Relazioni. L'organo di collaudo redige un'apposita relazione in cui raffronta i dati di fatto risultanti dal processo verbale di visita con i dati di progetto e delle varianti approvate e dei documenti contabili e formula le proprie considerazioni sul modo con cui l'impresa ha osservato le prescrizioni contrattuali e le disposizioni impartite dal Direttore dei Lavori. In tale relazione l'organo di collaudo espone in forma particolareggiata sulla scorta dei pareri del responsabile del procedimento:
a) se il lavoro sia o no collaudabile;
b) a quali condizioni e restrizioni si possa collaudare;
c) i provvedimenti da prendere qualora non sia collaudabile;
d) le modificazioni da introdursi nel conto finale;
e) il credito liquido dell'Appaltatore. In relazione separata e riservata il collaudatore espone il proprio parere sulle domande dell'impresa e sulle eventuali penali sulle quali non è già intervenuta una risoluzione definitiva. Ai fini di quanto prescritto dalla normativa vigente in materia di qualificazione il collaudatore valuta, tenuto conto delle modalità di conduzione dei lavori e delle domande e riserve dell'impresa, se a suo parere l'impresa è da reputarsi negligente o in malafede.
Relazioni a) Complessità del sistema relazionale;
b) autonomia strategica;
c) evoluzione del quadro di riferimento.
Relazioni. Il Cliente accetta di fornire a PTC, su richiesta scritta di quest’ultima, una installazione e/o una relazione d’uso in relazione ai Prodotti Licenziati (e, in caso di Prodotti dell’Utente Registrato, tale relazione dovrà includere un elenco di tutti gli utenti ai quali il Cliente ha rilasciato una password o un altro codice identificativo unico tale da consentire a tale persona di utilizzare il Prodotto dell’Utente Registrato). L’accuratezza di tale relazione sarà certificata da un rappresentante autorizzato del Cliente entro dieci (10) giorni lavorativi dal ricevimento di una richiesta scritta di PTC. Per il periodo in cui i Prodotti Licenziati sono stati utilizzati dal Cliente in misura eccedente il numero e/o l’oggetto della Licenza, in vigore durante tale periodo per tali Prodotti Licenziati, il Cliente accetta di pagare per ognuno di tali utilizzi abusivi, compresi gli oneri per le licenze del caso e per i Servizi di Manutenzione; l’inadempimento di tali oneri legittimerà la risoluzione ai sensi dell’Articolo 7 del presente Contratto senza escludere alcun diritto o rimedio legale a cui è autorizzato.
Relazioni redazione di una relazione tecnica finale di conduzione, con evidenziazione delle parti di impianto maggiormente sollecitate; • • preparazione della relazione annuale con dati di consuntivo e dati di impostazione;evidenziando altresì eventuali necessità o proposte migliorative per l’anno di gestione successivo. L’elenco delle attività e dei controlli sopra riportati è puramente indicativo in quanto la ditta manutentrice dovrà comunque dar corso ad ogni e qualsiasi verifica prevista o non dalla normativa vigente utile a garantire il corretto e sicuro funzionamento degli impianti in ogni momento. Nella manutenzione programmata - ordinaria sono inoltre compresi: • due visite straordinarie, la prima entro il primo trimestre dall’inizio dell’appalto e la seconda al termine, da parte di un tecnico qualificato a servizio dell’impresa aggiudicataria al fine di predisporre un rapporto di sintesi sullo stato degli impianti che sarà inviato alla Stazione Appaltante. • l’assistenza da parte dell’impresa aggiudicataria, con proprio personale qualificato, all’esecuzione delle visite periodiche, che saranno effettuate da ente autorizzato ai sensi delle normative vigenti; • L’aggiornamento della documentazione relativa agli impianti elevatori, custodita presso il Servizio Manutenzione del Settore Demanio e Patrimonio, da effettuarsi ogni mesi 3.
Relazioni. L'organo di collaudo provvede a raffrontare i dati di fatto risultanti dal processo verbale di visita con i dati di progetto e delle varianti approvate e dei documenti contabili e formula le proprie considerazioni sul modo con cui l’appaltatore ha osservato le prescrizioni contrattuali e le disposizioni impartite dal direttore dei lavori. Sulla base di quanto rilevato l’organo di collaudo, anche sulla scorta dei pareri del responsabile del procedimento, determina:
a) se il lavoro sia o no collaudabile;
b) a quali condizioni e restrizioni si possa collaudare;
c) i provvedimenti da prendere qualora non sia collaudabile;
d) le modificazioni da introdursi nel conto finale;
e) il credito liquido dell'appaltatore. Con apposita relazione riservata il collaudatore espone il proprio parere sulle domande dell’appaltatore e sulle eventuali penali sulle quali non è già intervenuta una risoluzione definitiva. Tale relazione, unitamente a quella riservata del direttore dei lavori, è sottratta all’accesso ai sensi dell’art. 13, comma 5, lett.d), D.lgs 163/2006. Ai fini di quanto prescritto dalla normativa vigente in materia di qualificazione, il collaudatore, esprime le sue valutazioni sulle modalità di conduzione dei lavori da parte dell’appaltatore e del subappaltatore.
Relazioni. Ogni anno la BCE presenta al Parlamento una relazione («relazione annuale») sull’esecuzione dei compiti che le sono conferiti ai sensi del regolamento (UE) n. 1024/2013. Il presidente del Consiglio di vigilanza pre- senta la relazione annuale al Parlamento nel corso di un’audizione pubblica. Il progetto di relazione annuale è messo a disposizione del Parlamento in via confiden- ziale in una delle lingue ufficiali dell’Unione quattro giorni lavorativi prima dell’audizione. Le traduzioni in tutte le lingue ufficiali dell’Unione sono rese disponibili successivamente. La relazione annuale concerne, tra l’al- tro:
i) l’esecuzione dei compiti di vigilanza;
ii) la condivisione dei compiti con le autorità nazio- nali di vigilanza;
iii) la cooperazione con altre autorità competenti na- zionali o dell’Unione;
iv) la separazione tra politica monetaria e compiti di vigilanza;
v) l’evoluzione della struttura di vigilanza e dell’orga- nico, incluso il numero e la provenienza nazionale degli esperti nazionali distaccati;
vi) l’applicazione del codice di condotta;
vii) il metodo di calcolo e l’importo dei contributi per le attività di vigilanza;
viii) il bilancio destinato ai compiti di vigilanza;
ix) l’esperienza in materia di segnalazioni sulla base dell’articolo 23 del regolamento (UE) n. 1024/2013 (segnalazione di violazioni). — Durante la fase di avvio di cui all’articolo 33, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1024/2013, la BCE trasmette al Parlamento relazioni trimestrali sui progressi conse- guiti nell’attuazione operativa del regolamento, riguar- danti tra l’altro:
i) la preparazione interna, le attività organizzative e di pianificazione;
ii) le disposizioni pratiche stabilite al fine di adempiere all’obbligo di separare la politica monetaria e le fun- zioni di vigilanza;
iii) la cooperazione con altre autorità competenti nazio- nali o dell’Unione;
iv) gli eventuali ostacoli incontrati dalla BCE nella pre- parazione dei propri compiti di vigilanza;
v) eventuali questioni di rilievo o modifiche concer- nenti il codice di condotta. — La BCE pubblica la relazione annuale sul sito web del- l’MVU. La newsletter della BCE (information e-mail ho- tline) sarà ampliata al fine di includere questioni specifi- che concernenti l’MVU e la BCE predisporrà una sezione dedicata alle domande frequenti sul sito dell’MVU, sulla base delle reazioni ricevute per posta elettronica.
Relazioni. La bozza di Convenzione del Consiglio d’Europa sulla Professione dell’Avvocato / The Draft European Convention on the profession of lawyer / Projet de Convention européenne sur la profession d’avocat La Direttiva Europea sull’antiriciclaggio – Obbligo di segnalazione e deontologia: un equilibrio possibile? Le iniziative dell’UIA UIA Core Principles of the Legal Profession (Porto Congress (Portugal), October 30, 2018) UIA standards for lawyers establishing a legal practice outside their home country (Sydney Congress (Australia), October 27 to 31, 2002) Le iniziative del CCBE in materia di ambiente e cambiamento climatico tra diritto e deontologia The initiatives of the CCBE concerning the environment and climate change between the law and deontology Tutto ciò che un avvocato d’affari deve sapere in materia di sostenibilità e impresa e diritti umani - Presentazione del volume “CONTRATTI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE E SOSTENIBILITÀ” (Pacini Editore, 2024) La difesa della difesa – l’attività di osservazione giudiziaria in processi all’estero a carico di avvocati The Unsuspected Binding Nature of the UN Guiding Principles on Business and Human Rights through Selected Legislative Initiatives in Europe Il FMI (Fondo Monetario Internazionale) Accordo istitutivo, funzioni, organi, (Board of Governors, Executive Board, international monetary and financial committee, Managing Director) funzionamento e meccanismi decisionali Lo statuto e le norme del Fondo Monetario Internazionale International Finance Corporation (IFC) e Multilateral Investment Guarantee Agency (MIGA) Conferenza permanente dell’Aja per il diritto internazionale privato Le Convenzioni Internazionali di diritto uniforme Il “sistema paese” italiano per il commercio internazionale the Italian “country system” for international trade La definizione di investitore estero; gli standard di trattamento, protezione e garanzia degli investimenti esteri; la garanzia degli investimenti italiani all’estero, accordi bilaterali - BIT extra-UE, BIT intra-UE; il trattato UE-Cina sugli investimenti; la legge italiana sulla salvaguardia degli assetti proprietari in settori strategici e di interesse nazionale; la condizione di reciprocità ex art 16 disp. prel. c.c. Il controllo degli investimenti esteri diretti nell’Unione Europea Meccanismi di risoluzione delle controversie tra Stati e privati stranieri in materia di investimenti esteri, l’arbitrato ICSID’s Profili sostanziali e processuali di un investimento estero/Sub...
Relazioni. Relazione al Codice Civile
Relazioni. Il CAI si impegna, compatibilmente con le proprie esigenze redazionali, a dare la massima diffusione, anche tramite la stampa sociale, alle attività del Parco e alle iniziative comuni. Il Parco s’impegna, compatibilmente con i propri programmi ed impegni istituzionali, a consentire al CAI di organizzare, all’interno del Parco, iniziative, manifestazioni e raduni sui temi dell’escursionismo, dell’alpinismo, dell’alpinismo giovanile, della tutela dell’ambiente montano, della ricerca scientifico naturalistica.
Relazioni. REL GEN 01 Rev.01 RELAZIONE GENERALE REL STO 01 RELAZIONE STORICA Preliminar e REL STR 01 RELAZIONE QUADRO FESSURATIVO E PROGETTO STRUTTURALE Preliminar e REL STR 02 Rev.01 RELAZIONE CALCOLO STRUTTURE REL ELE 01 Rev.00 RELAZIONE IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONI SPECIALISTICHE REL GEO 01 RELAZIONE GEOLOGICA Preliminar e REL MAT 01 INDAGINI SPECIALISTICHE SUGLI ELEMENTI STRUTTURALI DEL CIMITERO DELLA CERTOSA Preliminar e REL RES 01 RELAZIONE FINALE DI SONDAGGI STRATIFICATI NELLA ZONA INTERDETTA DAL TERREMOTO 2012 NELLA CARTOSA DI FERRARA Preliminar e RILIEVO GEOMETRICO PLANO ALTIMETRICO RIL 01 PLANIMETRIA GENERALE 1:500 Preliminare RIL 02 SEZIONI-PROSPETTI LONGITUDINALE E TRASVERSALE 1:200 Preliminare RIL 03 COPERTURA 1:500 Preliminare RIL 04 SECONDO GRAN CLAUSTRO PIANTA GENERALE 1:200 Preliminare RIL 05 ABACO TIPOLOGICO SOLAI INTERMEDI 1:200 Preliminare RIL 06 ABACO TIPOLOGICO SOLAI DI COPERTURA 1:200 Preliminare DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DOC FOT 01 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Preliminare RILIEVO STORICO CRITICO Rilievo strutturale – analisi costruttiva RIL STO 01 PRIMO GRAN CLAUSTRO PIANTA GENERALE 1:200 Preliminare RIL STO 02 PROSPETTO ESTERNO LATO EST 1:200 Preliminare RIL STO 03 PROSPETTO ESTERNO LATO NORD 1:200 Preliminare RIL STO 04 PROSPETTO ESTERNO LATO SUD 1:200 Preliminare RIL STO 05 SEZIONE AA 1:200 Preliminare RIL STO 06 SEZIONE BB 1:200 Preliminare RIL STO 07 SEZIONE CC 1:200 Preliminare RIL STO 08 SEZIONE DD 1:200 Preliminare RIL STO 09 SEZIONE EE 1:200 Preliminare RIL STO 10 SEZIONI FF GG HH 1:200 Preliminare RIL STO 11 SEZIONE II 1:200 Preliminare RIL STO 12 SEZIONE LL 1:200 Preliminare QUADRO FESSURATIVO QUA FE 01 QUADRO FESSURATIVO GRAN CLAUSTRO VARIE Preliminare QUA FE 02 QUADRO FESSURATIVO NUOVO CLAUSTRO VARIE Preliminare QUA FE 03 QUADRO FESSURATIVO ALTRE PARTI VARIE Preliminare PROGETTO ESECUTIVO ESE 01 Rev.00 INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO VARIE PROGETTO STRUTTURALE STR 01 Rev.01 FAMEDIO DI BORSO VARIE STR 02 Rev.01 COLOMBAIO E SALA CASAZZA VARIE STR 03 Rev.01 COLOMBAIO E SALA BONACCIOLI VARIE STR 04 Rev.01 CELLE VECCHIO CLAUSTRO VARIE STR 05 Rev.01 DEAMBULATORIO VECCHIO CLAUSTRO VARIE STR 06 Rev.01 CELLE NUOVO CLAUSTRO VARIE STR 07 Rev.01 COLOMBAIO 3 . – NUOVO CLAUSTRO VARIE STR 08 Rev.01 COLOMBAIO 4 -- NUOVO CLAUSTRO VARIE PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO IMP EL 01 Rev.00 DISTRIBUZIONE IMPIANTO ELETTRICO VARIE IMP EL 02 Rev.00 AREA DI INTERVENTO DISPOSITIVI CONTRASTO UMIDITA’ XXXXX XXX XX 00 Xxx.00 XXXXX XX SEZIONE POSA CANALE METALLICO VAR...