RIFERIMENTI NORMATIVI. D. Lgs 81/08 – Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS- CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione – INAIL – aprile 2020 Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro – 24 aprile 2020 Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19” approvato dal MIUR in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile e urgente n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. D. Lgs 81/08 – Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS- CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione – INAIL – aprile 2020 Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro – ⮚ Il DPR n° 616, 24 aprile 2020 Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superficiLuglio 1977, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19” approvato dal MIUR in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile e urgente n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento oneri a carico dell'ente locale per l'assistenza scolastica, Capo VI, artt. 42 e gestione dell’emergenza epidemiologica 45; ⮚ La LEGGE n.104/92 art.13 Comma 1: "L'integrazione scolastica si realizza... anche attraverso (...) la programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e con altre attività sul territorio gestite da COVID-2019Enti Pubblici o privati. A tale scopo gli Enti Locali, gli organi scolastici e le unità sanitarie locali, nell'ambito delle rispettive competenze, stipulano gli accordi di programma di cui all'art. 27 della legge 142 dell'8/6/1990...; Comma 3): “Nelle scuole di ogni ordine e grado, fermo restando ai sensi del DPR 616 e successive modificazioni, l'obbligo per gli Enti Locali di fornire l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, sono garantite attività di sostegno mediante l'assegnazione di docenti specializzati." ⮚ Il D.Lgs n.112 del 31/03/98 art.139 comma 1): "Sono attribuiti alle Province, in relazione all'istruzione secondaria superiore e ai Comuni, in relazione agli altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni concernenti; .c) i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio"; ⮚ La LEGGE n.328 dell'8/11/2000 - Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali - Capo III art. 14; ⮚ La LR 23/2005 Sistema integrato dei servizi alla persona. Abrogazione della legge regionale n. 4 del 1988 (Riordino delle funzioni socio-assistenziali); ⮚ L.R. 9/2006 art. 73 “…spettano ai comuni, in relazione agli istituti del primo ciclo dell'istruzione sulla base degli atti di programmazione regionale adottati ai sensi del comma 2 dell'articolo 3: c) i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap diversamente abili o in situazioni di svantaggio; ⮚ L.R. 31/1984 artS. T11A–FpFrAincipi generali in materia di diritto allo studio in Sardegna; ⮚ D.G.R. n. 45/34SdeAl L2V/8A/2T01O6Re ED.G.R. n. 26/42 del 30/5/2017 – principi di competenza. 07.06.2021 16:19:25 GMT+00:00 XXXXX XXXXXXXXX 08.06.2021 10:51:40 UTC XXXXXX XXXXXXX 07.06 .2021 15:34:41 UTC Firmato digitalmente da
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RIFERIMENTI NORMATIVI. D. Lgs 81/08 Il DPCM 12/01/2017 (Definizione dei nuovi Livelli essenziali di assistenza) reca le norme e individua le prestazioni di assistenza protesica che comportano la fornitura di protesi, ortesi, ausili alle persone disabili a carico del SSN e ne definiscono le modalità di erogazione. Esso include, nell’Allegato 5, il Nomenclatore tariffario nel quale sono riportati, in tre elenchi, tutti gli ausili, ortesi, protesi apparecchi e dispositivi prescrivibili a carico del SSN. • Elenco 1: dispositivi (protesi, ortesi e ausili tecnici) costruiti o allestiti su misura da un professionista abilitato alla specifica professione sanitaria o arte sanitaria; • Elenco 2A: dispositivi (ausili tecnici) di serie la cui applicazione prevede un professionista sanitario; • Elenco 2B: dispositivi (ausili tecnici) di serie – Testo Unico sulla Sicurezza pronti per l’uso, la cui applicazione non prevede l’intervento di un professionista sanitario abilitato. L’avvio della nuova normativa ha: − introdotto una descrizione tecnica dell’ausilio, − modificato i codici ISO, − spostato ausili da un elenco all’altro modificandone di fatto la caratteristica principale da “su misura” a “di serie”, (esempio: protesi acustiche da elenco 1 ad elenco 2A) − modificato i tempi minimi di rinnovo (esempio: calzature da 12 mesi a 18 mesi), indicandoli solo per elenco 1 e Salute sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento togliendoli da elenchi 2A e 2B. L’art.64 prevede tuttavia una deroga all’introduzione dell’Elenco 1 in quanto non sono ancora state calcolate le tariffe massime rimborsabili dal SSN per tutte le protesi e le ortesi in esso contenute. In questo caso si applicano ancora quelle riportate nel vecchio Nomenclatore del contagio da SARS- CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione – INAIL – aprile 2020 Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure DM 332/99. Si chiarisce che la legge esplicitamente fa riferimento solo alle tariffe, dando per il contrasto resto validità agli elenchi 2A e 2B che sono pertanto in vigore. Non esiste una definizione standard di appropriatezza. Nel senso comune per appropriatezza s’intende la confacenza o la giusta misura. Nei manuali d’Igiene è definita come “la cosa giusta, al paziente giusto, nel modo, giusto, nel luogo giusto”. Tale definizione lascia ampio spazio alla soggettività del prescrittore e dell’utente. Una definizione più oggettiva è fondata sul principio di efficienza: ciò che soddisfa completamente il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti bisogno (efficacia) con un uso inferiore di lavoro – 24 aprile 2020 Indicazioni per l’attuazione risorse è più appropriato ovvero è più efficiente. Tale principio trova applicazione nella regola generale secondo la quale l’Azienda non fornisce più di misure contenitive del contagio un ausilio con la medesima funzione (ad es. carrozzina ultraleggera e carrozzina elettrica). Casi particolari saranno comunque analizzati nel contesto familiare e ambientale. L’Azienda, al fine di garantire l’appropriatezza prescrittiva, coinvolge gli specialisti producendo report sulle prescrizioni e sulla spesa determinata da SARS-CoV-2 attraverso procedure ogni singolo prescrittore. Allo stesso modo, l’Azienda promuove attività formative e di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19” approvato dal MIUR in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile e urgente n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019audit.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. D. Lgs 81/08 – Testo Unico sulla Sicurezza Il Ministero per le Politiche Agricole, Alimentarie Forestali (Mipaaf) ha poteri, funzioni e competenze esclusivi con riferimento al settore dell’ippica, ivi compresa la gestione ed organizzazione delle corse dei cavalli, e quindi l'emanazione del calendario nazionale delle corse. • Il medesimo Mipaaf, per l’espletamento dei propri compiti e funzioni, si avvale all’uopo dei servizi (ad es.: gestione degli impianti, svolgimento delle corse, riprese televisive delle immagini delle corse, ecc.) resi dalle società di gestione degli ippodromi, riconosciute ai sensi dei regolamenti tecnici delle corse; • Il Mipaaf con decreto dipartimentale n. 21818 del 24 aprile 2020, ha riconosciuto le società di corsa per l’anno 2020. La Hippogroup Cesenate S.p.A., ha richiesto con PEC del 22 maggio 2020 copia del suddetto atto, al momento non pervenuta. • I rapporti intercorrenti fra il Mipaaf e le società di gestione degli ippodromi sono stati regolati dal 01 gennaio 2020 e fino al 7 maggio 2020 con proroga di fatto dell’accordo scaduto il 31 dicembre 2019. In data 8 maggio 2020 è stato sottoscritto, in attuazione del D.M. 6 maggio 2020, n. 4701, l’Accordo sostitutivo per la disciplina dei rapporti tra il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e la Hippogroup Cesenate s.p.a. Alla data odierna, il Mipaaf non ha ritornato copia definitiva dell’accordo. • La Hippogroup Cesenate S.p.A., ai sensi dei riferimenti normativi di seguito elencati, ha elaborato il presente protocollo operativo. • Regolamento delle Corse al Trotto e Regolamento di Disciplina dell’Unire (delibera Commissariale n. 98 del 20/11/2001 approvato con D.M. del 19/03/2002 e successive modificazioni ed integrazioni. • D.M. Capo Dipartimento n. 28250 del 29/05/2020 - modifica calendario corse giugno - luglio • D.M. Capo Dipartimento n. 26563 del 22/05/2020 - calendario corse maggio-giugno- luglio 2020. • D.M. Capo Dipartimento n. 26503 del 22/05/2020 -circolare di programmazione corse al trotto 2020. • Circolare congiunta Mipaaf-Ministero della Salute sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione DGPQAI n. 26507 del 22/05/2020 ad oggetto “Ripresa delle misure attività di contenimento Organizzazione delle Corse Ippiche”. • Decreto Legislativo 81 del contagio da SARS- CoV-2 09/04/2008 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 Agosto 2007, n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro lavoro” e strategie successive modifiche e integrazioni. • Ordinanza Regione Xxxxxx-Romagna, Atto del Presidente Decreto n.113 del 17/06/2020 “Ulteriore ordinanza ai sensi dell’articolo 32 Legge 23 dicembre 1978 n.833 in tema di prevenzione – INAIL – misure per la gestione dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione della Sindrome da Covid 19”. • Nuovo Coronavirus SARS CoV-2. “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” - Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 11/06/2020. • Ordinanza Xxxxxxx Xxxxxx-Xxxxxxx Xxx. 82 del 17 maggio 2020 “Ulteriore ordinanza ai sensi dell'articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da Covid-19” e specifici Protocolli allegati. • Dpcm 17 Maggio 2020 - Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. • Linee guida per la ripresa dell’attività ippica “Modalità tecniche di gestione dell’organizzazione delle corse ippiche e delle manifestazioni sella a porte chiuse, in relazione all’emergenza epidemiologica da COVID-19” a cura del Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 19 maggio 2020. • Dpcm 10 aprile 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID- 19, applicabili sull'intero territorio nazionale. • Dpcm 1 aprile 2020 - Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale. • Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 - Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19. • Decreto del Ministro dello Sviluppo economico 25 marzo 2020 - Modifica dell'elenco dei codici di cui all'allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020. • Dpcm 22 marzo 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale. • Ordinanza del Ministro della Salute 20 marzo 2020 - Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale. • Decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18 #CuraItalia - Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 • Protocollo del 14/03/2020 - Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 Covid-19 negli ambienti di lavoro – 24 aprile • Dpcm 11 marzo 2020 Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive - Ulteriori disposizioni attuative del contagio da SARSdecreto-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superficilegge 23 febbraio 2020, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento per la pianificazione delle attività scolastichen. 6, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19” approvato dal MIUR in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile e urgente n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019.COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale. • Dpcm 9 marzo 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale. • Dpcm 8 marzo 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale • Decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9 - Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 • Ordinanza del Ministro della salute 30 gennaio 2020 - Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus (2019 - nCoV) • Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 - Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19
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RIFERIMENTI NORMATIVI. D. Lgs 81/08 – Testo Unico sulla Sicurezza Legge 328/00 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e Salute sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione servizi sociali) - Legge 104/92 (Legge- quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle misure persone handicappate) - Legge 6/2004 (Introduzione nel libro primo, titolo XII, del codice civile del capo I, relativo all’istituzione dell’amministrazione di contenimento sostegno e modifica degli articoli 388, 414, 417, 418, 424, 426, 427 e 429 del contagio da SARS- CoV-2 nei luoghi codice civile in materia di lavoro interdizione e strategie di prevenzione – INAIL – aprile 2020 Protocollo condiviso inabilitazione, nonché relative norme di regolamentazione delle misure attuazione, di coordinamento e finali) - Legge 68/99 (Norme per il contrasto diritto al lavoro dei disabili) - Legge Regionale 2/2003 (Norme per la promozione della cittadinanza sociale e il contenimento della diffusione per la realizzazione del virus COVID-19 negli ambienti sistema integrato di lavoro interventi e servizi sociali) - Legge Regionale 29 (Norme e provvedimenti per favorire le opportunità di vita autonoma e l’integrazione delle persone disabili) - Legge 112/2016 (Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare – 24 aprile 2020 Indicazioni cd. Legge sul “Dopo di Noi”) - Legge Regionale 14/2015 (Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari) e relative delibere di giunta regionale per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie - Dgr 1206 /2007 (superfici, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento Fondo regionale per la pianificazione non autosufficienza - indirizzi attuativi della delibera n. 509/2007) - Dgr 1230/08 (Fondo Regionale per la non autosufficienza - programma 2008 e definizione interventi a favore delle persone adulte con disabilità) - Dgr 514/09 (Primo provvedimento della Giunta regionale attuativo dell'art. 23 della L.R. 4/08 in materia di accreditamento dei servizi sociosanitari) - Dgr 2110/09 (Approvazione del sistema omogeneo di tariffa per i servizi socio-sanitari per anziani valevole per l’accreditamento transitorio) - Dgr 1637/1996(Direttiva Regionale per l'identificazione degli interventi socio-assistenziali a carico del bilancio sociale e degli interventi sociali a rilievo sanitario a carico del fondo sanitario nazionale) - Dgr 564/2000 (Direttiva regionale per l'autorizzazione al funzionamento delle strutture residenziali e semiresidenziali per minori, portatori di handicap, anziani e malati di Aids) - Dgr 1122/02 (Direttiva per la formazione di progetti personalizzati finalizzati a favorire le condizioni di domiciliarità e le opportunità di vita indipendente dei cittadini portatori di handicap grave (assegno di curaO - Dgr 2068/04 (Sistema integrato di interventi socio- sanitari e socio- assistenziali per persone con gravissime disabilità acquisite in età adulta); - Dgr 733/2017 (Programma per l’utilizzo del fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare- legge 112/2016) - Piano Distrettuale delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 non autosufficienza – Piano triennale - Manuale Operativo Piano Distrettuale delle attività per la non autosufficienza – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto Area Disabili – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Programma attuativo annuale - Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto l’erogazione delle regole prestazioni sociali con spesa a rilievo sanitario e con spesa a rilievo sanitario e sociale (30/06/2008) - Protocollo Distrettuale per l’elaborazione dei progetti di sicurezza per il contenimento della diffusione vita e di COVID 19” cure - approvato dal MIUR Comitato di Distretto in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile e urgente n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-201905/06/2013.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. D. Lgs 81/08 – Testo Unico sulla Sicurezza Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” art. 14, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e Salute sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione dei relativi servizi; • D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle misure deleghe in materia di contenimento occupazione e mercato del contagio da SARS- CoV-2 nei luoghi lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro e strategie prevede le convenzioni oggetto del presente bando; • Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali”; • Legge Regionale 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”, in particolare all’art. 7 che prevede l’istituzione, secondo il disposto dell’art. 14 della Legge 12/03/99 n. 68, del Fondo Regionale per l’occupazione dei disabili ed espressamente prevedendo che tale fondo “ finanzi, sulla base di prevenzione piani presentati dalla Province, iniziative a sostegno dell’inserimento lavorativo delle persone disabili e dei relativi servizi di sostegno e di collocamento mirato”; • Legge Regionale 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia”; • Legge Regionale 21/2003 “Norme per la cooperazione in Lombardia”; • Legge Regionale 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro; • Legge Regionale 1/2008 “Testo unico delle leggi regionali in materia di volontariato, cooperazione sociale, associazionismo e società di mutuo soccorso”; • Regolamento CE n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune, in applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato (regolamento generale per categoria); • Delibera di Giunta Regionale n. 10603/2009 che ha definito le linee programmatiche per la realizzazione delle iniziative a sostegno dell’inserimento lavorativo delle persone disabili nel triennio 2010 – INAIL 2012, comprendendo tra le azioni ammissibili “iniziative per l’accompagnamento, il miglioramento e la qualificazione del sistema”; • Delibera di Giunta Regionale del 3 febbraio 2010 n. 11137: “Parziale modifica della D.G.R del 25/11/2009 n. 10603 - ulteriori determinazioni in ordine agli interventi a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio lavorativo delle persone disabili; • D.D.U.O. n.15169 del 22/12/2006, “Linee guida per le dichiarazioni intermedie della spesa e rendicontazione finale per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali”; • D.D.U.O. n.6500 del 30/6/2010 Approvazione del Manuale di rendicontazione a costi reali di operazioni FSE – aprile 2020 Protocollo condiviso POR Ob. 2 2007/2013; • D.D.U.O. n. 4289 del 13/05/2011 “Adempimenti attuativi di regolamentazione delle misure cui alla D.G.R. 10603/2009: ( ) Presa d’atto dei Piani provinciali 2011-2012”; • Delibera di Giunta Regionale n. 2964 del 02 febbraio 2012 con la quale viene validato l’Accordo Quadro in Provincia di Monza e della Brianza per il contrasto e il contenimento della diffusione la stipula di convenzioni finalizzate all’integrazione nel mercato del virus COVID-19 negli ambienti lavoro di lavoro – 24 aprile 2020 Indicazioni persone disabili che presentino particolari difficoltà d’inserimento nel ciclo lavorativo ordinario ai sensi dell’articolo 14 del decreto legislativo n. 276/2003 sottoscritto in data 3 maggio 2011; • Delibera di Giunta Provinciale n. 34 del 16 marzo 2011 avente ad oggetto “Approvazione del Piano provinciale per l’attuazione di misure contenitive interventi a valere sul fondo regionale per l’occupazione dei disabili- L.I.F.T. annualità 2011”; • Determinazione dirigenziale R.G. n. 666 del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici07/03/2012 con la quale si è approvato il presente avviso. Monza, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19” approvato dal MIUR in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile e urgente n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.7 marzo 2012 x.xx IL DIRETTORE
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RIFERIMENTI NORMATIVI. D. Lgs 81/08 – Testo Unico sulla Sicurezza ✓ Direttiva 2014/33/UE per l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori e Salute sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS- CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione – INAIL – aprile 2020 Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro – 24 aprile 2020 Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole ai componenti di sicurezza per il contenimento ascensori. ✓ UNI CEI EN ISO/IEC 17065 - Requisiti per gli organismi che certificano prodotti, processi e servizi. ✓ Regolamento Accredia per l’accreditamento degli Organismi di Certificazione RG01. ✓ ISO/IEC Guide 67: Sistemi di certificazione. ✓ UNI CEI EN ISO/IEC 17050 parte 1 e 2: Valutazione della diffusione conformità - Dichiarazione di COVID 19” approvato conformità rilasciata dal MIUR in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti fornitore. Parte 1: Requisiti generali – Parte 2: Documentazione di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative supporto - Sommario: La norma specifica i requisiti generali per la gestione dichiarazione di conformità rilasciata da un fornitore nei casi in cui è desiderabile, o necessario, che la conformità di un oggetto a requisiti specificati sia attestata, indipendentemente dal settore considerato. ✓ D.P.R. 8/2015 - Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162 per chiudere la procedura di infrazione 2011/4064 ai fini della corretta applicazione della Direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e nei servizi educativi dell’infanziamontacarichi nonché della relativa licenza di esercizio. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti ✓ Decreto dello sviluppo economico del 19.03.2015 – individuazione della documentazione da presentare ai fini dell’accordo preventivo. ✓ D.P.R. 162/99 – Decreto per l’attuazione della direttiva 2014/33/UE relativa agli ascensori ed ai componenti di contenimento sicurezza degli ascensori nonché per l’esercizio degli ascensori. ✓ EN 81.3 - montacarichi con cabina accessibile alle persone. ✓ EN 81.21 - Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli ascensori - Ascensori per il trasporto di persone e cose - Parte 21: Ascensori nuovi per persone e cose in edifici esistenti. ✓ EN 81.20 Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli ascensori - Ascensori per il trasporto di persone e cose - Parte 20: Ascensori per persone e cose accompagnate da persone. ✓ Regolamento concernente modifiche al decreto del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile e urgente Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 34162, per l'attuazione della direttiva 2014/33/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti in materia UE relativa agli ascensori ed ai componenti di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.sicurezza degli ascensori nonche' per l'esercizio degli ascensori
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RIFERIMENTI NORMATIVI. D. Lgs 81/08 – Testo Unico sulla Sicurezza ✓ Direttiva 2014/33/UE per l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori e Salute sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS- CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione – INAIL – aprile 2020 Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro – 24 aprile 2020 Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole ai componenti di sicurezza per il contenimento ascensori. ✓ UNI CEI EN ISO/IEC 17065 - Requisiti per gli organismi che certificano prodotti, processi e servizi. ✓ Regolamento Accredia per l’accreditamento degli Organismi di Certificazione RG01. ✓ ISO/IEC Guide 67: Sistemi di certificazione. ✓ UNI CEI EN ISO/IEC 17050 parte 1 e 2: Valutazione della diffusione conformità - Dichiarazione di COVID 19” approvato conformità rilasciata dal MIUR in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti fornitore. Parte 1: Requisiti generali – Parte 2: Documentazione di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative supporto - Sommario: La norma specifica i requisiti generali per la gestione dichiarazione di conformità rilasciata da un fornitore nei casi in cui è desiderabile, o necessario, che la conformità di un oggetto a requisiti specificati sia attestata, indipendentemente dal settore considerato. ✓ D.P.R. 8/2015 - Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162 per chiudere la procedura di infrazione 2011/4064 ai fini della corretta applicazione della Direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e nei servizi educativi dell’infanziamontacarichi nonché della relativa licenza di esercizio. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti ✓ Decreto dello sviluppo economico del 19.03.2015 – individuazione della documentazione da presentare ai fini dell’accordo preventivo. ✓ D.P.R. 162/99 – Decreto per l’attuazione della direttiva 2014/33/UE relativa agli ascensori ed ai componenti di contenimento del contagio su tutto sicurezza degli ascensori nonché per l’esercizio degli ascensori. ✓ EN 81.3 - montacarichi con cabina accessibile alle persone. ✓ EN 81.21 - Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli ascensori - Ascensori per il territorio nazionaletrasporto di persone e cose - Parte 21: Ascensori nuovi per persone e cose in edifici esistenti. Ordinanza contingibile ✓ EN 81.20 Regole di sicurezza per la costruzione e urgente n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti in materia l'installazione degli ascensori - Ascensori per il trasporto di contenimento persone e gestione dell’emergenza epidemiologica cose - Parte 20: Ascensori per persone e cose accompagnate da COVID-2019persone.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. D. Lgs 81/08 – Testo Unico sulla Sicurezza Per le finalità delle presenti Linee Guida si applicano le disposizioni del codice civile, le specifiche disposizioni legislative in materia fiscale, la legge 7 agosto 1990 n. 241 e Salute sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS- CoV-2 nei luoghi di lavoro la normativa rientrante nel più ampio quadro tracciato nel nostro ordinamento giuridico avente ad oggetto la prevenzione e strategie di prevenzione – INAIL – aprile 2020 Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto dei fenomeni corruttivi e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro – 24 aprile 2020 Indicazioni per l’attuazione altre forme di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure illegalità nello specifico di sanificazione di strutture non sanitarie (superficiseguito riportata: - Legge 6 novembre 2012, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento n. 190 recante “Disposizioni per la pianificazione delle attività scolasticheprevenzione e la repressione della corruzione e la repressione dell’illegalità nella pubblica amministrazione”; - D.Lgs. 14 marzo 2013, educative n. 33 relativo a “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale gli obblighi di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della pubblicità, trasparenza e diffusione di COVID 19” approvato dal MIUR in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionaleinformazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”; - D.Lgs. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile e urgente 8 aprile 2013, n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti 39 recante “Disposizioni in materia di contenimento inconferibilità e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190”; - D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”; - Determinazione ANAC 28 ottobre 2015, n. 12 – “Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione”; - D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 – “Codice dei contratti pubblici”; - Art. 54 “Codice di comportamento” del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, così come sostituito dall’art. 1, comma 44, della Legge n. 190/2012; - Delibera ANAC 3 agosto 2016, n. 831 – “Piano Nazionale Anticorruzione 2016”; - Legge regionale dell’Xxxxxx-Romagna 28 ottobre 2016, n. 18 – “Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili”; - Legge regionale dell’Xxxxxx-Romagna 1 giugno 2017, n. 9 – “Fusione dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Xxxxxx e dell’Azienda ospedaliera “Arcispedale Xxxxx Nuova”. Altre disposizioni di adeguamento degli assetti organizzativi in materia sanitaria”.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. D. Lgs 81/08 – Testo Unico sulla Sicurezza Il servizio è aderente alle disposizioni di legge sia dal punto di vista tecnologico sia da quello degli strumenti e Salute sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS- CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione – INAIL – aprile 2020 Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro – 24 aprile 2020 Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie funzioni offerte ai redattori nella gestione corrente dei progetti (superfici, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19” approvato dal MIUR in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionalee.s. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative strumenti per la gestione dell'indicizzazione del sito sui motori di casi ricerca). In particolare il quadro normativo a cui far riferimento è il seguente: • Legge n. 190/12 “Disposizioni per la prevenzione e focolai la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione" incluse le "Specifiche tecniche per la pubblicazione dei dati ai sensi dell’art. 1 comma 32 Legge n. 190/2012" di SARS-CoV-2 nelle scuole ANAC - versione 1.2 di gennaio 2016 • DLgs n. 33/13 (G.U. 5 aprile 2013, n. 80), sul tema "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e nei servizi educativi dell’infanzia. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti diffusione di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" • DLgs 97/2016 (G.U. 8 giugno 2016, n. 132) "Revisione e urgente n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti semplificazione delle disposizioni in materia di contenimento prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza" • Linee guida per i siti web delle PA previste dall’art. 4 della Direttiva 26 novembre 2009, n. 8, per la riduzione dei siti web delle pubbliche amministrazioni e per il miglioramento della qualità dei servizi e delle informazioni on line al cittadino e alle imprese • Linee Guida di design per i siti web della PA elaborate da Agenzia per l’Italia Digitale – 2015 • Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), DLgs 235/2010, in vigore dal 25 gennaio 2011, che imprime una forte spinta evolutiva • Legge n. 4/04, c.d. legge Stanca, “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici” e successive disposizioni attuative, ivi inclusi “Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici”, Modifiche dell'allegato A del DM 8 luglio 2005 (G.U. 16 settembre 2013, n. 217) e Circolare n. 61/2013 di Agenzia per l'Italia Digitale sul tema accessibilità dei siti web e servizi informatici • Legge n. 15/09 e Legge n. 69/09 e successive circolari collegate • ANAC (ex CIVIT) - Autorità Nazionale AntiCorruzione - Delibera n. 1310/2016 "Prime linee guida recanti indicazioni sull’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni contenute nel d.lgs. 33/2013 come modificato dal d.lgs. 97/2016"; Delibera n. 50/2013 “Linee guida per l’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016"; Delibera n. 105/2010“Linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità”; Delibera n. 2/2012 “Linee guida per il miglioramento della predisposizione e dell’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità”; Determinazione n. 6/2015 “Linee guida in materia di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower)" • AVCP (ora ANAC) - Autorità per la Vigilanza sui contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture - Deliberazione n. 26 del 22 maggio 2013 (G.U. n. 134 del 10/06/2013) • Delibera CIVIT 105/2010, nelle Linee guida per i siti web delle PA e nel Dpcm 26 aprile 2011Consente l’assegnazione automatica dei metadati alle informazioni inserite in un portale istituzionale secondo lo standard “Dublin Core”. ISWEB consente pertanto un’identificazione dei contenuti univoca e stabile, agevolandone la classificazione e facilitandone la ricerca • Dpcm 26 aprile 2011, (G.U. 1 agosto 2011, n. 177), Pubblicazione nei siti informatici di atti e provvedimenti concernenti procedure ad evidenza pubblica o di bilanci, adottato ai sensi dell'art. 32 della legge n. 69 del 2009 • Garante per la protezione dei dati personali "Linee guida in materia di trattamento di dati personali contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e diffusione sul web" pubblicate con deliberazione del 2 marzo 2011, n. 88; Linee guida in materia di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati" pubblicate con deliberazione n. 243 del 15 maggio 2014; "Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie" dell'8 maggio 2014 • Vademecum “Pubblica Amministrazione e Social Media”, elaborato da Formez PA nell’ambito delle attività finalizzate alla elaborazione delle Linee guida per i siti web delle Pubbliche Amministrazioni • Portali Istituzionali • Portali Tematici • Migrazione contenuti siti precedenti testi + immagini + contenuti dinamici (*) • (max 2.000 pagine e/o file) (**) • Migrazione contenuti siti precedenti testi + immagini + contenuti dinamici (*) (*) Per migrazione dei contenuti da siti già esistenti si intende la possibilità di importare delle pagine specifiche sul nuovo portale, che erediteranno comunque gli stili e gli schemi di riferimento utilizzati per la nuova soluzione. • Redazione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019contenuti • Assistenza evolutiva • Personalizzazione singolo componente • Sviluppo nuove funzionalità • Integrazione applicazioni esterne Di seguito la descrizione dettagliata di quanto è compreso nelle diverse soluzioni.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. D. Lgs 81/08 – Testo Unico sulla Sicurezza Legge 19 dicembre 1984, n. 863, art. 2 Decreto Legge 20 maggio 1993, n. 148, art. 5, comma 5, convertito con Legge n. 236/93 Legge 28 novembre 1996, n. 608 I contratti di solidarietà si applicano a tutte le aziende rientranti nel campo di applicazione dell’intervento della Cassa integrazione gua- dagni straordinaria. Al trattamento sono ammesse anche le aziende appaltatrici di servizi di mense e Salute sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione di servizi di pulizia, presso imprese rientranti nel campo di applicazione della CIGS, che riducono o sospendono la loro attività in concomitanza della richiesta di inter- vento di CIGS da parte delle misure imprese appaltanti. La normativa trova applicazione per le imprese che abbiano occupato mediamente più di contenimento quindici lavoratori nel semestre precedente la data di presentazione dell’istanza del contagio da SARS- CoV-2 trattamento di integrazione salariale. Per prassi consolidata, il requisito occupazionale può essere rag- giunto sommando più posizioni, stabilimenti, cantieri ecc. In caso di aziende con attività plurime inquadrate in settori diversi, il computo del numero dei dipendenti deve essere eseguito con riferimento a ciascuna delle distinte attività. Il lavoratore assente (per servizio mili- tare, gravidanza e puerperio, ecc.), ancorché non retribuito, è esclu- so dal computo solo se in sua sostituzione sia stato assunto un dipendente; in tal caso deve essere contato solo il sostituto. Nel caso di aziende di nuova costituzione per il controllo del requisito dei 15 dipendenti nel semestre, si contano solo i mesi di attività se il periodo è inferiore al semestre, il primo mese si contano solo i dipendenti relativi al mese in corso. Il riferimento temporale compor- ta che i periodi di sosta di attività e di sospensione stagionale devo- no essere compresi nella determinazione del semestre. Al possesso del requisito occupazionale dei 15 dipendenti non sono tenute le imprese editrici di giornali quotidiani e agenzie di stampa a diffusione nazionale, nonché editrici e/o stampatrici di giornali periodici, per le quali l’intervento della CIGS si applica indipendente- mente dal numero dei dipendenti. Dall’applicazione del contratto di solidarietà sono escluse le imprese che abbiano presentato istanza per essere ammesse ad una delle procedure concorsuali, ovvero siano state assoggettate ad una delle suddette procedure, previste dall’art. 3 della L. n. 223/1991. Inoltre il contratto di solidarietà non si applica nei luoghi casi di fine lavoro e fine fase lavorativa nei cantieri edili. Pertanto, qualora le imprese rientranti nel settore edile debbano ricorrere ai contratti di solidarie- tà, l’intervento della CIGS può essere richiesto per il solo personale inserito nella struttura permanente. Non è altresì ammesso il ricor- so al contratto di solidarietà per i rapporti di lavoro a tempo deter- minato, instaurati al fine di soddisfare le esigenze di attività produt- tive di natura stagionale. Può beneficiare del contratto di solidarietà tutto il personale dipen- dente ad esclusione dei dirigenti, degli apprendisti e strategie di prevenzione – INAIL – aprile 2020 Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti dei lavoratori a domicilio. Per i dipendenti con rapporto di lavoro – 24 aprile 2020 Indicazioni per l’attuazione a tempo parziale, l’ulteriore riduzione con l’applicazione del contratto di misure contenitive solidarietà è ammissibile qualora sia dimostrato il carattere strutturale del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni tempo parziale nella preesistente organizzazione del Sistema nazionale di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19” approvato dal MIUR in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile e urgente n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019lavoro.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. D. Lgs 81/08 – Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS- CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione – INAIL – aprile 2020 Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure ▪ Legge 12 marzo1999 n. 68 “Norme per il contrasto diritto al lavoro dei disabili” ed in particolare l’art. 14 che prevede l’istituzione da parte delle Regioni del “Fondo Regionale per l’occupazione dei disabili” da destinare al finanziamento dei programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi”; ▪ D. Lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n.30” ed in particolare gli artt. 4,5,6 e 7 in merito agli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; ▪ L.R. 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; ▪ L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” – che ha delineato il contenimento nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della diffusione domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio- lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del virus COVID-19 disagio; ▪ L.r. 22/06 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art.13 negli ambienti operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di lavoro – 24 aprile 2020 Indicazioni accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento nel mercato del lavoro; ▪ Regolamento CE 800/2008 (fino all’ammontare complessivo superiore a € 500.000,00= come previsto dal D.P.C.M. 3 giugno 2009); ▪ Delibera di Giunta Regionale n. VIII/010603 del 25 novembre 2009 che ha definito le Linee Programmatiche per la realizzazione di iniziative a sostegno dell’inserimento lavorativo dei disabili nel triennio 2010-2012, che definisce tra le azioni ammissibili “Iniziative per l’accompagnamento, il miglioramento e la qualificazione del sistema”; ▪ Delibera di Giunta Regionale del 3 febbraio 2010 n. 11137: “Parziale modifica della D.G.R del 25/11/2009 n. 10603 - ulteriori determinazioni in ordine agli interventi a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio lavorativo delle persone disabili (…)”; ▪ Decreto regionale n.4289 del 13/05/2011 “Adempimenti attuativi di cui alla D.G.R. 10603/2009: (…)” ▪ Delibera di Giunta Provinciale n. 34 del 16 marzo 2011 avente ad oggetto “Approvazione del Piano provinciale per l’attuazione di misure contenitive interventi a valere sul fondo regionale per l’occupazione dei disabili- L.I.F.T. annualità 2011i.e.”; ▪ Determinazione dirigenziale n. 144 del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici31/05/2011 – RG 1762 con la quale si è approvato il presente avviso. Monza, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 31 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19” approvato dal MIUR in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile e urgente n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.2011
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RIFERIMENTI NORMATIVI. D. Lgs 81/08 – Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS- CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione – INAIL – aprile 2020 Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro – 24 aprile 2020 Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie Legge 328/00 (superfici, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento Legge quadro per la pianificazione delle attività scolasticherealizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) - Legge 6/2004 (Introduzione nel libro primo, educative titolo XII, del codice civile del capo I, relativo all’istituzione dell’amministrazione di sostegno e formative in tutte le Istituzioni modifica degli articoli 388, 414, 417, 418, 424, 426, 427 e 429 del Sistema nazionale di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19” approvato dal MIUR in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile e urgente n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti codice civile in materia di contenimento interdizione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019di inabilitazione, nonchè relative norme di attuazione, di coordinamento e finali" - Legge Regionale 2/2003 (Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) - Legge Regionale 5/1994 (Tutela e valorizzazione delle persone anziane - interventi a favore di anziani non - Autosufficienti) - Dgr 509/07 (Fondo regionale per la non autosufficienza - programma per l'avvio nel 2007 e per lo sviluppo nel triennio 2007/2009) - Dgr 1206 /2007 (Fondo regionale per la non autosufficienza - indirizzi attuativi della delibera n. 509/2007) - Dgr 514/09 (Primo provvedimento della Giunta regionale attuativo dell'art. 23 della L.R. 4/08 in materia di accreditamento dei servizi sociosanitari) - Dgr 2110/09 (Approvazione del sistema omogeneo di tariffa per i servizi socio-sanitari per anziani valevole per l’accreditamento transitorio) - Dgr 564/2000 (Direttiva regionale per l'autorizzazione al funzionamento delle strutture residenziali e semiresidenziali per minori, portatori di handicap, anziani e malati di Aids) - Dgr 1378/99 (Direttiva per l’integrazione di prestazioni sociali e sanitarie ed a rilievo sanitario a favore di anziani non autosufficienti assistiti nei servizi integrati socio- sanitari di cui all’at. 20 della legge regionale 5/94) - Dgr 2686/04 (Modifiche ed integrazioni alla deliberazione di G.R. n. 1377/99 – Direttiva su criteri, modalità e procedure per la contribuzione alle famiglie disponibili a mantenere l’anziano non autosufficiente nel proprio contesto (assegno di cura) - Protocollo Operativo Distrettuale attuativo della dgr 1206/2007 - Piano Distrettuale delle attività per la non autosufficienza – Piano Triennale di tempo in tempo vigente - Piano Distrettuale delle attività per la non autosufficienza – Area Anziani – Programma Attuativo di tempo in tempo vigente - Convenzione con l’Azienda Usl – Distretto Sud-Est “Riconoscimento sostegno economico per la valorizzazione degli interventi previsti nei progetti individualizzati di vita e di cure per il mantenimento a domicilio degli anziani non auto-sufficienti e degli adulti inabili non autosufficienti a causa di forma morbose equiparabili a quelle geriatriche” - Convenzione con l’Azienda Usl – Distretto Sud-Est per l’erogazione delle prestazioni sanitarie e Socio Sanitarie e Socio Assistenziali a rilievo sanitario nei confronti di anziani non autosufficienti ospitati presso i centri diurni - Convenzioni e protocolli operativi vigenti tra Azienda Pedemontana ed i rispettivi gestori del privato sociale per il funzionamento dei Centri Diurni di Felino – Villa Xxxxxxx e Sala Baganza – Villa Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx - Regolamenti aziendali e comunali per il funzionamento dei servizi e la determinazione delle quote di compartecipazione dell’utenza.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. La realizzazione degli allestimenti delle sale museali e di ogni ambiente espositivo o di servizio, dovranno rispondere alle norme specifiche per i musei, in particolare agli standard derivati dal Codice deontologico dell’International Council of Museums - ICOM, recepiti, tra l’altro, dal D.M. 10 maggio 2001 “Atto di indirizzo sui criteri tecnico- scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei” (art. 150, comma 6, del D. Lgs 81/08 – Testo Unico sulla Sicurezza Lgs. n. 112 del 1998) e Salute sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione fatti propri dall’Atto preliminare di definizione del sistema museale regionale" approvato dal Consiglio Regionale della Calabria il 13 dicembre 2010, con deliberazione n. 63. Si fa riferimento soprattutto agli ambiti relativi alla sicurezza del museo (Ambito V) e alla gestione e cura delle misure collezioni (Ambito VI) che rinviano a norme obbligatorie e cogenti. Oltre alle indicazioni dell’Atto di contenimento indirizzo sugli standard, sopra citato si dovrà ottemperare alle norme specifiche del contagio da SARS- CoV-2 “Regolamento contenente norme di sicurezza antincendio per gli edifici storici e artistici destinati a musei, gallerie, esposizioni e mostre” (Decreto 20 maggio 1992, n. 569). In merito alla sicurezza antincendio si rimanda inoltre alle norme tecniche contenute nei “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro lavoro” (Decreto interministeriale 10 marzo 1998). Per quanto concerne la gestione e strategie la cura delle opere, gli standard museali prescrivono in modo analitico i metodi e le condizioni di conservazione degli oggetti e delle opere. Raccomandano che la cura delle collezioni si fondi su di un’idonea politica di prevenzione concernente le condizioni ambientali, la manutenzione dei locali, le misure di protezione dai rischi e le misure di sicurezza. Fissano quindi i parametri ambientali per reperti e manufatti, classificati in base ai materiali costitutivi e alle tecniche di lavorazione, mediante tabelle relative alla fotosensibilità, ai valori termo- igrometrici e altro ancora, come gli agenti inquinanti e la prevenzione di attacchi microbiologici. Circa le condizioni ambientali di esposizione e dello stato di conservazione delle opere da esporre si rimanda alle seguenti norme che dovranno essere rigorosamente rispettate in fase di realizzazione dell'opera: UNI U840000460:2004 Progetto di norma “ Beni culturali – INAIL vetrine per esposizioni permanenti e temporanee – aprile 2020 Protocollo condiviso Identificazione, classificazione e marcatura” , Commissione UNI Beni Culturali Gruppo di regolamentazione delle misure Lavoro 22. UNI 10586:1997 "Condizioni climatiche per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro – 24 aprile 2020 Indicazioni per l’attuazione conservazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) documenti grafici e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19” approvato dal MIUR in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile e urgente n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019caratteristiche degli alloggiamenti".
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RIFERIMENTI NORMATIVI. I servizi e interventi oggetto della presente istruttoria pubblica di co-progettazione rientrano nel quadro normativo statale e regionale che regola il settore: il D.P.C.M. 30.03.2001 (Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell’art. 5 della Legge 8 novembre 2000 n. 328) che prevede che - al fine di valorizzare e coinvolgere attivamente i soggetti del Terzo Settore, attivandoli non solo nella fase finale di erogazione e gestione del servizio, ma anche nelle fasi precedenti della predisposizione di programmi di intervento e di specifici progetti operativi - i Comuni possono indire istruttorie pubbliche per la coprogettazione di interventi innovativi e sperimentali su cui i soggetti del Terzo Settore esprimono disponibilità a collaborare per la realizzazione degli obiettivi; l’art. 119 del D. Lgs 81/08 Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”, in applicazione dell'art. 43, L. 449/1997 che prevede che i Comuni, le Province e gli altri Enti Locali possono stipulare contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi, al fine di favorire una migliore qualità dei servizi prestati; la Deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 32 del 20 gennaio 2016 “Determinazione linee guida per l’affidamento di servizi a enti del Terzo Settore e alle cooperative sociali” che prevede che: □ la co-progettazione si sostanzia in un accordo procedimentale di collaborazione che ha per oggetto la definizione di progetti innovativi e sperimentali di servizi, interventi e attività complesse da realizzare in termini di partenariato tra amministrazioni e privato sociale; □ la co-progettazione trova il proprio fondamento nei principi di sussidiarietà, trasparenza, partecipazione e sostegno dell’impegno privato nella funzione sociale la Deliberazione Giunta Regionale 25 febbraio 2011, n. IX/1353 “Linee guida per la semplificazione amministrativa e la valorizzazione degli Enti del Terzo Settore nell’ambito dei servizi alla persona e alla comunità” con la quale la stessa Regione Lombardia ha disciplinato la co-progettazione; il Decreto Direttoriale Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale 28 dicembre 2011, n. 12884 che reca “Indicazioni in ordine alla procedura di coprogettazione fra Comune e Soggetti del Terzo Settore per attività e interventi innovativi e sperimentali nel settore dei servizi sociali”; l’art. 55 del D. Lgs. 117 del 3 luglio 2017 “Codice del Terzo Settore” che prevede che le amministrazioni pubbliche, in attuazione dei principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità, omogeneità, copertura finanziaria e patrimoniale, responsabilità ed unicità dell’amministrazione, autonomia organizzativa e regolamentare, “assicurano il coinvolgimento attivo degli enti del Terzo Settore, attraverso forme di co-programmazione e co- progettazione e accreditamento, poste in essere nel rispetto dei principi della legge 7 agosto 1990, n. 241, nonché delle norme che disciplinano specifici procedimenti ed in particolare di quelle relative alla programmazione sociale di zona”. Al comma 3 si chiarisce che “la co- progettazione è finalizzata alla definizione ed eventualmente alla realizzazione di specifici progetti di servizio o di intervento finalizzati a soddisfare bisogni definiti, alla luce degli strumenti di programmazione”; le Linee Guida allegate al Decreto Ministeriale 18 novembre 2019 che definiscono le “Modalità di accesso degli enti locali ai finanziamenti del Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo e di funzionamento del Sistema di protezione per i titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati (SIPROIMI)”; la sentenza della Corte costituzionale n.131 del 26 giugno 2020 che ha affermato importanti principi di diritto sul ruolo del Terzo Settore sulla particolare relazione con gli enti pubblici, introducendo il concetto di “amministrazione condivisa”; il Testo del Decreto-Legge 16 luglio 2020, n. 76 (in S.O. n. 24/L alla Gazzetta Ufficiale – Testo Unico sulla Sicurezza Serie generale – n. 178 del 16 luglio 2020), coordinato con la Legge di conversione 11 settembre 2020, n. 120 (in questo stesso S.O.), recante: «Misure urgenti per la semplificazione e Salute sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS- CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione – INAIL – aprile 2020 Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per l’innovazione digitale» chiarisce ulteriormente il contrasto rapporto tra il codice dei contratti pubblici e il contenimento della diffusione codice del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro – 24 aprile 2020 Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel terzo settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19” approvato dal MIUR in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile e urgente n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento affidamento di servizi agli enti del Terzo settore (ETS), attraverso le modifiche di cui all’art.8 comma 5 con i sub. 0a), a-quater) e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019c-bis).
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RIFERIMENTI NORMATIVI. D. Lgs 81/08 – Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS- CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione – INAIL – aprile 2020 Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure In analogia alle indicazioni fornite dalla Banche Centrale Europea (BCE) alle banche significant, nel gennaio 2018 la Banca d’Italia ha pubblicato le “Linee guida per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro – 24 aprile 2020 Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19” approvato dal MIUR in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile e urgente n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti banche Less Significant italiane in materia di contenimento gestione dei crediti deteriorati” che, nel descrivere le aspettative della Vigilanza sull’argomento, pongono criteri per la determinazione della remunerazione e degli incentivi del personale con potere decisionale rilevante coinvolto nella gestione dell’emergenza epidemiologica dei crediti deteriorati (non performing loans, NPL). Le presenti politiche di remunerazione ed incentivazione tengono, inoltre, conto dei decreti legislativi del 16 novembre 2015 n. 180 e 181, che hanno dato attuazione alla Direttiva 2014/59/UE cosiddetta “BRRD” (Bank Recovery and Resolution Directive), che ha introdotto tra l’altro una serie di strumenti atti a prevenire e gestire in maniera efficace potenziali crisi bancarie, con indicazione anche sulla componente variabile della remunerazione. Già a fine settembre 2009 il Financial Stability Board (c.d. “FSB”), alla luce degli indirizzi individuati sin dall’aprile dello stesso anno dal G20, ha rilasciato gli standard di implementazione dei “Principles for sound remuneration practices”, in cui sono stati fissati diciannove principi operativi, suddivisi in cinque aree: Governance, Compensation and capital, Disclosure, Pay structure and risk alignment, Supervisory oversight. Successivamente, nel mese di ottobre 2009 Banca d’Italia ha invitato le banche italiane ad allinearsi a tali nuovi standard dandone tempestiva e puntuale comunicazione all’Autorità di Vigilanza, richiedendo in particolare che: - il pagamento dei compensi ad amministratori e manager non comprometta la solidità patrimoniale della banca; - vengano esclusi bonus garantiti; - le buone uscite non oltrepassino le previsioni dei contratti collettivi; - il pagamento dei bonus annuali significativi sia differito su un arco temporale di medio periodo; - gli incentivi siano basati su matrice risk adjusted (ponderazione del rischio) e su cicli temporali medio - lunghi; - si osservino corretti bilanciamenti fra parte fissa e parte variabile. A livello comunitario, la Direttiva 2013/36/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 (c.d. “CDR IV”, in vigore dal 1° gennaio 2014), mira a dare attuazione ai principi ed alle norme internazionali introducendo, tra gli altri, l’espresso obbligo a carico degli enti creditizi di attuare e mantenere, per le categorie di personale le cui attività professionali hanno un impatto importante sul profilo di rischio degli enti stessi, politiche e prassi in materia di remunerazione coerenti con una gestione efficace del rischio. I principi e le prescrizioni contenute nella sopra richiamata CRD IV nonché i criteri stabiliti in sede internazionale, tra cui quelli dell’EBA e dell’FSB, sono state recepiti dalla Banca d’Italia con l’introduzione nella Circolare n. 285 del 17 novembre 2013, nella Parte I, Titolo IV “Governo societario, controlli interni, gestione dei rischi” del Capitolo 2 “Politiche di remunerazione e incentivazione” (7° aggiornamento del 18 novembre 2014). Tali disposizioni, che costituiscono parte integrante delle regole sull’organizzazione e sul governo societario, si integrano inoltre con i Regulatory Technical Standard (c.d. “RTS”) emanati dalla Commissione Europea su proposta dell’ “EBA”, ai sensi della CRD IV, con il Regolamento delegato (UE) n. 604 del 4 marzo 2014 che stabilisce le modalità di identificazione del personale la cui attività ha un impatto significativo sul profilo del rischio dell’ente sulla base della combinazione di criteri quantitativi e qualitativi. Inoltre, nel giugno del 2013 la European Securities and Markets Authority (ESMA) ha emanato il documento recante “Orientamenti concernenti le politiche e le prassi retributive (MiFID)”2, finalizzati a promuovere una maggiore convergenza nell’interpretazione e negli approcci di vigilanza degli obblighi riguardanti i conflitti di interesse e di comportamento previsti dalla direttiva MiFID in materia di retribuzione. Gli Orientamenti costituiscono indirizzi e criteri interpretativi utili per il rispetto da COVID-2019.parte degli intermediari delle disposizioni in materia di conflitto di interessi, richiamando in particolare l’attenzione degli intermediari sulla necessità di orientare le politiche di remunerazione secondo criteri in grado di assicurare il perseguimento del migliore interesse del cliente (Regolamento congiunto Banca d’Italia - Consob del 29 ottobre 2007, Parte III, Regolamento Consob n. 16190/2007, Libro III). Il quadro normativo delineato dall’Autorità di Vigilanza prevede una gradualità nell’applicazione dei dettami indicati sulla base del criterio di proporzionalità, che tiene conto delle caratteristiche e dimensioni della Banca (Gruppo) oggetto della disciplina, nonché della rischiosità e della complessità dell’attività svolta. In tal senso e con riferimento alla suddetta segmentazione individuata, il Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna, a fronte di un totale attivo pari a circa € 6,9 miliardi3, rientra nella classe dimensionale “intermedia” individuata dal range di attivi gestiti compreso tra € 3,5 miliardi e € 30 miliardi4, intervallo nel quale è prevista dalla disciplina la possibilità di graduare l’applicazione della stessa, considerando i livelli dimensionali più o meno prossimi al limite superiore o a quello inferiore. La volontà da parte del Gruppo di adottare in maniera graduale la normativa, si riconduce essenzialmente ai seguenti macro aspetti caratteristici del Gruppo stesso: - la prossimità del proprio totale attivo al limite inferiore della classe dimensionale stabilita da Banca d’Italia;
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RIFERIMENTI NORMATIVI. D. Lgs 81/08 – Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS- CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione – INAIL – aprile 2020 Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure In analogia alle indicazioni fornite dalla Banche Centrale Europea (BCE) alle banche significant, nel gennaio 2018 la Banca d’Italia ha pubblicato le “Linee guida per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro – 24 aprile 2020 Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19” approvato dal MIUR in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile e urgente n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti banche Less Significant italiane in materia di contenimento gestione dei crediti deteriorati” che, nel descrivere le aspettative della Vigilanza sull’argomento, pongono criteri per la determinazione della remunerazione e degli incentivi del personale con potere decisionale rilevante coinvolto nella gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019dei crediti deteriorati (non performing loans, NPL). Le presenti politiche di remunerazione ed incentivazione tengono, inoltre, conto dei decreti legislativi del 16 novembre 2015 n. 180 e 181, che hanno dato attuazione alla Direttiva 2014/59/UE cosiddetta “BRRD” (Bank Recovery and Resolution Directive), che ha introdotto tra l’altro una serie di strumenti atti a prevenire e gestire in maniera efficace potenziali crisi bancarie, con indicazione anche sulla componente variabile della remunerazione. Già a fine settembre 2009 il Financial Stability Board (c.d. “FSB”), alla luce degli indirizzi individuati sin dall’aprile dello stesso anno dal G20, ha rilasciato gli standard di implementazione dei “Principles for sound remuneration practices”, in cui sono stati fissati diciannove principi operativi, suddivisi in cinque aree: Governance, Compensation and capital, Disclosure, Pay structure and risk alignment, Supervisory oversight. Successivamente, nel mese di ottobre 2009 Banca d’Italia ha invitato le banche italiane ad allinearsi a tali nuovi standard dandone tempestiva e puntuale comunicazione all’Autorità di Vigilanza, richiedendo in particolare che: - il pagamento dei compensi ad amministratori e manager non comprometta la solidità patrimoniale della banca; - vengano esclusi bonus garantiti; - le buone uscite non oltrepassino le previsioni dei contratti collettivi; - il pagamento dei bonus annuali significativi sia differito su un arco temporale di medio periodo; - gli incentivi siano basati su matrice risk adjusted (ponderazione del rischio) e su cicli temporali medio - lunghi; - si osservino corretti bilanciamenti fra parte fissa e parte variabile.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. D. Lgs 81/08 L’impianto normativo delle reti di imprese è relativamente recente. L’introduzione è avvenuta con il D.L. n. 112 del 25/06/2008, convertito poi nella legge n. 133/2008, con cui il legislatore, all’articolo 6-bis, ha per la prima volta definito le reti di imprese “Al fine di promuovere lo sviluppo del sistema delle imprese attraverso azioni di rete che ne rafforzino le misure organizzative, l’integrazione per filiera, lo scambio e la diffusione delle migliori tecnologie, lo sviluppo dei servizi di sostegno e forme di collaborazione tra realtà produttive anche appartenenti a regioni diverse…”, promuovendone alcuni aspetti poi successivamente diventati punti cardine del contratto di rete. È però con il D.L. n. 5 del 10/02/2009 – Testo Unico convertito con modificazioni nella legge n. 33 del 9/04/2009 ed ulteriormente modificato dalla legge n. 99 del 23/07/2009 – che si può dire sia stato introdotto nel nostro ordinamento giuridico il “contratto di rete”. Il comma 4-ter dell’art. 3 del decreto citato definisce infatti le caratteristiche, gli elementi essenziali e le modalità di costituzione: “con il con- tratto di rete più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato e a tal fine si obbligano, sulla Sicurezza base di un programma comune di rete, a collaborare in forme e Salute in ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie imprese ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura indu- striale, commerciale, tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa”. I successivi punti del comma 4-ter disciplinano inoltre gli elementi costitutivi del contratto di rete ovvero: • la possibilità di istituire, tramite il contratto in oggetto, un fondo vincolato, definito dalla norma “fondo patrimoniale”, rimandando in tal caso agli artt. 2614 e 2615 del codice civile, che disci- plinano nel dettaglio la costituzione del fondo consortile e la responsabilità dei componenti del consorzio verso i terzi; • l’eventuale possibilità di acquisizione di soggettività giuridica da parte della rete ed in questo caso ciò che ne consegue in termini di adempimenti civilistici ai sensi dell’art. 0000-xxx xxx xxxxxx xxxxxx, xxxxx la redazione della situazione patrimoniale ed il relativo deposito presso il Registro delle Imprese. In tale caso vi è inoltre l’obbligo di redazione del contratto per atto pubblico o con scrittura privata autenticata, con necessaria iscrizione presso il Registro delle Imprese, nel rispetto degli adempimenti pubblicitari di legge, indicando in atto: • il nome, la ditta, la ragione o la denominazione sociale dei soggetti aderenti alla rete; • gli obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva dei partecipanti alla rete e le modalità attraverso le quali si possa misurare l’avanzamento verso tali obiettivi; • la definizione del programma di rete, ovvero i diritti e gli obblighi di ciascun partecipante, le modalità di realizzazione dello scopo comune e, qualora sia prevista l’istituzione di un fondo patrimoniale comune, la misura ed i criteri dei conferimenti iniziali, degli eventuali contributi successivi e le regole di gestione dello stesso; • la durata del contratto di rete, le modalità di adesione e di recesso anticipato; • l’eventuale previsione di un organo comune, i poteri di gestione e rappresentanza conferiti a tale organo, nonché le modalità di sostituzione; • le regole di assunzione delle decisioni dei partecipanti alla rete su ogni materia. Al successivo comma 4-quater il decreto disciplina poi le modalità di iscrizione e pubblicazione nella sezione del Registro delle Imprese presso cui è iscritto ciascun partecipante dando efficacia al con- tratto nel momento in cui viene eseguita l’ultima delle iscrizioni prescritte a carico dei sottoscrittori. Il legislatore è successivamente ritornato sull’argomento “reti di imprese” nel 2010, modificando, con l’art. 42 del D.L. n. 78 del 31/05/2010, convertito nella Legge n. 122 del 30/07/2010, alcuni elementi dei commi 4-ter e 4-quater del D.L. n. 5/2009 e rafforzando la volontà di diffusione di tale tipo di aggregazione imprenditoriale attraverso incentivi di carattere fiscale, amministrativo e finanziario che via via vengono regolarmente rinnovati o prorogati. Le modifiche introdotte dal decreto non hanno solamente cambiato le caratteristiche della struttura della rete, disciplinando in maniera più attenta elementi come l’oggetto, il fondo patrimoniale e la gestione, ma hanno soprattutto fornito una netta demarcazione al contratto di rete, ricollocandolo in un ambito più “negoziale” ovvero cercando di sottolinearne la propria peculiarità ed andando a preve- dere, solo come un’eventualità, l’ipotesi di costituzione di un nuovo soggetto giuridico che si collochi molto vicino alle tipologie già previste dal nostro ordinamento. Il D.L. 78/2010 ha di fatto ridefinito l’aspetto civilistico delle reti ed ha contemporaneamente intro- dotto un provvedimento di natura fiscale che ne ha amplificato gli effetti desiderati. È in seguito intervenuta l’Agenzia delle Entrate specificando, con la circolare n. 4/E del 15/02/2011, che “l’adesione al contratto di rete non comporta l’estinzione, né la modificazione della soggetti- vità tributaria delle imprese che aderiscono all’accordo in questione, né l’attribuzione di soggetti- vità tributaria alla rete risultante dal contratto stesso”, mentre la circolare ministeriale n. 15/E del 14/04/2011 ha successivamente fornito chiarimenti in merito ai presupposti per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali sopra citate in favore delle imprese aderenti ad un contratto di rete. Nell’anno 2012 il legislatore è ritornato a trattare la materia e con il D.L. 83 del 22/06/2012, conver- tito nelle legge n. 134 del 7/08/2012, ha posto una distinzione in termini di adempimenti pubblicitari presso il Registro delle Imprese per le reti dotate o meno di soggettività giuridica; ha specificato la responsabilità limitata al fondo patrimoniale per le obbligazioni contratte dall’organo comune ed ha inserito l’obbligo di deposito di una situazione patrimoniale, stabilendo che “se il contratto prevede l’istituzione di un fondo patrimoniale comune e di un organo comune destinato a svolgere un’atti- vità, anche commerciale, con i terzi: 1) la pubblicità di cui al comma 4-quater si intende adempiuta mediante l’iscrizione del contratto nel registro delle imprese del luogo dova ha la sede la rete; 2) al fondo patrimoniale comune si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui agli artt. 2614 e 2615, secondo comma, del codice civile; in ogni caso, per le obbligazioni contratte dall’organo comune in relazione al programma di rete, i terzi possono far valere i loro diritti esclusivamente sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione fondo comune; 3) entro due mesi dalla chiusura dell’esercizio annuale l’organo comune redige una situazione patrimoniale, osservando, in quanto compatibili, le disposizioni relative al bilancio di esercizio della società per azioni, e la deposita presso l’ufficio del registro delle misure imprese del luogo ove ha la sede; si applica in quanto compatibile, l’articolo 2615-bis, terzo comma, del codice civile”. Nello stesso anno con il D.L. 179 del 18/10/2012, convertito nella Legge n. 221 del 17/12/2012, il legislatore ha posto un altro tassello nel quadro normativo, andando a specificare che “il contratto di contenimento del contagio da SARS- CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione – INAIL – aprile 2020 Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto rete che prevede l’organo comune e il contenimento fondo patrimoniale non è dotato di soggettività giuridica, salva la facoltà di acquisto della diffusione stessa ai sensi del virus COVID-19 negli ambienti comma 4-quater ultima parte” ovvero apposita manifestazione di lavoro – 24 aprile 2020 Indicazioni per l’attuazione volontà da parte delle imprese aderenti, esplicitata mediante pubblicità presso il Registro delle Imprese. Al fine di misure contenitive fornire ulteriori chiarimenti in merito l’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 20/E del contagio da SARS18/06/2013, ha prodotto una sorta di riassunto del contratto di “rete di imprese”, ripercorrendo tutto l’iter normativo fino ad arrivare al bivio in cui si trova l’imprenditore che decide di costituire una rete di imprese: l’adozione di uno strumento contrattuale puro (rete-CoV-2 attraverso procedure contratto) che preserva la totale autonomia giuridica di sanificazione ogni singolo aderente, oppure la scelta di strutture non sanitarie un nuovo “modello aziendale”, di- stinto dalle imprese che hanno sottoscritto il contratto e dotato di autonomia propria (superficirete-soggetto). A tal proposito la circolare ministeriale ha fornito precisazioni sia con riferimento alle imposte dirette, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero sia nell’ambito delle imposte indirette, concludendo con un’ulteriore integrazione della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi precedente circolare n. 15/E del 2011. Per dare ulteriore impulso alle reti di rimodulazione delle misure contenitive imprese, soprattutto nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020agricolo, il D.L. n. 91 del 24/06/2014, convertito nella legge n. 116 del 11/08/2014, ha specificato che “per le imprese agricole, definite come piccole e medie ai sensi del regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione, del 6 agosto 2008, nei contratti di rete, di cui all’articolo 3, comma 4-2021 - Documento per ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009 n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modificazioni, formati da imprese agricole singole ed associate, la pianificazione produzione agricola derivante dall’esercizio in comune delle attività scolasticheattività, educative secondo il programma comune di rete, può essere divisa fra i contraenti in natura con l’attribuzione a ciascuno, a titolo originario, della quota di prodotto convenuta nel contratto di rete”. Risulta evidente che l’intenzione del legislatore è stata quella di favorire la cooperazione e formative la recipro- ca collaborazione delle imprese agricole, ma anche quella di potenziare lo strumento “rete” attribuen- do allo stesso un ruolo fondamentale in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale tale processo aggregativo. Il D.L. 91/2014 è stato inoltre oggetto di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole consulenza giuridica n. 958-84/2015 a seguito di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19” approvato dal MIUR istanza presentata dalla Confagricoltura in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti 17/11/2015, ripresa peraltro integralmente dalla recente Ri- soluzione n. 75/E del 21/06/2017, in base alla quale la Direzione Centrale Normativa dell’Agenzia delle Entrate ha precisato “che l’acquisto a titolo originario della produzione agricola è subordinata alle seguenti condizioni: - che tutti i singoli retisti svolgano attività agricole di contenimento base e che le eventuali attività connesse, non solo non risultino prevalenti, ma siano legate alle prime ad un rapporto di stretta comple- mentarità; che la messa in comune dei terreni sia obbligatoria e che sia significativa per tutti i partecipanti alla rete; - che la partecipazione al conseguimento dell’obiettivo comune, mediante divisione della medesi- ma tipologia di prodotto, si realizzi mediante apporti equivalenti e condivisione dei mezzi umani e tecnici, che siano proporzionati alla potenzialità del contagio su tutto terreno messo in comune, con divieto di monetizzazione delle spettanze; - che la divisione della produzione tra i retisti avvenga in maniera proporzionata al valore del contributo che ciascun partecipante ha apportato alla realizzazione del prodotto comune; che i prodotti oggetto di divisione non vengano successivamente ceduti tra i retisti, da momento che la ratio di tale tipologia di rete è il territorio nazionalefatto che essa è finalizzata alla produzione”. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative per Fatte salve queste condizioni risulta quindi applicabile sotto il profilo fiscale la gestione ripartizione a titolo originario secondo le quote determinate nel contratto di casi e focolai rete “agricolo”. Per comprendere la conside- xxxxxx rilevanza di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanziaquesto assunto si rimanda al capitolo dedicato alla fiscalità delle reti in agricoltura. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti Come già evidenziato in precedenza il Legislatore ha dato la possibilità di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile e urgente n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti in materia costituire due tipologie di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019“reti di imprese” con caratteristiche nettamente differenti, che qui di seguito vengono esaminate distintamente.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. D. Lgs 81/08 – Testo Unico Oltre che alle condizioni generali e particolari riportate nei documenti di gara e contrattuali e per quanto non stabilito nel presente capitolato, l’affidamento dell’appalto è soggetto all’osservanza di tutte le leggi e disposizioni, compresi regolamenti e prescrizioni dell’Università degli studi di Verona, che trovino comunque applicabilità. L’appalto è inoltre soggetto al D.lgs. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici relativo ai lavori, forniture e servizi” e s.m.i e alle condizioni stabilite nel vigente Regolamento per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell'Università degli Studi di Verona. Gli operatori economici sono obbligati alla conoscenza le disposizioni che disciplinano la gara e il rapporto contrattuale conseguente all’aggiudicazione; non sarà quindi ammessa alcuna ignoranza in merito. Per quanto non risulti sopra contemplato, si fa riferimento alle Leggi e Regolamenti in vigore in quanto applicabili. In via esemplificativa e non esaustiva, si richiamano: − Codice Civile − R.D. 23.05.1924 n.827 “Regolamento per la contabilità dello Stato” − Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità − Legge 22.04.1941 n. 633 sulla Sicurezza tutela del diritto d’autore e Salute Legge 248/2000 sul Lavoro Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure diritto di contenimento del contagio da SARS- CoV-2 riproduzione. − D.Lgs. 30/6/03 n. 196 e s.m.i. “Codice in materia di protezione dei dati personali”; − D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro lavoro, e strategie di prevenzione – INAIL – aprile 2020 Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro – 24 aprile 2020 Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento –Circolare Ministero della Salute – 22 maggio 2020 Documento tecnico sull’ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico – Comitato Tecnico Scientifico –28 maggio 2020 Piano scuola 2020-2021 - Documento s.m.i. − ISO/IEC 17025 Norma che esprime i "Requisiti generali per la pianificazione delle attività scolastichecompetenza dei laboratori di prova e di taratura" − UNI EN 12469:2001 Criteri di prestazione per le postazioni di sicurezza microbiologica − UNI EN ISO 14644 Camere bianche ed ambienti associati controllati − UNI EN 14175 Normativa europea relativa a "Cappe chimiche: definizioni, educative requisiti di sicurezza e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale costruzione e metodi di Istruzione – MIUR – 26 giugno 2020; Piano per la ripartenza 2020/2021 - Manuale Operativo – Ufficio scolastico Regionale per il Veneto – 06 luglio 2020 DPCM 11 giugno 2020 prorogato dal DPCM 14 luglio 2020 Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole prova" − UNI EN 14470-1 Armadi di stoccaggio di sicurezza per il contenimento liquidi infiammabili − UNI EN 14470-2 Armadi di sicurezza per bombole di gas pressurizzato − UNI EN 1822 Filtri per l'aria ad alta efficienza (EPA, HEPA e ULPA) − Norme AFNOR X15-211 e BS7989 per cappe a filtrazione. Devono, inoltre, essere rispettate le condizioni generali e particolari del servizio riportate nel contratto, nonché le leggi e i regolamenti generali in materia, attualmente in vigore nella UE e in Italia, o che venissero emanati in vigenza del Contratto, anche per quanto riguarda eventuali aspetti e particolari non trattati nel presente Capitolato. Si precisa che gli operatori economici che effettuano attività di verifica periodica sulle cappe e sugli armadi di sicurezza sono equiparabili ai laboratori di test e calibrazione e, come tali, sono tenuti a dimostrare competenza e capacità di ottenere risultati tecnicamente validi, fornendo evidenza di certificazione in corso di validità degli strumenti utilizzati e della diffusione di COVID 19” approvato dal MIUR in data 06/08/2020 DPCM 07 agosto 2020 misure urgenti di contenimento formazione specifica del contagio su tutto il territorio nazionale. Rapporto ISS COVID-19 n.58 del 21/8/2020 Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia. DPCM 13 ottobre 2020 misure urgenti di contenimento del contagio su tutto il territorio nazionale. Ordinanza contingibile e urgente n. 34/PC del 14/10/2020 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019personale addetto al presente appalto.
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