Ricognizione interna Clausole campione

Ricognizione interna. Ai sensi dell'Art. 7 comma 6 del D. Lgs 165/2001 l'Ateneo ha l'obbligo, prima di affidare l'incarico di natura autonoma a personale esterno all'Ateneo, di accertare l'impossibilità di far svolgere le stesse attività al proprio personale in servizio. È stata accertata l’impossibilità di attribuire l’incarico al personale dipendente dell’Ateneo tramite manifestazione di interesse n. 07/23 - Repertorio n. 1130 Prot. 21293 del 30/01/2023 esposta internamente sulla Intranet d’Ateneo in data 30/01/2023. L’eventuale personale interno dell’Ateneo, in possesso dei requisiti richiesti dall' art. 2, che dovesse partecipare al bando sarà valutato prima dei candidati esterni. Si procederà alla valutazione dei candidati esterni solo qualora non vi sia alcun candidato interno giudicato idoneo. Le domande dei candidati interni dovranno pervenire secondo le stesse modalità indicate per i candidati esterni fatta eccezione per quanto di seguito indicato: • La domanda di partecipazione dei candidati interni dovrà, a pena di esclusione, essere accompagnata dal nulla osta del responsabile della struttura presso cui il candidato lavora. • Il nulla osta deve indicare espressamente: - che il responsabile della struttura approva la partecipazione del proprio collaboratore alla - selezione; - che il responsabile della struttura è consapevole che, qualora il proprio collaboratore fosse - giudicato idoneo, verrebbe adibito alle attività oggetto della selezione per tutta la durata dell'incarico con assegnazione temporanea alla struttura; - che il dipendente non verrebbe sostituito con altro personale. La commissione valuterà l’idoneità dei candidati interni. Qualora le prestazioni di cui al presente bando vengano attribuite a un dipendente dell'Ateneo: • il dipendente verrà assegnato alla struttura che ha bandito il presente incarico per il periodo previsto per lo svolgimento delle prestazioni; • le prestazioni previste saranno svolte durante l'orario di lavoro e nell'ambito del rapporto di lavoro subordinato con l'Ateneo. • non sarà previsto alcun compenso aggiuntivo rispetto alla retribuzione ordinaria.
Ricognizione interna. 1. L’avviso di ricognizione interna, emanato dalle singole strutture come specificato al precedente art. 10, dovrà contenere l’indicazione della Struttura che conferisce l’incarico, la descrizione delle attività da svolgere e la descrizione della professionalità richiesta. 2. Può presentare domanda il personale tecnico amministrativo dell’Ateneo assunto a tempo indeterminato in regime di orario a tempo pieno che dichiari di essere disponibile a svolgere l’attività richiesta in distacco temporaneo ovvero in mobilità parziale (per un max di 18 ore settimanali) ovvero come prestazione di lavoro straordinario presso una struttura diversa da quella di appartenenza. A tal fine la domanda di partecipazione dovrà essere corredata dall’autorizzazione del responsabile della struttura di appartenenza, ovvero di firma di presa visione nel caso in cui si opti per la prestazione di lavoro straordinario (le cui ore saranno a carico della struttura richiedente). E’ fatto salvo il trattamento più favorevole percepibile secondo quanto previsto dal vigente Regolamento per la disciplina delle attività conto terzi e dai Contratti Integrativi in materia di compensi accessori, nei limiti della normativa vigente. 3. In caso di esito positivo della valutazione il personale tecnico amministrativo individuato sarà assegnato in distacco temporaneo ovvero in mobilità parziale presso la struttura che ha avviato la selezione per il periodo previsto per lo svolgimento dell’incarico. A tal fine il responsabile della struttura richiedente invierà la formale richiesta, secondo le modalità previste, all’ARU che provvederà all’assegnazione. 4. Nel caso pervengano più richieste per il medesimo incarico si procederà ad una valutazione comparativa delle stesse come previsto dal successivo art. 13.
Ricognizione interna. 1. Per conferire legittimamente un incarico esterno deve essere preliminarmente accertata l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse interne mediante l’effettuazione di una ricognizione formale, tra il personale dipendente, delle risorse disponibili ad assumere l’incarico medesimo. 2. Il responsabile della struttura interessata, tenuto conto delle mansioni esigibili, verifica la possibilità di corrispondere a tale necessità con il personale in servizio presso l’amministrazione attraverso interpelli interni. Tali interpelli sono resi pubblici con modalità telematiche per un periodo di almeno dieci giorni lavorativi. 3. In caso di mancata risposta o di oggettiva e motivata impossibilità, da parte del responsabile della struttura di appartenenza del dipendente, a rendere disponibile lo stesso, il responsabile della struttura interessata può chiedere il ricorso alla collaborazione esterna.
Ricognizione interna. Ai sensi dell'Art. 7 comma 6 del D.Lgs 165/2001 l'Ateneo ha l'obbligo, prima di affidare l'incarico di natura autonoma a personale esterno all'Ateneo, di accertare l'impossibilità di far svolgere le stesse attività al proprio personale in servizio. E' stata accertata l'impossibilità di attribuire l'incarico al personale dipendente dell'Ateneo tramite manifestazione di interesse come riportato nelle premesse del bando. L'eventuale personale interno dell'Ateneo, in possesso dei requisiti richiesti dall' art. 2, che dovesse partecipare al bando sarà valutato insieme ai candidati esterni. Le domande dei candidati interni dovranno pervenire secondo le stesse modalità indicate per i candidati esterni fatta eccezione per quanto di seguito indicato: ● La domanda di partecipazione dei candidati interni dovrà, a pena di esclusione, essere accompagnata dal nulla osta del responsabile della struttura presso cui il candidato lavora. ● Il nulla osta deve indicare espressamente: ❍ che il responsabile della struttura approva la partecipazione del proprio collaboratore alla selezione; ❍ che il responsabile della struttura è consapevole che, qualora il proprio collaboratore fosse giudicato idoneo, verrebbe adibito alle attività oggetto della selezione per tutta la durata dell'incarico; Qualora le prestazioni di cui al presente bando vengano attribuite a un dipendente dell'Ateneo: ● le prestazioni previste saranno svolte durante l'orario di lavoro e nell'ambito del rapporto di lavoro subordinato con l'Ateneo. ● non sarà previsto alcun compenso aggiuntivo rispetto alla retribuzione ordinaria.