Tubi Clausole campione

Tubi. Dovranno essere conformi a quanto prescritto nell'elenco materiali.
Tubi. Avranno una resistenza a trazione non inferiore a 9,8/14,7 N/mmq. (100/150 Kg./cmq.), secondo il tipo (bassa o alta densità), resistenza alla temperatura da -50°C a +60°C e saranno totalmente atossici. Saranno costituite da resine poliesteri armate con fibre di vetro, sottoposte a processo di polimerizzazione e conformi alla normativa vigente ed alle specifiche prescrizioni; avranno caratteristiche di resistenza meccanica, elevata elasticità e leggerezza, resistenza all'abrasione ed agli agenti atmosferici. Le lastre saranno fornite con spessori oscillanti da 0,95 a 1,4mm. e rispettiva resistenza a flessione non inferiore a 1079/2354 N/m. (110/240 Kg./m.). Nell'individuazione delle situazioni di incompatibilità che si determinano fra le materie plastiche vengono indicate, di seguito, le due diverse condizioni che interessano: — le plastiche e resine solide; le plastiche e resine pastose. Le reti di raccolta delle acque pluviali saranno realizzate con le stesse caratteristiche di tenuta ed ispezionabilità descritte per quelle di scarico, saranno inoltre conformi alle precedenti prescrizioni sulle coperture e le tubazioni ed in accordo con le eventuali specifiche aggiuntive; dovranno, inoltre, essere completamente separate dalle tubazioni destinate alla raccolta delle acque di rifiuto, fino agli allacci esterni. Gli impianti e i loro componenti per la raccolta e il deflusso delle acque meteoriche dovranno essere conformi alle prescrizioni della norma UNI 9184 e suo FA 1-93.
Tubi. Per la realizzazione dell'impianto potranno essere impiegati tubi dotati di marchio IMQ dei seguenti tipi: ─ flessibili in PVC autoestinguente, serie pesante, con resistenza allo schiacciamento non inferiore a 750N, per posa incassata; ─ rigidi in PVC autoestinguente, serie pesante, con resistenza allo schiacciamento non inferiore a 750N, per posa in vista ed esterna. Il diametro interno dei tubi dovrà essere maggiore almeno del 30% del diametro del cerchio circoscritto al fascio dei cavi contenuti, con un minimo di 10mm. I tubi, qualunque sia il tipo di impianto nel quale saranno impiegati, avranno andamenti prevalentemente rettilinei. Tutti i cambiamenti di direzione, eseguiti senza l'impiego di pezzi speciali, avranno un raggio di curvatura proporzionale al diametro del tubo e comunque tale da non diminuire la sezione libera di passaggio. Le condutture realizzate con i tubi posati come sopra detto, avranno sempre origine da scatole di derivazione e termineranno all'interno di altre scatole di derivazione o di scatole da frutto. Le tubazioni devono giungere al filo interno delle scatole o cassette di derivazione. Lungo i percorsi le tubazioni saranno interrotte con scatole di derivazione ogni 10 metri nei tratti rettilinei oppure ogni due cambiamenti di direzione.
Tubi. È sorta l’esigenza da parte di ENEA di tubetti, fibra SiC e matrice SiC, come supporto dei campioni di SiC/SiC per prove di erosione e corrosione in litio piombo fuso. Le dimensioni dei tubi richiesti sono: - diametro interno = 6,3 mm - diametro esterno = 12,7 mm - lunghezza = 220 mm Le preforme dei tubi sono state realizzate interamente in FN. È stata tagliata una striscia di tela di carburo di silicio larga 240 mm e lunga 400 mm. È stata usata come “anima” un tubetto di allumina per avere il supporto su cui arrotolare la tela; tra tela e tubo di allumina è stato inserito un foglio di alluminio per facilitare la fase di avvolgimento. Le tele sono state impregnate con resina fenolica in polvere.
Tubi. Debbono essere dei seguenti materiali in ordine di preferenza: ⮚ Acciaio inox ⮚ Rame ⮚ Acciaio API 5L Gr B Nell'ultimo caso le connessioni debbono essere del tipo a tasca da saldare. Valore diametro interno Φ = 8 mm (Φ esterno 10mm) per lunghezza complessiva collegamento ≤ 15 m Φ = 10 mm (Φ esterno 12 mm) per lunghezza complessiva > 15 m. collegamento 15 ÷ 45 m
Tubi. Il Polietilene Alta Densità PE100 sigma 80 utilizzato per la produzione dei tubi deve essere conforme ai requisiti del punto precedente e tale da garantire ogni requisito contenuto nel presente disciplinare. Il colore dei tubi deve essere NERO con bande coestruse BLU (per l’identificazione dell’uso per adduzione di acqua); il nero di carbone (carbon black) presente nella resina, protegge dalla foto ossidazione i tubi in considerazione dell’ eventuale loro stoccaggio all’aperto. L’aspetto delle superfici interna ed esterna del tubo deve essere liscio, pulito, ed non presentare cavità di nessuna natura, impurità o porosità o qualsiasi altra irregolarità superficiale. I tubi sia in rotoli che in barre devono essere forniti confezionati con idonei tappi colorati alle estremità al fine di mantenere la superficie interna pulita (in considerazione dell’utilizzo dei tubi per adduzione di acqua potabile) e garantire l’inalterabilità delle caratteristiche sanitarie e organolettiche più avanti descritte in questo disciplinare, I tubi in barre devono essere forniti confezionati in fasci, opportunamente legati con reggetta in poliestere, di forma geometrica tale da risultare compatta; la forma esagonale (a nido d’ape) è preferita in quanto autoportante, e quindi ottimale per la protezione del singolo tubo durante le operazioni di movimentazione.
Tubi. I tubi devono essere costruiti esclusivamente con materia prima vergine conforme alla UNI EN 1555-1, alla UNI EN 1555-2 nonché a quanto indicato al punto precedente. I tubi derivano da un processo di estrusione senza interruzione. Non è ammesso l’impiego di: - compound e/o materiale di recupero; - compound e/o materiale rilavorabile di origine esterna; - compound e/o materiale di base neutri e addizionati successivamente con additivi da parte del produttore del tubo o da parte di aziende diverse dal produttore della materia prima indicata in marcatura; - compound provenienti da produttori certificati ma caratterizzati da parametri anche singoli non conformi allo standard del prodotto; - miscelazione tra compound compatibili ma di produttori diversi o tra materie prime diverse dello stesso produttore.
Tubi. La resistenza e gli spessori delle tubazioni devono essere idonei per le condizioni di esercizio di progetto, ivi compreso il regime di moto vario e gli spessori delle tubazioni devono essere accettati dalla Direzione Lavori a seguito della presentazione dei calcoli da parte dell’impresa. Le tubazioni dovranno essere calcolate per tutti i parametri idraulici, compreso il regime di moto vario, tutti i parametri geologici e geotecnici dei terreni interessati, con qualsiasi natura del terreno ivi compresa la presenza di falda. Nei calcoli si dovrà tenere conto di tutti i carichi sia interni che esterni e le tubazioni dovranno essere idonee anche senza la bonifica del terreno di posa e senza l'ausilio di materiali di protezione quali geotessile o altri. Le tubazioni debbono essere adatte a qualunque tipo di acqua aggressiva od incrostante; l'Impresa dovrà presentare obbligatoriamente idonea certificazione attestante quanto sopra. Non sono consentite produzioni manuali né processi che non garantiscono assoluta omogeneità e affidabilità, e massimo sfruttamento delle proprietà intrinseche dei materiali. La provenienza dei materiali, resine, vetro ecc. dovrà obbligatoriamente essere documentata con certificazioni comprovanti l'origine dei materiali stessi, rilasciate dalle Ditte fornitrici. Sono ammesse solo resine bisfenoliche o isoftaliche comunque non flessibilizzate. Il tipo di resine adottato deve essere idoneo anche alla posa in presenza di acqua salmastra. Gli inerti, se presenti, dovranno essere conformi alla norma ASTM C 33. La struttura della tubazione verrà determinata in fase di progettazione secondo i criteri indicati nei paragrafi successivi e le effettive composizioni degli strati sia interno (liner) sia meccanico resistente dovranno essere adeguatamente giustificate e descritte da parte della Ditta produttrice delle tubazioni. Inoltre si dovrà proteggere esternamente la struttura resistente con uno strato di resina paraffinata o con un velo di superficie in vetro C od in materiale impregnati con resina paraffinata. La lunghezza minima delle barre sarà di 6 m utili purché dimensioni inferiori non siano richieste da particolari condizioni di posa locali. Il calcolo dello spessore, in relazione al tipo di materiali impiegati, al diametro, ai carichi esterni ed alla pressione interna sarà a cura e spese dell'appaltatore, il quale é l'unico responsabile per eventuali manchevolezze; la Direzione Lavori esaminerà detti calcoli e darà il proprio parere, ch...
Tubi. Attenersi alle seguenti istruzioni nel caso si utilizzino tubi flessibili e/o tubi. Per la connessione utilizzare esclusivamente componenti nuovi, non utilizzare parti di recupero. Tubi rigidi sono da preferire a tubi flessibili. È molto importante per i tubi in ferro verificare il corretto raccordo, sbavatura, piegatura, e pulizia di tutte le sezioni. Non sono permessi: tubi con difficoltà nel montaggio e smontaggio, tubi che impediscono la manutenzione e/o lo smontaggio di parti di macchina, tubi con inadeguato sostegno e par tale motivo soggetti a, o generatori, di vibrazioni, tubi non proporzionati alla capacità e alla normale pressione e ai picchi di pressione, tubi eccessivamente compressi e piegati, ecc. Il cliente deve riferirsi ai regolamenti in atto per la costruzione e l’installazione dei menzionati tubi, attuando tutto ciò è necessario per la garanzia del prodotto.
Tubi. I tubi del 1° tipo (PE b.d.) presenteranno massa volumica di 0,92 ÷ 0,93 kg/dm3, resistenza a trazione minima di 100 kgf/cm2, allungamento a rottura minimo del 300%, resistenza alla temperatura da/a - 50/ + 60øC, assoluta atossicità ed infrangibilità. Gli spessori dei tubi saranno rapportati a 4 valori normalizzati della pressione nominale di esercizio (PN 2,5 4 - 6 - 10 kgf/cm2 ) riferita alla temperatura di 20°C. Per tali spessori, unitamente alle altre caratteristiche, si farà riferimento alla normativa UNI 7990 ed UNI 7991. I tubi del 2° tipo (PE a.d.) presenteranno, a differenza, i seguenti requisiti: massa volumica di 0,94 ÷ 0,96 kg/dm3, resistenza a trazione minima di 150 kgf/cm2, allungamento a rottura minimo del 500%, temperatura di rammollimento minima di 124°C (Vicat). Per i diametri, gli spessori, i requisiti particolari ed i metodi di prova si farà riferimento alle seguenti norme di unificazione: UNI 7611 Tubi di PE ad alta densità per condotte di fluidi in pressione. Tipi, dimensioni e requisiti. UNI 7612 Raccordi di PE ad alta densità per condotte di fluidi in pressione. Tipi, dimensioni e requisiti. UNI 7613 Tubi di PE ad alta densità per condotte di scarico interrate. Tipi, dimensioni e requisiti. UNI 7615 Tubi di PE ad alta densità. Metodi di prova. Per la fornitura i tubi, ove non diversamente specificato, dovranno essere esclusivamente del 2° tipo.