IMPIANTI ANTINCENDIO Clausole campione

IMPIANTI ANTINCENDIO a. Verifica periodica degli estintori e con eventuale sostituzione b. Prove di efficienza e funzionamento dei presidi antincendio fissi, con verifiche periodiche delle luci di emergenza e porte delle uscite di sicurezza
IMPIANTI ANTINCENDIO. Fermo restando la verifica costante di tali mezzi di protezione, dal punto di vista della manutenzione ordinaria, non si potranno apportare modifiche se queste non saranno preventivamente autorizzate dagli Uffici competenti.
IMPIANTI ANTINCENDIO. L'Appaltatore è tenuto ad effettuare la sorveglianza, la manutenzione e la conduzione degli impianti antincendio, tramite controlli visivi atti a verificare che lo stesso sia nelle normali condizioni operative e che non presenti danni materiali accertabili. Deve inoltre curare il mantenimento in efficienza dei sistemi, dei dispositivi e delle attrezzature finalizzati alla prevenzione incendi così da garantirne la costante disponibilità. In particolare dovrà effettuare: - Le prove in campo, che dovranno effettuarsi come da norma UNI (9489) e secondo i piani periodici di ispezione elaborati con SEA, la quale si riserva la facoltà di fare eseguire prove e collaudi al di fuori di quelle programmate; - Le prove e i collaudi relativi agli idranti a muro, soprassuolo e naspi come da normativa EN671/2 e UNI 10779; - Le prove e i collaudi con assistenza alle verifiche periodiche riguardanti gli impianti speciali antincendio ai fini di verificare la corretta attuazione delle parti meccaniche (valvole impianto a diluvio, flussostati, valvole lame d’acqua serrande tagliafuoco e tagliafumo, ecc.), interblocchi e segnalazione allarmi, così come da logica di funzionamento del sistema di telegestione; - La manutenzione ordinaria, intesa come interventi da attuarsi in loco, comportanti l'impiego di materiali di consumo o la sostituzione di parti; - La manutenzione correttiva, ossia l'effettuazione di interventi di ripristino della disponibilità dell'impianto a seguito di rilevazioni o di avarie; - Il ripristino della funzionalità degli impianti a seguito dell'azionamento, compreso il reintegro del liquido schiumogeno della Cabina Hangar, anche a seguito delle analisi annuali per la verifica della capacità estinguente; - L’assistenza e la disponibilità (chiusure, svuotamenti e ripristini) degli impianti per attività richieste dalla SEA; - L’assistenza per le verifiche normative riguardanti le prove delle reti idriche antincendio legate alle centrali di pressurizzazione (UNI 9490); - La verifica, nonché eventuali reintegri dei materiali degli impianti automatici d’estinzione in base alle tipologie ed ai diametri installati (UNI 9489, D.M. 10/03/98); - Revisione periodica degli estintori come previsto dalle normative e dalle leggi vigenti; - Collaudo degli estintori come previsto dal D.M. 10.03.98 riferito alle normative UNI 9994, compreso lo smaltimento ed alienazione di apparecchi estintori esausti o fuori norma, con forniture di nuovi estintori portatili/carrellati/fissi, ...
IMPIANTI ANTINCENDIO. Gli impianti antincendio sono costituiti dagli impianti automatici di estinzione tipo “Sprinkler” e tipo “Lama d’acqua”, dagli impianti fissi tipo “Cassette”, Naspi, Idranti e attacchi motopompe”, e dagli estintori, sia fissi che carrellati. Sarà compresa la gestione completa delle stazioni antincendio (vasche di riserva idrica, impianto di stoccaggio e distribuzione di liquido schiumogeno, sistemi di pressurizzazione e relative vasche di raccolta delle emulsioni acqua/schiuma, apparecchiature di comando e controllo delle stazioni antincendio) a servizio del fabbricato Hangar di Manutenzione AA/MM aeromobili e della centrale di pressurizzazione antincendio del Terminal 2.
IMPIANTI ANTINCENDIO. Prova della funzionalità dei rivelatori di fumo, del regolare stato di funzionamento/alimentazione della centrale e della regolare attivazione degli allarmi ottici ed acustici. Controllo/stretta dei morsetti di uscita conduttori elettrici e verifica del regolare funzionamento della batteria di autoalimentazione ove presente. I controlli devono essere effettuati sulla centrale, sul sistema e sulle linee. ▪ Valvole di intercettazione gas infiammabili e/o esplosivi a. verificare che la valvola sia segnalata tramite apposito cartello; b. la valvola deve essere chiaramente visibile e facilmente accessibile; c. verificare il corretto funzionamento della valvola di intercettazione, smontarla ed effettuare la pulizia e la manutenzione. a. controllare sul display della centralina dell’impianto eventuali segnalazioni di guasti, errori, anomalie; b. prova intervento rivelatori con strumento di prova; c. in caso di difficoltoso intervento verifica della sensibilità del rivelatore con apposita strumentazione con eventuale taratura/sostituzione in caso di malfunzionamento; d. prova degli avvistatori manuali; e. controllo sul quadro del gruppo di alimentazione di emergenza con verifica dei livelli di tensione e dello stato di carica delle batterie; f. esecuzione prove di funzionamento, di allarme incendio, di avaria e di segnalazione di fuori servizio; g. ripristino dell’impianto, messa in servizio e sigillatura degli azionamenti; h. controllo e manutenzione programmata.
IMPIANTI ANTINCENDIO. A carico del conduttore
IMPIANTI ANTINCENDIO. La manutenzione dell’impianto antincendio è affidato a una ditta terza. Pertanto, l’intervento dell’Appaltatore sarà limitato alla sola conduzione del servizio. L’Appaltatore dovrà in generale assicurare il monitoraggio e la conduzione degli Impianti, tramite il software Notifire, già implementato, garantendo un tempestivo intervento al verificarsi delle relative problematiche. Per la reperibilità in caso di allarme, si farà riferimento a quanto previsto dal paragrafo 5.4.1.
IMPIANTI ANTINCENDIO. Gli impianti per la sicurezza antincendio saranno progettati ed eseguiti tenendo presente quanto prescritto nel Capitolato Tecnico generale dei Lavori dell’Azienda e di quanto contenuto nelle relazioni specialistiche dei progetti che l’operatore economico dovrà redigere, tenendo conto della particolare destinazione degli ambienti.
IMPIANTI ANTINCENDIO. Ferma restando la verifica costante di tali mezzi di protezione come manutenzione ordinaria, non si potrà apportare alcuna modifica se non preventivamente autorizzata dagli Uffici competenti.