Common use of COLLAUDO DEI LAVORI Clause in Contracts

COLLAUDO DEI LAVORI. Il Collaudatore dovrà essere un tecnico abilitato all’esercizio della professione con titolo di studio commisurato alla tipologia d’incarico. Il professionista, le cui prestazioni dovranno essere rese in corso d’opera, sarà nominato dall’Amministrazione Comunale, con apposita Determinazione del Dirigente del Settore LL.PP., prima dell’inizio dei lavori. Al privato titolare del permesso di costruire competono gli oneri per il pagamento dei relativi compensi professionali. Tutte le opere dovranno essere collaudate in corso d’opera a spese della Società Lottizzante o aventi causa. E' fatto obbligo al collaudatore di verificare la contabilità redatta dal Direttore di lavori ai fini di eventuali conguagli dovuti dal lottizzante; è altresì obbligo del Collaudatore la verifica dei tempi di esecuzione e le tempestive comunicazioni all’Amministrazione Comunale ai fini di consentire il rispetto dei termini e contenuti convenzionali. In caso di non rispondenza delle opere ai disegni di progetto o differenza nella qualità o quantità dei materiali il Collaudatore, d’intesa con il Settore LL.PP. dell’Amministrazione Comunale, potrà ordinare l'immediata sospensione dei lavori, nonché la demolizione e ricostruzione delle opere non eseguite a perfetta regola d’arte e l’allontanamento dal cantiere dei materiali non ritenuti idonei, così come potrà ordinare una diversa esecuzione delle opere in dipendenza del loro inserimento nell’insieme dei servizi di tutto il comprensorio. Il professionista deve assicurare l’espletamento di tutti gli adempimenti, oneri ed obblighi previsti dalla normativa vigente in materia (D.Lgs. 50/2016, D.P.R. 207/2010, D.M. 19/04/2000 n° 145, ecc.) ed in particolare di quanto previsto al Titolo X del D.P.R. 207/2010. Il collaudo finale deve aver luogo non oltre sei mesi dall’ultimazione dei lavori, salvo i casi di particolare complessità individuati dal Decreto del MIT di cui all’art. 103, comma 8, del D.Lgs. 50/2016. Per il collaudo dovrà essere fornito lo shape file definitivo delle opere di urbanizzazione comprensivo dei sottoservizi. La suddetta attività dovrà essere formalizzata al Settore LL.PP. dell’Amministrazione Comunale mediante verbali di visita in c.d.o. con cadenza minima mensile, debitamente sottoscritti anche dalla Direzione dei lavori. In caso di presa in consegna anticipata dell’opera (o di parte di essa) prima dell’emissione del certificato di collaudo finale (art. 230 del Reg.), il Collaudatore verifica l’esistenza delle condizioni cogenti per potersi legittimamente procedere alla presa in consegna provvisoria, come indicate all’art. 230 comma 1 del Regolamento, redigendone apposito verbale (verbale di accertamento dei presupposti) sottoscritto anche dal Direttore dei Lavori. Il non rispetto delle attività di competenza del Collaudatore comporterà la revoca dell’incarico e la nomina di altro professionista da parte dell’Amministrazione Comunale; sono a carico della Ditta lottizzante le eventuali spettanze economiche maturate dal collaudatore rimosso dall’incarico.

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Samples: Convenzione Per l'Assunzione Di Oneri

COLLAUDO DEI LAVORI. Il Collaudatore collaudo delle opere del ripristino provvisorio (I Tempo) dovrà avvenire, dopo un periodo di almeno 6 mesi dalla fine lavori, in ogni caso sempre dopo che sia trascorsa una stagione inverna- le; potrà essere anticipato solo su richiesta esplicita da parte dell’Ufficio Sottosuolo o dalla Società affidataria. Il collaudo dovrà essere un effettuato congiuntamente tra il Tecnico incaricato del Comune di Rimini o tecnico abilitato all’esercizio della professione con titolo di studio commisurato alla tipologia d’incarico. Il professionista, le cui prestazioni dovranno essere rese in corso d’opera, sarà nominato dall’Amministrazione Comunale, con apposita Determinazione del Dirigente del Settore LL.PP., prima dell’inizio dei lavori. Al privato titolare del permesso di costruire competono gli oneri per il pagamento dei relativi compensi professionali. Tutte le opere dovranno essere collaudate in corso d’opera a spese qualificato della Società Lottizzante o aventi causaaffidataria e quello incaricato dal titolare dell’autorizzazione. E' fatto obbligo al collaudatore Ai fini del collaudo di verificare la contabilità redatta dal Direttore cui sopra l’Ente richiedente dovrà redigere certificato di lavori ai fini di eventuali conguagli dovuti dal lottizzante; è altresì obbligo del Collaudatore la verifica dei tempi di esecuzione e le tempestive comunicazioni all’Amministrazione Comunale ai fini di consentire il rispetto dei termini e contenuti convenzionali. In caso di non rispondenza delle opere ai disegni di progetto o differenza nella qualità o quantità dei materiali il Collaudatore, d’intesa con il Settore LL.PP. dell’Amministrazione Comunale, potrà ordinare l'immediata sospensione dei lavori, nonché la demolizione e ricostruzione delle opere non eseguite a perfetta regola d’arte e l’allontanamento dal cantiere dei materiali non ritenuti idonei, così come potrà ordinare una diversa regolare esecuzione delle opere in dipendenza di tombamento come realizzate, anche attraverso documentazio- ne di cui al comma 4 del loro inserimento nell’insieme dei servizi di tutto il comprensorio. Il professionista deve assicurare l’espletamento di tutti gli adempimenti, oneri ed obblighi previsti dalla normativa vigente in materia (D.Lgs. 50/2016, D.P.R. 207/2010, D.M. 19/04/2000 n° 145, ecc.) ed in particolare di quanto previsto al Titolo X del D.P.R. 207/2010presente articolo. Il collaudo finale deve aver luogo non oltre sei mesi dall’ultimazione dei lavori, salvo i casi di particolare complessità individuati dal Decreto delle opere del MIT di cui all’art. 103, comma 8, del D.Lgs. 50/2016. Per il collaudo ripristino definitivo dovrà essere fornito lo shape file definitivo delle opere di urbanizzazione comprensivo dei sottoservizieffettuato entro 60 gg. La suddetta attività dovrà essere formalizzata al Settore LL.PP. dell’Amministrazione Comunale mediante verbali di visita in c.d.o. con cadenza minima mensile, debitamente sottoscritti anche dalla Direzione dal termine dei lavori. In ogni caso i collaudi delle opere eseguite dovranno essere effettuati, congiuntamente ai tecnici del Comune o dai tecnici della Società affidataria, mediante personale abilitato e, quando espres- samente richiesto dalle norme di presa in consegna anticipata dell’opera (o di parte di essa) prima dell’emissione del certificato di collaudo finale (art. 230 del Reg.)legge e da regolamenti, il Collaudatore verifica l’esistenza delle condizioni cogenti per potersi legittimamente procedere alla presa in consegna provvisoria, come indicate all’art. 230 comma 1 del Regolamento, redigendone apposito verbale (verbale di accertamento dei presupposti) sottoscritto anche dal Direttore dei Lavoritramite professionisti iscritti ad albo pro- fessionale. Il professionista o tecnico incaricato dovrà provvedere alla verifica dei lavori con parti- colare riferimento alle fasi di riempimento, stesa di sottofondi, ripristino provvisorio, ecc., rilascian- do attestazione della perfetta esecuzione delle opere e della loro piena rispondenza alle prescri- zioni del Comune. L’Amministrazione Comunale o la Società affidataria effettueranno, prima del collaudo dei carotag- gi a campione del tombamento dello scavo di I Tempo, in misura non rispetto inferiore al 10% delle attività di competenza del Collaudatore comporterà auto- rizzazioni rilasciate durante l’anno. 2.Gli oneri relativi al costo delle verifiche, delle certificazioni e delle prove tecnologiche necessarie per la revoca dell’incarico e la nomina di altro professionista da parte dell’Amministrazione Comunale; valutazione della esecuzione dei lavori, sono a totale carico dei titolari dell’autorizzazione salvo diversi accordi. 0.Xx titolare dell’autorizzazione risponderà per ogni inadempimento costituito dal mancato rispetto del principio di esecuzione dei lavori a regola d'arte, indipendentemente dall'esito positivo dei col- laudo, nei confronti dell'Amministrazione concedente, risarcendola di tutti i danni diretti ed indiretti subiti, ex art.1662 e 1668 dei Codice Civile, fino allo scadere dei dieci anni successivi alla chiusura del cantiere. 0.Xx titolare dell’autorizzazione deve rilevare ogni parte della Ditta lottizzante le eventuali spettanze economiche maturate propria infrastruttura, sia posata in in- frastrutture comunali o nel sottosuolo pubblico, dopo l’esecuzione delle opere e redigere apposite planimetrie, georeferenziate del tracciamento delle canalizzazioni “così come posate” corredate delle coordinate plano-altimetriche e con riferimenti a capisaldi rintracciabili sul posto, entro 30 giorni dal collaudatore rimosso dall’incaricocompletamento dei lavori. Tale documentazione, stampata e firmata dall’operatore, deve essere consegnata all’Ufficio per il Sottosuolo sia in forma cartacea che su supporto informatico.

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Samples: Regolamento Per l'Esecuzione Di Interventi Nel Suolo E Sottosuolo Stradale

COLLAUDO DEI LAVORI. Il Collaudatore dovrà essere un tecnico abilitato all’esercizio della professione con titolo di studio commisurato alla tipologia d’incarico. Il professionista, le cui prestazioni dovranno essere rese in corso d’opera, sarà nominato dall’Amministrazione Comunale, con apposita Determinazione del Dirigente del Settore LL.PP., prima dell’inizio dei lavori. Al privato Consorzio obbligatorio titolare del permesso di costruire competono gli oneri per il pagamento dei relativi compensi professionali. Tutte le opere dovranno essere collaudate in corso d’opera a spese della Società Lottizzante del Consorzio obbligatorio o suoi aventi causa. E' fatto obbligo al collaudatore di verificare la contabilità redatta dal Direttore di lavori ai fini di eventuali conguagli dovuti dal lottizzanteConsorzio obbligatorio; è altresì obbligo del Collaudatore la verifica dei tempi di esecuzione e le tempestive comunicazioni all’Amministrazione Comunale ai fini di consentire il rispetto dei termini e contenuti convenzionali. In caso di non rispondenza delle opere ai disegni di progetto o differenza nella qualità o quantità dei materiali il Collaudatore, d’intesa con il Settore LL.PP. dell’Amministrazione Comunale, potrà ordinare l'immediata l' immediata sospensione dei lavori, nonché la demolizione e ricostruzione delle opere non eseguite a perfetta regola d’arte e l’allontanamento dal cantiere dei materiali non ritenuti idonei, così come potrà ordinare una diversa esecuzione delle opere in dipendenza del loro inserimento nell’insieme dei servizi di tutto il comprensorio. Il professionista deve assicurare l’espletamento di tutti gli adempimenti, oneri ed obblighi previsti dalla normativa vigente in materia (D.Lgs. 50/201612/04/2006 n° 163, Regolamento LL.PP. D.P.R. 207/201021/12/1999 n° 554, D.M. 19/04/2000 n° 145, ecc.) ed in particolare di quanto previsto al Titolo X XII del D.P.R. 207/2010Regolamento LL.PP. Il collaudo finale deve aver luogo non oltre sei mesi dall’ultimazione dei lavori, salvo i casi di particolare complessità individuati dal Decreto del MIT di cui all’art. 103, comma 8, del D.Lgs. 50/2016. Per il collaudo dovrà essere fornito lo shape file definitivo delle opere di urbanizzazione comprensivo dei sottoservizin° 554/99. La suddetta attività dovrà essere formalizzata al Settore LL.PP. dell’Amministrazione Comunale mediante verbali di visita in c.d.o. corso d'opera con cadenza minima mensile, debitamente sottoscritti anche dalla Direzione dei lavoriLavori. In caso di presa in consegna anticipata dell’opera (o di parte di essa) prima dell’emissione del certificato di collaudo finale (art. 230 200 del Reg.), il Collaudatore verifica l’esistenza delle condizioni cogenti per potersi legittimamente procedere alla presa in consegna provvisoria, come indicate all’art. 230 200 comma 1 del Regolamento, redigendone apposito verbale (verbale di accertamento dei presupposti) sottoscritto anche dal Direttore dei Lavori. Il non mancato rispetto delle attività di competenza del Collaudatore comporterà la revoca dell’incarico e la nomina di altro professionista da parte dell’Amministrazione Comunale; sono a carico della Ditta lottizzante del Consorzio obbligatorio le eventuali spettanze economiche maturate dal collaudatore rimosso dall’incarico.

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Samples: Schema Di Convenzione Per l'Assunzione Di Oneri Connessi Alla Realizzazione Di Opere Di Urbanizzazione

COLLAUDO DEI LAVORI. 9.1 Le Opere di Progetto verranno collaudate, con costi a carico del Donante, per il tramite di un collaudatore scelto dalla ASST, secondo quanto stabilito dal D.Lgs. n. 50/2016 – Codice dei Contratti. 9.2 Il Collaudatore collaudo delle Opere di Xxxxxxxx dovrà essere un tecnico abilitato all’esercizio della professione con titolo di studio commisurato alla tipologia d’incarico. Il professionista, le cui prestazioni dovranno essere rese in corso d’opera, sarà nominato dall’Amministrazione Comunale, con apposita Determinazione del Dirigente del Settore LL.PP., prima dell’inizio dei lavori. Al privato titolare del permesso di costruire competono gli oneri per il pagamento dei relativi compensi professionali. Tutte le opere dovranno essere collaudate in corso d’opera a spese della Società Lottizzante o aventi causa. E' fatto obbligo al collaudatore di verificare la contabilità redatta dal Direttore di lavori ai fini di eventuali conguagli dovuti dal lottizzante; è altresì obbligo del Collaudatore la verifica dei tempi di esecuzione redatto entro e le tempestive comunicazioni all’Amministrazione Comunale ai fini di consentire il rispetto dei termini e contenuti convenzionali. In caso di non rispondenza delle opere ai disegni di progetto o differenza nella qualità o quantità dei materiali il Collaudatore, d’intesa con il Settore LL.PP. dell’Amministrazione Comunale, potrà ordinare l'immediata sospensione dei lavori, nonché la demolizione e ricostruzione delle opere non eseguite a perfetta regola d’arte e l’allontanamento dal cantiere dei materiali non ritenuti idonei, così come potrà ordinare una diversa esecuzione delle opere in dipendenza del loro inserimento nell’insieme dei servizi di tutto il comprensorio. Il professionista deve assicurare l’espletamento di tutti gli adempimenti, oneri ed obblighi previsti dalla normativa vigente in materia (D.Lgs. 50/2016, D.P.R. 207/2010, D.M. 19/04/2000 n° 145, ecc.) ed in particolare di quanto previsto al Titolo X del D.P.R. 207/2010. Il collaudo finale deve aver luogo non oltre sei mesi dall’ultimazione 60 (sessanta) giorni dalla ultimazione dei lavoriLavori da certificare a mezzo verbale redatto in contraddittorio fra la ASST, salvo Xxxxxxx e Direttore dei Lavori. 9.3 L’ASST si impegna a provvedere alla approvazione del collaudo entro i casi di particolare complessità individuati dal Decreto del MIT di cui all’art. 103, comma 8, del D.Lgs. 50/2016. Per il collaudo dovrà essere fornito lo shape file definitivo delle opere di urbanizzazione comprensivo dei sottoservizi. La suddetta attività dovrà essere formalizzata al Settore LL.PP. dell’Amministrazione Comunale mediante verbali di visita in c.d.o. con cadenza minima mensile, debitamente sottoscritti anche dalla Direzione dei lavori. In caso di presa in consegna anticipata dell’opera successivi 30 (o di parte di essatrenta) prima dell’emissione giorni dall’emissione del certificato di collaudo. 9.4 Potrà essere disposto il collaudo finale parziale, ovvero consegna anticipata, di uno stralcio funzionale dell’Opera, a richiesta motivata del Donante o a richiesta dell’ASST. 9.5 il Donante si impegna a pattuire contrattualmente con l’Impresa Esecutrice l’obbligo da parte della stessa di provvedere, a proprie cura e spese, all’eliminazione delle eventuali difformità e degli eventuali vizi delle Opere di Progetto, se ed in quanto tali vizi e difformità fossero effettivi e se segnalati dalla ASST entro il termine di 30 giorni dall’avvenuto collaudo. Resta inteso che: (art. 230 del Reg.), il Collaudatore verifica l’esistenza delle condizioni cogenti per potersi legittimamente procedere alla presa in consegna provvisoria, come indicate all’art. 230 comma 1 del Regolamento, redigendone apposito verbale (verbale di accertamento dei presuppostii) sottoscritto anche dal Direttore dei Lavori. Il non rispetto delle le predette attività di competenza del Collaudatore comporterà eliminazione di vizi e difformità potranno svolgersi esclusivamente a seguito della consegna al Donante e all’Impresa Esecutrice (che dovrà essere opportunamente formalizzata) delle aree in cui tali attività dovranno svolgersi; (ii) il Donante si adopererà al meglio, nei limiti delle proprie facoltà, affinché la revoca dell’incarico ASST possa beneficiare delle garanzie per vizi e la nomina di altro professionista da parte dell’Amministrazione Comunale; sono a carico della Ditta lottizzante le eventuali spettanze economiche maturate dal collaudatore rimosso dall’incaricodifformità rilasciate dall’Impresa Esecutrice.

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Samples: Accordo Per La Realizzazione Dell’intervento