Definizione di Utenze non domestiche

Utenze non domestiche i locali o le aree scoperte adibite ad attività diverse dalla civile abitazione tra le quali le attività commerciali, gli uffici di ogni natura, le attività artigianali o industriali, le associazioni, i musei, ecc. nessuna esclusa.
Utenze non domestiche. Denominazione della ditta o ragione sociale della società, relativo scopo sociale o istituzionale della persona giuridica, sede principale o legale, codice fiscale e partita IVA, codice ATECO dell’attività, PEC;
Utenze non domestiche quota fissa e quota variabile 9 Art.7bis Utenze non domestiche: uscita dal servizio pubblico 10 Art.7ter Utenze non domestiche: avvio a riciclo in modo autonomo di singole frazioni di rifiuti urbani .......................................................................................................................................................11

Examples of Utenze non domestiche in a sentence

  • Il sistema di identificazione e controllo accessi deve garantire l’accesso controllato differenziato per almeno due categorie di Utenti: utenze domestiche e Utenze non domestiche.

  • All'atto della stipulazione del contratto di somministrazione, è richiesto il versamento di un deposito cauzionale, stabilito in misura di quanto deliberato dalla Giunta Comunale e distinto per utenze Domestiche e Utenze non domestiche.

  • L’ambito territoriale del presente contratto viene individuato nel territorio dei due Comuni associati che, alla data del 31 dicembre 2014, è composto come appresso: Abitanti residenti (n.) 5.677 6.752 Abitanti non residenti (n.) Dato non noto Dato non noto Nuclei famigliari (n.) 2.360 2.714 Estensione (Kmq.) 1,96 6,36 Densità (abitanti per Kmq.) 2.897 1.062 Utenze domestiche (n.) 2.338 2.808 Utenze non domestiche (n.) 461 271 Piattaforme ecologiche (n.) 1 1 Cestini stradali (n.

  • Utenze non domestiche, le restanti superfici, tra cui le comunità, le attività commerciali, artigianali, industriali, professionali e le attività produttive in genere.

  • Utenze non domestiche:  superfici dove si producono esclusivamente rifiuti speciali secondo le disposizioni normative vigenti, a condizione che il produttore ne dimostri l’avvenuto trattamento in conformità alle attuali normative e al dispositivo di cui all’art.


More Definitions of Utenze non domestiche

Utenze non domestiche solo beni di uso proprio dell’attività principale.
Utenze non domestiche. (grandi utenze) Servizio Frequenza ** Rifiuti indifferenziati 1/7 Rifiuto organico quanto necessario Multimateriale (plastica e metalli) quanto necessario Carta e cartone quanto necessario Imballaggi in carta e cartone quanto necessario Vetro quanto necessario ** la Ditta appaltatrice entro 150gg dalla consegna del servizio contatterà tutte le utenze non domestiche e le cosiddette grandi utenze adottando una frequenza di ritiro delle varie frazioni adeguata alla reale produzione di rifiuti anche con riferimento ai diversi periodi dell’anno (differenziazione tra periodo estivo e altri periodi) e con l’obiettivo di minimizzare o azzerare quelli indifferenziati. Possono essere previste diverse frequenze di ritiro per le Grandi utenze, gli Enti pubblici, attività commerciali semplici (tutte le piccole attività commerciali semplici che producono quantità di rifiuti gestibili con il ritiro degli operatori addetti al servizio “porta a porta” delle utenze domestiche), di abbigliamento e altro.
Utenze non domestiche quelle riferite a luoghi utilizzati o destinati alla produzione e o alla vendita di beni e o servizi e luoghi diversi da quelli di cui al precedente punto;
Utenze non domestiche luoghi utilizzati o destinati alla produzione e/o alla vendita di beni e/o servizi e luoghi diversi da quelli destinati a civile abitazione.
Utenze non domestiche.  superfici dove si producono esclusivamente rifiuti speciali secondo le disposizioni normative vigenti, a condizione che il produttore ne dimostri l’avvenuto trattamento in conformità alle attuali normative e al dispositivo di cui all’art. 8 del presente Regolamento;  locali destinati al culto, limitatamente alla parte di esse ove si svolgono le funzioni religiose;  centrali termiche e locali riservati ad impianti tecnologici quali cabine elettriche, silos e simili, dove nonè compatibile o non si abbia di regola la presenza umana;  aree scoperte destinate all’esercizio dell’agricoltura, silvicoltura, allevamento e le serre a terra;  aree adibite in via esclusiva al transito o alla sosta dei veicoli;  superfici destinate al solo esercizio di attività sportiva, ferma restando l’imponibilità delle superfici destinate ad usi diversi quali spogliatoi, servizi igienici, uffici, biglietterie, punti di ristoro, gradinate e simili;  aree impraticabili o intercluse da recinzione;  aree in abbandono o di cui si possa dimostrare il permanente stato di inutilizzo;  zone di transito e manovra degli autoveicoli all’interno delle aree degli stabilimenti industriali adibite a magazzini all’aperto;  aree adibite in via esclusiva all’accesso dei veicoli nelle stazioni di servizio dei carburanti;  immobili/locali vuoti e con utenze di rete cessate;  locali con sospensione amministrativa dell’attività produttiva secondo la normativa vigente. Per ciascuna delle cause di esclusione dal tributo di cui sopra, è necessario allegare alla Dichiarazione Tari idonea documentazione tale da consentire il riscontro delle circostanze dichiarate. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, copia delle richieste o delle bollette di fine contratto delle utenze, l’autodichiarazione di mancato distacco utenza idrica e relativa motivazione, la dichiarazione di inagibilità o di inabitabilità emessa dagli organi competenti, la revoca, la sospensione, la rinuncia degli atti abilitativi tali da impedire l'esercizio dell'attività nei locali e nelle aree ai quali si riferiscono i predetti provvedimenti. Il Comune si riserva, in ogni caso, di verificare, laddove necessario, le situazioni dichiarate con disposizioni di accesso ai locali ed aree assoggettabili a tributo mediante personale debitamente autorizzato e previo preavviso. In caso di mancata collaborazione del contribuente alla diretta rilevazione, non sarà accolta la relativa richiesta di esclusione dal tributo. Data, Il Den...
Utenze non domestiche avvio a riciclo in modo autonomo di singole frazioni di rifiuti urbani 1. Ai sensi del comma 649 dell’articolo 1 della legge 147/2013, le utenze non domestiche che hanno scelto di servirsi del gestore pubblico, possono avviare a riciclo in modo autonomo singole frazioni di rifiuti urbani, previa restituzione dei relativi contenitori pubblici in uso, usufruendo di una specifica riduzione della quota variabile della TARI. 2. La riduzione di cui al comma 1 consiste nella mancata corresponsione della tariffa variabile, di cui all’art. 7, relativa ai contenitori del servizio pubblico non più utilizzati. E’ comunque dovuta, ai sensi dell’art. 7 comma 9, la quota variabile relativa al numero minimo di svuotamenti dei contenitori di rifiuto non recuperabile anche in caso di restituzione dei relativi contenitori. 3. Per la finalità di cui al periodo precedente, le utenze non domestiche devono presentare al Comune entro il termine del 31 gennaio dell'anno successivo a quello di competenza della TARI dovuta, esclusivamente a mezzo PEC, la documentazione attestante le quantità di rifiuti avviate a riciclo nell’anno precedente, contenente le seguenti informazioni: a) i dati identificativi dell’utente, tra i quali: denominazione societaria o dell’ente titolare dell’utenza, partita IVA o codice fiscale per i soggetti privi di partita IVA, codice utente; b) il recapito postale e l’indirizzo di posta elettronica certificata dell’utente; c) i dati identificativi dell’utenza: codice utenza, indirizzo e dati catastali dell’immobile, tipologia di attività svolta; d) i dati sui quantitativi di rifiuti complessivamente prodotti, suddivisi per codice CER; e) i dati sui quantitativi di rifiuti, suddivisi per codice CER, effettivamente avviati a riciclo al di fuori del servizio pubblico con riferimento all’anno precedente, quali risultanti dalla/e attestazione/i rilasciata/e dal/i soggetto/i che effettua/no l’attività di riciclo dei rifiuti stessi che devono essere allegate alla documentazione presentata; f) i dati identificativi dell’impianto/degli impianti di riciclo cui sono stati conferiti tali rifiuti (denominazione o ragione sociale, partita IVA o codice fiscale, localizzazione, attività svolta). Entro sessanta (60) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della documentazione, il soggetto gestore comunica l’esito della verifica all’utente. In mancanza della documentazione o della sua idoneità a comprovare quanto richiesto, la riduzione non è dovuta.
Utenze non domestiche centrali termiche e locali riservati ad impianti tecnologici quali cabine elettriche, silos e simili, dove non è compatibile o non si abbia di regola la presenza umana; - locali privi di tutte le utenze attive di servizi di rete (gas, acqua, energia elettrica, ecc.), non arredati e in relazione ai quali non risultano rilasciati atti assentiti o autorizzativi per l’esercizio di attività; - locali destinati esclusivamente all’esercizio del culto, con esclusione delle pertinenze; - aree scoperte destinate all’esercizio dell’agricoltura, silvicoltura, allevamento e le serre a terra; - superfici destinate esclusivamente all’esercizio di attività sportiva, quali campi da gioco o vasche delle piscine, con esclusione delle superfici destinate ad usi diversi, quali spogliatoi, servizi igienici, uffici, biglietterie, bar, ristoranti, spalti, ecc, che restano invece soggette al tributo; - aree adibite in via esclusiva al transito dei veicoli destinate all’accesso alla pubblica via ed al movimento veicolare interno; - aree impraticabili o intercluse da recinzione; - aree in abbandono o di cui si possa dimostrare il permanente stato di inutilizzo; - aree non presidiate o adibite a mero deposito di materiali in disuso; - zone di transito e manovra degli autoveicoli all’interno delle aree degli stabilimenti industriali; - aree adibite in via esclusiva all’accesso dei veicoli alle stazioni di servizio dei carburanti;