Common use of Ulteriori casi di risoluzione del contratto Clause in Contracts

Ulteriori casi di risoluzione del contratto. Oltre alle fattispecie di risoluzione sopra riportate afferenti la tracciabilità dei flussi finanziari, il “Codice etico del Fondo”, le ipotesi di cui all’art.108 del Codice, si potrà procedere alla risoluzione nei casi di seguito elencati. Il mancato rispetto delle norme previste dalla Legge n. 68/1999, e l’inosservanza delle clausole contenute nei C.C.N.L. e, previa diffida di Xxx.Xxxx rimasta senza esito, provocherà la risoluzione di diritto dei singoli contratti applicativi e, conseguentemente, del presente accordo quadro. Il mancato rispetto dei termini di cui al secondo periodo dell’art. 1 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito in legge 11 settembre 2020, n. 120, la mancata tempestiva stipulazione del contratto e il tardivo avvio dell’esecuzione dello stesso costituiscono causa di risoluzione del contratto per inadempimento. L’esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite da Xxx.Xxxx per l’avvio dell’esecuzione di ciascun contratto applicativo. Qualora l’esecutore non adempia, Xxx.Xxxx si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del relativo contratto applicativo e, conseguentemente, del presente accordo quadro.

Ulteriori casi di risoluzione del contratto. Oltre alle fattispecie di risoluzione sopra riportate afferenti la tracciabilità dei flussi finanziari, il “Codice etico del FondoProtocollo d’Intesa”, il “Protocollo di Integrità”, le ipotesi di cui all’art.108 agli artt. 135 e 136 del Codice, si potrà procedere alla risoluzione nei casi di seguito elencati. Il In esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Comunale n. 160 del 22 luglio 1996 e n. 133 del 31 luglio 2000, il mancato rispetto delle norme previste dalla Legge n. 68/1999, e l’inosservanza delle clausole contenute nei C.C.N.L. ee delle prescrizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, previa diffida di Xxx.Xxxx dell’Amministrazione Capitolina rimasta senza esito, provocherà la risoluzione di diritto dei singoli contratti applicativi e, conseguentemente, del presente accordo quadrocontratto. Il mancato rispetto dei termini di cui al secondo periodo Ai sensi dell’art. 1 303 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito in legge 11 settembre 2020, n. 120, la mancata tempestiva stipulazione del contratto e il tardivo avvio dell’esecuzione dello stesso costituiscono causa di risoluzione del contratto per inadempimento. L’esecutore Regolamento l’esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite da Xxx.Xxxx Roma Capitale per l’avvio dell’esecuzione di ciascun contratto applicativo. Qualora del contratto; qualora l’esecutore non adempia, Xxx.Xxxx Roma Capitale si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del relativo contratto applicativo e, conseguentemente, del presente accordo quadrocontratto.

Ulteriori casi di risoluzione del contratto. Oltre alle fattispecie di risoluzione sopra riportate afferenti la tracciabilità dei flussi finanziari, il “Codice etico del FondoProtocollo d’Intesa”, il “Protocollo di Integrità”, le ipotesi di cui all’art.108 del Codice, si potrà procedere alla risoluzione nei casi di seguito elencati. Il In esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Comunale n. 160 del 22 luglio 1996 e n. 133 del 31 luglio 2000, il mancato rispetto delle norme previste dalla Legge n. 68/1999, e l’inosservanza delle clausole contenute nei C.C.N.L. ee delle prescrizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, previa diffida di Xxx.Xxxx dell’Amministrazione Capitolina rimasta senza esito, provocherà la risoluzione di diritto dei singoli contratti applicativi e, conseguentemente, del presente accordo ,dell’accordo quadro. Il mancato rispetto dei termini di cui al secondo periodo dell’art. 1 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito in legge 11 settembre 2020, n. 120, la mancata tempestiva stipulazione del contratto e il tardivo avvio dell’esecuzione dello stesso costituiscono causa di risoluzione del contratto per inadempimento. L’esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite da Xxx.Xxxx Roma Capitale per l’avvio dell’esecuzione di ciascun contratto applicativo. Qualora ; qualora l’esecutore non adempia, Xxx.Xxxx Roma Capitale si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del relativo contratto applicativo e, conseguentemente, del presente accordo dell’accordo quadro.

Ulteriori casi di risoluzione del contratto. Oltre alle fattispecie di risoluzione sopra riportate afferenti la tracciabilità dei flussi finanziari, il “Codice etico del FondoProtocollo d’Intesa”, il “Protocollo di Integrità”, le ipotesi di cui all’art.108 all’art. 108 del Codice, si potrà procedere alla risoluzione del contratto nei casi di seguito elencati. Il In esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Comunale n. 160 del 22 luglio 1996 e n. 133 del 31 luglio 2000, il mancato rispetto delle norme previste dalla Legge n. 68/1999, e l’inosservanza delle clausole contenute nei C.C.N.L. ee delle prescrizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, previa diffida di Xxx.Xxxx dell’Amministrazione Capitolina rimasta senza esito, provocherà la risoluzione di diritto dei singoli contratti applicativi e, conseguentemente, del presente accordo dell’accordo quadro. Il mancato rispetto dei termini di cui al secondo periodo dell’art. 1 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito in legge 11 settembre 2020, n. 120, la mancata tempestiva stipulazione del contratto e il tardivo avvio dell’esecuzione dello stesso costituiscono causa di risoluzione del contratto per inadempimento. L’esecutore L’ esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite da Xxx.Xxxx Roma Capitale per l’avvio dell’esecuzione di ciascun contratto applicativo. Qualora ; qualora l’esecutore non adempia, Xxx.Xxxx Roma Capitale si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del relativo contratto applicativo e, conseguentemente, del presente accordo dell’accordo quadro. .

Ulteriori casi di risoluzione del contratto. Oltre alle fattispecie di risoluzione sopra riportate afferenti la tracciabilità dei flussi finanziari, il “Codice etico del FondoProtocollo d’Intesa”, il “Protocollo di Integrità”, le ipotesi di cui all’art.108 agli artt. 135 e 136 del Codice, si potrà procedere alla risoluzione nei casi di seguito elencati. Il In esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Comunale n. 160 del 22 luglio 1996 e n. 133 del 31 luglio 2000, il mancato rispetto delle norme previste dalla Legge n. 68/1999, e l’inosservanza delle clausole contenute nei C.C.N.L. ee delle prescrizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, previa diffida di Xxx.Xxxx dell’Amministrazione Capitolina rimasta senza esito, provocherà la risoluzione di diritto dei singoli contratti applicativi e, conseguentemente, del presente accordo quadrocontratto. Il mancato rispetto dei termini di cui al secondo periodo Ai sensi dell’art. 1 303 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito in legge 11 settembre 2020, n. 120, la mancata tempestiva stipulazione del contratto e il tardivo avvio dell’esecuzione dello stesso costituiscono causa di risoluzione del contratto per inadempimento. L’esecutore Regolamento l’esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite da Xxx.Xxxx Roma Capitale per l’avvio dell’esecuzione di ciascun contratto applicativo. Qualora l’esecutore del contratto; qualora l’Organismo affidatario non adempia, Xxx.Xxxx Roma Capitale si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del relativo contratto applicativo e, conseguentemente, del presente accordo quadrocontratto.

Ulteriori casi di risoluzione del contratto. Oltre alle fattispecie di risoluzione sopra riportate afferenti la tracciabilità dei flussi finanziari, il “Codice etico del FondoProtocollo d’Intesa”, il “Protocollo di Integrità”, le ipotesi di cui all’art.108 del Codice, si potrà procedere alla risoluzione nei casi di seguito elencati. Il In esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Comunale n. 160 del 22 luglio 1996 e n. 133 del 31 luglio 2000, il mancato rispetto delle norme previste dalla Legge n. 68/1999, e l’inosservanza delle clausole contenute nei C.C.N.L. ee delle prescrizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, previa diffida di Xxx.Xxxx dell’Amministrazione Capitolina rimasta senza esito, provocherà la risoluzione di diritto dei singoli contratti applicativi del presente contratto applicativo e, conseguentemente, del presente accordo dell’accordo quadro. Il mancato rispetto dei termini di cui al secondo periodo dell’art. 1 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito in legge 11 settembre 2020, n. 120, la mancata tempestiva stipulazione del contratto e il tardivo avvio dell’esecuzione dello stesso costituiscono causa di risoluzione del contratto per inadempimento. L’esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite da Xxx.Xxxx Roma Capitale per l’avvio dell’esecuzione di ciascun contratto applicativo. Qualora ; qualora l’esecutore non adempia, Xxx.Xxxx Roma Capitale si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del relativo contratto applicativo e, conseguentemente, del presente accordo dell’accordo quadro.

Ulteriori casi di risoluzione del contratto. Oltre alle fattispecie di risoluzione sopra riportate afferenti la tracciabilità dei flussi finanziari, il “Codice etico del FondoProtocollo d’Intesa”, il “Protocollo di Integrità”, le ipotesi di cui all’art.108 del Codice, si potrà procedere alla risoluzione nei casi di seguito elencati. Il In esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Comunale n. 160 del 22 luglio 1996 e n. 133 del 31 luglio 2000, il mancato rispetto delle norme previste dalla Legge n. 68/1999, e l’inosservanza delle clausole contenute nei C.C.N.L. ee delle prescrizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, previa diffida di Xxx.Xxxx dell’Amministrazione Capitolina rimasta senza esito, provocherà la risoluzione di diritto dei singoli contratti applicativi e, conseguentemente, del presente accordo quadro. Il mancato rispetto dei termini di cui al secondo periodo dell’art. 1 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito in legge 11 settembre 2020, n. 120, la mancata tempestiva stipulazione del contratto e il tardivo avvio dell’esecuzione dello stesso costituiscono causa di risoluzione del contratto per inadempimento. L’esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite da Xxx.Xxxx Roma Capitale per l’avvio dell’esecuzione di ciascun contratto applicativo. Qualora ; qualora l’esecutore non adempia, Xxx.Xxxx Roma Capitale si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del relativo contratto applicativo e, conseguentemente, conseguentemente del presente accordo quadro.