Difesa fitosanitaria Clausole campione

Difesa fitosanitaria. La gestione fitosanitaria del tappeto erboso dovrà essere affrontata con la massima attenzione, anche riguardo al profilo ambientale, cercando di favorire il miglior sviluppo fisiologico delle specie presenti, limitando al massimo gli effetti degli attacchi patogeni. Qualora fosse necessario intervenire con prodotti chimici, si utilizzeranno solo prodotti registrati dal Ministero della Salute per l’uso specifico per tappeti erbosi, provvedendo alla regolare tenuta del registro dei trattamenti e del magazzino, che sarà inviato periodicamente al Direttore Lavori. Prodotti anticrittogamici, insetticidi, diserbanti, antialghe saranno impiegati, sia in fase preventiva che curativa, durante tutto l’arco dell’anno e comunque secondo il numero e il periodo richiesto dal Direttore Xxxxxx. Si dovranno impiegare principi attivi mirati e dosaggi adeguati al patogeno presente, anche in associazione a fertilizzanti fogliari che potenzino l’effetto del prodotto, consentendo l’utilizzo ai dosaggi minimi, in accordo con il Direttore dell’Esecuzione. I principali patogeni fungini, rilevati con maggiore frequenza sui tappeti erbosi in oggetto, sono i seguenti: • Macchia a forma di dollaro (Sclerotinia homeocarpa); • Marciume rosa (Microdochium nivale); • Xxxxxxx xxxxx e macchia gialla (Rhizoctonia solani e R. cerealis); • Marciume radicale (Pythium ssp.); • Ruggini (Puccinia ssp.); • Malattie fogliari (Elmintosporium spp, Bipolaris spp, Drechslers ssp.); • Filo rosso (laetisaria fuciformis); • Mal del Piede (Ophiobulus spp). I principali insetti patogeni sono stati i seguenti: • Nottua (Agrotis ipsilon e A. segetum); • Tipula (Tipula oleracea e T. paludosa) • Grillotalpa (Gryllotalpa gryllotalpa), seppur questo più raramente. Evidentemente l’elenco è indicativo e non esaustivo, pertanto si dovrà garantire un costante monitoraggio dei campi per intervenire tempestivamente nel contrasto delle avversità. Si prevedono obbligatoriamente i seguenti interventi Stadio - solo campo calcio (mq 8288) n. 3 Stadio - compreso lunette (mq 10.900. n. 2 Xxxxxx Xxxxxxxx (xx 00.000) x. 0 Xxxxx Xxxxxxx (xx 6.200) n. 2 Relativamente alle eventuali operazioni di “diserbo”, potrà rendersi necessario prevedere interventi fisici e meccanici necessari alla eliminazione di infestanti che possano compromettere le caratteristiche funzionali ed estetiche dei campi. L’eventuale intervento con specifici mezzi chimici selettivi dovrà essere eseguito nel pieno rispetto della normativa vigente.
Difesa fitosanitaria. 1. Allo scopo di salvaguardare il patrimonio verde è fatto obbligo di prevenire, in base alla normativa vigente e all' art. 500 del Codice Penale, la diffusione delle principali malattie e dei parassiti animali e vegetali che possano diffondersi nell' ambiente e creare danni al verde pubblico e/o privato, nelle modalità previste dalla normativa vigente o dal Servizio Fitosanitario Regionale.
Difesa fitosanitaria. Trattamenti antiparassitari
Difesa fitosanitaria. Taluni interventi di lotta antiparassitaria sono resi obbligatori dalla normativa regionale e nazionale. In particolare andranno adottate misure di prevenzione e lotta al diffondersi di taluni agenti patogeni particolarmente virulenti e pericolosi per la conservazione delle alberature previste dalle seguenti norme: - DM 27 marzo 1998. Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro la Processionaria del pino (Taumetopea pithyocampa). …
Difesa fitosanitaria. NORME GENERALI

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  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.