ACCORDO QUADRO PER
III SETTORE - USO ED ASSETTO DEL TERRITORIO
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
Amministrativo e Tecnico
ACCORDO QUADRO PER
SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA DELLE AREE VERDI STRADALI E PATRIMONIALI
DEL COMUNE DI SCANDIANO PER LA DURATA DI DUE ANNI
IL PROGETTISTA
Arch. Elisa Bonacini
Scandiano, ottobre 2020
INDICE
ART.1.PREMESSA 4
ART.2.OGGETTO DELL'APPALTO 4
ART.3.ASPETTI TECNICI GENERALI SUGLI INTERVENTI 5
ART.4.DESCRIZIONE DEI SERVIZI 5
ART.5.MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 6
5.1.Standard di qualità richiesti e norme tecniche di esecuzione 8
5.2.Altre disposizioni di tipo tecnico/organizzativo 9
ART.6.IMPORTO E DURATA 11
ART.7.CONTRATTI DISCENDENTI 11
ART.8.PREZZI UNITARI DEGLI INTERVENTI 12
ART.9.PRESTAZIONI E LAVORI NON PREVISTI – NUOVI PREZZI 12
ART.10.REVISIONE PREZZI 13
ART.11.REGOLA D’ARTE NELLA ESECUZIONE DEI SERVIZI 13
ART.12.DEFICIENZE DEI SERVIZI 13
ART.13.CONTROLLI DELLA STAZIONE APPALTANTE 14
ART.14.RAPPRESENTANZA DELL’APPALTATORE: RESPONSABILE OPERATIVO 14
ART.15.PROGRAMMA SERVIZI E CONSUNTIVO INTERVENTI SVOLTI 15
ART.16.DISCIPLINA DEI CANTIERI 15
16.1.ONERI DEL COMMITTENTE 16
ART.17.ONERI ED OBBLIGHI DELL’APPALTATORE - ASSUNZIONE E TRATTAMENTO DEL PERSONALE 16
ART.18.SPESE DI CONTRATTO, TASSE E VARIE 18
ART.19.GARANZIA PROVVISORIA 18
ART.20.GARANZIA DEFINITIVA 18
ART.21.COPERTURE ASSICURATIVE 19
ART.22.RESPONSABILITA' DELL’APPALTATORE 20
ART.23.RISPETTO DELLE NORMATIVE VIGENTI 20
ART.24.CRITERI AMBIENTALI MINIMI (DECRETO DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE DEL 13.12.2013) 20
24.1.NORME DI SICUREZZA 21
24.2.Normativa 21
24.3.Norme di sicurezza generali 21
24.4.Sicurezza sul luogo di lavoro 21
24.5.D.U.V.R.I. e Piano operativo di sicurezza 21
24.6.Piano di sicurezza e coordinamento 22
ART.25.MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE 22
ART.26.FATTURAZIONI, ANTICIPAZIONI E PAGAMENTI 22
26.1.Fatturazione 22
26.2.Anticipazioni all’Impresa 23
26.3.Contabilizzazione 23
ART.27.GARANZIE PREVIDENZIALI E ASSICURATIVE A FAVORE DEI DIPENDENTI DELL'APPALTATORE 24
ART.28.PENALI 24
ART.29.CONTRATTO 25
29.1.Variazioni delle prestazioni previste 25
29.2.Inadempimenti contrattuali e risoluzione del contratto 26
29.3.Recesso - risoluzione del contratto 27
29.4.Divieto di sospensioni dei servizi da parte dell'Appaltatore 27
29.5.Danni per cause di forza maggiore 27
29.6.Cessione del contratto 28
29.7.Cessione dei crediti 28
29.8.Subappalto 28
ART.30.CONTESTAZIONI E RISERVE 28
ART.31.ESECUZIONE IN DANNO 28
ART.32.CONTRADDITTORIO 29
32.1.CONTROVERSIE 29
ART.33.DISPOSIZIONI ANTIMAFIA 29
33.1.TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 30
ART.34.ACCETTAZIONE DELLE PRESTAZIONI – CERTIFICATO DI ULTIMAZIONE DEL SERVIZIO_30
ART.35.RINVIO A NORME DI DIRITTO VIGENTI 30
DESCRIZIONE GENERALE - TECNICA
ART.1. PREMESSA
Il presente capitolato definisce i requisiti per l’affidamento dei servizi di manutenzione ordinaria programmata all’interno di aree verdi individuate presenti sul territorio comunale e le modalità con le quali tali operazioni dovranno essere svolte dall’Impresa aggiudicataria.
L’appalto e i rapporti derivanti dall’aggiudicazione dello stesso sono regolati da:
• norme comunitarie e nazionali in materia di appalti di servizi, in particolare dal D.Lgs.50/16 e
s.m.i. e dal D.P.R. 207/10 per la parte di articoli non abrogata dal Codice
• D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell'art. 1 della Legge 3 Agosto 2007, n. 123 in mate- ria di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e s.m.i.
• Codice della Strada, approvato con Decreto Legislativo 30 Aprile 1992, n. 285 e s.m.i.
• norme contenute nella lettera di invito e in tutta la documentazione di gara
• condizioni generali e particolari dei servizi riportate nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e nelle prescrizioni delle leggi e dei regolamenti generali in materia, attualmente in vigore nel- la UE e in Italia o che vengano emanati durante l’esecuzione dei servizi anche per quanto ri - guarda eventuali aspetti e particolari non trattati nel presente capitolato
• norme del Codice Civile per quanto non espressamente disciplinato dalle fonti suindicate
• normativa di settore
ART.2. OGGETTO DELL'APPALTO
L'appalto ha per oggetto l’esecuzione dei servizi di sfalcio erba all’interno delle aree verdi stradali e patrimoniali, oltre che di eventuali piccole manutenzioni di siepi/cespugli, di raccolta foglie, di spollo- natura di alberature, al fine di garantire una gestione ordinaria e programmata delle aree verdi indivi - duate presenti sul territorio comunale di Scandiano.
Ai sensi dell’art. 112 del Codice il diritto di partecipazione all’appalto è riservato a operatori economici e a cooperative sociali e loro consorzi cosiddette cooperative sociali di tipo “b” (ex art. 1, comma 1, lettera “b”, della legge n. 381/1991), il cui scopo principale sia l’integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità (di cui all’art. 1 della L. n. 68/1999) o svantaggiate (di cui all’art. 4 della L. n. 381/1991 e art. 21 della L. 354/1975).
Le aree all’interno delle quali l’Appaltatore dovrà svolgere i servizi manutentivi sono quelle individuate nell'allegato alla relazione tecnico- economica e nel computo metrico. Si specifica che trattassi di elenchi riassuntivi e non esaustivi, che pertanto posso subire variazione in base alle esigenze dell'amministrazione comunale.
L'appalto è articolato nelle operazioni di seguito descritte, da svolgere con idoneo personale e mezzi adeguati alla complessità degli interventi. Tutti gli interventi dovranno essere eseguiti a perfetta regola d'arte, conformemente alle prescrizioni e alle norme contenute nel presente capitolato ed alle disposizioni che saranno impartite dall'Ufficio Tecnico comunale. Tutti gli interventi di seguito descritti sono comprensivi di ogni onere, macchina operatrice ed attrezzatura, nonché raccolta, trasporto e conferimento del materiale di risulta, ove previsto, presso impianto autorizzato, compreso l'onere dello smaltimento. Si dovrà provvedere giornalmente all’allontanamento del materiale di risulta.
Sono compresi nell’appalto tutte le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il servizio completamente compiuto e secondo le condizioni stabilite dal presente capitolato speciale d’appalto, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dal progetto.
L’esecuzione dei servizi oggetto d’appalto è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell’arte e l’appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi.
ART.3. ASPETTI TECNICI GENERALI SUGLI INTERVENTI
I servizi oggetto del presente appalto consistono nell’esecuzione di tutti quegli interventi manutentivi (sfalcio erba con o senza raccolta del materiale di risulta, asportazione delle foglie, spollonature, diserbo meccanico marciapiedi, potatura di siepi/cespugli) da effettuarsi sulle aree verdi indicate presenti all’interno del territorio comunale allo scopo di perseguire le seguenti finalità:
a) garantire una corretta manutenzione ordinaria delle aree a verde
b) mantenere l'erba all'altezza corretta non soltanto per assolvere ad una funzione estetica, ma an - che per permettere la massima fruibilità in sicurezza delle aree verdi comunali, evitando, e per quanto possibile prevenendo pericoli per la pubblica e privata incolumità
c) rendere il manto erboso più vigoroso
d) ridurre la proliferazione di erbe infestanti annuali
e) conservare nelle migliori condizioni igienico sanitarie le aree verdi pubbliche
f) razionalizzare i costi
ART.4. DESCRIZIONE DEI SERVIZI
I servizi che formano oggetto dell’appalto risultano dalle prestazioni come meglio specificate negli arti- coli di seguito riportati, salvo quanto verrà meglio precisato all’atto esecutivo dall'Ufficio tecnico com- petente.
In sostanza l’appalto riguarda prestazioni diverse inerenti la gestione delle aree verdi comunali, che si possono così riassumere:
• sfalcio erba aree verdi pianeggianti e in scarpata con finitura manuale con e/o senza raccolta del materiale di risulta
• sfalcio erba banchine stradali con finitura manuale
• sfalcio erba con finitura manuale e recupero del materiale di risulta
• asportazione delle foglie dai tappeti erbosi
• spollonatura alberi
• scerbatura manuale siepi e cespugli
• rimozione di specie ritenute infestanti o invadenti
• taglio ed asporto delle specie rampicanti infestanti il patrimonio arboreo
• diserbo meccanico aree pavimentate (marciapiedi stradali o interni ai parchi/giardini/aree verdi scolastiche, piste ciclabili ecc.)
L’Appaltatore sarà l’unico responsabile dei servizi che risultassero eseguiti in modo non conforme alle prescrizioni, anche per non aver richiesto tempestivamente le istruzioni ed i chiarimenti necessari in merito ai documenti contrattuali.
ART.5. MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Durante tutto il periodo di prestazione dei servizi l’Appaltatore dovrà provvedere, a propria cura e spe- se, a mantenere pulite le aree che per effetto delle operazioni svolte dovessero in qualche modo spor - carsi, recuperando e rimuovendo materiale di risulta e macchinari che possano determinare situazioni precarie e di pericolo per la pubblica incolumità.
Per TAGLIO DEL TAPPETO ERBOSO, indicato da computo metrico, dovrà intendersi un complesso di operazioni sintetizzabili in:
• pulizia preventiva dell’intera area oggetto di appalto;
• taglio delle erbe;
• rifilatura dei bordi, scoline, scarpate, degli spazi circostanti (comprese attrezzature di gioco e arredi della più varia natura o ad essi adiacenti) e pollonatura al piede delle piante presenti;
• pulizia da residui di erba tagliata delle sedi stradali, dei pedonali interni alle aree verdi, parchi e giardini, dei parcheggi o qualsiasi altra sede adiacente alle aree di intervento;
• asportazione di tutte le erbe infestanti in viali, piazzali, percorsi e superfici a copertura inerte nei marciapiedi compresi e pertinenziali alle aree verdi appaltate e nei parcheggi a servizio esclusivo della fruizione di esse;
• rimozione di tutta la vegetazione legnosa spontanea sviluppatasi, anche ai bordi delle aiuole, per pregressi imperfetti interventi di sfalcio e/o rifilatura;
• eliminazione (con attrezzatura meccanica) delle erbe infestanti tra le siepi e/o cespugli presenti nell’area verde;
Particolare attenzione dovrà essere prestata per non arrecare danni alle strutture corticali della vegetazione legnosa e alle componenti dell’impiantistica irrigua, alle attrezzature ludiche e arredi vari adottando opportune modalità operative ed adeguati attrezzi e macchine operatrici, con particolare cautela nell’uso del decespugliatore.
Lo sfalcio delle banchine stradali, delle scarpate e dei fossi dovrà comprendere tutto quanto possa rendere sicura la circolazione stradale, con particolare riferimento agli incroci stradali.
Particolare cura si dovrà prestare inoltre per eliminare la vegetazione che, invadendo l’area stradale, creerà pericolo alla circolazione, come ad esempio vegetazione che invada la carreggiata riservata al transito di pedoni e/o ciclisti o che impedisca/limiti la visuale alla circolazione.
Lo sfalcio del manto erboso è un’operazione che ha influenza sulla conservazione del cotico erboso e pertanto dovrà essere fatto con le modalità della buona tecnica agraria in modo da favorire
l’accestimento delle erbe, il giusto equilibrio della specie che formano il manto erboso, la conservazione e il buono stato sanitario del prato.
In particolare dovranno essere seguite le seguenti indicazioni:
• il taglio dell’erba dovrà essere netto quanto più possibile;
• dovranno essere evitati sfilacciamenti schiacciamenti e lesioni traumatiche diffuse alle piante erbacee
• l’altezza di taglio dovrà essere uniforme su tutta la superficie interessata dallo sfalcio e saranno da evitare scrupolosamente spellicciamenti o rilasci di ciuffi d’erba non tagliati.
_TAGLIO DEL TAPPETO ERBOSO SENZA RACCOLTA CON RIFINITURA
Taglio del tappeto erboso con tosaerba a lama rotante con sminuzzamento e rilascio in sito del materiale di risulta omogeneamente distribuiti. Il taglio del tappeto erboso deve essere eseguito con apposita macchina costruita per tale tipo di taglio, in modo che la rasatura sia uniforme e regolare. E’ compresa la rifilatura manuale o con decespugliatore delle zone non raggiungibili con il rasaerba e l’eliminazione di ricacci d’erbasui bordi e lungo i cordoli, la spollonatura al piede della piante e ogni altrarinitura necessaria. Deve essere prevista la pulizia preventiva delle aree da cartacce, immondizie, sassi e qualsiasi materiale estraneo.
TAGLIO DEL TAPPETO ERBOSO CON RACCOLTA E RIFINITURA
Taglio del tappeto erboso con tosaerba a lama rotante con raccolta immediata del materiale di risulta, compreso onere di smaltimento. Il taglio del tappeto erboso deve essere eseguito con apposita macchina costruita per tale tipo di taglio, in modo che la rasatura sia uniforme e regolare. E’ compresa la rifilatura manuale o con decespugliatore delle zone non raggiungibili con il rasaerba e l’eliminazione di ricacci d’erbasui bordi e lungo i cordoli, la spollonatura al piede della piante e ogni altrarinitura necessaria. Deve essere prevista la pulizia preventiva delle aree da cartacce, immondizie, sassi e qualsiasi materiale estraneo.
Per RACCOLTA FOGLIE dovrà intendersi quindi un complesso di operazioni che permettano di svolgere una raccolta accurata di tutte le foglie, le ramaglie e i rifiuti eventualmente presenti sull’area oggetto di intervento, mediante aspirazione e/o rastrellatura manuale. La perfetta pulizia delle superfici dovrà essere estesa alle aree pavimentate e comunque interessate da passaggi, manufatti, vani tecnici, al di sotto e all’interno di cespugli, siepi e altre piante. La raccolta foglie verrà attuata indicativamente tra i mesi di novembre e marzo e, comunque, nei momenti di maggiore filloptosi. Saranno a carico dell’Appaltatore gli oneri relativi allo sgombero delle risulte ed allo smaltimento presso centri di conferimento autorizzati. L’impresa dovrà eseguire l’asportazione delle foglie presenti sui manti erbosi a mano e con macchina aspiratrice/soffiatrice.
Per SPOLLONATURA DELLE PIANTE si intende l'eliminazione mediante taglio dei ricacci o polloni basali e il taglio dei rami lungo il tronco delle alberature fino ad una altezza massima di 3 metri, il taglio deve essere effettuato raso al tronco e al terreno con asporto e smaltimento a discarica del materiale di risulta a carico e spese dell’Appaltatore.
Ogni intervento di potatura dovrà:
• prevedere per gli arbusti che presentano gemme a fiore in corrispondenza dell'apice o lungo il germoglio dell’anno una potatura nella stagione di riposo vegetativo con un taglio di raccorciamento su un ramo secondario (taglio di ritorno) o su di una gemma
• prevedere per gli arbusti che presentano gemme a fiore su rami dell’anno precedente una potatura nel periodo successivo alla fioritura raccorciando i rami di circa a 2/3 della loro lunghezza effettuando il taglio in prossimità di una gemma per favorire, nel corso della stessa stagione vegetativa, lo sviluppo di nuove formazioni a fiore per l'anno successivo
• prevedere la rimozione di eventuali polloni emessi dal portinnesto
• prevedere tagli in prossimità di nodi e gemme, utilizzando strumenti affilati e disinfettati. L’Appaltatore dovrà essere in grado di svolgere tutte le prestazioni richieste in completa autonomia di uomini, attrezzature e mezzi; dovrà quindi disporre, di volta in volta, di tutte le attrezzature e delle strumentazioni necessarie, nonché del personale in numero sufficiente e con qualifica idonea alla spe-
cifica operazione da svolgere.L’impresa dovrà eseguire la risagomatura degli arbusti secondo la forma campione stabilita dalla D.L. incluso la rimozione delle parti non vegete e di eventuali arbusti infestan - ti. L'intervento sarà completo e comprensivo di ogni attrezzo, attrezzatura, mezzo meccanico necessa- rio, nonché di raccolta, carico, trasporto e conferimento del materiale di risulta c/o impianti di compo- staggio autorizzati, compreso l'onere di smaltimento.
L’impresa appaltatrice dovrà:
• curare direttamente, se necessaria, la collocazione dell’idonea segnaletica stradale di indicazione dei cantieri oggetto d’appalto e si assumerà tutte le responsabilità per eventuali danni
• farsi totale carico del risarcimento dei danni provocati a strade e manufatti, sia pubblici che privati, direttamente o indirettamente causati
• operare con attrezzature e modalità che rispettino tutte le normative in materia di sicurezza.
I residui delle lavorazioni e ogni altro rifiuto prodotto dall’appaltatore durante l’esecuzione dei servizi si intenderanno di proprietà della ditta Appaltatrice, che si impegnerà ad assicurare una corretta gestione e smaltimento dei rifiuti prodotti nelle aree di lavoro nel rispetto degli obblighi di legge e a favorire, laddove possibile, forme di raccolta differenziata/riciclaggio /recupero/riuso dei seguenti materiali: carta, plastica, alluminio, vetro, pile ecc.
Tutti i materiali di risulta quali ramaglie, erba tagliata e raccolta, malerbe, radici, foglie, sassi, carte, rifiuti in genere ecc. derivanti dall'esecuzione dei lavori del presente capitolato dovranno essere asportati ogni giorno e trasportati in discarica o altri idonei impianti, conformemente alla normativa vigente, a cura e spese della ditta, in quanto sono da considerarsi oneri già inclusi. E' inoltre fatto assoluto divieto all'appaltatore di bruciare sul posto ogni e qualsiasi materiale di risulta derivante dai lavori eseguiti o rinvenuto in sito. Tutto il materiale di risulta proveniente da ogni area di intervento dovrà venire asportato prima di iniziare l’intervento di manutenzione in una successiva area.
I cantieri di lavoro, alla cessazione dell'attività quotidiana, dovranno risultare liberati dai residui delle operazioni di manutenzione del verde, comprese le aree pubbliche contermini, le aree per viabilità e sosta. Le cunette stradali e le caditoie stradali, dovranno risultare perfettamente pulite e sgombre di ogni rifiuto o detrito.
5.1.Standard di qualità richiesti e norme tecniche di esecuzione
L’Impresa avrà l’obbligo di uniformarsi a tutte le norme legislative e ai regolamenti vigenti (tra cui D.Lgs. n. 81/08 e ss.mm.ii.) in materia di sicurezza, predisponendo quanto necessario per garantire e salvaguardare persone o cose che si troveranno a transitare nelle aree oggetto d’intervento.
L’impresa Appaltatrice dovendo operare all’interno di aree aperte al pubblico presso le quali non potrà essere interdetto l’accesso ai fruitori, sarà obbligata a rispettare le indicazioni dell’Ufficio Tecnico comunale che potrà meglio dettagliare le seguenti indicazioni generali:
• operazione di taglio dell’erba all’interno delle aree gioco presenti in parchi e giardini aperti al pubblico: l’intervento dovrà essere svolto durante le prime ore del mattino (07:30 – 10:00) o del pomeriggio (14:00 – 15:30), riducendo così i rischi di interferenze con i fruitori delle aree;
• operazione di taglio erba da svolgersi su banchina o più in generale in prossimità di sedi stradali: l’intervento dovrà prevedere ove necessario, la presenza di movieri al fine di limitare le interferenze con il traffico stradale la collocazione di tutta la segnaletica di preavviso necessaria ad evidenziare la presenza del cantiere;
• i furgoni impiegati per il carico del materiale di risulta o dei mezzi di lavoro potranno accedere e transitare all’interno delle aree verdi a ridotta velocità e solo in presenza di movieri che ne segnaleranno la presenza; non sarà ammesso l’accesso alle aree verdi dei furgoni impiegati per il carico del materiale di risulta qualora vi sia la possibilità di utilizzare piazzole di sosta o parcheggi pubblici adiacenti all’area oggetto d’intervento. In questi casi il mezzo dovrà sostare al di fuori dell’area;
• la sosta dei mezzi all’interno delle aree verdi durante lo svolgimento delle operazioni di sfalcio, potrà essere ammessa solo se opportunamente segnalata;
• lo svolgimento delle operazioni di finitura manuale su aree dissestate, percorsi pedonali, aree pavimentate, richiederà da parte dell’operatore una verifica preventiva dell’area al fine d’accertare che non vi sia la presenza di persone/animali/mezzi nelle immediate vicinanze. L’operatore potrà richiederne l’allontanamento temporaneo durante lo svolgimento dell’intervento al fine d’operare in sicurezza.
La Stazione Appaltante si impegnerà inoltre a segnalare tempestivamente all’Impresa Appaltatrice l’eventuale presenza, all’interno delle aree verdi oggetto d’intervento, di eventuali Ditte impegnate nello svolgimento di interventi manutentivi.
Sarà cura della Stazione Appaltante attivare una eventuale riunione di coordinamento tra le imprese al fine di eliminare i rischi da interferenza.
5.2.Altre disposizioni di tipo tecnico/organizzativo
Sarà a completo carico della ditta Appaltatrice e di sua specifica competenza e responsabilità provvedere alla migliore e corretta organizzazione del servizio, garantendo sempre, su ciascuna area assegnata, la presenza di un numero di operatori, di mezzi e di attrezzature tali da garantire i livelli qualitativi richiesti, per tale ragione l’appaltatore dovrà garantire, per lo svolgimento del servizio, almeno due squadre di operatori, dimensionate ed attrezzate in modo tale da assicurare l’esecuzione giornaliera delle prestazioni su un minimo di 12.000,00 (dodicimila) metri quadri per squadra, svolgendo tutte le prestazioni richieste in completa autonomia di uomini, attrezzature e mezzi.
Gli operatori addetti al servizio, dovranno essere dotati di tutte le attrezzature e strumenti necessari al suo corretto svolgimento, con particolare riferimento ai D.P.I.
Per quanto riguarda gli automezzi si applicano le seguenti disposizioni:
a) dovranno essere in regola con gli adempimenti di legge in particolare per quanto concerne le autorizzazioni al trasporto rifiuti ed il codice della strada, in perfetto stato di manutenzione ed efficienza e disporre di tutte le misure di segnalazione prescritte per i mezzi operativi;
b) dovranno recare un pannello adesivo mobile su entrambi i lati indicante il nome della ditta e avere copia dell’atto di affidamento della gestione delle attività.
L’Appaltatore, risultando essere esso stesso il produttore dei rifiuti provenienti dall’attività di manutenzione del verde (art. 266 comma 4 D.Lgs.152/06 e s.m.i), dovrà provvedere ad adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla normativa vigente nell’ambito della gestione dei rifiuti (D.Lgs 152/06 e s.m.i.), relativamente alla produzione, raccolta, trasporto e smaltimento/recupero degli stessi.
ART.6. IMPORTO E DURATA
La presente procedura ha per oggetto la conclusione di un ACCORDO QUADRO, così come definito dall’art. 54 del D.Lgs. 50/2016, stipulato a MISURA.
L’Accordo Quadro è in un unico lotto.
L’importo a base dell’Accordo Quadro è pari a euro 204.989,42 per servizi, da computarsi a misura, a cui si aggiungono euro 3.010,58 quali costi relativi alla sicurezza sul lavoro.(art. 26, comma 5 e Allegato n. XV, punto 4.1.4 del D.Lgs. 81/08), come tali non assoggettabili al ribasso d’asta.
Gli importi sopra indicati sono da intendersi IVA al 22% esclusa.
Il predetto importo è puramente indicativo giacché il raggiungimento dello stesso è subordinato alle “richieste di Intervento” effettivamente emesse. Nel caso al termine della durata del contratto non siano state affidate lavorazioni per una somma pari al suddetto importo, nulla sarà dovuto all’Appaltatore.
Gli oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso, saranno valutati e computati nel dettaglio per ogni singolo contratto discendente (come di seguito definito) e comunque compresi già nell’importo massimo stimato. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente Accordo Quadro
L’Accordo Quadro decorrerà dalla data di stipula del contratto e avrà durata di due anni ovvero in giorni 730 (settecentotrenta) dalla data di sottoscrizione del contratto di accordo quadro.
Considerata la non prevedibilità del numero e del valore degli interventi da ordinare, qualora l’importo complessivo dell’Accordo Quadro si esaurisse prima della sua scadenza, l’Accordo Quadro sarà anticipatamente chiuso. Parimenti, poiché il corrispettivo è determinato dalla contabilizzazione dei lavori effettivamente ordinati nel periodo di validità, qualora alla scadenza fosse raggiunto un importo inferiore, l’operatore economico non potrà eccepire alcunché.
La validità dell’Accordo cessa, in ogni caso, all’esaurirsi dell’importo complessivo dello stesso, anche se in data anteriore al suddetto termine di scadenza.
ART.7. CONTRATTI DISCENDENTI
La stipula dell’Accordo Quadro consentirà alla Stazione Appaltante la formulazione di una serie di contratti esecutivi successivi (denominati “discendenti”) con l’Appaltatore, senza avviare un nuovo confronto competitivo, secondo i prezzi a base di gara, diminuiti del ribasso di gara.
I contratti discendenti potranno essere affidati a partire dalla sottoscrizione dell’Accordo Quadro, con apposite disposizioni proprie della Stazione Appaltante.
Dal momento dell'affidamento dei contratti discendenti, l’Appaltatore dovrà essere immediatamente in grado di ricevere gli ordini d’intervento e di fornire le prestazioni pattuite nel tempo indicato negli ordini stessi.
Non è previsto un numero massimo di contratti discendenti sottoscrivibili nell’arco temporale indicato. Il vincolo consiste nella somma degli importi affidati con i singoli contratti discendenti, che non dovrà superare il limite precedentemente definito.
I termini di esecuzione dei singoli Contratti Discendenti saranno definiti di volta in volta, ma non potranno essere superiori ad un anno dal termine di scadenza dell’Accordo.
ART.8. PREZZI UNITARI DEGLI INTERVENTI
I prezzi unitari a base di gara previsti per le prestazioni descritte dettagliatamente all’art. 5 del presente Capitolato Speciale d’Appalto, sono riportati all’interno dell’elaborato “elenco prezzi” allegato al progetto.
ART.9. PRESTAZIONI E LAVORI NON PREVISTI – NUOVI PREZZI
L'Appaltatore non potrà per nessun motivo introdurre di sua iniziativa variazioni alle attività assunte modificative e/o aggiuntive delle previsioni contrattuali.
Egli avrà l'obbligo di eseguire le variazioni di modesta entità ritenute opportune ed approvate dal Responsabile del Procedimento, che non mutino essenzialmente la natura prestazionale indicata nel contratto. Gli ordini di variazione saranno dati per iscritto o attraverso via informatica dall'ufficio tecnoco competente. Faranno eccezione i casi di assoluta urgenza, nei quali l’Appaltatore dovrà sollecitamente prestarsi alle richieste anche verbali.
In caso vi sia necessità di determinare nuovi prezzi, saranno formati come segue:
1. per analogia con altri prezzi contrattuali ragguagliandoli a quelli di prestazioni consimili com- presi nel contratto. Quando sia impossibile l’assimilazione, ricavandoli totalmente o parzial- mente da nuove regole di analisi. Le nuove analisi andranno effettuate con riferimento ai prezzi elementari di manodopera, materiali, noli e trasporti alla data di formulazione dell’offerta;
2. dai prezziari in vigore presso la Regione Emilia Romagna (es. Assoverde e Camera di Com- mercio);
3. determinati in contradditorio tra la stazione appaltante e l’Appaltatore ed approvati con ap - posito verbale;
Tutti i nuovi prezzi saranno soggetti al ribasso d’appalto offerto in sede di gara.
I nuovi prezzi verranno approvati dal Responsabile del Procedimento una volta determinati in contradditorio.
ART.10.1 VARIAZIONI – VERIFICA DEI DATI DELLE NUOVE AREE VERDI
Le aree verdi oggetto di appalto saranno quelle elencate e desumibili dagli elaborati tecnici riportati e dal presente Capitolato.
La Stazione Appaltante potrà aggiungere, modificare od eliminare aree verdi oggetto del servizio:
• richiedendo la manutenzione di solo parte di un’area verde
• aggiungendo nuove aree verdi
• eliminando aree verdi
Le aree verdi potranno quindi subire immissioni, dismissioni, incrementi o diminuzioni nel corso della durata del Contratto, così come potranno variare, in funzione di mutate esigenze, le caratteristiche e le frequenze di lavorazione.
L’Appaltatore sarà tenuto alla verifica, attraverso appositi rilievi sul campo, dei dati della scheda tecnica dell’area (in particolare la dimensione dell’area), da effettuarsi entro trenta giorni dalla ricezione della stessa. Qualora l’Appaltatore, entro il suddetto termine e/o comunque entro dieci giorni dal primo intervento di manutenzione sulle aree inserite/modificate, non comunichi alla stazione appaltante discrepanze con la scheda di variazione, la stessa si intenderà accettata.
Per tutte le variazioni in corso del contatto si rimanda all’art.106 del D.Lgs.50/2016.
ART.10. REVISIONE PREZZI
È esclusa la revisione dei prezzi, e non trova applicazione l’art. 1664, comma 1, del Codice Civile.
ART.11. REGOLA D’ARTE NELLA ESECUZIONE DEI SERVIZI
Tutti i servizi oggetto dell’appalto dovranno essere eseguiti secondo i principi della regola d’arte e con- formi alle eventuali istruzioni impartite dall'ufficoo tecnico competente.
ART.12. DEFICIENZE DEI SERVIZI
Qualora la Stazione Appaltante accertasse l’esistenza di inidoneità di una qualunque parte delle pre- stazioni eseguite dall’Appaltatore, oppure rilevasse inadempienze rispetto agli obblighi assunti, potrà richiedere all’Appaltatore di porre rimedio a tali inconvenienti, fissandogli all’uopo un termine perento - rio. L'ufficio competente procederà alla verifica delle prestazione e comunicherà all’appaltatore, entro 48 ore dal ricevimento del consuntivo, eventuali difformità riscontrate rispetto a quanto richiesto. Se errori nella modalità organizzativa venissero rilevati durante la fase di erogazione del Servizio, l’Appal - tatore, si impegnerà, a semplice richiesta della Stazione Appaltante, a provvedere immediatamente al fine di correggere gli errori o gli inadempimenti. Rimarranno comunque fermi tutti gli effetti che le norme contrattuali o di legge riconosceranno a favore della Stazione Appaltante nelle stesse ipotesi. In caso di inadempienza o ritardo nell’esecuzione delle prestazioni troveranno applicazione le penali di cui al successivo art. 30.
ART.13. CONTROLLI DELLA STAZIONE APPALTANTE
La Stazione Appaltante si riserverà la più ampia facoltà di sorveglianza, verifica e controllo dell’operato dell’Appaltatore nello svolgimento delle attività previste dal presente Capitolato.
L’Appaltatore sarà tenuto a tal fine a fornire tutta la necessaria collaborazione verso la Stazione Appaltante.
Tale attività, che potrà essere esercitata sia attraverso i propri dipendenti sia ricorrendo a società specializzate all’uopo incaricate, potrà riguardare, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
• ispezioni presso i luoghi di esecuzione delle prestazioni, senza obbligo di preavviso, ma avendo cura di non ostacolare l’esercizio dell’attività dell’Appaltatore;
• verifiche necessarie all’accertamento della regolare conduzione o conclusione delle prestazioni in qualsiasi momento, salvo adeguato preavviso;
• acquisizione di tutte le informazioni disponibili presso l’Appaltatore e connesse direttamente come indirettamente all’esecuzione dell’Appalto, mediante presa visione o acquisizione di copia di ogni documentazione contabile, amministrativa o tecnica, fermo restando l’obbligo di riservatezza;
• richiesta di relazioni in forma scritta in ordine allo stato delle prestazioni e/o agli assetti economici, finanziari o tecnici dell’impresa riferiti allo specifico appalto.
La forma e la metodologia dei controlli, sarà preventivamente comunicata all’Appaltatore e potrà variare nel corso dell’appalto a discrezione della Stazione Appaltante.
ART.14. RAPPRESENTANZA DELL’APPALTATORE: RESPONSABILE OPERATIVO
L'Impresa Appaltatrice dovrà comunicare alla Stazione appaltante, prima dell'inizio dell'appalto, il nominativo del Responsabile Operativo cui sarà demandata l'esecuzione e la conduzione del servizio.
Il Responsabile Operativo avrà il compito, in nome e per conto della Ditta Appaltatrice, di assicurare la rispondenza del servizio a quanto previsto nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e negli elaborati tecnici di progetto oltre che alle istruzioni impartite dall'amministrazione comunale.
La stazione appaltante, fermo il proprio diritto di vigilare sull'esecuzione dei servizi, comunicherà le proprie osservazioni ed i propri rilievi relativi all'esecuzione dell'appalto, al Responsabile Operativo.
Il Responsabile Operativo sarà tenuto a comunicare alla Stazione Appaltante il proprio recapito telefonico aziendale e dovrà essere munito di telefono cellulare al fine di consentire all'Uficio tecnico comunale competente di contattarlo, per ogni evenienza e comunicazione, durante lo svolgimento del servizio programmato e comunque dal lunedì al venerdì compreso dalle ore 7.00 alle ore 18.00.
In caso di assenza o impedimento del Responsabile Operativo sarà cura della Ditta Appaltatrice indicare per iscritto il nominativo di un'altra persona che lo sostituirà a tutti gli effetti.
In particolare il Responsabile Operativo avrà il compito di:
• organizzare e dirigere l'impiego del personale dell'appaltatore;
• garantire il rispetto delle norme contrattuali inerenti l'esecuzione del servizio;
• garantire il rispetto dei programmi lavoro degli interventi previsti;
• redigere con cadenza quindicinale il consuntivo dei servizi svolti.
La stazione appaltante, a sua discrezione, chiedere la sostituzione del Responsabile Operativo, quando questi non si attenga ai compiti sopra elencati.
ART.15. PROGRAMMA SERVIZI E CONSUNTIVO INTERVENTI SVOLTI
La Stazione Appaltante all'atto della sottoscrizione dei contratti discendenti provvederà a fornire all'appaltatore un cronoprogramma generale di attuazione del servizio, ove sarà indicato il numero di sfalci cui provvedere e i tempi massimi di attuazione di ciascuno sfalcio. L'appaltatore sarà tenuto alla sottoscrizione del programma e tale sottoscrizione costituisce accettazione dei termini di esecuzione.
Con il programma l'Uffico tecnico competente indicherà le aree da manutenere ed i tempi entro i quali queste manutenzioni dovranno essere eseguite.
Il Responsabile Operativo dell'impresa appaltatrice avrà l’obbligo di dare comunicazione settimanalmente, a mezzo mail, all'ufficio comunale competente, dell’esatta calendarizzazione dei lavori della settimana successiva e contemporaneamente di fornire il consuntivo di quelli appena effettuati, indicando aree e date esatte. Di norma tale comunicazione dovrà avvenire entro le ore 10,00 dell’inizio della settimana di lavoro.
Il programma potrà essere modificato o integrato mediante ordine di servizio, qualora si verificassero condizioni di particolare interesse per la scrivente Stazione Appaltante, senza che la ditta possa richiedere indennizzi particolari. Nei casi di assoluta urgenza, l’ordine di esecuzione dei servizi potrà essere dato verbalmente o telefonicamente. L’appaltatore non potrà accampare scusanti di sorta per eventuali ritardi sull’inizio e sull’ultimazione delle prestazioni ordinate.
L’appaltatore dovrà iniziare l’esecuzione delle prestazioni ordinate entro il più breve tempo possibile, ed in ogni caso:
a) entro e non oltre le quarantotto ore dall’ordine di esecuzione;
b) nei casi di urgenza, entro cinque ore dall’ordine di esecuzione;
Il mancato adempimento o ritardo nell’esecuzione dei servizi così come prescritti nel suddetto programma, comporterà la penale di cui all’art.30 del presente capitolato.
ART.16. DISCIPLINA DEI CANTIERI
Gli interventi dovranno essere condotti con personale di provata capacità che, qualitativamente e numericamente, sia nelle condizioni di mantenere gli impegni che l’Appaltatore si è assunto all'atto della stipulazione del contratto.
In particolare, gli incaricati dall’Appaltatore della esecuzione degli interventi dovranno mantenere un rapporto con gli utenti delle aree a verde ed i cittadini improntato alla massima educazione e rispetto. E’ fatto obbligo all’Appaltatore di:
• munire tutto il personale occupato per lo svolgimento dei servizi e dei lavori dell’appalto di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro. Tutto il personale occupato, compresi gli eventuali lavoratori autonomi, sarà tenuto ad esporre detta tessera di riconoscimento.
• provvedere al puntuale controllo e registrazione dell’inizio e della fine dell’attività del personale addetto all’erogazione delle prestazioni.
Il Responsabile del Procedimento potrà ordinare, a suo insindacabile giudizio, l'allontanamento di quel personale dell’Impresa che dimostri incapacità professionale o il cui comportamento sia giudicato
incompatibile con il buon andamento degli interventi, o che abbia creato problemi con gli utenti o i cittadini, e l’Appaltatore sarà tenuto a dar corso all'ordine con sollecitudine.
L’Appaltatore è in ogni caso responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza dei suoi operai.
16.1. ONERI DEL COMMITTENTE
E' a carico del Committente l'onere fiscale conseguente all'applicazione dell'IVA (imposta sul valore aggiunto) sul tipo di opere e servizi oggetto dell'appalto.
ART.17. ONERI ED OBBLIGHI DELL’APPALTATORE - ASSUNZIONE E TRATTAMENTO DEL PERSONALE
L’esecuzione dei servizi s’intenderà finita ed eseguita a perfetta regola d'arte. L'Appaltatore dovrà:
a) predisporre una efficiente e razionale organizzazione dei servizi utilizzando mezzi adeguati e personale specializzato, usando tutti gli accorgimenti tecnici e pratici in funzione delle condi - zioni stagionali e ambientali;
b) svolgere i servizi dovranno con materiali, metodi e magisteri appropriati e rispondenti alla loro natura, scopo e destinazione.
c) conservare gli spazi oggetto di manutenzione in ottimo stato di manutenzion
d) provvedere a tutti gli adempimenti relativi alle caratteristiche e modalità di esecuzione dei ser- vizi ed attenersi a tutte le norme del presente capitolato;
e) predisporre una efficiente e razionale organizzazione ed eseguire i servizi con materiali, metodi e magisteri appropriati e rispondenti alla loro natura, scopo e destinazione. L’accertata inade - guatezza di tali caratteristiche comporterà la risoluzione immediata del servizio, mediante co- municazione scritta, senza che l’Appaltatore possa vantare rimborsi o indennizzi di alcun gene- re;
f) possedere od ottenere, prima dell’avvio dei servizi, le licenze o le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento delle prestazioni, che dovranno essere esibite ad ogni richiesta del Committen- te, in originale o copia autentica;
g) comunicare tempestivamente al Committente il verificarsi delle seguenti situazioni: revoca, decadenza o annullamento delle eventuali licenze o autorizzazioni di legge abilitanti lo svolgi- mento delle attività oggetto del presente appalto rilasciate dalle competenti autorità ammini- strative. In caso di inosservanza di tale obbligo, il Committente si riserverà la facoltà di risol- vere il rapporto contrattuale, ai sensi dell’art. 1456 c.c., e di chiedere all’Appaltatore il risarci - mento di ogni danno e spesa a ciò conseguente.
h) corrispondere ai propri dipendenti le retribuzioni dovute e rilasciare dichiarazione di aver prov- veduto nei loro confronti alle assistenze, assicurazioni e previdenze secondo le normedi legge e dei contratti collettivi di lavoro;
i) fornire alle imprese subappaltanti e ai lavoratori autonomi presenti in cantiere:
• adeguata documentazione, informazione e supporto tecnico-organizzativo;
• le informazioni relative ai rischi derivanti dalle condizioni ambientali nelle immediate vicinanze del cantiere, dalle condizioni logistiche all’interno del cantiere, dalle lavorazioni da eseguire, dall’interferenza con altre imprese secondo quanto previsto dall’art. 81 del d.lgs. 81/08;
• le informazioni relative all’utilizzo di attrezzature, apprestamenti, macchinari e dispositivi di protezione collettiva ed individuale.
Ogni e qualsiasi danno o responsabilità che dovesse derivare dal mancato rispetto delle disposizioni sopra richiamate, sarà a carico esclusivamente all’Appaltatore con esonero totale della Stazione Appaltante. L’Appaltatore sarà l’unico responsabile dell’esecuzione delle opere appaltate in conformità a quanto prescritto dalla normativa vigente in materia, della rispondenza di dette opere e parti di esse alle condizioni contrattuali, dei danni direttamente o indirettamente causati durante lo svolgimento dell’appalto.
L’Appaltatore dovrà assumere a proprio carico gli oneri:
• relativi allo svolgimento delle pratiche per l’acquisizione dei permessi di accesso alle zone pe- donali cittadine, per tutti i veicoli utilizzati per il trasporto e la movimentazione di tecnici e ma- teriale;
• per tutte le prove ed i controlli che si rendessero necessari sugli impianti e sui materiali impie- gati, a seguito di verifica dello stato manutentivo;
• derivanti dall’adeguamento del programma di manutenzione, nel caso in cui un impianto ri- chieda una frequenza di controllo maggiore dovuta all’introduzione di nuove normative o diret- tive comunitarie.
L'Appaltatore dovrà inoltre prendere piena cognizione ed accettare, pena l’esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 1, comma 17 della L. 190/2012, del
“Protocollo di intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti e concessioni di lavori pubblici" sottoscritto dal Comune di Scandiano presso la Prefettura di Reggio Emilia in data 28 ottobre 2011 - scaricabile all’indirizzo http://www.comune.scandiano.re.it/protocolli/
“Protocollo d’intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti pubblici e concessioni di lavori pubblici” stipulato tra al Prefettura di Reggio Emilia e Comune di Scandiano in data 28/10/2012 - scaricabile all’indirizzo http://www.comune.scandiano.re.it /protocolli/
L'Appaltatore dovrà osservare le disposizioni in materia di sicurezza e igiene sul lavoro e di prevenzione degli infortuni sul lavoro (D.Lgs. 81/2008, D Lgs. n. 106/09 e s.m.i.), nonché le disposizioni in materia di assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro.
Prima dell’avvio dell’attività la ditta appaltatrice dovrà produrre e consegnare al Committente un Piano Operativo di Sicurezza (POS) che dia evidenza dell’organizzazione della ditta per la gestione dell’appalto oltre che dell’avvenuta effettuazione (per le attività previste dall’appalto) della valutazione dei rischi, completo di tutti gli attestati del personale che andrà ad operare.
Qualora il Committente accerti che l'Appaltatore si è avvalso, per l'esecuzione del contratto, di personale non assunto regolarmente secondo le norme vigenti in materia e secondo le disposizioni di cui ai precedenti punti, si procederà con l’applicazione di quanto previsto per gli indadempienze contrattuali.
Per le inadempienze di cui sopra, il Committente si riserva, inoltre, di incamerare il deposito cauzionale posto a garanzia del corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali. Il Committente provvederà, in ogni caso, a segnalare il fatto alle autorità competenti all'irrogazione delle sanzioni penali e delle misure amministrative previste dalle norme in vigore.
L’Appaltatore, risultando essere esso stesso il produttore dei rifiuti provenienti dall’attività di manutenzione del verde (art. 266 comma 4 D.Lgs.152/06 e s.m.i.), dovrà provvedere ad adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla normativa vigente nell’ambito della gestione dei rifiuti (D.Lgs. 152/06 e s.m.i.), relativamente alla produzione, raccolta, trasporto e smaltimento/recupero degli stessi, compilando la documentazione nonché essere in possesso delle autorizzazioni, previsti dalla normativa per il trasporto di rifiuti.
ART.18. SPESE DI CONTRATTO, TASSE E VARIE
Sono a carico dell’Appaltatore eventuali spese di copia, bollo, registrazione nonché qualsiasi adempimento fiscale inerente la stipula del contratto, ed ogni altra spesa concernente l’esecuzione dello stesso.
ART.19. GARANZIA PROVVISORIA
L'offerta dovrà essere corredata da una garanzia fideiussoria, denominata "garanzia provvisoria" pari al 2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente con le modalità indicate all’articolo 93 del D.Lgs. n. 50/2016.
ART.20. GARANZIA DEFINITIVA
A garanzia dell'esecuzione del contratto l'impresa aggiudicataria dovrà costituire, a titolo di cauzione definitiva, una garanzia fideiussoria, ai sensi e con le modalità indicate all’art. 103 del D.Lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii. La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta del Committente.
ART.21. COPERTURE ASSICURATIVE
1. Ai sensi dell'articolo 103, comma 7) del D.Lgs. n. 50/2016, l'Appaltatore sarà obbligato, conte- stualmente alla sottoscrizione del contratto, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione e una polizza assicurativa a garanzia della re-
sponsabilità civile per danni causati a terzi nell'esecuzione dei servizi. La polizza assicurativa è prestata da un'Impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione.
2. La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di stipula accordo quadro ed con validità non inferiore alla durata dell'Accordo quadro e dei relativi contratti discendenti. Le quietanze di rinnovo della copertura, dovranno essere consegnate in originale o in copia conforme alla Stazione Appaltante, nei 30 giorni successivi il termine di ogni periodo assicurativo, debita - mente quietanzate dall'assicuratore per conferma di pagamento.
3. La garanzia assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve co- prire tutti i danni subiti dalla Società a causa del danneggiamento o della distruzione totale o par- ziale di impianti e opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, in- sufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore; tale polizza deve essere stipu- lata nella forma «Contractors All Risks» (C.A.R.) e deve:
a) prevedere una somma assicurata non inferiore all’importo del contratto, cosi distinta:
- partita 1) per le opere oggetto del contratto: importo del contratto stesso, al netto degli importi di cui alle partite 2) e 3);
- partita 2) per le opere preesistenti: euro 50.000,00;
- partita 3) per demolizioni e sgomberi: euro 50.000,00;
b) essere integrata in relazione alle somme assicurate in caso di approvazione di lavori ag - giuntivi affidati a qualsiasi titolo all’Appaltatore.
4. La garanzia assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi (R.C.T.) deve essere sti- pulata per una somma assicurata (massimale/sinistro) non inferiore ad euro 1.000.000,00.
5. Se il contratto di assicurazione prevede importi o percentuali di scoperto o di franchigia, queste condizioni non sono opponibili alla Società.
6. Le garanzie di cui ai commi 3 e 4 prestate dall’Appaltatore, coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Se l’Appaltatore è un raggruppamento temporaneo o un consorzio ordinario, giusto il regime delle responsabilità solidale disciplinato dall’art. 48, comma 5, del D.Lgs. 50/2016, la garanzia assicurativa è prestata dall’impresa manda - taria in nome e per conto di tutti i concorrenti raggruppati o consorziati. Nel caso di raggruppa - menti temporanei o consorzi ordinari di tipo verticale di cui all’art. 48, comma 6, del D.Lgs. 50/2016, le imprese mandanti assuntrici delle lavorazioni appartenenti alle categorie scorporabili, possono presentare apposite garanzie assicurative “pro quota” in relazione ai lavori da esse assun - ti.
ART.22. RESPONSABILITA' DELL’APPALTATORE
Ogni responsabilità inerente all’esecuzione del contratto sarà interamente a carico dell’Appaltatore; in questa responsabilità sarà altresì compresa quella per danni cagionati ai beni del Committente, nonché quella per gli infortuni del personale addetto ai servizi.
L’Appaltatore sarà responsabile per danni cagionati a terzi, e al personale all'Appaltatore stesso, in proprio o tramite il proprio personale dipendente, nel corso dell’espletamento del contratto.
I danni arrecati colposamente dall'Appaltatore e, per essa, dai suoi dipendenti o collaboratori, alla proprietà del Committente saranno contestati per iscritto; qualora le giustificazioni non siano accolte e l’Appaltatore non abbia provveduto al ripristino nel termine prefissato, il Committente si farà carico della riparazione, addebitando la spesa relativa all'Appaltatore ed irrogando altresì una penale pari al 10% dell’ammontare del danno.
L'accertamento dei danni sarà effettuato dal responsabile del Procedimento del contratto alla presenza di delegati dell’Appaltatore; qualora l'Appaltatore non manifesti la volontà di partecipare, responsabile del Procedimento provvederà autonomamente, alla presenza di due testimoni. Tale constatazione costituirà titolo sufficiente al fine del risarcimento dei danni.
ART.23. RISPETTO DELLE NORMATIVE VIGENTI
L'Appaltatore dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti, nell’esecuzione del contratto oggetto dell’appalto, tutte le leggi, i regolamenti e le disposizioni normative in materia di rapporto di lavoro, di previdenza ed assistenza sociale.
Dovrà, altresì, applicare nei confronti dei propri dipendenti, nell’esecuzione del contratto oggetto dell’appalto, un trattamento economico e normativo non inferiore a quello risultante dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori del settore sottoscritto dalle Organizzazioni Imprenditoriali e dei Lavoratori comparativamente più rappresentative, anche se non sia aderente alle Organizzazioni che lo hanno sottoscritto, o sia da esse receduto, e indipendentemente dalla sua forma giuridica, dalla sua natura, dalla sua struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale, nonché un trattamento economico complessivamente non inferiore a quello risultante dagli accordi integrativi locali in quanto applicabili.
E' tenuto altresì a continuare ad applicare i su indicati contratti collettivi anche dopo la scadenza, fino alla loro sostituzione.
ART.24. CRITERI AMBIENTALI MINIMI (decreto del Ministero dell’Ambiente del 13.12.2013)
Con il decreto del Ministero dell’Ambiente del 10 marzo 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 4 aprile 2020, n. 13, sono stati aggiornati e adottati i Criteri minimi ambientali per il servizio del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde.
I servizi oggetto del presente appalto dovranno essere effettuati nel rispetto dei “criteri ambientali minimi” elaborati dal PAN GPP. Le imprese che intenderanno partecipare alla gara dovranno rispettare le condizioni "ambientali" fissate dal presente capitolato, facente parte integrante del bando di gara.
24.1. NORME DI SICUREZZA
24.2. Normativa
L’Appaltatore sarà tenuto al rispetto scrupoloso della normativa in materia antinfortunistica, in particolare:
• Codice della Strada;
• D.Lgs. n.81 del 09 aprile 2008 – Sicurezza sui luoghi di lavoro;
• D.Lgs. n.106 del 03 agosto 2009 - Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
e loro successive modificazioni ed integrazioni.
Si notifica che l’autorità preposta a cui chiedere informazioni inerenti la sicurezza sul lavoro è l’Azienda Sanitaria Locale, la quale provvede anche ai controlli; quella competente in materia di previdenza assi- curativa contro gli infortuni è l’INAIL.
24.3. Norme di sicurezza generali
I servizi appaltati dovranno svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di preven- zione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene. L’Appaltatore sarà altresì obbligato ad osservare scrupolosamente le disposizioni del vigente Regola- mento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere.
L’Appaltatore predisporrà, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate.
L’Appaltatore non potrà iniziare o continuare i servizi qualora sia in difetto nell’applicazione di quanto stabilito nel presente articolo.
Il Responsabile del Procedimento potrà disporre in qualsiasi momento la sospensione dei servizi nel caso riscontrasse irregolarità in materia di sicurezza.
24.4. Sicurezza sul luogo di lavoro
L'Appaltatore sarà obbligato a fornire alla Stazione Appaltante, entro 30 giorni dall'aggiudicazione e comunque prima della sottoscrizione del contratto di accordo Quadro, l'indicazione dei contratti collet- tivi applicati ai lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore.
L’Appaltatore sarà obbligato inoltre ad osservare le misure generali di tutela di cui agli articoli 15, 17, 18 e 19 del Decreto n.81 del 2008, all’allegato XIII allo stesso decreto nonché le altre disposizioni del medesimo decreto applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere.
24.5. D.U.V.R.I. e Piano operativo di sicurezza
Ai fini della promozione della cooperazione e del coordinamento in materia di sicurezza sul lavoro, il Comune redigerà il documento unico di valutazione del rischio da interferenze D.U.V.R.I., in cui sarà riportata la valutazione dei rischi dovuti alle interferenze tra l’attività del Committente e dell’impresa appaltatrice e le relative misure di sicurezza tecniche e gestionali adottate e adottabili per eliminare o ridurre tali rischi (art 26 del D.Lgs. 81/2008).
Il Comune allegherà al Contratto il proprio D.U.V.R.I. per presa visione anticipata al fine da fornire – all’azienda candidata - tutti gli elementi tecnici necessari alla valutazione economica dell’appalto.
L'Appaltatore, entro 30 giorni dall'aggiudicazione e comunque prima dell'inizio dei servizi, dovrà predi- sporre e consegnare al responsabile del Procedimento o, se nominato, al coordinatore per la sicurezza
nella fase di esecuzione: un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autono - me e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei servizi.
24.6. Piano di sicurezza e coordinamento
Allo stato attuale si ritiene che i servizi oggetto del presente appalto non rientrino tra le fattispecie di cui all’art. 90, comma 3, del Decreto Legislativo n. 81 del 2008.
Qualora le condizioni che si dovessero presentare in un singolo cantiere richiedano, in funzione delle caratteristiche del cantiere stesso e delle sue dimensioni in termini di uomini/giorno, la predisposizione e l’applicazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento, questo sarà predisposto dal Coordinatore in fase di esecuzione, nominato dalla stazione appaltante mentre l’Appaltatore sarà obbligato ad osser- varlo scrupolosamente e senza riserve o eccezioni.
ART.25. MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art.95 comma 2, del D.Lgs.50/2016. .
Non verranno prese in considerazione offerte in aumento.
L’aggiudicazione avverrà anche in caso di presentazione di un’unica offerta.
Mentre l’offerente resterà impegnato per effetto della presentazione stessa dell’offerta, l'amministrazione comunale non assumerà, verso di questi, obbligo alcuno se non quando, a norma di legge, tutti gli atti inerenti la gara in questione e ad essa necessari e dipendenti, in particolare lo stanziamento di idonee risorse finanziarie negli appositi capitoli di bilancio, saranno stati adottati ed avranno conseguito piena efficacia giuridica.
ART.26. FATTURAZIONI, ANTICIPAZIONI E PAGAMENTI
26.1. Fatturazione
L'Appaltatore dovrà emettere fattura elettronica da trasmettere alla Stazione Appaltante fatto salvo successiva comunicazione del codice univoco.
Nelle fatture dovranno essere indicati:
• Partita I.V.A.
• Codice Fiscale
• estremi del Contratto
• dati specifici di riferimento di ciò che viene fatturato
• importo dell'I.V.A.
• l’annotazione “scissione dei pagamenti” oppure “split payment” ex art.17-ter del D.P.R. 633/1972
• numero dell’ordine di acquisto (che sarà emesso dalla Stazione Appaltante e consegnato all’Appal - tatore successivamente alla redazione della Disposizione di aggiudicazione)
Il pagamento avverrà a 30 giorni, data fattura fine mese.
26.2. Anticipazioni all’Impresa
Come previsto dall’art. 35, comma 18, del D.Lgs. 50/2016 la stazione Appaltante potrà erogare un’anticipazione del prezzo pari al 20% da corrispondere all'appaltatore entro quindici giorni dall'effettivo inizio dei servizi. L'erogazione dell'anticipazione sarà subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma dei servizi. La predetta garanzia sarà rilasciata da imprese bancarie autorizzate ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, o assicurative autorizzate alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'assicurazione e che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano la rispettiva attività. La garanzia potrà essere, altresì, rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo degli intermediari finanziari di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385. L'importo della garanzia verrà gradualmente ed automaticamente ridotto nel corso dei lavori, in rapporto al progressivo recupero dell'anticipazione da parte della stazione appaltante.
Il beneficiario decadrà dall'anticipazione, con obbligo di restituzione, se l'esecuzione dei servizi non procederà, per ritardi a lui imputabili, secondo i tempi contrattuali. Sulle somme restituite saranno dovuti gli interessi legali con decorrenza dalla data di erogazione della anticipazione.
26.3. Contabilizzazione
La contabilizzazione delle prestazioni di servizi eseguiti avverrà per ogni contratto discendente ed effettuata sulla base dei prezzi unitari ribassati contrattuali dell’Accordo Quadro.
I prezzi unitari posti a base di gara, si intendono al netto degli oneri della sicurezza.
Le quantità dei lavori saranno determinate con metodi geometrici o a numero, come specificato nelle singole voci degli elenchi prezzi.
Verranno corrisposti i pagamenti in acconto al maturare di stati di avanzamento di importo non inferiore al 20% (venti percento) dell’importo contrattuale, sulla base degli atti contabili redatti secondo le modalità tipiche dei Lavori Pubblici.
A garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull’importo netto progressivo dei servizi sarà operata una ritenuta dello 0,50 per cento da liquidarsi, nulla ostando, in sede di conto finale (art. 30 c.5 bis D.Lgs. 50/2016).
Qualora i servizi rimangano sospesi per un periodo superiore a 90 giorni, per cause non dipendenti dall’Appaltatore, si provvederà alla redazione dello stato di avanzamento e all’emissione del certificato di pagamento, prescindendo dall’importo minimo di cui al comma 1.
Il pagamento della rata di saldo, qualunque sia l’ammontare, verrà effettuato dopo l’ultimazione dei servizi, ai sensi del comma 3, ultimo periodo dell’art.113-bis del D.Lgs.50/2016.
In tale sede, senza pregiudizio di successivi accertamenti, saranno rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità che l’Appaltatore sarà tenuto ad eliminare a sue spese nel termine fissato e con le modalità prescritte dal responsabile del Procedimento fatto salvo il risarcimento del danno.
La rata di saldo, unitamente alle ritenute di legge, nulla ostando, sarà pagata entro i 30 giorni successivi all’emissione del certificato della verifica di conformità emesso dal Responsabile del Procedimento previa acquisizione del DURC dell’Appaltatore e di eventuali subappaltatori.
ART.27. GARANZIE PREVIDENZIALI E ASSICURATIVE A FAVORE DEI DIPENDEN- TI DELL'APPALTATORE
Sui pagamenti verranno effettuate le trattenute dello 0,50% (zerovirgolacinquantapercento) a garanzia della corretta osservanza delle disposizioni in materia di assistenza sociale, delle assicurazioni dei lavoratori e della prevenzione infortuni.
ART.28. PENALI
Fatto salvo quanto prescritto negli altri articoli del presente atto per le inadempienze e violazioni dell’Appaltatore, si precisa che :
1. una cattiva esecuzione del servizio comporterà un richiamo scritto ed il conseguente obbligo del ri - facimento del lavoro ad opera d’arte entro tre giorni dal richiamo stesso, trascorso inutilmente tale periodo sarà facoltà del Committente ricorrere senza ulteriori richiami, segnalazioni o comunicazio - ni di messa in mora o diffida, alla esecuzione di ufficio con la immediata applicazione di una penale di euro 100,00 (diconsi euro cento/00) oltre al risarcimento delle maggiori spese sostenute;
2. il ritardo nell’esecuzione del programma di servizio di cui all’art.15 del presente capitolato, com- porterà una penale di euro 70,00 (diconsi euro settanta/00) per ogni giorno di ritardo;
3. i danni arrecati dal personale impiegato dall’Appaltatore comporteranno una penale pari al 10% dell’ammontare del danno, oltre al relativo addebito delle spese sostenute per le riparazioni;
L'importo delle penali applicate sarà trattenuto sul pagamento della fattura successiva all’accertamento o sull’importo cauzionale (con conseguente obbligo dell’Appaltatore di provvedere nel termine di 10 giorni dalla richiesta del Committente alla reintegrazione del suddetto deposito), indipendentemente da qualsiasi contestazione.
Le penali non potranno comunque superare complessivamente il 10% dell’ammontare netto del contratto.
In caso di superamento di detto limite il Committente si riserverà, indipendentemente da qualsiasi contestazione, di procedere alla risoluzione del rapporto contrattuale, ai sensi dell’art. 1456 C.C., con semplice provvedimento amministrativo, con conseguente esecuzione del contratto in danno dell’Appaltatore inadempiente ed incameramento della cauzione, salvo il risarcimento per maggiori danni.
ART.29. CONTRATTO
Il contratto sarà stipulato in modalità elettronica mediante scrittura privata.
L'appalto del servizio si intenderà concesso ed accettato alle condizioni tutte previste nell'offerta economica presentata in sede di gara, nell’elenco prezzi unitari, nonché nel presente capitolato. Tutti i documenti elencati saranno sottoscritti per accettazione dalle parti.
Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese contrattuali nonché gli oneri fiscali.
29.1. Variazioni delle prestazioni previste
Relativamente alle varianti che si dovessero verificare nel presente appalto si applicherà quanto previsto dall’art.106 del D.Lgs. 50/2016.
Il responsabile del Procedimento potrà ordinare, alle stesse condizioni del contratto, un aumento o una diminuzione dei servizi e delle prestazioni previste nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, anche allo scopo di eseguirle in economia o in amministrazione diretta, fino alla concorrenza di un quinto in più o in meno dell'importo del contratto stesso, senza che perciò spetti indennità alcuna all'Appaltatore ad esclusione delle somme che corrispondono agli interventi effettivamente eseguiti.
La variazione del quinto si intenderà sull’intero importo contrattuale e non riferito alle singole categorie di prestazioni o aree che compongono l’appalto stesso; pertanto si potranno avere variazioni, in più od in meno, superiori al quinto dell’importo previsto per singola prestazione o area, purché l’importo complessivo non vari oltre il quinto dell’importo contrattuale.
Nel caso in cui la variazioni superi tale limite, la stazione appaltante procederà alla stipula di un atto aggiuntivo al contratto principale dopo aver acquisito il consenso dell’esecutore.
Qualora si superi il limite del 20%, in eccesso alla cifra contrattuale, l'Appaltatore potrà recedere dal contratto col solo diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, valutate ai prezzi contrattuali.
In caso di rescissione del contratto per colpa dell'Appaltatore, qualsiasi diritto dello stesso al riguardo verrà annullato.
Nel caso di aumento dell'importo contrattuale previsto, per prestazioni parziali o totali, l'Appaltatore dovrà organizzarsi ed impiegare adeguate risorse per rispettare le scadenze e le periodicità, specie per la manutenzione programmata e comunque svolgere tutti i lavori ordinari nei tempi previsti.
In caso di dissenso sulla misura del compenso sarà accreditata la somma riconosciuta dal Responsabile del Procedimento, fatto salvo il diritto dell'Appaltatore di evidenziare, con relazione scritta, le sue riserve.
29.2. Inadempimenti contrattuali e risoluzione del contratto
Qualora l’Appaltatore si rendesse colpevole di frode, negligenza o in caso di controversia riguardo agli obblighi e alle condizioni contrattuali, il Committente avrà diritto di sospendere ogni pagamento in corso, fino a definizione della controversia, o di rescindere il contratto, nel qual caso all’Appaltatore saranno liquidate le sole prestazioni eseguite regolarmente, previo risarcimento al Committente, dei danni derivanti dalla stipulazione del nuovo contratto o dall’esecuzione d’ufficio delle opere e/o servizi non eseguiti.
Il Committente si riserverà la facoltà di risolvere il contratto, previa regolare diffida ad adempiere ai sensi degli artt. 1453 e 1454 del Codice Civile.
Per le inadempienze di cui sopra il Committente si riserverà inoltre di escutere dalla garanzia fidejussoria le somme necessarie all’indennizzo di eventuali danni e o maggiori oneri derivanti dall’affidamento ad altra impresa della parte di servizio non espletata.
Il Committente procederà inoltre alla risoluzione del contratto nei seguenti casi :
• frode nella esecuzione del contratto;
• inadempimento alle disposizioni del responsabile del Procedimento riguardanti i tempi di ese- cuzione dei servizi e l'eliminazione di vizi ed irregolarità;
• stato di inosservanza dell’Appaltatore riguardo a tutti i debiti contratti per l'esercizio della pro- pria impresa e lo svolgimento del contratto;
• revoca, decadenza, annullamento delle eventuali licenze o autorizzazioni prescritte da norme di legge speciali e generali di cui al presente capitolato;
• esecuzione del contratto con personale non regolarmente assunto o contrattualizzato;
• inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie delle maestranze nonché del rispetto dei contratti colletti- vi di lavoro;
• sospensione dei servizi senza giustificato motivo;
• reiterate e gravi violazioni delle norme di legge, regolamento e delle clausole contrattuali, tali da compromettere la qualità, la regolarità e la continuità dei servizi;
• reiterate situazioni di mancato rispetto delle modalità di esecuzione contrattuali o reiterate ir- regolarità o inadempimenti nell'esecuzione del contratto;
• qualora l’Appaltatore non sia in grado di provare, in qualsiasi momento, la copertura assicura- tiva.
Ove si verifichino deficienze e inadempienze tali da incidere sulla regolarità e continuità dei servizi, il Committente potrà provvedere d'ufficio ad assicurare direttamente, a spese dell’Appaltatore, il regolare funzionamento dei servizi.
Qualora si addivenga alla risoluzione del rapporto contrattuale, per le motivazioni sopra riportate, l’Appaltatore, oltre alla immediata perdita della cauzione a titolo di penale, sarà tenuto al rigoroso risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti ed alla corresponsione delle maggiori spese che il Committente dovrà sostenere per il rimanente periodo contrattuale.
L’Appaltatore potrà chiedere la risoluzione del rapporto contrattuale in caso di sopravvenuta impossibilità ad eseguire la prestazione per causa non imputabile allo stesso, secondo le disposizioni del Codice Civile (art. 1463 C.C.).
29.3. Recesso - risoluzione del contratto
Fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-ter e 92, comma 4, del D.Lgs. n. 159 del 06 settembre 2011, la Stazione Appaltante potrà recedere dal contratto in qualunque tempo previo il
pagamento delle prestazioni relative ai servizi eseguiti, oltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite.
Il decimo dell'importo delle opere non eseguite sarà calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d'asta e l'ammontare netto dei servizi ese- guiti.
L'esercizio del diritto di recesso sarà preceduto da una formale comunicazione all'Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni, decorsi i quali la Stazione Appaltante prenderà in conse- gna i servizi ed effettuerà una verifica della regolarità delle prestazioni.
I materiali, il cui valore sarà riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del comma 1, saranno soltanto quelli già accettati dal Direttore dell'Esecuzione del contratto, se nominato, o del RUP in sua assenza, prima della comunicazione del preavviso di cui al comma 3.
Per la risoluzione del contratto troverà applicazione l’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016, nonché gli articoli 1453 e ss. del Codice Civile.
29.4. Divieto di sospensioni dei servizi da parte dell'Appaltatore
L’Appaltatore non potrà sospendere o ritardare le prestazioni con sua decisione unilaterale in nessun caso, nemmeno quando siano in atto controversie con la Stazione Appaltante.
La sospensione o il ritardo delle prestazioni per decisione unilaterale dell’Appaltatore costituirà inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzione del Contratto per fatto dell’Appaltatore qualora questi, dopo la diffida a riprendere le attività entro il termine intimato dalla Stazione Appaltante a mezzo pec, non abbia ottemperato.
In tale ipotesi resteranno a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri e le conseguenze derivanti da tale risoluzione.
29.5. Danni per cause di forza maggiore
Qualora si verifichino danni causati da forza maggiore, questi devono essere denunciati al Direttore dell’Esecuzione, se nominato, o del responsabile del Procedimento a pena di decadenza, entro il termine di tre giorni da quello del verificarsi del danno, a pena di decadenza dal diritto al risarcimento. Appena ricevuta la denuncia il Direttore dell’Esecuzione/RUP/referente comunale provvede, redigendo apposito verbale, agli accertamenti del caso, secondo quanto disposto dalla vigente normativa in materia.
L’Appaltatore non può sospendere o rallentare la prestazione, tranne nelle parti ove lo stato dei luoghi debba rimanere inalterato per provvedere all’accertamento dei fatti.
L’indennizzo per i danni è limitato all’importo dei lavori necessari per l’occorrente riparazione, valutati ai prezzi ed alle condizioni di contratto, con esclusione dei danni e delle perdite di materiali non ancora posti in opera, nonché delle opere provvisionali e dei mezzi dell’Appaltatore.
Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell’Appaltatore o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.
29.6. Cessione del contratto
Ai sensi dell'art. 105 del D.Lgs 50/2016, l'affidatario dovrà eseguire in proprio i servizi compresi nel contratto. Il contratto non potrà essere ceduto a pena di nullità.
29.7. Cessione dei crediti
E’ ammessa la cessione dei crediti, ai sensi dell’articolo 106, comma 13 del D.Lgs. 50/2016.
29.8. Subappalto
Il concorrente deve indicare all’atto dell’offerta i servizi che intenderà subappaltare o concedere in cottimo, in conformità a quanto previsto dall’art. 105 del D.Lgs. 50/2016. In mancanza di tali indicazioni il successivo subappalto sarà vietato.
L’eventuale subappalto non potrà superare la quota del 40% dell'importo complessivo del contratto.
ART.30. CONTESTAZIONI E RISERVE
Per le controversie dell’Appaltatore, per la risoluzione delle contestazioni fra il responsabile del Procedimento e la Ditta e per la definizione delle controversie fra la Stazione Appaltante e l’Appaltatore, sia durante l’esecuzione e sia al termine del contratto, si procederà secondo quanto riportato dalla normativa vigente.
ART.31. ESECUZIONE IN DANNO
Qualora l’Appaltatore ometta d’eseguire, anche parzialmente la prestazione oggetto dell’appalto con le modalità e i tempi previsti, l’Amministrazione potrà ordinare ad altra impresa l’esecuzione parziale o totale di quanto omesso dall’Appaltatore stesso, al quale saranno addebitati i relativi costi ed i danni eventualmente derivati all'Amministrazione Comunale.
Fino alla definizione di ogni pendenza con l’Appaltatore, l’Amministrazione tratterrà in garanzia quanto a qualsiasi titolo risultasse a credito dell’Appaltatore stesso.
ART.32. CONTRADDITTORIO
Ciascuno dei contraenti potrà aderire alla richiesta dell’altro di constatare e verbalizzare in contraddittorio qualsiasi situazione o fatto impeditivo verificatosi durante l’esecuzione del Contratto; la richiesta fatta dalla Stazione Appaltante sarà vincolante per l’Appaltatore.
In ogni caso la richiesta dovrà essere avanzata quando la situazione o fatto verificatosi sia in effetti ancora constatabile.
In caso di mancata richiesta o di richiesta intempestiva da parte dell’Appaltatore, le conseguenze derivanti dell’omissione graveranno su quest’ultimo.
L’Appaltatore dovrà segnalare, in particolare e tempestivamente, ogni irregolarità riscontrata nell’esecuzione di altre attività che non siano di sua competenza, ma che possano interferire con la sua attività o condizionarla.
32.1. CONTROVERSIE
Tutte le controversie derivanti da contratto saranno deferite alla competenza dell’Autorità giudiziaria del Foro di Reggio Emilia rimanendo esclusa la competenza arbitrale.
ART.33. DISPOSIZIONI ANTIMAFIA
Con la partecipazione alla gara per l’affidamento dell’appalto in oggetto, l’appaltatore si obbliga ad ac - cettare:
“Protocollo di intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti e concessioni di lavori pubblici" sottoscritto dal Comune di Scandiano presso la Prefettura di Reggio Emilia in data 28 ottobre 2011 - scaricabile all’indirizzo http://www.comune.scandiano.re.it/protocolli/
“Protocollo d’intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti pubblici e concessioni di lavori pubblici” stipulato tra al Prefettura di Reggio Emilia e Comune di Scandiano in data 28/10/2012 - scaricabile all’indirizzo http://www.comune.scandiano.re.it /protocolli/
Ai sensi dell'articolo 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 i pagamenti a favore dell'appaltatore saran- no effettuati mediante bonifico bancario o postale. Il conto corrente indicato dovrà essere espressa - mente dedicato alle commesse pubbliche, rispettando le indicazioni contenute all’interno del contratto d’appalto.
L'appaltatore, a mezzo come sopra, assumerà espressamente gli obblighi di tracciabilità dei flussi fi- nanziari di cui alla citata Legge n. 136/2010 e si impegnerà ad inserire, nei contratti con subappaltato- ri e subcontraenti, apposita clausola con la quale ciascuno di essi assumerà analoghi obblighi di trac - ciabilità, nonché a consentire alla Stazione Appaltante la verifica di tale inserimento in qualsiasi mo- mento.
Le transazioni di cui all'art. 3 della Legge n. 136/2010 eseguite dall'appaltatore senza avvalersi di ban - che o della Società Poste Italiane S.p.A. comporterà la risoluzione di diritto del contratto mediante espressa dichiarazione della stazione appaltante.
33.1. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del D.Lgs. 30/06/2003 n. 196 e ss.mm.ii. e del Regolamento Europeo n. 679/2016, il Comune di Scandiano informa l’Appaltatore che tratterà i dati conferiti per la partecipazione al presente appalto esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti comunali in materia contrattuale.
ART.34. ACCETTAZIONE DELLE PRESTAZIONI – CERTIFICATO DI ULTIMAZIONE DEL SERVIZIO
L'accettazione da parte del Stazione Appaltante delle prestazioni effettuate ed ultimate avverrà me- diante accertamento della regolare esecuzione delle prestazioni stesse.
L'Appaltatore sarà tenuto ad eliminare i difetti o le manchevolezze che emergessero da accertamenti del Responsabile del Procedimento in corso d'opera o in sede finale.
La Stazione Appaltante avrà piena facoltà di ordinare e/o rettificare rifacimenti e quant'altro necessa- rio qualora le prestazioni eseguite non siano rispondenti alle prescrizioni degli elaborati progettuali e delle norme di legge.
Il certificato di ultimazione delle prestazioni di servizio sarà emesso entro i tre mesi successivi dal completamento dell’erogazione del servizio da parte dell’Affidatario.
ART.35. RINVIO A NORME DI DIRITTO VIGENTI
Per quanto non contemplato nel presente Capitolato, si fa rinvio alle Leggi e ai Regolamenti in vigore.