Requisiti organizzativo-funzionali. L’organizzazione deve tenere in considerazione i desideri, le esigenze e i ritmi di vita di ciascun ospite, nonché distribuire le diverse attività nel corso della giornata, della settimana e dell’anno, in modo coerente e coordinato, affinché siano garantiti ritmi di vita familiari per l’ospite. Deve essere previsto un programma di attività educative e ricreative da svolgere all’interno e all’esterno della struttura. La programmazione delle attività deve essere formalizzata per iscritto e condivisa in Equipe, con gli utenti, i familiari ed i servizi territoriali. È altresì necessario che: − siano tenute con la committenza, quadrimestralmente, riunioni della durata di due ore ciascuna per la verifica dei programmi riabilitativi della struttura e con redazione di un verbale sottoscritto dal coordinatore da conservare nella documentazione della struttura; − sia assicurato il passaggio delle informazioni tra un turno e l’altro con consegne scritte in apposito registro depositato in struttura; − siano curati i rapporti con i familiari degli utenti inseriti nella struttura secondo le indicazioni del progetto integrato individualizzato; − siano definite le attività individuali e di gruppo, interne ed esterne alla struttura, finalizzate a contrastare l’aggravamento della disabilità e delle disfunzioni ed a mantenere adeguati livelli di funzionamento; − sia garantito, se chiesto dall'Azienda USL e dagli utenti, il servizio di accompagnamento di questi ultimi per almeno due gite di una giornata l'anno. A tale componente di servizio, a completo carico del Gestore, deve essere adibito il personale della struttura con utilizzo di mezzi del Gestore stesso. Tale servizio si intende distinto ed ulteriore rispetto a quello indicato al secondo comma del successivo articolo 11; − gli ambienti siano tenuti decorosi, puliti, accoglienti e personalizzati, nel rispetto della qualità di vita degli utenti; − sia assicurato il controllo degli ospiti in conformità al progetto individualizzato di ciascuno; − sia facilitato l’apporto del volontariato presente sul territorio, nonché l'integrazione con le organizzazioni in grado di garantire adeguata forma di socializzazione. Per l'erogazione di alcuni servizi, quali, ad esempio, la lavanderia e la preparazione dei pasti, può essere previsto il ricorso a soggetti esterni o comunque con organizzazione esterna alla struttura. Inoltre: − deve essere presente un Registro degli ospiti costantemente aggiornato. Tale registro deve essere pronta...
Requisiti organizzativo-funzionali il soggetto gestore redige, diffonde ed aggiorna la Carta dei Servizi, comprendendo la dichiarazione di standard di qualità; - per tutti i soggetti inseriti nella comunità diurna l’ente gestore predispone un piano individualizzato con obiettivi specifici, modalità, tempi , verifiche e responsabilità, che deve essere condiviso con l’utente ed i servizi invianti , nell’ambito di un progetto di vita e di cura complessivo; - l’ente gestore assicura la coerenza del progetto individuale con gli obiettivi degli altri servizi eventualmente frequentati dall’utente nell’arco delle 24 ore, al fine si garantire una presa in carico complessiva; - l’organizzazione deve tenere in considerazione i desideri, le esigenze e i ritmi di vita di ciascun ospite, nonché distribuire le diverse attività nel corso della giornata, della settimana e dell’anno, in modo coerente e coordinato, tale da garantire ritmi di vita familiari per l’ospite; - è previsto un programma di attività educative e ricreative da svolgere all’interno e all’esterno della comunità diurna; - la programmazione delle attività deve essere formalizzata in forma scritta e condivisa in équipe, con gli utenti, i familiari e i servizi territoriali; - è assicurata la disponibilità del trasporto, con mezzi e modalità idonee alle condizioni dell’ospite, anche per esigenze legate alla effettuazione di visite e controlli presso strutture sanitarie, o accompagnamenti al lavoro nelle fasi di inserimento, qualora siano necessarie per la buona riuscita del progetto.
Requisiti organizzativo-funzionali. Fermo restando quanto su accennato in ordine ai modi e luoghi d'erogazione, il servizio si svolge nei contesti di vita dell'utente e presso i Gruppi Appartamento ai lotti 3 e 4, rispettivamente, ai punti 3.b e 4.b.
Requisiti organizzativo-funzionali. L'organizzazione deve essere orientata al soddisfacimento delle seguenti esigenze: − elaborazione di progetti d'inserimento socio-riabilitativo, assistenziali ed educativi personalizzati, in collaborazione con la persona con disabilità, la famiglia e l’assistente sociale responsabile del caso; − segnalazione dell’eventuale raggiungimento degli obiettivi al fine dell’attivazione di eventuali percorsi di inserimento lavorativo esterni al laboratorio; − mantenimento di rapporti costanti con le famiglie attraverso incontri individuali e di gruppo; − promozione ed organizzazione, anche in collaborazione con altri soggetti, di iniziative socio-riabilitative, psicomotorie, terapie espressive, attraverso attività quali ad esempio: piscina, palestra, ippoterapia, musicoterapia, ecc.; − copertura INAIL a favore degli utenti inseriti nel Laboratorio; − predisposizione di strumenti e adozione di metodologie di lavoro atte a favorire l’efficacia degli interventi, nonché il loro miglioramento; − mantenimento di rapporti costanti con il Servizio Disabili Distrettuale e con le famiglie attraverso incontri individuali e di gruppo; − organizzazione di incontri trimestrali col committente al fine di verificare congiuntamente l’andamento dei progetti; − predisposizione d'una relazione annuale sull’attività complessivamente svolta con l’indicazione dei risultati conseguiti relativamente agli interventi oggetto d'appalto.
Requisiti organizzativo-funzionali. Nel Centro diurno assistenziale devono essere garantiti i seguenti servizi e prestazioni: - somministrazione pasti; - assistenza infermieristica; - attività aggregative, ricreativo-culturali e di mobi- lizzazione; - assistenza agli ospiti nell'espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane.
Requisiti organizzativo-funzionali. Nella Comunità alloggio devono essere garantiti i seguenti servizi e prestazioni: - somministrazione pasti in relazione ai bisogni degli utenti; - assistenza infermieristica ove richiesta dai piani individuali di assistenza; - facilitazione nella fruizione all'esterno di attività aggregative, ricreativo-culturali e di mobilizzazione; - assistenza agli ospiti nell'espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane ove necessario in relazione ai bisogni degli utenti; - nei momenti della giornata e della notte in cui non sono presenti operatori, deve essere comunque garantito l'intervento per eventuali emergenze; a tal fine devono essere individuati uno o più soggetti referenti con il compito di attivare le risorse necessarie al bisogno urgente segnalato.
Requisiti organizzativo-funzionali. Nella Casa di Riposo devono essere garantiti i seguenti servizi e prestazioni: - assistenza tutelare diurna e notturna; - somministrazione pasti; - assistenza infermieristica ove richiesta dai piani individuali di assistenza; - attività aggregative, ricreativo-culturali e di mobi- lizzazione; - assistenza agli ospiti nell'espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane.
Requisiti organizzativo-funzionali. Nella CRA devono essere garantiti i seguenti servizi e prestazioni: - assistenza tutelare diurna e notturna; - somministrazione pasti; - attività aggregative, ricreativo-culturali e di mobiliz- zazione; - assistenza agli ospiti nell'espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane; - assistenza sanitaria comprensiva di prestazioni medi- co-generiche, infermieristiche, riabilitative e di somministrazione di farmaci. Nel caso tra gli ospiti siano presenti persone con demenza, deve essere predisposto ed attuato uno specifico programma volto al miglioramento della loro assistenza. Tale azione deve essere finalizzata anche al miglioramento delle condizioni di vita degli altri utenti del servizio non colpiti da sindrome dementigena.
Requisiti organizzativo-funzionali. Il Centro socio-riabilitativo diurno deve organizzare le proprie attività per gruppi non superiori - di norma - a 10 ospiti. Nel Centro socio-riabilitativo diurno devono essere garantiti i seguenti servizi e prestazioni: - somministrazione pasti; - assistenza agli ospiti nell'espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane; - attività terapeutico - riabilitative - educative finalizzate all'acquisizione e/o al mantenimento delle abilità fisiche, cognitive, relazionali e delle autonomie personali; - attività di socializzazione e ricreativo-culturali; - prestazioni sanitarie programmate, in relazione alle specifiche esigenze dell'utenza ospitata, quali ad esempio quelle mediche, infermieristiche, riabilitative; deve essere altresì garantita la pronta reperibilità in relazione ad esigenze sanitarie urgenti.
Requisiti organizzativo-funzionali. Nel Centro socio-riabilitativo residenziale devono essere garantiti i seguenti servizi e prestazioni: - assistenza tutelare diurna e notturna; - somministrazione pasti; - assistenza agli ospiti nell'espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane; - attività aggregative, ricreativo-culturali e di mobi- lizzazione; - attività terapeutico - riabilitative - educative finalizzate all'acquisizione e/o al mantenimento delle abilità fisiche, cognitive, relazionali e delle autonomie personali; - prestazioni sanitarie programmate in relazione alle specifiche esigenze dell'utenza ospitata, quali ad esempio quelle mediche, infermieristiche e riabilitative; deve essere altresì garantita la pronta reperibilità in relazione ad esigenze sanitarie urgenti.