Servizio idrico integrato. Nei Comuni ove il Gestore somministra, oltre al servizio di distribuzione idrica, anche quello di fognatura e depurazione, la somministrazione è unica secondo contratti di somministrazione integrata, alle condizioni tutte del presente Regolamento.
Servizio idrico integrato. 1. Acquedotto Lucano Spa, gestisce il Servizio Idrico Integrato, così come definito dal d. lgs. 152/2006, costituito dall’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione, distribuzione, fognatura e depurazione, la commercializzazione dell’acqua sia per usi civili che per usi industriali e agricoli, la progettazione e gestione dei sistemi di reti di acquedotto e fognature, la realizzazione e la gestione delle opere ed impianti necessari alla gestione integrata delle risorse idriche, la ricerca e coltivazione delle falde idriche, la gestione e la realizzazione degli impianti di potabilizzazione depurazione e smaltimento, e l’organizzazione e la gestione dei servizi connessi all’intero ciclo delle acque.
2. Non rientra nella gestione del Servizio Idrico Integrato, e resta, pertanto, esclusa dall’applicazione del presente Regolamento, la gestione della canalizzazione delle acque bianche e dei manufatti costituenti le fontane pubbliche.
3. Così come previsto dalla Convenzione di Gestione, qualora le opere ricadenti nell’ambito del Servizio Idrico Integrato siano realizzate, previa intesa con l’Aato, dal Comune o da terzi in forza di convenzione con il Comune interessato, gli stessi, previa trasmissione del progetto esecutivo alla medesima Autorità d’Ambito, dovranno acquisire dal Gestore il parere preventivo vincolante sulle opere progettate prima della realizzazione delle stesse. Il suddetto parere verrà emesso dal Gestore entro il termine di 60 giorni, salvo che lo stesso non comunichi la necessità di prorogare il termine in questione per particolari situazioni tecniche riscontrate. L’assunzione in gestione di dette opere è, comunque, vincolata alla verifica da parte del Gestore circa la conformità alle norme in vigore, la compatibilità con il sistema gestionale, l'idoneità all'esercizio, nonché il pieno possesso dei suoli interessati dal passaggio delle stesse. Ad ultimazione dei lavori e contestualmente alle suddette operazioni di verifica del Gestore, questi effettuerà le opportune procedure per la messa in esercizio ed avviamento delle opere che sono vincolanti agli esiti del collaudo tecnico dell’opera. Con il completamento delle operazioni di collaudo, le opere vengono trasferite al Gestore da parte dell’Aato. A fronte di tutte le attività di verifica, finalizzate alla messa in esercizio, svolte dal Gestore, occorrerà prevedere nei quadri economici di progetto un importo pari all’1.5% dell’importo dei lavori.
Servizio idrico integrato. La regolazione del settore coordinata dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (di seguito ARERA) ha raggiunto una fase di stabilità formale e funzionale che consente la valutazione degli effetti del sistema di regolazione della qualità tecnica. Questo impianto dal 2017 (Delibera ARERA 917/2017/R/idr) persegue obiettivi di miglioramento infrastrutturale e di qualità del servizio attraverso standard declinati secondo un meccanismo di premialità/penalità a beneficio/carico dei gestori. Gli esiti della prima applicazione del meccanismo incentivante (anni 2018/2019) confermano in generale l’efficacia del sistema con una buona parte delle gestioni che ha conseguito gli obiettivi preposti per l’adeguamento infrastrutturale: • riduzione delle perdite idriche, con incremento delle gestioni che hanno conseguito gli obiettivi (si evidenzia un tasso in crescita delle gestioni che, pur non avendo raggiunto il target previsto, hanno comunque registrato un miglioramento del macroindicatore M1); • incremento dei soggetti che hanno registrato un miglioramento nella qualità dell’acqua erogata (macroindicatore M3), sebbene i miglioramenti in questione non siano fra i più elevati; • ottimizzazione dello smaltimento dei fanghi in discarica, con i migliori risultati in termini di conseguimento degli obiettivi (macroindicatore M5); • sensibile miglioramento nella qualità dell’acqua depurata (macroindicatore M6), con tasso di gestioni che hanno conseguito gli obiettivi incrementato del 10% circa. Appaiono invece sempre insufficienti gli interventi per l’adeguatezza normativa degli scaricatori di piena (macroindicatore M4), ambito nel quale si registra un incremento delle gestioni non ammesse al meccanismo. Rispetto a quanto messo in atto nel primo ciclo di applicazione del meccanismo incentivante, l’Autorità ha introdotto una variazione stabilendo con Delibera 235/2020/R/idr che il livello qualitativo raggiunto cumulativamente al termine dell’anno 2021 costituirà elemento di valutazione ai fini dell’applicazione dei prossimi fattori premiali (o di penalizzazione) relativamente alle annualità 2020 e 2021. Si rileva inoltre che il secondo ciclo del meccanismo incentivante vedrà l’impiego anche del macroindicatore M2 (Interruzioni del servizio), finora utilizzato a soli fini di monitoraggio, per le valutazioni quantitative finalizzate alle attribuzioni di premi e penali. L’attribuzione dei premi generata dal livello di valutazione avanzato previsto dal meccanismo, c...
Servizio idrico integrato. A seguito della condivisione del documento dell’OTR con l’ente Acqua Novara e VCO, lo stesso ha provveduto a fornire i chiarimenti e le integrazioni richieste tramite redazione di apposito contributo comprensivo di: elenco di depuratori, scolmatori e stazioni di sollevamento gestiti dall’ente nella zona del Cusio. Tale contributo è parte integrante del RA come allegato allo stesso (“Contributo Acqua Novara e VCO”). L’ente ha inoltre dichiarato che l’attività di censimento delle infrastrutture fognarie/depurative risulta già in corso così come l’attività di aggiornamento dei sistemi informativi aziendali (GIS), al termine delle quali verrà trasmessa a Regione Piemonte la cartografia e la documentazione integrativa aggiornata.
Servizio idrico integrato. Il Gruppo fornisce servizi di acquedotto, gestione del reticolo fognario e depurazione delle acque nelle Province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Tali servizi nell’esercizio 2006 hanno generato ricavi per Euro 134,7 milioni, pari all’ 11% dei ricavi consolidati del Gruppo nel corso del medesimo esercizio. Nel corso dell’esercizio 2006 tali servizi hanno riguardato 109 dei 140 Comuni delle Province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, fornendo il servizio di captazione e distribuzione a circa il 93% degli abitan-
(1) Ultimo dato di confronto disponibile.
(2) Il Gruppo inoltre produce energia elettrica attraverso impianti di produzione di calore e smaltimento di rifiuti gestiti dai setto- ri Teleriscaldamento e Ambiente.
Servizio idrico integrato. REGOLAMENTO Glossario
Servizio idrico integrato. (Organizzazione territoriale e programmazione del servizio idrico integrato)
Servizio idrico integrato. 5.1.1 Evoluzione del quadro normativo, istituzionale e contrattuale
1 Il termine, inizialmente fissato al 27 marzo 2001, è stato prorogato più volte; da ultimo è intervenuto il D.L. 216/2011, art. 13, c. 2, che ha disposto la proroga fino al 31 dicembre 2012.
2 Si ricorda che la convenzione è stata firmata in data 6 agosto 2002. Il 24 luglio 2002, il Comune di Roma ed Acea Ato 2 hanno poi sottoscritto lʼintegrazione al Contratto di Servizio del 29 gennaio 1999 che estende lʼaffidamento del servizio di depurazione delle acque reflue e di parte del servizio di fognatura allʼintero sistema fognario del Comune di Roma.
Tav. 5.1.1 Dotazioni strutturali rete storica (Roma e Fiumicino) Dotazioni strutturali rete storica 2006 2007 2008 2009 2010
Servizio idrico integrato. 1. Il concessionario, utilizzando la banca dati degli utenti fornita dal Comune aggiornata con le ultime letture e con i relativi pagamenti, dovrà procedere come segue:
a) Aggiornamento di tutte le utenze che fruiscono del servizio acquedotto di competenza del Comune e servizio smaltimento acque reflue (fognatura e depurazione);
b) Lettura dei contatori per determinare gli ultimi consumi di acqua ed i relativi corrispettivi dovuti dagli intestatari delle utenze. La lettura dovrà essere eseguita con periodicità semestrale con l’obbligo comunque di almeno un tentativo di lettura nel secondo semestre. I consumi rilevati servono anche a quantificare gli importi dovuti al comune per fognatura e depurazione;
c) Elaborazione dei consumi, emissione delle fatture e recapito delle stesse al domicilio dell’utente. Le bollette, oltre all’ammontare dei consumi effettuati, comprendono gli importi dovuti dall’utente per imposte, tasse, quota fissa, penalità, arretrati e quant’altro sia dovuto dall’utente;
2. Il concessionario, per la gestione della bollettazione dei consumi relativi al servizio idrico integrato deve effettuare:
a) Il censimento e l’aggiornamento di tutte le utenze che fruiscono del servizio acquedotto di competenza del Comune e servizio smaltimento acque reflue (fognatura e depurazione);
b) L’accertamento e la verifica dei contatori esistenti, con segnalazione di ogni eventuale disservizio o abuso da parte degli utenti;
c) V erifica delle generalità degli intestatari delle utenze (dati anagrafici, residenza, codice fiscale, dei dati delle utenze (ubicazione e numero civico);
d) Segnalazione di eventuali discordanze tra l’intestatario dell’utenza e l’utente effettivo;
e) Segnalazione di eventuali utenze abusive o irregolari;
f) Rilevazione delle fonti di prelievo di acqua diverse dalla rete idrica comunale;
g) Rilevazione dei consumi idrici attraverso la lettura dei contatori;
h) Elaborazione dei consumi e dei canoni dovuti per anno solare con versamenti ripartiti in quattro rate bimestrali, o periodi diversi stabiliti dall’Ente;
i) I nvio al domicilio del contribuente dei bollettini di versamento personalizzati. Le spese per l’invio nonché per la fornitura dei bollettini postali sono a carico della ditta che è autorizzata a recuperarle dal contribuente.
3. Le attività relative al servizio idrico si riferiscono esclusivamente al periodo in cui la gestione delle reti e le forniture sono state garantite dal comune. Le stesse attività avranno comunque termin...
Servizio idrico integrato