Concimazioni Clausole campione

Concimazioni. Le concimazioni devono essere effettuate in numero, in quantità e con le modalità stabilite nel presente Capitolato e negli elaborati di progetto.
Concimazioni. Le concimazioni consistono nella somministrazione alla pianta di sostanze fertilizzanti di vario tipo, col fine di stimolarla e renderla più adatta a superare situazioni difficili o problemi derivanti da una diminuita attività vegetativa. In pratica, nel caso di concimazione di alberi, il quantitativo di fertilizzante verrà stabilito di volta in volta dalla Direzione dell’esecuzione, in genere kg 0,5-1 per albero e dovrà, se non diversamente precisato, contenere azoto (ammoniacale e nitrico), fosforo, potassio, calcio e microelementi. Tale fertilizzante dovrà essere distribuito in prossimità delle radici mediante una leggera lavorazione superficiale (zappettatura) del terreno e potrà essere integrato con l'aggiunta di prodotti ormonici stimolanti l'attività vegetativa delle piante. Le miscele di concimi chimici od organici da utilizzare saranno indicate od approvate dalla Direzione dell’esecuzione in sede esecutiva dei lavori. Nel caso di alberature stradali o di terreno molto costipato oppure per non causare alcun danno alle radici la Direzione dell’esecuzione potrà imporre di somministrare i fertilizzanti in veicolo acquoso, eventualmente ricorrendo all'uso del palo iniettore. In altri casi e, soprattutto per piante di grandi dimensioni o di pregio particolare, potrà essere richiesta la somministrazione del concime mediante trapano. Questa tecnica consiste nell'eseguire fori profondi 30-40 cm, con ∅ di 3-5 cm e in numero di 3-4/m², su tutta la superficie esplorata dalle radici. I fori saranno poi riempiti con concime organico di tipo granulare o pellettato (es. polline, cornunghia, ecc.) miscelato a concime chimico complesso contenente azoto, fosforo, potassio e micro elementi. Si potranno utilizzare anche miscele di concimi chimici ed organici già presenti in commercio; in ogni caso sarà la Direzione dell’esecuzione a stabilire od approvare i prodotti da utilizzare. La Direzione dell’esecuzione si riserva di fare eseguire, in qualsiasi momento, controlli ed analisi sulle caratteristiche e sui quantitativi di fertilizzante impiegato. Per quanto riguarda la concimazione di arbusti, siepi e tappeti erbosi, valgono le stesse considerazioni poc’anzi menzionate: i principi fertilizzanti sono i medesimi, le quantità invece varieranno in relazione alle dimensioni degli arbusti e delle siepi da concimare ed al titolo dei prodotti utilizzati. Nel caso di concimazione di piante radicate in vasi o fioriere bisognerà utilizzare concimi a lento effetto (concimi cioè ...
Concimazioni. Le concimazioni devono essere effettuate nel numero e nelle quantità stabilite dal piano di concimazione Art. 58 - Tipologia di potature Considerate le condizioni del patrimonio arboreo, oggetto dell’appalto, le tipologie di potatura da utilizzare saranno le seguenti: Potatura di contenimento. E’ necessario per dimensionare la pianta in relazione ai vincoli presenti nell’ambiente urbano (linee elettriche, fabbricati, manufatti, strade, ecc.). Deve essere eseguita rispettando il più possibile il portamento naturale della pianta mantenendo equilibrato il volume della chioma. Potatura di mantenimento. Interesserà la maggior parte degli esemplari arborei esaminati in quanto si tratta di un intervento di gestione ordinaria delle alberate. Consiste nell’asportazione totale di rami troppo sviluppati e/o vigorosi privilegiando il diradamento rispetto alle altre operazioni di potatura. Tale intervento ha lo scopo di mantenere nel tempo le condizioni fisiologiche ed ornamentali delle piante riducendo nel contempo i rischi di schianto di rami. Potatura di allevamento. Riguarderà gli esemplari più giovani con un intervento mirato all’impostazione della impalcatura della chioma in modo da favorire il portamento naturale caratteristico delle specie. Potatura di risanamento. E’ un intervento straordinario da eseguirsi quando i soggetti presentano deperimenti di varia natura oppure stabilità precaria.
Concimazioni. Lo spargimento del concime ed eventuale suo interramento sarà rapportato alle varie esigenze colturali. La D.L. concorderà con la ditta appaltatrice le quantità e i tempi d’intervento a seconda della tipologia e del titolo.
Concimazioni. La valutazione delle concimazioni è variabile a seconda dei tipi di concimi (organico o chimico) come espressamente indicato nell'Elenco Prezzi e a seconda del tipo di concimazione. Per le concimazioni in copertura di tappeti erbosi e per la formazione di tappeti erbosi la misurazione deve essere fatta a superficie (mq) d'intervento. Per le concimazioni di impianto per le essenze arboree ed arbustive e per le concimazioni di soccorso per alberate stradali, di parchi e giardini, la misurazione deve essere effettuata a numero come specificatamente indicato nei corrispondenti articoli dell'Elenco Prezzi. Tutti i concimi minerali, semplici e complessi, nonché i concimi organici sono valutati a quintale, mentre i terricciati a volume (mc) contrariamente alla torba che viene valutata a litri, nelle sue speciali confezioni (balle), i materiali per pacciamatura sfusi a mc, quelli confezionati al sacco e i teli pacciamanti a mq, o come indicato in ciascun corrispondente articolo dell'Elenco Prezzi. Per gli sfalci e le tosature delle erbe la valutazione deve essere fatta a superficie (mq) sulle intere aree d'intervento con la raccolta dei prodotti di risulta. I lavori di manutenzione delle aiuole fiorite e fornite di cespugli o sempreverdi vanno misurati a superficie (mq) secondo i corrispondenti articoli dell'Elenco Prezzi. La valutazione dell'irrorazione delle miscele per la disinfezione e la disinfestazione è variabile a seconda delle essenze da disinfestare: • per le piante inferiori a 10 m di altezza, per le siepi e gli arbusti, la misurazione deve essere effettuata in ragione di volume (litri) o secondo quanto indicato nell'Elenco Prezzi; • per le piante arboree di altezza superiore a 10 m la misurazione va effettuata a numero di pianta irrorata o secondo quanto indicato nell'Elenco Prezzi.
Concimazioni. Le concimazioni devono essere effettuate nel numero e nelle quantità stabilite dal piano di concimazione. Le potature di formazione e di rimanda devono essere effettuate nel rispetto delle caratteristiche delle singole specie.
Concimazioni. Le concimazioni devono essere effettuate nel numero e nelle quantità stabilite dal piano di concimazione (v. art. C/11) approvato preventivamente dalla D.L..
Concimazioni. La concimazione dei tappeti erbosi dovrà essere eseguita quando necessaria ed i fertilizzanti da utilizzare dovranno essere scelti tenendo conto delle caratteristiche del terreno e delle specie componenti il tappeto e di norma saranno di tipo complesso, ad alto contenuto di microelementi e con dotazione di Azoto in formati a lento effetto. La distribuzione dei concimi sarà effettuata manualmente per le piccole superfici o con spandiconcime meccanici per i prati più ampi, in ogni caso avendo cura di ottenere una distribuzione uniforme e regolare. La concimazione delle piante sarà effettuata con concimi organici ed organici industriali.
Concimazioni. Dovranno essere previste prevalentemente all’inizio della stagione vegetativa ed effettuate sui impianti di recente realizzazione e sui prati utilizzando concime ternario a lenta cessione in accordo con il direttore dell’esecuzione.
Concimazioni. La Azienda può richiedere la contemporanea distribuzione di concimi durante le operazioni di falciatura o di innaffiamento, disponendo in merito al titolo, alle quantità ed le modalità di applicazione. In genere saranno distribuiti concimi a base di N nitrico in ragione di 2 - 5 g/mq per applicazione da fine inverno sino all’autunno esclusi i mesi più caldi, ogni 4-5 settimane. I concimi fostatici e potassici saranno distribuiti a fine inverno o in autunno in ragione di lO g/mq con un termario