Concimazioni. Le concimazioni devono essere effettuate in numero, in quantità e con le modalità stabilite nel presente Capitolato e negli elaborati di progetto.
Concimazioni. Le concimazioni devono essere effettuate nel numero e nelle quantità stabilite dal piano di concimazione Art. 58 - Tipologia di potature Considerate le condizioni del patrimonio arboreo, oggetto dell’appalto, le tipologie di potatura da utilizzare saranno le seguenti: Potatura di contenimento. E’ necessario per dimensionare la pianta in relazione ai vincoli presenti nell’ambiente urbano (linee elettriche, fabbricati, manufatti, strade, ecc.). Deve essere eseguita rispettando il più possibile il portamento naturale della pianta mantenendo equilibrato il volume della chioma. Potatura di mantenimento. Interesserà la maggior parte degli esemplari arborei esaminati in quanto si tratta di un intervento di gestione ordinaria delle alberate. Consiste nell’asportazione totale di rami troppo sviluppati e/o vigorosi privilegiando il diradamento rispetto alle altre operazioni di potatura. Tale intervento ha lo scopo di mantenere nel tempo le condizioni fisiologiche ed ornamentali delle piante riducendo nel contempo i rischi di schianto di rami. Potatura di allevamento. Riguarderà gli esemplari più giovani con un intervento mirato all’impostazione della impalcatura della chioma in modo da favorire il portamento naturale caratteristico delle specie. Potatura di risanamento. E’ un intervento straordinario da eseguirsi quando i soggetti presentano deperimenti di varia natura oppure stabilità precaria.
Concimazioni. Il DEC può richiedere la contestuale distribuzione di concimi durante le operazioni di falciatura o di irrigazione, disponendo il titolo, le quantità e le modalità di applicazione, secondo un apposito piano di concimazione periodicamente redatto dalla Ditta di manutenzione e preventivamente accettato dal DEC. Durante i periodi stagionali invernali favorevoli (dal 1 marzo al 30 novembre, tranne dal 15 giugno al 1° settembre) ogni 4-5 settimane l’Impresa è obbligata ad effettuare concimazioni in copertura a base di concimi con azoto a lenta cessione, (con ridotta percentuale di fosforo e percentuale di potassio circa la metà di quella dell’azoto) in ragione di 5 -10 grammi per metro quadrato, ed all’inizio del periodo autunnale con concimi con azoto a lenta cessione, (con assenza di fosforo e percentuale di potassio circa uguale a quella dell’azoto) in ragione di 10 g/m2 e con un ammendante organico (letame 10 litri/m2 o equivalente). Inoltre, al fine di rinvigorire il colore verde ed aumentare il livello di resistenza alle malattie fungine, l’Impresa, su disposizione del DEC, dovrà distribuire prodotti solfoferrici e solfopotassici in dosi ragionevolmente proporzionate al titolo del prodotto. In presenza di feltro, ingiallimenti per asfissia radicale, scomparsa della cotica, il DEC potrà disporre gli interventi di seguito esposti. Nel caso di costipamento superficiale l'Impresa dovrà provvedere alla rimozione dell'eventuale feltro e all'aerazione del terreno. Se la superficie di intervento è modesta o è localizzata a punti ben individuati (panchine, zone giochi, ecc.), il trattamento di arieggiamento potrà essere eseguito manualmente, impiegando un rastrello o un forcone, oppure a macchina con erpice a denti, a lame o a dischi; se la superficie di intervento è ampia l'Impresa dovrà utilizzare apposite macchine che estirpino delle carote di terreno o eseguano la bucatura o il verticutting. Questi interventi potranno, su indicazione del DEC, essere ripetuti più volte, dall'autunno alla primavera, e a seconda delle necessità nel corso dell’anno, anche una volta al mese, nei periodi in cui la cotica erbosa ha il miglior rigoglio vegetativo. Al seguito della carotatura, o del verticut per il trattamento del feltro, verrà eseguita l’operazione di top- dressing mediante utilizzo di sabbia sparsa sulla superficie in ragione di 1 cm al mq. Il lavoro dovrà essere effettuato con il terreno asciutto, leggermente umido in profondità; immediatamente dopo l'intervento di ...
Concimazioni. Lo spargimento del concime ed eventuale suo interramento sarà rapportato alle varie esigenze colturali. La D.L. concorderà con la ditta appaltatrice le quantità e i tempi d’intervento a seconda della tipologia e del titolo.
Concimazioni. La valutazione delle concimazioni è variabile a seconda dei tipi di concimi (organico o chimico) come espressamente indicato nell'Elenco Prezzi e a seconda del tipo di concimazione. Per le concimazioni in copertura di tappeti erbosi e per la formazione di tappeti erbosi la misurazione deve essere fatta a superficie (mq) d'intervento. Per le concimazioni di impianto per le essenze arboree ed arbustive e per le concimazioni di soccorso per alberate stradali, di parchi e giardini, la misurazione deve essere effettuata a numero come specificatamente indicato nei corrispondenti articoli dell'Elenco Prezzi.
Concimazioni. In genere per i soggetti allevati nei riquadri di terra inseriti in aree pavimentate (es. marciapiedi) o comunque impermeabili, i necessari apporti di macro o microelementi verrà svolto con la fertirrigazione o con applicazioni foliari. L’obiettivo sarà la distribuzione di non più di 1 Kg di ternario 10-8-18.4 (Mg) per pianta (100 g/m2) all’inizio della primavera.
Concimazioni. Gli apporti di concimi alle piante e ai manti erbosi che potranno rendersi necessari durante il periodo di garanzia andranno autorizzati dalla Direzione Lavori dopo un sopralluogo atto a verificarne l'effettiva necessità.
Concimazioni. La ditta appaltatrice dovrà provvedere a regolari concimazioni, da effettuare nei periodi indicati dal programma di manutenzione fornito dalla D.L., in grado di garantire sempre un’ottima conservazione di tutte le aiuole.
Concimazioni. La ditta appaltatrice dovrà provvedere a regolari fertilizzazioni del terreno, utilizzando concimi complessi organo–minerali, contenenti azoto (N) a lenta cessione. In particolare, suddetti concimi dovranno avere i seguenti titoli: – 14–10 –13 + 2 (MgO) – 16–8–12 + 4 (MgO) Modalità e tempi di impiego dovranno essere concordati con la D.L. Le dosi potranno variare tra i 50 e i 70 g/m2.
Concimazioni. Le concimazioni devono essere effettuate nel numero e nelle quantità stabilite dal piano di concimazione Le potature di formazione e di rimonda devono essere effettuate nel rispetto delle caratteristiche delle singole specie. li materiale vegetale di risulta dovrà essere immediatamente rimosso e depositato secondo gli accordi presi con la Direzione Lavori.