Piano finanziario. 1. La determinazione delle tariffe del tributo avviene in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, ai sensi dell’art. 1, comma 683, della legge 27 dicembre 2013, n. 147.
2. Sulla base della normativa vigente, il gestore predispone annualmente il piano economico finanziario, secondo quanto previsto dal MTR di cui alla delibera n. 443/2019 dell’Autorità per regolazione dell’Energia, reti e ambiente (ARERA), e lo trasmette all’Ente territorialmente competente.
3. Il piano economico finanziario è corredato dalle informazioni e dagli atti necessari alla validazione dei dati impiegati e, in particolare, da:
a) una dichiarazione, ai sensi del D.P.R. 445/00, sottoscritta da ogni gestore del servizio, attestante la veridicità dei dati trasmessi e la corrispondenza tra i valori riportati nella modulistica con i valori desumibili dalla documentazione contabile di riferimento tenuta ai sensi di legge;
b) una relazione che illustra sia i criteri di corrispondenza tra i valori riportati nella modulistica con i valori desumibili dalla documentazione contabile, sia le evidenze contabili sottostanti.
4. La procedura di validazione consiste nella verifica della completezza, della coerenza e della congruità dei dati e delle informazioni necessari alla elaborazione del piano economico finanziario e viene svolta dall’Ente territorialmente competente o da un soggetto dotato di adeguati profili di terzietà rispetto al gestore.
5. Sulla base della normativa vigente, l’Ente territorialmente competente assume le pertinenti determinazioni e provvede a trasmettere all’Autorità la predisposizione del piano economico finanziario e i corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti, o dei singoli servizi che costituiscono attività di gestione, in coerenza con gli obiettivi definiti.
6. L’ARERA, salva la necessità di richiedere ulteriori informazioni, verifica la coerenza regolatoria degli atti, dei dati e della documentazione trasmessa e, in caso di esito positivo, conseguentemente approva. Fino all’approvazione da parte dell’Autorità di cui al comma precedente, si applicano, quali prezzi massimi del servizio, quelli determinati dall’Ente territorialmente competente.
Piano finanziario. Totale Finanziamento (Euro): 561.000.000 Anno Fonte Descrizione della fonte / Estremi del provvedimento
Piano finanziario. L’importo del nuovo piano finanziario è così rimodulato: - investimenti per complessivi € 28.036.194,73 con una copertura finanziaria così suddivisa:
Piano finanziario. Definire il Piano Finanziario nello schema allegato (file excel: “sub-allegato sezione 11”). (max 4000 battute) • Risorse umane In Italia due profili Senior, una Project manager ed una Responsabile Amministrativo (36 mesi - 25 %), gestiranno il progetto, la revisione dei report narrativi e finanziari, il coordinamento attività in Italia (A.3.3.c) e eventi di divulgazione, la tenuta della contabilità, gestione invii fondi e rendicontazione, ecc. In loco, un Liaison officer (espatriato senior - 36 mesi - 25%) assicurerà il coordinamento con le altre iniziative simili e le concertazioni tematiche a livello nazionale nonché la circolazione dell’informazione interna e esterna. Il team operativo in loco è costituito da un Capo progetto (espatriato senior – 36 mesi) che coordinerà le attività, lo staff ed il partenariato, guiderà la redazione dei piani d’azione e dei report, supervisionerà la gestione delle risorse e dei contratti. Sul piano tecnico, una Coordinatrice locale (senior – 36 mesi) esperta di genere e salute apporterà un sostegno diretto alle Animatrici (profilo senior o junior – 3x36 mesi) dal punto di vista tematico. Le animatrici faciliteranno l’esecuzione delle attività. Nel team di supporto in loco, un Amministratore (espatriato junior 36 mesi - 50%) coordinerà la gestione della contabilità tra i diversi partners assicurandosi del rispetto delle regole interne e donor aiutato da un Contabile (locale junior - 50%) incaricato di riempire la prima nota, gestire la cassa, ecc. Un Responsabile risorse umane e logistica (locale senior – 36 mesi) seguirà la selezione e la contratrattualistica, oltre alle procedure di acquisto e gestione stock. Inoltre, un Autista (loco - 36 mesi) per gli spostamenti in regione del team oltre che di Personale di sicurezza e pulizia (loco – 90 mesi). • Spese per la realizzazione delle attività Sono previste spese assicurative, voli internazioni per il personale espatriato, Liaison officer, Capo progetto, Amministratore, e gli esperti in Genere, Salute pubblica inclusi i formatori, Valutatori. Costi per trasporti, vitto e alloggio sia in Italia che in Senegal relativamente alle attività che si svolgono nell’uno e nell’altro paese per lo staff di progetto internazionale e locale ed i rappresentanti dei partner. È previsto un fondo di credito rotativo di 9000 € che sarà dato in gestione ai gruppi risorsa secondo regole definite all’interno della specifica attività (A1.1.f). Tutti i costi per le attività sono stati concordati...
Piano finanziario. 1. La misura tariffaria della Tariffa sui rifiuti è determinata sulla base del Piano Finanziario annualmente predisposto dal Gestore con le tempistiche indicate nell’articolo precedente.
2. I costi complessivi dell’esercizio delle attività di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati agli urbani, comprensivi dei costi di spazzamento e lavaggio delle strade e dei costi di cui all’art. 15 del D.Lgs n.36/2003 sono indicati nel Piano Finanziario e sono raggruppati nelle seguenti categorie:
1. costi di raccolta differenziata (CRD);
2. costi di raccolta indifferenziata (CRT);
3. costi di spazzamento e lavaggio delle strade (CSL);
4. altri costi (AC);
5. costi di trattamento e riciclo (CTR);
6. costi smaltimento (CTS).
7. costi amministrativi di accertamento, riscossione e contenzioso e costi generali di gestione (CARC e CGG);
8. costi comuni diversi (CCD);
9. costi di ammortamento (AMMn);
10. accantonamenti (tra cui i crediti non riscossi ACCn);
11. oneri finanziari (Rn). Tra i costi sono inserite anche le somme stimate delle riduzioni previste dal presente regolamento.
3. La misura tariffaria relativa all’anno n viene determinata, a partire dall’anno successivo a quello dell’entrata in vigore del presente regolamento, secondo la seguente formula ∑Tn = (CG + CC)n-1 (1+ IPn — Xn) + Ckn Dove: ∑Tn = totale delle entrate tariffarie di riferimento CGn-1 = costi di gestione del ciclo dei servizi attinenti i rifiuti urbani dell’anno precedente (voci da 1 a 6 di cui al precedente comma); CCn-1 = costi comuni imputabili alle attività relative ai rifiuti urbani dell’anno precedente (voci 7 e 8 di cui al precedente comma);
Piano finanziario. 1. Ai fini della determinazione della Tariffa, il Consiglio Comunale approva annualmente, nei termini stabiliti dalla legge per l’approvazione del bilancio preventivo, il Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e la relazione di C o m u n e d i P e s c h i e r a B o r r o m e o accompagnamento così come previsto ai commi 4 bis e 8 dell’art.49 del D.Lgs. 22/97 e all’art. 8 del D.P.R. 158/99 e successive modifiche ed integrazioni.
2. I contenuti essenziali del Piano Finanziario vengono definiti all’art. 8 del D.P.R. 158/99 e comprendono: - il programma degli interventi necessari; - il piano finanziario degli investimenti; - la specifica dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili, nonché il ricorso eventuale all’utilizzo di beni e strutture di terzi o l’affidamento di servizi a terzi; - le risorse finanziarie necessarie; - relativamente alla fase transitoria, il grado attuale di copertura dei costi afferenti alla Tariffa rispetto alla preesistente tassa sui rifiuti.
3. Il Piano Finanziario è accompagnato, sempre sulla base delle indicazioni contenute nell’art. 8 del D.P.R. 158/99, da una relazione nella quale vengono illustrati i seguenti elementi: - il modello gestionale ed organizzativo; - i livelli di qualità del servizio ai quali deve essere commisurata la Tariffa; - la ricognizione degli impianti esistenti; - con riferimento al piano dell’anno precedente, l’indicazione degli scostamenti che si siano verificati e le relative motivazioni.
4. Sulla base del Piano Finanziario il Comune determina la tariffa al fine del pieno grado di copertura dei costi del servizio nel rispetto dei criteri previsti dal D.P.R.158/99.
Piano finanziario. Il Piano finanziario è da compilare in base a quanto previsto dall’art. 9 “Spese ammissibili” dell’Avviso 1/2022 e dalla Circolare MEF-RGS n. 4 del 18/01/2022.
Piano finanziario. 00.Xx piano finanziario deve essere redatto secondo il modello previsto nel bando di approvazione dell'iniziativa. Esso è strutturato seguendo la ripartizione delle spese in:
Piano finanziario. Modello di accettazione
Piano finanziario. L’importo dei costi rimborsabili è di € 47.808.064,00 (quarantasettemilioniottocentoottomilasessantaquattro/00), oltre IVA (complessivamente circa il 4,67% delle risorse assegnate alla misura agevolativa), ipotizzando un finanziamento medio di 125.000 euro e un tasso di approvazione del 40 per cento.