Struttura ed evoluzione di costi e tariffe Clausole campione

Struttura ed evoluzione di costi e tariffe. La tariffa rappresenta il corrispettivo del SII ed è de- finita dallʼAATO in modo tale da garantire la coper- tura integrale dei costi di esercizio ed investimento del soggetto gestore. La tariffa comprende, infatti, lʼinsieme dei servizi offerti ed è articolata per fasce di consumo e territoriali, anche allo scopo di tutelare i consumi domestici essenziali. La determinazione della tariffa avviene su base triennale con riferimento al c.d. “metodo normaliz- zato” (DM 1 agosto 1996) e sulla base del Piano dʼAmbito predisposto a livello di singolo ATO così da fissare, anno per anno, i ricavi garantiti al gestore. Ad oggi, la struttura tariffaria approvata dalle AATO prevede tariffe differenziate tra utenze domestiche e non, articolate nelle seguenti componenti: • quota fissa calcolata generalmente su base annua; • quote variabili per il servizio di acquedotto cre- scenti per scaglioni di consumo (metri cubi); • quote variabili per il servizio di fognatura e depu- razione, generalmente uniche per lʼintero con- sumo; IVA al 10% per tutte le componenti tariffarie. La Tav 5.1.5 mostra le variazioni intervenute nelle componenti tariffarie per le utenze domestiche resi- denti a Roma nel quinquennio considerato: oltre al- lʼaumento della quota fissa, praticamente raddoppiata, si è avuta una progressiva crescita dei costi del servi- zio a carico dellʼutenza che ha interessato tutte le com- ponenti della tariffa, in misura maggiore quelle a copertura dei servizi di fognatura e depurazione (ri- spettivamente +25% e +23% dal 2007 al 2011). In tema di tariffe, la Convenzione di Gestione per lʼaf- fidamento prevedeva un futuro adeguamento delle tariffe allora in vigore, alla tariffa vigente nel Comune di Roma (art. 12.2 del Disciplinare Tecnico). La Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dellʼATO 2 ha quindi stabilito5 di adottare, a partire dal primo gennaio 2011 (e fermi restando i ricavi garantiti al gestore nel periodo 2009-2011), lʼarticolazione tarif- faria unica, e successivamente6 lʼinserimento in ta- riffa di ulteriori investimenti con conseguenti nuovi incrementi della tariffa media (di seguito, TM) per gli anni 2011, 2012 e 2013; tali incrementi medi ver- ranno applicati, in misura differenziata, su tutte le voci dellʼarticolazione tariffaria unica dellʼAto 2. Poiché, secondo il vigente regime tariffario, il pas- saggio dalle articolazioni tariffarie esistenti allʼarti- colazione tariffaria unica dellʼATO 2 deve realizzarsi in modo tale da riconoscere al gesto...
Struttura ed evoluzione di costi e tariffe. I documenti che rendono conto dei costi e delle ta- riffe di Ama per il servizio di igiene urbana sono il Piano finanziario per lʼanno successivo, approvato annualmente dallʼAssemblea Capitolina [Tav. 5.5.6], e il Bilancio di esercizio [Tav. 5.5.7]. Mentre, però, il Piano finanziario riguarda espressa- mente ed esclusivamente il servizio istituzionale di igiene urbana finanziato dalla tariffa, il bilancio riguarda il complesso delle attività dellʼazienda e quindi è im- possibile confrontare direttamente i costi in bilancio (consuntivi) con le previsioni di costo dei Piani finan- ziari. Il confronto fra preventivi di spesa e consuntivi di costo per il servizio di igiene urbana – previsto dalla normativa della Tia1 e in particolare dal DPR 158/99 –è un elemento fondamentale nel processo di approvazione delle tariffe annuali, in quanto è lʼunico riscontro che almeno in parte rende conto allʼAmministrazione (che rappresenta la collettività) Discarica Stoccaggio Ecoballe Campania Incenerimento Uso come fonte di energia Trattamento meccanico biologico Digestione anaerobica Compostaggio Altre forme di recupero Costi gestione indifferenziata (A) 345,2 375,5 391,1 385,8 424,7 Costi gestione differenziata (B) 39,1 38,2 48,0 66,9 73,9 Costi comuni (C) 59,8 71,3 74,0 93,3 86,8 Recupero di efficienza (Xn)* 4,2% 1,3% ** 4,0% 4,8% Costi d’uso del capitale (F) 44,5 51 86,9 84,0 86,4 Fabbisogno investimenti programmati (H) 57 68,8 97,9 20,0 60,5 Ricavi da vendite e prestazioni, dicui: 565.367.459 595.658.852 629.827.569 698.374.765 23,5% da CdS Comune di Roma* 25.472.995 14.302.197 11.121.272 659.049.090 -56,3% Tia1+CdS Comune di Roma 511.182.513 544.936.257 582.555.505 659.049.090 28,9% Altri ricavi 68.635.183 50.267.932 58.480.694 30.082.790 -56,2% Costi per materiali 18.765.708 19.893.371 29.462.774 31.331.530 67,0% Costi per servizi 253.964.124 243.846.502 207.962.433 221.096.489 -12,9% Costi per il personale 244.972.346 244.412.924 294.666.334 318.019.271 29,8% Svalutazione crediti 63.500.000 254.756.944 22.439.054 30.500.000 -52,0% Altri costi 58.177.135 88.786.411 75.627.099 112.648.002 93,6% Totale Proventi e oneri finanziari -29.468.319 -44.798.054 -22.881.039 -20.805.188 -29,4% Totale Rettifiche finanziarie -3.247.176 -746.182 0 -54.055 -98,3% Totale Partite straordinarie 16.508.014 928.163 -804.794 45.796.687 177,4% RISULTATO PRIMA DELLEIMPOSTE -21.584.152 -250.385.441 34.464.738 39.799.708 _ Imposte 14.234.040 6.611.337 33.376.311 38.184.083 _ (*) Per queste vo...

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).