ANTIVIRUS Clausole campione
ANTIVIRUS. I virus (o, per essere precisi, il malware, il software malevolo) possono essere trasmessi tramite scambio di file via internet, via mail, scambio di supporti removibili, filesharing, chat, via mail … L’ente impone su tutte le postazioni di lavoro l’utilizzo di un sistema antivirus correttamente installato, attivato continuamente e aggiornato automaticamente con frequenza almeno quotidiana. Il designato, da parte sua, deve impegnarsi a controllare il corretto funzionamento e aggiornamento del sistema antivirus installato sul proprio computer, e, in particolare, deve rispettare le regole seguenti:
1. Comunicare all’ente ogni anomalia o malfunzionamento del sistema antivirus.
2. Comunicare all’ente eventuali segnalazioni di presenza di virus o file sospetti. Inoltre, al designato:
1. È vietato accedere alla rete aziendale senza servizio antivirus attivo e aggiornato sulla propria postazione.
2. È vietato ostacolare l’azione dell’antivirus aziendale.
3. È vietato disattivare l’antivirus senza l’autorizzazione espressa dell’ente anche e soprattutto nel caso sia richiesto per l’installazione di software sul computer.
4. È vietato aprire allegati di mail provenienti da mittenti sconosciuti o di dubbia provenienza o allegati di mail di persone conosciute ma con testi inspiegabili o in qualche modo strani. Contattare i sistemi informativi prima di procedere a qualsiasi attività potenzialmente in conflitto con quanto sopra.
ANTIVIRUS. I virus possono essere trasmessi tramite scambio di file via internet, via mail, scambio di supporti removibili, file-sharing, chat, via mail, ecc... L'ente impone su tutte le postazioni di lavoro l'utilizzo di un sistema antivirus correttamente installato, attivato continuamente e aggiornato automaticamente con frequenza almeno quotidiana. L’incaricato, da parte sua, deve impegnarsi a controllare il corretto funzionamento e aggiornamento del sistema antivirus installato sul proprio computer, e in particolare, deve rispettare le regole seguenti:
ANTIVIRUS. I virus possono essere trasmessi tramite scambio di file via internet, via mail, scambio di supporti removibili, filesharing, chat, via mail … L'organizzazione impone su tutte le postazioni di lavoro l'utilizzo di un sistema antivirus correttamente installato, attivato continuamente e aggiornato automaticamente con frequenza almeno quotidiana. Il soggetto designato, da parte sua, deve impegnarsi a controllare il corretto funzionamento e aggiornamento del sistema antivirus installato sul proprio computer, e, in particolare, deve rispettare le regole seguenti:
1. Comunicare all’organizzazione ogni anomalia o malfunzionamento del sistema antivirus;
2. Comunicare all’organizzazione eventuali segnalazioni di presenza di virus o file sospetti. Inoltre, al soggetto designato:
1. È vietato accedere alla rete aziendale senza servizio antivirus attivo e aggiornato sulla propria postazione;
2. È vietato ostacolare l'azione dell'antivirus aziendale;
3. È vietato disattivare l’antivirus senza l’autorizzazione espressa dell’organizzazione anche e soprattutto nel caso sia richiesto per l’installazione di software sul computer;
4. È vietato aprire allegati di mail provenienti da mittenti sconosciuti o di dubbia provenienza o allegati di mail di persone conosciute ma con testi inspiegabili o in qualche modo strani. Contattare i sistemi informativi prima di procedere a qualsiasi attività potenzialmente in conflitto con quanto sopra.
ANTIVIRUS. Il servizio PEC include un sistema antivirus dedicato all’individuazione di messaggi potenzialmente contenenti allegati o altro codice la cui esecuzione potrebbe causare danni ai sistemi dell’utilizzatore. Il funzionamento del sistema antivirus è descritto nel Paragrafo: “Funzionamento in caso di Virus”, del presente Manuale Operativo.
ANTIVIRUS. Si ricorda che ogniqualvolta viene sostituito un computer (postazione lavoro), o viene di- sinstallato/installato un nuovo antivirus, è necessario configurarlo correttamente, con le eccezioni per le cartelle della procedura paghe. Questo al fine di ottimizzare le risorse delle postazioni lavoro ed evitare che vengano im- propriamente elimini alcuni file della procedura con il rischio di danneggiarne le funzionalità. Contattare il Centro Paghe di riferimento per configurare correttamente le eccezioni dell'antivirus.
ANTIVIRUS. Il servizio Mailbox include un sistema antivirus dedicato all’individuazione di messaggi potenzialmente contenenti allegati o altro codice la cui esecuzione potrebbe causare danni ai sistemi dell’utilizzatore. I Messaggi identificati come sospetti sono archiviati separatamente nell’archivio Quarantena (descritto successivamente). Il sistema Antivirus è attivo sui Messaggi Ricevuti ma non sui Messaggi Trasmessi
ANTIVIRUS. I prodotti Antivirus/Antispam installati sui client dell’INPDAP sono Symantec Client Security e Mail Security
ANTIVIRUS. La protezione delle postazioni dalle minacce provenienti da provenienti dall’esterno attraverso i canali di comunicazione aperti necessari per il normale svolgimento delle attività aziendali (SMTP, POP3, HTTP, HTTPS, FTP) è affidata al software antivirus “Trend Micro- Enterprise Security”, che fornisce una soluzione di protezione dei contenuti adatta ad impedire la diffusione di virus all'interno della rete aziendale. L’aggiornamento del server avviene in modalità totalmente automatica e con frequenza programmata, così come la distribuzione degli aggiornamenti ai client collegati alla rete aziendale, in modo garantire in ogni momento una protezione al massimo livello.
ANTIVIRUS. Il Sottoscrittore dovrà utilizzare in ogni momento i migliori software anti-virus e le migliori tecnologie di scansione, oltre a file di firma regolarmente aggiornati, onde garantire che tutti i sistemi operativi, i software e altri sistemi di hosting, memorizzazione e trattamento, o comunque tutti i sistemi aventi accesso alle Informazioni di Amazon notoriamente a rischio di attacco o vulnerabili alle infezioni o ad altri virus in propagazione, spyware e codici malevoli, non siano stati compromessi da tali virus, spyware e codici malevoli e rimangano inviolati. Il Sottoscrittore dovrà neutralizzare eventuali rischi derivanti da virus, spyware e altri codici malevoli che siano stati o che dovrebbero ragionevolmente essere stati rilevati.
ANTIVIRUS. I virus possono essere trasmessi tramite scambio di file via internet, via mail, scambio di supporti removibili, filesharing, chat, via mail. L'organizzazione impone su tutte le postazioni di lavoro l'utilizzo di un sistema antivirus correttamente installato, attivato continuamente e aggiornato automaticamente con frequenza almeno quotidiana. Il soggetto designato, da parte sua, deve impegnarsi a controllare il corretto funzionamento e aggiornamento del sistema antivirus installato sul proprio computer, e, in particolare, deve rispettare le regole seguenti:
1. Comunicare all’organizzazione ogni anomalia o malfunzionamento del sistema antivirus;
2. Comunicare all’organizzazione eventuali segnalazioni di presenza di virus o file sospetti. Inoltre, al soggetto designato:
1. È vietato accedere alla rete aziendale senza servizio antivirus attivo e aggiornato sulla propria postazione;
2. È vietato ostacolare l'azione dell'antivirus aziendale;
3. È vietato disattivare l’antivirus senza l’autorizzazione espressa dell’Amministratore di Sistema anche e soprattutto nel caso sia richiesto per l’installazione di software sul computer;
4. È vietato aprire allegati di mail provenienti da mittenti sconosciuti o di dubbia provenienza o allegati di mail di persone conosciute ma con testi inspiegabili o in qualche modo strani cd.phishing, in particolare: non dare seguito all’apertura di file non attesi, dalla dubbia provenienza o che giungono da caselle di posta non note; non installare software sulla propria postazione di lavoro gestita, soprattutto se a seguito di sollecitazioni via email che presentino link di accesso ad altre pagine o esecuzione file; non dare seguito alla richieste di email sospette; nel caso in cui la richiesta provenga da parte del personale tecnico della nostra Amministrazione, verificare attentamente il contesto: se l’email fosse attesa, e le frasi siano scritte con grammatica e sintassi corretta, se il software di cui si richiede l’installazione abbia un fine specifico, se eventuali link nell’email puntino a siti conosciuti, se il mittente fosse noto e/o corretto. Contattare i sistemi informativi prima di procedere a qualsiasi attività potenzialmente in conflitto con quanto sopra.