Caratteristiche generali quadri di distribuzione Clausole campione

Caratteristiche generali quadri di distribuzione. I quadri di distribuzione dovranno essere: - per fissaggio a pavimento con zoccolo di rialzo non inferiore a 100 mm o per incasso parziale nel cartongesso o muratura; - con moduli fissi accessibili da fronte quadro tramite portine incernierate; - con alloggio separato dei terminali per i conduttori esterni; - le strutture ed i materiali impiegati devono essere idonei a resistere alle sollecitazioni meccaniche, elettriche, termiche, ed ai fenomeni di corrosione, derivanti dalle condizioni ambientali e di servizio. Per le definizioni generali inerenti ai quadri dovrà far testo la relativa normativa tecnica. Per la proposta della carpenteria, il Fornitore tenga conto che sarà necessario in ogni caso lasciare almeno il 20% di spazio libero disponibile per future espansioni dei circuiti. Le dimensioni riportate nel progetto sono le minime da rispettare. La verifica termica e meccanica dei quadri è a carico del Fornitore. Le serrature di tutti i quadri dovranno avere lo stesso tipo di chiave. Le carpenterie dovranno essere compatibili con gli interruttori utilizzati. In base alla tipologia di carpenteria ed apparecchiature scelte dovranno essere utilizzati tutti gli accessori normalizzati (segregazioni, piastre preforate, supporti reggisbarre, mostrine, etc). Il quadro sarà di tipo prefabbricato, per installazione all’interno, e risulterà formato dall’assemblaggio di colonne modulari. Le colonne saranno realizzate con profilati in lamiera di acciaio zincata e passivata, di spessore non inferiore a 10/10 e dotata di foratura modulare. Ciascuna colonna sarà opportunamente asolata sul fondo per permettere il fissaggio a pavimento. Il grado di segregazione dovrà corrispondere alla forma 2 delle CEI EN 61439-2. Il punto di colore sarà grigio RAL 7035 L’intera struttura dei quadri deve essere messa a terra, ai fini della protezione dai contatti indiretti. Infine, i quadri devono essere muniti di sbarra collettrice di terra in rame, che si estende longitudinalmente per la loro lunghezza. La distribuzione interna dei quadri potrà avvenire per mezzo di barrature posteriori o con ripartitori modulari. La distribuzione di un singolo modulo dovrà avvenire per mezzo di distributori tipo multiclip. Occorrerà dotare le sbarre e tutti gli organi interni di idonea protezione contro contatti accidentali di parti in tensione (diretti e indiretti) così da rendere l’interno quadro IP 2X. La corrente nominale delle sottosbarre collettrici derivate dalle sbarre omnibus dovrà essere pa...

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  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).