Aggiornamento professionale Clausole campione

Aggiornamento professionale. Le trasformazioni in atto, derivanti anche dall’introduzione di nuove tecnologie, dalla competizione di mercato e dell’offerta di prodotti/servizi che investono l’intero settore rendono necessario avviare interventi di qualificazione e valorizzazione delle professionalità esistenti in azienda. Pertanto, le parti concordano nell’individuare la formazione continua e quella professionale quali strumenti per la crescita dei lavoratori e delle imprese. Le Parti individuano, quindi, Fondartigianato quale strumento da utilizzare in via prioritaria per le predette attività e concordano sulla necessità di ampliare il Piano formativo settoriale, con particolare riferimento alle materie inerenti la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo stesso potrà essere arricchito e integrato da intese e accordi siglati dalle categorie a livello regionale e/o locale, allo scopo di declinare ulteriormente ed in modo più specifico gli indirizzi, gli obiettivi e le finalità nazionali rispetto a contesti e specificità territoriali di riferimento, quali sistemi produttivi locali o distretti industriali. Viene stabilito per i lavoratori di tutte le aziende un monte ore retribuito pari a 25 annue, a condizione che il corso abbia durata almeno doppia. Una volta ogni 3 anni il lavoratore potrà richiedere l'utilizzo delle ore previste per corsi di formazione continua concordati con il datore di lavoro. Le ore effettuate per le attività di formazione continua al di fuori dell'orario di lavoro, non comporteranno oneri aggiuntivi per le imprese. Resta inteso che in caso di attività formativa con finanziamento pubblico la totalità delle ore di formazione sarà retribuita dall’impresa. Le parti, nel confermare il valore e la natura originaria della bilateralità come uno strumento della contrattazione e non sostitutiva in alcun modo all'universalità dei servizi e delle prestazioni erogate dallo stato, in relazione a quanto previsto dalla Delibera del Comitato Esecutivo Ebna del 12 maggio 2010 e dall’Atto di Indirizzo sulla bilateralità sottoscritto al livello confederale il 30 giugno 2010 stabiliscono che:
Aggiornamento professionale. 1. La formazione e l’aggiornamento professionale del personale devono rappresentare sempre più un obiettivo prioritario della politica del settore e delle aziende.
Aggiornamento professionale. Viene stabilito per i lavoratori di tutte le aziende un monte ore retribuito, pari a 20 annue da usufruirsi all’interno dell’orario di lavoro, a condizione che il corso abbia durata almeno doppia. Una volta ogni 3 anni il lavoratore potrà richiedere l’utilizzo delle ore previste per corsi di formazione continua concordati con il datore di lavoro. Le ore effettuate per le attività di formazione continua al di fuori dell’orario di lavoro, non comporteranno oneri aggiuntivi per le imprese. Le parti concordano nell’individuare Fondartigianato quale strumento da utilizzare in via prioritaria per le predette attività di formazione continua.
Aggiornamento professionale. Ai quadri potranno essere concessi permessi retribuiti per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale o ad iniziative aventi carattere for- mativo, inerenti le specifiche competenze.
Aggiornamento professionale. (art. 89 del Reg. IVASS n. 40/2018)
Aggiornamento professionale a) Il Committente si impegna a favorire la partecipazione del lavoratore a progetto alle stesse opportunità formative offerte al personale assunto con contratto di lavoro subordi- nato.
Aggiornamento professionale. 1. Viene stabilito per i lavoratori di tutte le aziende un monte ore pari a 25 ore annue, a condizione che il corso abbia durata almeno doppia.
Aggiornamento professionale. L’Expert Somfy ha l’obbligo di acquisire elevati livelli di preparazione, ottenuti attraverso il continuo processo d’aggiornamento professionale inerente le tecnologie più innovative, le discipline, le normative, ecc. che formano la base effettiva della professione. È perciò dovere professionale prendere parte ai corsi di qualificazione ed aggiornamento. La mancata e ripetuta assenza a tali corsi di aggiornamento sarà causa di ripensamento riguardo la presenza del’Expert nel network.
Aggiornamento professionale. Ai quadri potranno essere concessi permessi retribuiti per la parte- cipazione a corsi di aggiornamento professionale o ad iniziative aventi carattere formativo, inerenti le specifiche competenze. Fatti salvi i diritti per l’attestazione normativa di brevetti, le parti di- rettamente interessate potranno definire le condizioni anche di carattere economico per l’utilizzazione da parte dell’impresa sia delle invenzioni che delle innovazioni di rilevante importanza per il processo produttivo fatte dai quadri, nei casi in cui le stesse non costituiscono oggetto della prestazione di lavoro dedotta in contratto.
Aggiornamento professionale. 1 Le parti contraenti sostengono e promuovono l’aggiornamento professionale dei lavoratori del settore principale dell’edilizia. Esse in­ formano periodicamente sulle possibilità di aggiornamento esistenti (offerte di corsi) attraverso i rispettivi organi d’informazione e racco­ mandano ai lavoratori e ai datori di lavoro di prestare la dovuta atten­ zione all’aggiornamento professionale. I lavoratori che hanno la volon­ tà di farlo e ne sono idonei devono avere la possibilità di frequentare i corsi di formazione e di aggiornamento.