hanno altresì la possibilità, previa autorizzazione della Direzione, di pubblicare a proprio nome ricerche o lavori relativi alle attività svolte.
6. L’azienda garantisce l’assistenza legale nonché l’eventuale pagamento delle spese le- gali e giudiziarie ai Quadri che per motivi professionali siano coinvolti in procedimenti penali, civili e amministrativi, non provocati da azioni dolose o riconducibili a colpa grave, per fatti direttamente connessi con l’esercizio delle funzioni svolte.
7. Al dipendente assegnato temporaneamente a svolgere funzioni di Quadro, non in so- stituzione di altro lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, è attri- buita la categoria di Quadro trascorso un periodo di 180 giorni di effettivo svolgimento delle mansioni.
8Tegm23. In materia compenso è a partire da questo momento che in ogni decreto trimestrale compare un’ulteriore indicazione ossia “l’indagine statistica condotta […] a fini conoscitivi dalla banca d’Italia e dall’Ufficio italiano dei cambi” secondo cui “la maggiorazione stabilita contrattualmente per i casi di orario ritardato pagamento è mediamente pari a 2,1 punti percentuali”(art. 3 comma 4 dei decreti ministeriali a partire dal Marzo 2003)24. Il quadro finale risulta quindi riassumibile in questi termini. In sede applicativa la giurisprudenza di lavoro si applica ai quadri quanto stabilito dall’artlegittimità è ferma nel rilevare l’unicità del Tegm25. 17, comma 5, del D. Lgs. 8.4.2003, n. 66, salvo che non sia richiesto loro dall’azienda il rispetto La legge distingue per categorie di operazioni simili e ricollega ad ognuna un prestabilito orario di lavoro.
9. Per tutto quanto non espressamente previsto, trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. 4, 5, 6 della Legge n. 190/1985. Conseguentemente, con la presente rego- lamentazione è stata data piena attuazione alla legge predetta. Vi appartiene il personale che svolge attività di supporto all’organizzazione e alla produ- zione dei servizi aziendali. L’area prevede sei livelli professionali e undici posizioni parametrali. Lavoratori che eseguono attività semplici, a contenuto manuale, con utilizzo di attrezzature, macchinari o strumenti, che non richiedono conoscenze professionali, né la conduzione di veicoli, ma un periodo minimo di pratica. - usciere, portiere, custode, commesso e figure xxxxxxxxx; - addetto ad attività di carico/scarico, pulizie, lavaggio veicoli, al rifornimento carburanti dei mezzi e al controllo e relativi rabbocchi del livello dell’acqua, olio e gomme, senza responsabilità amministrative; ecc.; - manovale.tasso d’interesse
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Samples: Diplomarbeit
Quadri. Declaratoria: DISCIPLINA INTEGRATIVA PER LA CATEGORIA DEI QUADRI(testo CCNL 18 luglio 2006 non modificato)
1. È istituito dal 1° Appartengono alla categoria Quadri, ai sensi e per gli effetti della legge 13 maggio 2008 1985, n. 190, i titolari delle posizioni organizzative di maggior rilievo che hanno un ruolo di raccordo tra la struttura dirigenziale ed il livello Q nel quale restante personale e svolgono funzioni di particolare importanza per il più elevato contenuto professionale delle mansioni, intendendosi per tali quelle nelle quali sono collocati i dipendenti con la categoria fortemente presenti facoltà di Quadro. Ai quadri si applica la disciplina del vigente CCNLrappresentanza, nonché quella funzioni di seguito specificatasovraintendenza e coordinamento di altri lavoratori, autonomia nella gestione di risorse ovvero contenuti specialistici particolarmente elevati.
2. A seguito dell’inquadramento nel nuovo livello QLa categoria Quadri si articola su due livelli in funzione del differente grado di contenuti manageriali e/o specialistici delle mansioni esercitate, l’indennità di funzione prevista dal- l’artcui corrispondono due livelli retributivi così come individuati nella tabella dei minimi contrattuali riportata in calce all’art. 14 del CCNL 22.5.2003, viene assorbita, fino a concorrenza, nell’ambito dell’incre- mento retributivo derivante dal nuovo parametro 230. Dalla data del 1° novembre 2010, viene attribuita un’indennità di funzione di euro 135,00, erogata per 14 mensilità35 (“struttura retributiva”).
3. L’Azienda fornisce ai I Quadri i necessari elementi informativi circa gli aventi titolo al minimo superiore sono quelli che svolgono mansioni con contenuto professionale di maggior rilievo per il più incisivo coinvolgimento nella traduzione funzionale ed operativa delle direttive aziendali, nella attuazione degli obiettivi aziendali sia e per quanto riguarda il settore di attività le maggiori responsabilità nella quale sono inseriti sia riguardo alle più generali problematiche gestionali dell’impresa, con particolare riferimento a mo- difiche strutturali della configurazione organizzativa aziendale gestione delle risorse umane e al mutamento degli assetti tecnologicistrumentali.
4. L’azienda cura la formazione dei In considerazione del ruolo funzionale svolto, i lavoratori appartenenti alla categoria Quadri possono essere destinatari di specifiche procure. La loro attribuzione sarà decisa dall’Azienda, valutando le concrete situazioni organizzative in cui operano i singoli Quadri, con particolare riguardo alle problematiche organizzative, gestionali e relazionali e promuovendo altresì il loro aggiornamento pro- fessionale. A tal fine, l’azienda organizza specifici progetti e corsi formativi a loro favore, nell’ambito di un programma di formazione continua.
5. I Tenuto conto della specificità della funzione svolta dai Quadri hanno nel contesto organizzativo aziendale anche come dinamici promotori di innovazione e sviluppo, le politiche di formazione saranno indirizzate al più efficace e concreto sostegno dell’attività e del ruolo dei Quadri, nonché ad un permanente e sistematico aggiornamento ed arricchimento delle competenze tecnico professionali e delle capacità gestionali .
6. Viene confermato particolarmente per i Quadri il diritto ad accedere alla titolarità di brevetti per innovazioni tecniche realizzate in aziendanelle Aziende, e hanno altresì nonché la possibilitàpossibilità di pubblicazione nominativa, previa autorizzazione della Direzionedelle Aziende stesse, di pubblicare a proprio nome ricerche o lavori relativi alle attività svolte.
67. L’azienda garantisce l’assistenza legale nonché l’eventuale pagamento delle spese le- gali e giudiziarie ai Quadri che per motivi professionali siano coinvolti E’ confermata l’applicazione dell’art. 5 della legge 13 maggio 1985, n. 190, in procedimenti penali, civili e amministrativi, non provocati da azioni dolose o riconducibili tema di assicurazione contro il rischio di responsabilità civile verso terzi conseguente a colpa grave, per fatti direttamente connessi con l’esercizio delle funzioni svolte.
7. Al dipendente assegnato temporaneamente a svolgere funzioni di Quadro, non in so- stituzione di altro lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, è attri- buita la categoria di Quadro trascorso un periodo di 180 giorni di effettivo nello svolgimento delle mansioniproprie mansioni contrattuali. Da tale copertura assicurativa sono esclusi i casi di dolo o colpa grave del dipendente.
8. In materia di orario di lavoro si applica ai quadri quanto stabilito dall’art. 17, comma 5, del D. Lgs. 8.4.2003, n. 66, salvo che non sia richiesto loro dall’azienda il rispetto di un prestabilito orario di lavoro.
9. Per tutto quanto non espressamente previsto, trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. 4, 5, 6 della Legge n. 190/1985. Conseguentemente, con la presente rego- lamentazione è stata data piena attuazione alla legge predetta. Vi appartiene il personale che svolge attività di supporto all’organizzazione e alla produ- zione dei servizi aziendali. L’area prevede sei livelli professionali e undici posizioni parametrali. Lavoratori che eseguono attività semplici, a contenuto manuale, con utilizzo di attrezzature, macchinari o strumenti, che non richiedono conoscenze professionali, né la conduzione di veicoli, ma un periodo minimo di pratica. - usciere, portiere, custode, commesso e figure xxxxxxxxx; - addetto ad attività di carico/scarico, pulizie, lavaggio veicoli, al rifornimento carburanti dei mezzi e al controllo e relativi rabbocchi del livello dell’acqua, olio e gomme, senza responsabilità amministrative; ecc.; - manovale.
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