VALUTAZIONE STRATEGICA Clausole campione

VALUTAZIONE STRATEGICA. Le domande dichiarate ammissibili e ricevibili saranno sottoposte a una valutazione strategica effettuata da un gruppo di esperti esterni. La valutazione strategica rappresenta il 70 % della valutazione complessiva del progetto e consiste nei criteri elencati di seguito. • Innovatività e pertinenza (30 %). In quale misura il richiedente è in grado di dimostrare che la proposta di progetto rappresenta una nuova soluzione caratterizzata da un valore aggiunto rispetto al tema dell'invito a presentare proposte? In che misura la soluzione è pertinente per il contesto locale e gli obiettivi della politica di coesione? • Partenariato e creazione congiunta (12 %). In che misura il partenariato è pertinente e valido per l'attuazione della soluzione proposta e il raggiungimento dei risultati attesi? In che misura la proposta consente una partecipazione e una creazione congiunta significative da parte di portatori di interessi, gruppi destinatari e cittadini? • Misurabilità dei risultati e dell'impatto (12 %). In che misura i risultati attesi sono specifici e realistici e rispecchiano l'impatto previsto dal progetto sul contesto locale e sui beneficiari/utenti finali? • Sostenibilità ed estensione (8 %). In che misura il progetto fornirà un contributo duraturo per affrontare la sfida individuata? In che misura la soluzione proposta sarà auto-sostenibile oltre la data di conclusione e ha il potenziale di essere estesa se ne viene dimostrata l'efficacia? • Trasferibilità (8 %). In che misura il progetto ha il potenziale per essere trasferito ad altre aree urbane in Europa? Le domande di valutazione indicative per ogni criterio sono presentate negli orientamenti dell'EUI-IA, capitolo 3.2 "Procedura di selezione". A seguito della valutazione strategica, il gruppo di esperti esterni elabora una valutazione delle domande e le classifica in base al loro punteggio della valutazione strategica. In accordo con la Commissione europea, le domande selezionate nella classifica generale passano alla valutazione operativa. Al termine del processo di valutazione strategica, i richiedenti sono informati della decisione relativa alla loro domanda (eventuale passaggio alla fase successiva).
VALUTAZIONE STRATEGICA. La VAS in Provincia di Trento è disciplinata dalla LP 10/2004, nonché dal regolamento di esecuzione emanato con decreto del presidente della Provincia 14 settembre 2006 n. 15- 68/Leg. La VAS è intesa come procedimento di autovalutazione inserito nel procedimento di adozione dei piani e dei programmi, allo scopo di inserire od evidenziare considerazioni ambientali. La valutazione è condotta pertanto dal soggetto deputato all’ adozione del piano o del programma, come parte integrante e funzionale del documento di pianificazione. Oltre ad individuare i piani e programmi soggetti alla procedura di VAS, il regolamento prevede la possibilità di procedere con un’analisi preliminare di verifica che consente di determinare la necessità o meno di sottoporre a VAS piani o programmi che possono avere effetti significativi sull’ambiente. Tale previsione si attua attraverso la procedura denominata “Verifica di assoggettabilità”, prevista dall’art. 3, comma 4 del regolamento sopra citato, e definita nei criteri riportati nell’allegato II del medesimo regolamento, dedicato appunto ai “criteri per la determinazione dei possibili effetti significativi…”. Tale documento, come peraltro già previsto per la procedura di VAS in senso lato, deve essere inserito come parte integrante del documento di piano, quale parte integrante e sostanziale per la sua adozione finale.