DELIMITAZIONE DEGLI IMPIANTI DA GESTIRE Clausole campione

DELIMITAZIONE DEGLI IMPIANTI DA GESTIRE. Fatto salvo quanto previsto nel presente capitolato, la delimitazione degli impianti in oggetto deve essere intesa come segue: - per gli impianti di rilevazione deve essere intesa come da valle dell’interruttore magnetotermico differenziale sul quadro di alimentazione alla totalità dell’impianto di rilevazione in ogni suo componente es: centrale, linee, rilevatori, dispositivi di allarmi ecc.); - per gli impianti di spegnimento a saturazione deve essere intesa come da valle dell’impianto di rilevazione (la centrale che comanda l’inizio della scarica) in ogni suo componente es: centrale, linee, bombole di stoccaggio gas, luogo di ubicazione delle bombole, dispositivi di allarmi ecc.; - per gli impianti antincendio a rete, si intendono compresi da valle del punto di consegna (contatore di produzione), alla totalità dell’impianto all’interno degli edifici in ogni sua componente (ad es.: rete di distribuzione, centrale di pompaggio naspi, idranti ecc.); - per le porte tagliafuoco si intende la totalità del serramento compreso maniglioni antipanico, accessori, e fissaggi; - per le uscite di emergenza, la totalità del serramento compreso maniglioni antipanico accessori e fissaggi - per gli estintori si intende compreso l’involucro nella sua totalità e i sistemi di fissaggio.
DELIMITAZIONE DEGLI IMPIANTI DA GESTIRE. Per quanto attiene all'espletamento del servizio di gestione, l'appalto comprende il sistema degli impianti termici e di produzione combinata (cogenerazione), secondo le seguenti delimitazioni:
DELIMITAZIONE DEGLI IMPIANTI DA GESTIRE. Fatto salvo quanto previsto nel presente capitolato, la delimitazione degli impianti in oggetto deve essere intesa come segue: Per gli impianti di produzione termica invernale deve essere intesa come a valle del punto di consegna del gas combustibile erogato dall’Ente Gestore con esclusione del contatore ma con l’inclusione della valvola a valle dello stesso e della tubazione seguente per gli impianti alimentati a gas metano, mentre per gli impianti a combustibile liquido l’impianto deve intendersi comprensivo anche dei serbatoi di stoccaggio completi dei relativi accessori. Per gli impianti di climatizzazione o riscaldamento, si intendono comprese le reti di distribuzione primaria e secondaria, ivi comprese le reti di distribuzione dei fluidi vettori fino ai terminali di emissione. Altresì si intendono inclusi tutti gli altri impianti, macchinari od apparecchiature (compresa ogni sottocentrale di produzione e/o smistamento) necessari all’espletamento in modo compiuto del servizio di produzione termica invernale, condizionamento estivo e trattamento aria. Ogni componente dell’impianto, dalla produzione, ai collettori principali e secondari, le sottocentrali fino ai terminali di emissione sono da considerarsi compresi nel presente contratto. Per gli impianti di distribuzione dell’acqua sanitaria, si intendono compresi nel presente contratto tutti i componenti di trasporto, regolazione, chiusura e accessori atti alla distribuzione, da valle del punto di consegna (contatore di produzione escluso), fino al punto distribuzione alla rete interna degli edifici, da considerarsi a monte delle centrali di pompaggio (in tutte le sue componenti sia idriche che elettriche a servizio della centrale). Per gli impianti di trattamento dell’acqua sanitaria (addolcitori), si intendono compresi da valle del punto di consegna (contatore di produzione), all’immissione all’impianto di distribuzione compreso il sistema di trattamento in ogni sua componente. Ogni componente dell’impianto di distribuzione dell’acqua sanitaria, dalla produzione, ai collettori principali dagli impianti di trattamento e dalle centrali di pompaggio fino alle saracinesche di immissione alla rete di distribuzione secondaria, le sottocentrali fino ai terminali di emissione sono da considerarsi compresi nel presente contratto. Per gli impianti di irrigazione automatica, si intendono compresi nel presente contratto tutti i componenti di trasporto, regolazione, chiusura e accessori atti alla distribuzione, d...
DELIMITAZIONE DEGLI IMPIANTI DA GESTIRE. Fatto salvo quanto previsto nel presente capitolato, la delimitazione degli impianti in oggetto deve essere intesa come segue. L'impianto ha inizio dal punto di consegna dell'energia elettrica e deve essere inteso come a valle del misuratore di energia elettrica dell’ente distributore ma con l’inclusione delle protezioni da sovracorrenti e da contatti diretti/indiretti generali installate. Il complesso degli impianti è formato dai quadri generali, dai quadri di distribuzione, dalle linee di alimentazione, dai sostegni, dai centri luminosi e da tutte le apparecchiature destinate ad assolvere al corretto funzionamento dell’illuminazione pubblica compreso le minuterie. Il rilievi topografici e le caratteristiche tecniche degli impianti di illuminazione pubblica sono riportate in Allegato A alla presente procedura.
DELIMITAZIONE DEGLI IMPIANTI DA GESTIRE. Fatto salvo quanto previsto nel presente capitolato, la delimitazione degli impianti in oggetto deve essere intesa come segue: Per le cabine di trasformazione deve essere intesa come a valle del punto di consegna erogato dall’Ente Gestore al quadro generale di bassa tensione comprensivo di ogni apparecchiatura e impianto a servizio del sistema di alimentazione ad esempio apparati per la stabilizzazione della tensione e rifasatori. Per i quadri elettrici la totalità dell’involucro e del suo contenuto compreso i dispositivi di sicurezza e sezionamento, collegamenti, sportelli di chiusura, serrature, e ogni componente a servizio del quadro stesso. Per gli impianti di sicurezza e illuminazione di emergenza si intende compreso le lampade di emergenza e tutto l’impianto di alimentazione nella sua totalità compreso centraline di controllo, moduli di controllo, linee di alimentazione, conduttori, ripetitori ecc.. All’interno degli impianti di sicurezza sono considerati anche i gruppi elettrogeni da valle del sezionatore di presenza rete all’interno dei quadri elettrici generali, all’interruttore di immissione della linea ausiliaria, comprendente il quadro di manovra , il generatore nella totalità, i serbatoi di gasolio a servizio del generatore, e tutti gli apparati per il suo funzionamento. Per gli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche, sono intesi nella totalità dei componenti, dispersori, pozzetti ecc.. Gli impianti di terra sono compresi nella loro totalità e completezza di ogni edificio compreso dispersori, barre pozzetti ecc..

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

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  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).