RECESSO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO. La Stazione Appaltante può esercitare il recesso dal contratto in qualunque momento dell’esecuzione ex art. 1671 c.c. e per qualsiasi motivo, tenendo indenne l’affidatario dalle spese sostenute per i servizi eseguiti. Al recesso si applica l’art. 109 D. Lgs. 50/2016. La Stazione Appaltante può chiedere, fatto salvo il risarcimento degli ulteriori danni, la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1453 c.c. nei seguenti casi: - dolo, grave negligenza, contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e delle condizioni contrattuali; - subappalto o cessione del contratto; - perdita dei requisiti richiesti per la prestazione del servizio; - ingiustificata sospensione/interruzione del servizio da parte dell’aggiudicatario per motivi non dipendenti da causa di forza maggiore. La risoluzione del contratto verrà comunicata all’affidatario a mezzo pec. L’affidatario non avrà diritto di richiedere indennità o risarcimento in caso di risoluzione del contratto per inadempienza e sarà tenuto al risarcimento di tutti i danni derivanti all’Amministrazione per l’anticipata risoluzione del rapporto. Alla risoluzione si applica l’art. 108 D. Lgs. 50/2016.
Appears in 3 contracts
Samples: Determina a Contrarre, Determina a Contrarre Per L’affidamento Della Fornitura Di Materiale Di Cancelleria, Determina a Contrarre Per L’affidamento Della Fornitura Di Materiale Igienico Sanitario
RECESSO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO. La Stazione Appaltante può esercitare il recesso dal contratto L’Amministrazione potrà recedere in qualunque momento dell’esecuzione ex art. 1671 c.c. e per qualsiasi motivodagli impegni assunti con il contratto nei confronti della società, tenendo indenne l’affidatario dalle spese sostenute per i servizi eseguiti. Al recesso si applica l’art. 109 D. Lgs. 50/2016. La Stazione Appaltante può chiedere, fatto salvo il risarcimento degli ulteriori danni, qualora intervengano fatti o provvedimenti che modificano la risoluzione situazione esistente all’atto della stipula del contratto ai sensi dell’art. 1453 c.c. e siano di ostacolo alla conduzione a termine , nonchè, nei seguenti casi: - dolo:
a) in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell’esecuzione nella esecuzione degli obblighi e delle condizioni contrattuali; - subappalto , non eliminato in seguito a diffida formale da parte dell’Amministrazione;
b) in caso di unilaterale sospensione e/o cessione del contratto; - perdita dei requisiti richiesti per la prestazione del servizio; - ingiustificata sospensione/interruzione del servizio da parte dell’aggiudicatario senza valide giustificazioni per motivi non dipendenti da causa un periodo superiore a 10 giorni;
c) in caso di forza maggiorecessione dell’Azienda, di cessazione dell’attività oppure in caso di concordato preventivo, di fallimento e di atti di sequestro o pignoramento a carico dell’aggiudicatario; L’Amministrazione, quindi, avrà facoltà di risolvere il contratto e di procedere all’esecuzione in danno mediante rivalsa su eventuali crediti dell’aggiudicatario, nonchè, sulla garanzia prestata. Qualora l’offerta Consip, nel momento in cui sarà operativa la convenzione, sia più vantaggiosa ai sensi del decreto legge del 6 luglio 2012 n° 95 art.1 co. 13, potrà a sua discrezione migliorare lo sconto per uniformarsi ai nuovi parametri prezzo-qualità offerti dalla Consip, in caso contrario entro 7 giorni dal diniego l’Ente potrà recedere dal contratto senza penale alcuna. La risoluzione del contratto verrà comunicata all’affidatario a mezzo pec. L’affidatario non avrà diritto nei casi di richiedere indennità o cui al presente articolo comporterà l’incameramento del deposito cauzionale oltre all’eventuale risarcimento in caso di risoluzione del contratto per inadempienza e sarà tenuto al risarcimento di tutti i danni derivanti all’Amministrazione per l’anticipata risoluzione del rapporto. Alla risoluzione si applica l’art. 108 D. Lgs. 50/2016maggior danno.
Appears in 1 contract
Samples: Service Agreement
RECESSO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO. La Stazione Appaltante può esercitare il recesso Le parti possono recedere dal contratto in qualunque momento dell’esecuzione ex art. 1671 c.c. e per qualsiasi motivo, tenendo indenne l’affidatario dalle spese sostenute per i servizi eseguiti. Al recesso si applica l’art. 109 D. Lgs. 50/2016. La Stazione Appaltante può chiedere, fatto salvo il risarcimento degli ulteriori danni, la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1453 c.c2237 del Codice Civile. nei seguenti casi: - doloIl contratto di risolve di diritto, grave negligenzaai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi per reiterata inosservanza delle prescrizioni fornite dal committente. Nel caso in cui si verificasse, nel corso della prestazione, il venir meno di uno dei requisiti generali previsti dal punto 4 dell’avviso di selezione, ERSAF potrà esercitare il diritto di recesso immediato dal contratto per giusta causa, a norma dell’art. 2119 del Codice Civile. In ogni caso di recesso e delle condizioni contrattuali; - subappalto o cessione risoluzione del contratto; - perdita , spetta il pagamento delle prestazioni validamente concluse a favore dell’incaricato. È fatto salvo il risarcimento dei requisiti richiesti danni subiti dal committente derivanti dalla mancata esecuzione delle prestazioni per causa imputabile all’incaricato. In caso di negligenza o imperizia nell'esecuzione dei servizi o quando ne venga compromessa la prestazione del servizio; - ingiustificata sospensione/interruzione del servizio da parte dell’aggiudicatario per motivi non dipendenti da causa di forza maggiore. La risoluzione del contratto verrà comunicata all’affidatario a mezzo pec. L’affidatario non tempestiva esecuzione e la buona riuscita, ERSAF avrà il diritto di richiedere indennità o risarcimento liquidare in caso qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, la parte dei servizi regolarmente eseguita e consegnata, qualunque ne sia l'importo complessivo. Al soggetto incaricato sarà addebitato il maggior onere derivante ad ERSAF dalla stipulazione di risoluzione del un nuovo contratto per inadempienza e sarà tenuto al risarcimento di tutti i danni derivanti all’Amministrazione per l’anticipata risoluzione del rapporto. Alla risoluzione si applica l’art. 108 D. Lgs. 50/2016con un altro soggetto.
Appears in 1 contract
Samples: Disciplinare D’incarico
RECESSO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO. La Stazione Appaltante Il Fondo può esercitare il recesso dal contratto in qualunque momento dell’esecuzione ex artdell'esecuzione, avva- lendosi della facoltà consentita dall'art. 1671 c.c. del codice civile e per qualsiasi motivo, tenendo indenne l’affidatario dalle spese sostenute sostenute, per i servizi eseguiti. Al recesso si applica l’art. 109 del D. Lgs. 50/2016. La Stazione Appaltante può chiedereIl Fondo si riserva, fatto salvo il risarcimento degli ulteriori danni, la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1453 1456 c.c., la facoltà di risolvere il contratto in qualunque momento, previa semplice comunicazione da inviare a mezzo lettera raccomandata (A/R) o PEC, con effetto immediato e senza alcun genere d’indennità e compenso per l’Aggiudicatario, qualora, ad insindacabile giudizio del Fondo, le disposizioni prese ed i mezzi applicati per l’espletamento del servizio non corrispondano alle condizioni stabilite nei documenti di gara, ovvero il servizio sia erogato in modo qualitativamente non sufficiente, si siano verificate delle irregolarità, frodi e negligenze in genere, non sia stato rispettato il termine di 5 giorni, previsto dal precedente art. 16 per l’individuazione del nuovo responsabile, nonché, nei seguenti casi: - dolo, grave negligenza, contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi casi di soprav- venuti gravi motivi di pubblico interesse. Automatica risoluzione interverrà in caso di violazione dell’art. 15 Riservatezza e delle condizioni contrattuali; - subappalto protezione dei dati personali e nel caso in cui l’operatore aggiudicatario (o cessione del contratto; - perdita una dei soggetti partecipanti ad un R.T.I. o Consorzio) perda uno dei requisiti richiesti per la prestazione del servizio; - ingiustificata sospensione/interruzione del servizio da parte dell’aggiudicatario per motivi non dipendenti da causa di forza maggiore. La risoluzione del contratto verrà comunicata all’affidatario a mezzo pec. L’affidatario non avrà diritto di richiedere indennità o risarcimento in caso di risoluzione del contratto per inadempienza e sarà tenuto al risarcimento di tutti i danni derivanti all’Amministrazione per l’anticipata risoluzione del rapportol’ammissione alla presente gara. Alla risoluzione si applica l’art. 108 del D. Lgs. 50/2016. In caso di risoluzione del contratto, il Fondo si riserva la facoltà di procedere nelle modalità previste dall’art.110 D. Lgs. 50/2016.
Appears in 1 contract